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    Albese ai playoff da quarta: “Come aver vinto il campionato delle squadre normali”

    Di Redazione Dal ko al debutto a Soverato al bel 3-0 di domenica a Catania. Ne ha fatta di strada – da ottobre ad oggi – la Tecnoteam Albese Volley Como di coach Cristiano Mucciolo. Una crescita continua e costante che oggi, in sala stampa, il tecnico albesino mette orgogliosamente in evidenza nell’esaminare un bellissimo quarto posto arrivato con la sconfitta di ieri sera – nel recupero – di Montecchio a Lignano contro Talmassons. Già perchè da Soverato in poi la squadra non solo si è compattata, ma ha fatto costanti passi in avanti. Per nulla scontato in una stagione nuova, la prima della storia del club in A2. Bene all’andata, ancora meglio al ritorno. E così ecco un quarto posto da mettere in bacheca. Il commento del coach Cristiano Mucciolo: “Dopo le prime quattro gare di campionato avevamo solo 4 punti, la previsione portava a 20 a fine campionato e invece ne abbiamo 35. Nel girone di ritorno abbiamo fatto tre punti in più rispetto a quello d’andata, avevamo due punti di svantaggio su Montecchio e li abbiamo recuperati, per altro avendo ora un miglior quoziente set. Insomma sono numeri importanti per noi. Questo quarto posto ha un valore enorme perché le prime tre, ma questo lo si sapeva, hanno fatto un campionato a parte, quindi noi siamo arrivati davanti a tutte le altre. Un po’ come se avessimo vinto il campionato delle squadre ‘normali’. Abbiamo fatto un miglioramento graduale notevole”. Ora i play-off da quarta (e con l’eventuale bella in casa a Casnate). Avversaria una ottima Warriors Sassuolo della ex Elena Rolando, quinta nell’altro raggruppamento. In attesa di perfezionare date e orari della sfida, per Albese la settimana va avanti come se domenica ci fosse la partita. In realtà la stagione riparte dal 20 marzo con l’appendice play-off. Ma per Albese concentrazione alta e voglia di fare bene anche in questa fase ulteriore della stagione. “Inutile dirlo, Sassuolo è una squadra molto forte – continua Mucciolo -. Diversa da noi, perché se il nostro attaccante di riferimento è Zanotto, che è 32esima nella classifica punti, significa che il nostro è un gioco più corale mentre loro si affidano molto su Gardini, terza miglior realizzatrice della A2. Indubbiamente un cliente difficile da gestire”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nba, Westbrook trascina Washington ai playoff: Pacers al tappeto

    WASHINGTON (USA) – È finalmente completo il quadreo dei playoff Nba. L’ultimo pass se lo aggiugicano i Washington Wozards che strapazzano gli Indiana Pacers per 142-115 nell’ultima e decisiva sfida dei play-in. Sugli scudi Bradley Beal, che mette a segno 25 punti e la tripla del 98-68 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, e il solito Russell Westbrook, che trascina i suoi ai playoff mettendo nel tabellino: 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Washington, che era stata battuta da Boston al primo turno dei play-in, dovrà ora vedersela contro Philadelphia, prima forza a Est al termine della regular season. La Nba, intanto, ha annunciato i tre candidati al titolo di Mvp: nessuna sorpresa, il premio se lo contenderanno Nikola Jokic (Denver Nuggets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers) e Stephen Curry (Golden State Warriors). Dovesse vincere uno fra Jokic o Embiid, sarebbe la prima volta di un centro dal 2000 (Shaquille O’Neal l’ultimo a riuscirci) mentre Curry potrebbe diventare il nono giocatore di sempre a essersi aggiudicato il titolo di Mvp almeno tre volte, eguaglando Magic Johnson, Larry Bird e Moses Malone.
    Il quadro dei playoff Nba
    PRIMO TURNO EASTER CONFERENCE
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 23/5
    New York Knicks – Atlanta Hawks 23/5 
    Milwaukee Bucks – Miami Heat 22/5 
    Brooklyn Nets – Boston Celtics 22/5 
    PRIMO TURNO WESTERN CONFERENCE
    Utah Jazz – Golden State/Memphis 23/5
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 22/5
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 22/5 
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 23/5  LEGGI TUTTO

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    Nba, Washington vola ai playoff: Indiana Pacers ko 142-115

    WASHINGTON (USA) – A strappare l’ottavo e ultimo pass per i playoff di Nba sono i Washington Wizards che nel match decisivo dei play-in contro Indiana Pacers hanno avuto la meglio con il punteggio di 142-115. Salgono in cattedra Beal, autore di 25 punti e della tripla del 98-68 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, e il solito Russell Westbrook, che continua ad aggiornare le sue incredibili statistiche: 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Per Washington, che era stata battuta da Boston al primo turno dei play-in, c’è ora la serie contro Philadelphia, prima forza a Est al termine della regular season. La Nba, intanto, ha annunciato i tre candidati al titolo di Mvp: nessuna sorpresa, il premio se lo contenderanno Nikola Jokic (Denver Nuggets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers) e Stephen Curry (Golden State Warriors). Dovesse vincere uno fra Jokic o Embiid, sarebbe la prima volta di un centro dal 2000 (Shaquille O’Neal l’ultimo a riuscirci) mentre Curry potrebbe diventare il nono giocatore di sempre a essersi aggiudicato il titolo di Mvp almeno tre volte, eguaglando Magic Johnson, Larry Bird e Moses Malone.
    Nba: ecco il quadro dei playoff
    PRIMO TURNO EASTER CONFERENCE
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 23/5
    New York Knicks – Atlanta Hawks 23/5 
    Milwaukee Bucks – Miami Heat 22/5 
    Brooklyn Nets – Boston Celtics 22/5 
    PRIMO TURNO WESTERN CONFERENCE
    Utah Jazz – Golden State/Memphis 23/5
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 22/5
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 22/5 
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 23/5  LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, contro Brescia il primo match point per la Superlega

    PARODI: “NON SARÀ UNA PASSEGGIATA”
    Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)
    QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie.
    QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola.
    Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.
    A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista gara-1

    Il grande cuore premia la Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si aggiudica la gara-1 delle finali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia per 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19) e si porta in vantaggio nella serie playoff.
    IL MATCH – Per gara-1 delle finali playoff, coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni.
    Taranto parte contratta nelle prime fasi di gioco: dopo un avvio punto a punto, Brescia approfitta di una ricezione imperfetta degli ionici. Cisolla e Bisi firmano l’8-11 che costringe Di Pinto alla prima sospensione dell’incontro. La Prisma, però non riesce a reagire: i tucani approfittano delle imprecisioni degli ionici e aumentano il gap (11-17). Il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout. Al rientro, Parodi mette a segno due punti consecutivi portando Taranto sul -4 (13-17) con Zambonardi che interrompe il break positivo dei locali. Di Pinto vede Fiore in difficoltà e lo sostituisce con Cominetti sul 17-22. La Prisma si riavvicina agli ospiti con un’ace di Padura Diaz (20-23): Zambonardi fiuta il nuovo pericolo e sfrutta la seconda interruzione. Parodi mette a segno il 21-23, Galliani regala tre set point a Brescia: Taranto ne annulla due, poi è lo stesso schiacciatore sanremese a consegnare, con un errore in battuta, il primo set agli ospiti (23-25).
    Di Pinto conferma Cominetti nello starting-six del secondo parziale al posto di Fiore. L’avvio dei rossoblù, però, non è dei migliori: Brescia piazza un break di 1-4 e Di Pinto chiama subito la sospensione. Taranto reagisce con Padura Diaz e Parodi (6-7); Brescia, però, è più spensierata e riesce a riportarsi sul +5 (9-14) con Galliani. Taranto, con un errore in battuta di Tasholli e il punto di Parodi, si porta sul -3 (13-16); Bisi e Tiberti rispedisono Taranto sul -4 (16-20). Sale in cattedra Cominetti che mantiene viva la Prisma: è lo schiacciatore a portare sul 18-20 e sul 20-22 Taranto, con un attacco e un muro vincente. Zambonardi chiede timeout, Brescia rientra aggressiva sul taraflex e piazza un mini-break di 0-2 (20-24). Cominetti e Coscione annullano due set-point, poi Bisi chiude i conti sul 22-25, portando i lombardi sullo 0-2.
    Nel terzo set Di Pinto vuole dare fiducia a Gironi, che prende il posto di Cominetti. L’avvio del parziale è molto equilibrato: le due squadre si rispondono punto dopo punto, poi un muro di Di Martino e l’attacco vincente di Padura Diaz portano Taranto sul +2 (8-6) con Zambonardi che chiama la sospensione. La Prisma prende coraggio: cresce tutta la squadra ionica che riesce ad aumentare il gap portandosi sul +4 (12-8). Brescia si gioca il secondo timeout. La Prisma inizia a carburare: Parodi gioca d’esperienza, realizzando due punti consecutivi con un pizzico di furbizia, e porta Taranto sul +5 (16-11). Ancora lo schiacciatore, insieme a Padura Diaz, mettono in difficoltà la difesa dei tucani: i rossoblù riescono a trovare la continuità e chiudono il set sul 25-16 con un muro di Coscione.
    Parte meglio Brescia nel quarto set, con un break di 3-6 che obbliga subito Di Pinto alla sospensione. La partita diventa spettacolare: Taranto si porta sul -1 in due circostanze (11-12, 12-13), Esposito con un muro su Gironi porta Brescia sul +3 (12-15). La squadra tarantina non getta i remi in barca ma cresce gradualmente. Coach Di Pinto legge bene l’incontro, cambiando Fiore con Alletti per il servizio: le battute dello schiacciatore mettono in difficoltà la difesa dei tucani. La Prisma ne approfitta e si porta sul 19-19 con Parodi e Padura Diaz. Cisolla riporta sul +2 Brescia (19-21), Taranto ci mette il cuore e opera il controsorpasso con l’ace di Cottarelli che vale il 22-21. Padura Diaz e Di Martino salgono in cattedra e con un attacco vincente dell’italo-cubano, la Prisma si aggiudica il quarto set (25-23) e porta la gara al tie-break.
    Ultimo parziale palpitante. Le due formazioni non si risparmiano: l’equilibrio viene rotto, a metà set, con un errore in battuta di Cisolla che apre un break di 3-0 in favore della Prisma Taranto (9-6). Brescia chiede la sospensione. Esposito riporta Brescia sul -1 (9-8), poi pareggia i conti con Cisolla (11-11): stavolta è Di Pinto a interrompere il momento positivo dei lombardi. Taranto sembra avere qualcosa in più e va sul 13-12, due punti di Esposito regalano il primo match-ball a Brescia che viene annullato da una schiacciata di Coscione (14-14). Si va ai vantaggi: Brescia ha altre tre palle per chiudere l’incontro, Taranto le annulla e ottiene due match-point con Gironi. Il sigillo sul match lo mette Padura Diaz: la Prisma si aggiudica il tie-break per 21-19 e ottiene la vittoria nella gara-1 delle finali playoff.
    La squadra di coach Di Pinto sarà protagonista, nuovamente, domenica prossima: alle ore 17.00, al San Filippo di Brescia, si disputerà gara-2. Il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    PRISMA TARANTO-GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19)
    PRISMA TARANTO: Fiore 2, Coscione 4, Parodi 18, Alletti 13, Cottarelli 1, Presta 0, Padura Diaz 22, Gironi 13, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 5, Cascio (L) ne, Di Martino 7. All.: Di Pinto.
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Orlando ne, Tasholli 0, Tiberti 3, Crosatti (L) ne, Cogliati 0, Bergoli 0, Bisi 20, Franzoni (L) 0, Galliani 17, Candeli 8, Esposito 11, Cisolla 17, Tonoli ne, Ghirardi ne. All.: Zambonardi.
    ARBITRI: Gasparro-Autuori.
    NOTE: Durata set 30’, 29’, 23’, 27’, 30’. LEGGI TUTTO

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    Belluno verso i playoff. Fantinel: “Non vediamo l’ora di cominciare”

    Di Redazione Hanno iniziato ad allenarsi la scorsa estate per arrivare a questo momento: il più atteso. Il più sudato. Il più sognato. È tempo di entrare nei playoff: dove non esiste domani. Dove c’è tutto. O niente. Dove ci si qualifica. O si va in vacanza. Nonostante il mese e mezzo di pausa forzata, proprio quando il Cortina Express Belluno stava vivendo uno strepitoso periodo di forma, le lupe sono pronte ad “azzannare” nuovi obiettivi. A tagliare nuovi traguardi. A riempire di ulteriori contenuti parole come “ambizione” e “prestigio”. Come? Con la forza del branco: «Siamo cariche per questi playoff – argomenta la capitana Martina Fantinel – c’è grande entusiasmo. Anche se l’annata è stata faticosa, non vediamo l’ora di cominciare». Le ragazze guidate da coach Dario Pavei si immergeranno nelle sfide a eliminazione diretta con lo spirito di chi non ha nulla da perdere: «Cercheremo di dare il meglio e di pensare a una partita per volta, evitando di guardare troppo oltre. Ce la giocheremo con tutti, senza lasciare nulla al caso. Sappiamo che la società ha obiettivi ambiziosi e faremo il massimo per non deluderla». Nel frattempo, il girone di campionato si è chiuso con un brillante secondo posto: «A livello di gruppo – prosegue la capitana – siamo soddisfatte del percorso svolto finora. Abbiamo raggiunto il miglior piazzamento possibile, perché Conegliano è davvero inarrivabile. Due erano i nostri chiodi fissi: la salvezza. E, una volta raggiunta, i playoff. Direi che ci siamo». Anche se dietro l’angolo c’è un avversario di spessore come la Virtus Trieste, da affrontare mercoledì (12 maggio, ore 20.30), in trasferta: «Forse avrei preferito l’incrocio con Chions o Rizzi Udine, ma va bene lo stesso. La gara con Trieste sarà stimolante. Anche perché ha un’atleta di categoria superiore (Sartori) e un grande allenatore come Kalc. Nel complesso, è una squadra imprevedibile: può esprimersi ad altissimi livelli o avere cali di rendimento improvvisi. Questa alternanza un po’ mi preoccupa». Fantinel e le altre hanno un conto in sospeso con le giuliane: «L’anno scorso non siamo nemmeno scese dal pullman, ci hanno asfaltate. Trieste è un po’ la nostra bestia nera». In generale, e al di là dell’epilogo, la stagione delle lupe può considerarsi più che positiva: «Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno – afferma la capitana – e, per questo, mi ritengo fortunata ad aver avuto l’opportunità di allenarmi, e di giocare, nonostante il Covid. In più, col passare del tempo, abbiamo trovato una buona continuità in termini di risultati. Ma non è finita. Anzi, ora dobbiamo responsabilizzarci ancor di più. E giocare di squadra». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il presidente Da Rold: “Stiamo pensando seriamente all’A3”

    Di Redazione Il presidente Sandro Da Rold non si nasconde dietro a frasi fatte e parole di circostanza. Al contrario, ha il coraggio di esporsi e di alzare l’asticella delle ambizioni. Specialmente quando si parla della sua “creatura”: la Pallavolo Belluno. E in particolare la compagine maschile, abbinata al marchio dell’azienda di famiglia: Da Rold Logistics. Un marchio che è sinonimo di storia, nell’ambito dei trasporti: basti pensare che è appena stato tagliato il traguardo dei sessant’anni di attività. Ed è sinonimo di primato a livello strettamente sportivo: perché i “rinoceronti” hanno marciato in vetta dalla prima all’ultima giornata del campionato maschile di serie B. E ora si preparano ad affrontare i playoff. Nel primo turno (in calendario mercoledì 12), la Drl affronterà il Valsugana Volley Padova: «Il Covid ci ha rallentato, è vero – afferma il presidente – ma i ragazzi si stanno allenando al meglio. L’auspicio, quindi, è di riuscire a superare l’ostacolo iniziale, nonostante il periodo di preparazione si sia inevitabilmente ridotto a causa dei contagi». Nessuna pretattica, Sandro Da Rold punta al bersaglio grosso: «Sì, vogliamo arrivare in fondo. In vista della prossima stagione, stiamo pensando seriamente di affrontare un campionato di A3: il territorio lo meriterebbe». Anche perché le ricadute positive coinvolgerebbero l’intera provincia: «Diventeremmo un riferimento, un esempio pure per i più giovani, che sarebbero invogliati a mettersi in gioco e a scegliere il nostro meraviglioso sport». Meraviglioso, nessun dubbio. Anche se manca una componente essenziale: «Il pubblico. L’assenza dei tifosi sugli spalti è un dramma. Ho ammirato l’impresa delle “pantere” di Conegliano in Champions League: da applausi. Tuttavia, senza il sostegno della gente, si disperde buona parte della carica emotiva che il volley è in grado di garantire. Una carica sulla quale speriamo tutti di poter contare nella prossima annata».. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di playoff per la Consar. La prima sfida è con lo Stadium Mirandola

    Di Redazione Cominciano domani, sabato 8 maggio, i playoff del campionato di serie B maschile di pallavolo, che interessano in tutta Italia 78 formazioni, qualificatesi all’interno dei sottogruppi territoriali. In campo va anche la Consar Ravenna dopo il quarto posto conseguito nel girone E2 con 11 punti, frutto di 4 vittorie e sei sconfitte. Domani al Pala Costa, alle 18 (direzione di gara affidata a Veronica Cardoville di Venezia e Alberto Libralesso di Mirano) la truppa di coach De Marco affronterà nella gara d’andata del primo turno lo Stadium Mirandola, capolista del girone E1 con un ruolino di marcia di 9 successi e un ko. “Mirandola è una squadra molto solida e completa in ogni comparto – analizza coach De Marco – sappiamo dunque che ci attende una gara molto difficile ma affronteremo questa partita e questi playoff a viso aperto, con la tranquillità di chi sa di aver fatto un buon lavoro di preparazione ma anche con la consapevolezza che se riusciamo ad esprimere il nostro gioco batterci può risultare complicato per chiunque”.Il match di ritorno è in programma in terra emiliana sabato 15: la vincente di questo turno affronterà poi nella seconda fase la vincente del match tra Wimore Parma e Geetit Bologna. “Guardiamo una partita per volta – frena De Marco – perchè l’obiettivo dell’anno per noi era soprattutto la crescita di questo gruppo di ragazzi. Raggiungere i playoff è stato un traguardo che ci deve rendere orgogliosi e che conferma una crescita tecnica e mentale continua. In campo si vede una squadra lucida e compatta, e spero che sia così anche contro Mirandola. Vincere poi l’ultima partita di campionato a San Marino contro una squadra che all’andata aveva vinto 3-0 è la testimonianza di una squadra maturata nel tempo, allenamento dopo allenamento, e che ha preso piano piano consapevolezza dei propri mezzi”.Per reggere l’urto della formazione modenese, allenata da Francesco ‘Pupo’ Dall’Olio, una carriera da palleggiatore costruita soprattutto a Modena, con cui ha vinto tra l’altro 5 scudetti, e in nazionale con cui ha giocato 243 partite e vinto il bronzo olimpico a Los Angeles nel 1984, De Marco si affida anche al gruppo di ragazzi che hanno vissuto buona parte della stagione nella prima squadra, debuttando pure in SuperLega: il centrale Lorenzo Grottoli, il libero Matteo Pirazzoli e lo schiacciatore Mattia Orioli, cui si aggiunge l’altro libero-schiacciatore Stefano Marchini, 4 anni di SuperLega alle spalle. “Quando qualcuno del settore giovanile esordisce in prima squadra o semplicemente partecipa ai loro allenamenti, cosa che è successa a molti di loro, e non solo a chi poi ha realmente esordito, credo che il merito sia, oltre che del singolo, di tutta la squadra – sottolinea De Marco – che comunque ha creato i presupposti perché questo potesse accadere. E anche questo è un obiettivo che possiamo dire raggiunto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO