Piacenza, Zlatanov: “I play off sono un nuovo campionato. Li vivo con l’emozione di sempre”
Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza
Di Redazione
La Gas Sales Bluenergy Piacenza si prepara alla trasferta a Trento per i Quarti di Finale dei Play Off Scudetto, dopo aver battuto in due gare la Kioene Padova nel Turno Preliminare. Una bella soddisfazione per i dirigenti biancorossi ed emozioni speciali per Hristo Zlatanov che di playoff scudetto ne ha giocati tanti. Per lui sono i primi da dirigente, da direttore generale degli emiliani. La bella intervista all’ex azzurro realizzata dal quotidiano Libertà.
Come sta vivendo questi primi play off da dirigente? «Con l’emozione di una volta, perché questo è comunque il momento più bello ed importante della stagione, qui puoi dare compimento a tutti i sacrifici che hai fatto finora. E questo indipendentemente da come è andata la regular season, i playoff sono un nuovo campionato. Li vivo con l’emozione di sempre, il rammarico è che devo stare con le mani in mano a bordo campo».
È così difficile? «Un po’ di abitudine ormai ce l’ho, ma si soffre sempre tanto, in campo è una cosa completamente diversa».
Durante la stagione c’è una partita in cui avrebbe voluto entrare invece di rimanere a bordo campo? «Una sola? Ce ne sarebbero state tante, ma il mio compito adesso non è più quello di giocare».
Che serie si aspetta con Trento nei quarti di finale? «Che il turno sia complicato è sotto gli occhi di tutti ma noi abbiamo un esempio recente, quello di Padova. E cioè noi dobbiamo giocare con la stessa spensieratezza, aggressività, divertimento e mente libera con cui Padova ha giocato contro di noi nel turno preliminare. Il coltello tra i denti metaforicamente ci vuole, ma anche tanta spensieratezza e ricerca di qualche colpo che di solito magari non si fa per paura di sbagliare. Trento si è dimostrata quantomeno caratterialmente superiore a noi, ma abbiamo tutte le carte per mettere in difficoltà i nostri avversari».
In caso ci eliminazione, resterebbero comunque i playoff quinto posto che regalano la qualificazione In Europa. «Mi sento di dire che l’Europa moralmente l’abbiamo raggiunta, sappiamo benissimo come sono andate le cose ma sappiamo ancora di più che la ragione è quella che dice la classifica. Abbiamo chiuso al sesto posto, noi dobbiamo guardare avanti e abbiamo tutte le carte giuste per raggiungere l’obiettivo stagionale, staccare un ticket per l’Europa». LEGGI TUTTO