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    Il volley si stringe attorno alla famiglia Sintini per la scomparsa di Tommaso

    Di Redazione
    Il Porto Robur Costa 2030 piange la scomparsa di Tommaso Sintini, avvenuta nella serata di ieri per un infarto. 44 anni (era nato nel 1976), fratello maggiore di Giacomo ‘Jack’, dopo tutta la trafila nel settore giovanile del Ravenna, aveva poi iniziato il suo percorso nei grandi con la Zinella Bologna in B1 ma poi si era dedicato con grande passione ed entusiasmo agli studi di veterinaria Oggi gestiva, insieme alla moglie Ambra, la clinica veterinaria San Gaetanino a Ravenna.
    Nel settore giovanile ravennate Tommaso era stato tra i protagonisti del ciclo vincente dell’allora Porto Volley con il titolo italiano Under 18 e due Junior League nelle squadre allenate da Marco Bonitta. Che così, senza trattenere la commozione, ricorda Tommaso. “Centrale d’attacco, di grande forza fisica, era un ragazzo educato, di carattere docile, sempre sereno, di una bontà fuori del comune. Ha fatto una discreta carriera sportiva ma la sua strada l’aveva già trovata nello studio e nella cura degli animali: su questo amore per loro ha costruito un percorso universitario e la sua attività professionale. Alla sua famiglia e al fratello ‘Jack’ mando un grandissimo abbraccio”. La società si unisce nelle condoglianze più sincere a tutta la famiglia di Tommaso. Non è stata ancora resa nota la data dei funerali.
    La Redazione di Volley NEWS si unisce al dolore di familiari e amici.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Pinali: “Occasione da sfruttare. Monza è in un momento di difficoltà”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    Dopo lo stop forzato nello scorso weekend con il rinvio del match contro Verona, la Consar Ravenna è pronta a tornare in campo. Domenica l’avversaria di turno è la Vero Volley Monza che arriva da un periodo non molto felice con il cambio allenatore. Per i ravennati è un’occasione importante per fare punti, come dichiarato dal giovane opposto Giulio Pinali ai microfoni de Il Resto del Carlino Ravenna.
    Adesso arrivano le trasferte di Monza e Padova, ovvero i 2 importantissimi scontri diretti contro avversari alla portata. «Monza è in un periodo nel quale non sta giocando benissimo, quindi possiamo provare a vincere; poi contro Padova, che sulla carta è una delle squadre da battere, bisognerà cercare di fare una bella partita e portare a casa il successo».
    La tensione sale? «Teoricamente sì, perché sai che queste sono due partite da vincere, quindi sai in partenza che dovrai dare quel qualcosa in più. Contro avversari di più alto livello, parti invece con l’obiettivo di fare una bella partita, sapendo che, quello che viene, è tutto guadagnato».
    La trasferta di domenica a Monza (anticipata alle 16) come si deve affrontare? «È una occasione da sfruttare. Ce la vedremo con un avversario che ha cambiato allenatore e che, nell’ultima uscita, non ha fatto molto bene. Sono in un momento di difficoltà. Mi aspetto una reazione per fare meglio. Per quanto ci riguarda dovremo cercare di fare una gran bella partita». LEGGI TUTTO

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    Rinviata Ravenna – Verona: un caso di positività nel team della Nbv

    Di Redazione
    NBV Verona comunica la positività al Covid-19 di un proprio atleta riscontrata nel corso di un controllo attraverso tampone molecolare. Il giocatore, asintomatico, è stato messo in isolamento e seguirà il percorso previsto dalle autorità competenti del SSN.
    A seguito della notizia, nell’impossibilità di effettuare quanto previsto dal protocollo FIPAV entro la giornata di domani, si comunica che la partita con Ravenna è stata rinviata a data da destinarsi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna: presentati i due spazi televisivi, Livingroom e #intotheteam

    Di Redazione
    Si chiama #Intotheteam il format televisivo che permette alla Consar Ravenna di avere, dopo alcuni anni di assenza, la sua vetrina televisiva, quanto mai preziosa e utile in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria e dall’impossibilità per la grande maggioranza dei tifosi di poter seguire la loro squadra del cuore. Il programma, curato da OA Sport e Sport2u, è coordinato da Maria Teresa Arfelli e condotto da Enrico Spada e ogni settimana, il venerdì sera intorno alle 20.20, apre una finestra sul mondo Consar, sui suoi giocatori, sullo staff tecnico, facendoli conoscere soprattutto fuori dal campo, nella loro dimensione famigliare e privata.
    “Il nostro intento è quello di consolidare sempre più questi canali digitali – osserva Maria Teresa Arfelli, responsabile area social e coordinatrice del format televisivo – senza perdere di vista i nostri canali di comunicazione più tradizionali, il nostro sito, facebook, instagram, YouTube. In un momento storico che ci costringe a cambiare totalmente il modo di vivere e il tradizionale rapporto con la nostra tifoseria, i nostri partner e le persone che ci stanno vicino, abbiamo deciso di incrementare la comunicazione e il marketing digitale per permettere di implementare la visibilità ai nostri stessi partner e per mantenere vivo il contatto degli appassionati con la nostra squadra, sia durante le partite che nel corso della settimana”.
    Anche in quest’ottica, tra le novità di questa stagione c’è l’allestimento al Pala De Andrè, di un salottino, denominato Livingroom, che fa da anteprima alla gara e poi da chiusura alla diretta della partita di Eleven Sports, con ospiti del mondo della pallavolo. Un momento che viene trasmesso in diretta, ma rispettando in pieno gli accordi di Legavolley con Eleven Sports, sull’emittente Sport2u e OA Sport e sulla pagina facebook del Porto Robur Costa 2030. La conduzione, in questo caso, è affidata a Marco Ortolani e Chiara Sani.
    “Ho partecipato alla prima puntata di #intotheteam e devo dire che è un prodotto televisivo molto carino e godibile – ammette Marco Bonitta, coach della Consar – e sicuramente in un momento come questo, in cui ancora una volta siamo costretti a giocare senza pubblico, avere uno strumento di questo tipo è sicuramente importante per la società e utile per fidelizzare comunque alla partita e all’evento agonistico la nostra tifoseria”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aperti i centri di avviamento del Porto Robur Costa 2030

    Di Redazione
    Iniziata ufficialmente ieri l’attività dei centri di addestramento del Porto Robur Costa 2030. Sono quattro i giorni di svolgimento dell’attività: lunedì e mercoledì dalle 17 alle 18.30 alla Montanari di via Aquileia e martedì e giovedì dalle 17 a 18.30 all’Itis di via Cassino.
    Chiunque vuole provare a cimentarsi con la pallavolo, può presentarsi in palestra nei giorni e negli orari indicati e, nel pieno rispetto di tutte le misure e i protocolli anti-Covid, svolgere l’attività sportiva.
    E sempre da ieri, cominciata l’attività in palestra delle otto squadre del settore giovanile, dalla formazione che disputerà la Serie B fino all’Under 13, per un totale di circa 120 ragazzi, sulla base degli orari e degli spazi resi disponibili nelle varie palestre dal regolamento comunale. Anche in questo caso, l’attività verrà svolta nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza di ogni persona presente in palestra
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna prova a insidiare anche Modena. Bonitta: “L’importante è crederci sempre”

    Di Redazione
    Strappare un punto ai campioni del mondo è stata sicuramente una bella maniera per cominciare il ciclo di 5 partite in 15 giorni disegnate dal calendario di SuperLega. E la Consar sogna un’altra impresa domani, nel posticipo della terza giornata, alle ore 20.30, quando al De Andrè (aperto al 25% della sua capienza) ospiterà la Leo Shoes Modena, altra grande conclamata del campionato e altra squadra che per Ravenna è una bestia nera, avendo vinto 15 delle ultime 16 gare giocate.
    “Non dobbiamo negare l’evidenza: sappiamo benissimo quale livello di difficoltà ci propone la gara di domani – inizia così nella sua analisi coach Bonitta – che sarà simile a quello visto a Civitanova, però non dobbiamo comunque rinunciare a giocarci le nostre carte. Stiamo giocando bene e domenica abbiamo visto che se riusciamo ad approfittare dei piccoli spiragli che corazzate di questo tipo possono aprire durante una partita, riusciamo a dare fastidio anche a simili squadre e qualcosa si può ottenere. Questa è la strada che si deve percorrere per giocare contro le corazzate, fermo restando che quando squadre di questo genere giocano senza pause, ti mettono giocoforza sotto. L’importante è crederci così come è importante continuare a proporre una bella pallavolo. A Civitanova i ragazzi mi sono particolarmente piaciuti, soprattutto nel quarto set: hanno fatto una grande prestazione sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo psicologico”.
    Collocata curiosamente per la terza volta nelle ultime 5 stagioni alla terza giornata di SuperLega, Ravenna-Modena è un match mai banale: è la classica del campionato italiano, la sfida tra le due città che reclamano a buon diritto il titolo di culla del volley italiano, ma è anche la partita del cuore di due atleti che affronteranno per la prima volta da avversario la loro ex squadra: Pinali, che ha scritto tutta la sua carriera finora a Modena, e Lavia, che a Ravenna ha trovato il trampolino di lancio dopo due stagioni di alto spessore.
    “Non nascondo di essere molto emozionato di giocare per la prima volta – ammette Pinali, 22 punti a Civitanova domenica – contro la mia ex squadra. Conosco quasi tutti i giocatori di Modena e non vedo l’ora di sfidarli sottorete. Spero e penso che sarà una bella partita: per poter provare a mettere in difficoltà Modena e, perché no, batterlo, dovremo giocare al meglio possibile e esprimerci sugli standard mostrati contro la Lube. Stiamo giocando bene e vogliamo proseguire in questo inizio di stagione che è stato per noi davvero buono”.
    “Partite come queste aiutano molto a crescere – riprende Bonitta – e domani faremo un altro passo su questa strada. Abbiamo le idee molto chiare sui settori in cui dobbiamo migliorare: penso all’attacco, anche se crescere in attacco non è facile. Ma è anche vero che negli altri fondamentali abbiamo raggiunto una discreta performance, come dimostra il primo posto in ricezione e il terzo a muro, fondamentali nei quali anche nel campionato scorso ci distinguevamo. La crescita sta anche nel migliorare molto nelle cose in cui siamo indietro e consolidarci nelle cose che già facciamo bene”.
    Non sarà ancora della partita Tommaso Stefani: a seguito di sette casi positivi riscontrati nella delegazione della nazionale under 20, che a Brno ha conquistato l’argento europeo, l’opposto della Consar è finito in isolamento domiciliare non appena è rientrato in Italia. Stessa sorte, sull’altra sponda, per Porro e Rinaldi: verrà meno, dunque, la sfida tra i compagni di squadra in under 20.
    Dirigeranno questa gara Puecher di Padova e Florian di Altivole: diretta su Eleven Sports.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Redwitz: “Ritrovare leggerezza consapevoli di essere una outsider”

    Di Redazione
    Una partita combattuta che però ha sorriso agli ospiti. La Consar Ravenna ha ceduto il passo alla Gas Sales Bluenergy Piacenza nella partita di esordio di questa stagione in Superlega. La formazione ravennate, una delle più giovani della massima serie maschile, è guidata in cabina di regia dall’esperto Rafael Redwitz che, intervistato da Il Resto del Carlino Ravenna, ha commentato la sconfitta con gli emiliani del neo coach Lorenzo Bernardi.
    Rafael Redwitz, nel terzo parziale con Piacenza, sul risultato di un set per parte, i 4 punti di vantaggio sciupati hanno spostato l’inerzia della gara, agevolando la rimonta avversaria? «Abbiamo dimostrato di avere nelle corde tante cose buone, peraltro contro avversari di altissimo livello. Dopo aver perso 3 set in Coppa, domenica sull’1-1 si sono rimboccati le maniche, dimostrando tutto il loro valore, soprattutto fisicamente. Su palla alta hanno spesso ‘spaccato’ il nostro muro, conquistando punti e break decisivi».
    Da dove si può ricominciare? «Ci sono aspetti positivi e da quelli dobbiamo ripartire. È anche vero che abbiamo perso quella che era la nostra forza, cioè giocare liberi e sciolti con l’energia positiva. Inoltre non abbiamo difeso come eravamo abituati, vanificando così l’organizzazione del contrattacco».
    Quale diventa l’obiettivo in vista della trasferta di domenica a Civitanova? «Piacenza ci ha messo in difficoltà ed è normale che iniziassimo a soffrire. Per ora il nostro obiettivo è ritrovare quella leggerezza che ci aveva contraddistinto in Coppa Italia, consapevoli di essere una outsider».
    L’avventura della Consar prosegue sul doppio binario di Coppa Italia e campionato. «Siamo contenti di aver prolungato l’avventura in Coppa. Sapevamo che in campionato sarebbe stata molto più tosta, però, se impariamo a concentrarci su di noi, potremo anche raccogliere frutti insperati sulla carta». LEGGI TUTTO