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    Andrea Gardini, dall’esonero allo Scudetto: “Non tutti i mali vengono per nuocere”

    Di Redazione Una stagione strana e particolare quella vissuta da Andrea Gardini che aveva iniziato l’annata sportiva sulla panchina della Gas Sales Bluenergy Piacenza per poi essere esonerato alla vigilia della sfida del girone preliminare di Coppa Italia e approdare in Polonia allo Jastrzebski Wegiel, vincendo addirittura lo Scudetto battendo lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle di Nikola Grbic. Un vero trionfo per il tecnico romagnolo che, nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna, racconta le emozioni del titolo polacco e dell’esonero di Piacenza. «Fatico anche io a spiegarmi come possa essere successo perché lo Zaksa (che Gardini ha allenato fino a due anni fa, ndr) esprime una pallavolo spettacolare, che io stesso mi incantavo a guardare prima della finale. Ha giocato grandi partite, dentro e fuori la Polonia ma in finale è accaduto qualcosa di particolare. Siamo riusciti a far perdere loro la tranquillità che esprimono ogni volta che scendono in campo. Dovevamo vincere due gare per conquistare lo scudetto: nel primo set di gara1 ci hanno asfaltato, sono rimasto a bocca aperta di fronte alla qualità del loro gioco e ho detto ai ragazzi di provare a resistere e a rispondere colpo su colpo. Ci hanno lasciato aperto un pertugio e ci siamo infilati riuscendo a ribaltare la situazione e siamo stati molto bravi anche in gara2. È stata una vittoria incredibile, impronosticabile e per questo ancora più bella. Vincere non è mai facile ma stavolta sembrava quasi impossibile». In Romagna si dice spesso che “si chiude una porta e si apre un portone” ed è quello che è accaduto a Gardini in questa stagione, visto che l’allenatore ravennate fu esonerato a Piacenza ancora prima di iniziare la stagione. «Diciamo che c’era malcontento fin dalla stagione precedente loro si aspettavano di più nella porzione di stagione fino al lockdown, forse dimenticando che eravamo una neopromossa. Io sono convinto che si poteva fare un buon lavoro ma non sono riuscito a svolgerlo. Bisogna tenere conto che alcuni giocatori sono arrivati all’ultimo momento a Piacenza e che non potevamo certo essere al meglio subito. Alla luce dei fatti si può dire che non tutti i mali vengono per nuocere e comunque mi spiace di non essere riuscito a completare il progetto». Il futuro di Gardini è ancora in Polonia. «Tornerò dopo l’Europeo e non sarà facile ripetersi – conclude l’allenatore romagnolo – ci sarà la Supercoppa, la Champions e uno Scudetto da giocarsi con un livello sempre più alto. C’è sempre più passione per il volley e dovesse arrivare anche il titolo olimpico sarebbe un tripudio, magari con il ritorno del pubblico nei palasport. La Polonia è la mia seconda casa pallavolistica ma bene come si sta in Italia non si sta da nessun’altra parte per cui spero di tornare prima o poi». LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon investe in Polonia: nasce l’Anioly UMK Torun

    Di Redazione Alla fine Wilfredo Leon ha davvero comprato una squadra in Polonia, ma non è (almeno per ora) il Verva Varsavia, come si pensava nei mesi scorsi. Il fuoriclasse cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha annunciato ufficialmente la creazione dell’Anioly UMK Torun, formazione che militerà in seconda divisione e di cui Leon sarà il principale azionista. Oltre alla prima squadra, il progetto comprende la creazione di un’accademia per i giovani talenti, l’Akademia Wilfredo Leona, in collaborazione con l’università locale. Trattandosi di Leon, l’iniziativa non può che essere ambiziosa: “Non investo in un prodotto finito, creeremo qualcosa di grande da zero. Una lunga permanenza in seconda serie non ci soddisferà, non è per questo scopo che diamo vita a questa società. Il mio sogno è che un giorno gli ‘Angeli’ giochino allo stesso livello dello Zaksa” ha detto in un’intervista a Sportowe Fakty. Torun è la città di Malgorzata Leon, la moglie dello schiacciatore della nazionale polacca, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente del club; la poltrona di presidente sarà affidata all’imprenditore Karol Lejman, mentre il fratello di quest’ultimo, Mateusz, sarà il direttore sportivo. Tra gli obiettivi c’è anche quello di “esportare” il progetto dell’Akademia in altre città del paese. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Doppia vittoria per la Repubblica Ceca in amichevole contro la Polonia

    Di Redazione Bilancio decisamente negativo per la Polonia nelle prime due amichevoli stagionali, disputate a Prostejov contro la Repubblica Ceca. Non tanto per le due sconfitte quanto per l’infortunio al ginocchio subito già nel primo match dalla palleggiatrice Julia Nowicka, uno dei pilastri della squadra sperimentale guidata dall’assistente allenatore Waldemar Kawka. La giocatrice del Budowlani Lodz è subito rientrata in Polonia per gli esami medici del caso. La Repubblica Ceca, che è nel pieno della preparazione per le qualificazioni ai Campionati Europei, si è imposta nella prima sfida con il punteggio di 4-0 (25-19, 25-15, 25-19, 25-18) e nella seconda per 3-2 (16-25, 23-25, 25-13, 26-24, 15-10). (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il LKS Commercecon Lodz chiude al terzo posto

    Di Redazione L’entusiasmante rimonta del LKS Commercecon Lodz si chiude in Gara 5 della finale per il terzo posto della Tauron Liga: dopo aver perso le prime due partite della serie e vinto le due successive contro l’E.Leclerc Radomka Radom, le biancorosse si aggiudicano l’ambita medaglia di bronzo vincendo la sfida decisiva per 0-3 (21-25, 19-25, 23-25) in casa delle rivali. La sfida decisiva sembra per lunghi tratti una replica di Gara 4, con il LKS ampiamente in controllo grazie a una ricezione solida e a un muro granitico (10 punti di squadra e 3 di Bongaerts) e in grado di colpire efficacemente in attacco con Zaroslinska-Krol (16 punti) e Lazovic (12). Uno smacco per la squadra di Riccardo Marchesi, che aveva condotto tutta la regular season in seconda posizione e accarezzato anche il sogno della prima. Il Radomka ha però nettamente mollato nelle ultime due partite, non trovando un apporto adeguato dalle due giocatrici subentrate in corsa, Ana Bjelica e Samara; e alla fine si è arresa anche Bruna Honorio, la miglior realizzatrice del campionato, per la quale si parla già di un futuro al Developres SkyRes Rzeszow. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Jastrzebski Wegiel campione di Polonia: lo Zaksa si arrende in Gara 2

    Di Redazione Si chiude nel modo più clamoroso la PlusLiga in Polonia: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che aveva dominato la stagione regolare perdendo solamente 3 partite (oltre a raggiungere la Super Final di Champions League), esce sconfitto dalla finale scudetto per mano dello Jastrzebski Wegiel senza vincere neppure un incontro. I “Falchi” di Andrea Gardini replicano infatti in Gara 2 il 3-1 già ottenuto in trasferta (22-25, 25-19, 27-25, 25-23) e celebrano così un titolo storico, il primo di sempre dopo tre secondi posti e ben 5 medaglie di bronzo dal 2006 a oggi. Eppure la sfida decisiva era iniziata nel segno dello Zaksa, che aveva dominato il primo set malgrado il tentativo di rimonta finale dei rivali (7-13, 11-18, 20-22). Nel secondo parziale la grande reazione degli uomini di Gardini, ma il set decisivo è stato il terzo in cui lo Jastrzebski, dopo essersi fatto rimontare dal 21-18, ha annullato un set point sul 24-25 prima di chiudere ai vantaggi sul 27-25. Nel segno delle emozioni anche il quarto parziale: Zaksa avanti 2-5 e 8-11, ma dal 12-16 i padroni di casa ritrovano la parità, e sul 21-21 arriva il break che decreta la vittoria con i punti di Szymura e Gladyr. Ancora una volta fondamentali i cambi operati da Gardini: Jakub Bucki, entrato al posto di Al Hachdadi, è nuovamente MVP con 11 punti e il 45% in attacco. Con lui giocano una gran partita anche Yacine Louati e Tomasz Fornal, entrambi a quota 16 punti e incisivi anche al servizio, di gran lunga il fondamentale più importante dell’incontro; in doppia cifra pure il centrale Yuri Gladyr con 3 muri personali. Per lo Zaksa soltanto Kaczmarek (21 punti) e Semeniuk (19) giocano sui livelli consueti, mentre sparisce Sliwka, fermo al 23% in attacco con soli 6 punti. Continuerà invece fino a Gara 3 la battaglia per il terzo posto: il Verva Varsavia di Anastasi non riesce a chiudere in casa e viene sconfitto per 1-3 (25-13, 21-25, 22-25, 23-25) dallo Skra Belchatow, che si dimostra competitivo nonostante l’assenza dell’infortunato Taylor Sander. La sfida decisiva per il podio (e la qualificazione alla Champions) si disputerà mercoledì. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police riapre la serie con una rimonta da sogno

    Di Redazione Emozioni a mille nella finale scudetto della Tauron Liga polacca: dopo aver perso Gara 1, e sotto di due set anche in Gara 2, il Chemik Police finalmente si ritrova e mette a segno una spettacolare rimonta, imponendosi per 3-2 sul Developres SkyRes Rzeszow (21-25, 21-25, 25-22, 25-16, 15-13). Un’inversione di tendenza che porta la serie alla “bella”, nonostante l’ultimo disperato tentativo delle ospiti che nel tie break riescono a risalire dal 13-8 al 14-13 prima di arrendersi. Decisiva per l’andamento della partita, ancora una volta, è la panchina: Akbas sostituisce già dal secondo set Medrzyk con Martyna Lukasik, che poi sarà fondamentale con 16 punti e il 50% in attacco, e dal terzo anche Grajber e Baijens con Strantzali e Kakolewska (quest’ultima per la verità lontanissima dai suoi standard). La miglior realizzatrice è sempre Jovana Brakocevic con 26 punti, e anche Sinead Jack le dà una bella mano con 16 palloni messi a terra, di cui 4 muri. Il Developres recupera Kiera Van Ryk (20 punti) ma non trova la stessa efficienza di Gara 1 dalle bande Blagojevic, Fidon e Lazic; bene invece le centrali, soprattutto Zuzanna Efimienko con il 70% in attacco e 4 muri. Sabato 17 aprile si giocherà la decisiva Gara 3, di nuovo sul campo di Rzeszow. Intanto l’E.Leclerc Radomka Radom è in vantaggio per 2-0 nella serie per il terzo posto, dopo essersi imposto per 2-3 (25-23, 25-20, 20-25, 23-25, 9-15) sul campo del LKS Commercecon Lodz. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa Kedzierzyn-Kozle in finale, lo Skra si arrende in Gara 3

    Di Redazione Crolla in Gara 3 di semifinale la resistenza dello Skra Belchatow al favoritissimo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra di Grbic si impone per 3-0 in casa (25-23, 25-19, 25-21) e andrà dunque a giocarsi il titolo di PlusLiga contro lo Jastrzebski Wegiel. Malgrado una prova generosa e solida in seconda linea, questa volta lo Skra è sempre costretto a inseguire i rivali, nettamente superiori in attacco: Benjamin Toniutti – premiato come MVP – è magistrale nell’alternare i suoi attaccanti offrendo palloni importanti sia a Kaczmarek (13 punti), sia a Sliwka e Semeniuk (12 a testa). Meno efficace del solito a muro, con Kochanowski un po’ sottotono, lo Zaksa non corre comunque grossi pericoli, anche perché dall’altra parte Sander ed Ebadipour sono spuntati e l’unico ad attaccare con efficacia è il top scorer Dusan Petkovic (18 punti con il 52%). La finale sarà dunque quella pronosticata: si comincia già mercoledì pomeriggio con Gara 1 a Kedzierzyn-Kozle. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO