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    Prisma Taranto, Gabriele Di Martino è carico: “Sensazioni positive”

    Foto Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Sono già passati trenta giorni dall’inizio della preparazione della Prisma Taranto Volley al prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Gli uomini di coach Di Pinto, tra un mese, esordiranno al PalaMazzola contro l’Atlantide Brescia, nella sfida che sancirà il ritorno della società ionica nel panorama del volley nazionale.
    Gabriele Di Martino, centrale classe ‘97, ha commentato la prima metà del percorso di avvicinamento al primo appuntamento stagionale: “In questo periodo stiamo lavorando, principalmente, sull’aspetto fisico, cercando di prevenire eventuali infortuni con dei lavori specifici. Stiamo modificando anche i vari carichi di lavoro, allenandoci con i pesi per quattro giorni alla settimana. Con coach Di Pinto stiamo svolgendo anche degli allenamenti con delle esercitazioni mirate alla coesione del gruppo, affinché possiamo migliorare anche l’intesa, sotto il profilo tecnico, tra noi giocatori“.
    “Le sensazioni sono molto positive – spiega Di Martino – gradualmente, raccogliamo i primi frutti del nostro lavoro. Dopo un lungo periodo di lockdown durato ben sei mesi, ci stiamo riprendendo giorno dopo giorno: la pausa forzata ci aveva anche demoralizzato mentalmente ma, adesso, siamo tutti pronti a dare il 110%. A breve, poi, avremo la possibilità di testare quanto fatto in queste prime settimane con la disputa di alcuni allenamenti congiunti: proveremo delle situazioni di gioco per non farci trovare impreparati in vista dell’inizio del campionato“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zelatore: “Impegnarci per fare qualcosa di buono per la città di Taranto”

    SSD Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Nella prestigiosa location del Monreve Resort, gestita dalla famiglia Di Lello, questa mattina la squadra e la dirigenza della Prisma Taranto Volley hanno ricevuto il caloroso abbraccio del Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e del Vice-Sindaco Fabiano Marti, nonché Assessore con delega allo Sport.
    Il primo cittadino ha ribadito l’importanza della presenza della squadra ionica nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: Taranto ha la possibilità di tornare alla ribalta nel volley regionale e, soprattutto, nazionale.
    «Dovete essere orgogliosi di indossare la maglia rossoblù: Taranto non è una città come le altre. Il ritorno della pallavolo rappresenta un motivo di vanto: abbiamo tante ferite addosso e potete essere il riscatto per tante persone – afferma il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci –. Con questa nuova avventura, avete la possibilità di far sognare l’intera piazza: alla fine del campionato, indipendentemente dal risultato sportivo, vi sentirete uomini diversi. Vi sosterremo dal primo all’ultimo momento: faremo il necessario per permettervi di lavorare nel migliore dei modi, anche curando il restyling del PalaMazzola. Sono convinto che questa sarà un’esperienza particolare: è un momento importante per tutti noi, siete la punta di diamante della città di Taranto».
    Elisabetta Zelatore, vice-presidente della Prisma Taranto, ha voluto esternare la propria gratitudine verso l’Amministrazione Comunale per il sostegno ricevuto in questi primi mesi di lavoro: «Ringrazio il Sindaco Rinaldo Melucci e il vice-Sindaco Fabiano Marti per la loro presenza, quest’oggi, in mezzo a noi. Il primo cittadino di Taranto ha sottolineato un concetto importante, quello dell’appartenenza della squadra alla città: tutti voi avete deciso di sposare un progetto ambizioso e potete essere gli artefici della rinascita del volley in questo territorio. Abbiamo scelto di riportare la pallavolo a Taranto nel periodo del lockdown: ora dobbiamo impegnarci per fare qualcosa di buono e positivo per la nostra città.
    Devo sottolineare anche che il Comune sta svolgendo un grandissimo lavoro per permetterci di operare al meglio al PalaMazzola: ieri abbiamo avuto la possibilità, per la prima volta, di allenarci e di utilizzare l’impianto che diventerà la nostra casa. L’Amministrazione Comunale si è subito mossa per il bene della Prisma Taranto, operando in maniera diversa rispetto a quanto fatto nelle gestioni precedenti degli ultimi dieci anni: il PalaMazzola rappresenta il polo dello sport della città di Taranto. Adesso comincia il vero lavoro che, speriamo, possa regalarci importanti soddisfazioni».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Amministrazione Comunale abbraccia la Prisma Taranto

