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    Serie A, playoff 2022: ufficializzate le date

    BOLOGNA – La Lega Basket ha ufficializzato le date dei playoff 2022 che prenderanno il via il 15 e 16 maggio con la prima gara dei quarti di finale. Il format rimane lo stesso della passata edizione ossia quarti e semifinale al meglio delle 5 gare e finalissima al meglio delle 7.
    Le date di ogni fase
    Quarti di finale
    – Gara 1: 5 e lunedì 16 maggio- Gara 2: martedì 17 e mercoledì 18 maggio- Gara 3: giovedì 19 e venerdì 20 maggio- Gara 4*: sabato 21 e domenica 22 maggio- Gara 5*: lunedì 23 e martedì 24 maggio.
    Semifinali
    – Gara 1: venerdì 27 e sabato 28 maggio- Gara 2: domenica 29 e lunedì 30 maggio- Gara 3: martedì 31 maggio e mercoledì 1° giugno- Gara 4*: giovedì 2 e venerdì 3 giungo- Gara 5*: sabato 4 e domenica 5 giugno.
    Finale
    – Gara 1: mercoledì 8 giugno – Gara 2: venerdì 10 giugno- Gara 3: domenica 12 giugno- Gara 4: martedì 14 giugno- Gara 5*: giovedì 16 giugno- Gara 6*: sabato 18 giugno- Gara 7*: lunedì 20 giugno LEGGI TUTTO

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    Serie A, ufficializzate le date dei playoff 2022

    BOLOGNA – I Playoff del campionato di Serie A di pallacanestro prenderanno il via il 15 e 16 maggio come comunicato da Lega Basket. La fase conclusiva del campionato rispetterà il formato dell’edizione 2020-21 con il 5-5-7 ossia serie al meglio delle 5 partite per quarti e semifinale, mentre la finalissima al meglio delle 7.
    Le date dei Playoff 2022
    Quarti di finale
    – Gara 1: 5 e lunedì 16 maggio- Gara 2: martedì 17 e mercoledì 18 maggio- Gara 3: giovedì 19 e venerdì 20 maggio- Gara 4*: sabato 21 e domenica 22 maggio- Gara 5*: lunedì 23 e martedì 24 maggio.
    Semifinali
    – Gara 1: venerdì 27 e sabato 28 maggio- Gara 2: domenica 29 e lunedì 30 maggio- Gara 3: martedì 31 maggio e mercoledì 1° giugno- Gara 4*: giovedì 2 e venerdì 3 giungo- Gara 5*: sabato 4 e domenica 5 giugno
    Finale
    – Gara 1: mercoledì 8 giugno – Gara 2: venerdì 10 giugno- Gara 3: domenica 12 giugno- Gara 4: martedì 14 giugno- Gara 5*: giovedì 16 giugno- Gara 6*: sabato 18 giugno- Gara 7*: lunedì 20 giugno LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellla vince ancora 3-1 con Tuscania e vola in semifinale playoff

    Aurispa Libellula e Maury’s Com Cavi Tuscania si sfidano al Palasport di Tricase per gara 2 dei playoff di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Il match si apre con il classico studio tra le due squadre e il risultato che si mantiene in sostanziale equilibrio (5-4). Casaro e Fortes cominciano a scaldare i motori e Kindgard si disimpegna con alzate imprevedibili. Scarpi e Maccarone si aggiungono al tabellino ma qualche errore di troppo lascia lo score in parità (10-10). Nessuna delle due compagini riesce ad imporre il proprio gioco, ma un buon break di Aurispa Libellula, con il turno di battuta di Cappio, regala ai salentini un piccolo margine di vantaggio (15-12). Il primo timeout di giornata lo chiama coach Passaro, ma i padroni di casa incrementano il vantaggio con Scarpi e Fortes, preludio al nuovo timeout ospite (17-13). Si segnala un buon turno di battuta di Persichino, poi Aurispa Libellula torna a far male dal centro con Maccarone e, in battuta, con Casaro (20-16). Il set si chiude senza troppe difficoltà con altre due perle di Fortes, servito egregiamente da Kindgard (25-17).
    Il secondo set vede gli ospiti maggiormente concentrati e, sin dalle prime battute, tentano un piccolo allungo che coach Darraidou prova a stroncare sul nascere chiamando il timeout (3-6). Il leitmotiv non cambia e il Tuscania prende coraggio e margine, rallentato soltanto da qualche punto di Casaro (6-10). Kindgard ci mette del suo, smistando a destra e a manca e piazzando anche un colpo di seconda, ma il ritmo del Tuscania sembra incessante (11-15). Gli ospiti, in questa fase della gara, giocano decisamente meglio grazie soprattutto ad un Marinelli in buona vena e ad un meccanismo di squadra tornato a girare alla perfezione (14-20). Un timeout di mister Passaro interrompe la piccola reazione di Aurispa Libellula che, dopo aver messo a referto qualche punto, cede sotto i colpi avversari (19-25).
    Due diagonali di Scarpi aprono il terzo set, poi Fortes e Kindgard alzano il muro e Casaro rifinisce (5-3). Tuscania ricuce e pareggia, ma Fortes si esibisce nell’ennesimo primo tempo, al quale segue una fase confusa del match che muove il risultato punto su punto (10-10). La sfida non decreta la superiorità di una compagine rispetto all’altra e l’equilibrio non si spezza, tanto che un solo punto di vantaggio per i padroni di casa spinge coach Passaro a rimediare con un timeout (15-14). L’asse Kindgard-Fortes è una delle più prolifiche, poi Tuscania alza il muro con Ceccobello e Aurispa Libellula risponde ancora con Casaro che trascina gli avversari ad un nuovo tiemout (19-17). Reazione immediata e rimonta laziale, quindi mister Darraidou deve giocarsi la carta del timeout. Scarpi attacca in lungolinea e pareggia, poi sono gli errori a spingere il punteggio, sino a quando Fortes dal centro e un errore del Tuscania non decidono il set (25-23).
    Quarto set che comincia con un ottimo turno di battuta di Persichino, con Scarpi a punto e con il doppio monster block di Casaro e Maccarone che diventano invalicabili (5-2). Tuscania non si demoralizza e, dopo una difesa da urlo di Prosperi Turri su Casaro, accorcia le distanze, prima della controreazione affidata a Maccarone e allo stesso Casaro (10-7). Persichino in battuta è un amuleto per portare punti in saccoccia, poi è Scarpi a cercare e trovare l’incrocio delle righe (15-9). Aurispa Libellula dilaga grazie ad un muro insuperabile, all’ottima difesa di Giaffreda e agli attacchi vincenti di Casaro e Fortes (20-13). Il finale è emozionante, con Tuscania che tenta di risalire la china e Aurispa Libellula che deve fare i conti con un pizzico di tensione emotiva, spazzata via da un colpo di seconda di Kindgard e dal punto decisivo di Cappio che proietta i salentini in semifinale playoff (25-17).
    Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-17; 19-25; 25-23; 25-17).
    Aurispa Libellula: Enrico Scarpi 12, Paolo Cappio 4, Enrico D’Alba, Bruno Vinti, Francesco Fortes 11, Martin Kindgard 5, Giancarlo Rau, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne, Nicolò Casaro 19, Graziano Maccarone 7. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 8, Marsili 2, Menichetti 3, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 10, Quagliozzi 12, Marinelli 15, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Arbitri: Marco Colucci, Eustachio Papapietro
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula ospita il Tuscania per gara 2 dei playoff

    Una semifinale playoff in palio: è ciò che si gioca Aurispa Libellula nel match di domenica 24 aprile (ore 16) contro la Maury’s Com Cavi Tuscania. Dopo il successo di mercoledì in gara 1 a Montefiascone, i salentini tornano di fronte al pubblico amico e possono giocarsi le loro chances per provare a superare il turno.
    Nel corso della trasmissione ‘A Tutto Volley’ di Mondoradio è intervenuto Eliseo Aprile, vicepresidente di Aurispa Libellula, che ha esordito parlando di gara 1: «È stata una bella partita nonostante avessimo diverse assenze importanti come Vinti, Corrado e il lungodegente Lucarelli. Purtroppo ne stiamo pagando le conseguenze ma, fortunatamente, non in termini di risultati perché, chi sta sostituendo gli infortunati, lo sta facendo ottimamente. Anche Tuscania ha delle difficoltà, con l’assenza di Rossatti e Boswinkel che ha subito un infortunio alla spalla. Per quanto riguarda noi, in particolare devo fare i complimenti a Cappio perché si è calato benissimo nel nuovo ruolo di schiacciatore, ma lo stesso si può dire di Scarpi e di tutta la squadra, alla quale va un encomio per essersi espressa ad alti livelli. La linea di difesa era tutta nuova, ma nel fondamentale della ricezione abbiamo sempre avuto ottimi risultati.»
    Per quanto riguarda la prossima sfida al Palazzetto dello Sport di Tricase, il vicepresidente sottolinea: «Dovremmo cercare di ripetere la partita che abbiamo fatto fuori casa. Forse recupereremo Bruno Vinti, anche se non è al meglio della condizione a causa di uno strappo all’inguine. Martin Kindgard, invece, sarà disponibile però è diffidato e dovrà stare attento. Giocare in casa sarà importante, i nostri tifosi sono superlativi e, quando è possibile, ci accompagnano anche in alcune trasferte. Inoltre, abbiamo spostato l’orario della gara proprio per permettere anche ai Leones (impegnati in un’iniziativa sociale) di assistere alla partita, perché il loro supporto è fondamentale.»
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula conquista gara 1 dei playoff battendo 3-1 il Tuscania

    Gara 1 dei playoff di Serie A3 Credem Banca prevede, per il girone blu, la sfida al Palasport di Montefiascone tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Liibellula Lecce.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve rinunciare a due pedine del suo scacchiere per infortunio, i due giocatori di posto 4 Francesco Corrado e Bruno Vinti. Il coach argentino schiera, dunque, Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Si parte con lo studio vicendevole delle due squadre e con Fortes e Casaro che regalano i primi punti, mantenendo il punteggio in bilico (5-5). Ottimo break di Aurispa Libellula con un buon turno di battuta di Persichino che tira fuori dal cilindro anche un ace, immediatamente imitato dal collega Casaro che ne conquista due consecutivi e spinge mister Passaro a chiamare il primo timeout della gara (5-9). Casaro continua a sorprendere la difesa avversaria sfoggiando il meglio del suo repertorio offensivo, tra attacchi in diagonale, ace e pallonetti, ma il muro dei salentini fa il resto del lavoro (11-15). Poco dopo riemerge Tuscania che accorcia e si porta sul -2 spingendo coach Darraidou a chiamare il primo timeout degli ospiti. Kindgard offre il suo genio con alzate precise e imprevedibili, proponendo a Maccarone e Scarpi le soluzioni che questi ultimi rendono vincenti (15-20). Tuscania riesce a rosicchiare qualche punto ma, dopo un timeout di Aurispa Libellula, i salentini si rilanciano e conquistano il set grazie a due errori di fila degli avversari (22-25).
    Secondo set che riparte con i padroni di casa che provano una prima fuga (5-2), poi Fortes buca per due volte dal centro con primi tempi spettacolari e un’Aurispa Libellula che non vuole perdere contatto (6-5). Tuscania si affida agli attacchi di Ceccobello e Marinelli, mettendo in difficoltà la difesa ospite, che viene tenuta a galla da due punti di Kingard, che mette a terra altrettanti palloni di seconda intenzione e ricucendo a -1 (10-9). L’elastico nel punteggio si allunga a favore del Tuscania e coach Darraidou è costretto al timeout, cui non segue una reazione determinante (15-10). Con Boswinkel non al meglio, i laziali si affidano a Stamegna e procedono spediti, nonostante la condizione scintillante di Casaro che permette comunque di mantenere in piedi il set (20-17). Fase del match molto combattuta, con le due squadre che lottano con carattere e i salentini che cercano di rimanere a galla facendo ricorso a tutte le energie, non sufficienti però per evitare di perdere il set (25-21).
    Il terzo set vede Aurispa Libellula mettere il muso avanti con il solito Casaro e un reattivo Scarpi che si esibisce in un lungolinea con un pregevole no-look (2-5). Tuscania si riavvicina con un turno di battuta esemplare di Della Rosa, al quale segue il break di Aurispa Libellula che si fa strada con Maccarone e un sempre impeccabile Scarpi (7-10). Kindgard sciorina il suo estro servendo ora in posto 4, ora al centro, ora sull’opposto, non tralasciando la soluzione personale (11-15). Le risorse dei salentini sembrano inesauribili e rispondono al nome di Cappio e Fortes che mettono a referto altri punti, senza dimenticare la difesa di Giaffreda, puntuale e precisa per imbastire subito le azioni (15-20). Arrivano due timeout in sequenza chiamati da mister Passaro che riportano la squadra di casa sul -2, poi si procede punto a punto e Aurispa Libellula torna a colpire con le bocche di fuoco e chiude il set con una bordata di Maccarone e un mani e fuori sempre di Maccarone (23-25).
    Si ricomincia con equilibrio e con la solita Aurispa Libellula che non concede riferimenti agli avversari, andando a referto con uomini sempre diversi (4-5). Maccarone alza il muro e, subito dopo, sfrutta al meglio una free ball, quindi ancora un muro di Kindgard e l’ace di Casaro che scatena l’entusiasmo dei salentini (5-10). I padroni di casa provano ad accorciare, complice qualche errore di Aurispa Libellula, e si riavvicinano riaprendo il set e la partita (13-15). Il monster block di Fortes garantisce nuova linfa senza, però, che Tuscania abbandoni la presa (18-20). Il finale è convulso e le due compagini alternano fasi positive ad altre in cui si abbandonano a qualche errore di troppo. Arriva l’attacco di Casaro a cui risponde quello di Stamegna, poi Cappio difende in tuffo e, sulla ricostruzione, Kindgard serve Casaro che mette ancora a terra, prima del punto decisivo che regala ad Aurispa Libellula la vittoria del match.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 23-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 17, Marsili 2, Menichetti 5, Della Rosa 1, Boswinkel 7, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 5, Quagliozzi 1, Marinelli 23, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti, Martin Kindgard 9, Nicolò Casaro 27, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio 7, Francesco Fortes 11, Enrico Scarpi 7, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Marco Laghi, Beatrice Cruccolini
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Bergamo fa 1-0. Lagonegro al tappeto 3-1

    Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%) Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18 25-21 25-27 25-19)
    Bergamo: Cargioli 10, Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, D’Amico (L), Mancin. N.E. Cioffi, De Luca (L), Abosinetti, Baldi, Ceccato. All. Graziosi.
    Lagonegro: Maziarz 6, Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivojinovic, Armenante 2, Biasotto. N.e. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero
    ARBITRI: Selmi, Mesiano. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula fa il conto alla rovescia in attesa dei playoff

    Mercoledì 20 aprile (ore 19:30) iniziano i playoff di Auripsa Libellula, che gioca gara 1 in trasferta con la Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Mister Darraidou, intervenuto ai microfoni di Mondoradio, ha spiegato la situazione della squadra: «È una partita un po’ strana perché le due squadre non giocheranno con tutti i giocatori che hanno nel roster e che hanno giocato durante la regular season a causa di diversi infortuni. Siamo due squadre che pensavano di trovarsi in una posizione migliore in classifica, ma questi infortuni sono arrivati in un momento brutto della stagione. Ancora non sappiamo bene in che condizioni arriva Tuscania, non sappiamo se giocherà l’opposto, un giocatore che gioca tantissimi palloni, almeno il 50% di quelli di tutta la squadra, ma essendo un playoff magari farà uno sforzo e giocherà.»
    «Io penso che giocare un playoff è diverso da una partita della regular season – spiega coach Darraidou – la testa cambia e anche caratterialmente è diverso e, chi dice il contrario, evidentemente non ha mai giocato un playoff. Non bisogna avere paura perché, in questo momento della stagione, ogni errore lo paghi carissimo. Ho visto molte squadre che hanno giocato bene in campionato ma hanno fatto male ai playoff e viceversa, dobbiamo pensare che mercoledì comincia un campionato nuovo.»
    «Io penso sempre – conclude l’allenatore – che la mia squadra deve essere protagonista, deve giocare da protagonista. Questo significa che non bisogna sperare che l’altro sbagli o giochi male e che siamo noi a dover cercare di fare la partita e di essere protagonisti.»
    Assente di lusso della gara sarà lo schiacciatore Francesco Corrado, vittima di un infortunio che lo costringerà a saltare i playoff. Ospite negli studi di Mondoradio, ha raccontato il suo stato d’animo: «Purtroppo capita, quando sei uno sportivo può succedere, nulla di così grave ma i tempi sono ristretti ed è difficile recuperare in così poco tempo. Fa male non poter aiutare i miei compagni nel momento più importante della stagione, ma cercherò di tifare più forte possibile da fuori.»
    «I ragazzi ce la metteranno tutta – spiega Corrado in merito alla prossima partita – durante i playoff in casa o fuori casa devi comunque cercare di vincere. Con Tuscania sarà uno scontro di altissimo livello, non avrei mai immaginato di affrontarli al primo turno dei playoff, ma sia noi che loro abbiamo avuto qualche problema di infortuni e adesso ci ritroviamo di fronte. Tutto questo testimonia il livello del campionato, con tante squadre di vertice in pochissimi punti.»
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sconfitta a Trento in Gara 3

    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA
    sconfitta 3-0 contro ITAS TRENTINO
    alla BLM Group Arena
    Piacenza 10.04.2022 – Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che, in Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off, cede in casa dell’Itas Trentino per 3-0 (25-22, 25-19, 25-21) dicendo addio alla Semifinale.
    I biancorossi di mister Lorenzo Bernardi non riescono a ripetere l’impresa di sette giorni prima nonostante giochino punto a punto nel primo e terzo set con la formazione di Angelo Lorenzetti prima di subire il break decisivo.
    Ora i piacentini dovranno smaltire subito la delusione del risultato avverso con Trento e trasformarla in una forte motivazione per inseguire un altro obiettivo importante.
    Infatti la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, attraverso i Play Off 5° posto, può guadagnarsi un biglietto per l’Europa. Girone all’italiana con cinque partite di sola andata (contro Milano, Monza, Cisterna, Verona e Taranto) e relative semifinali e finali (sempre in gara secca) per decretare chi giocherà in Challenge Cup la prossima stagione. Il calendario dei suddetti incontri verrà comunicato nei prossimi giorni.
    LA PARTITA – All’ingresso sul terreno di gioco Bernardi inserisce come opposto titolare Stern lasciando in avvio Lagumdzija in panchina. per il resto giocano Brizard in regia, Holt-Caneschi al centro e la coppia Russell-Recine di banda con Scanferla libero e Catania pronto a entrare nel cambio under con lo schiacciatore italiano. La Gas Sales Bluenergy parte bene e si porta avanti 4-2 ma poi subisce un parziale pesante con Michieletto al servizio; Trento vola 8-4 e si guadagna un break che costringe i biancorossi a rincorrere per tutta la frazione. L’ace di Michieletto regala il 18-12 ai padroni di casa e Bernardi chiede aiuto alla panchina inserendo Rossard per Russell. Quando la frazione sembra decisa ecco che Piacenza cambia ritmo, Stern firma il 16-19 e sul finale del set gli ospiti arrivano a un solo pallone dal pareggio. Succede quando l’arbitro fischia una doppia in palleggio ai padroni di casa e la Gas Sales Bluenergy si trova sotto 23-22. Ma poi è ancora l’Itas ad allungare chiudendo 25-22. L’equilibrio nel finale di primo parziale si spezza a inizio secondo, quando i padroni di casa partono 10-2. Bernardi cambia Recine per Rossard e Russell per Catania ma l’inerzia della frazione non cambia. Un pallonetto di Stern finisce a terra e il tabellone segna 16-10 per i locali che poi accelerano nuovamente grazie a un doppio ace consecutivo di Michieletto che vale il 19-10 preludio del 25-19 arrivato con un errore di Piacenza in battuta. Si riparte sulla stessa lunghezza d’onda, con l’ace di Sbertoli che porta 6-2 i locali e la Gas Sales Bluenergy nuovamente distante. Sotto 10-5 questa volta Piacenza non si arrende, risale 7-11 con Rossard e poi arriva anche a due soli punti con un muro di Stern che consegna il 14-12. Non è finita, Trento scappa di nuovo ma con Antonov al servizio e Caneschi a muro i biancorossi riaprono la gara: 19-18 Itas. Nel finale però arriva un nuovo allungo dei locali che chiudono 25-21.
    Al termine di gara 3 le parole di Lorenzo Bernardi, allenatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Itas Trentino ha fatto una partita in difesa straordinaria, si sono meritati la vittoria. Hanno messo in campo altissima qualità con una squadra fortissima che infatti è arrivata fino a qui in tutte le finali ad ora disputate. È stata per noi una settimana molto difficile: abbiamo avuto un giocatore fondamentale bloccato con la schiena, ma non è una giustificazione. Non dobbiamo recriminarci nulla, i trentini hanno giocato meglio di noi, è una squadra con giocatori fortissimi anche nel servizio. Abbiamo la consapevolezza delle differenze tra la nostra e la loro squadra, adesso inizia un nuovo campionato e dobbiamo centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione”.
    Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)
    Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 14, Lisinac 9, Lavia 14, Kaziyski 9, Podrascanin 5, De Angelis (L), Pinali 0, Cavuto 0, Zenger (L). N.E. Albergati, Sperotto, D’Heer. All. Lorenzetti
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Brizard 3, Catania (L), Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Rossard 4, Recine 3, Antonov 0, Scanferla (L), Cester 2, Tondo 0. N.E. Lagumdzija, Pujol. All. Bernardi
    ARBITRI: Goitre, Puecher
    Durata set: 28′, 27′, 30′; tot: 85′ LEGGI TUTTO