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    Bergamo, coach Graziosi: “Testa e tecnica già a gara 3”

    “Squadra e gioco”. Ecco le password per accedere alla finale. Cuneo è già alla finestra, Reggio Emilia ha le fattezze dell’occasione gettata alle ortiche ma anche della “bella” (mercoledì alle 20.30 a Bergamo) da poter giocare contando sul campo amico. L’Agnelli Tipiesse si è vista prima raggiunta e poi superata da una Conad rimessa in carreggiata in primis dalla mancanza di lucidità dei nostri (come ha mostrato la palla rigiocata da Morgese e caduta sciaguratamente). Questa l’analisi dell’allenatore Gianluca Graziosi che parte da un messaggio eloquente: “Il 2-3 deve essere già un lontano ricordo. Testa e tecnica già al match che vale la stagione”.
    ATTENZIONE – “Il nocciolo parte dal secondo parziale: avessimo capito lì il trend della partita ci saremmo portati sul doppio vantaggio. Sarebbe stata sufficiente un pizzico d’attenzione in più. Nulla di straordinario, semplicemente la ripetizione certi passaggi già visti in gara 1 e che sono tranquillamente nelle nostre possibilità. Questo è il vero rammarico”.
    COLLETTIVO – “Nei frangenti determinanti non abbiamo giocato da squadra. Non siamo Civitanova o Perugia, ogni risultato passa dal lavoro e dalla forza del gruppo. Non possiamo permetterci di calare neppure un istante, come non possiamo pensare di dominare sempre in lungo ed in largo. Quando riusciamo ad imporci siamo una macchina da guerra, nelle fasi critiche bisogna riemergere con la testa prima ancora che con la tecnica. Specie perché ti trovi nel ruolo nel favorito e devi mettere ancor più energie rispetto alla concorrenza”.
    ALLENAMENTO – “Ogni allenamento va curato nel singolo particolare. La scorsa settimana dopo gara 1, dopo aver messo in campo la voglia di soffrire, sudare e combattere il pallone sarebbe stato da mangiare ad ogni azione. Non sempre è stato fatto. Il risultato si è visto ieri”.
    APPROCCIO – “Non è successo nulla. Dobbiamo sfruttare queste ore per ritrovare gli ingredienti che ci hanno portato in alto. Essenziale l’umiltà, oltre alla serenità. Poi la fame, la calma, la pazienza e la spinta che solo le motivazioni di un traguardo così prestigioso all’orizzonte può garantire”. LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: tutti i risultati della prima fase dei playoff

    Di Redazione Anche in Serie B2 femminile è iniziata la fase decisiva della stagione, con le gare di andata del primo turno dei playoff promozione a cui partecipano le seconde classificate di tutti i gironi (le prime sono promosse direttamente in Serie B1). Nel weekend si sono disputati inoltre gli incontri di andata dei playout per evitare la retrocessione in Serie C. In entrambi i casi il ritorno è previsto per il fine settimana del 14 e 15 maggio. Ecco tutti i risultati: PLAYOFF PROMOZIONEReale Mutua Chieri 76-Clericiauto Cabiate 1-3 (23-25, 22-25, 25-17, 23-25)Agrate Motori Volley-Orotig Peschiera 1-3 (11-25, 25-17, 19-25, 21-25)C.B.M.S. Rio-Villadies Farmaderbe 3-1 (26-24, 25-27, 25-21, 25-21)Olimpia Teodora Ravenna-Giusto Spirito VolleyRE 3-1 (25-12, 25-13, 20-25, 25-17)Ambra Cavallini Pontedera-LG Umbyracing Futura Teramo 3-1 (22-25, 25-21, 25-17, 25-21)AS Revolution Volley-Liberi e Forti Firenze 0-3 (20-25, 22-25, 14-25)Accademia Volley Benevento-Gesancom Fly Volley Marsala 0-3 (12-25, 16-25, 21-25) PLAYOUT RETROCESSIONEChorus Volley Bergamo-ASD New Volley Adda 1-3 (20-25, 20-25, 25-18, 25-27)Off.Immagini Thermal-Pallavolo Arzignano 0-3 (19-25, 19-25, 10-25)Galaxy Inzani Volley-Tomolpack Marudo 3-0 (27-25, 25-21, 25-20)Errepi Grosseto-Autostop Trestina 3-1 (21-25, 25-23, 25-23, 25-22)Fenice Roma Pallavolo-Alfieri Ajò Energia 2-3 (23-25, 17-25, 26-24, 25-17, 10-15)Agriacono Freecom ADSL Comiso-Negroni Service Zafferana 2-3 (25-21, 19-25, 25-23, 22-25, 19-21) (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: i risultati del primo turno dei playoff promozione

