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    Europei maschili: la Polonia doma la Serbia, la Russia si salva

    Di Redazione Arriva la prima vittoria per la Russia ai Campionati Europei maschili, ma ancora una volta la squadra di Sammelvuo deve sudare sette camicie: dopo il sorprendente ko all’esordio contro la Turchia, Kobzar e compagni hanno bisogno del tie break per superare l’Olanda di Piazza, e il 3-2 finale non può essere soddisfacente in termini di classifica. Dmitry Volkov (21 punti) è il grande protagonista dell’incontro insieme a Ivan Iakovlev, che firma ben 7 muri; all’Olanda non bastano i 32 punti di Nimir Abdel-Aziz. Intanto anche la Finlandia, che domani sfiderà proprio la Russia, si porta a quota 2 vittorie nella pool casalinga, battendo la Spagna con un netto 3-0. Spettacolare il primo vero big match tra Serbia e Polonia, che si chiude sul 16-14 del tie break dopo quasi 3 ore di battaglia. A spuntarla sono i campioni del mondo per una questione di dettagli: 109 punti a 105 e assoluto equilibrio in tutti i fondamentali. Bartosz Kurek (22 punti) e Wilfredo Leon (19 con 5 ace) rispondono colpo su colpo a Uros Kovacevic (22) e Marko Ivovic (21, 4 servizi vincenti) per una sfida che potremmo rivedere più avanti nel torneo. Nello stesso girone il Belgio ottiene il primo successo, un rotondo 3-0 sulla Grecia (altri 21 punti di Sam Deroo), e scavalca in classifica Portogallo e Ucraina. Riscatto immediato anche per la Slovenia, che nel girone dell’Italia piega il Montenegro in tre set: tutto facile per la squadra di Giuliani, che mette a segno ben 11 ace e si appoggia a un Toncek Stern da capogiro (85% in attacco!). Clamoroso invece il successo della Bielorussia, che era sembrata completamente spaesata contro gli azzurri e invece si rifà con un inaspettato 3-1 ai danni dei padroni di casa della Repubblica Ceca: grande protagonista Vlad Davyskiba con 20 punti (54% in attacco, 3 muri e 3 ace). Arriva il primo successo anche per un’altra delle squadre organizzatrici, l’Estonia, che mette a segno una spettacolare rimonta dallo 0-2 ai danni della Slovacchia: dal terzo set in poi gli estoni mettono il turbo in battuta, trascinati da Oliver Venno (22 punti e 6 ace), e gli avversari perdono completamente il filo del gioco. La Croazia si sblocca a sua volta piegando al tie break la Lettonia, dopo aver annullato un match point nel quarto set: nella squadra di Zanini spiccano i 29 punti, con 6 ace, di Leo Andric. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Belgio-Grecia 3-0 (25-16, 25-22, 25-22); Serbia-Polonia 2-3 (21-25, 25-23, 25-20, 20-25, 14-16). Classifica: Serbia 2 vittorie (6 punti), Belgio e Polonia 1 (3), Portogallo e Ucraina 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Portogallo-Ucraina dom 5/9 ore 17.30; Grecia-Polonia dom 5/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Montenegro-Slovenia 0-3 (17-25, 16-25, 16-25); Bielorussia-Rep.Ceca 3-1 (25-20, 19-25, 25-21, 25-19). Classifica: Italia, Bielorussia, Bulgaria, Rep.Ceca e Slovenia 1 vittoria (3 punti), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Rep.Ceca-Bulgaria dom 5/9 ore 16; Italia-Montenegro dom 5/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Spagna-Finlandia 0-3 (19-25, 20-25, 18-25); Olanda-Russia 2-3 (13-25, 25-19, 21-25, 25-21, 13-15). Classifica: Olanda 2 vittorie (7 punti), Finlandia e Turchia 2 (6), Russia 1 (2), Spagna e Macedonia del Nord 0 (0). Prossimo turno: Macedonia del Nord-Turchia dom 5/9 ore 13; Russia-Finlandia dom 5/9 ore 16.30. Pool D (a Tallinn): Slovacchia-Estonia 2-3 (27-25, 25-22, 18-25, 14-25, 13-15); Croazia-Lettonia 3-2 (28-30, 25-20, 23-25, 31-29, 15-11). Classifica: Lettonia 1 vittoria (4 punti), Francia e Germania 1 (3), Estonia e Croazia 1 (2), Slovacchia 0 (1). Prossimo turno: Estonia-Germania dom 5/9 ore 15; Francia-Croazia dom 5/9 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia: i presidenti di Zaksa e Skra in corsa per le elezioni federali

    Di Redazione Ci saranno anche i presidenti di due dei principali club polacchi, Skra Belchatow e Zaksa Kedzierzyn-Kozle, tra i 7 candidati alla poltrona di presidente della PZPS, la Federazione della Polonia. Le elezioni si terranno nel corso dell’Assemblea Generale che si terrà il 27 e 28 settembre e il nuovo mandato durerà fino al 2025: si è ripresentato anche il presidente uscente, Jacek Kasprzyk. Sia Konrad Piechocki, dal 2007 alla guida dello Skra, sia Sebastian Swiderski, leggenda della nazionale da giocatore e poi allenatore e dirigente dello Zaksa, fanno parte del consiglio di amministrazione della Lega polacca. “Abbiamo un grande marchio – ha spiegato Piechocki – che, nonostante il fallimento di Tokyo, potrebbe avere un grande futuro davanti a sé. Abbiamo uno dei migliori campionati al mondo, che ogni anno fa crescere giocatori giovani e di grande talento, e avendo guidato per molti anni il club leader della PlusLiga penso di avere un’idea di come gestire in modo efficiente la Federazione“. “Lo stimolo a candidarmi mi è arrivato dal popolo della pallavolo – ha detto Swiderski – da cui mi sono arrivati sostegno e motivazione. Sono nella pallavolo da diversi decenni, e mi sono arrivati chiari segnali che è tempo di avere una dirigenza giovane, in modo da poter costruire con la giusta energia il futuro della pallavolo polacca“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Grzegorz Kosok si ritira: “È il momento, devo abbassare la testa”

    Di Redazione Getta la spugna l’ex nazionale polacco Grzegorz Kosok: il 35enne centrale, da tempo alle prese con problemi alla spalla, ha annunciato il proprio ritiro dal volley giocato con un post su Instagram. Eloquenti le sue parole: “È giunto il momento della decisione, difficile, ma l’unica giusta. Appendo le scarpe al chiodo e chiudo la mia carriera sportiva. Dopo una lunga battaglia contro l’infortunio, devo abbassare la testa e accettarlo umilmente, ma guardando tutti questi anni con un gran sorriso sul volto“. Kosok, vincitore di una World League nel 2012 e terzo agli Europei 2011, chiude la carriera da campione di Polonia: lo scorso anno, infatti, ha fatto parte della rosa dello Jastrzebski Wegiel scudettato, pur giocando pochissimi spezzoni di partita. Nel suo palmares ci sono anche altri due titoli nazionali, entrambi con l’Asseco Resovia, e una Supercoppa di Polonia. Nell’attuale precampionato il centrale ha provato a svolgere la preparazione con lo Czarni Radom, accarezzando l’idea di un possibile rientro che, però, non sarà possibile. (fonte: Instagram Grzegorz Kosok) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili al via: Polonia e Francia in pole position

    Di Redazione
    Con il derby baltico tra Estonia e Lettonia e la sfida tra Finlandia e Macedonia del Nord inizia questa sera l’edizione numero 32 dei Campionati Europei maschili, che si concluderà il 18 e 19 settembre con le finali di Katowice. La formula è la stessa della manifestazione femminile: 4 gironi da 6 squadre in quattro diverse sedi (Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia), le prime 4 di ogni gruppo passano agli ottavi (a Gdansk e Ostrava), a seguire i quarti e poi la final four per le medaglie.
    La particolarità di questo torneo – anche per la contemporaneità con la chiusura del ciclo olimpico – è che i valori in campo sono gli stessi di due anni fa: quasi tutte le principali protagoniste si presentano con formazioni praticamente identiche. L’unica vistosa eccezione è l’Italia, alla prima uscita dopo una rivoluzione pressoché totale sia in campo, sia in panchina. Ciò non significa, peraltro, che il pronostico sia facile: proprio l’edizione del 2019 si concluse con l’inedita e imprevedibile finale tra Serbia e Slovenia.
    Le grandi favorite della vigilia sono due, per motivi diametralmente opposti: la Francia, reduce dalla splendida cavalcata di Tokyo 2020, punta a confermarsi anche per iniziare nel migliore dei modi il regno del nuovo CT Bernardinho; la Polonia vuole invece dimenticare subito, davanti al suo pubblico, lo smacco olimpico, nella manifestazione che segnerà con ogni probabilità l’addio di Vital Heynen. Impossibile poi non inserire nell’elenco anche la Russia, medaglia d’argento ai Giochi, che però ha avuto a che fare con una serie impressionante di infortuni e si presenterà di fatto senza un opposto di ruolo.
    A seguire due nazionali che a Tokyo non c’erano: la Serbia campione in carica, che ripropone la medesima formazione di due anni fa con i vari Atanasijevic, Podrascanin, Lisinac e Kovacevic desiderosi di riscatto dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi, e la Slovenia di Alberto Giuliani, che dopo due finali perse nelle ultime tre edizioni vuole tentare l’assalto al bersaglio grosso. Tra i possibili outsider gli azzurri di Fefè De Giorgi, al via senza nulla da perdere, e la Germania di Andrea Giani, un altro che nel torneo continentale trova sempre risorse per fare bene.
    Molto difficile che altre nazionali possano ambire al podio, anche se promettono spettacolo i bomber Nimir Abdel-Aziz con l’Olanda di Roberto Piazza e Adis Lagumdzija con la Turchia, peraltro inserite nello stesso girone insieme alla Russia. Anche la Bulgaria, allenata da Silvano Prandi, potrebbe essere tra le sorprese.
    Le gare degli Europei saranno visibili su Rai e DAZN, che trasmetteranno le partite degli azzurri e alcuni degli altri match (si attende il palinsesto completo); le altre partite saranno disponibili in abbonamento su Eurovolley.tv.
    IL CALENDARIOPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30; Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30; Belgio-Grecia sab 4/9 ore 17.30; Serbia-Polonia sab 4/9 ore 20.30; Portogallo-Ucraina dom 5/9 ore 17.30; Grecia-Polonia dom 5/9 ore 20.30; Portogallo-Serbia lun 6/9 ore 17.30; Polonia-Belgio lun 6/9 ore 20.30; Serbia-Grecia mar 7/9 ore 17.30; Ucraina-Belgio mar 7/9 ore 20.30; Polonia-Ucraina mer 8/9 ore 17.30; Grecia-Portogallo mer 8/9 ore 20.30.
    Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Repubblica Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15; Montenegro-Slovenia sab 4/9 ore 16.00; Bielorussia-Rep.Ceca sab 4/9 ore 19.00; Rep.Ceca-Bulgaria dom 5/9 ore 16.00; Italia-Montenegro dom 5/9 ore 19.00; Bulgaria-Italia lun 6/9 ore 15.45; Slovenia-Bielorussia lun 6/9 ore 19.00; Slovenia-Bulgaria mar 7/9 ore 16.00; Montenegro-Rep.Ceca mar 7/9 ore 19.00; Italia-Slovenia mer 8/9 ore 15.45; Bielorussia-Montenegro mer 8/9 ore 19.00; Bulgaria-Bielorussia gio 9/9 ore 16.00; Rep.Ceca-Italia gio 9/9 ore 19.00.
    Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord mer 1/9 ore 18.00; Russia-Turchia gio 2/9 ore 16.00; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.00; Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16.00; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19.00; Spagna-Finlandia sab 4/9 ore 13.00; Olanda-Russia sab 4/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Turchia dom 5/9 ore 13.00; Russia-Finlandia dom 5/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Spagna lun 6/9 ore 16.00; Turchia-Olanda lun 6/9 ore 19.00; Spagna-Russia mar 7/9 ore 16.00; Finlandia-Olanda mar 7/9 ore 19.00; Russia-Macedonia del Nord mer 8/9 ore 16.00; Finlandia-Turchia mer 8/9 ore 19.00.
    Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia mer 1/9 ore 18.00; Croazia-Germania ven 3/9 ore 16.00; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19.00; Slovacchia-Estonia sab 4/9 ore 15.00; Croazia-Lettonia sab 4/9 ore 18.00; Estonia-Germania dom 5/9 ore 15.00; Francia-Croazia dom 5/9 ore 18.00; Lettonia-Slovacchia lun 6/9 ore 16.00; Germania-Francia lun 6/9 ore 19.00; Lettonia-Germania mar 7/9 ore 16.00; Croazia-Estonia mar 7/9 ore 19.00; Slovacchia-Croazia mer 8/9 ore 16.00; Francia-Lettonia mer 8/9 ore 19.00; Germania-Slovacchia gio 9/9 ore 16.00; Estonia-Francia gio 9/9 ore 19.00.
    Ottavi di finale (a Gdansk): 1° Pool A-4° Pool C sab 11/9; 2° Pool C-3° Pool A sab 11/9; 1° Pool C-4° Pool A dom 12/9; 2° Pool A-3° Pool C dom 12/9; (a Ostrava): 1° Pool B-4° Pool D dom 12/9; 2° Pool D-3° Pool B dom 12/9; 1° Pool D-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-3° Pool D lun 13/9.
    Quarti di finale (a Gdansk): vincente 1-vincente 4 mar 14/9; vincente 2-vincente 3 mar 14/9; (a Ostrava): vincente 5-vincente 8 mer 15/9; vincente 6-vincente 7 mer 15/9.
    Semifinali (a Katowice): sab 18/9.Finale per il terzo posto (a Katowice): dom 19/9.Finale per il primo posto (a Katowice): dom 19/9.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Vital Heynen ha scelto la squadra per gli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nelle scelte della Polonia per i Campionati Europei maschili che la nazionale biancorossa, in cerca di riscatto dopo il flop olimpico, ospiterà in casa da oggi. Il CT Vital Heynen, che potrebbe lasciare la panchina al termine della competizione, ha confermato tutti i 12 giocatori impegnati a Tokyo 2020, aggiungendo alla lista i due atleti che erano stati esclusi dopo l’ultimo collegiale pre-olimpico: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il libero Damian Wojtaszek. Questo l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Tomasz Fornal, Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Liberi: Damian Wojtaszek, Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    La Turchia non dà scampo alla Polonia: è tra le prime 4 d’Europa

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Turchia giocherà le semifinali dei Campionati Europei: la nazionale di Giovanni Guidetti, una delle favorite per la vittoria finale, ha travolto la Polonia nel quarto di finale disputato questa sera a Plovdiv, e ora attende la vincente tra Serbia e Francia. Un successo, quello turco, ancora più netto di quanto dica il punteggio: le polacche sono rimaste in scia solo fino a metà del primo parziale (15-15), per poi essere travolte dai servizi di Baladin ed Erdem (18-15, 20-16, 25-18). Il secondo parziale è stato a senso unico (9-3, 18-8, 25-14) e anche nel terzo la Turchia ha sofferto solo nel finale, facendosi annullare due match point prima del definitivo 25-23. Neppure le assenze di Boz e Ismailoglu sono bastate a rallentare la corsa delle turche, che si sono appoggiate a una prova eccezionale dai 9 metri – 10 ace, 3 a testa per Erdem e Senoglu – ma anche a una Ebrar Karakurt in stato di grazia, autrice di 20 punti con il 60% in attacco, e all’ottima distribuzione di Cansu Ozbay. Male la Polonia, nonostante i “soliti” 5 muri di Efimienko; l’unica ad andare in doppia cifra è Stysiak e stavolta le scelte di Nawrocki, con Wenerska e Czyrnianska tra le titolari, non convincono. Domani gli altri due quarti di finale a Belgrado: alle 17 la sfida tra Italia e Russia, da cui uscirà l’avversaria dell’Olanda (che nel pomeriggio ha piegato la Svezia), e alle 20 Serbia-Francia. Turchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu 10, Baladin 11, Guveli ne, Ismailoglu ne, Aykaç (L), Unal ne, Erdem 12, Gunes 9, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 20. All. Guidetti.Polonia: Nowicka, Grajber 2, Alagierska 6, Stenzel (L), Sytsiak 14, Efimienko 9, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 1, Fedusio ne, Czyrnianska 3, Wenerska, Gorecka 1. All. Nawrocki.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 2300. Turchia: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 51%-14%, muri 3, errori 19. Polonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 39%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 11. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Serbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALITurchia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO