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    Polonia: Gardini e Bernardi in lizza per la panchina della nazionale maschile

    Di Redazione

    Bisognerà aspettare ancora qualche settimana per conoscere finalmente i nomi dei nuovi allenatori delle nazionali della Polonia: il presidente federale Sebastian Swiderski ha annunciato che la decisione sarà presa non prima del 3 dicembre, data della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione. Le situazioni delle due rappresentative, però, sono molto diverse: per la panchina della nazionale femminile sono state presentate ben 24 candidature, tra cui un solo polacco (tra le tante domande anche quelle di Daniele Santarelli e Massimo Barbolini). Nel settore maschile, invece, i concorrenti sono soltanto 6, tutti stranieri.

    La Federazione non ha reso noti i nomi dei candidati, ma per la panchina maschile non è un segreto la presenza di Nikola Grbic, notoriamente appoggiato dallo stesso presidente. Jerzy Mielewski, giornalista di Polsat Sport, ne ha anticipati altri tre, due dei quali italiani: si tratterebbe di Andrea Gardini, tecnico campione di Polonia con lo Jastrzebski Wegiel (che ha già fatto parte dello staff della Polonia dal 2011 al 2013), Lorenzo Bernardi, suo successore alla guida di Piacenza, e Marcelo Mendez, CT vincitore della medaglia di bronzo a Tokyo 2020 con l’Argentina. Gli ultimi due tecnici che hanno inviato il curriculum restano per il momento “top secret”…

    (fonte: Polsat Sport) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: cadono le grandi, dal Developres al Sada Cruzeiro

    Di Redazione Settimana frizzantissima nei principali campionati internazionali, con una serie di “big” vittime di sconfitte clamorose o quantomeno sorprendenti. Il primo ko della stagione costa la vetta dei rispettivi tornei a Developres Rzeszow in Polonia e Lokomotiv Novosibirsk in Russia, mentre il Volero Le Cannet riesce comunque a mantenere il primo posto in Francia. Cadono pure il Sada Cruzeiro in Brasile e l’UPCN, che in Argentina cede la Supercoppa al Ciudad Voley, per non parlare del clamoroso 0-3 subito dal VakifBank sul campo del Kuzeyboru: la squadra di Guidetti, però, si è già rifatta alla grande… POLONIA – Seconda sconfitta nelle ultime tre partite per i campioni in carica dello Jastrzebski Wegiel, battuti in casa dall’Aluron CMC Warta Zawiercie per 2-3 (18-25, 25-17, 25-27, 25-16, 13-15) con 21 punti di un Facundo Conte al 59% in attacco. Ne approfitta lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle (3-0 allo Slepsk Malow Suwalki) per andare in fuga in vetta alla classifica, anche se lo stesso Zawiercie ha una partita in meno. Torna al successo il Projekt Warszawa di Anastasi (3-0 a un Trefl Gdansk in piena crisi) e continua a salire l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta (3-0 allo Czarni Radom). Nel posticipo, grande rimonta dello Skra Belchatow ai danni dell’Asseco Resovia di Giuliani: da 0-2 a 3-2. In Tauron Liga femminile arriva la prima sconfitta stagionale per il Developres Rzeszow, superato per 2-3 (25-23, 25-27, 25-23, 19-25, 13-15) dal DPD Legionovia di Chiappini (31 punti di Olivia Rozanski); il Chemik Police, vittorioso per 3-1 a Kalisz, resta così solo in vetta con due punti di vantaggio sulle rivali. Sorprendente ko interno per l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi contro il BTS Bielsko-Biala (2-3), mentre il LKS Commercecon Lodz la spunta al tie break nel derby di Lodz contro il Budowlani, nel giorno del rientro di Gorecka. Esordio vincente per il nuovo tecnico Alessandro Lodi sulla panchina del Palac Bydgoszcz, che nel posticipo supera al quinto set l’UNI Opole. RUSSIA – È la settimana del sorpasso in vetta alla Superleague maschile: lo Zenit Kazan si impone per 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-18) sulla Lokomotiv Novosibirsk, alla prima sconfitta stagionale, e la scavalca al primo posto. Ne approfittano solo in parte Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo, costrette al tie break da Ural Ufa e Fakel Novy Urengoy: i campioni in carica devono addirittura rimontare dallo 0-2, ma si salvano grazie a Podlesnykh (25 punti). Il Kuzbass Kemerovo, che ha perso anche Obmochaev per infortunio, torna a vincere contro il Belogorie Belgorod (3-2) malgrado i 39 punti di Al Hachdadi; quarto posto per la Dinamo LO (3-1 a Krasnoyarsk). Nel campionato femminile lascia per strada il primo punto la Lokomotiv Kaliningrad, trascinata al tie break dalla Dinamo Krasnodar (23-25, 26-24, 9-25, 25-21, 9-15) in una partita segnata dai 28 punti di Voronkova. Tornano così a meno 3 dalla capolista la Dinamo Kazan (3-0 sul campo del Minchanka Minsk) e il Tulitsa Tula (3-1 allo Yenisei). Risalgono la Dinamo Mosca, protagonista di un brillante 3-0 in casa del Proton Saratov, e l’Uralochka Ekaterinburg, che batte la Dinamo Metar in tre set. Sempre fermo al palo lo Zarechie Odintsovo. TURCHIA – Riscatto immediato per il VakifBank Istanbul, che dopo aver perso clamorosamente per 0-3 con il Kuzeyboru (un risultato che non si verificava da 2 anni) si “vendica” a spese del Galatasaray, travolto in tre set (25-16, 25-19, 25-12). La squadra di Guidetti resta prima a pari punti con il Fenerbahce, che però ha una partita in meno e continua a viaggiare a pieno ritmo (3-0 allo Yesilyurt). Fatica il THY, trascinato al tie break sul campo del Sariyer, che nel frattempo ha cambiato allenatore (Celik per Goksen); l’Eczacibasi non sbaglia contro il Mert Grup Sigorta e resiste al terzo posto, seguito dal PTT (3-0 su un Nilufer sempre più in crisi). Il Kuzeyboru torna in zona play off piegando anche il Karayollari per 3-1. La Efeler Ligi vede saldamente al comando l’Halkbank Ankara, vittorioso per 1-3 (20-25, 25-16, 16-25, 21-25) nel posticipo sul campo del Bursa BBSK: altri 28 punti per Fernando Hernandez. Restano a meno 4 il Fenerbahce, che batte lo Yeni Kiziltepe per 3-1 ma perde Seyed Mousavi, vittima di una frattura al piede, e lo Ziraat Bankasi di Santilli, che con lo stesso punteggio regola il Cizre (23 punti per Atanasov). Vincono anche le altre big: 3-0 per lo Spor Toto sul Solhan, 3-1 per il Galatasaray sull’Afyon Yuntas, mentre l’Arkas Izmir deve ricorrere al tie break per imporsi sul campo del Sorgun, con 31 punti di Efe Mandiraci. Foto TVF FRANCIA – Non conosce ostacoli in Ligue A maschile la corsa del Tours VB, a segno in tre set sul campo del Plessis Robinson. Tengono il ritmo le inseguitrici Narbonne (3-1 al Paris con una prestazione maiuscola del giovane argentino Nicolas Zerba, 21 punti con 5 muri) e Chaumont (3-1 allo Stade Poitevin). Anche il Sète continua a volare grazie al 3-1 sul campo del Nice, con 19 punti di Moritz Karlitzek. Sempre più disastroso il rendimento dell’AS Cannes, battuto per 3-0 (25-16, 25-16, 25-23) dal Montpellier: quarta sconfitta consecutiva per i campioni di Francia, Nelli non va neppure a referto. Si torna in campo già mercoledì per il turno infrasettimanale. La prima sconfitta stagionale del Volero Le Cannet in Ligue A femminile arriva sul campo del VB Nantes in una partita di straordinaria intensità: finisce 3-2 (21-25, 25-14, 19-25, 25-23, 16-14) con tanto di match point annullato alla capolista sul 13-14 del tie break. 30 punti per la finlandese Kokkonen, Carraro fuori dopo il primo set. Rosicchia solo un punticino l’ASPTT Mulhouse, che vince per 3-2 a Parigi, mentre il Racing Club de Cannes si riavvicina grazie al 3-1 sul Pays d’Aix Venelles: Schiavo e Veglia battono Orefice e Partenio (17 punti). Il Béziers manca un’altra occasione per risalire perdendo per 3-2 sul campo del Terville-Florange. GERMANIA – Il Berlin Recycling Volleys prosegue nella sua corsa solitaria (3-1 ai Grizzlys Giesen) mentre alle sue spalle c’è il vuoto: a meno 6 il Powervolleys Duren (3-0 all’Herrsching), che però ha una partita in più, e a meno 9 lo United Volleys Frankfurt (che invece ne ha una in meno). Torna a incepparsi il Vfb Friedrichshafen, battuto al tie break sul campo del Luneburg: non bastano alla squadra di Lebedew i 24 punti di Simon Hirsch. Primo punto lasciato per strada dall’Allianz MTV Stuttgart in Bundesliga femminile: la capolista rimonta dallo 0-2 sul campo delle Ladies in Black Aachen (25-22, 26-24, 13-25, 18-25, 12-15) ma l’infortunio di Hester Jasper, ultimo di tanti, fa sì che la società corra ai ripari con l’arrivo della norvegese Olimstad. Non approfitta della situazione il Potsdam SC, che anzi perde in casa contro il Munster al tie break, mentre il Dresdner SC – che a sua volta si è rinforzato con il libero Teodora Pusic – batte per 3-1 l’Erfurt, ma è staccato di ben 8 punti dalla vetta. Foto DSC Volleyball Damen BRASILE – Continua la favola del Sesi SP, grande sorpresa della Superliga maschile, che va clamorosamente a imporsi in casa del Sada Cruzeiro per 1-3 (27 punti dell’opposto Darlan) e resta solo al secondo posto in classifica, a un punto dal Fiat Gerdau Minas. La capolista, dopo aver travolto in settimana il Funvic Natal, non sbaglia neppure contro il Brasilia (3-1) e resta a punteggio pieno. Stupisce anche l’Apan Blumenau (3-0 all’America Montes Claros, quarta vittoria stagionale) mentre prova a risalire il Volei Renata, vittorioso per 3-0 sul campo del Guarulhos. In Superliga femminile il Dentil Praia Clube vince anche in casa dell’Itambé Minas per 3-2: è già il quarto successo stagionale in altrettanti scontri diretti e vale il più 3 in classifica per la squadra di Paulo Coco su quella di Nicola Negro. Ancora protagonista la palleggiatrice Claudinha, premiata come MVP. Inseguono, con una partita in meno, Sesi Bauru (3-0 al Pinheiros) e Osasco (3-1 al Barueri); continua a impressionare il Fluminense, che in cinque gare è sempre andato a punti. Prova intanto a rialzarsi anche il Sesc RJ Flamengo grazie al 3-0 sul Maringa. Da mercoledì si gioca il turno infrasettimanale. GIAPPONE – Fine settimana dedicato ai recuperi: in V.League maschile gli JTEKT Stings di Fagiani si fanno battere per 2-3 dal piccolo Oita Miyoshi e sprecano una buona occasione per rientrare tra le big (pur vincendo per 3-0 il secondo match). Anche nel campionato femminile Denso Airybees e Saitama Ageo Medics si dividono la posta (1-3, 3-2) e restano lontane dalle posizioni di vetta: buona prova della venezuelana Roslandy Acosta (23 punti nel primo match e 19 nel secondo). Foto Kepco Vixtorm COREA DEL SUD – Classifica cortissima in V-League maschile, con gli Hyundai Skywalkers che subiscono la terza sconfitta in quattro partite (2-3 per mano dell’OK Financial Group, 42 punti del cubano Leonardo Leyva) e cedono la vetta al Kepco Vixtorm. La neo-capolista passa in tre set sul campo dei KB Stars e Daudi Okello vince la sfida africana con Noumory Keita: 30 punti contro 24. I KAL Jumbos battono per 3-2 i Samsung Bluefangs, malgrado i 42 punti di Kyle Russell, e restano a loro volta in scia. La V-League femminile, al contrario, è a senso unico: 10 vittorie su 10 per la Hyundai E&C Hillstate, solissima in vetta dopo il 3-1 sull’IBK, con altri 32 punti di Yasmeen Bedart-Ghani. Si stacca anche il KGC Gingseng Corporation, battuto per 3-0 dall’Expressway di Kelsie Payne (21 punti), mentre le campionesse in carica del GS Caltex consolidano il terzo posto con il 3-0 ai danni della Pepper Savings Bank. ALTRI – In Argentina la stagione maschile è iniziata con una sorpresa: il Ciudad Voley ha strappato la Supercoppa (la prima della sua storia) ai campioni in carica dell’UPCN San Juan nel nuovo palazzetto inaugurato per l’occasione. In Cina, invece, la sorpresa è arrivata prima ancora dell’inizio della Superleague femminile, che partirà venerdì 25 novembre: la CVA ha deciso che sarà possibile schierare una sola giocatrice straniera e non più due. Decisione che va a danneggiare soltanto lo Shanghai, che aveva ingaggiato nientemeno che Jordan Larson e Kim Yeon-Koung. In Grecia, infine, il PAOK è costretto a rinunciare almeno fino a gennaio alla coreana Lee Jae-Yeong, tornata in patria per curare un infortunio al ginocchio. LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zaksa vince il big match e prova la fuga

    Di Redazione L’anticipo di lusso della PlusLiga polacca si è concluso con il trionfo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle: nello stesso giorno in cui ha annunciato la sua rinuncia al Mondiale per Club, la squadra campione d’Europa ha battuto per 3-0 lo Jastrzebski Wegiel (28-26, 25-22, 25-22) nella rivincita dell’ultima finale scudetto e di quella di Supercoppa, entrambe vinte dalla squadra di Gardini. Un risultato che consente allo Zaksa di involarsi al primo posto della classifica con tre punti di vantaggio sui rivali (anche se tra le due potrebbe inserirsi lo Zawiercie). Ancora una volta i due protagonisti della vittoria sono stati il bomber Lukasz Kaczmarek, autore di 17 punti, e il centrale Norbert Huber, davvero in gran forma in questo inizio di stagione: per lui 14 punti all’attivo con 3 muri e 3 ace. Più in difficoltà l’attacco dello Jastrzebski, anche per la serata non eccezionale di Stéphen Boyer e di Trevor Clevenot, sostituito a gara in corso da Rafal Szymura. Nell’altra gara disputata ieri il Projekt Warszawa di Anastasi ha battuto in trasferta per 1-3 (25-23, 23-25, 23-25, 19-25) lo Stal Nysa, che resta dunque in fondo alla classifica nonostante il debutto in panchina di Plinski e una gran partita di Wassim Ben Tara (22 punti). Da domani si torna in campo per la settima giornata con l’anticipo Katowice-Czarni Radom. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Bonitta ferma lo Zawiercie, Zaksa solo al comando

    Di Redazione Resta una sola squadra imbattuta nella PlusLiga polacca: è lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che si impone per 3-2 (25-27, 25-18, 14-25, 25-18, 15-9) nella durissima battaglia con il Projekt Warszawa di Anastasi. I due bomber Lukas Kaczmarek (25 punti) e Kamil Semeniuk (24), autori anche di 4 muri a testa, trascinano la squadra campione d’Europa insieme al centrale Norbert Huber (13). Il risultato vale il primo posto solitario, perché l’Aluron CMC Warta Zawiercie perde la sua imbattibilità in modo fragoroso, con l’inaspettato 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) ad opera dell’Indykpol AZS Olsztyn di Marco Bonitta: 18 punti per Defalco e Butryn, male questa volta Kovacevic. A un punto dallo Zaksa c’è lo Jastrzebski Wegiel, che prosegue nell’onda positiva della Supercoppa battendo anche lo Skra Belchatow per 3-1 (25-18, 25-20, 17-25, 25-18): Benjamin Toniutti MVP e Tomasz Fornal sempre protagonista con 16 punti, mentre Aleksandar Atanasijevic si ferma a 11 e viene sostituito. Bene invece Dick Kooy, top scorer a quota 17. Nel gruppo delle prime rientra anche l’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, che si impone per 3-1 sul campo dello Stal Nysa con 22 punti di Klemen Cebulj. Prima vittoria nella massima serie per la LUK Politechnika Lublin, protagonista di un 3-0 ai danni del GKS Katowice. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    La Polonia offre a Zoran Terzic la panchina della nazionale femminile

    Di Redazione E alla fine arriva Zoran Terzic? Alla lunghissima lista di candidati per la sostituzione di Jacek Nawrocki alla guida della nazionale femminile della Polonia si aggiunge anche il nome dell’attuale tecnico della Serbia. Questa volta però non si tratta soltanto di una voce: sul piatto c’è un’offerta reale, a cui Terzic dovrà dare una risposta nei prossimi giorni. Da valutare, al tempo stesso, c’è naturalmente la proposta di rinnovo della Federazione del suo paese, con cui il tecnico serbo lavora da ben 19 anni e si è consacrato come uno degli allenatori più vincenti al mondo. Tra gli altri pretendenti alla panchina della Polonia ci sono anche due allenatori attivi nel campionato italiano: il tecnico di Novara Stefano Lavarini e quello di Scandicci Massimo Barbolini. LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Jastrzebski Wegiel si ferma a Varsavia

    Di Redazione Arriva alla terza giornata il primo stop dei campioni in carica in Polonia: lo Jastrzebski Wegiel si arrende al tie break nel big match con il Projekt Warszawa, in un “derby” italiano vinto da Andrea Anastasi su Andrea Gardini. Partita intensissima e vibrante, decisa soltanto sul 22-20 del quinto parziale dopo che già il quarto era terminato ai vantaggi (32-30): complessivamente ben 6 match point annullati dalla formazione di casa. MVP dell’incontro il palleggiatore Angel Trinidad De Haro, che ha ben dosato i suoi attaccanti, da Kwolek a Grobelny, mentre dall’altra parte non sono bastati i 30 punti di Stéphen Boyer (57% in attacco e 2 ace). Le oltre 2 ore di partita non sembrano il miglior viatico per Clevenot e compagni in vista della finale di Supercoppa di mercoledì 20 ottobre, anche perché lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle ha invece risolto in tre agevoli set (25-22, 25-13, 25-19) la sfida con la LUK Politechnika Lublin, con 13 punti del centrale Norbert Huber. Nelle altre partite, da segnalare la seconda vittoria al tie break consecutiva per lo Skra Belchatow ai danni dello Stal Nysa (25-17, 19-25, 25-23, 21-25, 20-18), con 22 punti di Aleksandar Atanasijevic e 14 di Dick Kooy. In vetta alla classifica insieme allo Zaksa c’è l’Aluron CMC Warta Zawiercie, vittorioso per 3-1 sul GKS Katowice (21-25, 25-20, 25-19, 25-21) con altri 25 punti di un Uros Kovacevic sempre più dominante. Torna al successo l’Asseco Resovia di Giuliani, che supera per 3-0 (25-23, 26-24, 25-14) uno Czarni Radom in piena crisi; primo successo faticoso ma meritato per l’Indykpol AZS Olsztyn di Marco Bonitta, che passa in tre set (29-31, 25-21, 26-28) sul campo dello Slepsk Malow Suwalki, con 20 punti di Torey Defalco. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Grbic CT della Polonia? Sirci: “Non credo che me lo chiederà”

    Di Redazione C’è un nome caldissimo per la sostituzione di Vital Heynen sulla panchina della Polonia, e si tratta dello stesso allenatore che ne ha preso il posto a Perugia: Nikola Grbic, per il quale non ha nascosto la sua preferenza neppure il neo-eletto presidente della Federazione, Sebastian Swiderski. Ma la strada verso l’accordo con il tecnico serbo rischia di essere molto in salita, almeno a leggere le dichiarazioni rilasciate da Gino Sirci a TVP Sport: forse proprio perché scottato dall’esperienza con Heynen, il presidente della Sir Safety Conad Perugia oppone infatti un secco “no” al doppio incarico. “Non credo che Grbic verrà da me per chiedermi se può allenare la nazionale polacca – sostiene Sirci – è molto felice con noi e sapeva fin dall’inizio che volevamo che allenasse solo Perugia. È una persona molto intelligente, quindi non penso che me ne parlerà. È già molto impegnato, sarebbe molto difficile trovare e seguire un nuovo lavoro, e lui lo sa“. Secondo Sirci, del resto, Grbic conosce bene la posizione della società: “È consapevole di ciò che pensiamo su questo. È molto concentrato su ciò che deve fare ora, e non è un lavoro facile. Perugia è come la nazionale polacca, deve vincere. Ed è difficile vincere in due posti contemporaneamente“. Se la pista che porta all’allenatore della Sir non dovesse andare in porto, il candidato numero uno resterebbe un altro italiano, Alberto Giuliani, che lavora già in PlusLiga all’Asseco Resovia oltre a essere stato più volte il “giustiziere” della Polonia con la sua Slovenia. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Tornerò in nazionale? Dipende dall’allenatore”

    Di Redazione Nella lunga stagione estiva delle nazionali è stata forse la più grande assente: Joanna Wolosz ha scelto di non prendere parte né alla VNL né ai Campionati Europei con la Polonia, e che la sua non fosse soltanto una scelta tecnica era chiaro fin dall’inizio. Ieri, in una lunga intervista a TVP Sport, la regista è tornata sull’argomento senza nascondere i suoi contrasti con l’ex CT Jacek Nawrocki e con la Federazione, ma soprattutto lasciando aperta ogni strada per il futuro. Il suo eventuale ritorno in nazionale, infatti, dipende dalla scelta del nuovo allenatore, ruolo per il quale ci sono già parecchi candidati: “Seguo la situazione – ha detto Wolosz – può essere che il CT che verrà selezionato sia… be’, diverso. Vedremo come andrà. Non ho buttato via la chiave dell’armadietto“. La palleggiatrice lascia capire che gradirebbe molto il nome di Daniele Santarelli, suo allenatore nell’Imoco Volley Conegliano e attuale CT della Croazia: “Ma non lo dico ad alta voce, perché non voglio che si pensi che è stato scelto un tecnico per Wolosz. Sarebbe la cosa peggiore che possa capitare“. “Ciò non toglie – continua la regista – che amo lavorare con Daniele. È scioccante per me aver lavorato con qualcuno per 5 anni nella stessa squadra e che andiamo ancora molto d’accordo, forse addirittura più di prima. Ha tanta esperienza, tante conoscenze, ma studia costantemente, e prende spunto da diversi allenatori mantenendo il suo stile. È sicuramente tra i primi 3 allenatori che potrebbero guidare la nazionale. Con lui, però, non ne abbiamo parlato. È interessato alla Polonia, ma siamo così impegnati con il nostro campionato che non c’è tempo per guardare altrove“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO