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    Le squadre della Tauron Liga polacca tornano in campo sulla sabbia

    Di Redazione Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il PreZero Grand Prix, il torneo sulla sabbia (ma con le regole della pallavolo indoor) che coinvolge la maggior parte delle squadre della Tauron Liga femminile. Da oggi fino a domenica 1° agosto al Lotos Summer Stadium di Gdansk si affrontano 10 formazioni della massima serie e due della seconda categoria nazionale. Nel 2020, l’evento era stato lanciato dalla Lega polacca per dare simbolicamente il via alle competizioni dopo il lungo stop per la pandemia. La sfida tra Joker Swiecie e la neopromossa UNI Opole ha inaugurato il torneo, che vede anche la partecipazione di Volley Wroclaw, BKS Bielsko-Biala, E.Leclerc Moya Radomka Radom, IL Capital Legionovia Legionowo, Grot Budowlani Lodz, MKS Kalisz, Palac Bydgoszcz, LOS Nowy Dyor Mazowiecki e SAN-Pajda Jaroslaw. Gli incontri si giocano al meglio dei due set vinti e vengono trasmessi in diretta televisiva da Polsat Sport. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Vital Heynen: “Con Giannelli sarebbe stata una partita diversa”

    Di Redazione La partita vinta contro l’Italia in tre set, dal punto di vista della Polonia, è prima di tutto l’opportunità per tirare un gran sospiro di sollievo: dopo l’inopinato ko all’esordio contro l’Iran, un secondo passo falso avrebbe messo in seria crisi i campioni del mondo. “Abbiamo giocato molto bene e sono contento – sintetizza Michal Kubiak – adesso abbiamo due prestazioni alle spalle, una nervosa e perdente, l’altra che invece abbiamo saputo controllare“. Kubiak, tenuto ancora a riposo in avvio per problemi alla schiena, è poi tornato in campo per pochi scambi alla fine del terzo set. Sulla decisione scherza il CT Vital Heynen: “È lui che mi ha ordinato il cambio. È una novità per questa squadra… è venuto da me, mi ha detto: ‘Vital, io entro’ ed è entrato. Ed è stato sempre lui a decidere quando uscire. A quanto pare non sono più l’allenatore di questa nazionale! A meno che non perdiamo, in quel caso è responsabilità mia. Se invece vinciamo è merito dei giocatori“. Poi l’allenatore belga ha aggiunto, più seriamente: “Credo che Michal sia davvero molto vicino al rientro. Quando è un giocatore a chiederti di entrare, è un segnale“. Heynen ha apprezzato il modo in cui i suoi hanno reagito all’assenza del capitano: “Kurek ha giocato una grande partita, aiutando la squadra in molti modi. Non solo con i punti, ma anche con l’assunzione di responsabilità. Zatorski ha gestito molto meglio la difesa rispetto al primo match, e ha funzionato bene. Anche Nowakowski, in assenza di Kubiak, ha organizzato molto bene il muro. Insomma, ogni giocatore si è assunto un pezzo del lavoro di Michal, che è il nostro leader. E quando è stato necessario condividere questa leadership, tutti lo hanno fatto bene“. Una battuta è stata riservata dall’ex allenatore di Perugia anche all’Italia, e in particolare all’assenza di Simone Giannelli: “È un po’ come per noi. Se perdi un giocatore chiave il giorno prima di una partita importante non è mai facile. Hanno comunque giocato bene, ma era ovvio che avessero qualche dubbio, e questo ci ha dato un vantaggio. Noi stessi, d’altra parte, abbiamo saputo dell’assenza di Giannelli solo poco prima della gara e ci siamo dovuti adattare a Sbertoli. Ma è ovvio che Giannelli, che ha sempre giocato con questo gruppo, sia più integrato nella squadra, e con lui sarebbe stata una partita diversa“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per l’Italia di Blengini. La Polonia vince 3-0

    Di Redazione in aggiornamento.. Niente da fare per l’Italia di Chicco Blengini che nella seconda gara ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, si è arresa alla Polonia in tre set. La squadra di Vital Heynen, reduce dalla sconfitta contro l’Iran, ha fatto la voce grossa con i soliti Leon e Kurek, mentre gli azzurri, privi del proprio palleggiatore Simone Giannelli, sospinti sempre da Juantorena e Michieletto (9 punti per entrambi), non sono riusciti ad allungare la partita. Rammarico forse per il secondo set chiuso ai vantaggi dai polacchi. Il match Blengini che, come noto, ha dovuto rinunciare a Simone Giannelli per un risentimento muscolare al quadricipite femorale destro, ha schierato Sbertoli in palleggio, Zaytsev opposto, Michieletto e Juantorena gli schiacciatori, Anzani e Galassi centrali, Colaci libero. Heynen si è affidato a Drzyzga in palleggio, Kurek opposto, Leon e Sliwka schiacciatori, Bieniek e Nowakowsi centrali.  Il primo set è stato gradevole con le due squadre che hanno mostrato una buona pallavolo, i polacchi sostanzialmente hanno condotto l’andamento del parziale, ma gli azzurri sono rimasti a contatto dando però la sensazione di mancare nel sussulto decisivo che permettesse loro di piazzare il break decisivo per ribaltare la situazione. Alla fine dunque gli uomini di Heynen sono riusciti a spuntarla sul 25-20 valso l’1-0. Più equilibrato il secondo set con gli azzurri che hanno giocato sicuramente meglio anche se proprio nel finale qualche sbavatura di troppo in ricezione ha sia condizionato lo sviluppo dell’azione d’attacco sia regalato agli avversari la possibilità di passare nuovamente in vantaggio nel momento decisivo (23-21). Nonostante tutto gli azzurri sono riusciti ad impattare la situazione per due volte (23-23 e 24-24) prima di cedere 26-24 ai vantaggi. Terza frazione ancora con gli azzurri in difficoltà in ricezione e al servizio e quindi non in grado di ostacolare i polacchi che hanno accumulato un +5 (15-10, 17-12, 18-13) che, gestito nel modo corretto, ha permesso ai polacchi di chiudere set e match sul (25-20). Italia-Polonia 0-3 (20-25, 24-26, 20-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Triplo successo per la Polonia femminile in amichevole contro la Romania

    Di Redazione Si è chiuso con tre nette vittorie il mini-ciclo di amichevoli della nazionale femminile della Polonia contro la Romania a Szczyrk in preparazione ai Campionati Europei che inizieranno il 18 agosto. Dopo il 3-0 del primo incontro, nelle due restanti gare la squadra di Jacek Nawrocki e quella di Luciano Pedullà hanno concordato di disputare 5 set, tutti vinti dalle polacche. L’ultima sfida si è giocata sabato scorso ed è terminata con parziali di 25-19, 25-17, 25-13, 25-15, 25-11: prova brillante per Magdalena Stysiak. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Il mistero di Michal Kubiak: sarà in campo contro l’Italia?

    Di Redazione Dopo lo sfortunato match d’esordio alle Olimpiadi perso contro l’Iran, aleggia un mistero sulle condizioni di Michal Kubiak: il capitano della Polonia ha effettuato solo parzialmente il riscaldamento e non è mai stato utilizzato durante la gara. Già nell’ultima amichevole contro l’Egitto lo schiacciatore aveva manifestato segnali di malessere, non meglio specificati (si parla di problemi alla schiena). Lo vedremo in campo tra poche ore, alle 7.20 italiane di lunedì, quando la Polonia sarà chiamata a sfidare l’Italia nella seconda (e già decisiva) partita del girone? Le dichiarazioni rilasciate ieri dal giocatore non hanno dissipato il mistero: “Tutto sarà chiarito nei prossimi giorni e, forse, nelle prossime ore. Non voglio più soffermarmi su questo argomento, non ha senso. Abbiamo i migliori specialisti con cui abbia mai lavorato e hanno dimostrato molte volte di poter uscire dalle situazioni più difficili: spero che questa volta sarà lo stesso” ha detto Kubiak a Przeglad Sportowy. E il CT polacco Vital Heynen ha aggiunto: “Michal ha problemi fisici, non era ancora pronto. Non posso dire cosa sta succedendo, ma è chiaro che non poteva giocare con l’Iran. Spero che torni presto in campo, è difficile fare previsioni“. Oggi, tuttavia, i media polacchi si dimostrano più ottimisti: secondo quanto riferito da Strefa Siatkowki, le condizioni di Kubiak sono migliori e lo schiacciatore ha anche partecipato all’allenamento odierno. Sarà in grado di scendere in campo contro gli azzurri? Alcune fonti sostengono che lo staff medico della nazionale stia decidendo se “rischiarlo” già domani o preservarlo fino al termine del girone, che però a questo punto la Polonia non può più dare per scontato. (fonte: Przeglad Sportowy, Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile torna in campo: c’è subito la Polonia

    Di Redazione Dopo l’esordio vincente nel torneo delle Olimpiadi di Tokyo contro il Canada, per la nazionale maschile di Gianlorenzo Blengini domani – lunedì 26 luglio – c’è l’importante sfida ai bicampioni del mondo della Polonia, che ieri sono stati battuti al tie-break dall’Iran. Il match è in programma alle ore 14.20 locali, le 7.20 in Italia. Due i precedenti tra le due formazioni ai Giochi con un bilancio di una vittoria (3-2 a Pechino 2008) e una sconfitta per gli azzurri (3-1 a Londra 2012). In totale invece sono 79 i precedenti, con 32 vittorie tricolori e 47 sconfitte. RISULTATIPool A: Italia-Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11); Giappone-Venezuela 3-0 (25-21, 25-20, 25-15); Polonia-Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23).Pool B: Brasile-Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15); ROC-Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21); USA-Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22). CLASSIFICHEPool A: Giappone 1 vittoria (3 punti), Italia e Iran 1 (2), Polonia e Canada 0 (1), Venezuela 0 (0).Pool B: Brasile, Usa e ROC 1 vittoria (3 punti), Argentina, Francia e Tunisia 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO

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    Il girone degli azzurri: Polonia favorita, il crocevia è contro l’Iran

    Di Paolo Cozzi Mancano ormai pochi giorni all’inizio del torneo olimpico di Tokyo 2020: la nostra nazionale ha raggiunto il Giappone e preso possesso delle sue stanze all’interno del Villaggio Olimpico. Il tempo di abituarsi al fuso, ultimi allenamenti e amichevoli (oggi contro la Russia, domani la Tunisia), poi via verso uno sprint che durerà due settimane e che, si spera, porterà i nostri ragazzi a giocarsi la partita più importante di una carriera il prossimo 7 agosto. Ma come sarà la strada per arrivare alla finalissima? Quali squadre incontreremo nel girone eliminatorio che tenteranno di infastidirci nel nostro cammino? Vediamo insieme una per una le prime avversarie, sapendo che la posizione ottenuta nel girone sarà la chiave per l’abbinamento dei quarti. L’Italia è inserita nella Pool A con Canada, Iran, Giappone Polonia e Venezuela mentre nella Pool B troviamo Argentina, Brasile,Francia, Russia, Tunisia e USA. Foto Federvolley.it La prima partita sarà sabato 24 luglio alle 2 italiane contro il Canada, formazione fisica che ha come acuto internazionale negli ultimi anni un bronzo alla World League del 2017. L’impegno è ampiamente alla portata dei nostri, che partono nettamente favoriti: unica criticità potrebbe essere l’orario molto insolito della partita (le 11 del mattino in Giappone). Ricordo che, ad Atene 2004, Montali per la partita alle 11 contro l’Olanda ci fece svegliare alle 6… colazione e passeggiata nel villaggio, riunione tecnica e poi via al palazzetto con certe facce assonnate! L’emozione per l’esordio dovrebbe attanagliare di più i canadesi,poco avvezzi ai grandi palcoscenici, anche se nelle loro fila possiamo trovare giocatori che in Italia si sono fatti valere come Hoag, Szwarc e Vernon-Evans. E quest’ultimo, voglioso sicuramente di rivalsa dopo una stagione complicata e deludente a Perugia, sarà il giocatore da controllare maggiormente. Szwarc al centro è stato una delle note più positive dell’ultima Superlega, giocatore capace di attaccare tanto e murare ;starà a Giannelli farlo muovere il più possibile lungo la rete per evitare i suoi lunghi tentacoli. Per il resto squadra matura e unita, più forte come gruppo che nelle individualità. Foto Volleyball World Secondo match con la Polonia lunedì 26 luglio alle 7.20 italiane: è il match clou per noi nel quale ci giocheremo il primo posto del girone. Vincitrice degli ultimi due Mondiali, la Polonia è una delle più serie candidate al titolo, con tanti giocatori che militano nel nostro campionato (Leon su tutti) e molti freschi di vittoria in Champions League contro Trento. La squadra di Heynen di banda può contare anche sul talento di Kubiak, Sliwka e Semeniuk, e si è presa il lusso di lasciare a casa una vecchia conoscenza del nostro campionato come Benji Bednorz. Al centro torreggiano due giocatori esperti come Nowakowski e Kochanowski, mentre l’opposto è l’ex Monza Kurek, niente di meno che l’MVP dei mondiali 2018. Il palleggiatore Drzyzga non è un fenomeno, ma è preciso e regolare, ed è forse la cosa più importante in una squadra infarcita di talento e fisicità. Contro di noi partono leggermente favoriti, dovremo essere bravi a mettere sotto pressione la loro ricezione e a contenere le fiammate di Leon in battuta ricorrendo alla vecchia palla alta e pedalare. Foto FIVB Terzo match mercoledì 28 luglio alle 12.40 italiane contro i padroni di casa del Giappone. Squadra giovane e con poca esperienza internazionale, non rappresenta un grosso pericolo per la nostra nazionale, ma bisognerà comunque prestare attenzione al loro uomo simbolo, quell’Ishikawa che a Milano ha fatto il salto di qualità definitivo diventando punto di riferimento nel sestetto meneghino. Con lui sotto la lente d’osservazione il giovanissimo Nishida (da settembre in forza alla Tonno Callipo), mancino non altissimo ma dotato di una elasticità e un salto davvero notevoli. Per il resto davvero poche possibilità per i giapponesi di impensierire i nostri, in un match che darà a Blengini la possibilità di effettuare qualche cambio. La quarta gara del girone andrà in scena venerdì alle 12.40 italiane contro l’Iran, e questo sarà il crocevia per i nostri ragazzi, che capiranno se davvero sono pronti a lottare per qualcosa di importante o si impantaneranno nelle sabbie mobili di un match che nasconde parecchie insidie. Sulla carta il pronostico è tutto per i nostri portacolori, ma l’Iran di coach Alekno (quante delusioni ci ha dato fra nazionale russa e Kazan…) è una di quelle squadre che se in giornata può creare grattacapi a chiunque. Marouf al palleggio resta uno dei 3-5 palleggiatori più talentuosi al mondo, anche se spesso si dimentica di mettere il suo talento al servizio della squadra giocando troppo per lo spettacolo. La squadra, che ha avuto il suo apice internazionale con un bronzo alla Grand Champions Cup, è la classica da bianco o nero, capace di scalpi importanti, ma anche di perdersi in un bicchier d’acqua. Gioca molto al centro, dove Mousavi (ex di Piacenza) è un ottimo interprete, mentre nel ruolo di opposto c’è aria di ballottaggio fra Ghafour e Kazemi. In posto 4 la squadra appare forse più leggera e soprattutto con grossi problemi in ricezione; ad Ebadipour, che schiaccia in Polonia, si affiancano Sharifi (ex Verona) e i due Salehi. Foto Iran Volleyball Federation Ultima gara della pool quella di domenica 1° agosto alle 9.25 italiane contro il Venezuela. Pronostico chiuso, con i nostri nettamente favoriti e anche qua la possibilità per il nostro CT di far fare il battesimo olimpico a gran parte della rosa. Il Venezuela, team molto fisico, è ormai lontano dal livello che aveva raggiunto anni fa con schiacciatori come Luis Diaz, Luna ed Ereu e sembra essere il fanalino di coda di questo girone. Ma non bisognerà sottovalutarli del tutto perché per loro la partita con gli azzurri rappresenterà la miglior vetrina per mettersi in mostra, farsi conoscere e strappare un ingaggio per le stagioni a venire. Squadra giovane e come detto fisica quella sudamericana: in tanti giocano in campionati esteri come Portogallo ed Emirati Arabi, dovevano preparare l’Olimpiade fra Belgio e Spagna, ma causa Covid hanno dovuto cancellare la tournée. Il capitano è il palleggiatore Carrasco, che dovrebbe appoggiarsi allo schiacciatore Fajola, all’opposto Rodriguez e al centrale Valencia, i tre giocatori di esperienza di un gruppo che comunque entrerà in campo senza niente da perdere. LEGGI TUTTO