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    Sollevato il preparatore atletico Castelli

    La Prisma Taranto Volley comunica di aver sollevato dall’incarico, in data odierna, Alberto Castelli dal ruolo di preparatore atletico della squadra rossoblù.
    La società del Presidente Tonio Bongiovanni gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, sollevato il preparatore atletico Alberto Castelli

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    La Prisma Taranto Volley comunica di aver sollevato dall’incarico, in data odierna, Alberto Castelli dal ruolo di preparatore atletico della squadra rossoblù. La società del Presidente Tonio Bongiovanni gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il dg Lami: “La delusione sui volti dei ragazzi a fine partita”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Scesa in campo con una formazione rimaneggiata a causa del Covid-19, la Prisma Taranto è uscita sconfitta dai Quarti di Finale di Coppa Italia A2/A3 contro Porto Viro. Infatti, la formazione jonica, si è dovuta presentare ugualmente all’appuntamento priva dei due palleggiatori Coscione e Cottarelli, oltre al tecnico Vincenzo Di Pinto che ovviamente non hanno preso parte al match. Il regolamento, infatti, per quanto riguarda Coppe e Playoff, non prevede spostamenti a causa del Virus e questo ha penalizzato non poco la formazione del Presidente Bongiovanni. Come se non bastasse il Covid-19 anche gli infortuni hanno fatto la loro parte con il libero Goi e lo schiacciatore Fiore ancora fermi ai box.
    Il malumore della dirigenza jonica è trapelato dalle parole, comunque composte, del direttore generale Adi Lami come riportato nell’edizione odierna della Gazzetta del Salento: «La delusione per la mancata qualificazione alla semifinale – ha spiegato – la si poteva leggere senza sforzi nei volti dei ragazzi a fine gara. Tutti i nostri atleti erano abbattuti per non aver portato a casa la vittoria, anche se conosciamo benissimo le difficoltà che si sono parate sul nostro cammino prima del match. Giocare una partita senza i due palleggiatori e senza la guida tecnica in panchina rappresenta un grosso handicap, soprattutto in un confronto diretto e secco, che non offre la possibilità di rivincita. La Prisma, dal canto suo – ha poi aggiunto Lami – ha rispettato senza battere ciglio un regolamento che in questa circostanza ci ha fortemente penalizzato. Lo ha fatto con lo spirito di lealtà che ha sempre contraddistinto questa società. E’ ovvio, però, che non possiamo essere contenti». LEGGI TUTTO

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    Taranto, il presidente Bongiovanni: “I ragazzi hanno onorato il match di Coppa”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Il giorno dopo l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia A2/A3, per opera della Delta Group Porto Viro, il Presidente Tonio Bongiovanni, ha commentato la prestazione della sua squadra, scesa in campo per degli obblighi regolamentari imposti nel regolamento per le manifestazioni sportive della Lega Pallavolo.
    «Nonostante le difficoltà fisiche e altre cause di forza maggiore non dipese direttamente dalla società, hanno visto la Prisma Taranto scendere in campo affrontando l’impegno contro Porto Viro: i ragazzi in campo hanno pienamente onorato l’impegno, accettando la sconfitta maturata sul parquet del PalaMazzola – afferma il numero uno del sodalizio rossoblù -. Purtroppo, lo staff tecnico non ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, non per mancanze dirette ma per la situazione attuale che l’intera Italia sta affrontando e che ha colpito anche alcuni dei nostri tesserati. C’è tanto rammarico per non essere riusciti a conquistare il passaggio del turno: la Coppa Italia rimane una manifestazione di prestigio all’interno dello svolgimento del campionato ma che, questa volta, non ci vedrà protagonisti. Intendo, comunque, congratularmi con la società veneta per aver ottenuto la qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Ringrazio pubblicamente il Presidente del club portovirese Luigi Veronese per la comunicazione pervenuta, a mezzo mail, per l’ospitalità ricevuta nella Città dei due mari: colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il proseguo della stagione». 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “La squadra ha onorato l’impegno”

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    Il giorno dopo l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia A2/A3, per opera della Delta Group Porto Viro, Presidente Tonio Bongiovanni, ha commentato la prestazione della sua squadra, scesa in campo per degli obblighi regolamentari imposti nel regolamento per le manifestazioni sportive della Lega Pallavolo.
    «Nonostante le difficoltà fisiche e altre cause di forza maggiore non dipese direttamente dalla società, hanno visto la Prisma Taranto scendere in campo affrontando l’impegno contro Porto Viro: i ragazzi in campo hanno pienamente onorato l’impegno, accettando la sconfitta maturata sul parquet del PalaMazzola – afferma il numero uno del sodalizio rossoblù -. Purtroppo, lo staff tecnico non ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, non per mancanze dirette ma per la situazione attuale che l’intera Italia sta affrontando e che ha colpito anche alcuni dei nostri tesserati. C’è tanto rammarico per non essere riusciti a conquistare il passaggio del turno: la Coppa Italia rimane una manifestazione di prestigio all’interno dello svolgimento del campionato ma che, questa volta, non ci vedrà protagonisti. Intendo, comunque, congratularmi con la società veneta per aver ottenuto la qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Ringrazio pubblicamente il Presidente del club portovirese Luigi Veronese per la comunicazione pervenuta, a mezzo mail, per l’ospitalità ricevuta nella Città dei due mari: colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il proseguo della stagione. Colgo l’occasione, anche, per ringraziare la disponibilità della famiglia Di Lello per l’accoglienza riservata alla squadra di Porto Viro presso la prestigiosa location del Monreve Resort».

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    Il cuore non basta: Porto Viro elimina gli ionici dalla Coppa Italia

    Non basta il cuore alla Prisma Taranto per aggiudicarsi il passaggio alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. La formazione rossoblù cede, nei quarti di finale della competizione, alla Delta Group Rico Carni Porto Viro per 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26), subendo l’eliminazione dalla competizione.
    IL MATCH – Taranto paga caro le assenze dei due palleggiatori, Coscione e Cottarelli, oltre agli infortuni dello schiacciatore Fiore e del libero Goi. La squadra rossoblù, in virtù delle defezioni, entra in campo col centrale Alletti schierato in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Cominetti e Gironi di Banda, Presta-Di Martino centrali con Hoffer Libero. Coach Zambonin risponde con Kindgard in palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti-Lazzaretto schiacciatori e Lamprecht libero.
    Nonostante tutte le problematiche, la Prisma Taranto inizia bene l’incontro: la compagine tarantina, – guidata eccezionalmente da coach Racaniello, vice di Di Pinto – ha un ottimo approccio alla sfida. Dopo un avvio lento dei tarantini (5-8), la Prisma riesce a portarsi sul +5 grazie al contributo di Gironi e Cominetti, autore di due ace consecutivi (19-14). Gli ospiti reagiscono con Lazzaretto che riporta Porto Viro sul -1 (21-20): ai vantaggi, però, la spunta Taranto (26-24).
    Nel secondo set, Porto Viro entra più convinta in campo: la squadra di coach Zambonin mette più intensità in fase difensiva per mettere in difficoltà i padroni di casa. Dopo un break a firma di Sperandio (1-3), Taranto si affida ancora a Gironi e Cominetti per ricucire lo strappo iniziale e ottenere il sorpasso (9-6). I veneti non mollano la presa: Kindgard e Vinti firmano il controsorpasso (11-12). Sperandio porta Porto Viro sul 17-19 e riesce a dare l’allungo ai veneti che pareggiano i conti (21-25).
    Terzo set equilibrato: ancora Sperandio fa male alla difesa pugliese; Padura Diaz prova a suonare la carica e a trascinare la squadra (9-9). Sale in cattedra Lazzaretto che, insieme a Bargi, forza la mano portando gli ospiti sul +2 (14-16). Racaniello prova ad interrompere il break positivo con l’unico time-out a disposizione ma, a muro, Porto Viro riesce a fare la differenza e si porta sull’1-2 (19-25).
    La Prisma prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo nel quarto set: ancora Padura Diaz prende per mano Taranto (8-6); Lazzaretto, negli ospiti, contribuisce al pareggio (13-13). Ultimi attimi di set concitati: Gironi porta sul 20-18 Taranto, Sperandio e Vinti piazzano i punti della parità (23-23). Ai vantaggi, la miglior lucidità di Porto Viro ha la meglio su una Prisma decimata, con i veneti che chiudono il match (24-26), conquistando una storica semifinale di Coppa Italia.
    PRISMA TARANTO – DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)
    PRISMA TARANTO: Fiore ne, Alletti 1, Presta 7, Padura Diaz 29, Gironi 16, Goi ne, Persoglia ne, Hoffer (L) 0, Cominetti 13, Cascio 0, Di Martino 2. All.: Racaniello.
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Aprile ne, Bargi 4, Caenazzo 1, Bernardi 0, Vinti 16, Lamprecht 0, Kindgard 7, Cuda 8, Bellia 0, Marchesan (L) 0, Sperandio 11, Zorzi ne, Lazzaretto 24. All.: Zambonin.
    ARBITRI: Colucci – Stancati.
    NOTE: Durata set 25’, 26’, 26’, 29’. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia sul campo di una Taranto in emergenza

    Di Redazione
    La Delta Group Rico Carni Porto Viro vola alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 e scrive un’altra pagina di storia dello sport polesano: i ragazzi di Massimo Zambonin si impongono per 1-3 sul campo della Prisma Taranto nei quarti di finale disputati in gara unica e proseguono così il loro cammino nella manifestazione tricolore.
    Certo, il compito dei nerofucsia al PalaMazzola è stato agevolato dalle tantissime assenze di Taranto, che ha lottato con onore anche senza avere palleggiatori di ruolo in campo (adattato in regia il centrale Aimone Alletti), ma il traguardo raggiunto oggi resta di quelli da mettere negli annali per Porto Viro, che in semifinale (mercoledì 24 febbraio) affronterà la vincente tra Ortona e Reggio Emilia.
    La cronaca:Coach Massimo Zambonin schiera la Delta Group Rico Carni con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Grande emergenza per la Prisma Taranto, non c’è nemmeno coach Di Pinto in panchina. Al suo post il vice Francesco Raccaniello, che si affida ad Alletti (centrale prestato al ruolo di palleggiatore) in diagonale con Padura Diaz, Presta-Di Martino in mezzo, Gironi-Cominetti in posto quattro, Hoffer libero. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Walter Stancati di Rose.
    Inizio perentorio della Delta Group Rico Carni, che avanza 1-4 sul servizio di Kindgard. Cerca di ricucire Taranto con Padura Diaz (4-5), dall’altra parte, però, Vinti sta facendo davvero fuoco e fiamme (5-8). Qualche sbavatura di troppo nella metacampo nerofucsia adesso, i padroni di casa ne approfittano per rientrare e sorpassare: 13-11 con Gironi in battuta. Allunga ancora Taranto grazie a due ace consecutivi di Cominetti: 19-14, Zambonin quasi obbligato a giocarsi l’unico time a disposizione.
    La difesa pugliese sembra invalicabile (21-15), Lazzaretto ci prova allora dai nove metri: bordata a segno, 21-18, time richiesto da Raccaniello. Sempre in palla Vinti (21-19), sempre efficace Lazzaretto dalla linea di fondo campo (21-20), la Prisma è sotto pressione ma non sbaglia il cambio palla fino al 24-24, quando al servizio c’è Bellia per Porto Viro. Illusione, i vantaggi durano gran poco perché Padura Diaz fa subito valere esperienza e astuzia: 26-24, 1-0 Taranto.
    Cambio campo, la Delta Group Rico Carni ci mette intensità difensiva (con Sperandio onnipresente a muro) per mettere in difficoltà i padroni di casa (1-3). Taranto si rifà sotto immediatamente, quindi Gironi e Cominetti (ace) confezionano lo strappo (9-6). Serve ritmo argentino, Kindgard riduce le distanze (10-9), Vinti firma l’aggancio e mette anche la freccia (11-12). Sorpassi e controsorpassi in questa fase, Lazzaretto si impone tanto in attacco quanto a muro, ma è il solito block di Sperandio a dare corpo al tentativo di allungo polesano (17-19). Tocca a Porto Viro stavolta gestire il vantaggio, i ragazzi di Massimo Zambonin lo fanno con calma olimpica anche dopo il time dell’Ave Maria richiesto da Raccaniello: 21-25 griffato Lazzaretto, 1-1.
    Terzo set, equilibrio sovrano nonostante un immenso Sperandio sotto rete. Il filo si spezza per un attimo grazie a due errori gratuiti di Taranto (7-9), ma Padura Diaz ristabilisce subito la parità (9-9). Anche Lazzaretto è caldo (doppietta per 13-11), la Prisma però non vuole proprio saperne di mollare l’osso (14-13). La Delta Group Rico Carni forza nuovamente la mano con la fiammata di Bargi: due block consecutivi e time out chiamato da Raccaniello, 14-16. C’è margine da amministrare anche in quest’occasione, i muri di Vinti e Sperandio certificano che Porto Viro è in assoluto controllo (19-23). Ormai bisogna solo chiudere la pratica: 19-25 (con ennesimo block di Sperandio), 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Taranto ci mette il cuore (e un grande Padura Diaz) per ribaltare le sorti della gara: 8-6 in avvio di quarta frazione, Porto Viro sostituisce Lazzaretto con Bernardi per sistemare la ricezione. Gli ospiti sono ancora in corsa, ci mancherebbe, ma sembra mancare un po’ del furore agonistico (o forse delle energie fisiche) della frazione precedente. Lazzaretto, nel frattempo rientrato sul taraflex, timbra comunque il pallone del 13-13 e dà il via al lungo balletto di metà set, con le due squadre infallibili in cambio palla.
    Arriva la svolta, muro di Gironi del 20-18 su cui Zambonin chiama tempo: la Delta Group Rico Carni deve di nuovo inseguire. Fiammella della speranza nerofucsia, Sperandio riduce il gap (23-22), Vinti stampa la murata della parità (23-23), time Racaniello. Ancora vantaggi, Alletti (encomiabile la sua prova fuori ruolo) sbaglia nel momento topico (24-25), Lazzaretto appone la propria firma su una pagina di storia: 24-26, 1-3, Delta Group Rico Carni in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    Massimo Zambonin: “È una grande emozione, abbiamo raggiunto un risultato storico per Porto Viro, che sarà tra le quattro grandi che si giocheranno l’accesso alla finalissima di Bologna. La gara è stata difficile, anche se Taranto aveva delle assenze molto pesanti. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli con un’ottima prestazione in fase muro-difesa. Questo risultato straordinario ci deve dare una spinta in più per proseguire al meglio il resto della stagione. Già l’anno scorso, dopo aver sfiorato il colpaccio a Siena, abbiamo affrontato il campionato con un’altra consapevolezza grazie a cui abbiamo infilato un filotto di risultati positivi. Ora siamo riusciti a fare l’impresa, per cui mi aspetto che la squadra abbia ancora più stimoli già a partire dal match di domenica contro Prata”.
    Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Prisma Taranto: Padura Diaz 29, Gironi 16, Cominetti 13, Presta 7, Di Martino 2, Alletti 1, Cascio 0, Fiore e Persoglia NE; liberi: Hoffer e Goi. Coach: Francesco Racaniello.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 24, Vinti 16, Sperandio 11, Cuda 8, Kindgard 7, Bargi 4, Bellia e Bernardi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Colucci e Stancati.Note: Battute punto/errori: Taranto 7/12, Porto Viro 2/10; Ricezione: Taranto 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Taranto 39%, Porto Viro 43%; Muri punto: Taranto 6, Porto Viro 16.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Lami: “Non siamo molto felici di essere costretti a scendere in campo”

    SSD Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Nonostante la Prisma Taranto sia stata colpita nuovamente dal Covid, alle 17.00 dovrà comunque scendere in campo al Palamazzola per onorare l’impegno nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Porto Viro, club della provincia di Rovigo, miglior prima classificata del girone bianco della serie A/3. La squadra rossoblù sarà decimata dalle assenze, sia quelle per infortunio che quelle legate al Covid.
    Il punto della situazione lo fa il neo general manager del club jonico, Adi Lami (intervistato da Giovanni Saracino) che è a Taranto solo da qualche giorno e che si è trovato a fronteggiare da subito questa emergenza: “Non siamo molto felici di essere costretti a scendere in campo in queste condizioni. Abbiamo fuori causa il libero titolare ed i due palleggiatori, più qualche elemento reduce da problemi fisici. Ci adeguiamo ad un regolamento che ci impone di scendere in campo (per quanto riguarda play-off e gare di Coppa Italia, per esigenze di calendario, non è possibile rinviare gare) ma non siamo certo contenti. Bisognerà rivedere questa cosa in chiave play-off perché è sicuramente penalizzante in un momento in cui il rischio di contagio è ancora alto”.
    Intanto c’è da affrontare Porto Viro che ha un organico niente male…..
    E’ una squadra che dispone di diversi giocatori che hanno fatto tanta esperienza in A/2. Hanno una diagonale palleggiatore-opposto composta da due esperti argentini, ossia Kindgard (ex Lagonegro, Gioia del Colle e Corigliano) e Cuda (scuola Sisley Treviso, ex Castellana Grotte e Città di Castello). Poi al centro hanno Sperandio (scuola Sisley Treviso anche lui ex Padova, Corigliano e Castellana Grotte) che ho avuto a Sora per alcune stagioni, uno che batte, mura e attacca molto bene e di banda c’è l’ex Padova Lazzaretto che sottorete si fa sentire parecchio. Insomma una buonissima squadra che non sarà facile da affrontare.
    (Fonte: Corriere di Taranto) LEGGI TUTTO