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    La furia del presidente Fattori sul Gabbiano Farmamed Mantova: “Inaccettabile”

    La prestazione di Mantova in Gara-1 contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino di domenica scorsa, terminata con una brutta sconfitta per 3-0, rappresenta una parentesi che tutti, staff e gruppo squadra, devono lasciarsi alle spalle in vista di Gara-2 e di una rimonta che è ancora assolutamente alla portata.

    “La prestazione offerta domenica è del tutto inaccettabile – chiarisce il presidente Paolo Fattori, che ha avuto modo di confrontarsi anche con la squadra – non tanto per il risultato, che nello sport può arrivare o meno, ma per l’atteggiamento mostrato in campo: molle, privo di orgoglio, senza la minima traccia di quel fuoco che dovrebbe, soprattutto in questo momento della stagione, bruciare dentro chi ha il privilegio di rappresentare questa squadra“.

    “Indossare questa maglia non è un dettaglio – prosegue Fattori – non è una semplice tappa della carriera. È un impegno, un dovere, un onore. E, ad oggi, ci sono troppe persone che sembrano averlo dimenticato. Questa è una cosa che, come società, non possiamo accettare“.

    Decisiva dunque la partita di domenica sul campo di San Giustino, da vincere per allungare la serie a Gara-3: “Non è solo questione di proseguire nei playoff – tuona il numero uno della Gabbiano Farmamed – è una questione di rispetto. Rispetto per i tifosi che anche domenica erano al PalaSguaitzer e alla fine erano allibiti e delusi, rispetto per questa società e per chi ci lavora ogni giorno, rispetto per tutti gli sponsor verso i quali abbiamo il dovere di mettere in campo, sempre, serietà ed impegno”.

    Fattori lancia dunque un appello finale: “È il momento di assumersi responsabilità, di rispondere con i fatti, non con le parole. Non è più il momento di guardarsi attorno o trovare scuse. La stagione non finisce ora. È il momento di combattere, di scendere in campo con la voglia di lasciare ogni goccia di sudore su quel parquet. Noi siamo questa squadra e queste persone. Noi siamo questi colori. E adesso dobbiamo dimostrarlo“.

    (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si prende gara 1: battuta 3-1 la Sieco Service Ortona

    È partita nel migliore dei modi l’avventura playoff della Joy Volley Gioia del Colle.In serata la squadra di coach Sandro Passaro si è imposta in gara 1 dei quarti di finale, superando un’ostica Sieco Service Ortona con il risultato finale di 3-1 (25-20, 17-25, 25-21, 25-23).Ancora alle prese con gli infortuni dei centrali Enrico Cester e Fabrizio Garofolo, la compagine biancorossa è riuscita a sbloccare la serie in proprio favore, sfoggiando una grande prestazione per grinta, carattere e coesione dinanzi al proprio pubblico.Anche in questa occasione, la Joy Volley si è dimostrata più forte delle avversità, come il risentimento muscolare che ha costretto Romolo Mariano ad uscire nel secondo set perso. Il capitano biancorosso ha stretto i denti, è tornato in campo nella terza frazione di gioco e, con il suo carisma, ha guidato i suoi ad un prezioso successo, materializzatosi dopo una grande rimonta ai danni degli avversari (avanti 4-9) nell’ultimo atto della sfida.Tra le tante note positive di gara 1 spiccano le brillanti prestazioni di Edvinas Vaškelis (MVP del match con 25 punti messi a referto) e del libero Francesco Pierri (fondamentale sia in ricezione che in difesa).Per gara 2, che si disputerà al palasport comunale di Ortona, bisognerà attendere fino alle ore 18:00 di domenica 23 marzo.
    FORMAZIONICoach Passaro opta per Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri nel ruolo di libero.Mister Denora Caporusso risponde con la diagonale palleggiatore opposto formata da Pinelli e Rossato, Marshall e Bertoli in posto 4, Pasquali e Arienti al centro e con Broccatelli al comando delle operazioni difensive.
    LA GARARitmi di gioco sostenuti sin dalle prime battute del match (10-10). A rompere gli equilibri nel set è la Joy Volley che, con una pipe micidiale di capitan Mariano e il servizio pungente di Milan, si porta sul 14-11. All’immediata replica degli abruzzesi (14-13) fa seguito il nuovo cambio di marcia biancorosso che, guidato da Vaškelis e Mariano, fissa il punteggio sul momentaneo 18-13. È il muro di Milan su Rossato (21-16) a lanciare la volata finale dei padroni di casa che, amministrando con saggezza il vantaggio acquisito (Vaškelis incontenibile), si impone sul definitivo 25-20.Ripresa del match nel segno della Sieco Service che, trascinata da Marshall, fissa il punteggio sul 2-7. La Joy Volley riesce ad accorciare le distanze (9-12) ma, subito dopo, si ritrova senza capitan Mariano (uscito per un risentimento muscolare, al suo posto Disabato) e a -6 dagli avversari (9-15). L’exploit a muro degli ospiti conduce al momentaneo 14-21. I biancorossi faticano a contrastare lo sprint finale della Sieco Service che, con il primo tempo vincente di Pasquali (16-24) e il sigillo di Marshall (17-25), ristabilisce la parità nel computo set (1-1).Rabbiosa la reazione della Joy Volley nel terzo set: l’ace di capitan Mariano vale l’immediato 8-4. La contesa è combattuta e avvincente: dopo la parità ristabilita dalla Sieco Service sul 9-9, arriva il nuovo break biancorosso siglato da Vaškelis e Milan (12-9). La squadra di coach Sandro Passaro difende tanto, non sbaglia nulla in attacco (Vaškelis e Mariano protagonisti) e costringe il tecnico Denora Caporusso a ricorrere al time-out sul 16-11. La fuga biancorossa è inarrestabile (22-16, a segno Milan). Giunti sul 24-21, è l’errore di Di Tullio in battuta a far calare il sipario sulla terza frazione di gioco (25-21). La Joy Volley nuovamente avanti nel computo set (2-1).Tornati in campo, è Ortona a condurre il gioco. Invalicabile a muro con Pasquali e cinica in attacco con Rossato, la squadra del tecnico Denora Caporusso si porta subito a +5 (4-9). La Joy Volley non accusa il colpo, si riorganizza subito e, con le difese di Pierri e l’intesa perfetta tra Longo e Milan, riesce nell’impresa di ribaltare il set (13-12). Dopo il nuovo break degli abruzzesi (13-15) ci pensa Milan a rimettere la contesa in parità sul 18-18. Si lotta punto a punto fino al 23-23, quando il muro di Persoglia su Rossato e il mani out vincente di capitan Mariano chiudono gara 1.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 SIECO SERVICE ORTONA(25-20, 17-25, 25-21, 25-23)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 25, Mariano 12, Milan 22, Attolico 3, Persoglia 6, Pierri (L1) pos 89%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi (L2), Garofolo, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 1, Rossato 20, Marshall 15, Bertoli 10, Pasquali 7, Arienti 2, Broccatelli (L1) pos 57%, Giacomini, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta, Di Giulio (L2), Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    Arbitri: Martin Polenta e Danilo Domenico De Sensi.
    Note | Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 69% – prf 40%, attacco pos 45%.Ortona: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 13, ricezione pos 52% – prf 27%, attacco pos 37%.Durata set: 24’, 24’, 30’, 31’ LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Serie importante”

    Domani cominciano i play off, alle 17 la Personal Time giocherà al PalaBarbazza con il Cus Cagliari, fra una settimana gara uno a campi invertiti. Il match in Veneto sarà diretto da Fabio Pasquali e Antonio Testa. Le due squadre si sono affrontate domenica scorsa in Sardegna nell’ultima di regular season: “In regular season – commenta coach Moretti- abbiamo acquisito consapevolezza, meritando il primo posto. Cagliari non sarà quella incontrato la scorsa settimana, i nostri avversari saranno pronti a dare tutto per metterci in difficoltà”.Le partite sono sempre diverse una dall’altra: “Ci saranno sicuramente delle differenze rispetto al match di regular season, ad esempio lo schiacciatore Marinelli dovrebbe essere della gara, stiamo studiando i vari accorgimenti per affrontarli”.  Ora comincia una seconda fase; “Si dice sempre che i play off- chiude Moretti- siano un campionato a parte, i valori sono quelli che abbiamo dimostrato e ci dicono che la Personal Time ha dimostrato forza mentale, ora vedremo  la voglia di andare avanti. Tutti abbiamo voglia di metterci in gioco, qui  esce fuori la loro vera assenza di un gruppo e i ragazzi metteranno in campo tutto per affrontare questa serie”. (188) LEGGI TUTTO

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    Play-Off e Play-Out A3: gli abbinamenti e il calendario della prima giornata

    Sono definiti gli abbinamenti del primo fine settimana dei Quarti di Finale play-off di Serie A3 Credem Banca. La post season inizierà nel weekend di sabato 15 e domenica 16 marzo con le sfide di gara-1.LA FORMULA DEI PLAY-OFFLa Serie A3 Credem Banca metterà in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i play-off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26.Quarti e Semifinali dei play-off Promozione si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).LA FORMULA DEI PLAY-OUTAl Girone play-out vanno le ultime due squadre del Girone Bianco (The Begin Volley Ancona e Diavoli Rosa Brugherio) e le ultime tre del Girone Blu (BCC Tecbus Castellana Grotte, Gaia Energy Napoli e EnergyTime Campobasso). Al termine di un girone all’italiana con gare di andata e ritorno, le ultime tre classificate di questa nuova fase retrocederanno in B.

    Gara-1 dei Quarti Play-Off A3 Credem BancaDomenica 16 marzo, ore 18.00Lagonegro (4ª Blu)-Modica (5ª Blu)Reggio Calabria (2ª Blu)-Lecce (7ª Blu)Gioia Del Colle (3ª Blu)-Ortona (6ª Blu)Sorrento (1ª Blu)–Sabaudia (8ª Blu)Acqui Terme (3ª Bianco)–Sarroch (6ª Bianco)Mantova (4ª Bianco)–San Giustino (5ª Bianco)Belluno (2ª Bianco)–Savigliano (7ª Bianco)San Donà di Piave (1ª Bianco)-Cagliari (8ª Bianco)

    Play-Out – 1ª Giornata andataDomenica 16 marzo, ore 18Ancona-BrugherioCastellana Grotte-Campobasso

    Classifica finale – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 40Belluno Volley 39Negrini CTE Acqui Terme 38Gabbiano FarmaMed Mantova 33ErmGroup Altotevere San Giustino 30Sarlux Sarroch 26Monge Gerbaudo Savigliano 22CUS Cagliari 22The Begin Volley Ancona 15Diavoli Rosa Brugherio 5

    Classifica finale – Girone BluRomeo Sorrento 50Domotek Reggio Calabria 39JV Gioia Del Colle 37Rinascita Lagonegro 37Avimecc Modica 33Sieco Service Ortona 29Aurispa Links per la vita Lecce 27Vidya Viridex Sabaudia 24BCC Tecbus Castellana Grotte 23Gaia Energy Napoli 22EnergyTime Campobasso 9

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Colpo Belluno: ingaggiato lo schiacciatore Alexander Berger in vista dei play-off

    Il rinforzo per i playoff del Belluno Volley ha l’esperienza, la qualità e il carisma di un giocatore che ha vinto lo scudetto nel 2018, è stato protagonista per cinque stagioni in Superlega, con le maglie di Padova, Perugia e Piacenza e, nel palmares, vanta pure due Coppe Italia e una Supercoppa italiana: all’ombra delle Dolomiti approda Alexander Berger. 

    Lo schiacciatore austriaco, originario di Aichkirchen e classe 1988, è un’autentica garanzia in posto 4 sia per la solidità in ricezione, sia per l’incisività in attacco. Una volta lasciata l’Italia, nel 2020, si è trasferito in Turchia, all’Halkbank Ankara, mentre le ultime quattro stagioni le ha vissute in un Paese in cui la pallavolo è lo sport nazionale: la Polonia. In particolare, Berger ha militato nel Cerrad Enea Czarni Radom, nel KGHM Cuprum Lubin e, ultimamente, nel GKS Katowice. 

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince anche gara due e vola in finale

    Personal Time 3
    Mantova 1
    (20-25; 25-22; 25-19; 33-31)

    PERSONAL TIME: Tulone 3, Parisi, Basanello, Giannotti 25, Favaro 11, Guastamacchia 11, Iorno 8, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini. All.: Moretti.
    MANTOVA: Miselli 1, Catellani, Parolari 7, Novello 30, Yordanov 12, Scaltriti 6, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 9, Depalma 2, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Marco Pasin
    Primo set. Due punti per parte (2-2). Piccolo break Personal Time (5-3), Mantova pareggia (7-7). Si va avanti punto a punto, gli ospiti prendono un piccolo margine (10-12). Il +3 (11-14) costringe Moretti al time out. Il muro di Martinelli vale il +4 (11-15), i lombardi provano a scappare (11-16).  Seconda sospensione per Moretti (11-17).  Punto di Cunial (12-17), recupera qualcosa San Donà (14-18), altri due punti (16-19). Gli uomini di Serafini mettono le mani sul set (16-23), Mantova chiude con Novello.
    Secondo set. Meglio la partenza dei mantovani (2-4), la Personal Time pareggia (6-6), schiaccione di Iorno per la nuova parità (7-7). Break esterno (7-9), i padroni di casa non mollano e passano davanti (13-10); time out per Serafini. Al rientro triplo punto di Yordanov (13-13), ci pensa Umek ad interrompere la striscia esterna (14-13). Set equilibrato (15-15), (16-16), errore in battuta Novello (17-16), (17-17), sul sorpasso Mantova arriva il time out veneto (17-18). Punto ospite (17-19), accorcia Favaro (18-19), Novella attacca bene (18-20), fa altrettanto Guastamacchia (19-20), pareggio sull’errore di Martinelli (20-20), punto interno (21-20) e time out Serafini. Il muro vincente (22-20), accorciano i lombardi (22-21), punto di Giannotti (23-21), punto esterno (23-22), Iorno per il set point (24-22), Giannotti chiude per l’1-1 (25-22).
    Terzo set. Sprint mantovano (0-2), pareggia la Personal Time (3-3), altro allungo dei lombardi (3-5), nuova parità (5-5). I padroni di casa vanno sopra (8-6), i punti di vantaggio diventano 4 (11-7), time out esterno. Buon muro dei veneti (12-7). Accorcia Ferrari (12-8), ma poi le lunghezze di differenza diventano 5 (14-9). La squadra di Moretti va in fuga (18-10). Mantova cerca di tenere in ballo il set (20-14), Guastamacchia (21-16), accorciano gli ospiti (22-18) e arriva il minuto di sospensione di Moretti. Al rientro due punti consecutivi Personal Time (24-18), (24-19), la diagonale di Umek vale il set.
    Quarto set. Match equilibrato (2-2), piccolo break ospite (2-4), la Personal Time regge (4-5), pareggio (5-5). I veneti mettono la freccia (8-6), e un po’ alla volta allungano (11-8), Mantova non molla e pareggia (11-11). Qui c’è il time out di Moretti. Al rientro punto San Donà (12-11), poi squadre a braccetto (12-12), (13-13), (14-14), (15-14), (16-14), (16-15), (17-15), (17-16), (18-16), (18-17), (18-18), (18-19). Altro time out di Daniele Moretti sul punto di Novello. Al rientro Novello sbaglia battuta (19-19), Novello però si rifà schiacciando (19-20), Gustamacchia pareggia (20-20), vantaggio ospite (20-21), Novello schiaccia sul muro e la palla va fuori (20-22). Giannotti schiaccia (21-22), diagonale di Parolari (21-23), muro vincente di Mantova (21-24), battuta fuori degli ospiti (22-24), errore degli ospiti (23-24), time out di Serafini. Errore in attacco dei mantovani (24-24), nuova sospensione per Serafini. Muro vincente della Personal Time (25-24), attacca bene Mantova (25-25), battuta out di Parolari (26-25), nuovo pareggio (26-26). Muro Personal Time (27-26), nuovo attacco virgiliano (27-27), ace di Novello (27-28), lo stesso sbaglia poco dopo (28-28). Muro di casa (29-28), pareggio esterno (29-29). Ace di Scaltriti (29-30), ci pensa Giannotti (30-30), invasione a rete (31-30), Novello (31-31), risponde Giannotti (32-31), attacca fuori Mantova e la Pesonal Time vola  in finale. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Iorno: “Gara due tostissima”

    Dopo aver vinto gara uno a Mantova, la Personal Time si è tuffata subito in palestra per preparare il secondo match che si giocherà mercoledì 1 maggio al PalaBarbazza (ore 19. Un match impegnativo dove ancora una volta servirà la miglior Personal Time possibile per tenere testa ad un’avversaria tosta come la squadra allenata da Serafini: “Abbiamo vinto gara uno – dice Giuseppe Iorno – perché abbiamo fatto vedere le cose che ci avevano portato a vincere 10 partite consecutive ad inizio stagione. Si è vista la nostra voglia di capitalizzare il lavoro in palestra e di andare su tutti i palloni. Una partita del genere ti carica a bomba, siamo andati a vincere sul campo della migliore prima classificata della serie A3”.
    Il centrale di San Donà è esperto e sa bene il momento: “Siamo nei play off e fra due giorni dovremo dimostrare di nuovo che il match di Mantova non è stato un episodio. Servirà un’altra prestazione di grande valore”.
    Si gioca a campi invertiti, l’inizio al  PalaBarbazza è previsto per il 19: “Ci attende un match tosto, loro non si daranno per vinti cercando di potare la serie a gara 3 sul loro campo. Speriamo di riempire il Barbazza in modo che i tifosi ci spingano, arrivare in finale sarebbe un grande traguardo per noi giocatori, per lo staff, la società e tutto l’ambiente. Lo meritiamo tutti, Mantova però è squadra tosta e anche il secondo match sarà molto impegnativo”.
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    Personal Time, Moretti: “Ora sotto con gara due”

    A fine partita, nel ventre del palasport di Mantova, c’è soddisfazione nello spogliatoio della Personal Time che ha appena vinto 3-0 gara uno di semifinale play off: “I ragazzi sono stati eccezionali – commenta coach Daniele Moretti– perché hanno fatto tutto quello che avevamo studiato in settimana. Abbiamo spinto in battuta sui loro centrali e questo ci ha premiato”.
    L’allenatore però tiene i piedi saldamente per terra: “La Personal Time non ha fatto niente, torniamo a San Donà con la consapevolezza di essere una squadra unita. Sono otto mesi che questi ragazzi lavorano tanto, questi sono tutti risultati meritati. Oggi festeggiamo, poi domani pensiamo subito a gara due perché ci sarà un’altra battaglia da vivere insieme al nostro pubblico al PalaBarbazza”.
     
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