Di Giuliano Bindoni Più forte della sfortuna, ma non più forte di Civitanova. Monza getta il cuore oltre l’ostacolo in Gara 2, ma non riesce nell’impresa di allungare la serie. All’Arena è pallavolo spettacolo per quattro set dove le due squadre se le sono date davvero di santa ragione, allungando e ricucendo in continuazione, soprattutto nel primo e nell’ultimo parziale. Semplicemente la Lube ne aveva di più, in termini di qualità, in termini soprattutto di esperienza, quella con cui ha saputo gestire meglio le fasi calde dei finali di set, concedendosi solo di tirare un po’ i remi in barca nel secondo parziale. 2-0 nella serie dunque, e passaggio alla semifinale scudetto dove i ragazzi di coach Blengini affronteranno la vincente fra Trento e Piacenza. Nonostante il via libera al 100% della capienza per i palazzetti, gli spettatori all’Arena di Monza sono “solo” 2.200 circa (su 4.000 posti a sedere totali). Un vero peccato, ma comunque un bel colpo d’occhio al quale non eravamo abituati da tempo e chi c’era si è goduto davvero un grande spettacolo sin dal prepartita, quando i giocatori della Vero Volley Monza hanno alzato davanti ai loro tifosi la CEV Cup vinta in Francia una settimana fa, primo titolo messo in bacheca dalla squadra maschile del Consorzio. Assenti giustificati, ma di peso, l’opposto Grozer e il centrale Grozdanov, vittime da giorni di uno stato febbrile che comunque nulla ha a che fare con il Covid. Convocati al loro posto i giovani della “canterà” monzese Edwin Arguelles Sanchez e Nicolò Volpe. foto Vero Volley Monza STARTING SIX – In casa Monza coach Eccheli, costretto come detto a fare a meno di Grozer, schiera al suo posto Dzavoronok opposto a Orduna in regia, Galassi e Beretta centrali, Davyskiba e Katic in banda e Federici libero. Tutti abili e arruolatili, invece, i Campioni d’Italia in carica (recuperato anche Yant), schierati da coach Blengini come in Gara 1 con De Cecco-Zaytsev, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Lucarelli bande e Balaso libero. 1° SET – Ad aprire le marcature è Zaytsev, seguito da un gran muro di Juantorena su Beretta che vale alla Lube il break in apertura. Il 4-4 porta la firma di Orduna, che mura a sua volta Lucarelli. Zaytsev mette a terra il primo ace della serata (5-6), ma sempre dai nove metri gli risponde subito a tono Davyskiba (7-6). Il set va così avanti in equilibrio (9-9, 13-13) con i due registi argentini, Orduna e De Cecco, che fanno danzare a tempo tutti i loro terminali offensivi. Altro giro di Zaytzev al servizio, altro ace (13-14), ma l’errore successivo permette nuovamente a Monza di riaffiancarsi. E si va avanti ancora spalla a spalla (16-16). Sul turno in battuta di Katic, Dzavoronok, tra i migliori dei suoi nonostante l’influenza avesse fiaccato anche lui alla vigilia, sposta ancora l’inerzia in favore di Monza (18-17, 21-20). Ancora Dzavoronok, 22-21 in pipe, e arriviamo alla volata finale con Monza che trova un break che potrebbe essere decisivo: 23-21. Juantorena accorcia da posto 4, Dzavoronok fa il Grozer e trova il set point con un mani fuori. Zaytsev annulla il primo, il servizio di De Cecco manda in confusione Monza che non chiude e Juantorena impatta a 24. Pipe di Davyskiba per il nuovo vantaggio, ma Simon dal centro pareggia ancora. Non solo: muro Lube su Davyskiba e inerzia che cambia ancora (25-26). Serve Juantorena, Davyskiba viene murato ancora da Zaytsev ma il tocco dello zar è lungo e la palla finisce oltre la linea di fondo. Ancora parità a 26. Il numero 9 di Civitanova però sale in cattedra e firma la chiusura del set sul 26-28. Meglio di così proprio non poteva iniziare questa Gara 2, che spettacolo! Se i centrali sono stati impiegati poco sin qui, quanto fatto vedere dagli esterni, al di qua e al di là della rete, è valso indubbiamente il prezzo del biglietto già solo per questo primo set. 2° SET – E il copione non cambia neanche a inizio del secondo. Il primo doppio vantaggio è dei padroni di casa (6-4) che tengono alta la concentrazione in difesa e variano in attacco senza dare riferimenti al muro avversario. Si passa così per la prima volta dal +2 al +3 Monza (10-7) ancora con una gran diagonale di Dzavoronok non tenuta da Zaytsev, e l’Arena diventa una bolgia! Anzi no, i punti di vantaggio diventano 4 con un tocco furbo di Davyskiba che elude muro e difesa (11-7). Immediata reazione Lube che dimezza il ritardo: 11-9 e poi 12-10 con una fast di Simon che fa il buco a terra. Altro contro break di Monza (14-10) grazie all’errore di Lucarelli che allarga troppo il compasso e spara lunga la sua diagonale. Altro errore, questa volta di Zaytsev, e +5 Monza (16-11) che costringe Blengini a chiamare time out. Nulla da fare però, perché Monza scappa via con due muri di Katic e Dzavoronok che valgono il 20-12. Fuori Zaytsev, visibilmente contrariato, e Juantorena per Gabi Garcia e Kovar. Il set ormai è perso per i cucinieri e Monza fa 1-1 lasciandoli a 19. Vero Volley Monza 3° SET – Nel terzo set la Lube reagisce di carattere e brekka subito con Lucarelli (1-3). Immediato time out di Eccheli per riordinare le idee dei suoi e scongiurare cali di concentrazione. Il nuovo pareggio arriva qualche scambio più tardi, con un gran muro di Beretta al centro (5-5), ma serve a poco perché arriva un altro break con Juantorena che d’astuzia pizzica fuori le mani a muro di Orduna (5-7). Dzavoronok si fa murare ancora da “posto Grozer” e la Lube vola via sul +4 (5-9). Altro time out di Eccheli, ma Monza ora appare in evidente debito d’ossigeno dopo due set giocati sopra le righe, e viene doppiata sul 6-12 dal primo tempo di Simon. Zaytsev e Juantorena tornano a giocare sui loro livelli (da fantascienza), Lucarelli si aggiunge alla festa timbrando con regolarità da posto 4, e Simon fa il resto al centro dove innalza la sua solita diga. Morale della favola, set a senso unico e meritatamente conquistato da Civitanova che cambia campo chiudendo il parziale con il punteggio di 17-25. 4° SET – Nel quarto set ci si aspetterebbe così un dominio degli ospiti, ma l’avvio è punto a punto come a inizio partita (4-4). La Lube trova sì il primo break (4-6), ma non l’allungo che potrebbe risultare decisivo, e così Monza, di cuore e carattere, impatta ancora col suo primo trascinatore, capitan Beretta (7-7). Altro giro al centro di Orduna e Galassi trova anche il vantaggio (9-8). Schiacciata no-look di Katic da posto 4 e arriva anche il contro break (11-9). Di break in break, la Lube si riporta in parità (11-11) con Lucarelli e il suo braccio scioltissimo in questa fase del match. Simon, dai nove metri, fa più danni della grandine, Zaytsev capitalizza gli errori in ricezione di Monza e la Lube ritorna sul +2 (15-17). Altro break, altra parità (18-18) e altro arrivo in volata (21-21). Oggi a perdere non ci sta proprio nessuno! Muro terrificante di Simon su Katic e Lube avanti 21-22. Muro non da meno di Beretta su Zaytsev e siamo da capo a dodici, anzi a 22 (pari). Poi “doppietta” di Lucarelli da posto 4 che vale prima il 22-23 e poi il match point. Davyskiba dice di no con una pipe, ma non basta. Chiude Civitanova 23-25. Chiude in quattro lunghissimi, intensissimi, bellissimi set e vola in semifinale. Con merito assoluto, lo stesso che va riconosciuto comunque anche a Monza che davanti al proprio pubblico esce a testa altissima. MVP a Lucarelli (22 punti), ma applausi davvero per tutti. foto Vero Volley Monza Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (26-28, 25-19, 17-25, 23-25)Vero Volley Monza: Orduna 3, Katic 7, Beretta 9, Dzavoronok 15, Davyskiba 21, Galassi 9, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 0, Galliani 0, Calligaro 0. N.E. Volpe. All. Eccheli.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 13, Simon 12, Zaytsev 18, Santos De Souza 22, Anzani 3, Marchisio (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 2, Kovar 1, Yant Herrera 1, Diamantini 1. N.E. Jeroncic, Sottile. All. Blengini.ARBITRI: Lot, Canessa.NOTE – durata set: 31′, 26′, 24′, 32′; tot: 113′. LEGGI TUTTO