    Di Redazione Sono iniziati nello scorso weekend i playoff promozione di Serie B1 femminile: nella prima fase, a scontrarsi tra loro sono le prime classificate dei sei gironi, mentre nella seconda (da sabato 14 maggio) entreranno in gioco anche le seconde. Nelle gare di andata solo vittorie per le squadre di casa: Acciaitubi Picco Lecco, Emilbronzo 2000 Montale e 3M Pallavolo Perugia, che nel prossimo weekend proveranno a ripetersi in trasferta per conquistare la promozione diretta in A2. Le perdenti del doppio scontro, invece, ripartiranno dalla terza fase. Sempre nel fine settimana si sono disputate anche le quattro gare di andata dei playout per evitare la retrocessione in B2. Ecco tutti i risultati: PLAYOFF PROMOZIONEPrima faseAcciaitubi Picco Lecco-Capo d’Orso Palau 3-1 (25-22, 23-25, 25-18, 25-19) ritorno sab 14/5 ore 21Emilbronzo 2000 Montale-Nardi Pallavolo Volta Mantovana 3-0 (28-26, 25-12, 25-17) ritorno sab 14/5 ore 20.303M Pallavolo Perugia-Sanitaria Sicom Messina 3-2 (21-25, 25-16, 25-21, 23-25, 15-11) ritorno sab 14/5 ore 17 PLAYOUTEnercom Fimi Crema-Walliance ATA Trento 3-2 (18-25, 25-20, 25-20, 22-25, 18-16)Conegliano Volley-Alia Aduna Padova 1-3 (25-27, 25-20, 18-25, 13-25)Connetti.it Chieti-Pieralisi V.Pan Jesi 3-1 (25-11, 14-25, 25-12, 25-12)ASD Desi Volley-Zero5 Castellana Grotte 3-1 (24-26, 25-18, 25-14, 25-19) (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Serie B maschile: i risultati delle gare di andata di playoff e playout

    Di Redazione È cominciata nello scorso fine settimana la post-season di Serie B maschile, con le gare di andata dei playoff promozione e, per tre gironi, anche dei playout per evitare la retrocessione. Sabato 14 e domenica 15 maggio gli incontri di ritorno. Ecco il riepilogo dei risultati: PLAYOFF PROMOZIONEPallavolo Saronno-Negrini/CTE Acqui 3-0 (25-23, 25-12, 25-21)Alto Canavese-Scanzorosciate 1-3 (16-25, 26-24, 20-25, 22-25)BTM&Lametris Massanzago-Gabbiano Mantova 0-3 (18-25, 15-25, 19-25)Canottieri Ongina-TMB Monselice 3-1 (25-20, 19-25, 25-22, 25-22)Imballplast Arno1967-Stadium Mirandola 2-3 (18-25, 26-24, 24-26, 25-17, 9-15)Viadana Volley-ErmGroup San Giustino 0-3 (18-25, 20-25, 19-25)SS Lazio Pallavolo-Bontempi Casa Netoip Ancona 3-1 (25-17, 24-26, 35-33, 25-20)Bava RioneTerra Pozzuoli-Smi Roma Volley 1-3 (19-25, 21-25, 25-18, 17-25)Paoloni Macerata-SACS Teamvolleyworld Napoli 1-3 (19-25, 13-25, 25-23, 22-25)Raffaele Lamezia-M2G Green Bari 1-3 (25-23, 23-25, 21-25, 13-25)NVG Joivolley-SAVAM Costruzioni Letojanni 3-1 (25-27, 25-21, 25-15, 25-22) PLAYOUTRadici TVCazzago-ACV Miners 3-0 (25-23, 26-24, 25-15)Ravagricola Aduna Volley Padova-Venpacib Valsugana 2-3 (25-23, 24-26, 18-25, 25-17, 20-22)Consar Ravenna-Kerakol Sassuolo 3-0 (25-14, 25-19, 25-19) (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde con Grottazzolina e si ferma in semifinale playoff

    Gara 2 della Semifinale playoff tra Aurispa Libellula e Grottazzolina si gioca a Tricase, dopo la sconfitta per 3-0 dei salentini in terra marchigiana.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Vinti, ed il libero Cappio.
    Scarpi esordisce con un ace, Vinti attacca un ottimo pallone ma Grottazzolina trova subito le contromisure e si porta sul + 3 (2-5). Un gran turno di battuta di Nielsen costringe coach Darraidou a chiamare il primo timeout della gara che, però, non serve a placare l’ira dell’opposto danese (4-10). Maccarone, Casaro e compagni trovano la forza di reagire e accorciano le distanze spinti dall’entusiasmo travolgente del pubblico sugli spalti (12-15). Fortes alza il muro poi, servito splendidamente da Kindgard, conquista il punto con un attacco in primo tempo e il -1 Aurispa Libellula trascina mister Ortenzi al primo timeout. Vinti e Scarpi mettono a terra due palloni in sequenza, quindi ancora Fortes dal centro e Casaro in diagonale portano avanti i salentini (20-19). Vinti chiude a muro, poi le squadre si giocano il set combattendo punto su punto. Kindgard va a punto con un attacco di seconda, Vinti trova l’incrocio delle righe, ma sono due errori consecutivi di Nielsen a consegnare il set ad Aurispa Libellula, che ha saputo ribaltare il risultato con grinta e qualità.
    Nel secondo set, il primo punto dei padroni di casa lo conquista Maccarone, poi ci pensa Fortes a sfoggiare le sue doti tecniche e atletiche con due punti di fila, ma gli ospiti reagiscono subito e si riportano avanti (4-5). Scarpi trova la diagonale, Maccarone l’ace sporco, Vinti un monster block e Casaro la luce per attaccare un pallone staccato da rete (10-10). Persichino in battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria e Aurispa Libellula si porta in vantaggio grazie al muro di Maccarone e all’attacco decisivo di Vinti che spingono coach Ortenzi a chiedere il timeout (15-13). Giaffreda sostituisce Scarpi e riceve bene il pallone che Casaro mette a terra, servito da Kindgard, ma Grottazzolina trova il pari e la sfida si gioca ancora punto su punto (18-18). Ricezione e difesa di Aurispa Libellula sono da encomio, con Vinti Scarpi e Cappio ad intercettare gli attacchi avversari. Maccarone e Scarpi spingono i salentini sul +2 ma Grottazzolina, con un break, si riporta in avanti. Kindgard conquista ancora un punto con un attacco di seconda, ma non è sufficiente per arrestare la spinta dei marchigiani che chiudono il set (23-25).
    Si riparte. Ottimo turno di battuta di Scarpi che mette in difficoltà i ricettori e spinge gli avversari all’errore, seguono l’attacco di Casaro e il muro di Vinti (5-2). Un monster block di Fortes porta gli ospiti al timeout, che ripartono dall’ace di Nielsen e da un attacco senza muro di Mandolini. Cappio contiene l’opposto danese di Grottazzolina e Casaro scaglia nella metà campo avversaria un pallone vagante che vale il +3 (9-6). Aurispa Libellula difende con grinta il parziale di vantaggio, Scarpi e Vinti portano punti utili ma Nielsen è sempre sul pezzo e non fa scappare i salentini (15-13). Cubito torna a far male in attacco, Mandolini conquista due ace e riporta la Videx sul +1 ma sono Scarpi e Casaro, con un buon turno di battuta di quest’ultimo, a cambiare ancora le carte in tavola (18-17). Il punteggio in bilico si sposta a favore dell’una e dell’altra compagine in maniera imprevedibile, ma alla fine è Grottazzolina che piazza l’allungo vincente grazie ad uno straordinario servizio di Vecchi (20-25).
    Il quarto set vede la partenza aggressiva di Grottazzolina che, nonostante gli attacchi vincenti di Vinti e Maccarone, tenta una mini fuga (3-6). Il muro di Aurispa Libellula si erge di fronte agli attacchi avversari e il risultato torna in equilibrio. Nielsen è incontenibile, ma non è da meno Marchiani in battuta e per i salentini diventa complicato trovare le contromisure (7-13). Coach Darraidou prova a fermare l’emorragia con un timeout, a cui segue un punto combattutissimo portato a casa da Casaro e un muro solitario ma vincente di Kindgard (11-15). Il vantaggio della Videx, però, non si assottiglia nonostante gli sforzi di un’Aurispa Libellula che ci mette il cuore (14-20). Finale tutto d’orgoglio con i salentini che, nonostante l’epilogo ormai scontat, lottano strenuamente prima di far cadere l’ultimo pallone che decide il match (18-25).
    Termina qui la stagione di Aurispa Libellula che viene bloccata dalla corazzata Grottazzolina ma anche dai tanti infortuni con cui ha dovuto fare i conti negli ultimi due mesi. I salentini, a fine gara, si abbandonano ad un commosso abbraccio e si guadagnano l’applauso del pubblico e dei Leones che, durante tutta la stagione, hanno spinto la squadra incessantemente e incondizionatamente.
    Aurispa Libellula Lecce – Videx Grottazzolina 1-3 (25-23; 23-25; 20-15; 18-25).
    Aurispa Libellula: Martin Kindgard 6, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 10, Enrico Scarpi 9, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 11, Francesco Giaffreda, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Videx Grottazzolina: Vecchi 5, Focosi 11, Nielsen 25, Mandolini 13, Cubito 6, Marchiani 4, Romiti (L1), Cascio, Lanciani, Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari, Christian Palumbo
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    Aurispa Libellua si gioca il playoff in gara 2 con Grottazzolina

    Dopo la complicata gara 1 disputata tra le mura del Palasport di Grottazzolina, Aurispa Libellula torna in casa di fronte al pubblico amico per provare a prolungare la serie e a giocarsi tutto in gara 3. Domenica 8 maggio (ore 18) i ragazzi di coach Darraidou dovranno fare un’autentica impresa per superare la corazzata marchigiana, sia per la forza del roster avversario che per le proprie grane in tema di infortuni, vista l’assenza di Corrado e il rientro di Vinti dopo alcuni guai fisici.
    Di prim’ordine il valore di Grottazzolina, che ha “ammazzato” il girone bianco di Serie A3 Credem Banca con 69 punti conquistati, grazie a 24 successi, 2 sole sconfitte e un primato mai messo in discussione. Il successo nella Del Monte Supercoppa di A3 certifica ancor di più il valore della squadra, che per un soffio non ha alzato al cielo anche la Del Monte Coppa Italia vinta, invece, da quel Prata di Pordenone del quale si è poi vendicata proprio in Supercoppa.
    Il Palazzetto di Tricase è sempre stato un valore aggiunto per Aurispa Libellula che, come ha confermato anche il presidente Francesco Cassiano ai microfoni di Mondoradio, è riuscita ad esprimersi al meglio grazie anche al supporto dei tifosi. E potrebbero essere proprio i tifosi sugli spalti, con i cori scanditi dai Leones, a dare quella marcia in più. Una spinta che non è mai mancata nel corso della stagione e che, ora più che mai, sarà fondamentale per la squadra.
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    Nba, playoff: Dallas ko con Phoenix, Miami supera Philadelphia

    NEW YORK (USA) – Partenza con il piede giusto e fattore campo rispettato per Phoenix e Miami, che vincono la prima gara delle rispettive semifinali playoff di Conference e si portano così sull’1-0 contro Dallas e Philadelphia.
    Ai Mavericks non basta Doncic
    Per la prima volta in una semifinale di Conference, Luka Doncic prova a trascinare Dallas (45 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) ma lo sloveno non basta per sorprendere Phoenix, che chiude 121-114 con 25 punti di Ayton e 23 di Booker. Suns sempre in controllo e mai dietro nel punteggio e dominanti a rimbalzo (51-36): decimo successo di fila contro i Mavericks considerando anche la regular season. Intanto sale l’attesa il secondo atto della serie, sempre in Arizona.
    Senza Embiid i Sixers ko
    Nell’altro match l’assenza di Embiid si fa sentire per i Sixers, battuti 106-92 dagli Heat dove brillano un Tyler Herro recuperato a tempo di record dopo un problema respiratorio (25 punti) e un Bam Adebayo da 24 punti e 12 rimbalzi. A dare un contributo alla causa anche Butler (15 punti) mentre agli uomini di coach Rivers non bastano Harris (27 punti), Maxey (16 punti) e Harden (16 punti, 9 rimbalzi e 5 assist). “Non mi è piaciuto come abbiamo mosso la palla, siamo stati lenti”, rimprovera ai suoi proprio Rivers, che dovrà trovare una soluzione per gara 2 dove mancherà ancora Embiid. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde 3-0, gara 1 della semifinale playoff al Grottazzolina

    Semifinale playoff gara 1 si gioca al Palasport di Grottazzolina, Aurispa Liibellula Lecce che incontra la squadra che ha praticamente dominato il girone bianco e che arriva nelle migliori condizioni, al contrario dei salentini ai quali mancano alcuni elementi del roster.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve fare a meno del lungodegente Corrado e del centrale Fortes, infortunato dell’ultima ora. Il sestetto è formato da Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Rau, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Vinti, ed il libero Giaffreda.
    Casaro inaugura il match con un punto che sancisce il primo cambio palla, poi Maccarone dal centro e Vinti da posto 4 portano acqua al mulino di Aurispa Libellula (3-5). La regia di Kindgard, come al solito, smarca bene i compagni in attacco, ma dall’altra parte c’è Nielsen a scatenare la sua verve e ad accorciare le distanze, quindi Vecchi a pareggiare i conti con un ace (10-9). I padroni di casa iniziano ad allungare nel punteggio e i salentini sembrano accusare il colpo, tanto da convincere coach Darraidou a chiamare il primo timeout (14-9). Il servizio di Nielsen è deleterio per Aurispa Libellula che non trova il modo di contrastarlo, ma Grottazzolina si ripete con Marchiani in battuta e con tutti i suoi uomini in ricezione ed in attacco (20-15). Il muro salentino prova a smorzare le offensive avversarie, ma Nielsen non sbaglia un colpo e, coadiuvato da Vecchi e compagni, chiude agevolmente il primo set (25-16).
    Il secondo set riparte con un primo tempo vincente di Focosi e un ace di Vecchi, poi Vinti prova a guidare la reazione ospite che viene smorzata da un turno di battuta infallibile di Focosi e dal muro di Cubito su Scarpi (5-3). Qualche errore dei padroni di casa permette ad Aurispa Libellula di riavvicinarsi ma il Grottazzolina può servirsi di una batteria di battitori che rendono complicata la costruzione del gioco per i ragazzi di coach Darraidou (10-8). Troppi gli errori dei salentini, sia in battuta che in ricezione ed in palleggio, e il vantaggio dei padroni di casa si incrementa (15-10). Ottimo break di Aurispa Libellula con Rau in battuta, poi Maccarone torna a referto con un buon punto e Casaro ribadisce a terra un pallone invitante di Kindgard che spinge coach Ortenzi a chiamare il suo primo timeout (15-14). Il pareggio arriva poco dopo con un Casaro rinvigorito a cui segue, però, la contro reazione di Grottazzolina che riprende a macinare gioco (20-16). Entra Cappio che spariglia un po’ le carte e, prima conquista un punto con un attacco in diagonale, poi mette in difficoltà gli avversari con una battuta insidiosa. Da qui in avanti è Grottazzolina a riprendersi la scena e a chiudere il set con la solita bordata di Nielsen (25-20).
    Due errori di Grottazzolina regalano punti ad Aurispa Libellula, ma per il resto Grottazzolina sembra inarrestabile (5-3). Si segnala un bel primo tempo di Maccarone che poi dà fastidio anche in battuta, seguito dall’ace sporco di Vinti e dal primo tempo di Rau, segnali di una timida reazione (10-9). I padroni di casa si ricompongono immediatamente e ripristinano la distanza di sicurezza, pur senza impressionare (15-11). Lo strapotere tecnico della Videx Grottazzolina è disarmante ed Aurispa Libellula non può che assistere impotente alle offensive avversarie, bloccate solo dalla chiamata del timeout di coach Darraidou (19-13). Lo scoramento è palpabile ed il finale inevitabilmente amaro, con i marchigiani che chiudono agevolmente la sfida a proprio favore (25-18).
    Videx Grottazzolina – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16; 25-20; 25-18).
    Videx Grottazzolina: Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 16, Mandolini 5, Cubito 8, Marchiani 1, Romiti (L1), Cascio, Lanciani, Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Aurispa Libellula: Martin Kindgard, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes, Enrico Scarpi 1, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 9, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne, Andrea Bleve (L). All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Deborah Proietti, Giorgia Adamo
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO