consigliato per te

  • in

    Matteo Battocchio confermato sulla panchina del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Per la seconda stagione consecutiva, Matteo Battocchio sarà alla guida del Pool Libertas Cantù. I risultati ottenuti sul campo e i miglioramenti tecnici riscontrati nei ragazzi hanno convinto il Presidente Ambrogio Molteni a confermare giovane tecnico torinese sulla panchina canturina anche per campionato di Serie A2 Credem Banca 2021-22. Il 2020-21 dei canturini si è concluso al decimo posto in regular season, con conseguente qualificazione ai Play-Off; ottavi di finale brillantemente superati lasciando solo un set per strada contro la Kemas Lamipel Santa Croce; per poi lottare fino all’ultimo pallone contro la corazzata Prisma Taranto. “E’ con vero piacere – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che posso annunciare la riconferma di Matteo Battocchio anche per la prossima stagione sportiva con la sua totale approvazione. La stagione appena conclusa, con l’eliminazione ai quarti dei Play-Off contro la Prisma Taranto (che penso vincerà il campionato) dopo la qualificazione, e le bellissime vittorie contro Santa Croce, ha dimostrato la bontà del lavoro fatto da Matteo durante tutto l’anno e la crescita di un gruppo giovane, che ha dimostrato grande stima nel suo coach, e che sotto la sua guida ha fatto considerevoli miglioramenti. Cercheremo ora di mettere a disposizione di Matteo un organico che possa continuare nel lavoro svolto, tenendo presente il fatto che nella prossima stagione, che sarà la nostra decima in Serie A2, ci saranno 2 retrocessioni, quindi la squadra dovrà essere pronta ad affrontare un campionato assai impegnativo. Colgo l’occasione per ricordare il mio appello alla ricerca di nuovi sponsor ed appassionati di pallavolo che possano affiancarmi in questo cammino così impegnativo nella seconda categoria nazionale del panorama pallavolistico italiano”. “Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – della fiducia che ha riposto in me Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr), per un allenatore giovane vuol dire tanto. Tornare a giocare a Cantù avrà un sapore speciale, speriamo di poter avere il pubblico con noi! Stiamo ragionando insieme sulla squadra che verrà, le mie richieste sono state in primis riguardo lo staff: la speranza è di continuare a lavorare con le persone con le quali ho avuto il privilegio di vivere quest’anno. Il resto sarà una conseguenza, perché per me la cosa principale è quanto e come si lavora: il lavoro paga, sempre!”. LA SCHEDAMatteo BattocchioNATO A: TorinoIL: 11/03/1985 CARRIERA:2006-2008: San Mauro Torinese (B2) – assistant coach2008-2012: Parella Torino (B2) – assistant coach2012-2018: Parella Torino (B2/B1/B)2018-2019: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1) – 2° allenatore2019-2020: Tipiesse Cisano Bergamasco (A3)2020-…: Pool Libertas Cantù (A2) -Coppa Italia Serie B2 e promozione in B1 (2012-2013)-Promozione A2 (2015-2016)-Selezionatore della Regione Piemonte dal 2017-Tre titoli provinciali, due regionali e cinque partecipazioni alle finali nazionali con le squadre giovanili del Parella Torino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monguzzi: “Molto contento di questa stagione”. Mariano: “Abbiamo dato tutto”

    Di Redazione Pool Libertas, la parola ai protagonisti in campo, che commentano la stagione appena conclusa ai playoff contro Taranto. Dario Monguzzi Purtroppo la stagione è finita in Gara-2 dei quarti di finale Play-Off contro la Prisma Taranto. È un peccato, perché secondo me abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti, anche con la seconda in classifica, e squadra a mio parere più attrezzata della categoria. Abbiamo visto infatti l’eliminazione della Agnelli Tipiesse Bergamo da parte della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, e vedremo come andrà poi il resto dei Play-Off. Sono molto contento di questa stagione: è stata molto difficile per tutti i motivi detti tante volte, dal palazzetto nuovo agli spostamenti e alla logistica, che la società è riuscita a gestire in modo eccezionale. Non era semplice dall’inizio, il doverci adattare a tutti questi spostamenti. Poi ci si è messo di mezzo anche il Covid, che ha rallentato tutto mantenendo la squadra praticamente ferma per un mese abbondante. Quando si fa sport di alto livello, la preparazione atletica, le condizioni fisiche e ogni piccolo dettaglio sono fondamentali, quindi una ‘sosta ai box’ di più di un mese si riflette anche in campo e nel gioco. Il cambio di palleggiatore non è stato semplice, e abbiamo dovuto adattarci anche a quello. Insomma, siamo arrivati a fine stagione con un mese di ritardo. Cioè, il livello di gioco che abbiamo dimostrato nei Play-Off era quel livello che, se lo avessimo dimostrato e fatto valere in campo un mese e mezzo prima del finale di stagione, sarebbero stati un campionato e dei Play-Off diversi per noi. Nonostante questo sembri quasi un rammarico, io sono molto contento di questa stagione, e del percorso che ho fatto io e che ha fatto la squadra. Sono orgoglioso di essere stato il Capitano di questo gruppo, che si è dimostrato sempre unito nonostante tante difficoltà: un ottimo gruppo, e un ottimo staff tecnico. La società è stata poi, a mio parere, sempre impeccabile sia dal punto di vista logistico ed organizzativo, che da quello morale: ci ha sempre sostenuto anche durante i momenti più difficili. Lo staff tecnico ci ha messo sempre nella condizione di lavorare bene in palestra e in sala pesi, e di studiare benissimo tutte le partite che abbiamo fatto. Sono proprio felice ed orgoglioso di questo gruppo, di questa squadra e di questa società, come lo sono sempre stato in tutti gli anni che ho passato a Cantù, sia quelli più fortunati che quelli meno. Questo lo reputo un anno importante, anche per una maturità sportiva per quanto mi riguarda. Ringrazio tutti, perché è merito della squadra se, anche dal punto di vista personale, sono riuscito a migliorare alcune lacune. Alla fine dei Play-Off vedremo come verrà studiata e preparata la prossima stagione. Io, come sempre, sono già ansioso di ricominciare. Romolo Mariano Nonostante tutte le difficoltà, secondo me è stata una stagione positiva: siamo riusciti a centrare la qualificazione ai Play-Off, e non era una cosa così scontata ad un certo punto, perché venivamo da parecchie sconfitte e abbiamo dovuto ricreare il nostro gioco, superando diversi momenti abbastanza tosti. Questo ci ha rafforzato come gruppo, e ci ha dato molta carica per riuscire a trovare qualcosa in più per vincere. Penso che l’abbiamo fatto. Non siamo riusciti ad andare oltre i quarti Play-Off contro la Prisma Taranto, ma abbiamo dato tutto e siamo usciti a testa alta contro una grande squadra. Sono felice del mio percorso: quest’anno era una sfida, e in parte l’ho vinta. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto e del gruppo, mediamente giovane, ma con tanta voglia di lavorare. Sono contento di aver lavorato con uno staff tecnico di alta qualità come Matteo Battocchio e Lorenzo Abbiati, come Pietro (Muneratti, il preparatore atletico, ndr) e tutto lo staff medico e fisioterapico sono stati di grandissimo livello, e sono stato contento di averli conosciuti. Il bilancio della stagione per me è positivo, e vedremo il futuro cosa ci riserva. Alessandro Gianotti Sono contento del gruppo con cui ho lavorato: abbiamo dimostrato di essere in grado di lavorare sodo, e di essere in grado di affrontare determinate situazioni, anche complicate visto l’anno. Peccato per come siamo dovuti andare incontro ad un periodo difficile, nel quale abbiamo perso diversi punti in campionato, che magari ci avrebbero fatto comodo per risalire un po’ di più la classifica. Col senno di poi, però, possiamo dire che dalle difficoltà siamo riusciti ad uscire bene: agli ottavi abbiamo battuto in due partite la Kemas Lamipel Santa Croce; ai quarti ce la siamo giocata alla stra-grande contro la Prisma Taranto in Gara-2, e abbiamo avuto la possibilità di portare la serie a Gara-3. Credo che sicuramente il periodo ‘nero’, tra Covid e infortuni vari, incluso il mio, abbia solo rallentato quella che sarebbe stata ‘la quadra’ di questa squadra. Penso che a fine anno sia venuta fuori in ogni caso, e abbiamo avuto un bel gioco. Sono contento di questo anno, e per questo ringrazio tutto lo staff e la società. Alessandro Galliani Penso che questo sia stato un anno difficile, forse quello più difficile da quando gioco a pallavolo, per la situazione sanitaria, che ci ha costretto a fare tanti tamponi, a non essere sicuri di giocare la domenica e di allenarsi ogni giorno della settimana. Quindi sotto questo punto di vista è stato un anno complesso. Devo fare i complimenti alla società per aver gestito il tutto molto bene. Per quanto riguarda i risultati del campo, penso che sia stata un’annata positiva, considerando che tutte queste difficoltà esterne hanno influito sul nostro percorso di crescita. A metà novembre quasi tutta la squadra è risultata positiva al Covid: noi non abbiamo mollato, siamo andati avanti, ci siamo ripresi e abbiamo fatto un finale di stagione molto bello. Abbiamo raggiunto i Play-Off, che era il nostro obiettivo iniziale, e poi ci siamo tolti la soddisfazione di superare il primo turno battendo la Kemas Lamipel Santa Croce e arrivando ai quarti di finale. Qui abbiamo incontrato un’avversaria tosta come la Prisma Taranto: penso però che sia stata una serie molto combattuta, e sul campo abbiamo dato tutto quello che ci era rimasto nelle gambe come benzina. Vorrei fare un saluto a tutti, e spero che l’anno prossimo, ovunque io sia a giocare, ci siano anche i tifosi per sostenere noi giocatori in campo. Matteo Picchio È stato un anno particolare, fatto di tanti alti e bassi, a cui abbiamo sempre cercato di reagire tutti insieme come una grande squadra. E’ proprio il gruppo-squadra, sia i compagni che lo staff, che secondo me ha caratterizzato in positivo la stagione. Per quanto riguarda i risultati in campo, sono convinto che ci saremmo meritati di più di un quarto di finale dei Play-Off, ma bisogna dar merito a tutta la squadra per essere stata in grado di uscire da una situazione non facile come quella che si era presentata nella prima parte della stagione. Ringrazio tutta la società, in primis il Presidente Ambrogio Molteni, per l’anno passato, sperando di poterne far parte nuovamente in futuro! Michele Malvestiti Dal mio punto di vista quest’anno è stato positivo, perché, anche se l’avvio è stato difficile e non dei più brillanti, abbiamo avuto una crescita continua, che ci ha portato a raggiungere uno dei nostri obiettivi, ovvero giocarcela con tutti. Personalmente credo di essere cresciuto molto mentalmente e per questo devo ringraziare i miei compagni ed il Coach. Ovviamente ringrazio tutto lo staff e le persone che ci sono state vicino in questo strano anno, lo porterò per sempre nel mio cuore. Samuele Corti Dal punto di vista personale, questa è stata per me una stagione di grande crescita: è stata una grande occasione di lavorare con professionisti, persone da cui ho potuto imparare tanto. Ho potuto fare tanta esperienza sia dal punto di vista personale, come gruppo, che da quello pallavolistico, e credo di essere migliorato molto. Nonostante la squadra, come sappiamo, abbia avuto un sacco di problemi logistici e legati al Covid nel corso del campionato, sono contento di come si è conclusa la stagione perché comunque siamo riusciti a toglierci delle soddisfazioni ai Play-Off, e sono contento del percorso di crescita che abbiamo fatto. Abbiamo saputo adattarci a difficoltà e situazioni come il cambio di palleggiatore. Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato e per la bella stagione fatta. Per me, però, non è ancora finita: mancano le ultime partite di Serie C, dove siamo primi in classifica. Luca Pellegrinelli E’ stata una stagione con molte difficoltà, ma secondo me tutto sommato positiva. Come gruppo siamo rimasti sempre molto uniti, e tutti abbiamo avuto la possibilità di migliorare sia a livello tecnico individuale che caratteriale. Matheus Motzo Sono contento di come è andata la stagione nel complesso. Ad un certo punto siamo andati in seria difficoltà, soprattutto dal punto di vista della classifica, ma siamo riusciti a riscattarci. Certamente c’è il rammarico per l’uscita dai Play-Off, ma penso che abbiamo fatto una bella stagione e forse meritavamo anche qualcosa di più, ma sono fiero del percorso fatto. Luca Butti Questa è stata una bellissima stagione, anche se piena di difficoltà. Ne abbiamo superate tante: è stata molto impegnativa a causa del Covid, degli spostamenti, delle palestre, e di tutto quello che ne consegue. In ogni caso, è stata una stagione positiva: siamo sempre stati un gruppo incredibile, che ha lottato sempre e che ci ha creduto sempre fino alla fine, e questa credo che sia la cosa più importante. Sarebbe stato facile in certi momenti mollare: le difficoltà che abbiamo avuto ci hanno messo a dura prova, ma non è andata così, e di questo sono veramente orgoglioso. Ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni di squadra, gli allenatori e tutto lo staff, perché ci hanno permesso di continuare a lottare ogni partita. Il finale è stato molto bello e molto intenso: una vota qualificati ai Play-Off, le due partite contro la Kemas Lamipel Santa Croce sono state bellissime e siamo riusciti a passare ai quarti. Lì si è visto quanto siamo squadra e quanta voglia avevamo di dimostrare che ci meritavamo anche noi i Play-Off nonostante il decimo posto della regular season. Poi abbiamo incontrato la Prisma Taranto: abbiamo lottato tantissimo, soprattutto nella seconda partita, senza mai mollare. E forse è stata quella più intensa e difficile di questa stagione. L’unico rammarico è quello di non essere tornati a Taranto per giocare la ‘bella’ contro di loro. Riccardo Regattieri Quest’anno, anche se si è concluso con 2 sconfitte, per me è stato molto importante per la mia crescita personale come giocatore. Mi sono trovato in un gruppo fantastico, sia come giocatori e come staff. Tutti noi speravamo in una conclusione diversa, ma, a parer mio, dopo tutte le varie vicissitudini passate tra Covid e palestre non molto vicine a casa, possiamo dire di aver finito a testa alta. Un grosso saluto a tutti! Federico Mazza La stagione è andata alla grande: abbiamo finito ai quarti di finale dei Play-Off, ma io speravo davvero di arrivare in Semifinale, se non di vincerla! Tutto sommato, è stata una bella stagione: ho conosciuto nuovi compagni fantastici. Ogni stagione è bella qui a Cantù! Matteo Bertoli E’ stata una stagione veramente difficile, partendo dall’avvio fino alle varie situazioni che si sono create. Penso che ci sia stato, però, un gruppo e uno staff che hanno saputo lavorare insieme veramente benissimo, e uscire dal momento difficile dettato dal Covid e dai successivi infortuni, per poi raggiungere tanti risultati utili in fila, fino a dei buoni obiettivi. Sto parlando degli ottavi dei Play-Off e delle vittorie contro la Kemas Lamipel Santa Croce, che secondo me era una squadra veramente forte, e abbiamo giocato una pallavolo veramente di alto livello. Giocarsela fino alla fine, come dimostrano i parziali, contro la Prisma Taranto, che secondo me è la formazione più forte del campionato di quest’anno. Ho qualche rimpianto, ma da parte mia c’è un grande ringraziamento alla squadra, allo staff e alla società. Siamo stati veramente un bel gruppo. Qualche rimpianto sì, ma anche tante gioie. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bottino pieno per la Pool Libertas contro Lipomo

    Di Redazione Gara gestita dai ragazzi canturini in maniera agevole, conducendo fin dai primi punti del primo set. Valbreggia Lipomo ha provato a contrapporsi al gioco del Pool Libertas solo nella fase iniziale del secondo e terzo set, ma, quando i ragazzi di Coach Bernasconi hanno alzato il ritmo di gara, subito si è creato il divario necessario per Cantù per condurre a loro favore l’andamento dei set senza particolari problemi. Da sottolineare il rientro di Gabriele Pellegrinelli, e le buone prove di Matteo Borrozzino e Matteo Cennicola. IL COMMENTO DI COACH FRANCESCO BERNASCONI Stasera abbiamo incontrato una squadra ridotta ai minimi termini per problemi legati al Covid. Per noi era importante non sbagliare e ottenere i tre punti. L’abbiamo fatto giocando una buona pallavolo, senza concedere nulla agli avversari. Nel corso della gara ho effettuato dei cambi per provare nuove situazioni con giocatori che hanno giocato un po’ di meno. Sono contento perché si sono fatti trovare pronti, il lavoro settimanale di gruppo in palestra sta dando i suoi frutti. Siamo scesi in campo molto concentrati e consapevoli che per noi ogni gara è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo. La nostra attenzione ora è già verso alla prossima gara di settimana prossima a Merate (sabato 1 Maggio ore 21): abbiamo una settimana per prepararla al meglio, siamo consapevoli che dobbiamo ragionare partita dopo partita e non possiamo lasciare nulla per strada. POOL LIBERTAS CANTU’ – VALBREGGIA LIPOMO 3-0 (25-14, 25-13, 25-15) Cantù: Romanò 2, Corti P. 7, Roncoroni Fi. 6, Corti S. 7, Maino 5, Pellegrinelli L. 4, Pirovano (L1), Borrozzino 8, Rizzi 9, Roncoroni Fu., Falato 1, Pellegrinelli G., Cennicola, Garcia (L2). All: Bernasconi, 2° All: Rossi. LEGGI TUTTO

  • in

    Molteni: “Chi ama questo sport dia il suo contributo”

    Di Redazione La stagione della Pool Libertas Cantù è terminata mercoledì scorso con la sconfitta in Gara due di quarti di finale playoff contro la corazzata Taranto. Partendo dalla decima posizione in classifica, un bel risultato quindi per i brianzoli di Patron Molteni. Stesso Presidente che, intervistato da La Provincia, non nasconde le sue idee e lancia un appello: “Dopo 9 anni di serie A2, e il prossimo sarà il 10°, bisogna fare una riflessione sulla struttura societaria. Ritengo indispensabile che persone che amano la pallavolo possano dare un contributo tangibile per portare avanti una categoria che rappresenta il secondo livello assoluto italiano; tradotto: siamo fra le prime 24 squadre in Italia. Ho portato da solo il peso di tutti questi anni, ma ora bisogna dobbiamo darci una struttura per guardare con maggiore tranquillità al futuro“ “L’accesso ai playoff mi ha dato nuova linfa e voglia di fare qualcosa di positivo anche in futuro. Per il prossimo anno, in primis, sarà importante capire in quando potremo ritornare al Parini; al momento, nonostante i miei continui solleciti, non ho ancora avuto alcuna risposta sicura. Devo ringraziare i Comuni di Como e Casnate con Bernate per una collaborazione che, con il passare del tempo, è stata sempre più intensa tanto da arrivare ad allestire un impianto di prim’ordine, che durante l’anno ha poi avuto la tanto sospirata omologazione per il pubblico”. “C’è poi il discorso del nuovo palazzetto che dovrebbe nascere fra due anni a Cantù e per il quale ci possono essere delle opportunità che andrebbero valutate. Io sono aperto a qualsiasi discorso per il bene della pallavolo e per la prosecuzione di questo viaggio, che continua da così tanto tempo. Chiedo però che il mondo imprenditoriale e che gli amanti del nostro sport che vogliono aiutarmi si facciano avanti e si possa condividere un cammino sicuro per i prossimi anni“, conclude Molteni. LEGGI TUTTO

  • in

    Espugnata Cantù per 3-1, la Prisma Taranto vola in semifinale!

    Una grandissima prestazione permette alla Prisma Taranto di staccare il pass per le Semifinali Playoff: al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, la squadra ionica si impone per 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) in gara-2 e conquista il passaggio del turno. La formazione tarantina conoscerà il suo avversario soltanto domenica 18 aprile, dopo la disputa della gara-3 tra la BAM Acqua San Bernardo Cuneo e la Conad Reggio Emilia.
    IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Battocchio risponde con Viiber palleggiatore, Motzo opposto, Bertoli e Mariano schiacciatori, Monguzzi-Mazza centrali con libero Butti.
    Inizio di incontro subito scoppiettante ed equilibrato: le due formazioni rimangono appaiate fino al 6-6, poi Cantù piazza un mini-break di 3-0 che costringe Di Pinto al primo timeout (9-6). Taranto non riesce a colmare il gap: i canturini, galvanizzati dal vantaggio, giganteggiano a muro con Bertoli e si portano sul +6 (15-9), obbligando il tecnico degli ionici a chiedere la seconda sospensione. La Prisma rientra in campo più sciolta, sfrutta il servizio di Padura Diaz e si riporta sul -3 (16-13): stavolta è coach Battocchio a interrompere il gioco. Taranto ricuce lo strappo fino al 19-18, Bertoli è ispirato e, insieme a Motzo, porta Cantù alla vittoria del primo set (25-22).
    La squadra tarantina entra con un piglio diverso nel secondo set, recuperando il -2 iniziale (7-5) e portandosi sul +2 (8-10), obbligando Cantù al timeout. La formazione lombarda, trascinata dall’esperienza di Bertoli, rimette il muso avanti (12-11). Di Pinto nota delle difficoltà, in fase offensiva, di Fiore e lo sostituisce con Cominetti. Si scatena una lotta punto a punto: Cantù scappa sul +2 (18-16), Di Pinto chiede timeout. Taranto reagisce con due punti consecutivi di Alletti e pareggia i conti (20-20). Le due formazioni giungono ai vantaggi: Bertoli spreca il primo set point, Taranto chiude al terzo set point utile con l’attacco vincente di Padura Diaz e pareggia i conti (27-29).
    Il terzo set è una nuova lotta di nervi tra le due formazioni: parte meglio Cantù, con un break di 8-5. Taranto non molla e con due punti di Alletti (un ace) e il muro di Fiore si riporta in parità. Nuova sfida, punto dopo punto, tra le due squadre: la Prisma mette la testa avanti con Padura Diaz (13-14) e coach Battocchio interrompe il momento positivo degli ionici con il timeout. Taranto riesce a portarsi sul +2 (13-15), Monguzzi e Bertoli mettono in campo la loro esperienza e riportano i conti sul 18-18. Finale di set scoppiettante: Motzo firma il 21-20, Padura Diaz e Alletti firmano il controsorpasso. Ancora il capitano dei canturini Monguzzi per il 22-22, Gironi e Padura Diaz (ace) portano Taranto sul +2. Motzo annulla il primo set point, Alletti firma il 23-25.
    Cantù si gioca le ultime carte nel quarto set: partenza determinata degli uomini di Battocchio (8-6). Taranto è brava a rimanere sempre aggrappata e, nel momento decisivo del set, ad accelerare: 13-16 e timeout per i lombardi. La Prisma Taranto continua a crescere: Padura Diaz e Di Martino portano gli ionici sul 19-21, poi un muro di Gironi e l’ace di Fiore spianano le strade delle semifinali agli uomini di coach Di Pinto che chiudono i conti con l’attacco di Padura Diaz (20-25).
    La Prisma Taranto incontrerà, nelle Semifinali Playoff, la vincente tra la BAM Acqua San Bernardo Cuneo e la Conad Reggio Emilia che, domenica 18 aprile, disputeranno gara-3 dei Quarti di Finale. La serie delle Semifinali playoff, che si disputerà al meglio delle 5 gare, inizierà mercoledì 21 aprile, al PalaMazzola.Gli ionici dovranno aspettare, quindi, l’esito dell’incontro per conoscere il prossimo avversario.
    POOL LIBERTAS CANTÙ – PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25)
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Pirovano (L) ne, Monguzzi 8, Butti (L) 0, Motzo 26, Galliani ne, Malvestiti 0, Mazza 6, Corti ne, Bertoli 28, Viiber 2, Mariano 9, Regattieri ne, Pellegrinelli ne, Picchio 0. All.: Battocchio.
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 2, Parodi 0, Alletti 17, Cottarelli ne, Presta 0, Padura Diaz 19, Gironi 18, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer (L) ne, Cominetti 0, Cascio ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Brunelli-Marotta.
    NOTE: Durata set 27, 34’, 29’, 32’. LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto conquista la Lombardia e l’accesso alla semifinale: la Pool Libertas capitola 3-1

    Di Redazione Dopo più di due ore di partita, quattro set combattuti palla su palla e dei quali due finiti con il minimo scarto, la corazzata Taranto si aggiudica il match contro i padroni di casa della Pool Libertas Cantù cede con l’onore delle armi alla corazzata Prisma Taranto, che espugna il PalaFrancescucci con il punteggio di 3-1. Sugli scudi tra i canturini Matteo Bertoli, con 28 palloni a terra e il 53% in attacco. Coach Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero. A inizio match il Pool Libertas si affida a Bertoli, e lo schiacciatore ripaga portando i suoi in vantaggio dopo un inizio equilibrato (10-6). E’ un suo muro su Fiore a lanciare Cantù sul +5 (13-8). Gironi attacca out, e Coach Di Pinto chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo un attacco di Padura Diaz e un muro di Coscione su Mariano accorciano il divario tra le squadre, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-13). Al rientro in campo Cantù inizia ad essere molto fallosa, e la Prisma ne approfitta riportandosi sotto (19-18). Monguzzi mura Fiore ed è di nuovo +3 (21-18), ma Padura Diaz e Gironi permettono a Taranto di riavvicinarsi (21-20). Nel finale di parziale è Motzo a tenere a galla i suoi, ed è proprio un suo ace a chiudere (25-22). L’inizio di secondo set è a strappi, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’altra (2-4, 7-5, 8-10). Il Pool Libertas agguanta la parità a quota 10 con Motzo, e da lì si prosegue lottando palla su palla. Un muro di Mazza su Alletti spezza l’equilibrio, e Coach Di Pinto ferma tutto (18-16). Al rientro in campo è lo stesso centrale tarantino a rimettere tutto in parità a quota 18. Si prosegue di nuovo in parità fino al muro di Bertoli su Padura Diaz che convince Coach Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (23-21). Al rientro in campo due pipe di Gironi rimettono tutto in parità a quota 23. Bertoli fa e disfa, e manda il set ai vantaggi, con Coach Battocchio che vuole parlarci su. Cantù annulla due palle set, ma Padura Diaz mette a terra la palla dell’1 pari alla terza occasione (27-29). A inizio terzo set il Pool Libertas prova ad allungare con un muro di Mazza sulla pipe di Gironi, ma la Prisma reagisce immediatamente e pareggia con un ace di Alletti. Si prosegue con le squadre appaiate nel punteggio fino ai due errori consecutivi di Mariano che lanciano Taranto (13-15). Cantù non si disunisce, riesce a restare in scia, a pareggiare a quota 18 con un muro di Bertoli su Fiore, e Coach Di Pinto chiama time-out. Il match continua ad essere lottato palla su palla, e un’ingenuità in difesa dei suoi ragazzi convince Coach Battocchio a parlarci su (22-23). Al rientro in campo Padura Diaz picchia forte dalla linea dei 9 metri, e Alletti mette a terra la veloce che chiude il parziale (23-25). Terzo set che inizia sulla falsariga dei precedenti. Il Pool Libertas prova a scappare con un muro di Bertoli su Padura Diaz (8-6), ma è un muro di Di Martino sullo stesso schiacciatore canturino a rimettere il punteggio in parità a quota 9. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno in battuta di Gironi che lancia i suoi a +3, e Coach Battocchio ferma il gioco (13-16). Al rientro in campo Mazza e Motzo riportano sotto Cantù, ma Di Martino mette a terre la palla che convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (15-18). Un’invasione aerea di Bertoli lancia Taranto sul +4 (16-20). Un infrazione in palleggio di Di Martino, e i lombardi sono di nuovo sotto (19-20). Il turno in battuta di Fiore è decisivo: con un ace aiutato dalla rete lancia i suoi di nuovo a +4, Motzo attacca out, ed è un attacco mani-out di Padura Diaz a consegnare alla corazzata pugliese set, match e serie (20-25). “Io sono orgoglioso dei ragazzi – commenta Coach Matteo Battocchio a fine match – ci hanno provato, abbiamo spinto e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo mollato solo alla fine del quarto set: da 19-21, una palla rocambolesca, un ace aiutato dal nastro, ed è finita lì. L’obiettivo era giocarsela con tutti, e penso che abbiamo dimostrato di poter stare egregiamente in questo campionato. Ci mancano delle cose rispetto alle squadre più forti: loro quando ‘sentono l’odore del sangue’ chiudono, noi non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati. Ma siamo stati comunque bravi a crearle, perché già questo non è facile”. POOL LIBERTAS CANTU’ PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 2, Motzo 26, Bertoli 28, Mariano 9, Monguzzi 8, Mazza 6, Butti (L1), Malvestiti, Picchio. NE: Regattieri, Galliani, Pellegrinelli, Pirovano (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 13). PRISMA TARANTO: Coscione 2, Padura Diaz 19, Fiore 8, Gironi 18, Alletti 17, Di Martino 6, Goi (L1), Parodi, Cominetti, Presta. N.E.: Cottarelli, Persoglia, Cascio, Hoffer (L2). All: Di Pinto, 2° All: Racaniello (battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 13). Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Prisma Taranto cerca il pass per le Semifinali sul campo di Cantù

    Di Redazione A soli tre giorni di distanza dal match del PalaMazzola, la Prisma Taranto si appresta a tornare in campo per gara-2 dei Quarti di Finale playoff. Al PalaFrancescucci, la squadra ionica cercherà di ottenere contro la Pool Libertas Cantù il pass per le semifinali dopo il successo ottenuto in gara-1: prima battuta alle 19.30, col match che sarà trasmesso, come di consueto, in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/NyV–ZodORQ. QUI CANTÙ. Pareggiare i conti e portare la serie alla “bella”: la squadra di coach Battocchio metterà in campo tutte le sue forze per cercare di prolungare i Quarti di Finale con Taranto fino a gara-3. Dopo il ko subito in gara-1, Motzo e compagni vorranno riscattare la sconfitta per 3-0 subita al PalaMazzola: in quel di Casnate con Bernate, i canturini hanno l’opportunità di mettere in difficoltà la squadra ionica. Servirà una vera e propria prova di forza per la squadra lombarda affinchè, domenica prossima, si possa tornare in terra pugliese a contendersi il passaggio del turno. QUI TARANTO. Archiviato il successo di gara-1, la squadra di coach Di Pinto è totalmente proiettata alla sfida in terra lombarda contro la Pool Libertas Cantù. I rossoblù, in caso di vittoria, conquisterebbero il pass per le semifinali playoff e archivierebbero, definitivamente, la pratica canturina. Per ottenere il passaggio al prossimo turno, Padura Diaz e compagni dovranno ripetere la sontuosa prestazione del PalaMazzola. Nel corso della regular season, la Prisma Taranto ha già violato il PalaFrancescucci: nella 2^ giornata di campionato, la squadra rossoblù si è imposta per 3-1 sulla Pool Libertas Cantù. La squadra tarantina cercherà, per la seconda volta, di espugnare il palazzetto lombardo. A presentare gara-2 dei Quarti di Finale playoff è lo schiacciatore tarantino Alessio Fiore: «Nei playoff non c’è niente di scontato: le partite vanno vinte sudando e lottando su ogni pallone. Domenica scorsa siamo stati lucidi nelle fasi cruciali del match, concretizzando con battuta-muro-difesa e sfruttando quelle che sono le qualità della nostra squadra. Queste partite vanno affrontate tutte con la giusta determinazione e aggressività: dobbiamo cercare di mantenere sotto ritmo Cantù per tutta la partita. Cercheremo di fare la stessa partita del PalaMazzola in terra lombarda, con la speranza di chiudere i conti quanto prima. L’importante è ragionare partita dopo partita». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prisma Taranto di scena a Cantù per gara-2 dei quarti playoff

    FIORE: “SCENDEREMO IN CAMPO CON DETERMNAZIONE”
    A soli tre giorni di distanza dal match del PalaMazzola, la Prisma Taranto si appresta a tornare in campo per gara-2 dei Quarti di Finale playoff. Al PalaFrancescucci, la squadra ionica cercherà di ottenere contro la Pool Libertas Cantù il pass per le semifinali dopo il successo ottenuto in gara-1: prima battuta alle 19.30, col match che sarà trasmesso, come di consueto, in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/NyV–ZodORQ.
    QUI CANTÙ. Pareggiare i conti e portare la serie alla “bella”: la squadra di coach Battocchio metterà in campo tutte le sue forze per cercare di prolungare i Quarti di Finale con Taranto fino a gara-3. Dopo il ko subito in gara-1, Motzo e compagni vorranno riscattare la sconfitta per 3-0 subita al PalaMazzola: in quel di Casnate con Bernate, i canturini hanno l’opportunità di mettere in difficoltà la squadra ionica. Servirà una vera e propria prova di forza per la squadra lombarda affinchè, domenica prossima, si possa tornare in terra pugliese a contendersi il passaggio del turno.
    QUI TARANTO. Archiviato il successo di gara-1, la squadra di coach Di Pinto è totalmente proiettata alla sfida in terra lombarda contro la Pool Libertas Cantù. I rossoblù, in caso di vittoria, conquisterebbero il pass per le semifinali playoff e archivierebbero, definitivamente, la pratica canturina. Per ottenere il passaggio al prossimo turno, Padura Diaz e compagni dovranno ripetere la sontuosa prestazione del PalaMazzola.
    Nel corso della regular season, la Prisma Taranto ha già violato il PalaFrancescucci: nella 2^ giornata di campionato, la squadra rossoblù si è imposta per 3-1 sulla Pool Libertas Cantù. La squadra tarantina cercherà, per la seconda volta, di espugnare il palazzetto lombardo.
    A presentare gara-2 dei Quarti di Finale playoff è lo schiacciatore tarantino Alessio Fiore: «Nei playoff non c’è niente di scontato: le partite vanno vinte sudando e lottando su ogni pallone. Domenica scorsa siamo stati lucidi nelle fasi cruciali del match, concretizzando con battuta-muro-difesa e sfruttando quelle che sono le qualità della nostra squadra. Queste partite vanno affrontate tutte con la giusta determinazione e aggressività: dobbiamo cercare di mantenere sotto ritmo Cantù per tutta la partita. Cercheremo di fare la stessa partita del PalaMazzola in terra lombarda, con la speranza di chiudere i conti quanto prima. L’importante è ragionare partita dopo partita». LEGGI TUTTO