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    La Prisma Taranto cede al tie-break: Santa Croce vince 3-2

    Non basta il grande cuore alla Prisma Taranto: dopo 136 minuti, la formazione tarantina cede al tie-break contro la Kemas Lamipel Santa Croce. La squadra di coach Di Pinto viene sconfitta per 3-2 (25-27, 25-23, 23-25, 25-20, 15-7) al PalaParenti. I rossoblù, che non disputavano una partita in campionato da oltre un mese, tornano a casa con un punto, importante per la classifica.
    IL MATCH – Costretto a fare a meno di Coscione (riposo precauzionale), Di Pinto deve rinunciare anche a Fiore che, durante la rifinitura mattutina, ha accusato un risentimento muscolare. Taranto scende in campo con Cottarelli in regia, Padura Diaz opposto, Gironi-Cominetti schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Montagnani risponde con Acquarone in palleggio, Walla opposto, Colli e Cappelletti schiacciatori, Copelli e Festi centrali con Sorgente libero.
    Parte subito forte Santa Croce: un break di 7-3 costringe Di Pinto a chiedere il primo time-out dell’incontro. Taranto fatica in ricezione, col coach rossoblù che alterna Goi e Hoffer nella posizione di libero. Gli ionici reagiscono con due punti consecutivi di Cominetti e Padura Diaz (9-7). Cappelletti prende per mano i padroni di casa, portandoli sul +6 (15-9), obbligando nuovamente la Prisma alla sospensione. I rossoblù, però, iniziano a carburare: Gironi e Padura Diaz riportano Taranto sul -4 (18-14) con Montagnani che chiede tempo. Sale in cattedra anche Cominetti: l’ex Mondovì prende per mano la Prisma, conducendola al pareggio (21-21). Ai vantaggi, lo schiacciatore è determinante e porta Taranto alla vittoria del primo parziale (25-27).
    Viaggia sul filo dell’equilibrio il secondo set: Santa Croce prova a dare lo sprint con il brasiliano Walla (8-6). I toscani provano l’allungo (12-9), Di Pinto intuisce le difficoltà della sua squadra e chiama time-out. Taranto pareggia i conti con tre punti di Gironi (di cui 2 ace) e il muro di Cominetti (13-13). Si scatena una lotta, punto a punto: entrambe le compagini giocano ad un buon ritmo di gioco e si rispondono azione dopo azione. La parità permane fino al 19-19, poi una battuta errata di Walla porta sul +1 Taranto: Montagnani chiama la sospensione e, al rientro, la Kemas Lamipel riesce ad operare il controsorpasso (21-20). Ancora l’opposto Walla è determinante per i padroni di casa che riescono a chiudere i conti sul 25-23.
    La Prisma non si abbatte: inizio diesel per gli ionici che sono costretti a rincorrere nelle prime fasi del terzo parziale (8-6). Taranto cresce, inizia a trovare maggiore intensità in attacco e opera il controsorpasso (11-14): Montagnani interrompe il momento positivo con una sospensione. I rossoblù sono pienamente in partita: Gironi e Padura Diaz rispondono agli attacchi di Walla e Festi. La squadra di Di Pinto allunga sino al +4 (18-22). Nuovo time-out per i padroni di casa: i santacrocesi dimezzano lo svantaggio (21-23) ma Taranto, con Alletti, chiude il set (23-25).
    Avvio di quarto parziale con un mini-break di 3-1 per Santa Croce; Taranto risponde con gli ace di Gironi e Padura Diaz, operando il sorpasso (4-5). I ragazzi di Montagnani forzano sulla difesa tarantina. Di Pinto continua ad alternare Hoffer e Goi per limare le difficoltà ricettive. Colli e Cappelletti, però, non danno tregua e portano sul +3 Santa Croce (18-15). Taranto rientra in gioco sino al -1 (20-19); i padroni di casa hanno il guizzo vincente con Colli (ace) e Walla, aggiudicandosi il set (25-20).
    Taranto parte male nel tie-break, subendo un 2-0 realizzato da un muro di Copelli e un attacco errato di Gironi. La Prisma riesce, inizialmente, a ribaltare la situazione con il muro di Alletti e il punto di Cottarelli (2-4), prima di subire il contro break di Santa Croce (6-5), che obbliga Di Pinto al time-out. I padroni di casa sono più lucidi: Festi e Copelli prendono per mano i biancorossi, trascinandoli sul +4 (10-6). Taranto non riesce a reagire e accusa, notevolmente, la stanchezza: Santa Croce ne approfitta e porta a casa set (15-7) e il match.
    IN TV. La sfida tra la Kemas Lamipel Santa Croce e la Prisma Taranto Volley sarà trasmessa in differita, martedì sera alle ore 22.30 su Studio 100 TV, visibile al canale 15 del DTT e in streaming su www.studio100.it, al termine della trasmissione “100 Sport Magazine”, nella quale sarà dedicato un ampio approfondimento alla Prisma Taranto Volley.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – PRISMA TARANTO 3-2 (25-27, 25-23, 23-25, 25-20, 15-7)KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Copelli 14, Sorgente (L) 0, Sposato (L) ne, Walla 33, Colli 11, Di Marco 1, Acquarone 1, Di Silvestre ne, Caproni ne, Turri Prosperi 0, Cappelletti 15, Festi 9, Andreini, Robbiati. All.: Montagnani.
    PRISMA TARANTO: Fiore ne, Alletti 9, Cottarelli 2, Presta 0, Padura Diaz 20, Gironi 22, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer (L) 0, Cominetti 10, Cascio ne, Di Martino 13. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Merli – Gasparro.
    NOTE: Durata set 34’, 31’, 28’, 28’, 15’. LEGGI TUTTO

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    Santa Croce abbonata al tie break: anche Taranto cade in volata

    Di Redazione
    Terzo tie break in una settimana e terza vittoria per la Kemas Lamipel Santa Croce, che chiude quindi il tour de force di 5 partite in due settimane con 4 vittorie, di cui 3 al quinto set, e una sconfitta patita in quel di Reggio Emilia. Prova di forza, sia fisica che mentale, per i “Lupi”, capaci anche contro la Prisma Taranto di gettare il cuore oltre l’ostacolo, recuperando e vincendo una partita che sembrava stregata, in cui una ricezione ballerina non ha quasi mai concesso, se non nelle fasi iniziali e finali del match, la possibilità di un gioco fluido e lineare.
    Alla fine però la voglia di vincere dei conciari ha avuto la meglio rispetto ad un avversario arrivato, come era immaginabile vista la lunga inattività, con il fiatone al set decisivo. Molto bene Walla, autore di 33 punti con il 55% di positività, ma bravi anche tutti gli altri, capaci di soffrire e venir fuori alla distanza nonostante le fatiche di un periodo denso di appuntamenti. Taranto ha peraltro dovuto fare i conti anche con le pesanti assenze del palleggiatore Coscione, ancora bloccato dal Covid, e dello schiacciatore Fiore, che ha accusato un problema muscolare durante la rifinitura.
    La cronaca:I “Lupi”, con Di Silvestre recuperato ma solo per la panchina, comandano tutto il set portandosi avanti per 8-4 e 16-10. Sul 17-12 qualcosa si inceppa, complice una ricezione un po’ balbettante che non da troppe soluzioni ad Acquarone. In un amen Taranto rientra nel punteggio, ritrovando fiducia e soprattutto ritmo partita, con il punteggio che recita 21-20 e che vede un alternarsi in testa fino ai vantaggi, dove la foga agonistica dell’ex di turno Padura Diaz ha la meglio sulla verve di Cappelletti e Walla (25-27).
    Taranto parte bene anche nel secondo set, ma la Kemas Lamipel reagisce e, nonostante la ricezione continui a non andare come dovrebbe, i “Lupi” si aggrappano al loro totem Walla, autore di un set maiuscolo chiuso con 11 punti e il 65%. Conciari sempre in vantaggio (8-4, 16-14, 21-20) con un finale incandescente e vinto nonostante la resistenza dell’ottimo Gironi.
    Nel terzo set la situazione si capovolge: la ricezione biancorossa addirittura peggiora ed è Taranto, dopo un avvio equilibrato, a comandare per quasi tutto l’arco del parziale (8-6, 13-16, 18-21). Nel finale la formazione biancorossa prova la disperata rimonta sfruttando ancora la forza offensiva di Walla, ma non c’è nulla da fare e gli ospiti vanno sul 1-2 vincendo 23-25.
    Il quarto è il set più equilibrato e forse meglio giocato: la Kemas Lamipel riassesta un po’ la ricezione e finalmente Acquarone può sfruttare anche i suoi centrali. Copelli e Festi non si tirano indietro e il gioco diventa ancor più godibile, con le due squadre che si fronteggiano testa a testa (7-8, 16-15). Cappelletti, autore di un’altra buona prova, suona la carica al servizio e i “Lupi” allungano (21-19), prima del rush finale dove Taranto appare nettamente in riserva (25-20).
    Si va quindi al tie-break, dove Cottarelli e soci iniziano meglio (3-5), ma sono i “Lupi” a cambiare campo in vantaggio (8-6). Da qua in poi show a senso unico, con Copelli che a muro diventa insuperabile e con la Kemas Lamipel che va a vincere per 15-7, conquistando due punti importantissimi per la vittoria.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Prisma Taranto 3-2 (25-27, 25-23, 23-25, 25-20, 15-7)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Colli 11, Festi 9, Bezerra Souza 33, Cappelletti 15, Copelli 14, Sposato (L), Sorgente (L), Turri Prosperi 0, Di Marco 1. N.E. Caproni, Di Silvestre, Andreini, Robbiati. All. Montagnani.Prisma Taranto: Cottarelli 2, Cominetti 10, Di Martino 13, Padura Diaz 20, Gironi 22, Alletti 9, Hoffer (L), Goi (L), Presta 0. N.E. Persoglia, Fiore, Cascio, Pagano. All. Di Pinto.Arbitri: Merli, Gasparro.Note: Durata set: 34′, 31′, 28′, 28′, 15′; tot: 136′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, arriva la Prisma Taranto dell’ex Padura Diaz

    Foto Ufficio Stampa Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione
    Quinta partita in quattordici giorni per la Kemas Lamipel, che stasera al PalaParenti ospiterà la Prisma Taranto dell’ex Willy Padura Diaz. Gara importante per i conciari che dovranno trovare le energie per affrontare al meglio un match che arriva al termine di tour de force dispendioso, fatto di gare ogni tre giorni e tutte lunghe e complicate. Ma la rosa della Kemas Lamipel è lunga e Montagnani saprà tirare fuori il meglio da tutti i suoi giocatori, motivandoli e guidandoli nel cercare di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
    L’avversario della ottava giornata di serie A2 Credem Banca è appunto la Prisma Taranto, squadra che riprende il proprio cammino stasera dopo essere stata ferma qualche settimana causa Covid19. Al momento non sappiamo se qualche atleta è ancora positivo (da protocollo con meno di 3 atleti positivi in rosa si può tornare a giocare), ma di sicuro il rooster a disposizione di mister Di Pinto è forte e competitivo, costruito per cercare il passaggio in Superlega. Scenderanno in campo al PalaParenti atleti del calibro del regista Coscione, centrali di sicuro rendimento quali Presti, Di Martino e Alletti, schiacciatori esperti come Fiore o giovani dal grande futuro come Cominetti o Gironi. Forti i due liberi Goi e Hoffer. Ma tutte le attenzioni saranno per il pericolo numero uno, cioè Padura Diaz, bomber di razza che ha lasciato un bel ricordo nella scorsa stagione a Santa Croce. Un team nel complesso quindi molto forte e che Acquarone e compagni dovranno affrontar con la massima concentrazione, anche per riscattare la sconfitta netta subita all’andata.
    Fischio d’inizio per le 18 al PalaParenti, come sempre a porte chiuse. Il match sarà possibile seguirlo sui canali YouTube della LegaVolley e sarà arbitrato dalla coppia formata da Merli e Gasparro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Martino: “Ci aspetta un periodo duro: giocheremo tanto in questo mese”

    SSD Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Dopo un mese di stop forzato a causa del Covid-19, la Prisma Taranto è pronta a tornare in campo. Domani pomeriggio, alle ore 18.00, i ragazzi di coach Di Pinto affronteranno, in trasferta, la Kemas Lamipel Santa Croce (diretta streaming canale YouTube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/8iwtAXBHHjg) nella gara valida per la 19^ giornata di campionato, l’8^ di ritorno della Serie A2 Credem Banca. All’andata, la squadra ionica si impose per 3-0 sul parquet del PalaMazzola.
    Dopo i rinvii delle sfide contro Bergamo, Ortona e Siena, la Prisma Taranto si appresta a disputare, nuovamente, una partita ufficiale: l’ultimo incontro giocato dagli ionici risale allo scorso 10 febbraio quando, al PalaMazzola, i rossoblù uscirono sconfitti per 3-1 nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia contro Porto Viro. Un lungo stop che ha, inevitabilmente, condizionato la forma fisica della formazione tarantina: la Prisma, in campionato, non gioca dal 24 gennaio a Mondovì. La pausa ha permesso a coach Di Pinto di recuperare il libero Goi e lo schiacciatore Fiore, acciaccati prima della sosta forzata; tornano disponibili anche i palleggiatori Coscione e Cottarelli. Un solo obiettivo per Padura Diaz (fresco ex del match) e compagni: riconquistare il secondo posto, occupato da Cuneo e distante un solo punto, per mantenere il fattore campo in vista dei playoff.
    Reduce dalla vittoria al tie-break per 3-2 contro la Pool Libertas Cantù, la squadra di coach Montagnani – che ha guidato la formazione tarantina, per pochi mesi, nella stagione 2009/2010 – cercherà di confermare il suo buon momento di forma. Tre successi consecutivi per i biancorossi, che occupano al momento la nona posizione in classifica: aggiudicarsi il match contro la Prisma Taranto significherebbe aumentare le possibilità di accesso ai quarti di finale dei playoff. Santa Croce dovrà fare a meno degli schiacciatori Di Silvestre, ex Civitanova, e Mannucci.
    A presentare la sfida contro Santa Croce è il centrale romano Gabriele Di Martino: «È stato un periodo complicato, come squadra: non essendo al completo, abbiamo avuto delle difficoltà anche durante gli allenamenti. Non sarà semplice riprendere confidenza con l’agonismo: dobbiamo ricominciare il nostro cammino e queste partite ci permetteranno di recuperare il ritmo partita per arrivare al meglio ai playoff. Ho delle sensazioni positive: veniamo da uno stop molto lungo ma non vediamo l’ora di scendere in campo. Siamo pronti a dare il massimo sul parquet. Ci aspetta un periodo duro: giocheremo tanto in questo mese. Lo stop forzato ci ha dato la possibilità di poter lavorare su alcuni aspetti di gioco diversi: ora torneremo sul campo e cercheremo di fare del nostro meglio in questa serie di sfide ravvicinate».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matej Cernic riparte dalla Serie C: “Ma speravo in una chiamata di Taranto…”

    Di Redazione
    È un Matej Cernic carico e determinato come sempre quello che si prepara alla sua nuova avventura nella Serie C pugliese, con la maglie del Volley Club Grottaglie. E anche senza peli sulla lingua, come dimostra nell’intervista di oggi alla Gazzetta del Mezzogiorno in cui attacca frontalmente la Prisma Taranto per non averlo preso in considerazione: “Non hanno voluto saperne di me. Vincenzo Di Pinto mi ha deluso, quest’estate non mi ha fatto neanche una chiamata. La squadra è stata fatta per salire in Superlega, vedremo cosa succede. Si è preso le sue responsabilità accentrando i ruoli, ma penso che avere in mano tutto sia complicato“.
    Riguardo alla sua scelta di ripartire dal campionato regionale, Cernic spiega: “Per 25 anni ho girato l’Italia e il mondo. Ero stanco. Poi con mia moglie abbiamo deciso che, quando la prima figlia sarebbe andata a scuola, avrei smesso di spostarmi troppo. L’anno scorso ho giocato a Bari in B prima dello stop, volevo appendere le scarpe al chiodo. Ma se mi dai una palla in mano torno bambino, mi piace giocare anche con gli acciacchi“. LEGGI TUTTO

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    Bongiovanni: “Avvertiamo molto il sostegno di tutti i tifosi”

    Di Redazione
    Il Covid-19 non ferma l’interesse verso la Prisma Taranto: la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni, guidata da coach Di Pinto, continua ad attirare le attenzioni del mondo pallavolistico regionale e nazionale, confermandosi una piacevolissima sorpresa nella stagione sportiva che ha sancito il suo ritorno sui palcoscenici del grande volley italiano.
    Costretta ai box per il terzo weekend consecutivo, a causa di alcuni atleti risultati positivi, la formazione rossoblù – attualmente seconda forza del campionato Serie A2 Credem Banca a quota 31 punti – dovrà recuperare tre gare: al PalaMazzola contro Bergamo e Siena e, in trasferta, contro Ortona.
    Il lungo stop non fa altro che accrescere la voglia dei tifosi che, dopo la partita di Coppa Italia disputata contro Porto Viro, non vedono l’ora di rivedere sul parquet i propri beniamini. Il calore dei supporters rossoblù, nell’era Covid, è prevalentemente una forma di amore 3.0: tramite la tecnologia e i social network, Coscione e compagni avvertono la passione del pubblico tarantino.
    Sono tantissimi i messaggi pervenuti sui profili Facebook e Instagram del club rossoblù: diverse testimonianze di affetto della città di Taranto verso la società che, da sempre, punta sul rapporto diretto col tifoso. Un dato eclatante che manifesta, ulteriormente, l’amore encomiabile della piazza ionica: il pubblico sta dimostrando di essere il valore aggiunto per un club storico come la Prisma Taranto.
    L’assenza del pubblico sugli spalti del PalaMazzola non incide sull’entusiasmo della tifoseria: con l’ausilio della tecnologia, si riduce il distacco fisico, dovuto alle normative anti Coronavirus. La Prisma Taranto è tra i club più seguiti, tra Superlega e Serie A2, grazie alle dirette streaming gratuite messe a disposizione dalla Lega Pallavolo Serie A: uno strumento utile per abbracciare virtualmente l’appassionato che segue, sul proprio smartphone, le gesta della sua squadra del cuore.
    Un legame indissolubile tra la società ionica ed i suoi tifosi. Un amore profondo, esclusivo, che si è risvegliato dopo ben dieci anni dall’ultima esperienza in Serie A1, come constatato anche dal Presidente Tonio Bongiovanni: «Queste manifestazioni d’amore e di interesse della città di Taranto verso la squadra lo abbiamo avvertito sin dalla decisione di riportare il titolo di Serie A2 in riva allo Ionio. Rientrare, nuovamente, come proprietà in questo meraviglioso mondo, contribuendo anche a dare vita ad una squadra che potesse dare lustro alla città di Taranto: questo era uno dei nostri obiettivi. Indubbiamente, ci manca la vicinanza fisica degli sportivi che, purtroppo, non possono accedere al palazzetto: dobbiamo ancora avere pazienza e sperare che questa pandemia possa finire quanto prima. Avvertiamo molto il sostegno di tutti gli sponsor, dei tifosi e della stampa che, con grande interesse, seguono le vicissitudini della squadra anche da lontano.
    Grazie alla tecnologia, ci sono maggiori possibilità di essere al fianco della squadra, in ogni gara: lo dimostrano gli altissimi numeri delle visualizzazioni delle nostre partite, trasmesse sul mondo del web. Ci sarà il tempo per poter incoraggiare e tifare i nostri ragazzi dagli spalti del PalaMazzola».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’amore dei tifosi verso la Prisma Taranto

    Il Covid-19 non ferma l’interesse verso la Prisma Taranto: la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni, guidata da coach Di Pinto, continua ad attirare le attenzioni del mondo pallavolistico regionale e nazionale, confermandosi una piacevolissima sorpresa nella stagione sportiva che ha sancito il suo ritorno sui palcoscenici del grande volley italiano.
    Costretta ai box per il terzo weekend consecutivo, a causa di alcuni atleti risultati positivi, la formazione rossoblù – attualmente seconda forza del campionato Serie A2 Credem Banca a quota 31 punti – dovrà recuperare tre gare: al PalaMazzola contro Bergamo e Siena e, in trasferta, contro Ortona.
    Il lungo stop non fa altro che accrescere la voglia dei tifosi che, dopo la partita di Coppa Italia disputata contro Porto Viro, non vedono l’ora di rivedere sul parquet i propri beniamini. Il calore dei supporters rossoblù, nell’era Covid, è prevalentemente una forma di amore 3.0: tramite la tecnologia e i social network, Coscione e compagni avvertono la passione del pubblico tarantino.
    Sono tantissimi i messaggi pervenuti sui profili Facebook e Instagram del club rossoblù: diverse testimonianze di affetto della città di Taranto verso la società che, da sempre, punta sul rapporto diretto col tifoso. Un dato eclatante che manifesta, ulteriormente, l’amore encomiabile della piazza ionica: il pubblico sta dimostrando di essere il valore aggiunto per un club storico come la Prisma Taranto.
    L’assenza del pubblico sugli spalti del PalaMazzola non incide sull’entusiasmo della tifoseria: con l’ausilio della tecnologia, si riduce il distacco fisico, dovuto alle normative anti Coronavirus. La Prisma Taranto è tra i club più seguiti, tra Superlega e Serie A2, grazie alle dirette streaming gratuite messe a disposizione dalla Lega Pallavolo Serie A: uno strumento utile per abbracciare virtualmente l’appassionato che segue, sul proprio smartphone, le gesta della sua squadra del cuore.
    Un legame indissolubile tra la società ionica ed i suoi tifosi. Un amore profondo, esclusivo, che si è risvegliato dopo ben dieci anni dall’ultima esperienza in Serie A1, come constatato anche dal Presidente Tonio Bongiovanni: «Queste manifestazioni d’amore e di interesse della città di Taranto verso la squadra lo abbiamo avvertito sin dalla decisione di riportare il titolo di Serie A2 in riva allo Ionio. Rientrare, nuovamente, come proprietà in questo meraviglioso mondo, contribuendo anche a dare vita ad una squadra che potesse dare lustro alla città di Taranto: questo era uno dei nostri obiettivi. Indubbiamente, ci manca la vicinanza fisica degli sportivi che, purtroppo, non possono accedere al palazzetto: dobbiamo ancora avere pazienza e sperare che questa pandemia possa finire quanto prima. Avvertiamo molto il sostegno di tutti gli sponsor, dei tifosi e della stampa che, con grande interesse, seguono le vicissitudini della squadra anche da lontano. Grazie alla tecnologia, ci sono maggiori possibilità di essere al fianco della squadra, in ogni gara: lo dimostrano gli altissimi numeri delle visualizzazioni delle nostre partite, trasmesse sul mondo del web. Ci sarà il tempo per poter incoraggiare e tifare i nostri ragazzi dagli spalti del PalaMazzola». LEGGI TUTTO

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    Taranto, Lami: “Stiamo attraversando un periodo di difficoltà”

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A, preso atto della richiesta congiunta dei due Club, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena, in programma domenica 21 febbraio alle ore 18.00, valida per la 18^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Il Covid-19 ferma nuovamente la formazione ionica che, anche nel prossimo weekend, sarà costretta a rimanere ai box per la terza settimana consecutiva: «Anche questa domenica, purtroppo, non ci sarà l’incontro previsto dal calendario nel nostro palazzetto. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, che ci costringe a richiedere alla Lega Pallavolo la variazione della data di svolgimento della prossima gara contro Siena. Come società – afferma il direttore generale della Prisma Taranto Adi Lami – ci teniamo a ringraziare i dirigenti delle squadre di Bergamo, Ortona e Siena che, con sportività, hanno accettato lo spostamento delle sfide per venire incontro alle nostre esigenze. Lo staff medico e tecnico stanno lavorando con grande dedizione per fare in modo che la Prisma possa superare nei prossimi giorni queste problematiche e tornare, quanto prima, a calcare nuovamente il parquet». LEGGI TUTTO