    Nella prestigiosa location del Monreve Resort, gestita dalla famiglia Di Lello, questa mattina la squadra e la dirigenza della Prisma Taranto Volley hanno ricevuto il caloroso abbraccio del Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e del Vice-Sindaco Fabiano Marti, nonché Assessore con delega allo Sport.
    Il primo cittadino ha ribadito l’importanza della presenza della squadra ionica nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: Taranto ha la possibilità di tornare alla ribalta nel volley regionale e, soprattutto, nazionale.
    «Dovete essere orgogliosi di indossare la maglia rossoblù: Taranto non è una città come le altre. Il ritorno della pallavolo rappresenta un motivo di vanto: abbiamo tante ferite addosso e potete essere il riscatto per tante persone – afferma il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci –. Con questa nuova avventura, avete la possibilità di far sognare l’intera piazza: alla fine del campionato, indipendentemente dal risultato sportivo, vi sentirete uomini diversi. Vi sosterremo dal primo all’ultimo momento: faremo il necessario per permettervi di lavorare nel migliore dei modi, anche curando il restyling del PalaMazzola. Sono convinto che questa sarà un’esperienza particolare: è un momento importante per tutti noi, siete la punta di diamante della città di Taranto».
    Elisabetta Zelatore, vice-presidente della Prisma Taranto, ha voluto esternare la propria gratitudine verso l’Amministrazione Comunale per il sostegno ricevuto in questi primi mesi di lavoro: «Ringrazio il Sindaco Rinaldo Melucci e il vice-Sindaco Fabiano Marti per la loro presenza, quest’oggi, in mezzo a noi. Il primo cittadino di Taranto ha sottolineato un concetto importante, quello dell’appartenenza della squadra alla città: tutti voi avete deciso di sposare un progetto ambizioso e potete essere gli artefici della rinascita del volley in questo territorio. Abbiamo scelto di riportare la pallavolo a Taranto nel periodo del lockdown: ora dobbiamo impegnarci per fare qualcosa di buono e positivo per la nostra città. Devo sottolineare anche che il Comune sta svolgendo un grandissimo lavoro per permetterci di operare al meglio al PalaMazzola: ieri abbiamo avuto la possibilità, per la prima volta, di allenarci e di utilizzare l’impianto che diventerà la nostra casa. L’Amministrazione Comunale si è subito mossa per il bene della Prisma Taranto, operando in maniera diversa rispetto a quanto fatto nelle gestioni precedenti degli ultimi dieci anni: il PalaMazzola rappresenta il polo dello sport della città di Taranto. Adesso comincia il vero lavoro che, speriamo, possa regalarci importanti soddisfazioni». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, la preparazione riprende dal PalaMazzola

    Sono ripresi ieri pomeriggio gli allenamenti della Prisma Taranto Volley: la squadra rossoblù si è ritrovata, agli ordini di coach Di Pinto, per dare avvio alla quinta settimana di lavoro
    Dopo una prima sessione di allenamento mattutina, caratterizzata dal lavoro in sala pesi, la squadra si ritroverà questo pomeriggio al PalaMazzola, impianto pronto ad essere utilizzato dalla società ionica dopo i lavori di riqualificazione: sarà l’occasione giusta, per Parodi e compagni, per cominciare a prendere dimestichezza col “nuovo” palazzetto, che ospiterà le partite della Prisma Taranto della stagione 2020/21, dopo aver svolto le prime settimane di preparazione al PalaFiom. 
    Le sedute al PalaMazzola prevedono maggiore lavoro sulle simulazioni di gioco: le attenzioni di coach Di Pinto sono focalizzate sul sei contro sei, nell’attesa di disputare i primi allenamenti congiunti che potranno fornire allo staff tecnico dei dati importanti in riferimento al lavoro svolto nella prima parte del precampionato. 
    La Prisma Taranto Volley intende ringraziare il PalaFiom, impianto usato dalla squadra per avviare le attività sportive, e lo Yachting Club di San Vito – nelle persone dei proprietari Pino e Daniela Musolino, dell’ing. Gianluca Piotti, coadiuvati dall’ottimo Virgilio Pantile – per l’ospitalità ricevuta nelle prime settimane di preparazione. LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto ritrova il PalaMazzola dopo i lavori di riqualificazione

    Foto Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Sono ripresi ieri pomeriggio gli allenamenti della Prisma Taranto Volley: la squadra rossoblù si è ritrovata, agli ordini di coach Di Pinto, per dare avvio alla quinta settimana di lavoro.
    Dopo una prima sessione di allenamento mattutina, caratterizzata dal lavoro in sala pesi, la squadra si è radunata questo pomeriggio al PalaMazzola, impianto pronto ad essere utilizzato dalla società ionica dopo i lavori di riqualificazione: sarà l’occasione giusta, per Parodi e compagni, per cominciare a prendere dimestichezza col “nuovo” palazzetto, che ospiterà le partite della Prisma Taranto della stagione 2020-21, dopo aver svolto le prime settimane di preparazione al PalaFiom. 
    Le sedute al PalaMazzola prevedono maggiore lavoro sulle simulazioni di gioco: le attenzioni di coach Di Pinto sono focalizzate sul sei contro sei, nell’attesa di disputare i primi allenamenti congiunti che potranno fornire allo staff tecnico dei dati importanti in riferimento al lavoro svolto nella prima parte del precampionato. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Zelatore e la rinascita di Taranto: “Un progetto che mira alla continuità”

    Di Giovanni Saracino
    È l’unica donna a ricoprire incarichi di una certa rilevanza all’interno di un club in Serie A2 maschile (in Superlega la pattuglia femminile è più folta). Elisabetta Zelatore, per la Prisma Taranto, è molto più di un vicepresidente o di un general manager. È il motore organizzativo della macchina societaria, la coordinatrice dietro le quinte di un club che, assieme al presidente Antonio Bongiovanni, suo compagno nella vita così come nel lavoro, ha riportato in Serie A (insieme avevano alle spalle 5 stagioni in A1 e una in A2, più due di A1 e altrettante di A2 come soci della Magna Grecia Volley), decidendo a maggio di acquistare il titolo sportivo della Materdomini Castellana Grotte. Un amore per il volley mai sopitosi, forse nemmeno durante l’esperienza come presidente del Taranto Calcio dal 2015 al 2017.
    Dottoressa Zelatore, come ha ritrovato l’ambiente pallavolistico?
    “L’ho ritrovato così come lo avevo lasciato. A livello umano abbiamo subito riallacciato i rapporti con presidenti, dirigenti, procuratori, esponenti della Lega Pallavolo Serie A come se non li sentissimo da qualche mese, più che da dieci anni. Sicuramente ci ha agevolato il fatto che nell’ambiente pallavolistico nazionale eravamo già conosciuti e nel contempo avevamo lasciato anche una buona reputazione. Dal punto di vista organizzativo, rispetto al passato, abbiamo notato l’evoluzione in positivo di un movimento molto più professionalizzato e capace di leggere in anticipo le nuove dinamiche di questo sport“.
    La scelta di tornare in serie A da cosa è stata dettata?
    “Siamo ritornati al volley perché è l’ambiente sportivo che forse ci è più congeniale ed è stato come ritornare in famiglia, ritrovare vecchi amici. Lo abbiamo fatto con l’intento di voler ridare alla città di Taranto la possibilità non solo di assaporare sport di alto livello, ma anche di poter condividere momenti di gioia, di positività, di speranza in una fase particolare della vita di ognuno di noi. Il nostro è un progetto che mira alla continuità, a contribuire al rilancio socio-economico della nostra città. L’entusiasmo che stiamo riscontrando, l’attenzione dei media, è confortante per avviare un percorso che regali un raggio di sole alla nostra comunità“.
    Con i nuovi giocatori com’è stato il primo approccio, quali parole avete usato, visto il momento particolare?
    “Diciamo che l’approccio da utilizzare con gli atleti è standardizzato. Occorre ovviamente fornire, come club, delle motivazioni e noi quest’anno ne abbiamo qualcuna in più. Proprio per ciò che abbiamo vissuto nei mesi scorsi, abbiamo detto ai nostri giocatori che prima che atleti, bisogna essere uomini. Deve prevalere il senso di responsabilità, la capacità di guardare all’immediato futuro con flessibilità ed essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione in maniera oculata. A tal proposito abbiamo creato un sistema al nostro interno che ci consente, grazie al lavoro intenso del nostro valente staff medico, di procedere con la nostra attività in totale sicurezza e serenità. Il nostro coach-manager Di Pinto sta, inoltre, dando una grande impostazione manageriale al club, esaltando capacità proprie che vanno oltre l’essere un ottimo allenatore“.
    A proposito di giocatori, facciamo un salto nel passato. Qual è quello che ricorda con maggior piacere, tra i tanti fuoriclasse passati da Taranto?
    “Direi Boban Kovac. Ho ritrovato in lui, nato nel mio stesso giorno, molte delle mie linee caratteriali. E’ stato un grande campione dentro e fuori dal campo. Un giocatore dalla grande intelligenza e umanità, una persona semplice e sensibile che da noi ha lasciato il segno. Non a caso anche la sua carriera di allenatore prosegue con gli stessi successi di quella avuta come pallavolista“.
    Quali sono a suo avviso le squadre più competitive del campionato di A2 e quali sono gli obiettivi della Prisma Taranto?
    “Quelle che un po’ tutti gli addetti ai lavori considerano come favorite per la lotta alla promozione in Superlega, quindi Castellana Grotte, Siena, Bergamo e Cuneo. L’aspetto che vorrei sottolineare è che, nonostante ciò che si è vissuto negli ultimi mesi, tanti club hanno mostrato voglia di ripartire più forti di prima. E questo è molto bello per l’intero movimento. Per quanto ci riguarda, il nostro campionato lo abbiamo già vinto ritrovando la Serie A2. Il nostro obiettivo sarà quello di poter divertire e dare emozioni a chi ci seguirà sugli spalti, spero quanto prima. Vogliamo costruire qualcosa di inclusivo e che possa trasmettere dei valori positivi al di là del risultato sportivo“.
    Quanto possono resistere i club senza pubblico sugli spalti?
    “Il nostro obiettivo è riuscire a trovare una normalità, magari differente rispetto al passato.La voce incassi è sicuramente importante, ma non fondamentale. Ma al di là del fattore economico, è chiaro che senza il seguito del pubblico lo sport perde la sua anima. Occorre una riflessione comune su quello che potrà accadere nei prossimi mesi. Purtroppo previsioni non se ne possono fare, perché ci siamo lasciati prima di ferragosto con un certo numero di contagi e poco dopo si è registrato un aumento che va monitorato e che porta giustamente il Governo ad essere prudente sulla riapertura dei luoghi deputati allo sport. Direi che occorre procedere per gradi. Prima dobbiamo sperare di poter tornare a giocare nei palazzetti, e poi a riempirli con il pubblico“. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Manuel Coscione: “Coach Di Pinto? Stacanovista”

