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    Pool Libertas Cantù, a difendere la seconda linea ci sarà ancora Luca Butti

    Di Redazione E’ arrivato alla corte del Presidente Ambrogio Molteni che non era ancora maggiorenne, e da quel momento ne ha fatta parecchia, di strada. Luca Butti sarà il referente della seconda linea per la tredicesima stagione consecutiva, delle quali dieci nella seconda serie nazionale, del Pool Libertas Cantù. Una vera e propria bandiera, insomma, e punto di riferimento per tutti, compagni, staff e tifosi. “La conferma di Luca è molto importante – commenta Coach Matteo Battocchio –, perché permette di avere solide basi sulla seconda linea. La sua personalità è molto importante tanto in campo, dove fa un lavoro oscuro non indifferente, quanto fuori, dove con la sua positività e il suo essere uomo squadra aiuta ad affrontare qualunque tipo di difficoltà. Credo che il tipo di squadra che stiamo allestendo possa esaltare le sue qualità”. “Sono molto contento di restare a Cantù – esordisce il libero comasco –, anche per il fatto che Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) stanno mettendo in piedi una bella squadra. Per me è uno stimolo in più, e sono sicuro che l’anno prossimo ci divertiremo un sacco. Sicuramente sarà un campionato di altissimo livello, senza considerare le retrocessioni, ci sarà da lottare fin dal primo giorno. In quello scorso abbiamo fatto un percorso in crescendo, credo che quest’anno potremo fare bene fin dall’inizio dato che avremo giocatori con esperienza della categoria e questo mi entusiasma molto. Non vedo l’ora di iniziare!”. LA SCHEDALUCA BUTTINATO A: ComoIL: 08/12/1991ALTEZZA: 184cmRUOLO: libero CARRIERA:2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romolo Mariano in posto quattro per la neopromossa Porto Viro

    Di Redazione Esperienza, equilibrio, voglia di vincere. Sono le qualità che porta in dote il nuovo colpo di mercato del Delta Volley Porto Viro, Romolo Mariano, schiacciatore classe 1991, nell’ultima stagione in forza alla Pool Libertas Cantù. Bergamasco di nascita e di formazione pallavolistica, 190 centimetri di altezza, Mariano arriva in Polesine con le “stigmate” del posto quattro completo: abile sia in ricezione che in attacco, l’anno scorso è risultato tra i dieci migliori interpreti del ruolo nel campionato di Serie A2 Credem Banca per rendimento complessivo. In carriera ha già messo a segno quasi 1900 punti, conquistando una promozione in Superlega (nel 2016 a Sora) e sfiorandone altre tre, con due finali playoff disputate a Spoleto (2017 e 2018) e una a Corigliano, nel 2015. Con ogni probabilità il “bottino” poteva anche essere più ricco se non ci fosse stato di mezzo il Covid. Sì, perché due anni fa Mariano era a Siena, corazzata che stava dominando la regular season di A2 prima dello stop per la pandemia. Proprio quella stagione ha fatto registrare anche il primo “contatto ravvicinato” tra lo schiacciatore bergamasco e il Delta Volley, che si incrociarono nei quarti di finale di Coppa Italia di A2/A3. Vinse 3-1 l’Emma Villas, ma Porto Viro riuscì comunque a lasciare il segno: “Le impressioni che ho avuto in quell’occasione sono state molto positive – racconta Mariano –, ho visto una società che ha fame di arrivare in alto e che vuole migliorarsi sempre. E sono due punti che combaciano con i miei obiettivi personali”. Insomma, magari non era scritto nel destino, ma quello tra Romolo Mariano e il Delta Volley era un amore che aveva ottime possibilità di sbocciare. Anche perché la corte del club nerofucsia è stata serrata negli ultimi mesi: “Ho scelto di venire qui perché la società mi ha cercato con insistenza e di questo sono molto felice – prosegue il nuovo arrivato –. Un altro motivo che mi ha spinto ad accettare è il valore della squadra che sta costruendo il club e tutto il progetto che mi è stato presentato. Sta nascendo un gruppo molto buono, formato da giocatori esperti, è difficile dire dove possiamo arrivare, ma spero che staremo nella metà alta della classifica”. In sette stagioni di A2 (a cui se ne aggiungono altre due nella massima serie del campionato svizzero), Mariano ha potuto imparare molto della categoria: “Sicuramente una delle ‘lezioni’ più importanti è che nessuna partita è scontata, c’è sempre da lottare tanto, in ogni gara. A livello personale, rispetto ai miei esordi, ho acquisito più esperienza in alcune situazioni di gioco e consapevolezza di me stesso, ma si può sempre migliorare da questo punto di vista”. Pur con tanti giocatori navigati in rosa, Porto Viro resta una matricola assoluta della cadetteria. E per questo, secondo Mariano, dovrà metterci qualcosa in più a livello mentale: “Dovremo avere sempre fame e voler vincere contro tutti. Siamo un sestetto nuovo e questa sarà la difficoltà più grande da superare perché dovremo costruire strada facendo la nostra identità di gioco e le nostre sicurezze di squadra. Ci vorrà un po’ per ottimizzare i meccanismi, ma sono fiducioso che lavorando con qualità in palestra riusciremo a bruciare i tempi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic è un nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo. “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto”. “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”. LA SCHEDA TINO HANZICNATO A: CroaziaIL: 24/10/2000ALTEZZA: 198cmRUOLO: schiacciatore CARRIERA:2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)2018-2019: Nice Volley (Francia)2019-2020: Avimecc Modica (A3)2020-2021: Falù Ottaviano (A3)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Coppa di Croazia (2015-2016)Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic al Pool Libertas Cantù

    Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo.
    “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto ”.
    “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”.

    LA SCHEDA
    TINO HANZIC
    NATO A: Croazia
    IL: 24/10/2000
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)
    2018-2019: Nice Volley (Francia)
    2019-2020: Avimecc Modica (A3)
    2020-2021: Falù Ottaviano (A3)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa di Croazia (2015-2016)
    Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)
    Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) LEGGI TUTTO

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    Nasce la collaborazione tra R&S Volley Mozzate e Libertas Cantù per il settore giovanile

    Di Redazione Nasce la collaborazione tra R&S Volley Mozzate e Libertas Cantù per il settore giovanile delle due società della Provincia di Como. L’anno sportivo 2021-22 vedrà gli atleti delle due società indossare un’unica maglia. L’intuizione dell’allenatrice canturina Nadia Cravagna e Roberto Pedrotti allenatore di R&S Volley oltre che i buoni rapporti già esistenti, ha dato vita ad un nuovo progetto: la creazione di un unico grande settore giovanile che vada a dare una spinta verso l’alto al settore pallavolistico delle categorie UNDER del territorio comasco. La parola ai protagonisti: “Credo fortemente in questa collaborazione, afferma Roberto Pedrotti, e spero che possa diventare un importante centro pallavolistico nella Provincia di Como, dato che il bacino ha un’ampia possibilità di crescita. Ritengo anche che sia un’ottima opportunità di sviluppo sia in termini tecnici ma anche umana per i nostri ragazzi che si troveranno catapultati in un ambiente più stimolante grazie ad un gruppo più ampio. Si sono già conosciuti al “Trofeo dei Territori” e in quell’occasione hanno dimostrato il loro potenziale nonché i loro margini di miglioramento”. “Mi hanno insegnato, afferma Nadia Cravagna, che per capire il significato di una cosa sia necessario partire dall’etimologia della parola utilizzata per descriverla. COLLABORARE = dal latino ‘con-laborare’ ossia partecipare attivamente INSIEME CON ALTRI alla realizzazione di un’impresa, un’iniziativa, un progetto. La nostra collaborazione è nata proprio con l’intento di lavorare insieme per far sì che la pallavolo maschile giovanile possa essere presente sul nostro territorio in modo capillare al fine di evitare che ragazzi interessati a praticarla abbandonino per mancanza di possibilità. Personalmente credo fortemente in questa collaborazione perché non è nata con l’obiettivo di “vincere il campionato” ma con un obiettivo di lungo termine ben più importante e ben più ambizioso. Quindi ringrazio R&S Volley nelle persone di Frank Luraghi, Riky Luraghi e Roberto Pedrotti per aver costruito assieme le basi per questo progetto e auguro a tutti buon lavoro.” Infine, Max Redaelli, general manager di Libertas: “Già nel briefing di 15 giorni fa si respirava un’aria fresca, di reciproca collaborazione, con al centro del progetto i protagonisti e cioè i nostri ragazzi; mercoledì sera all’allenamento con una quarantina di giovani l’atmosfera, con tutti gli allenatori impegnati in un percorso di collaborazione, era colma di “ossigeno” con tutti i ragazzi che hanno capito di essere al centro di un progetto importante. Sono sicuro che la collaborazione sarà durevole perché la serietà e l’armonia che si è creata è di altissimo profilo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù ancora a fianco del Pool Libertas

    Un abbinamento storico, che segue la squadra fin dalla sua nascita nel 1982, e che è riprodotto su tutte le divise, dalle giovanili alla prima squadra. E la strada percorsa insieme ha portato ai vertici del volley nazionale il Pool Libertas Cantù, che nella stagione 2021-2022 celebra la quarantesima stagione della sua storia, la decima nel campionato di Serie A2. E il solido legame tra la compagine guidata dal Presidente Ambrogio Molteni e la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, storica banca canturina molto radicata sul territorio, continua ancora.
    “Sono molto contento ed onorato per questo rinnovo con la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –, e ringrazio in Presidente Angelo Porro e il Direttore Generale Massimo Dozio, oltre al Consiglio di Amministrazione, per questo supporto che ci danno in un momento così difficile per tutti gli sport a causa della pandemia, che ci ha colpito nella passata stagione ,che comunque ha visto il regolare svolgimento del campionato con un aumento purtroppo assai marcato di tutti i costi. Il marchio della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù compare sulle nostre maglie grazie all’interessamento e la fattiva collaborazione dei compianti Rag. Zampese e Rag. Volpe, che hanno permesso di supportarci nella nostra crescita, che vedrà quest’anno per il decimo anno la nostra partecipazione alla seconda categoria nazionale di volley maschile, quale è la Serie A2. Faremo di tutto per onorare al meglio questo impegno in un’annata sportiva che si preannuncia molto difficile”. LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “Non pensavo che saremmo arrivati a questo livello”

    Di Stefano Benzi Matteo Battocchio si trova nella non facile posizione di chi ha fatto talmente bene nella stagione appena conclusa da dover quasi promettere a tutti i costi qualcosa. Ma vale la pena anche ricordare come il Pool Libertas Cantù sia arrivato a un risultato insperato, i quarti di finale dei play off, cedendo solo davanti alla corazzata Taranto. E dire che la squadra sembrava avere ancora un bel margine di miglioramento: “È vero – dice Battocchio – siamo usciti contro la squadra più forte, conquistando un solo set in due partite, ma ce la siamo giocata alla pari e senza paura. Se devo essere completamente sincero, a inizio stagione non pensavo saremmo arrivati a questo livello. E se devo dirla tutta, mi sarebbe piaciuto se il torneo fosse durato ancora un pochino. Perché stavamo crescendo“. Il tutto considerando una stagione davvero strana, nella quale Cantù è stata sicuramente la squadra costretta a confrontarsi con il calendario più bizzarro in assoluto: “Tutte le società hanno avuto i loro problemi, perché la pandemia ha penalizzato tutti – continua il coach – ma noi siamo stati gli unici a stare fermi per settimane per poi recuperare turni di gioco all’impazzata, uno dopo l’altro con trasferte davvero problematiche. Ancora oggi mi chiedo perché e se non ci fosse un modo migliore e più equo di organizzare le cose. Ma ormai è andata“. Photo credit: Patrizia Tettamanti Lo spirito di adattamento della squadra è stata la grande qualità che ha portato fino a un risultato insperato: “Indubbiamente abbiamo imparato molto su noi stessi e sulla gestione del gioco, certe fragilità che avevamo all’inizio e che ci sono costate dei punti alla fine della stagione erano state decisamente rimosse. Abbiamo chiuso in crescita, migliorando e con la possibilità di pensare che tutto sommato potesse andare anche meglio di com’è andata“. Motzo, richiestissimo, resta a Cantù. Arrivano lo schiacciatore Sette da Ortona, il centrale Copelli da Santa Croce, il giovane Giani dalla B1 di Monza ma soprattutto Manuel Coscione, che dopo avere guidato Taranto in Superlega sostituirà in pallggio l’estone Viiber. Una bella sorpresa: “Abbiamo scelto un uomo di spessore e ringrazio il presidente che fino a questo momento, non senza enormi sacrifici, sta disegnando la squadra che pensavo. Manuel aiuterà i giovani a crescere e conto sul fatto che potrà avvicinare tante persone convincendole a tornare al palazzetto. Mai come ora abbiamo bisogno della nostra gente, della loro presenza“. Manca uno schiacciatore di peso: “Non c’è fretta – conclude Battocchio – vediamo che cosa si muove e quali possibilità ci sono. La società sa con chi mi piacerebbe lavorare. Se ci saranno opportunità saremo sicuramente pronti a coglierle. Mi aspetto una A2 molto equilbrata, di alto livello ma soprattutto molto competitiva e compatta. Saranno poche le cose che faranno la differenza“. LEGGI TUTTO

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    Dario Monguzzi, stagione numero 17 al Pool Libertas Cantù: “Fiducioso e speranzoso”

    Di Redazione Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La sua barba è ormai un punto di riferimento per tutti, tifosi, compagni di squadra e staff. E per il diciassettesimo anno consecutivo il Capitano Dario Monguzzi sarà ancora tra i protagonisti in campo con la maglia del Pool Libertas Cantù, ormai una seconda pelle per il centrale monzese. “Sono felicissimo che Dario abbia accettato per il suo 17mo anno di far parte della nostra famiglia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, e penso che il suo apporto sarà per noi ancora molto importante per raggiungere, con la nuova squadra, quegli obiettivi che ci siamo prefissi nella prossima stagione. Nostro Capitano dopo la partenza di Ubi Gerosa, ci ha guidato in tante battaglie vinte e perse, ha sempre dato esempio di serietà e dedizione che oggi lo contraddistinguono come uno dei giocatori più apprezzati di tutta la Serie A. Spero che possa anche fare da esempio e tutor per i giovani che avremo in squadra, e che i ragazzi sappiano riconoscere in lui un esempio e un riferimento sicuro”. “La presenza di Dario mi dà molta tranquillità– dice Coach Matteo Battocchio –, perché è una persona seria ed un vincente, un giocatore che non si risparmia mai e che vuole il massimo da sé e dagli altri. L’anno trascorso insieme mi ha dato modo di apprezzare da vicino le sue qualità, la sua correttezza e il suo carisma: avere giocatori che, nonostante tutto quello che possa accadere loro, sono sempre i primi a tirare il gruppo ti fa sentire fortunato. Mi aspetto da lui che possa fare ancora meglio dell’anno scorso: sono sicuro che l’arrivo di Coscione permetterà di trovare soluzioni migliori anche per lui!”. “Questo sarà il mio diciassettesimo anno qui – dice il Capitano canturino –, il mio decimo in A2. Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) mi hanno detto che la mia conferma non era in dubbio, e questo mi fa molto piacere, dopo tutti questi anni. Il campionato appena concluso non è stato facile per noi: a partire dallo stop per Covid ad arrivare al cambio di palleggiatore e tutto quello che ha comportato, passando per i chilometri macinati per raggiungere le varie sedi di allenamento. Ma tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Alla fine siamo usciti solo ai quarti di finale per mano della Prisma Taranto, che poi è stata promossa in Superlega. E se avessimo portato la serie a Gara-3 non sarebbe stato ‘uno scandalo’. Per quanto riguarda la prossima stagione, sono molto speranzoso e fiducioso: dal mercato che la Libertas sta facendo, si vede che vuole dimostrare ancora di più il suo valore. Sono contento degli acquisti fatti, dal palleggiatore agli schiacciatori ai centrali. Se il livello dell’allenamento quotidiano è alto, anche la domenica potremo esprimere un livello di gioco alto”. LA SCHEDADARIO MONGUZZINATO A: Monza (MB)IL: 23/07/1984ALTEZZA: 204cmRUOLO: centrale CARRIERA:1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)2003-2004: Volley Merate (B2)2004-2005: Volley Milano (B1)2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) Riconoscimenti individuali:Campione Europeo Juniores – 2002 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO