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    La Prisma Taranto si aggiudica gara-1: Cantù battuta 3-0

    La Prisma Taranto inizia con un successo l’avventura nei playoff: la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-0 (25-21, 28-26, 25-16) sulla Pool Libertas Cantù e si aggiudica gara-1 dei Quarti di Finale.
    Il trionfo del PalaMazzola ha una dedica speciale per la vice-Presidente Elisabetta Zelatore: «È stata una bella serata di sport, coronata da una grande prestazione dei nostri ragazzi. Vogliamo dedicare questa vittoria a Rossana Di Bello: siamo certi che, se fosse stata al palazzetto questa sera, avrebbe gioito insieme alla squadra al termine dell’incontro. Rossana era l’espressione tipica del nostro territorio: una donna forte, intelligente e tenace. Voglio dedicare questo risultato anche a tutto il territorio tarantino e alle persone che credono fortemente in quello che fanno».
    IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Battocchio risponde con Viiber palleggiatore, Motzo opposto, Bertoli e Mariano schiacciatori, Monguzzi-Mazza centrali con libero Butti.
    Il ritmo della partita è subito molto alto, con le due squadre che avvertono l’importanza della sfida. Parte meglio Taranto (7-5); Motzo, in battuta, mette in difficoltà la difesa tarantina e porta Cantù sul +3 (8-11). Gli ionici non si disuniscono e ribaltano la situazione con due muri di Di Martino, costringendo coach Battocchio al timeout (12-11). Le formazioni si rispondono punto a punto (16-16), poi Padura Diaz e Gironi portano la Prisma sul +2 (19-17). Taranto crea lo strappo decisivo sul finale con Fiore e porta a casa il primo set per 25-21.
    Il secondo parziale inizia con le due squadre appaiate nel punteggio (11-11), poi Motzo e Mariano riescono a mettere a segno un mini-break di 1-4 che costringe Di Pinto al timeout. Taranto reagisce e pareggia i conti con Alletti e Gironi (16-16), Cantù non demorde e si riporta sul +2 (19-21) obbligando la formazione ionica alla seconda sospensione. Due punti di Padura Diaz (attacco vincente e muro) portano il risultato sul 21-21, con Cantù che sfrutta il primo timeout del set. L’equilibrio è sottilissimo: i lombardi non sfruttano il primo set-point sul 23-24, annullato da Taranto con Fiore, e falliscono anche la seconda opportunità (24-25). La Prisma si porta in vantaggio col muro di Padura Diaz, poi Gironi chiude il set con un attacco sul muro canturino (28-26).
    Taranto entra in campo galvanizzata nel terzo set: Di Martino e Padura Diaz portano la Prisma sul 9-3 obbligando coach Battocchio a chiedere i primi due timeout nelle prime battute del set. I rossoblù si esaltano e raggiungono anche il massimo vantaggio nel match (+8) sul 21-13; Coscione e compagni gestiscono il vantaggio e chiudono il set sul 25-16, aggiudicandosi gara-1 dei Quarti di Finale playoff per 3-0.
    La Prisma Taranto tornerà nuovamente in campo mercoledì 14 aprile, alle ore 19.30, in quel di Casnate con Bernate per gara-2 dei Quarti di Finale: la squadra di coach Di Pinto avrà il primo match-point per conquistare la semifinale.
    PRISMA TARANTO – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-0 (25-21, 28-26, 25-16)
    PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 2, Alletti 7, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 25, Pagano (L) ne, Gironi 10, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti ne, Cascio ne, Di Martino 10. All.: Di Pinto.
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Monguzzi 7, Butti (L) 0, Motzo 12, Galliani ne, Malvestiti 1, Mazza 3, Bertoli 6, Viiber 2, Mariano 8, Regattieri 0, Gianotti (L) ne, Pellegrinelli ne, Picchio 1. All.: Battocchio.
    ARBITRI: Talento-Vecchioni.
    NOTE: Durata set 25’, 32’, 21’. LEGGI TUTTO

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    Match dalle grandi emozioni, la Emma Villas Aubay Siena vince gara1 contro Ortona

    Siena si aggiudica la gara1 dei quarti di finale al tiebreak contro Ortona. Un match lottato e divertente, che vede la Emma Villas Aubay vincere il primo, il terzo ed il quinto set. Fantastica la serie di ace consecutivi (ben 4) di Yuri Romanò nel primo parziale. Molto buone anche le prestazioni di Jacopo Massari e di Rocco Panciocco. Si torna a giocare già mercoledì 14 aprile alle ore 19 per gara2 in Abruzzo.
    Primo set Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona ha in campo Pedron-Cantagalli, Marinelli-Sette, Simoni-Menicali, Toscani in seconda linea a difendere.
    Siena inizia con un break di 4-0 con buona intensità e un ottimo approccio al match. Un bel muro di Barone vale il 6-3. Cantagalli e Romanò sono da subito caldi, l’opposto di Siena mette a segno l’8-5. Due muri punto consecutivi da parte di Matteo Zamagni portano al punteggio di 10-5. Panciocco e Romanò aggiungono altri mattoncini: 15-8.
    Yuri Romanò è stratosferico: l’opposto di Siena mette a segno la bellezza di 4 ace di fila, la Emma Villas Aubay Siena vola sul 20-9. Massari chiude il primo set sul 25-16. Nel primo parziale Yuri Romanò realizza 8 punti, con il 67% in attacco. Siena ha attaccato con il 63%.
    Secondo set Ortona avanti 3-5, Siena recupera con i punti di Romanò, Massari e Panciocco. Fabroni realizza l’ace del 9-7, due punti di Romanò valgono l’11-8. Bel pallonetto di Sette di Ortona che elude muro e difesa senesi. Il muro di Cantagalli riduce ulteriormente le distanze (14-13). La squadra di casa allunga e con un muro di Zamagni si porta sul 18-15. Meraviglioso il tocco di Jacopo Massari che vale il 19-16. Ma Ortona in pochi istanti ribalta tutto: Cantagalli e Shavrak mettono a segno punti di pregevole fattura e gli abruzzesi mettono la testa avanti: 20-21. Pareggia Barone (21-21). Poi Panciocco fa vedere le sue qualità anche a muro e quando Sette manda out l’attacco il punteggio premia di due lunghezze i locali (23-21). Si va però ai vantaggi, Ortona passa avanti con Shavrak (26-27). Il muro di Simoni chiude il secondo set (26-28).
    Terzo set Bellissimo il pallonetto vincente di Yuri Romanò nella parte iniziale del terzo parziale: 8-5. Gli risponde Felice Sette: 8-6. Romanò e Massari spingono avanti i senesi sul 18-12. Il turno in battuta di Jacopo Massari mette in difficoltà gli abruzzesi, Panciocco da posto 4 è autore del 21-16. Molto bene ancora Yuri Romanò (22-17). Fabroni alza splendidamente ancora per l’opposto di Siena, ed è 23-18. Barone al centro mette giù il 24-19, chiude il parziale Jacopo Massari sul 25-21.
    Quarto set L’attacco senese si appoggia su Romanò e Massari, toscani avanti per 10-9. Ancora Romanò per due volte di fila: 11-10 e 12-10. L’opposto di casa spara poi un missile dai 9 metri, ed è 13-10. Grande muro di Fabroni su Sette, poi Romanò schiaccia il punto del 15-12. La combinazione Fabroni-Massari funziona (16-13). Qualche attimo di distrazione dei senesi consente a Ortona di pareggiare con Carelli (17-17). Bene Romanò (20-19). Panciocco realizza l’ace del 21-19. Punto Massari: 22-19. Lo schiacciatore di Siena non sbaglia: 23-20. Ortona rimonta e porta il set ai vantaggi. Si prosegue tra mille emozioni, con Shavrak e Massari che mettono giù palloni pesanti. Massari realizza il punto del 28-28. Marinelli salva il match di point di Siena e fa 29-29. Il muro di Marinelli chiude il set sul 31-33.
    Quinto set Muro di Fabroni e buon attacco di Romanò in avvio di tie break: 4-2 per Siena. Zamagni è in questa fase il protagonista offensivo per Siena, il centrale schiaccia anche il punto dell’8-7 con cui si va al cambio di campo. Ace di Romanò: 10-8. Sontuoso Fusco in fase difensiva e Romanò schiaccia il 13-11. Massari dà il match point a Siena (14-12). L’errore di Marinelli chiude il match (15-13).
    Emma Villas Aubay Siena – Sieco Service Ortona 3-2 (25-16, 26-28, 25-21, 31-33, 15-13)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 11, Panciocco 14, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Fabroni 3, Ciulli, Massari 20, Romanò 33, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.
    SIECO SERVICE ORTONA: Fabi, Simoni 7, Pesare (L), Rovetto, Pedron 2, Toscani (L), Del Fra, Cantagalli 16, Shavrak 11, Carelli 8, Marinelli 10, Sette 8, Menicali 8. Coach: Lanci. Assistente: Costa.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 50%, Ortona 40%. Muri punto: Siena 13, Ortona 13. Positività in ricezione: Siena 55% (26% perfette), Ortona 41% (14% perfette). Ace: Siena 8, Ortona 2. Errori in battuta: Siena 21, Ortona 13.
    Durata del match: 2 ore e 30 minuti (23’, 35’, 27’, 44’, 21’).
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    Tempo di playoff: la Prisma Taranto ospita Cantù al PalaMazzola

    COSCIONE: “SARÀ UNA PARTITA TOSTA”
    Dopo ben diciotto giorni dall’ultimo impegno ufficiale, torna in campo la Prisma Taranto Volley. Domani pomeriggio al PalaMazzola, la squadra ionica inizierà il suo percorso nei Quarti di Finale playoff contro la Pool Libertas Cantù (prima battuta alle 18, diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/K2cI610XsY0 ).
    QUI TARANTO. I ragazzi di coach Di Pinto, dopo oltre due settimane di lavoro, sono pronti a tornare sul parquet per disputare gara-1 della serie playoff. Tanto lavoro in palestra per Fiore e compagni che, dopo aver conquistato il secondo posto nella regular season, si sono preparati alla sfida contro la Pool Libertas Cantù con tanto entusiasmo e voglia di ricalcare il parquet per una sfida ufficiale. La squadra ionica comincerà il suo percorso tra le mura amiche del PalaMazzola, grazie al piazzamento ottenuto nella prima parte della stagione: l’impianto tarantino è stato il punto di forza della squadra rossoblù che, tra le mura amiche, ha raccolto ben nove vittorie.
    QUI CANTÙ. Galvanizzata dal doppio successo ottenuto negli Ottavi di Finale playoff contro la Kemas Lamipel Santa Croce di coach Montagnani (7^ classificata), la Pool Libertas Cantù arriva con il morale alle stelle in riva allo Ionio. La squadra del tecnico Battocchio, che ha concluso la stagione regolare al 10° posto, vanta la presenza dell’opposto italo-brasiliano, classe 1993, Motzo, terzo miglior attaccante del campionato di Serie A2 Credem Banca. Una squadra molto giovane e tignosa che, in Puglia, si giocherà tutte le sue carte: i canturini, nella serie che si disputerà al meglio delle tre partite, avranno l’obbligo di espugnare il PalaMazzola almeno una volta per proseguire il loro percorso nei playoff.
    In campo ci sarà un ex illustre: Roberto Cominetti, schiacciatore della Prisma Taranto, che ha vestito per un quinquennio, da bandiera, la maglia della formazione lombarda.
    I precedenti tra la Prisma Taranto e la Pool Libertas Cantù sorridono alla squadra ionica che, nelle uniche due uscite in Serie A, si è imposta con ben due vittorie (1-3 a Casnate con Bernate e 3-0 al PalaMazzola) nella 2^ e nella 13^ giornata di campionato.
    A presentare gara-1 dei Quarti di Finale playoff è il palleggiatore Manuel Coscione: «Abbiamo approfittato di questo periodo di pausa dai match per effettuare delle sedute fisiche, lavorando su alcuni meccanismi che ancora non funzionavano benissimo. Questi giorni ci hanno consentito, anche, di aumentare i carichi in vista degli impegni ravvicinati: ovviamente – sottolinea il capitano della Prisma Taranto – solo il campo potrà dirci quali sono i frutti del nostro lavoro. Cantù ha disputato un ottavo di finale contro Santa Croce, esprimendo un gran bel gioco: ha sfruttato probabilmente, rispetto ai toscani, meglio le armi a sua disposizione, puntando molto sull’esperienza di alcuni giocatori della loro rosa. È una squadra che punta molto sulla battuta e sulla correlazione muro-difesa: sono i due fondamentali che hanno messo in crisi Santa Croce. Affronteremo una formazione galvanizzata dal passaggio del turno. Cantù arriverà a Taranto senza nulla da perdere: sarà una partita tosta e che nasconderà diverse insidie». LEGGI TUTTO

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    Definita la griglia dei play off: Galatina parte dagli ottavi di finale

    Completata la sessione regolare con una splendida seconda posizione, Efficienza Energia rifiata, si fa per dire, recuperando un po’ di stanchezza mentale e tenendosi alla larga per una settimana dalle tensioni pre gara.
    A tamburo battente invece prosegue la formula del campionato di serie A3, passando al secondo stadio ed accendendo subito i riflettori sui sedicesimi di finale. Sono chiamate in causa le squadre dei gironi Bianco e Blu classificatesi in 7^, 8^, 9^ e 10^posizione che disputano un turno introduttivo, articolato in gare di andata e ritorno con eventuale gold set.
    Le due squadre vincenti ciascun preliminare si aggregano alle prime sei del medesimo girone disputando, all’interno di quest’ultimo, gli ottavi di finale strutturati in due partite vinte su tre. Il calendario prevede dunque, nella giornata di sabato 03 e mercoledì 07 aprile, lo svolgimento degli incontri tra Smi Roma-Pallavolo Tigano Palmi ed Aurispa Libellula Lecce- Gestione&Soluzioni Sabaudia, che determineranno le due compagini destinate nell’ordine ad incrociare Grottazzolina e Galatina.
    Completano la griglia gli incontri Pineto-Aversa e Tuscania-Modica, già in precedenza calendarizzati, con turni di andata e ritorno ed eventuale bella in casa della miglior classificata nei giorni 11-18 e 21 aprile. Mister Stomeo ed il suo gruppo attendono l’esito del doppio confronto tra Sabaudia e Lecce senza particolari preferenze. Ambedue i sestetti, per niente arrendevoli sotto l’aspetto agonistico, sono di non facile gestione tattica e molto determinati nell’interpretazione di una gara da ultima spiaggia. E questa lo è tutta, non concedendo altre opportunità. D’altro canto le quattro gare disputate durante il campionato da Lotito e soci, terminate tutte al quinto set con tre vittorie, lo dimostrano evidenziando una caratteristica identificativa di questi club di duri a morire, a cui non si sottrae per analogia genetica Efficienza Energia. Se fino a ieri le percentuali di qualificazione per le due compagini erano ripartite in egual misura, alla luce dei provvedimenti disciplinari emessi dal giudice sportivo, oggi la bilancia pende a favore dei laziali per la squalifica (una giornata) comminata dal giudice sportivo all’opposto leccese Stabrawa.
    Ma, comunque vada tra le due contendenti, l’obiettivo dei salentini galatinesi rimane il passaggio ai quarti di finale dove incroceranno i protagonisti del girone bianco in una sfida tutta nuova, comparativa tra organici del tutto poco conosciuti. L’avventura continua e scrive la storia di Olimpia Sbv.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Scanferla: “Padova non ha nulla da perdere, noi dovremo approcciarla al meglio”

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Antivigilia di secondo match preliminare in casa emiliana dove l’imperativo è solo uno: chiudere la pratica Padova e pensare ai quarti di finale dei playoff.
    La Gas Sales Bluenergy è, infatti partita con il piede giusto vincendo domenica scorsa Gara 1 contro Padova e tra due giorni, con una vittoria sui patavini, potrebbe volare al turno successivo dove c’è Trento ad attenderla.
    Leonardo Scanferla, ex della sfida intervistato dalla Libertà commenta così il momento clou della stagione: “Giocare i playoff scudetto da titolare è una grande emozione, sono i primi e arrivano in un anno particolare e complicato per il Covid e per gli infortuni che ci sono capitati durante la stagione. Per diverse settimane in palestra eravamo massimo 8-9 giocatori, è stato complicato ma non abbiamo mai chiesto alibi. Abbiamo lavorato per arrivare nelle migliori condizioni possibili a questi playoff. È la parte più bella della stagione e io cerco di viverla al meglio e al massimo dell’intensità“.
    Sulla gara 2 che il libero si aspetta: “Padova è una squadra che ci mette in difficoltà spesso. Mi aspetto una gara ancora più difficile di quella di domenica scorsa dove Padova ci ha dato una grande lezione di come si gioca con entusiasmo e per divertirsi. Noi ci siamo complicati quella gara, il primo set andava vinto e sarebbe stato tutto più semplice. Padova non ha nulla da perdere, gioca spavalda e con tanto entusiasmo, noi dovremo essere bravi ad approcciare meglio la partita cercando di migliorare”
    Cosa manca alla Gas Sales Bluenergy per fare un ulteriore sa Ito di qualità? “Maggiore continuità e direi anche riuscire a concretizzare al meglio alcuni finali di set. Ci vuole più determinazione in certi frangenti e noi a volte non l’abbiamo. Siamo consapevoli che possiamo e dobbiamo fare di più in questi playoff e avere più aggressività nella parte finale dei set. Magari un po’ di entusiasmo con Padova è mancato, ma quella partita l’abbiamo comunque vinta anche se alla fine l’atmosfera sembrava quella di una sconfitta. Era la prima gara dei playoff e un po’ di tensione si è fatta sentire anche perché il pronostico è tutto dalla nostra parte”. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Sono in una società importante con compagni fortissimi”

    Di Redazione
    È sicuramente una delle rivelazioni di quest’anno. Dopo delle brevi apparizioni nella scorsa stagione, nella quale ha vinto il premio come under 23 della Serie A3, ormai è il presente di Trento.
    Pedina fondamentale per Angelo Lorenzetti, il classe 2001, si è fatto sempre trovare pronto sostituendo anche Kooy per un lungo periodo. Ed è proprio il 19enne bresciano, intervistato da Il Corriere del Trentino, ad analizzare questo periodo di pausa in casa dolomitica, dove si sta preparando il quarto di finale di Champions: “Ci voleva perché dopo il mese di stop per Covid ne abbiamo vissuti altri due giocando invece ogni tre giorni. La Coppa Italia ci ha mostrato che abbiamo un gap da colmare con le prime e stiamo sfruttando questa settimana proprio con questo obiettivo e pensando alla sfida di Berlino. Puntiamo a non scendere mai sotto un certo livello di gioco e a trovare continuità”.
    Il presidente Mosna pensa che non si sia ancora vista la vera Itas e che il vostro impegno meriterebbe un trofeo: è d’accordo? “Lo ringrazio perché conosce bene gli sforzi fatti. Ogni giorno vissuto insieme ci rende più forti, adesso arrivano le partite che contano e ogni vittoria ci darà ulteriori stimoli per diventare inarrestabili. Magari per ora non abbiamo diritto a nulla, ma faremo di tutto fino all’ultimo pallone per vincere un trofeo”
    Che cosa sceglierebbe tra la Champions League e lo Scudetto? “Vincere è troppo bello quindi non voglio pormi limiti. Sono in una società importante con compagni fortissimi: daremo il massimo”
    Che cosa sta imparando da Kooy e Lucarelli? “Siamo giocatori diversi per caratteristiche, penso di poter dare magari qualcosa in più in ricezione. Tra noi c’è un rapporto molto sincero: faccio domande e loro mi offrono consigli. Quello che vorrei apprendere è l’approccio con cui affrontano ogni impegno”. LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Il passato non cambia, si possono migliorare il presente e il futuro”

    Di Redazione
    Tra oggi e domani parte “un nuovo campionato” quello più importante, quello più sentito: i playoff.
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza scenderà domani in campo alle 17 dove attende la Kioene Padova. Gli emiliani, quinti al termine della loro ultima partita in Regular Season affronterà il sestetto patavino, che ha chiuso undicesimo. Nel computo globale degli incroci, Piacenza è avanti 3-1 negli scontri diretti, mentre nella stagione in corso la Kioene ha avuto la meglio nel Girone preliminare di Coppa Italia ed in casa emiliana è il coach Lorenzo Bernardi, intervistato da La Libertà, a raccontare che aria si respira al PalaBanca: “Sicuramente, l’inizio di questi 15 giorni che portano alla gara con Padova è stato costellato dall’amarezza per non aver raggiunto la qualificazione diretta ai quarti di finale, un traguardo che sarebbe stato straordinario, perché non dobbiamo dimenticarci come è iniziata questa stagione e tutte le problematiche riscontrate. Il passato non può essere cambiato, ma si possono migliorare il presente e il futuro, facendo tesoro delle esperienze fatte. E questo la squadra lo sa bene. Affrontiamo la parte più bella e importante della stagione con la consapevolezza dei miglioramenti che abbiamo avuto e dei progressi fatti, cercando di continuare questo percorso“.
    Arrivate ai play off con quattro vittorie consecutive, vorrà pur dire qualcosa… “Vuole dire che abbiamo trovato la strada giusta e che dobbiamo proseguire sul percorso della continuità, che è poi l’elemento principale che ci è mancato in questa stagione. Per avere continuità si deve partire da una base importante, bisogna avere il tempo per assimilare i cambiamenti e le cose nuove. Sono arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato, c’è voluto del tempo proprio per trovare quella continuità la cui mancanza ci ha portato a perdere qualche punto per strada, che ci ha poi portato a chiudere al sesto posto. Ma quei punti abbiamo persi perché in quel momento la squadra poteva esprimere quei valori. Se certe partite le giocassimo adesso, magari finirebbero in maniera diversa”.
    Quale è l’aspetto più importante quando si giocano i playoff? “Avere la consapevolezza che parte un nuovo campionato. E che i playoff per noi partono dagli ottavi contro una Padova che, pur giunta undicesima nella stagione regolare, ora rimette tutto in gioco. E’ il momento più bello, emozionante, stressante, intenso, quello per cui lavori una intera stagione e adesso bisogna giocare”.
    Sulla partita di domani, infine, Mister Secolo conclude così: “Complicata. Il loro allenatore ha detto che questo ottavo di finale rappresenta già un premio per i suoi giocatori e questo li porterà a giocare con il braccio molto libero. Noi dobbiamo essere bravi a giocare la nostra pallavolo senza innervosirci. La pallavolo è uno sport dove il cambio di inerzia all’interno della stessa partita, e anche dello stesso set, è veloce e repentino, noi dobbiamo solo pensare alla gara e affrontarla come va affrontata”. LEGGI TUTTO