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    Europei maschili: la Polonia si consola con la medaglia di bronzo

    Di Redazione È la Polonia a salire sul terzo gradino del podio dei Campionati Europei maschili: davanti al pubblico di Katowice la nazionale di casa si consola – molto parzialmente – dalla delusione dell’eliminazione in semifinale battendo per 3-0 la Serbia. Per i polacchi si tratta della decima medaglia nella storia (una sola d’oro), ma il secondo bronzo consecutivo ha sicuramente un sapore amaro: nella stagione più attesa nulla è andato come preventivato per i bi-campioni del mondo, dalla sconfitta in finale di VNL alla sanguinosa eliminazione nei quarti delle Olimpiadi. A maggior ragione non possono essere soddisfatti i serbi, che giocoforza avevano puntato tutto sul bis europeo, vista la mancata qualificazione a Tokyo. Gara combattuta nel primo set, quando la Polonia piazza il break decisivo dal 20-19 al 23-19 e poi gestisce fino al termine. Kubiak e compagni prendono il volo nel secondo parziale e anche nel terzo sembrano essere largamente il controllo, salvo subire in extremis il rientro della Serbia dal 22-18. Poco male, perché sul 22-22 sono decisivi il servizio di Leon e l’attacco dello stesso Kubiak. Lo schiacciatore di Perugia è il top scorer con 14 punti, anche se va un po’ a corrente alternata in attacco; meglio Bartosz Kurek (11 punti con il 61%) e ottima la coppia centrale Nowakowski–Kochanowski. Nella Serbia ancora molto sottotono Uros Kovacevic; si salva solo Marko Ivovic, l’unico in doppia cifra. Polonia-Serbia 3-0 (25-22, 25-16, 25-22)Polonia: Nowakowski 7, Kaczmarek 3, Kurek 11, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga 3, Lomacz, Kubiak 4, Sliwka ne, Kochanowski 9, Semeniuk ne, Zatorski (L), Bieniek 2, Fornal. All. Heynen.Serbia: Okolic ne, Kovacevic 6, Petric, Pekovic (L), Krsmanovic 4, Ivovic 10, Jovovic, Peric ne, Atanasijevic 9, Luburic 3, Majstorovic (L), Podrascanin 5, Lisinac 2, Todorovic. All. Kovac.Arbitri: Cesare (Italia) e Oleynik (Russia).Note: Spettatori 8977. Polonia: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, attacco 53%, ricezione 38%-30%, muri 9, errori 21. Serbia: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, attacco 44%, ricezione 35%-19%, muri 2, errori 22. SEMIFINALIPolonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37)Serbia-Italia 1-3 (27-29, 22-25, 25-23, 18-25) FINALE 3° POSTOPolonia-Serbia 3-0 (25-22, 25-16, 25-22) FINALE 1° POSTOSlovenia-Italia ore 20.30 a Katowice LEGGI TUTTO

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    Europei, la storia si ripete: la Slovenia elimina la Polonia e vola in finale

    Di Redazione Emozioni, attese, lunghi scambi e lunghi challenge, punto a punto. Un tripudio di sensazioni in scena all’Arena di Katowice per la prima delle due semifinali dei Campionati Europei 2021. Tre ore di partita per decretare la prima finalista della competizione iridata. Per la quarta volta consecutiva, la Slovenia elimina la Nazionale polacca e strappa il pass per la finalissima. Un risultato arrivato dopo quattro set ad altissima intensità, dove nessuna delle due squadre era intenzionata a lasciare campo alle avversarie. Due set oltre ai 30 punti, un set point annullato dopo l’altro, con un grande Leon e un grande Stern. Il quarto parziale, tra tutti, quello che ha tenuto il fiato sospeso tra i 12.000 spettatori dell’Arena, praticamente tutti polacchi. La voglia di conquistare una finale che manca da tanto, sulla panchina della Polonia, si è vista nel punteggio: Leon e compagni trascinano la Slovenia addirittura sul 37-35. Alle 21.00 fischio di inizio tra Italia e Serbia per decretare la seconda finalista in corsa per l’oro. Polonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37) Polonia: Kurek (12), Leon (20), Drzyga (1), Kubiak (11), Kochanowski (12), Semeniuk (3), Bieniek (3), Nowakowski (8), Kaczmarek (3), Zatorski, Wojtaszek, Lomacz, Sliwka, Fornal. All. Heynen Slovenia: Stern (20), Pajenk (9), Kozamernik (13), Sket (1), Ropret (1), Urnaut (15), Cebulj (17), Mozic (2), Sket, Vincic, Stalekar, Stern Z., Klobucar, Kovacic, Videcnik. All. Giuliani (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Polonia di fronte all’incubo Slovenia: “Ma questo è un capitolo nuovo”

    Di Redazione Se tutto fosse andato secondo i pronostici, la Polonia si sarebbe trovata di fronte la Francia nelle semifinali dei Campionati Europei maschili. Eppure, tutto lascia pensare che i padroni di casa avrebbero preferito affrontare i campioni olimpici piuttosto che la Slovenia. Già, perché per i polacchi la formazione oggi allenata da Alberto Giuliani è un vero e proprio tabù: nel 2015 li eliminò nei quarti di finale, nel 2017 inflisse loro una tremenda sconfitta casalinga negli ottavi a Cracovia, e nel 2019 ebbe ancora la meglio in semifinale. Un incubo, insomma. “Quando si parla di Europei non posso che pensare a loro – ammette il capitano polacco Michal Kubiak – ce li siamo sempre ritrovati davanti, a volte giocando bene, a volte meno bene, e sono sempre stati migliori di noi. Ma questo è il passato: sabato sarà una nuova partita, un nuovo capitolo. Io, finché giocheremo a questo livello, sarò molto soddisfatto: se poi gli sloveni saranno ancora una volta più bravi pazienza, questa è la pallavolo. Ma l’atteggiamento resterà positivo, finché continueremo a lottare e potremo contare sull’aiuto dei nostri tifosi“. Il CT Vital Heynen, invece, non si lascia trascinare sul piano della scaramanzia, anche se riempie di elogi i rivali: “Gli sloveni giocano insieme da diversi anni e sono abituati a fornire prestazioni di alto livello nei migliori campionati. Per me il loro risultato non è una sorpresa, è davvero una grande squadra ed è pronta per grandi traguardi“. E la Polonia? “Il modo in cui abbiamo giocato nelle ultime due partite – commenta Heynen – mi ha pienamente soddisfatto, non posso chiedere altro ai miei giocatori che ripetere queste prestazioni, sia sabato che domenica“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Jacek Nawrocki non è più il CT della Polonia femminile

    Di Redazione Il lungo braccio di ferro tra Jacek Nawrocki e la Federazione polacca si è risolto con l’esito meno felice: il tecnico ha risolto consensualmente l’accordo con la PZPS e da oggi non è più il commissario tecnico della nazionale femminile della Polonia. Nawrocki ricopriva la carica dall’aprile 2015 e aveva ottenuto come massimi risultati il quarto posto agli Europei 2019 e il quinto alla VNL, oltre all’argento ai Giochi Europei di Baku, anche se la sua gestione non era stata scevra da polemiche (tra cui un clamoroso “ammutinamento” delle giocatrici proprio nell’estate 2019). È noto da tempo che a Nawrocki è stata offerta la panchina del Chemik Police, la squadra campione di Polonia; la Federazione, però, non ha mai voluto accettare l’ipotesi del doppio incarico, e poche settimane fa il presidente Jacek Karsprzyk aveva ribadito che il CT non avrebbe potuto continuare ad allenare entrambe le squadre. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Polonia perfetta, la Russia si arrende in tre set

    Di Redazione Dopo la Francia, esce di scena dai Campionati Europei maschili anche la Russia, seconda finalista delle recentissime Olimpiadi di Tokyo. Stavolta, però, non siamo di fronte a una clamorosa sorpresa: la squadra di Sammelvuo saluta la competizione nei quarti di finale contro una Polonia stellare, trascinata da un pubblico d’altri tempi (oltre 8600 spettatori a Gdansk) e praticamente perfetta nella gara che vale la qualificazione alla final four casalinga di Katowice. I polacchi affronteranno sabato la vincente della sfida di domani tra Slovenia e Repubblica Ceca. La Russia, certo, ci mette del suo nell’agevolare i padroni di casa: 18 errori in battuta sono una cifra che fa strabuzzare gli occhi, soprattutto se si considera che due di essi sono stati commessi sul 23-23 e sul 24-24 del secondo set, l’unico davvero combattuto. Per il resto, tuttavia, sono gli uomini di Heynen a fare la differenza: 14 punti a testa per Bartosz Kurek (69% più 3 ace) e Wilfredo Leon (74%), i tre centrali Kochanowski, Nowakowski e Bieniek che si alternano a muro e in battuta, Kubiak e Zatorski trascinatori. Le prova tutte Sammelvuo, inserendo via via Voronkov, Pankov e Tetyukhin, ma stasera serve davvero a poco. Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Polonia: Nowakowski 4, Kaczmarek 1, Kurek 14, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga, Lomacz, Kubiak 6, Sliwka ne, Kochanowski 6, Semeniuk ne, Zatorski (L), Bieniek 3, Fornal ne. All. Heynen.Russia: Podlesnykh 1, Vlasov ne, Volvich ne, Baranov (L) ne, Volkov 5, Tetyukhin 2, Iakovlev 7, Pankov 1, Kliuka 14, Zhigalov, Kurkaev 3, Kobzar, Voronkov 9, Golubev (L). All. Sammelvuo.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 8619. Polonia: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 57%, ricezione 51%-34%, muri 5, errori 15. Russia: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 39%-8%, muri 6, errori 28. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania mer 15/9 ore 16.00 a OstravaSlovenia-Repubblica Ceca mer 15/9 ore 19.00 a Ostrava SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-vincente Slovenia/Rep.CecaSerbia-vincente Italia/Germania (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia stellare: travolge la Finlandia e vola ai quarti degli Europei

    Di Redazione In uno scenario d’altri tempi (8526 spettatori a Gdansk, un sogno nell’era del Covid) la Polonia impiega poco più di un’ora per regolare la pratica Finlandia e volare ai quarti di finale dei Campionati Europei maschili. Troppo netta la superiorità della nazionale di Heynen, che non lascia mai agli avversari lo spazio per entrare in partita: 10 ace, 8 muri-punto, 61% in attacco e 79% di ricezione positiva sono solo alcuni degli eloquenti numeri dei polacchi. Wilfredo Leon è il primo attore con 14 punti, il 75% di efficacia, 3 ace e 2 muri, ma non è che Bartosz Kurek si risparmi: per lui 10 attacchi su 12 a segno, con uno stratosferico 83% e un solo errore. Bene anche Michal Kubiak con 3 battute vincenti. Dalla parte opposta il CT Banks punta sull’esperienza di Mikko Esko e prova a rivoluzionare la squadra in corsa con Jokela, Jauhiainen e Seppanen, ma senza risultati. Martedì 14 settembre la Polonia sarà impegnata in un ben più impegnativo quarto di finale contro la Russia, che oggi ha superato l’Ucraina nel primo turno a eliminazione diretta. Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Polonia: Nowakowski 3, Kaczmarek 8, Kurek 11, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga, Lomacz, Kubiak 7, Sliwka 1, Kochanowski 8, Semeniuk, Zatorski (L), Bieniek 3, Fornal 2. All. Heynen.Finlandia: Ronkkainen 7, Esko 1, Kerminen (L), Lankinen, Seppanen 2, Suihkonen, Koykka (L) ne, Siirila 2, Sivula 2, Sinkkonen 2, Nikula, Jokela 6, Jauhiainen 1, Makinen 2. All. Banks.Arbitri: Cesare (Italia) e Rodriguez Jativa (Spagna).Note: Spettatori 8526. Polonia: battute vincenti 10, battute sbagliate 15, attacco 61%, ricezione 79%-31%, muri 8, errori 21. Finlandia: battue vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 28%, ricezione 52%-14%, muri 3, errori 18. OTTAVI DI FINALERussia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-16, 25-22, 25-22)Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Olanda-Portogallo dom 12/9 ore 17.30 a GdanskSerbia-Turchia dom 12/9 ore 20.30 a GdanskItalia-Lettonia dom 12/9 ore 16 a OstravaGermania-Bulgaria dom 12/9 ore 19 a OstravaSlovenia-Croazia lun 13/9 ore 16 a OstravaFrancia-Repubblica Ceca lun 13/9 ore 19 a Ostrava QUARTI DI FINALEPolonia-Russia mar 14/9 a Gdanskvincente Olanda/Portogallo-vincente Serbia/Turchia mar 14/9 a Gdanskvincente Italia/Lettonia-vincente Germania/Bulgaria mer 15/9 a Ostravavincente Slovenia/Croazia-vincente Francia/Rep.Ceca mer 15/9 a Ostrava (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: ecco i primi ottavi di finale. La Serbia trova la Turchia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Si sono chiusi oggi due dei quattro gironi della prima fase dei Campionati Europei maschili, che hanno determinato gli abbinamenti dei primi ottavi di finale in programma a Gdansk. La Polonia, imbattuta e prima nella sua pool (3-0 anche all’Ucraina), se la vedrà con la Finlandia, mentre alla Serbia tocca la Turchia, che ha gettato al vento il secondo posto cedendo al tie break contro i finlandesi quando ormai questi ultimi non avevano più nulla da guadagnare (ben 36 errori per i turchi, a cui non sono bastati i 28 punti di Adis Lagumdzija). La Russia, quindi, recupera in extremis dopo un pessimo avvio, grazie alla scontata vittoria per 3-0 sulla Macedonia del Nord: negli ottavi se la vedrà con l’Ucraina in una sfida molto delicata dal punto di vista geopolitico, prima ancora che da quello sportivo. L’Olanda di Roberto Piazza, infine, affronterà il Portogallo: l’incontro tra quest’ultimo e la Grecia non si è ancora concluso, ma i lusitani hanno già ottenuto i due set necessari per scavalcare il Belgio, che quindi viene eliminato. L’Italia, che si è assicurata il primo posto nel girone grazie al brillante 3-0 sulla Slovenia, giocherà domenica 12 settembre a Ostrava, e attende di conoscere la sua avversaria, la quarta classificata della Pool D. Sarà una tra Lettonia, Estonia e Slovacchia, con i lettoni nettamente favoriti, visto che per poterli superare gli avversari dovrebbero compiere improbabili imprese contro Francia o Germania. Evitata invece la Croazia di Emanuele Zanini, che grazie al 3-1 sugli slovacchi (con 24 punti e ben 8 ace di Leo Andric) si è assicurata il terzo posto. Nel frattempo la Bielorussia, nel girone degli azzurri, resta in piena corsa per la qualificazione battendo per 3-0 il Montenegro (15 punti di Miskevich e ben 14 muri vincenti): la Bulgaria affida allo scontro diretto di domani le speranze di evitare un’eliminazione che, visti i valori in campo, sarebbe davvero clamorosa. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Polonia-Ucraina 3-0 (25-15, 25-20, 25-21); Grecia-Portogallo ore 20.30. Classifica finale: Polonia 5 vittorie (14 punti), Serbia 4 (12), Polonia 4 (11), Ucraina 3 (7), Belgio 1 (4), Portogallo 1 (3), Grecia 0 (2). Pool B (a Ostrava): Italia-Slovenia 3-0 (27-25, 25-20, 25-23); Bielorussia-Montenegro 3-0 (25-23, 25-21, 25-12). Classifica: Italia 4 vittorie (12 punti), Slovenia 3 (9), Rep.Ceca 2 (7), Bielorussia 2 (6), Bulgaria 2 (5), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Bulgaria-Bielorussia gio 9/9 ore 16; Rep.Ceca-Italia gio 9/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Russia-Macedonia del Nord 3-0 (25-15, 25-13, 25-18); Finlandia-Turchia 3-2 (25-17, 16-25, 27-29, 25-18, 15-13). Classifica finale: Olanda 4 vittorie (13 punti), Russia 4 (11), Turchia 3 (10), Finlandia 3 (8), Spagna 1 (3), Macedonia del Nord 0 (0).  Pool D (a Tallinn): Slovacchia-Croazia 1-3 (27-25, 19-25, 19-25, 29-31); Francia-Lettonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-17). Classifica: Francia 4 vittorie (12 punti), Germania 3 (9), Croazia 3 (7), Lettonia 1 (5), Estonia e Slovacchia 1 (3). Prossimo turno: Germania-Slovacchia gio 9/9 ore 16; Estonia-Francia gio 9/9 ore 19. OTTAVI DI FINALE(a Gdansk) Polonia-Finlandia sab 11/9; Russia-Ucraina sab 11/9; Olanda-Portogallo dom 12/9; Serbia-Turchia dom 12/9. (a Ostrava) Italia-4° Pool D dom 12/9; 2° Pool D-3° Pool B dom 12/9; 1° Pool D-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-Croazia lun 13/9.*orari da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO