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    Presidente Bongiovanni: “Superlega molto impegnativa. Il nostro scudetto sarà salvarci”

    La Prisma Taranto Volley, torna a rappresentare la Puglia in SuperLega dopo essersi riaffacciata appena la scorsa stagione nel volley nazionale grazie alla lungimiranza del presidente Antonio Bongiovanni e del vice-presidente Elisabetta Zelatore, i quali coadiuvati dal coach-manager Vincenzo Di Pinto, sono riusciti a vincere subito il campionato di serie A/2 ed ora si preparano ad affrontare, dopo undici stagioni, il massimo campionato di pallavolo nazionale nonché il più competitivo al mondo.
    “Non posso che ripetere quello che dissi l’anno scorso di questi tempi. Per noi è già una vittoria esserci. La Superlega Italiana è un po’ la NBA del volley mondiale a livello di club. Vi giocano i giocatori più forti a livello internazionale” – afferma il numero uno del club rossoblù, Antonio Bongiovanni, al quale abbiamo posto una serie di domande che aiuteranno a svelare quelli che sono i programmi futuri.
    Presidente quella che sta emergendo da queste prime settimane di mercato è una squadra rinnovata in gran parte sebbene abbia conservato alcuni protagonisti della promozione. Le chiedo una sua considerazione a tal riguardo.
    “Anzitutto vorrei ringraziare tutto il meraviglioso gruppo protagonista di una promozione storica, dal primo all’ultimo componente ed anche tutti i dirigenti e collaboratori che hanno contribuito, ognuno per la propria parte, a questo esaltante risultato. C’è stata, però, la necessità di rinnovare una buona parte dell’organico poichè in SuperLega, oltre alla tecnica, conta molto l’esuberanza fisica e da questo punto di vista c’è un grosso divario con la serie A/2. La nostra sarà una squadra prevalentemente giovane con in più qualche giocatore maturo, ma non a fine carriera, in grado di tirare il gruppo. Stiamo ingaggiando tutta gente che ha voglia di emergere o che ha voglia di riscatto. Gente di carattere e combattiva.
    Vorrei, inoltre, sottolineare il processo di implementazione dell’organizzazione societaria. Ad Elisabetta Zelatore, vero motore della Prisma Volley, abbiamo affiancato Vito Primavera che va a ricomporre con Vincenzo Di Pinto un binomio consolidato che nel passato ha ottenuto ottimi risultati. A Vito, oltretutto, ci lega un rapporto umano che va oltre quello professionale. Per noi rappresenta la continuità, quella continuità che nella prossima stagione per noi rappresenterà il valore aggiunto. La novità del nostro gruppo di lavoro è, invece, rappresentata dal direttore sportivo ed organizzativo Mirko Corsano, una persona garbata e umile sebbene da giocatore abbia vinto tanto a livello nazionale ed internazionale. Averlo con noi è un bel biglietto da visita per quello che lui ha dato e continuerà a dare al mondo della pallavolo.”
    Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
    “Noi vogliamo ben figurare. Il campionato di Superlega è molto impegnativo e lo affronteremo con la massima umiltà. Purtroppo siamo arrivati sul mercato con circa un mese di ritardo perché la stagione in A/2 è finita più tardi. Il nostro scudetto sarà salvarci in un campionato difficilissimo a 13 squadre, con due retrocessioni.
    Siamo onorati di essere una delle eccellenze sportive del Meridione d’Italia assieme al Napoli nel calcio, al Brindisi nel basket ed al Vibo Valentia nel volley. Siamo altresì onorati di rappresentare Taranto a livello nazionale in un momento in cui la nostra città nello sport, grazie anche all’apporto fondamentale dell’attuale amministrazione comunale, è proiettata verso un futuro ricco di soddisfazioni sia per quanto riguarda gli sport di squadra che quelli individuali.”
    La Prisma Taranto Volley non ha solo una mission sportiva. Ce ne parla?
    “Desideriamo fare rete con le eccellenze imprenditoriali del nostro Territorio, coinvolgerle a 360 gradi in modo da condividere con loro oltre che i valori etici di uno sport sano come la pallavolo, anche quelli comportamentali – seguendo la via percorsa dalle nostre amministrazioni locali in tema di Green Economy – come segno di discontinuità con quel passato che purtroppo ci riguarda molto da vicino in quanto cittadini di Taranto. La nostra squadra potrebbe fungere da testimonial per sensibilizzare i giovani proprio alle tematiche ambientali attraverso iniziative da attuare in tale direzione.”  
    Ad ottobre, probabilmente, si rivedrà il pubblico sugli spalti del Palamazzola. Un suo pensiero.
    “Il ritorno del pubblico sugli spalti per noi rappresenterà una grande vittoria. Abbiamo bisogno del calore dei nostri appassionati. Dovremo accontentarci inizialmente della presenza di circa 500 spettatori ma sarà comunque emozionante per tutti ritornare alla normalità. Abbiamo sofferto tanto dover giocare le partite a porte chiuse e tutti i club sportivi in generale si meritano questa sorta di “premio” di resilienza dopo aver stretto i denti in un periodo duro, a tutti i livelli, della nostra vita sociale.” LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Di Pinto: “Congratulazioni all’amico Fefè De Giorgi. Sono convinto che farà bene”

    Di Redazione Ieri il presidente della Fipav Nazionale, Giuseppe Manfredi, pugliese di Alberobello ha annunciato che la nazionale di pallavolo dopo le Olimpiadi di Tokyo sarà guidata in panchina dal pugliese, di Squinzano, Ferdinando De Giorgi. Non potevamo quindi non chiedere a due pugliesi doc della Prisma Taranto Volley come il coach-manager Vincenzo Di Pinto (da Turi) ed il direttore sportivo ed organizzativo Mirko Corsano (da Casarano) di commentare la notizia raccontando anche un aneddoto che li lega al nuovo allenatore degli azzurri. “Anzitutto congratulazioni al grande amico Fefè De Giorgi. Sono convinto che farà tanto bene in questo nuovo percorso professionale. Tra noi c’è tanta stima e simpatia e ogni tanto lui mi prende in giro per un termine che io uso con i miei giocatori per spiegare una situazione di gioco e cioè neutro, ossia il momento di attesa dell’attaccante prima che il palleggiatore alzi la palla. Quando De Giorgi andò ad allenare a Vibo Valentia qualche stagione dopo di me, i giocatori gli dicevano sempre che non riuscivano ad avere il neutro. Un giorno Fefè mi chiamò e mi chiese cosa fosse questo neutro di cui tutti parlavano. Ci facemmo una bella risata al telefono. Ed allora da quel giorno lui, quando c’è un’ occasione particolare, mi augura buon neutro. Cosa che faccio io adesso: caro Fefè buon neutro e buona fortuna! “. Compagno di squadra in nazionale di Fefè De Giorgi, con il quale ha vinto un mondiale nel 1998 a Tokyo, Mirko Corsano commenta così: “Si va verso una federazione a forti tinte pugliesi. Fefè si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Credo che fosse tra i pochi se non l’unico allenatore con una certa esperienza libero da impegni con i club. Aneddoti ce ne sarebbero tanti da raccontare su di lui soprattutto come compagno di squadra. Ne ricordo uno in particolare quando durante il riscaldamento imitava alle spalle, senza farsi notare, la corsa claudicante, dovuta ai problemi al ginocchio, di Andrea Giani.  Se l’avesse beccato sarebbero stati dolori. Quante risate ci siamo fatti…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Pochini in seconda linea per Taranto

    Di Redazione Sarà il perugino Filippo Pochini, classe 1989, alto 185 cm, il nuovo libero della Prisma Taranto edizione 2021/22. “Sono felicissimo di approdare a Taranto che è una piazza storica e ritengo anche prestigiosa. Non potevo non cogliere questa occasione di disputare un campionato di SuperLega. Appena ho saputo dal mio procuratore di questa possibilità, è diventata per me la priorità” – afferma l’ex libero di Perugia (nella stagione 2012-13 ha giocato con Alletti), Siena, Santa Croce, Livorno. Per lui anche un trascorso in Puglia, a Gioia del Colle nella stagione 2016-17, dove ha vinto il campionato di serie B e la relativa Coppa Italia e sentito parlare dei derby con Taranto: “I tifosi del Gioia mi han descritto l’atmosfera molto calda dei derby in serie A/1 e A/2 che ci sono stati in passato. Giocare davanti ad un pubblico molto coinvolto è sempre stimolante per noi giocatori. Spero di conoscere molto presto gli appassionati di pallavolo tarantini”. Pochini ha affrontato, infatti, da avversario Taranto solo la scorsa stagione con la maglia del Mondovì che nella gara disputata in Piemonte vinse a sorpresa ed anche in maniera netta (3-0) contro la Prisma Volley: “Noi offrimmo una super prestazione mentre la squadra jonica non riuscì mai ad entrare in partita. Però credo che si sia trattato solo di un incidente di percorso perché la Prisma Volley ha poi strameritato di vincere il campionato disputando dei play-off di altissimo livello”. Quella del giocatore umbro può definirsi una scommessa vista la predominanza di stagioni vissute in A/2: “E’ un’occasione da sfruttare. Voglio dimostrare di essere all’altezza di un campionato di primissimo livello. Ringrazio il club e coach Di Pinto per la fiducia accordatami. Affronterò questa esperienza, come sempre, con lo spirito più sereno possibile”. Infine una breve descrizione delle caratteristiche tecniche di questo libero dal rendimento costante (nelle statistiche individuali di Lega è risultato tra i migliori liberi dell’ultima serie A/2) : “Mi reputo più ricevitore che difensore. Sin da ragazzo sono stato allenato bene sulla tecnica di ricezione e poi un’altra cosa in cui mi sento sicuro sono le alzate di contrattacco”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Pochini è il nuovo libero della Prisma Taranto

    Sarà il perugino Filippo Pochini, classe 1989, alto 185 cm,  il nuovo libero della Prisma Taranto edizione 2021/22.
    “Sono felicissimo di approdare a Taranto che è una piazza storica e ritengo anche prestigiosa. Non potevo non cogliere questa occasione di disputare un campionato di SuperLega. Appena ho saputo dal mio procuratore di questa possibilità, è diventata per me la priorità” – afferma l’ex libero di Perugia (nella stagione 2012-13 ha giocato con Alletti), Siena, Santa Croce, Livorno.
    Per lui anche un trascorso in Puglia, a Gioia del Colle nella stagione 2016-17, dove ha vinto il campionato di serie B e la relativa Coppa Italia e sentito parlare dei derby con Taranto: “I tifosi del Gioia mi han descritto l’atmosfera molto calda dei derby  in serie A/1 e A/2 che ci sono stati in passato. Giocare davanti ad un pubblico molto coinvolto è sempre stimolante per noi giocatori. Spero di conoscere molto presto gli appassionati di pallavolo tarantini”.
    Pochini ha affrontato, infatti, da avversario Taranto solo la scorsa stagione con la maglia del Mondovì che nella gara disputata in Piemonte vinse a sorpresa ed anche in maniera netta (3-0) contro la Prisma Volley: “Noi offrimmo una super prestazione mentre la squadra jonica non riuscì mai ad entrare in partita. Però credo che si sia trattato solo di un incidente di percorso perché la Prisma Volley ha poi strameritato di vincere il campionato disputando dei play-off di altissimo livello”.
    Quella del giocatore umbro può definirsi una scommessa vista la predominanza di stagioni vissute in A/2: “E’ un’occasione da sfruttare. Voglio dimostrare di essere all’altezza di un campionato di primissimo livello. Ringrazio il club e coach Di Pinto per la fiducia accordatami. Affronterò questa esperienza, come sempre, con lo spirito più sereno possibile”.
    Infine una breve descrizione delle caratteristiche tecniche di questo libero dal rendimento costante (nelle statistiche individuali di Lega è risultato tra i migliori liberi dell’ultima serie A/2) : “Mi reputo più ricevitore che difensore. Sin da ragazzo sono stato allenato bene sulla tecnica di ricezione e poi un’altra cosa in cui mi sento sicuro sono le alzate di contrattacco”. LEGGI TUTTO

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    Taranto colpisce ancora: Luigi Randazzo è il nuovo innesto

    Di Redazione Luigi Randazzo, siciliano di Catania, classe 1994, due metri di altezza, è il nuovo schiacciatore di palla alta della Prisma Taranto. Da 11 stagioni milita in serie A/1 (200 gare disputate). Ha cominciato dalle giovanili della Lube Macerata con la quale ha vinto una Junior League nel 2013. La stagione successiva ha vinto il premio come miglior Under 23 del campionato di A/1. Successivamente ha vestito le maglie di Vibo Valentia, Alto Tevere, Molfetta, Verona, Padova (tre stagioni consecutive, la migliore quella 2017/18, mettendo a segno 416 punti). Ultima esperienza con la Top Volley Cisterna.  Randazzo ha vestito per 83 volte la maglia della nazionale italiana. Tornare a vestire l’azzurro è uno dei suoi obiettivi sia pur non immediati: “Sarei un bugiardo se dicessi che non ci penso ma ogni cosa va raggiunta a suo tempo, passo dopo passo. Intanto voglio fare bene la prossima stagione con Taranto. Ho grande sete di riscatto dopo la delusione dell’ultimo campionato con Cisterna”. Il gancio per arrivare a lui è stato, come spesso accade, il coach-manager Di Pinto: “Conosco Vincenzo da anni, sono stato brevemente con lui a Molfetta. Ci siamo sentiti per telefono, mi ha esposto quella che è la progettualità del club e io non ci ho pensato su molto tempo. Sono stato ben felice di accettare questa proposta della Prisma Taranto anche perché me ne avevano parlato bene due amici come Parodi e Cottarelli. E’ un club che ha una storia importante alle spalle e sono curioso di conoscere la città di Taranto che mi dicono sia molto bella”. Coach Di Pinto conta molto sulla sua voglia di riscatto, descrivendolo come uno schiacciatore più d’attacco che di ricezione, dotato di grande grinta e ardore agonistico: “Per me Taranto rappresenta una nuova sfida della mia carriera che accetto volentieri. Ho sempre saputo rialzarmi con grande forza di carattere dalle difficoltà che ci sono state sul mio cammino. Non vedo l’ora di giocare con il pubblico sugli spalti, se come speriamo sarà permesso, perché so che a Taranto c’è un seguito molto caloroso. Io sono uno  di quei giocatori che si carica con l’incitamento del pubblico”. Qual è l’errore da non commettere in SuperLega?: “Il livello tecnico del  torneo negli ultimi anni si è alzato sensibilmente. Ci sono tante squadre ben organizzate e con in rosa giocatori di gran valore. E’ importante secondo me costruire subito un gruppo coeso in grado di aiutarsi nei momenti di grande difficoltà che ci saranno nel corso della stagione.  Occorre affrontare ogni partita con un elevato spirito agonistico perché i cali di tensione si pagano a caro prezzo. So che la Prisma Volley sta partendo da una buona base di giocatori italiani che si conoscono tra loro e questo non può che rappresentare un aspetto positivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Gabriele Di Martino resta in rossoblù: “Me lo aspettavo”

    Di Redazione Gabriele Di Martino, 79 muri vincenti in 30 partite disputate tra stagione regolare e play-off, sarà presente anche nel roster della Prisma Taranto edizione SuperLega 2021-22. Il ventiquattrenne centrale romano, ragazzo schivo fuori dal campo quanto grintoso sottorete, aveva già espresso in tempi non sospetti, in virtù anche di un accordo con il club, la volontà di restare in rossoblù: “Sinceramente mi aspettavo di indossare la maglia della Prisma Volley anche in Superlega, dopotutto credo di aver fatto un’ottima stagione. Sono molto contento di questa opportunità che mi è stata offerta dal Presidente Bongiovanni e dal vicepresidente Elisabetta Zelatore. Ho avuto modo di conoscerli bene durante lo scorso anno e posso solo dire che sono due persone eccezionali. Darò il massimo per non disattendere le loro aspettative.  Indubbiamente sento il peso della grande responsabilità, ma ne sono estremamente lusingato.” Ci sarà ancora Vincenzo Di Pinto a guidare la squadra:  “Coach Di Pinto ebbi modo di conoscerlo già durante il mio primo anno in Superlega a Molfetta, quindi già ero al corrente di quanto per lui fossero importanti i dettagli e quanto sarei potuto migliorare grazie alla sua esperienza . Ritengo che sia un allenatore molto competente per il quale ho avuto sempre grande rispetto.” Infine un passaggio sulle difficoltà che comporterà un campionato come quello italiano di SuperLega che a livello mondiale, notoriamente, è il torneo per club più difficile: “Ho disputato quattro stagioni in Superlega, è una competizione che conosco. Sarà sicuramente più impegnativo e competitivo rispetto alla serie A2. Affronteremo squadre attrezzatissime ma questo non ci spaventa. Sono convinto che sarà una stagione non facile ma che ci darà tante belle soddisfazioni, ovviamente ci sarà tanto da lavorare e da sudare in palestra. Io sono pronto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ALTRA CONFERMA PER LA PRISMA: GABRIELE ”THE WALL” DI MARTINO ANCORA A TARANTO

    Gabriele Di Martino, per gli appassionati di volley jonici semplicemente “The Wall” (79 muri vincenti in 30 partite disputate tra stagione regolare e play-off), sarà presente anche nel roster della Prisma Taranto edizione SuperLega 2021-22.
    Il ventiquattrenne centrale romano, ragazzo schivo fuori dal campo quanto grintoso sottorete, aveva già espresso in tempi non sospetti, in virtù anche di un accordo con il club, la volontà di restare in rossoblù: “Sinceramente mi aspettavo di indossare la maglia della Prisma Volley anche in Superlega, dopotutto credo di aver fatto un’ottima stagione. Sono molto contento di questa opportunità che mi è stata offerta dal Presidente Bongiovanni e dal vicepresidente Elisabetta Zelatore. Ho avuto modo di conoscerli bene durante lo scorso anno e posso solo dire che sono due persone eccezionali. Darò il massimo per non disattendere le loro aspettative.  Indubbiamente sento il peso della grande responsabilità, ma ne sono estremamente lusingato.”
    Ci sarà ancora Vincenzo Di Pinto a guidare la squadra:  “Coach Di Pinto ebbi modo di conoscerlo già durante il mio primo anno in Superlega a Molfetta, quindi già ero al corrente di quanto per lui fossero importanti i dettagli e quanto sarei potuto migliorare grazie alla sua esperienza . Ritengo che sia un allenatore molto competente per il quale ho avuto sempre grande rispetto.”
    Infine un passaggio sulle difficoltà che comporterà un campionato come quello italiano di SuperLega che a livello mondiale, notoriamente, è il torneo per club più difficile: “Ho disputato quattro stagioni in Superlega, è una competizione che conosco. Sarà sicuramente più impegnativo e competitivo rispetto alla serie A2. Affronteremo squadre attrezzatissime ma questo non ci spaventa. Sono convinto che sarà una stagione non facile ma che ci darà tante belle soddisfazioni, ovviamente ci sarà tanto da lavorare e da sudare in palestra. Io sono pronto”. LEGGI TUTTO

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    Dick Kooy piace a Taranto. A Trento Danani o Zenger nel ruolo di libero?

    Di Redazione Sono ore decisive in casa Trentino Volley per il ruolo di palleggiatore. Con Riccardo Sbertoli ormai dato per certo dai giornali locali all’Itas e Paolo Porro a sostituirlo in quel di Milano, adesso l’attenzione si sposta sul “sovraffollamento” nel reparto schiacciatori. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere del Trentino, c’è il nodo Dick Kooy da sciogliere. Lo schiacciatore italo-olandese, che ha un altro anno di contratto con la società di Via Trener, piace molto alla neo promossa Prisma Taranto a cui serve un giocatore di talento ed esperienza nel reparto di posto 4, ma per ora dalla società pugliese non trapela nulla. In caso di permanenza di Kooy, la formazione di Lorenzetti si troverebbe a fare i conti con 6 bande, con il talento di casa Alessandro Michieletto, i nuovi arrivati Daniele Lavia e Matej Kazijski ma anche Oreste Cavuto di rientro dal prestito a Cisterna, senza considerare il cubano Luis Sosa Sierra che dovrebbe andare in prestito. Trattativa già definita, invece, con Modena per l’arrivo di Giulio Pinali nel ruolo di opposto. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano sopra citato l’Itas Trentino, per il ruolo di libero sta valutando oltre all’argentino Santiago Danani anche il tedesco Julian Zenger, 23enne impegnato in questi giorni nella Volleyball Nations League. LEGGI TUTTO