    Foto Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Manuel Coscione è uno degli elementi di maggior esperienza della Prisma Taranto Volley. Voluto fortemente dal presidente Tonio Bongiovanni e dal tecnico Di Pinto, è stato il secondo acquisto del sodalizio rossoblù in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca: un giocatore con passati pallavolistici di grande spessore, come dimostra la sua lunga carriera, divisa tra club e nazionale.
    «Stiamo cominciando ad aumentare i carichi di lavoro: ci aspetta un mese impegnativo, soprattutto dal punto di vista fisico. Abbiamo svolto le prime due settimane incentrate sulla ripresa muscolare, soltanto negli ultimi giorni di questa settimana abbiamo aumentato il volume: questo mese sarà fondamentale per entrare, a tutti gli effetti, nella preparazione del campionato – afferma l’esperto palleggiatore dei rossoblù -. Si aumentano le sedute, soprattutto in sala pesi, e in palestra bisognerà anche cominciare ad affinare il lavoro di squadra. Finora abbiamo svolto, prettamente, delle esercitazioni individuali. Il mese di settembre sarà fondamentale per gettare le basi in vista dell’inizio della stagione».
    L’amalgama, in una squadra, è l’elemento principale per poter raggiungere gli obiettivi prefissati: «Siamo un gruppo che ha voglia di mettersi in mostra e tornare sul parquet: il lockdown è stato pesante per tutti. Siamo tutti a disposizione del mister e dello staff tecnico: seguiamo le indicazioni che ci vengono fornite quotidianamente. Ho ritrovato un coach Di Pinto molto carico e motivato. Lui è un vero e proprio stacanovista, vive di pallavolo ventiquattro ore al giorno».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO