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    Marsala cancella un avvio da incubo e la spunta in 4 set su Pinerolo

    Di Redazione Vince la Sigel Marsala nella prima gara dei quarti di finale dei Play Off Promozione, superando per 3-1 l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Al PalaBellina Demichelis e compagne devono fare i conti con un approccio da incubo: il primo set finisce addirittura 9-25 per le ospiti. Una volta rotto il ghiaccio, però, le padrone di casa escono dalla “buca” con personalità e determinazione conquistando una meritata vittoria. Le pinerolesi tengono testa per lunghi tratti alle avversarie, ma mancano di lucidità e attenzione nei momenti chiave dei set. Sabato 15 maggio il ritorno in terra piemontese per conquistare l’accesso alle semifinale. Prima della partita sono state premiate Ilaria Demichelis come MVP della Sigel Marsala e Lauryn McCall-Ginnis come top scorer su base stagionale: presenti alle premiazioni anche il direttore generale della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Cristiano Zatta, e il presidente della Fipav Sicilia Nino Di Giacomo. La cronaca:La gara si apre all’insegna di Yasmina Akrari. La centrale pinerolese mette a segno i primi tre punti del match portando subito avanti la sua squadra (0-3). Alla pipe vincente di Mazzon risponde Zago per il 3-6. Al servizio Gray piazza due battute vincenti (5-12), poi Pinerolo scappa via con Akrari a muro su Soleti (6-14). Troppi errori nella metà campo di casa favoriscono la fuga delle piemontesi (8-20). Senza ostacoli l’Eurospin chiude con Fiesoli 9-25. Parte ancora forte Pinerolo nel secondo set: tre ace consecutivi di Zago portano il punteggio sull’1-5. Parini e Pistolesi accorciano immediatamente (4-5) ma Bussoli riporta le sue avanti di due lunghezze. Pinerolo rimane in scia fino a metà parziale, poi Demichelis dai nove metri mette in difficoltà la ricezione ospite che fatica a mettere palla a terra. Mazzon e Ginnis trascinano le compagne avanti 14-12. Pinerolo è costretta ad inseguire, Caruso allunga ancora (22-17) e poi è Demichelis, al servizio, a piazzare il punto vincente che chiude il set 25-20. Pinerolo conquista il doppio vantaggio nel terzo set con il muro di Boldini su Ginnis. La Sigel annulla immediatamente riportando il punteggio in parità (4-4). Botta e risposta con le piemontesi sempre avanti di qualche punto, ma le padrone di casa si rifanno sotto sul 16-16. Mazzon per il più 2 e Pistolesi per il 22-19. L’ace di Parini vale il set point ma le pinerolesi non mollano, Zago accorcia (24-22) costringendo coach Amadio a chiamare time out. Il ritmo delle ospiti non si spezza, Gray mura Mazzon poi è la volta di Zago che blocca l’attacco di Pistolesi per il 24-24. Le siciliane riprendono palla e questa volta non sprecano nulla, chiudono 27-25. Avvio equilibrato nel quarto set (3-3) con le due formazioni a rincorrersi per più di metà parziale. Un buon break porta la Sigel avanti di tre lunghezze (16-13). La coppia Caruso-Pistolesi piazza un ottimo muro sull’attacco di Zago (18-15) e, visto il momento di difficoltà, Marchiaro chiama a raccolta le sue. Marsala mette una marcia in più, il mani out di Gillis vale il 22-17; poi Parini sale in cattedra siglando i punti determinanti del match che portano Demichelis e compagne alla vittoria (25-18). Michele Marchiaro: “Il primo tempo è andato a loro, che hanno giocato con più intensità e vinto meritatamente. Noi abbiamo approcciato bene ma siamo stati un po’ fallosi e discontinui. Obiettivamente per i play off non sufficiente. Decisivo è stato il terzo set, il primo ci ha più che altro distratti perché loro erano un po’ emozionate e questo ci ha abbassato l’agonismo. Ingenuità che abbiamo giustamente pagato caro. Poi hanno iniziato a battere forte mentre noi abbiamo un po’ mollato al servizio, diventando imprecisi. Il nostro gioco è quindi diventato più scontato. Ora dobbiamo portare la serie al Golden Set“. Sigel Marsala-Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-1 (9-25, 25-20, 27-25, 25-18)Sigel Marsala: Parini 10, Mazzon 10, Pistolesi 14, Caruso 12, Demichelis 2, Mc Call-Ginnis 16, Mistretta (L), Soleti, Colombano. Non entrate: Nonnati, Caserta, Vaccaro (L). All. Amadio. Eurospin Ford Sara Pinerolo: Gray 12, Zago 19, Bussoli 5, Akrari 7, Boldini 3, Fiesoli 15, Fiori (L), Buffo, Allasia, Pecorari. Non entrate: Casalis, Zamboni. All. Marchiaro. Arbitri: Gaetano, Stancati. Note: Durata set: 18′, 25′, 32′, 23′; Tot: 98′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia corsara al Pala Scoppa: 3-1 contro Soverato in Gara 1 dei quarti

    Di Redazione È della Megabox Vallefoglia il primo match dei quarti di finale playoff promozione. Espugna per tre set a uno il Pala Scoppa la squadra di coach Bonafede contro le padrone di casa del Volley Soverato. Partita che le calabresi hanno tentato di rimontare dopo essere state sotto due set; nel quarto gioco le ioniche di Napolitano sembravano avere in pugno il parziale ma Pamio e compagne sono state brave a rimontare e chiudere al fotofinish. Lo starting – six da parte di coach Napolitano vede Bortoli al palleggio e Bianchini opposto, al centro Riparbelli e Piacentini, schiacciatrici sono capitan Lotti e Mason mentre il libero è Alice Barbagallo. Rispondono le ospiti con Balboni al palleggio e opposto Colzi, al centro Kramer e Bertaiola, schiacciatrici Bacchi e Pamio con libero Bresciani. Match che vede il primo allungo da parte delle ospiti che si portano sul 7-13; Soverato tenta di rimontare ma Vallefoglia riesce a mantenere il vantaggio accumulato fino a portare a casa il set per 17/25. Subíto il colpo, la squadra di coach Napolitano nel secondo parziale, tiene testa alle avversarie che si trovano avanti di due lunghezze, 12-14, e poco dopo aumentano il vantaggio a piú sei. Coach Napolitano chiama tempo sul 17-21 e al rientro in campo un muro della Megabox porta a piú cinque il vantaggio per le ragazze di Bonafede. Vallefoglia chiude il set a proprio favore per 19/25. Soverato reagisce sotto di due parziali e all’inizio del terzo gioco conduce 7-4 con Pamio e compagne che si rifanno subito sotto, 7-6 e 8-7; adesso Barbagallo e compagne tentano di allungare e sul 10-10 si portano sul piú quattro, 14-10. Vantaggio sempre di tre lunghezze anche dopo il time out chiesto da coach Bonafede. Sul 16-13 è Napolitano a chieder tempo con la temibile Pamio al servizio. Sale a più cinque Soverato con punto di Shields, 18-13, e bel muro biancorosso che porta il più sei alle biancorosse. Spingono le ioniche e arriva il 20-13 con la Megabox che cerca di rientrare nel set; deciso Soverato a portare il parziale a casa, con Shields che regala ben nove palle set, 24-15. Chiude ancora la statunitense con un bel diagonale, 25/16. Certamente adesso è un altro Soverato in campo con le locali che nel quarto set partono meglio, 8-5, e time out per Vallefoglia. Piú sei Soverato, 12-6, ma Vallefoglia dimezza il distacco 14-11; ridotto il distacco ad un solo punto, 14-13 con time out immediato per le calabresi. Fase decisiva del set con le due squadre in parità, 16-16 e 18-18. Situazione ribaltata e adesso la Megabox conduce 18-20 e coach Napolitano chiama time out. Parità 21-21 con Soverato che tenta il tutto per tutto per allungare la gara. Punto di Mason ed è sorpasso biancorosso con coach Bonafede al time out sul 22-21; ancora Mason con un bel muro, 23-22, e adesso è vero spettacolo al Pala Scoppa con scambi bellissimi. Fuori il servizio di Piacentini e ancora paritá 23-23; questa volta manda fuori Mason e arriva il match point per Vallefoglia che chiude con Bacchi 23/25. Si aggiudica il primo round la Megabox con la gara di ritorno in programma domenica 16 maggio. Volley Soverato – Megabox Vallefoglia 1-3 (17/25; 19/25; 25/16; 23/25) VOLLEY SOVERATO:  Mason 16, Lotti 8, Cipriani ne, Nardelli, Shields 25, Salimbeni ne, Barbagallo (L), Piacentini 7, Bianchini ne, Riparbelli 5, Bortoli 3, Meli, Ferrario. Coach: Bruno Napolitano MEGABOX VALLEFOGLIA: Bresciani (L), Bacchi 16, Kramer 12, Costagli ne, Balboni 3, Stafoggia ne, Colzi 10, Pamio 19, Durante ne, Bertaiola 3, Ricci, Dapic 2. Coach: Fabio Bonafede ARBITRI: Ciaccio Giovanni – Pecoraro Sergio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Duetti a Modena per la prima dei playoff contro Villa d’Oro

    Di Redazione Sarà l’Amati Pietro della Polisportiva Villa d’Oro di Modena il primo avversario che il Duetti affronterà nei play off promozione per l’A2. È stato ufficializzato il calendario con gara d’andata sabato 15 maggio alle 17 a Modena e ritorno a Castelfranco domenica 23 alle 17.30. L’Amati Pietro si è classificato terzo nel girone C1 della B1 femminile totalizzando 17 punti frutto di 6 vittorie e 4 sconfitte. Per il Duetti si tratterà nuovamente di un record. La società di Castelfranco Veneto, infatti, giocherà per la prima volta nella sua ultra cinquantennale storia i play off per la serie A. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Castellana Noci l’avversaria di Aragona del primo turno nei playoff

    Di Redazione Adesso è ufficiale. La Seap Dalli Cardillo Aragona conosce il suo avversario del primo turno dei play off per la promozione in Serie A2. I recuperi degli incontri del girone “E1”, non disputati mesi addietro per il problema della pandemia, non hanno stravolto più di tanto la classifica e le previsioni di qualche settimane fa sono state confermate. Infatti, la Fiamma Torrese, grazie alle tre vittorie nelle quattro gare di recupero (ieri il netto successo ad Isernia), è riuscita a risalire in classifica fino ad agguantare il terzo posto e a “regalarsi” lo spareggio contro l’Akademia Sant’Anna di Messina. In virtù di questi risultati, la formazione pugliese della Zero5 Deco Domus Castellana-Noci è retrocessa in classificata al quarto posto e sfiderà la squadra di coach Massimo Dagioni, prima classificata nel girone “E2” di Serie B1. Il match di andata si disputerà al “Palagrotte” di Castellana Grotte il prossimo 16 maggio, mentre la gara di ritorno è in programma sabato 22 maggio al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Chi vince affronterà la vincente del doppio confronto tra la Rizzotti Design Catania (3° classificata E2) e la Lu. Vo. Barattoli Arzano (2° classificata E1). Per regolare le sfide di andata e ritorno, vige il regolamento delle coppe europee (3 punti per chi vince 3-0 e 3-1, due per chi vince 3-2, uno per chi perde 3-2 e zero per chi perde 3-0 o 3-1), che prevede a parità di punti nei due scontri la disputa del set supplementare. Al termine della regular season del girone “E1” manca solamente la gara di recupero tra la Fiamma Torrese e la capolista Cerignola in programma il prossimo 30 aprile, ininfluente per la classifica finale perché i posti play off sono stati già centrati: 1° Ares Flv Cerignola FG 2° Lu. Vo. Barattoli Arzano 3° Fiamma Torrese 4° Zero5 Deco Domus Castellana Noci Ecco, dunque, gli accoppiamenti ufficiali del primo turno dei play off tra le squadre del campionato di serie B, gironi E1/E2 Volley Reghion Reggio Calabria (4° classificata E2) – Ares Flv Cerignola FG (1° classificata E1) Rizzotti Design Catania (3° classificata E2) – Lu. Vo. Barattoli Arzano (2° classificata E1) Fiamma Torrese (3° classificata E1) – Akademia Sant’Anna di Messina (2° classificata E2) Zero5 Deco Domus Castellana Noci (4° classificata E1) – Seap Dalli Cardillo Aragona (1° classificata E2). Nel frattempo per tenere alta la concentrazione, provare nuove soluzioni tattiche e non perdere il ritmo gara, la Seap Dalli Cardillo Aragona sabato 1 maggio svolgerà un nuovo allenamento congiunto sul campo della Rizzotti Desgin Catania. Il test match sarà comunque preceduto da un’altra settimana di preparazione, che inizierà domani, lunedì 26 aprile, anche con doppie sedute di lavoro: pesi al mattino ed allenamento tecnico tattico nel pomeriggio al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziosi dopo la sconfitta a Brescia: “Non abbiamo giocato da squadra”

    Di Redazione Tutto fa rifare sul campo del San Filippo con uno spettacolare Brescia che conquista con merito Gara 2 per 3-1 ( 27-25, 25-16, 25-27, 25-22) e la serie si allunga. In generale le percentuali sono basse soprattutto in ricezione, non hanno permesso a Finoli un gioco fluido ma spesso obbligato e anche l’attacco è sottotono, dall’altra parte della rete ottimo Galliani e Cisolla che ne fanno 21 a testa. Grande assente dell’incontro in campo bergamasco è il fondamentale del muro che aveva fatto la differenza in Gara 1. (7 muri contro i 2 bresciani), e i tanti errori (30 errori bergamaschi) L’analisi di coach Graziosi: “Non abbiamo giocato da squadra, cosa che è la nostra forza, ognuno provava a trovare una soluzione per conto proprio ma non si è riusciti a trovarla, merito a Brescia che ha giocato in maniera più lucida e attenta di noi, però non succede nulla, questi sono i play off: domenica c’è gara 3 e dobbiamo vincerla per passare il turno. Punto.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto conquista la Lombardia e l’accesso alla semifinale: la Pool Libertas capitola 3-1

    Di Redazione Dopo più di due ore di partita, quattro set combattuti palla su palla e dei quali due finiti con il minimo scarto, la corazzata Taranto si aggiudica il match contro i padroni di casa della Pool Libertas Cantù cede con l’onore delle armi alla corazzata Prisma Taranto, che espugna il PalaFrancescucci con il punteggio di 3-1. Sugli scudi tra i canturini Matteo Bertoli, con 28 palloni a terra e il 53% in attacco. Coach Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero. A inizio match il Pool Libertas si affida a Bertoli, e lo schiacciatore ripaga portando i suoi in vantaggio dopo un inizio equilibrato (10-6). E’ un suo muro su Fiore a lanciare Cantù sul +5 (13-8). Gironi attacca out, e Coach Di Pinto chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo un attacco di Padura Diaz e un muro di Coscione su Mariano accorciano il divario tra le squadre, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-13). Al rientro in campo Cantù inizia ad essere molto fallosa, e la Prisma ne approfitta riportandosi sotto (19-18). Monguzzi mura Fiore ed è di nuovo +3 (21-18), ma Padura Diaz e Gironi permettono a Taranto di riavvicinarsi (21-20). Nel finale di parziale è Motzo a tenere a galla i suoi, ed è proprio un suo ace a chiudere (25-22). L’inizio di secondo set è a strappi, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’altra (2-4, 7-5, 8-10). Il Pool Libertas agguanta la parità a quota 10 con Motzo, e da lì si prosegue lottando palla su palla. Un muro di Mazza su Alletti spezza l’equilibrio, e Coach Di Pinto ferma tutto (18-16). Al rientro in campo è lo stesso centrale tarantino a rimettere tutto in parità a quota 18. Si prosegue di nuovo in parità fino al muro di Bertoli su Padura Diaz che convince Coach Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (23-21). Al rientro in campo due pipe di Gironi rimettono tutto in parità a quota 23. Bertoli fa e disfa, e manda il set ai vantaggi, con Coach Battocchio che vuole parlarci su. Cantù annulla due palle set, ma Padura Diaz mette a terra la palla dell’1 pari alla terza occasione (27-29). A inizio terzo set il Pool Libertas prova ad allungare con un muro di Mazza sulla pipe di Gironi, ma la Prisma reagisce immediatamente e pareggia con un ace di Alletti. Si prosegue con le squadre appaiate nel punteggio fino ai due errori consecutivi di Mariano che lanciano Taranto (13-15). Cantù non si disunisce, riesce a restare in scia, a pareggiare a quota 18 con un muro di Bertoli su Fiore, e Coach Di Pinto chiama time-out. Il match continua ad essere lottato palla su palla, e un’ingenuità in difesa dei suoi ragazzi convince Coach Battocchio a parlarci su (22-23). Al rientro in campo Padura Diaz picchia forte dalla linea dei 9 metri, e Alletti mette a terra la veloce che chiude il parziale (23-25). Terzo set che inizia sulla falsariga dei precedenti. Il Pool Libertas prova a scappare con un muro di Bertoli su Padura Diaz (8-6), ma è un muro di Di Martino sullo stesso schiacciatore canturino a rimettere il punteggio in parità a quota 9. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno in battuta di Gironi che lancia i suoi a +3, e Coach Battocchio ferma il gioco (13-16). Al rientro in campo Mazza e Motzo riportano sotto Cantù, ma Di Martino mette a terre la palla che convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (15-18). Un’invasione aerea di Bertoli lancia Taranto sul +4 (16-20). Un infrazione in palleggio di Di Martino, e i lombardi sono di nuovo sotto (19-20). Il turno in battuta di Fiore è decisivo: con un ace aiutato dalla rete lancia i suoi di nuovo a +4, Motzo attacca out, ed è un attacco mani-out di Padura Diaz a consegnare alla corazzata pugliese set, match e serie (20-25). “Io sono orgoglioso dei ragazzi – commenta Coach Matteo Battocchio a fine match – ci hanno provato, abbiamo spinto e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo mollato solo alla fine del quarto set: da 19-21, una palla rocambolesca, un ace aiutato dal nastro, ed è finita lì. L’obiettivo era giocarsela con tutti, e penso che abbiamo dimostrato di poter stare egregiamente in questo campionato. Ci mancano delle cose rispetto alle squadre più forti: loro quando ‘sentono l’odore del sangue’ chiudono, noi non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati. Ma siamo stati comunque bravi a crearle, perché già questo non è facile”. POOL LIBERTAS CANTU’ PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 2, Motzo 26, Bertoli 28, Mariano 9, Monguzzi 8, Mazza 6, Butti (L1), Malvestiti, Picchio. NE: Regattieri, Galliani, Pellegrinelli, Pirovano (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 13). PRISMA TARANTO: Coscione 2, Padura Diaz 19, Fiore 8, Gironi 18, Alletti 17, Di Martino 6, Goi (L1), Parodi, Cominetti, Presta. N.E.: Cottarelli, Persoglia, Cascio, Hoffer (L2). All: Di Pinto, 2° All: Racaniello (battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 13). Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia pareggia i conti contro l’Agnelli Tipiesse: si va a Gara 3

    Di Redazione Bergamo sa che non deve fallire e sente la pressione, Brescia sta nel match con pazienza, vince il primo set attaccando meglio, al termine di un battaglia di nervi. Forza il servizio e sbaglia pochissimo, mentre gli ospiti sembrano spaesati e cedono il secondo. I Tucani arrivano ad un soffio dal chiudere il match nel terzo parziale, ma un paio di ingenuità permettono agli ospiti di riaprire i giochi. La Consoli crea un bel gap nel quarto, Bergamo non arretra e risorge fino al 22 pari, poi entra in scena Cisolla, che chiude con due ace una partita bellissima. Gara 3, domenica a Cisano, deciderà l’accesso alla semifinale.Starting sixTiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.Graziosi conferma Finoli e Santangelo; Pierotti e Terpin a banda; Milesi e Cargioli al centro con D’Amico  libero. Match in pilloleIl primo break è di Bergamo che approfitta di due attacchi di casa sull’asta e va 3-6. Galliani è efficace in prima linea e dai nove metri, Cisolla tiene in scia con due diagonali e Esposito passa in primo tempo (10 pari). L’attacco orobico non è infallibile e Brescia riesce a portarsi sopra, ma è una battaglia di nervi, combattuta a colpi di minime indecisioni nella difesa di casa e di qualche errore al servizio da entrambe le parti. Decidono Gallo di potenza e Cisolla con un lungolinea che è il suo sesto punto a tabellino (27-25). In avvio Signorelli entra per Cargioli, che ha un problema al ginocchio; Cisolla e Bisi firmano il break (8-6); il muro di casa inizia a toccare di più e la pressione al servizio porta frutti, costringendo gli ospiti all’errore (15-9). Graziosi inserisce Fedrizzi per Terpin, ma Gallo ha inquadrato il rettangolo del campo e picchia duro (16-10). Ciso show nel finale sul buon turno al servizio di Candeli e muro di Esposito che conquista il set ball. Santangelo out vale il (25-16). Rientrano Terpin e Cargioli: Bergamo prova a ricompattarsi, ma Cisolla è implacabile e sfonda quota 7900 punti con il 9-7. Gli ospiti approfittano di un paio di ingenuità a rete per restare incollati, ma sono imprecisi in prima linea e i Tucani allungano (15-12). Un attacco murato e risale la tensione (18-17); Gallo sigla il suo punto 2500 e porta ancora avanti i suoi, ma, sul 22 pari, Santangelo trova il servizio vincente e conquista il set ball. Brescia aggancia due volte, poi Terpin riaccende le speranze dei suoi (25-27). La Agnelli Tipiesse può riprovarci, mentre i Tucani devono levarsi di dosso il rammarico per non avere chiuso in tre set. La testa tiene: Candeli centra un buon turno dai nove metri, Tiberti mura Terpin e il 15-9 sembra l’allungo decisivo. Invece Bergamo accorcia con la battuta e, con un parziale di 11 punti a 3 e un Santangelo ritrovato, sorpassa e spaventa (18-20). Brescia sfrutta la palla accompagnata da Pierotti e, con un doppio Bisi, va al controsorpasso 22-21. Risolve Cisolla che, con la nonchalance  dei fuoriclasse, piazza due ace consecutivi regalando ai suoi l’approdo a Gara 3 (25-22). Capitan Tiberti: “E’ stata proprio una partita da play off ed è una grande soddisfazione per noi. L’MVP l’avrei dato ai miei attaccanti di banda che sono stati magnifici stasera. Spero ripeteremo la stessa prestazione dal punto di vista agonistico anche a Cisano: andiamo per vincere, sapendo che troveremo una squadra molto arrabbiata”. Coach Zambonardi: “Giocare al San Filippo non è facile per nessuno, come non lo sarà per noi giocare là. Oggi in campo c’erano due squadre che hanno regalato uno spettacolo meraviglioso, dando lustro alla pallavolo italiana. Andiamo a Cisano col valore dimostrato oggi e col nostro solito spirito sereno, consapevoli che potremmo fare la storia”. Milesi: “Non abbiamo giocato la nostra pallavolo, abbiamo commesso troppi errori che di solito non facciamo, soprattutto al servizio e in attacco. Brescia ha fatto una bella partita, noi nonostante tutto eravamo riusciti a raddrizzare anche il quarto set, però purtroppo ci è mancato qualcosa in più. Da un punto di vista emotivo mi rifiuto di credere che la nostra squadra dopo un anno così possa subire un contraccolpo da questa partita, dobbiamo solo ricompattarci e aver fiducia, a testa alta e rimbocchiamoci le maniche per gara 3”. Tabellino CONSOLI CENTRALE McDONALD’S – AGNELLI TIPIESSE  3–1 (27-25; 25-16; 25-27; 25-22)BRESCIA: Orlando ne, Tasholli, Tiberti 2, Cogliati,  Bergoli, Bisi 17, Franzoni (L), Galliani 21, Candeli 3, Esposito 8, Cisolla 21, Tonoli ne, Ghirardi ne;. All. Zambonardi.BERGAMO: Fedrizzi 1, Milesi 8, D’Amico L, Cargioli 6, Santangelo 22, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 12, Rota ne, Ceccato ne, Signorelli, Umek ne, Sormani ne. All. Graziosi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena travolge la Sieco Service e stacca il pass per la semifinale Play Off

    Di Redazione L’Emma Villas Siena vince in Abruzzo e stacca il pass della qualificazione per le semifinali playoff. La squadra di coach Alessandro Spanakis disputa un’altra gara di assoluta sostanza e fa suo l’incontro con una Sieco Service che non molla un centimetro. Jacopo Massari è l’assoluto protagonista del match (18 i punti che mette a segno), Igor Yudin è tornato a disposizione e ha iniziato la partita da titolare chiudendolo con la schiacciata che ha messo fine al terzo set e quindi all’incontro. Primo set Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Yudin in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona schiera Pedron-Carelli, Shavrak e Marinelli schiacciatori, Simoni e Menicali centrali, Toscani in seconda linea a difendere. Si parte con Fabroni che cerca molte volte i centrali, Zamagni e Barone rispondono presente. Break punto senese sul 5-7 con Romanò capace di finalizzare una pregevole schiacciata. Bravi Massari da una parte e Carelli dall’altra. Yudin da posto 4 è autore dell’8-10. Siena allunga con la buona schiacciata di Romanò e con il muro vincente di Barone (11-14). Un altro muro di Barone e una bella giocata offensiva di Massari consentono alla Emma Villas Aubay di tenere la testa avanti. Yudin schiaccia per il 15-18. Da applausi la pipe chiusa da Massari sul 17-20. Così come l’ace di Yudin (17-21). Magia di Fabroni sul 19-23. Yudin chiude il set sul 21-25. Per Massari un ottimo primo set con 5 punti all’attivo e il 71% in attacco. Secondo set Si procede sul filo dell’equilibrio, le due squadre si rispondono colpo su colpo. Massari realizza due ace ed è grande protagonista anche di questo parziale. Dai 9 metri colpisce anche per il punto del 14-16. Yudin schiaccia per il 17-19 ma due errori da parte dei senesi rimettono il punteggio in parità (19-19). Romanò riporta avanti il team ospite, poco dopo la battuta di Rocco Panciocco crea difficoltà alla ricezione locale e ne nasce un punto break per Siena (19-21). Ancora un Romanò implacabile avvicina la Emma Villas Aubay ai 25 (20-22). Fabroni trova ancora alla perfezione Romanò ed è 21-25. Terzo set Bel muro di Jacopo Massari in avvio di terzo parziale. Ace di Fabroni per il 9-10. Break di Ortona che vola sul 13-10. Ma Siena recupera. Due punti di Romanò riavvicinano i toscani (13-12). Massari pareggia (16-16). Cantagalli riporta avanti i suoi (17-16). La Emma Villas Aubay ribalta tutto con Massari (18-19). Cantagalli sbaglia ed è 18-20. Zamagni va per il 21-22, Yudin allunga sul 21-23, ancora Yudin chiude il set sul 23-25 e quindi il match. Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (21-25, 21-25, 23-25) SIECO SERVICE ORTONA: Fabi, Simoni 3, Pesare (L), Rovetto, Pedron 1, Toscani (L), Del Fra, Cantagalli 7, Shavrak 6, Carelli 7, Marinelli 11, Sette 6, Menicali 3. Coach: Lanci. Assistente: Costa. EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 4, Panciocco, Yudin 10, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 5, Fabroni 2, Ciulli, Crivellari, Massari 18, Romanò 12, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo. Arbitri: Pierpaolo Di Bari, Giuseppe De Simeis. NOTE. Percentuale in attacco: Ortona 48%, Siena 52%. Muri punto: Ortona 4, Siena 5. Positività in ricezione: Ortona 63% (37% perfette), Siena 59% (24% perfette). Ace: Ortona 1, Siena 4. Errori in battuta: Ortona 13, Siena 13. Durata del match: 1 ora e 21 minuti (25’, 27’, 29’). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO