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    A Volley Club su MondoRossoBlù si celebra la promozione della Prisma

    Di Redazione Puntata molto speciale per Volley Club, il programma online del portale di sport tarantino MondoRossoBlù condotto da Giovanni Saracino (giornalista e collaboratore di Volley News): al centro dell’attenzione ci sarà ovviamente la trionfale promozione in Superlega della Prisma Taranto, che verrà raccontata attraverso le voci dei protagonisti. Questa sera, venerdì 21 maggio, a partire dalle 19.30, ai microfoni di Volley Club si alterneranno infatti il presidente Tonio Bongiovanni, la vicepresidente Elisabetta Zelatore e il capitano della squadra tarantina Manuel Coscione. Il “parterre” della trasmissione si completa con altri ospiti d’eccezione come il “nostro” Paolo Cozzi, ex azzurro nonché ex giocatore di Taranto in Serie A1, Andrea Brogioni, anche lui grande pallavolista e attuale conduttore del format online After Hours, e il giornalista Lorenzo Dallari, da sempre grande voce della pallavolo italiana. Il programma andrà in onda come sempre sulla pagina Facebook ufficiale della testata. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Di Pinto: “Merito di un gruppo importante, umile e coeso”

    Di Redazione La Prisma Taranto, dopo undici anni, torna nell’olimpo del volley. Un successo strameritato, costruito nel maggio 2020 grazie alla volontà del Presidente Tonio Bongiovanni e della vice-Presidente Elisabetta Zelatore che, in un momento storico difficile dovuto alla nota emergenza sanitaria, ha voluto regalare alla città di Taranto un sogno. Il coronamento di questo lungo percorso è giunto mercoledì 19 maggio 2021, al PalaMazzola, contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: una vittoria per 3-1 che ha consentito alla squadra ionica di conquistare, al primo colpo, la promozione in Superlega. Al timone della squadra rossoblù il coach Vincenzo Di Pinto. Il tecnico di Turi, visibilmente emozionato per il raggiungimento del traguardo, commenta il risultato conseguito: «Questa promozione è l’epilogo di una storia fantastica, una favola. Nella scorsa primavera, il presidente Bongiovanni e la vice Presidente Zelatore mi contattarono perché c’era l’idea di fare qualcosa di grande, riportando il mondo del grande volley a Taranto. Questo risultato è il coronamento di un lungo lavoro, svolto da maggio ad oggi. Adesso festeggiamo, dopo un anno dalla rinascita di questo fantastico progetto, una promozione strameritata. A inizio stagione, ero affetto da un tumore: dedico questa vittoria al mio urologo Giuseppe Ludovico, che mi ha aiutato a superare un momento difficile, e a tutti gli operai dell’Ilva di Taranto perché, anche loro, combattono ogni giorno con dei problemi di salute. Per il territorio pugliese, questo è un risultato meraviglioso». Un lungo processo di crescita. Nonostante le difficoltà, la Prisma Taranto è riuscita a realizzare qualcosa di straordinario: «Per diventare una squadra che ambiva alla vittoria del campionato, era importante arrivare nelle giuste condizioni fisiche e mentali alla parte finale della regular season, che precedeva l’inizio dei playoff. Nella mia idea di volley, è stato costruito un gruppo che avesse più soluzioni di gioco e che non dipendesse, esclusivamente, da un solo giocatore. Durante l’arco del campionato, tutti gli elementi della rosa sono stati determinanti: penso al sacrificio della squadra nel periodo Covid, quando i ragazzi si sono dovuti allenare senza i due palleggiatori Coscione e Cottarelli. La chiave della stagione? Credo sia stata la trasferta di Ortona: dopo aver conquistato il secondo posto matematico nella regular season, ho avuto delle sensazioni positive. Lì ho avuto la piena consapevolezza di cosa stavamo realizzando: qualcosa di importante, di meraviglioso. Nei playoff, credo che gara-2 contro Cuneo sia stata una delle sfide più determinanti della serie: in un momento di difficoltà, operando alcuni cambi con l’innesto di Parodi, riuscimmo a dare la svolta al match. Nella gara-1 contro Brescia invece, in svantaggio per 2-0, siamo stati lucidi ad operare alcuni cambi che si sono rivelati determinanti per il proseguo dell’incontro e dell’intera serie». Consapevolezza nei propri mezzi e programmazione societaria. Per il tecnico Di Pinto sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla Prisma Taranto di ottenere la promozione al termine di una stagione esaltante: «Sono felicissimo: il nostro progetto è stato diverso rispetto alle altre società. Il ritorno del volley, a Taranto, è stato un grande colpo: con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore siamo riusciti a portare a compimento un percorso incredibile. Ho sempre riscontrato la fiducia della dirigenza, per tutta la stagione. Il ritorno di Parodi, poi, è stata la ciliegina sulla torta: un grandissimo sforzo da parte della società che ha creduto, sin dalle prime battute, nel raggiungimento degli obiettivi. Il segreto di questa vittoria è la programmazione e la forza della squadra: avere un gruppo importante, umile e coeso ci ha permesso di raggiungere questo traguardo, con la promozione in Superlega». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Di Pinto: “La programmazione alla base del nostro successo”

    La Prisma Taranto, dopo undici anni, torna nell’olimpo del volley. Un successo strameritato, costruito nel maggio 2020 grazie alla volontà del Presidente Tonio Bongiovanni e della vice-Presidente Elisabetta Zelatore che, in un momento storico difficile dovuto alla nota emergenza sanitaria, ha voluto regalare alla città di Taranto un sogno.
    Il coronamento di questo lungo percorso è giunto mercoledì 19 maggio 2021, al PalaMazzola, contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: una vittoria per 3-1 che ha consentito alla squadra ionica di conquistare, al primo colpo, la promozione in Superlega.
    Al timone della squadra rossoblù il coach Vincenzo Di Pinto. Il tecnico di Turi, visibilmente emozionato per il raggiungimento del traguardo, commenta il risultato conseguito: «Questa promozione è l’epilogo di una storia fantastica, una favola. Nella scorsa primavera, il presidente Bongiovanni e la vice Presidente Zelatore mi contattarono perché c’era l’idea di fare qualcosa di grande, riportando il mondo del grande volley a Taranto. Questo risultato è il coronamento di un lungo lavoro, svolto da maggio ad oggi. Adesso festeggiamo, dopo un anno dalla rinascita di questo fantastico progetto, una promozione strameritata. A inizio stagione, ero affetto da un tumore: dedico questa vittoria al mio urologo Giuseppe Ludovico, che mi ha aiutato a superare un momento difficile, e a tutti gli operai dell’Ilva di Taranto perché, anche loro, combattono ogni giorno con dei problemi di salute. Per il territorio pugliese, questo è un risultato meraviglioso».
    Un lungo processo di crescita. Nonostante le difficoltà, la Prisma Taranto è riuscita a realizzare qualcosa di straordinario: «Per diventare una squadra che ambiva alla vittoria del campionato, era importante arrivare nelle giuste condizioni fisiche e mentali alla parte finale della regular season, che precedeva l’inizio dei playoff. Nella mia idea di volley, è stato costruito un gruppo che avesse più soluzioni di gioco e che non dipendesse, esclusivamente, da un solo giocatore. Durante l’arco del campionato, tutti gli elementi della rosa sono stati determinanti: penso al sacrificio della squadra nel periodo Covid, quando i ragazzi si sono dovuti allenare senza i due palleggiatori Coscione e Cottarelli. La chiave della stagione? Credo sia stata la trasferta di Ortona: dopo aver conquistato il secondo posto matematico nella regular season, ho avuto delle sensazioni positive. Lì ho avuto la piena consapevolezza di cosa stavamo realizzando: qualcosa di importante, di meraviglioso. Nei playoff, credo che gara-2 contro Cuneo sia stata una delle sfide più determinanti della serie: in un momento di difficoltà, operando alcuni cambi con l’innesto di Parodi, riuscimmo a dare la svolta al match. Nella gara-1 contro Brescia invece, in svantaggio per 2-0, siamo stati lucidi ad operare alcuni cambi che si sono rivelati determinanti per il proseguo dell’incontro e dell’intera serie».
    Consapevolezza nei propri mezzi e programmazione societaria. Per il tecnico Di Pinto sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla Prisma Taranto di ottenere la promozione al termine di una stagione esaltante: «Sono felicissimo: il nostro progetto è stato diverso rispetto alle altre società. Il ritorno del volley, a Taranto, è stato un grande colpo: con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore siamo riusciti a portare a compimento un percorso incredibile. Ho sempre riscontrato la fiducia della dirigenza, per tutta la stagione. Il ritorno di Parodi, poi, è stata la ciliegina sulla torta: un grandissimo sforzo da parte della società che ha creduto, sin dalle prime battute, nel raggiungimento degli obiettivi. Il segreto di questa vittoria è la programmazione e la forza della squadra: avere un gruppo importante, umile e coeso ci ha permesso di raggiungere questo traguardo, con la promozione in Superlega». LEGGI TUTTO

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    Taranto, Fiore: “Sono il giocatore più felice del mondo”. Coscione: “Centrato l’obiettivo”

    Di Redazione Grande gioia per i giocatori della Prisma Taranto che, dopo la vittoria in gara 3 contro Brescia, ottiene la promozione in Superlega. “Alla vigilia della stagione avevo detto sì alla Prisma perché attratto dal progetto di riportare la squadra della mia città in Superlega. Adesso che ci siamo dentro, sono il giocatore più felice del mondo – afferma Alessio Fiore, secondo quanto riporta Gazzetta del Salento, al termine della partita –. Per la mia terra è straordinario riavere una squadra nell’apice pallavolistico: significa sfruttare una ricchezza sociale in più“. “Ora cosa accadrà? Non lo so, certamente vorrei tanto chiudere la mia carriera con un pugno di stagioni in Superlega. Vedremo. Per adesso godiamoci la festa“, continua Fiore, in un PalaMazzola che, nonostante la mancanza di pubblico, è una bolgia rossoblù. “Il pubblico ci è mancato, perché avremmo voluto condividere quest’anno straordinario e ricevere dai tifosi l’aiuto per vincere. Ci siamo riusciti lo stesso ed ora aspettiamo di ritornare una squadra sola, noi giocatori e la gente“. A parlare è anche il capitano Manuel Coscione: “Vivo una sensazione bellissima. Abbiamo centrato un obiettivo difficile, dopo aver vinto la concorrenza con un lavoro meticoloso lungo un anno, dall’allestimento della squadra, agli allenamenti e alle partite. Tutte sfide, sino a quest’ultima contro un Brescia ammirevole. Sono felice per Taranto, che sbarca in un porto lussuoso che merita“. (Fonte: Gazzetta del Salento) LEGGI TUTTO

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    Taranto si colora di rossoblu per la festa promozione della Prisma

    Di Redazione Non è solo il PalaMazzola a impazzire di gioia per la promozione in Superlega conquistata dalla Prisma Taranto con la vittoria in Gara 3 di finale Play Off su Brescia: l’intera città del Golfo si illumina con i colori rossoblu per celebrare il grande traguardo, dal Castello Aragonese a Palazzo di Città. Alla squadra arrivano anche le congratulazioni del sindaco Rinaldo Melucci, presente alla sfida decisiva: “Complimenti a Brescia, è stata una serie già di un’altra categoria per tecnica e intensità, ora la SSD Prisma Taranto Volley è dove le compete. È un grande simbolo di ripartenza per l’intera città, aspettando imprese simili da parte delle sorelle rossoblù delle altre discipline sportive. È iniziata nel migliore dei modi la cavalcata verso i XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e presto regaleremo sorprese ai tifosi ionici con riguardo all’impiantistica comunale. Taranto sta cambiando e ormai è davvero da Serie A, in senso lato, in tutti i settori“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo match ball per Taranto. Parodi: “Mi aspetto una partita simile a Gara1”

    Di Redazione Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)  QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie. QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola. Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.  A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, contro Brescia il primo match point per la Superlega

    PARODI: “NON SARÀ UNA PASSEGGIATA”
    Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)
    QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie.
    QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola.
    Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.
    A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». LEGGI TUTTO

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    Taranto, il dg Lami: “Testa a Gara3. Brescia non ci regalerà niente”

    Di Redazione La Prisma Taranto espugna Brescia in Gara 2 e si porta avanti 2-0 nella serie della Finale Promozione in Superlega. Una partita che ha visto la formazione pugliese scendere in campo più determinata e caparbia. La squadra di coach Di Pinto avrà ora la possibilità di festeggiare la promozione nella massima serie già mercoledì 19 maggio al PalaMazzola. Al termine dell’incontro è il dg della Prisma Taranto Adi Lami ad analizzare la prestazione degli uomini di coach Di Pinto, come riportato nell’edizione odierna del Nuovo Quotidiano di Puglia. “È stata una partita intensissima, abbiamo gestito molto bene i primi due set e siamo stati attenti in tutti i fondamentali. Non era facile perché loro sono un’ottima squadra che difende benissimo e lo avevano già dimostrato durante la prima gara. Nel terzo set abbiamo avuto un piccolo calo fisico – aggiunge il DG – e i nostri avversari hanno aumentato l’intensità in battuta, di conseguenza abbiamo subito qualche punto in più. Con l’ingresso di Fiore e Cominetti abbiamo ripreso in mano l’incontro. Rispetto alla prima partita siamo molto migliorati in battuta e le percentuali in attacco di questa sera ci soddisfano”. Mercoledì gara 3 al PalaMazzola che potrebbe chiudere definitivamente il capitolo playoff. “Brescia non verrà a Taranto per passeggiare, dobbiamo scendere in campo con la solita mentalità e la convinzione che la partita va conquistata come abbiamo fatto fino ad ora; non ci regaleranno niente. C’è tanto entusiasmo ma anche molta concentrazione e dobbiamo mantenerla fino a quando non cadrà l’ultima palla. La finale si gioca su una serie di cinque partite non possiamo permetterci di commettere nessun passo falso.“ LEGGI TUTTO