consigliato per te

  • in

    Super Prisma Taranto: vittoria per 3-0 nel derby con Castellana Grotte

    Una grandissima prova di carattere permette alla Prisma Taranto di imporsi nel derby della 21^ giornata della Serie A2 Credem Banca: al PalaGrotte, la squadra di coach Di Pinto sconfitte per 3-0 la BCC Castellana Grotte (22-25, 23-25, 23-25), riconquistando il successo esterno dopo due mesi e mezzo.
    IL MATCH – Di Pinto deve rinunciare, all’ultimo minuto, a Gironi: lo schiacciatore non ha preso parte all’incontro a causa di un virus gastrointestinale. Taranto scende in campo con Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Cominetti schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Gulinelli risponde con Garnica in regia, Cazzaniga opposto, Ottaviani e Rosso schiacciatori, Patriarca-Erati centrali e De Santis libero.
    Prime fasi dell’incontro molto combattute: Taranto e Castellana si rispondono punto dopo punto. La BCC prova a dettare il ritmo (10-8), la Prisma tiene botta e rimane aggrappata (14-14). Il primo strappo al set è di marca rossoblù: due primi tempi consecutivi di Alletti portano gli ionici sul +2 (15-17), obbligando Gulinelli al timeout. Taranto riesce ad incrementare il gap con due errori di Patriarca e un ace vincente di Padura Diaz: 15-20 e seconda sospensione per Castellana. Cazzaniga e due muri di Erati riportano la BCC sul -2 (18-20): Di Pinto interrompe il ritmo con un timeout. Al rientro, Taranto chiude i conti con. L’attacco vincente di Padura Diaz (22-25).
    Coach Gulinelli modifica lo starting-six, inserendo Dall’Agnol al posto di Rosso. Dopo un avvio equilibrato (7-7), è di nuovo la Prisma Taranto a premere sull’acceleratore con un primo tempo di Di Martino e l’ace di Fiore (7-9), costringendo i locali al timeout. Castellana Grotte non demorde, rimonta e trova il nuovo vantaggio con dall’Agnol e l’attacco out di Fiore (13-12). Lo stesso schiacciatore tarantino contribuisce al break di 0-4 della Prisma, che si riporta sul +3 (13-16): Gulinelli chiede nuovamente timeout. La BCC non si arrende: Cazzaniga e Ottaviani accorciano il gap (-1, 16-17). Di Martino e Fiore riportano sul +4 Taranto (17-21). Castellana prova a non arrendersi ma la Prisma non perdona: il set si chiude con la battuta sbagliata di Patriarca che regala il punto del 23-25.
    Nel terzo set, Castellana Grotte si gioca le ultime carte per allungare il match: Ottaviani e Patriarca guidano la BCC fino all’8-6, obbligando Di Pinto al timeout. Taranto è più determinata: Padura Diaz e Alletti ribaltano la situazione, portando gli ionici sul +2 (10-12). La Prisma prova lo strappo vincente, la BCC gioca con tutte le sue forze e riesce nel controsorpasso (20-18). Taranto ha una marcia in più: pareggia i conti col muro di Fiore (22-22) e sorpassa la compagine barese con l’attacco out di Cazzaniga. Ci pensa, ancora una volta, Padura Diaz a mettere a segno il punto del 23-25: Taranto conquista il derby e tre punti preziosi per la classifica.
    BCC CASTELLANA GROTTE – PRISMA TARANTO 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 19, Indellicati ne, Dall’Agnol 6, Ottaviani 8, Gitto ne, Patriarca 4, Rosso 3, De Santis (L) 0, Garnica 1, Zonta 0, Palmisano ne, Erati 4. All.: Gulinelli.
    PRISMA TARANTO: Fiore 13, Coscione 0, Alletti 10, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 16, Pagano (L) 0, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 4, Cascio ne, Di Martino 8. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: De Simeis-Di Bari.
    NOTE: Durata set 28’, 29’, 32’. LEGGI TUTTO

  • in

    I risultati della decima giornata di Serie A2 Maschile

    Di Redazione
    [in aggiornamento..]
    Tutti in campo in questa domenica nella seconda serie nazionale maschile. Le prime a scendere in campo le due compagini pugliesi impegnate nel derby, seguite poi dal testacoda in scena a Lagonegro con la capolista Bergamo scesa in Basilicata forte del loro primato matematico.
    BCC Castellana Grotte – Prisma Taranto 0-3 (22-25, 22-25, 23-25)Cave del Sole Geomedical Lagonegro – Agnelli Tipiesse Bergamo 1-1 (20-25, 25-23)Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Ortona 0-2 (23-25, 26-28)Conad Reggio Emilia – Emma Villas Aubay Siena 0-2 (20-25, 19-25)Synergy Mondovì – Pool Libertas Cantù 0-1 (19-25) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby è di Taranto, battuta Castellana per 3-0

    Di Redazione
    Una grandissima prova di carattere permette alla Prisma Taranto di imporsi nel derby della 21^ giornata della Serie A2 Credem Banca: al PalaGrotte, la squadra di coach Di Pinto sconfitte per 3-0 la BCC Castellana Grotte (22-25, 23-25, 23-25), riconquistando il successo esterno dopo due mesi e mezzo.
    IL MATCH – Di Pinto deve rinunciare, all’ultimo minuto, a Gironi: lo schiacciatore non ha preso parte all’incontro a causa di un virus gastrointestinale. Taranto scende in campo con Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Cominetti schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Gulinelli risponde con Garnica in regia, Cazzaniga opposto, Ottaviani e Rosso schiacciatori, Patriarca-Erati centrali e De Santis libero.
    Prime fasi dell’incontro molto combattute: Taranto e Castellana si rispondono punto dopo punto. La BCC prova a dettare il ritmo (10-8), la Prisma tiene botta e rimane aggrappata (14-14). Il primo strappo al set è di marca rossoblù: due primi tempi consecutivi di Alletti portano gli ionici sul +2 (15-17), obbligando Gulinelli al timeout. Taranto riesce ad incrementare il gap con due errori di Patriarca e un ace vincente di Padura Diaz: 15-20 e seconda sospensione per Castellana. Cazzaniga e due muri di Erati riportano la BCC sul -2 (18-20): Di Pinto interrompe il ritmo con un timeout. Al rientro, Taranto chiude i conti con. L’attacco vincente di Padura Diaz (22-25).
    Coach Gulinelli modifica lo starting-six, inserendo Dall’Agnol al posto di Rosso. Dopo un avvio equilibrato (7-7), è di nuovo la Prisma Taranto a premere sull’acceleratore con un primo tempo di Di Martino e l’ace di Fiore (7-9), costringendo i locali al timeout. Castellana Grotte non demorde, rimonta e trova il nuovo vantaggio con dall’Agnol e l’attacco out di Fiore (13-12). Lo stesso schiacciatore tarantino contribuisce al break di 0-4 della Prisma, che si riporta sul +3 (13-16): Gulinelli chiede nuovamente timeout. La BCC non si arrende: Cazzaniga e Ottaviani accorciano il gap (-1, 16-17). Di Martino e Fiore riportano sul +4 Taranto (17-21). Castellana prova a non arrendersi ma la Prisma non perdona: il set si chiude con la battuta sbagliata di Patriarca che regala il punto del 23-25.
    Nel terzo set, Castellana Grotte si gioca le ultime carte per allungare il match: Ottaviani e Patriarca guidano la BCC fino all’8-6, obbligando Di Pinto al timeout. Taranto è più determinata: Padura Diaz e Alletti ribaltano la situazione, portando gli ionici sul +2 (10-12). La Prisma prova lo strappo vincente, la BCC gioca con tutte le sue forze e riesce nel controsorpasso (20-18). Taranto ha una marcia in più: pareggia i conti col muro di Fiore (22-22) e sorpassa la compagine barese con l’attacco out di Cazzaniga. Ci pensa, ancora una volta, Padura Diaz a mettere a segno il punto del 23-25: Taranto conquista il derby e tre punti preziosi per la classifica.
    BCC CASTELLANA GROTTE – PRISMA TARANTO 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 19, Indellicati ne, Dall’Agnol 6, Ottaviani 8, Gitto ne, Patriarca 4, Rosso 3, De Santis (L) 0, Garnica 1, Zonta 0, Palmisano ne, Erati 4. All.: Gulinelli.
    PRISMA TARANTO: Fiore 13, Coscione 0, Alletti 10, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 16, Pagano (L) 0, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 4, Cascio ne, Di Martino 8. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: De Simeis-Di Bari.
    NOTE: Durata set 28’, 29’, 32’.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Goran Vujevic: “La pallavolo di oggi è molto più fisica della mia”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney 2000, argento ai Mondiali 1998, campione d’Europa nel 2001: sono soltanto alcune delle voci dell’infinito palmares di Goran Vujevic, campione indimenticabile con la maglia della Serbia ma anche per il pubblico italiano, e da qualche anno dirigente della Sir Safety Conad Perugia. Giovanni Saracino lo ha intervistato per il Corriere di Taranto, ripercorrendo i suoi trascorsi con la maglia della squadra pugliese, ma non solo.
    “Rispetto a quando giocavo io – dice Vujevic – la pallavolo è diventata molto più fisica. Si sono fatti strada giocatori molto alti e molto potenti ma tecnicamente non dotatissimi. Ormai nei settori giovanili il lavoro è impostato più sull’aspetto fisico che sulla tecnica. Penso che i giocatori tecnici, come lo sono stato io, non farebbero fatica a giocare oggi dove si fischiano meno doppie in palleggio, dove si permettono tante palle sporche, si concedono tanti tipi di tocco, anche in attacco, che prima venivano fischiati. Diciamo che oggi, per amor dello spettacolo, tutto è concesso proprio per far si che la palla possa rimanere in gioco quanto più possibile. Di converso posso dire che tanti giocatori attuali in passato il campo non lo avrebbero visto facilmente perché meno attrezzati tecnicamente“.
    Perché ha intrapreso la carriera di dirigente e non quella di allenatore? “Allenare avrebbe comportato per me troppi spostamenti – spiega il campione serbo –, avrebbe significato vagabondare per il mondo ed una volta che prendi questa via non si torna più indietro. Non faceva per me anche perché a Perugia ho la famiglia ed allontanarmi da essa sarebbe stato un sacrificio. Ho trovato un club serio ed organizzato che mi consente di lavorare serenamente e di non spostarmi troppo“.
    E a proposito della crescita di Perugia, Vujevic ha solo parole d’oro: “Il segreto è la passione e l’entusiasmo di tutti i dirigenti, in testa il presidente, che è il primo tifoso. Ciò ha consentito in tempi brevi di fare degli enormi salti di qualità che nessuno si aspettava. Abbiamo atteso il nostro momento, perso finali scudetto, ma poi siamo riusciti ad arrivare in vetta ed abbiamo costruito credibilità e basi solide per poterci permettere di portare da noi i giocatori più forti al mondo e di lottare ogni anno per vincere qualcosa“.
    Infine una battuta sul ritorno di Taranto in Serie A: “Non posso che esserne contento. La città di Taranto merita di rivivere le emozioni provate nel passato. La società mi sembra abbia un progetto ambizioso, hanno messo su in poco tempo una squadra che ambisce a tornare in Superlega, se non immediatamente, a breve“.
    (fonte: Corriere di Taranto) LEGGI TUTTO

  • in

    Fari puntati su Castellana Grotte per il derby con Taranto

    Foto New Mater Castellana

    Di Redazione
    Domenica 14 marzo sarà il Pala Grotte di Castellana il centro del volley pugliese: in campo le due formazioni di vertice del movimento pallavolistico regionale. Per la 21esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, infatti, sul gommato della Città delle Grotte andrà in scena il derby di ritorno tra Bcc Castellana Grotte e Prisma Taranto.
    Prima battuta alle ore 16: da una parte la compagine gialloblù allenata da Flavio Gulinelli, chiamata a rialzarsi dopo un ultimo periodo non esattamente fortunato (cinque sconfitte negli ultimi sei appuntamenti e 4 punti conquistati sui 18 disponibili), dall’altra la formazione rossoblù guidata da Vincenzo Di Pinto, reduce da due sconfitte nelle ultime 3 partite. In palio, per entrambe le squadre, quando mancano due turni alla chiusura della stagione regolare, punti preziosi per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.
    Castellana, nona con 26 punti, si prepara ad affrontare i play off. Dal punto di vista aritmetico resta in gioco per centrare il sesto posto (che consentirebbe di bypassare gli ottavi), ma a Reggio Emilia (sesta appunto con 32 punti) sarà sufficiente conquistare un punto nelle prossime due sfide. Taranto, invece, punta a ritornare al secondo posto, anche grazie alle due partite da recuperare rispetto a Cuneo e Siena. La Bcc, inoltre, è chiamata a riscattare il derby di andata: al Pala Mazzola, a metà dicembre scorso, ha vinto Taranto per 3-1.
    Tutta pugliese anche la coppia arbitrale composta da Giuseppe De Simeis di Lecce e Pierpaolo Di Bari di Fasano (Br) per un derby che sarà anche occasione per commemorare l’arbitro nazionale, e pugliese d’origine, Federica De Luca e il suo piccolo Andrea, vittime nel 2016 di un duplice omicidio perpetrato da Luigi Alfarano, marito di lei e padre di lui. Prima della gara in programma un minuto di raccoglimento nell’ambito della “Settimana di Federica” indetta dalla Fipav Puglia. Gli arbitri indosseranno per la presentazione una t-shirt commemorativa e porteranno un fiocco rosso al petto durante tutto il match.
    Come di consueto, la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A e in differita su Antenna Sud Eventi canale 174. Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili sul portale dedicato www.newmater.it.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena, Fantauzzo: “Abbiamo preso consapevolezza della forza e qualità di questo gruppo”

    Foto Ufficio Stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena è tornata dalla Puglia con la gioia per altri tre punti conquistati in classifica. E’ stata l’ottava vittoria di fila per la squadra allenata da coach Alessandro Spanakis, l’ottava meraviglia per i biancoblu, che momentaneamente salgono sulla seconda posizione della classifica anche se chi sta dietro, come Taranto e Ortona, ha giocato meno partite rispetto ai senesi.
    Ieri i toscani sono riusciti a ribaltare la situazione dopo avere perso il primo set. Alla fine i senesi hanno terminato l’incontro con il 52% in attacco, il 41% di positività in ricezione, 9 muri punto e 8 ace.
    Molto buona è stata la prestazione di Leonardo Fantauzzo, che ha iniziato il match nel sestetto. Lo schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena ha messo giù 11 palloni (con 2 punti break), ha realizzato un ace, un muro punto, è stato chiamato in causa per 12 volte in ricezione chiudendo l’incontro con il 50% di positive e ha totalizzato il 47% di produttività offensiva.
    Queste le sue dichiarazioni al termine della sfida contro Taranto: “Siamo stati veramente bravi a non mollare mai, a crederci sempre e a mettere tanta grinta sul taraflex anche quando eravamo sotto nel punteggio. Ci meritavamo di vivere una giornata come questa, è stato un bellissimo successo. Pian piano abbiamo preso consapevolezza della forza e della qualità di questo gruppo, siamo riusciti a fare quadrato di fronte alle difficoltà. Oggi abbiamo dato vita ad una prestazione totale e completa, ma non dobbiamo né vogliamo accontentarci, dobbiamo lavorare per migliorare ancora. La mia prestazione? Credo che non si debba mai parlare del singolo, ma sempre del gruppo. Io mi metto a disposizione e quando vengo chiamato in causa provo a dare il mio contributo. La svolta della stagione? Un momento importante è stato certamente quello della rimonta contro Cuneo. Ma ripeto che dobbiamo continuare così, rimanere concentrati, finire bene il campionato e poi pensare ai playoff”.
    Mancano solamente due partite alla fine della regular season, la prossima è in programma domenica a Reggio Emilia. La Conad è attualmente sesta in classifica con 32 punti  (4 in meno dei senesi) dopo 20 gare disputate.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vincenzo Di Pinto: “Siena ha saputo sfruttare le nostre defezioni”

    Di Redazione
    Dopo la vittoria contro Cuneo, la Prisma Taranto non riesce a ripetersi nel recupero di campionato contro Siena: la squadra rossoblù esce sconfitta dal PalaMazzola per 3-1 contro la formazione di coach Spanakis che, in classifica, sorpassa momentaneamente gli ionici, conquistando la seconda posizione.
    Al termine del match, coach Vincenzo Di Pinto ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: “È sempre dura digerire una sconfitta, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. La speranza è sempre quella di vincere e fare punti. Dal punto di vista agonistico e della continuità, abbiamo fatto molta fatica. Siena è stata brava a sfruttare le nostre defezioni; dal nostro canto, stiamo accusando diversi problemi e paghiamo, sul campo, con i risultati. Dopo una partita come quella di Cuneo, occorreva subito ricaricare le batterie. Non bisogna troppo montarsi la testa dopo una vittoria, si gioca ogni tre giorni. Non c’è tempo né di abbattersi, né di esaltarsi: questo è il primo insegnamento che dobbiamo trarre dopo questa partita“.
    Nonostante la sconfitta contro Siena, la squadra ionica è ancora padrona del proprio destino: “Stiamo cercando di raggiungere il secondo posto alla fine della regular season – spiega Di Pinto – e abbiamo ancora quattro partite da giocare, inclusi i recuperi, mentre a Siena rimangono soltanto due incontri. L’obiettivo è quello di fare un punto in più dei toscani: dobbiamo cercare di vincere almeno tre delle prossime quattro sfide. È sempre importante fare punti, ancora di più nelle condizioni attuali: non vogliamo alibi. Proveremo ad ottenere il miglior piazzamento in classifica e poi ci proietteremo ai playoff“.
    Già domenica prossima, la Prisma Taranto potrà riscattare il ko contro i toscani nel derby di Puglia contro Castellana Grotte: “Sarà un’altra partita complicatissima, in cui la cattiveria agonistica ha un valore assoluto: bisognerà approcciare nel migliore dei modi” conclude il coach.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Di Pinto: “Niente alibi, Siena ha sfruttato le nostre defezioni”

    Dopo la vittoria contro Cuneo, la Prisma Taranto non riesce a ripetersi nel recupero di campionato contro Siena: la squadra rossoblù esce sconfitta dal PalaMazzola per 3-1 contro la formazione di coach Spanakis che, in classifica, sorpassa momentaneamente gli ionici, conquistando la seconda posizione.
    Al termine del match, coach Di Pinto ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: «È sempre dura digerire una sconfitta, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. La speranza è sempre quella di vincere e fare punti. Dal punto di vista agonistico e della continuità, abbiamo fatto molta fatica. Siena è stata brava a sfruttare le nostre defezioni; dal nostro canto, stiamo accusando diversi problemi e paghiamo, sul campo, con i risultati. Dopo una partita come quella di Cuneo, occorreva subito ricaricare le batterie. Non bisogna troppo montarsi la testa dopo una vittoria, si gioca ogni tre giorni. Non c’è tempo né di abbattersi, né di esaltarsi: questo è il primo insegnamento che dobbiamo trarre dopo questa partita».
    Nonostante la sconfitta contro Siena, la squadra ionica è ancora padrona del proprio destino: «Stiamo cercando di raggiungere il secondo posto alla fine della regular season: abbiamo ancora quattro partite da giocare, inclusi i recuperi, mentre a Siena rimangono soltanto due incontri. L’obiettivo è quello di fare un punto in più dei toscani: dobbiamo cercare di vincere almeno tre delle prossime quattro sfide. È sempre importante fare punti, ancora di più nelle condizioni attuali: non vogliamo alibi. Proveremo ad ottenere il miglior piazzamento in classifica e poi ci proietteremo ai playoff».
    Già domenica prossima, la Prisma Taranto potrà riscattare il ko contro i toscani nel derby di Puglia contro Castellana Grotte: «Sarà un’altra partita complicatissima, in cui la cattiveria agonistica ha un valore assoluto: bisognerà approcciare nel migliore dei modi». LEGGI TUTTO