consigliato per te

  • in

    Nwakalor dice 32 e Il Bisonte Firenze supera la Delta Despar

    Di Redazione I play off scudetto iniziano nel modo migliore per Il Bisonte Firenze, che a Scandicci – vista l’indisponibilità del Mandela Forum – supera la Delta Despar Trentino per 3-1 nell’andata degli ottavi. Mercoledì a Trento si giocherà il ritorno e alla squadra di Mencarelli serviranno due set per centrare il traguardo dei quarti di finale, mentre in caso di ko per 1-3 o 0-3 si andrà al golden set. Un risultato importante per le bisontine, che hanno giocato una partita solidissima contro un avversario che non ha mai mollato, trovando risorse importanti dai 32 punti di Nwakalor (nominata MVP del match) ma anche da un gioco ben distribuito da Cambi su tutti i terminali offensivi, con l’ottimo contributo di Panetoni in seconda linea e anche del doppio cambio, decisivo soprattutto nel primo set. La Delta Despar Trentino, nonostante i 24 punti di Piani e i 15 muri di squadra (6 della sola Furlan e 4 di Pizzolato), paga una prestazione non ottimale nel fondamentale dell’attacco, chiuso con il 40% a differenza del 50% toscano, rimandando tutto alla decisiva Gara 2 in programma mercoledì, alle ore 18.30, al Sanbapolis. La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini, con Fondriest non al meglio, risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Pizzolato al centro e Moro libero. Dopo un inizio equilibrato, l’attacco di Van Gestel e l’ace di Alberti valgono il primo allungo (8-5), ma le ospiti rientrano subito con l’errore di Nwakalor e l’ace di Cumino (8-8): la partita procede punto a punto, con qualche errore di troppo da una parte e dall’altra, fin quando si scatena D’Odorico che con un attacco rallentato e un muro su Nwakalor crea il 15-17 che costringe Mencarelli al time out. Il Bisonte rientra subito con due bombe di Nwakalor (17-17), la Delta riscappa grazie all’errore di Ogoms (18-20), ma poi arriva la nuova risposta con Van Gestel (20-20), con Lazic al servizio per Ogoms: qui, sul 21-21, Mencarelli opera il decisivo doppio cambio (Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi), perchè proprio Enweonwu mette giù il 22-21 che costringe Bertini al time out, e subito dopo è la stessa Enweonwu a costruire il 23-21 e a chiudere il cambio palla per il 24-22 e per il definitivo 25-23 (quattro punti di fila col 100% in attacco). Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel secondo set grazie alle difese di Van Gestel e agli attacchi di Nwakalor (7-4), poi sull’attacco di Guerra del 10-6 coach Bertini decide di spendere il suo primo time out: adesso le bisontine non sbagliano niente, e Alberti e Nwakalor allargano ancora il margine (16-10), costringendo il tecnico trentino a un nuovo time out e all’inserimento di Trevisan per Melli sul 17-12. È qui che arrivano i primi errori di Firenze, e saggiamente sul 17-14 Mencarelli ferma il gioco, poi l’attacco out di Guerra vale il 17-15 e il mani-out di Piani il 18-17: qui al termine di un lungo scambio Van Gestel trova il fondamentale punto del 20-17, poi entra Venturi per Guerra e Melli attacca out per il 22-18, ma Piani non ci sta e riavvicina Trento sul 22-20. A questo punto le bisontine decidono che è il momento decisivo per chiudere: Nwakalor (undici punti nel set) trova il 23-20, Mencarelli opera nuovamente il doppio cambio e alla fine sono Van Gestel e il muro di Guerra a certificare il 25-21. Il Bisonte è gasato e parte forte anche nel terzo con Van Gestel e Alberti (5-2), ma la Delta non molla e rientra con Piani e il muro di Cumino (6-6): dopo una lunga fase punto a punto le bisontine provano ad allungare di nuovo alzando il livello in difesa e martellando con Van Gestel e Guerra (13-11), poi Bertini inserisce l’acciaccata Fondriest per Pizzolato e la sua squadra alza il muro impattando di nuovo sul 15-15. Sul 19-18 arriva il momento del doppio cambio, ma le ospiti trovano il modo di andare in vantaggio (19-20) e allora Mencarelli ferma tutto. Poi Enweonwu e il muro di Guerra ribaltano il punteggio (22-21) ed è Bertini a spendere il time out: Enweonwu trova il 23-22, poi però sbaglia la battuta e Mencarelli chiude il doppio cambio, con il murone di Furlan che vale il 23-24 e l’immediato time out della panchina fiorentina. Al rientro Guerra impatta e poi Nwakalor procura il match point (25-24), ma D’Odorico annulla così come fa Piani dopo un nuovo punto di Nwakalor (26-26): qui Van Gestel attacca out e poi rimedia (27-27), ma all’improvviso entra in scena Trevisan (nel frattempo subentrata a Melli) che con due attacchi chiude 27-29. Adesso è la Delta, con Fondriest ancora in campo, a provare a sfruttare l’inerzia (2-4), ma Il Bisonte ritrova la concentrazione e grazie a una sontuosa Nwakalor e alla grinta di capitan Alberti ribalta tutto (7-4) costringendo Bertini al time out: un paio di primi tempi di Ogoms valgono il + 4 (11-7), l’ace di Van Gestel porta al + 6 (16-10) e Bertini ferma di nuovo il gioco, ma Alberti (super prestazione con 14 punti, 4 muri e il 64% in attacco) trova un’altra grande giocata per il 17-10. Sul 21-14 sembra finita, ma le bisontine accusano un piccolo passaggio a vuoto (21-17) e allora saggiamente Mencarelli decide di parlarci su: un altro muro delle ospiti vale il 21-18, poi però D’Odorico sbaglia la battuta (22-18) e da il la al rush finale vincente chiuso dalla bomba di Enweonwu (nel frattempo entrata per il doppio cambio e autrice di otto punti col 72% in attacco in pochi scampoli di set) per il 25-21. Marco Mencarelli: “Il 3-1 è un risultato che ci premia, ed è estremamente positivo anche per il morale perché dopo il secondo set eravamo un po’ in calo: siamo stati bravi a chiuderla in quattro senza correre il rischio di arrivare al quinto. Complimenti alle ragazze che hanno spinto di nuovo nel quarto dopo aver perso il terzo, un successo ottimo per presentarci a Trento nel migliore dei modi. Nel terzo siamo stati ingenui nella prima parte del set dove loro molto spesso non sono riuscite ad essere incisive ma noi abbiamo commesso un errorino o una distrazione non riuscendo a trasformare i loro regali in qualcosa a nostro vantaggio: questa è la cosa su cui dobbiamo riflettere di più. Poi abbiamo cominciato a giocare anche noi, ma loro avevano preso il ritmo e la sicurezza in battuta e questo ci ha messi un po’ in difficoltà, e si è visto anche all’inizio del quarto: lì fortunatamente anche noi abbiamo ritrovato continuità ed incisività, e questo ci ha permesso di prendere qualche punto di vantaggio girando il set a nostro favore“. Sylvia Nwakalor: “Questa sicuramente è una vittoria di squadra fortemente voluta e cercata. In questi ultimi giorni abbiamo lavorato molto sulla difesa perché sapevamo quanto questo fondamentale potesse fare la differenza. A Trento sarà una partita a sé, loro cercheranno di cambiare sicuramente qualcosa rispetto ad oggi e sarà nostra bravura limitare anche queste loro variazioni“. Silvia Fondriest: “Oggi è mancata un po’ di spregiudicatezza. Purtroppo l’inizio di gara non è stato dei migliori e abbiamo iniziato a spingere tardi peccando un po’ in difesa ma soprattutto in contrattacco dove abbiamo faticato a trovare delle soluzioni valide. Non siamo riuscite a limitare Nwakalor e vanno dati i giusti meriti a lei. Mercoledì giochiamo in casa, si riparte da 0-0 e come abbiamo dimostrato nel corso dell’anno una nostra caratteristica è proprio quella di non mollare mai. Così faremo anche in questa occasione“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-23, 25-21, 27-29, 25-21)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 8, Cambi 2, Lazic, Lapini (L2) ne, Van Gestel 12, Alberti 14, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 10, Kone ne, Nwakalor 32, Acciarri ne, Venturi, Ogoms 8. All. Mencarelli.Delta Despar Trentino: Piani 24, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 3, Cumino 4, Ricci, D’Odorico 10, Pizzolato 10, Furlan 9, Melli 11, Bisio. All. Bertini.Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Durata set: 28’, 28’, 31’, 25’; muri punto: Il Bisonte 6, Trentino 15; ace: Il Bisonte 2, Trentino 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Savino del Bene Scandicci inaugura i play off espugnando Bergamo

    Di Redazione Si comincia a fare sul serio con gli ottavi di finale dei Play Off Scudetto e la Savino Del Bene Scandicci si fa trovare pronta all’appuntamento: netto 3-0 per la squadra toscana, che rispetta il pronostico chiudendo la partita al primo tentativo malgrado un terzo set combattuto. Bella prestazione di squadra per la formazione di Massimo Barbolini, trainata come sempre da Magdalena Stysiak con 15 punti, anche se è Elena Pietrini a risultare decisiva nel finale. Le padrone di casa pagano la serata no di Juliann Faucette (0 punti nel primo set, sostituita da Enright), a cui supplisce parzialmente solo Lanier. Mercoledì 24 marzo la gara di ritorno a Scandicci. La cronaca:La formazione di casa si presenta con il sestetto composto da Valentin al palleggio, Faucette Johnson da opposto, Lanier e Loda da bande, Moretto e Dumancic da centrali e Fersino da libero. La Savino Del Bene di coach Barbolini risponde con il 6+1 composto da Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Pietrini in banda, Lubian e Popovic da centrali con Merlo da libero. Avvio di primo set favorevole alla Savino Del Bene che va avanti sullo 0-3. Il murone di Stysiak vale invece per l’1-4, mentre sempre la polacca segna l’ace del +5 ed obbliga Bergamo al primo time out della gara (2-7). In uscita dal time out la Savino Del Bene raggiunge anche i sette punti di vantaggio (2-9) con la fast di Lubian. Qualche imprecisione scandiccese ed un ace di Lanier consentono alla Zanetti Bergamo di riavvicinarsi sul 6-10, ma la formazione di Barbolini torna ad allungare. Stysiak segna prima il 7-13 e consegna 6 punti di vantaggio alla formazione scandiccese. Sul 9-15 il tecnico orobico Tutino deve chiamare un nuovo time out. Lanier, la più attiva tra le fila di Bergamo, segna il 12-16 e accorcia, ma Stysiak con il colpo del 12-17 rispedisce indietro le lombarde. La squadra di Tutino non molla e arriva sul -3 (14-17) e per Barbolini non c’è scelta se non quella di chiamare il time out. La rimonta bergamasca non si arresta e la Zanetti arriva fino al 17-18, Pietrini in pallonetto risponde subito e segna il 17-19. La Savino Del Bene aumenta ulteriormente il suo vantaggio con un altro pallonetto, stavolta confezionato da Vasileva (17-21). Il finale di set è tutto in discesa per la Savino Del Bene che chiude la prima frazione con due punti consecutivi di Popovic (18-25). Nel secondo set la Zanetti Bergamo manda in campo Prandi e Enright per Valentin e Faucette Johnson, ma l’avvio di frazione è sempre favorevole alla Savino Del Bene. Scandicci segna infatti l’1-2 con l’ace di Popovic, poi il 2-3 con Lubian. L’allungo scandiccese è firmato a muro da Lubian (2-5) e confermato da Vasileva (3-6). Il vantaggio della Savino Del Bene lievita fino al 4-9 messo a terra da Pietrini. Per Bergamo è fondamentale fermare la gara con un time out. Stysiak al ritorno in campo piazza il +6 (4-10), Malinov invece firma di seconda il punto del 5-11. Una azione lunga e combattuta si risolve con il punto firmato da Popovic (6-13) e per Bergamo arriva un’altra richiesta di time out. Enright segna l’8-14 e cerca di riportare le sue a contatto, ma Vasileva ha altre idee e mette a terra il punto del 9-15. Un parziale di 1-4 spinge la Savino Del Bene fino al 10-19, Bergamo cerca di reagire e riduce il gap con due punti consecutivi di Loda (13-19). Anche il secondo set è territorio di conquista per una Savino Del Bene che con Malinov e Popovic segna due punti per innalzarsi fino al 14-23. Il set si chiude di lì a poco con Popovic che, come nella prima frazione, segna il punto numero venticinque (17-25). L’avvio di terzo set vede la Zanetti Bergamo iniziare con il piglio di chi non vuole cedere con una sconfitta per tre set a zero. La squadra di Tutino va avanti sul 4-1, così la Savino Del Bene è costretta ad inseguire. Lubian con un primo tempo vincente e Stysiak con un ace cercano di riportare il punteggio in equilibrio (4-3), ma Bergamo riesce a segnare due punti consecutivi per il 6-3. Sull’8-4 in favore delle orobiche Barbolini chiama le sue ragazze a raccolta, fermando la gara con un time out. Il tecnico della Savino Del Bene inserisce Samadan per Lubian e vede le sue ragazze tornare a segnare con il 9-5 di Pietrini. Malinov vince il contrasto a rete e manda a terra il punto del 10-6. Scandicci rimonta ulteriormente e si porta sull’11-8 con Popovic, poi sono le ragazze di Bergamo a complicarsi la vita e favorire il rientro della Savino Del Bene fino al 12-10. Tutino chiama time out e la sua squadra torna a macinare punti (14-11). Samadan, entrata in corso di terzo set, segna il 14-12 con un attacco in primo tempo, Loda spedisce fuori la sua schiacciata e la Savino Del Bene si trova così sul -1 (14-13). La gara diventa una sfida punto a punto, Stysiak segna a ripetizione, ma è Bosetti a realizzare il pari con il colpo del 17-17. La stessa Bosetti firma anche il sorpasso con il muro del 18-19. La sfida di fine terzo set rimane equilibrata, Pietrini stampa la schiacciata del 22-23, poi segna anche il punto del 22-24 ed infine chiude il match con il colpo del 23-25. Massimo Barbolini: “Siamo state brave. Abbiamo avuto un paio di momenti in cui siamo calate un attimo, ma giocavamo sempre con una squadra che si esprime bene e con atlete di buon livello, per cui dobbiamo stare attente a non avere questi cali. Le ragazze sono state brave soprattutto nel terzo set, che hanno girato a nostro favore, dopo essere andate anche sotto di quattro punti. Come ho detto alle ragazze dobbiamo fare meglio e non è perché iniziano i play off che inizieremo a giocare meglio: miglioreremo il nostro gioco se ci alleneremo bene come abbiamo fatto. Faremo meglio se giochiamo e iniziamo le gare con l’attenzione di stasera. Mercoledì cercheremo di fare bene anche nella gara di ritorno, dopo ci aspetterebbe un turno veramente difficile. I play off nascondono insidie, poi per me ormai non è più solo il momento di vincere, bisogna anche cercare di lavorare bene, perché adesso c’è poco tempo per allenarsi. Una partita giocata bene è come un buon allenamento. Oggi è stato positivo anche l’ingresso di chi gioca meno, che è entrata nei momenti di difficoltà ed ha aiutato a risolvere certe situazioni”. Mina Popovic: “Una vittoria importante per noi, abbiamo avuto dei problemi in passato, nei playoff dobbiamo avere un’altra grinta e un’altra energia. Si è vista una grande differenza, sono contenta, abbiamo avuto dei momenti così così. Bergamo gioca, non è facile vincere qua“. Eleonora Fersino: “C’è rammarico perché potevamo fare meglio, ci sono stati alcuni momenti bui, ma abbiamo anche fatto vedere buone cose. Dobbiamo partire con queste nella gara di ritorno“. Zanetti Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (18-25, 17-25, 23-25)Zanetti Bergamo: Loda 9, Dumancic 4, Valentin, Lanier 15, Moretto 4, Faucette Johnson, Fersino (L), Enright 8, Prandi 2, Faraone, Marcon. All. Turino.Savino Del Bene Scandicci: Pietrini 9, Popovic 8, Stysiak 15, Vasileva 7, Lubian 6, Malinov 3, Merlo (L), Bosetti 2, Samadan 2. Non entrate: Carocci (L), Drewniok, Camera, Courtney, Cecconello. All. Barbolini. Arbitri: Rolla e Braico.Note: Durata set: 26′, 23′, 26′; Tot: 75′. Battute Vincenti: Bergamo 1, Scandicci 4. Battute Sbagliate: Bergamo 12, Scandicci 8. Muri: Bergamo 4, Scandicci 8. Errori: Bergamo 23, Scandicci 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia si riscatta: netto 3-0 su Milano per volare in semifinale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Questa volta non c’è storia: dopo aver perso Gara 1 e sofferto in Gara 2 dei quarti di finale, la Sir Safety Conad Perugia chiude con autorità la “bella” contro l’Allianz Milano e ottiene la qualificazione alle semifinali dei Play Off Scudetto, dove incontrerà la rivelazione Vero Volley Monza. Supremazia netta per gli umbri nel primo set, mentre nel secondo Milano non riesce a sfruttare un break di vantaggio (18-20) e Perugia la punisce, ribaltando il risultato sul 23-21 per poi chiudere 25-23. Il terzo set vede l’Allianz risalire con la forza della disperazione dal 22-17 al 22-20, ma Ter Horst chiude sul 25-22. Sir Safety Conad Perugia-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-23, 25-22) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1 femminile: i risultati dell’andata degli ottavi di finale

    Di Redazione Si completa il turno di andata degli ottavi di finale Play Off di Serie A1 femminile: dopo il successo di ieri di Perugia su Cuneo, oggi si torna in campo a Bergamo e Firenze. Intanto resta in dubbio l’ultimo incontro tra Reale Mutua Fenera Chieri e VBC Èpiù Casalmaggiore, visti i casi di positività tra le casalasche: le due squadre hanno tempo fino a domenica 28 (quando dovrebbero prendere il via i quarti) per disputare entrambe le gare. RISULTATI Bartoccini Fortinfissi Perugia-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (27-25, 22-25, 25-21, 25-17) ritorno mer 24/3 ore 17 Zanetti Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (18-25, 17-25, 23-25) ritorno mer 24/3 ore 17.30 Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino ritorno mer 24/3 ore 18.30 VBC Èpiù Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri rinviata a data da destinarsi LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Marchisio: “Tra Lube e Itas i dettagli faranno la differenza”

    Di Redazione Domenica all’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova, che si è divisa in due gruppi nel corso della mattinata in sala pesi con il preparatore Massimo Merazzi, per poi darsi appuntamento in campo alle 17 in vista dell’allenamento tecnico con coach Blengini. Instancabile come sempre, il libero Andrea Marchisio continua a dare il massimo anche in palestra per ripagare la fiducia dello staff tecnico, che spesso lo utilizza anche da schiacciatore per rinforzare la fase difensiva della squadra.  L’atleta sottolinea la crescita mentale e la grande forza del team: “Prima dei quarti di finale eravamo a un bivio. C’erano parecchie attenuanti, a partire dalle assenze. Una squadra senza carattere forse avrebbe mollato. Noi siamo la Lube e ci siamo comportati da campioni vincendo due gare complicatissime. Il gruppo ha fatto quadrato, il nostro legame è divenuto più saldo e i fuoriclasse hanno sacrificato il proprio gioco facilitando l’inserimento dei compagni che avevano un minutaggio minore sulle gambe“. “L’idea di essere responsabilizzato con qualche turno al servizio per dare una mano in difesa mi piace – aggiunge Marchisio parlando del suo ruolo – però devo lavorare ancora sulla battuta“. Poi lo sguardo va alla semifinale contro l’Itas Trentino: “Adesso viene la parte più dura, dobbiamo allenarci sempre meglio nei prossimi giorni e dosare le energie in vista della serie con Trento. Prevedo una sfida dura tra due squadre cresciute in corsa. A fare la differenza saranno i dettagli. Dopo aver messo a segno una grande campagna acquisti in estate, l’Itas era stata sgambettata dal Covid perdendo qualche colpo. I gialloblù si sono compattati settimana dopo settimana, soprattutto grazie alla reazione in Champions League, e sono tornati tra i favoriti. Il derby europeo con la Sir ha certificato il loro stato di forma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scattano i Play Off per la Delta Despar Trentino. Domani trasferta a Firenze

    Di Redazione Scatterà dalla Toscana, per la precisione dal palazzetto dello sport di Scandicci (vista l’indisponibilità del Mandela Forum), la corsa della Delta Despar Trentino nei playoff di serie A1, traguardo conquistato con pieno merito dal sestetto di Matteo Bertini grazie ad un’ottima regular season chiusa in ottava posizione con una salvezza conquistata con largo anticipo. Le gialloblù esordiranno domenica alle 17 nella gara d’andata degli ottavi di finale, che vedrà Piani e compagne far visita al Bisonte Firenze, compagine che ha chiuso la stagione regolare in nona posizione. Proprio grazie al miglior piazzamento, Trento avrà il piccolo vantaggio di poter giocare il match di ritorno in casa, al Sanbàpolis, mercoledì prossimo. «Abbiamo avuto una decina di giorni per allenarci con continuità – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar – cosa che non accadeva da più di quaranta giorni viste le numerose gare ravvicinate che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi due mesi. Arriviamo a questa sfida in salute, consapevoli del valore delle nostre avversarie ma anche consci di avere le possibilità di giocarci le nostre carte alla pari, come è accaduto in regular season. Servire bene sarà fondamentale per rendere più prevedibile il gioco di Firenze, che con palla in mano riesce invece a giocare una pallavolo molto veloce e difficile da leggere». Bertini ritroverà anche Silvia Fondriest dopo l’infortunio al polpaccio, ma è probabile che in sestetto venga confermata Valeria Pizzolato in diagonale all’altra centrale Furlan. Resto dello starting six trentino con Cumino al palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda e Moro libero. Mencarelli, orfano della lungo degente Belien, dovrebbe rispondere con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra laterali, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero. Gli unici due precedenti in Serie A1 si riferiscono alla stagione in corso: in entrambe le occasioni si è imposto al tie break Il Bisonte Firenze. Gli altri precedenti risalgono al 2008/2009 in serie B1 con una vittoria per parte. L’unico ex della sfida sarà Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar, che ha allenato l’Azzurra San Casciano (ore Il Bisonte Firenze) in B1 nella stagione 2011/2012. Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile vengono trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà necessario registrarsi e sottoscrivere un abbonamento su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le gare in programma. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza, è Semifinale Scudetto! La Vero Volley la spunta contro Vibo Valentia

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tra le prime quattro squadre d’Italia. Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sorride infatti alla prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, brava a spuntarla ai vantaggi del tie-break e a volare alla Semifinale tricolore contro una tra Perugia e Milano, domani in campo nel match decisivo dell’altro quarto. Il primo, storico pass dei rossoblù per il penultimo atto del massimo campionato di volley maschile arriva al termine di una gara favolosa, equilibrata fino all’ultimo pallone e decisa da due fiammate del bomber monzese Lagumdzija sul velenoso turno in battuta dell’MVP Lanza (costante con le sue accelerazioni durante tutta la gara). Era il quarto di finale sulla carta più equilibrato, quello tra la quarta e la quinta forza della stagione regolare, e alla fine così è stato, perchè Vibo Valentia ha sempre dimostrato, come in tutta l’annata sportiva, di essere una squadra superlativa in tutti i fondamentali, soprattutto dai nove metri con Aboubacar (MVP di Gara 2, autore stasera di 19 punti di cui 5 ace, 4 consecutivi nel secondo set), Defalco e Rossard a risultare spine nel fianco della ricezione monzese. Alla conquista del primo e terzo gioco dei lombardi, i calabresi hanno saputo rispondere con autorità nel secondo e quarto, giocando palla su palla fino alla fine. Monza, trascinata da un Galassi sontuoso e un Dzavoronok a tratti incontenibile, ha saputo però, grazie anche al lucido Orduna in regia, interrompere, nel quinto set, sotto 14-13, il buon momento degli ospiti continuando così a correre per il titolo nazionale. LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Finale più elettrizzante non poteva esserci. Ancora non ci credo. Sono orgoglioso di noi, di questa società e di questo gruppo. Non è da poco tempo che sono qua e questo è un sogno che nessuno si aspettava di raggiungere. La stagione però non è ancora finita: il sogno continua. Abbiamo battuto Perugia 3-0 per due volte e quindi è tutto fattibile. Io credo in noi che continueremo ad avere questo spirito e questo cuore in campo“. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Sentire dire Semifinale Scudetto è “tanta roba”. Oggi abbiamo avuto degli alti e bassi, come doveva essere questa gara. Forse era anche scontato che si sarebbe andati a Gara 3 e che sarebbe finita al tie-break, chi lo sa. L’importante è che siamo riusciti a fare nostra questa sfida, perchè ci tenevamo tanto. Ce lo meritavamo per quanto abbiamo lottato e ci siamo impegnati durante la stagione, sia noi che lo staff. Complimenti a tutti, soprattutto per come abbiamo reagito nei momenti difficili“.LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Vibo Valentia risponde con Saitta-Aboubacar, Cester e Chineneyeze centrali, Defalco e Rossard in banda, Rizzo libero. L’equilibrio iniziale viene interrotto dal break Vero Volley, agevolato dall’ottimo turno in battuta di Dzavoronok, 4-2. Fiammata di Lanza, ace di Galassi e fuga Vero Volley, 6-3, ma l’ace di Rossard e l’errore di Beretta valgono la pronta parità (6-6). I lombardi tornano avanti con Lanza, 8-6, firmando una fuga decisa con l’ace di Lagumdzija dopo l’errore di Aboubacar dai nove metri e Baldovin chiama a raccolta i suoi sul 12-9 Monza. Si riprende a giocare: muro di Dzavoronok su Cester, altro ace di Lagumdzija e altra pausa chiamata da Baldovin, 14-9 Vero Volley. Vibo Valentia tenta di accorciare il gap con due punti di Rossard, 16-12, ma le buone ricezioni di Federici permettono ad Orduna di impostare con lucidità anche per i suoi centrali (Galassi, 17-12). Mini break calabrese con il turno dai nove metri di Saitta, 17-14 ed Eccheli chiama time-out. Ancora ace di Rossard per i vibonesi (17-15), poi primo tempo di Beretta ad interrompere il filotto giallorosso (18-15). Aboubacar risponde a Lanza, avvicinando sempre di più la Tonno Callipo Calabria (19-17), ma Monza continua a difendere il più due grazie a Dzavoronok (21-19).  Finale tutto Vero Volley: Galassi dal centro, Lanza dal lato e l’errore di Aboubacar chiudono il set, 25-21.  SECONDO SETStessi sestetti in campo. Vibo Valentia parte forte con Aboubacar e Defalco, 3-1, ma i monzesi risalgono con Lanza e la palla out di Aboubacar, 4-4. Punto a punto fino al 7-7, poi break calabrese con l’errore di Lanza dai nove metri ed il muro di Aboubacar su Lagumdzija: 9-7 ed Eccheli chiama time-out. L’ace di Chinenyeze dopo qualche sbavatura monzese coincide con l’allungo Tonno Callipo Calabria, 11-8, brava a spingere forte in battuta con Aboubacar (anche un ace per lui), 14-9 e nuovo time-out Vero Volley. Ace di Dzavoronok e lungolinea di Lagumdzija a scuotere i monzesi e Baldovin chiama time-out (15-11). Con il turno al servizio di Defalco, anche un ace per lui, però, diventa sempre più concreta la fuga della Tonno Callipo Calabria, 18-11, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Dzavoronok. Lagumdzija e Davyskiba tengono viva la Vero Volley (18-13), ma Rossard continua a schiacciare per i caalbresi (19-13). Per Monza entra anche Holt, con Davyskiba e Lanza a far sentire la reazione della Vero Volley, 19-15. Ace di Saitta (21-15), ma pronta reazione Monza con Davyskiba e Lanza (ace), 21-17 e Baldovin ferma il gioco. Chinenyeze e Rossard, in aggiunta a qualche sbavatura monzese, regalano il parziale 25-17 ai vibonesi.TERZO SETIn campo i sestetti di inizio gara. Punto a punto iniziale (3-3), poi break Vero Volley con Dzavoronok (attacco vincente ed ace), Galassi (muro su Saitta) e l’errore di Cester, 7-3 e time-out Baldovin. Defalco schiaccia bene per i calabresi, capaci di rosicchiare punti complice qualche errore dei padroni di casa ed il lampo di Aboubacar (8-7). Ruggito dei monzesi con Lanza e Dzavoronok (due lampi consecutivi), 12-8 e Baldovin chiama time-out. Mani e fuori di Dzavoronok, muro di Lagumdzija su Chinenyeze e la Vero Volley mette il turbo 14-9. Errore di Aboubacar dai nove metri, Monza ringrazia e allunga 18-12, ma i calabresi sono sempre in agguato con Defalco e Cester (muro su Galassi), 18-14 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Galassi a bersaglio dal centro, mani fuori di Rossard, ma buona giocata di Lanza, 20-15. La Vero Volley perde efficacia in attacco, Defalco non sbaglia e Vibo Valentia accorcia, 21-19. Primo tempo di Galassi, risposta di Aboubacar, ma ancora Galassi dal centro (24-21). Errore di Dzavoronok dai nove metri, ma Lagumdzija chiude il gioco, 25-22, per i monzesi.QUARTO SETGli interpreti non cambiano ed il gioco si apre sul trend del precedente. La Vero Volley scappa subito sul 6-1 con gli scatenati Lanza, Dzavoronok e Lagumdzija a fare la voce grossa e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Chinenyeze e Rossard (ace) interrompono il filotto monzese (6-3), ma i padroni di casa riescono a tenere la testa avanti con Dzavoronok, 8-5. Ace di Aboubacar dopo l’errore dai nove metri di Monza ad accompagnare la Tonno Callipo Calabria al meno uno, 8-7 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Tre ace ed un attacco vincente consecutivi di Aboubacar valgono il sorpasso degli ospiti, 11-8 ed Eccheli chiama time-out. Lanza traina Monza con due ottime giocate (12-10), ma i calabresi spingono forte con Aboubacar e Chinenyeze, 15-11. Rossard spara out, Dzavoronok fa il contrario spingendo la Vero Volley verso l’aggancio, 16-14. I lombardi faticano a trovare continuità al servizio, a differenza degli ospiti che, proprio grazie a questo fondamentale, incrementano il vantaggio (super Aboubacar dai nove metri), 20-15. Due sbavature dei calabresi tengono viva i brianzoli, ma Defalco non perdona da posto quattro, 21-17. Un errore per parte al servizio sorride a Vibo Valentia (24-21), che chiude con Defalco, 25-22.TIE-BREAKInizio equilibrato, con scambi corti e squadre molto lucide nella fase break, 5-5. Diagonale vincente di Lanza, risposta di Aboubacar, ma primo tempo di Beretta e giocata di Lagumdzija a valere il vantaggio Vero Volley, 8-6, al cambio di campo. Mani fuori di Aboubacar che consente alla Tonno Callipo di accorciare, 9-8, ma Galassi non sbaglia dal centro, 10-8 per i padroni di casa. Defalco traina i giallorossi, bravi a trovare il pari grazie all’errore di Lanza (11-11) ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto di elevata intensità (13-13), con il mani fuori di Rossard e l’errore di Saitta in battuta a confermare la parità, 14-14 e time-out Baldovin. Due giocate di Lagumdzija regalano il set, 16-14 e la gara 3-2 alla Vero Volley Monza. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (25-21, 17-25, 25-22, 22-25, 16-14)Vero Volley Monza: Orduna 0, Lanza 19, Beretta 6, Lagumdzija 14, Dzavoronok 22, Galassi 13, Brunetti (L), Davyskiba 3, Federici (L), Holt 0. N.E. Poreba, Ramirez Pita, Falgari, Calligaro. All. Eccheli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 17, Chinenyeze 11, Drame Neto 19, Defalco 19, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.ARBITRI: Goitre, Luciani. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 25′; tot: 143′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Buona la prima per la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Battuta Cuneo 3-1

    Di Redazione In aggiornamento… Buona la prima per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che nella gara di andata degli Ottavi di Finale Play Off Scudetto è riuscita ad imporsi in quattro set sulla Bosca San Bernardo Cuneo. Vinto il primo set ai vantaggi per 27-25, le ragazze di Davide Mazzanti si sono viste rimontare dalle piemontesi che hanno impattato la situazione sull’1-1 nel computo set. Ortolani e compagne, però, sono rientrate in campo con il piglio giusto riuscendo ad aggiudicarsi il terzo e quarto parziale portandosi a casa una vittoria importante in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 24 marzo, ore 17.00 in casa di Cuneo. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (27-25, 22-25, 25-21, 25-17)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Aelbrecht 10, Ortolani 20, Angeloni 5, Koolhaas 10, Di Iulio 3, Cecchetto (L), Carcaces 14, Mlinar 1, Agrifoglio, Rumori (L). Non entrate: Scarabottini, Casillo. All. Mazzanti.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Giovannini 10, Candi 12, Signorile, Ungureanu 22, Zakchaiou 10, Bici 14, Zannoni (L), Turco, Gay. Non entrate: Fava, Stijepic. All. Pistola.NOTE – Durata set: 31′, 28′, 28′, 24′; Tot: 111′. LEGGI TUTTO