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    Lube, Juantorena: “Trento sarà spalle al muro. Quindi attenzione, conterà tanto la testa”

    Di Redazione Domani, mercoledì 7 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport), la Cucine Lube Civitanova si giocherà il primo match point contro l’Itas Trentino in Gara4 della Semifinale Play Off Scudetto. I cucinieri sono avanti nella serie 2-1 e alla BLM Group Arena di Trento avranno la possibilità di accedere alla finale dove ad attendere la propria avversaria c’è la Sir Safety Conad Perugia. Capitano, una vittoria più netta di quanto dica il risultato? «Ma no dai – risponde Osmany Juantorena nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata – anche domenica la differenza l’hanno fatta pochi palloni». Comunque dopo il ko della prima sfida, in volata nell’unico match veramente equilibrato, poi siete stati superiori a Trento… «Sì, ma resta una serie equilibrata, non c’è un padrone. Adesso conta relativamente giocare bene, conta vincere». Leal ha fatto vedere che la stanchezza del covid è passata… «Io avevo fatto i complimenti a lui e De Cecco dopo gara1, perché sapevo quanto era difficile rientrare dopo 2 soli giorni di allenamento. In gara3 Yoandy ha fatto la differenza». E invece come sta il suo pollice destro? «Diciamo bene dai, col tutore è difficile giocare e ad un certo punto ero stufo e l’ho tolto. Certo, devo evitare di prendere la botta lì». È cresciuto nella seconda metà, specie al servizio, come se il dolore si affievolisca con la mano sempre più calda… «Un po’ è così, pian piano sento meno dolore. So che in attacco non ho giocato benissimo, ma cerco di mettermi a disposizione dei compagni e sfruttare altre mie qualità». E domani gara4: avete la prima chance… «Trento sarà spalle al muro, ma alle volte quando si è sotto pressione si gioca meglio. Quindi attenzione, conterà tanto la testa. Loro punteranno su servizio e fase break, ma anche noi dobbiamo pensare che è una finale, un’ultima gara». LEGGI TUTTO

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    Perugia, Heynen: “Atanasijevic? Non so se ci sarà spazio per lui ma è possibile”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia è la prima finalista dei Play Off Scudetto Superlega. La formazione umbra ha avuto ragione in tre gare sulla Vero Volley Monza in un crescendo di prestazioni. Domenica la vittoria è arrivata dopo una prestazione quasi perfetta che ha qualificato Travica e compagni all’atto finale. “Mi è piaciuto molto l’approccio alla partita – spiega Heynen al Corriere dell’Umbria -. Sono soddisfatto perché non è mai facile riuscire a qualificarsi per la finale in Italia. Poi perché per la prima volta la Sir vi accede vincendo 3-0 la serie di semifinale. Infine perché siamo progressivamente migliorati contro Monza. In gara1 3-2. Poi 3-1. Domenica, 3-0″. Tra sussurri di tensioni all’interno dello spogliatoio e le manovre relative ad un possibile divorzio anticipato tra Heynen e Perugia. Nei giorni scorsi il club bianconero ha contattato Ferdinando De Giorgi per sondare la disponibilità per l’immediato e non solo dell’ex Lube, prossimo a diventare ct dell’Italia. Voci che non scuotono Heynen, anzi: “Di Perugia parlano tutti, qualcuno scrive che la squadra non gira bene ma non è un mio problema. È normale che ci sia tensione. Io devo spingere affinché i ragazzi giochino meglio e loro ogni tanto non sono d’accordo ma sono cose normali. Se tra un coach e i giocatori non ci sono mai problemi vuol dire che c’è qualcosa che non va. Si vuole vincere. Per me è importante come ci si allena. Venerdì e sabato gli allenamenti sono stati impressionanti”. Tra i più pimpanti, Atanasijevic che rimane ai margini di questa Sir. Chissà che in finale possa essere la carta a sorpresa: “Non so ancora se ci sarà spazio per lui ma è possibile – svela Heynen -. Sabato gli ho detto che sono orgoglioso di lui, so che non è contento per la situazione che sta vivendo ma dà grande energia alla squadra. È un piacere vedere come si allena. È una mia decisione, la squadra funziona lo stesso“. Ed ora, vincere a tutti i costi secondo il patron Sirci. “Ci sta che il presidente dica queste cose – chiosa Heynen – ma in Italia vincere non è così facile. Chi preferirei affrontare tra Itas e Lube? Dico Civitanova visto che il viaggio è più breve“. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, note e curiosità dopo Gara3 di Semifinale Play Off Scudetto

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo gara 3 di semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021, vinta per 3-1 dalla Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nella giornata di Pasqua. NIMIR OLTRE QUOTA 800 PUNTI. I 20 palloni vincenti realizzati il giorno di Pasqua a Civitanova Marche hanno consentito a Nimir Abdel-Aziz di superare quota 800 punti con la maglia di Trentino Volley, giungendo ad 809 in 44 partite giocate. E’ il terzo giocatore della storia gialloblù ad aver messo a referto almeno 800 punti personali in una sola stagione; gli unici a riuscirci nelle precedenti venti stagioni erano stati Kaziyski (852 punti nella stagione 2009/10) e Juantorena (816 nella stessa annata), giocando però un numero nettamente superiore di gare (55 Matey, 54 Osmany). Nessun giocatore di Trentino Volley ha quindi mai avuto la media punti per gara fatta sin qui registrare dell’opposto olandese: 18,3 punti. PASQUA AMARA, PER LA PRIMA VOLTA. Quella di domenica è stata in assoluto la terza partita ufficiale giocata da Trentino Volley nel giorno di Pasqua. Per la prima volta tale circostanza è stata sfavorevole, visto che i due incontri precedentemente disputati in tale ricorrenza avevano visto la formazione gialloblù andare sempre a segno: 31 marzo 2013 (3-0 casalingo su Vibo) e primo aprile 2018 (3-2 interno su Perugia). PRIMA SCONFITTA STAGIONALE IN TRASFERTA PER 1-3. Sino a domenica pomeriggio, il ko in trasferta in quattro set era uno dei pochi risultati non ancora verificatisi nella stagione 2020/21 di Trentino Volley. Prima di Pasqua, l’Itas Trentino non aveva infatti mai perso un match esterno per 3-1 nell’arco delle quarantatré partite ufficiali precedentemente disputate. L’unico punteggio che non si è ancora verificato nel corso del cammino della squadra di Angelo Lorenzetti rimane quindi il 2-3 casalingo; un’ipotesi che ovviamente Giannelli e compagni sperano di evitare mercoledì sera in gara 4. Il risultato più frequentemente ottenuto durante questa annata agonistica è il 3-0 (11 volte su 22 gare alla BLM Group Arena e complessivamente 17 volte tenendo conto anche delle sei affermazioni in trasferta in tre set). SETTIMA VOLTA IN SVANTAGGIO 1-2 IN UNA SERIE DI PLAY OFF. Nelle precedenti diciassette partecipazioni ai Play Off Scudetto, in ben sei edizioni è successo che Trentino Volley si sia trovata sotto 1-2 in una serie al meglio delle cinque partite come quella in corso con la Lube. In metà delle occasioni il Club gialloblù è riuscito a vincere gara 4, trascinando quindi l’avversario alla quinta e decisiva sfida: stagione 2002/03 – quarto di finale contro Modena (quarta partita vinta al tie break); stagione 2008/09 – finale con Piacenza (quarta partita vinta in tre set) e stagione 2017/18 – semifinale con Perugia (gara 4 vinta 3-0). I precedenti negativi, con conclusione della serie quindi già al quarto match, sono riferiti alla stagione 2005/06 – semifinale con Treviso (sconfitta per 2-3 in gara 4), alla stagione 2015/16 – semifinale con Modena (sconfitta per 1-3 in gara 4) e alla stagione 2018/19 – semifinale con Civitanova (sconfitta in tre set in gara 4). DOPO DUE SCONFITTE DI FILA, SEMPRE LA VITTORIA. La storia della stagione gialloblù 2020/21 ha sin qui fatto segnare un’incoraggiante tendenza. All’Itas Trentino è infatti capitato di incappare in due sconfitte consecutive per tre volte nel corso delle precedenti quarantaquattro partite, ma in tutti i casi dopo il secondo ko la squadra di Angelo Lorenzetti ha vinto la successiva partita. E’ accaduto a Piacenza l’11 ottobre 2020 (successo per 3-0 dopo le battute d’arresto con Verona e Civitanova), ad Amriswil il 28 ottobre 2020 (vittoria per 3-0 su Mosca dopo le sconfitte con Perugia e Monza) ed in casa con Ravenna il 6 febbraio (affermazione per 3-1 dopo gli stop con Perugia e Milano). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci: “Era importante vincere non importa quanto e come”

    Di Redazione Perugia è in finale scudetto! È questa la gradita sorpresa nell’uovo di Pasqua per i Block Devils che, battendo anche in gara 3 di semifinale il Vero Volley Monza, si prendono uno dei due posti per la serie che assegnerà, a partire da mercoledì 14 aprile, l’ambito tricolore. A contenderlo ai bianconeri una tra Civitanova e Trento con la Lube al momento in vantaggio due vittorie ad una sull’Itas. È dunque una Pasquetta sportivamente felice e di riposo per Perugia, una Pasquetta al contrario triste per la scomparsa della signora Irene, mamma del presidente Gino Sirci, venuta a mancare ai suoi affetti nella giornata di ieri. Tutto l’entourage bianconero porge le più sentite condoglianze e stringe in un grande abbraccio il proprio presidente in questo difficile momento.Tornando a faccende pallavolistiche, ieri sera al termine della partita ha espresso le sue idee uno dei leader di Perugia, il libero Massimo Colaci. Idee come sempre importanti e cariche di significato. Partendo dalla serie di semifinale appena conclusa. “Era innanzitutto importante vincere. Nei playoff bisogna vincere, non importa quanto e come. Noi lo abbiamo fatto e siamo contenti, giocando una buona gara e controllandola abbastanza bene. Magari non abbiamo avuto dei picchi di pallavolo eccelsi, ma abbiamo tenuto un rendimento alto e costante. Siamo contenti di aver chiuso la serie in tre partite, così avremo qualche giorno per allenarci un po’, e siamo anche soddisfatti di averlo fatto contro una squadra come Monza che secondo me è un’ottima squadra, che gioca bene e che ha messo in difficoltà tanti. Non dimentichiamoci che sono arrivati quarti in regular season e si sono guadagnati questo piazzamento vincendo tante partite. Abbiamo sofferto contro di loro ed è giusto soffrire nei playoff”. Prossimo step, la finale scudetto. “La prossima sarà la mia terza personale in quattro anni qui a Perugia. E giocare le finali alla fine dei conti è la cosa importante, naturalmente ancora più importante è vincerle. Credo che si fanno tante chiacchere, si parla di problemi, si parla di tutto e di più. Da fuori qualcuno cerca di destabilizzare l’ambiente, ma poi alla fine un’altra volta in finale ci siamo noi e qualcuno ci guarderà da casa. È ovvio che giocare le finali non basta, bisogna cercare di vincerle e nei prossimi giorni ci alleneremo per prepararci al meglio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasquetta di lavoro per l’Itas. Podrascanin: “Dovremo far valere il fattore campo”

    Di Redazione Pomeriggio di Pasquetta da trascorrere in palestra per l’Itas Trentino. Rientrata domenica notte da Civitanova Marche, la formazione gialloblù si è rimessa subito al lavoro per preparare nel migliore dei modi il prossimo, decisivo, appuntamento della serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2021. La vittoria casalinga in quattro set della Cucine Lube nel match di domenica ha infatti permesso ai marchigiani di passare a condurre sul 2-1 e di avere ora due occasioni per conquistare la qualificazione alla Finale; la prima, già il 7 aprile alle ore 20.30 alla BLM Group Arena in una gara 4 che diventa l’ultima chiamata per Giannelli e compagni. Per non interrompere la propria corsa verso lo scudetto, mercoledì sera l’Itas Trentino dovrà necessariamente vincere con qualsiasi punteggio, in modo da riportare la contesa di nuovo all’Eurosuole Forum per gara 5 (in calendario domenica 11 aprile alle ore 18). Il programma di lavoro preparato dallo staff prevede una sessione di pesi e tecnica nella giornata odierna e una di tecnica e tattica nel tardo pomeriggio di mercoledì. “Dobbiamo trarre spunto dagli aspetti positivi mostrati nel nostro gioco nel corso di gara 3 – ha spiegato il centrale Marko Podrascanin – ; sono tanti, nonostante il risultato sia stato negativo. Far valere il fattore campo in gara 4 è l’unica possibilità che abbiamo per riportare la serie domenica a Civitanova; dobbiamo crederci e lottare sino in fondo perchè abbiamo le capacità per riaprire la serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Villani: “È stata comunque una stagione spettacolare”

    Di Redazione Si conclude in semifinale l’avventura della Reale Mutua Fenera Chieri, sconfitta ed eliminata da Monza in Gara 3, ma esce di scena a testa altissima la formazione piemontese dopo un campionato ben al di sopra delle attese. Francesca Villani analizza così la partita decisiva: “Oggi abbiamo un po’ mollato nel quarto set. Senza cambi, con tante assenze, per noi era difficile. Abbiamo sentito la stanchezza dopo i cinque set di giovedì, e sapevamo che per giocare al loro ritmo dobbiamo fare gli straordinari“. “La sconfitta di oggi – aggiunge però la schiacciatrice – non cancella assolutamente tutto quello di bello che abbiamo fatto fin qui. È stata una stagione spettacolare e abbiamo raggiunto risultati che nessuno si aspettava, questo ovviamente ci fa onore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé la fa da padrone, Giannelli non trova equilibrio

    Di Paolo Cozzi Domenica di Pasqua all’insegna del grande volley: Perugia stacca il biglietto per la Finale Scudetto battendo una Monza che onora la sua prima semifinale lottando fino all’ultima palla, mentre Civitanova ingrana la marcia e si lascia Trento alle spalle superandola di slancio e dando l’impressione che al momento i cocci all’interno dello spogliatoio siano stati rimontato nel modo giusto. Perugia è stata brava a chiudere la serie in tre sole partite, e adesso avrà un po’ di tempo per capire con quale formazione presentarsi in finale, problema non da poco visto che Heynen prova più soluzioni anche a questo giro. La sensazione è che la squadra sia compatta, mentre più isolato appare l’allenatore, che stando alla stampa sarebbe già stato scaricato da tempo dalla società. La partita scorre via senza grossi sussulti, anche se l’attacco perugino non è dei migliori. È il muro a farla da padrone, con Solé (voto 9,5) che si consacra centrale di altissimo livello unendo muri a una prova in attacco monstre. Fatica invece Russo (voto 5), che non riesce ad approfittare delle tante palle dategli da Travica (voto 7). Continua a essere sottotono in attacco, ma negli altri fondamentali torna a essere molto positivo Plotnytskyi (voto 7) che però deve dare di più in finale se vuole consacrarsi come top player. Non è ancora al meglio Leon (voto 7,5) che però comincia a ritrovare certi automatismi con Travica e sembra più rilassato che nei match precedenti. Per Monza una stagione certamente da incorniciare, ma anche tante incognite su Dzavoronok (voto 4) che quest’anno ha bucato troppe partite importanti in maniera grave. Chi esce a testa alta dalla semifinale è Lanza (voto 8), apparso determinato e lucido in tutta la serie. Qualche problema in più per Lagumdzija (voto 6), per una volta sottotono in attacco, e per Orduna (voto 5,5), che non riesce a trovare la chiave per tenere in partita Dzavoronok. Più combattuta la gara di Civitanova, con Trento che forza nel primo set e illude i suoi tifosi prima di subire il ritorno rabbioso dei cucinieri. Alla fine l’Itas riceve meglio, ma la Lube in attacco è micidiale e a muro attentissima. Se l’attacco gira a mille il merito è ancora una volta di De Cecco (voto 8), come al solito fenomenale nel servire i suoi bomber con palle veloci e precise. Ritorna devastante Leal (voto 8,5) con muro, battuta, attacco… certo, in ricezione è una tassa, ma tanto ci pensa San De Cecco ad aggiustare tutto! Chi stenta a questo giro è Rychlicki (voto 5,5), apparso più sbaglione del solito, dimostrazione che non è  facile mantenere certi livelli giocando ogni 3 giorni. Non trova ace, ma stavolta Simon (voto 8,5) si trasforma in capomastro bergamasco e mura i sogni di vittoria di Trento. In casa trentina Giannelli (voto 5,5) fatica a trovare i giusti equilibri fra i suoi martelli e manca di presenza a muro e in battuta. Nimir (voto 6,5) mette a referto 20 punti, ma resta la brutta copia del giocatore infermabile ammirato fra dicembre e gennaio, chiudendo con un mesto 39% in attacco e tanti errori. Manca l’apporto dei centrali Lisinac e Podrascanin (voto 5), soprattutto a muro, e manca il guizzo vincente di banda, dove Lucarelli (voto 7) lotta e ci mette tanta ricezione, ma da solo non può tenere in piedi tutto l’attacco trentino. LEGGI TUTTO

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    Saugella in Semifinale Scudetto, battuta Chieri in Gara 3

    Di Redazione Un uovo di Pasqua dolcissimo per la Saugella Monza, brava a battere la Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 all’Arena di Monza e staccare il biglietto per la sua seconda Semifinale della storia nei Play Off Scudetto della Serie A1 femminile. Una performance a tratti devastante, alternata a piccoli black-out ben sfruttati dalle ospiti, permettono alla prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley di domare la generosa e mai doma formazione ospite nella decisiva Gara 3 dei Quarti di Finale. Chieri infatti approccia bene i set, pungendo con Frantti e Grobelna e prendendo le misure alle bocche da fuoco lombarde. Monza però risale con autorità e pazienza nelle metà dei set, appoggiandosi ad una straordinaria Danesi (MVP della gara con 14 punti, 2 ace e 4 muri) brava a farsi sentire sia dai nove metri che a muro nel momento decisivo del primo parziale. Da quel momento in poi la Saugella prende coraggio e inserisce il turbo, schiacciando forte con Orthmann e Van Hecke per andarsi a prendere il secondo gioco. Sembra che il match sia chiuso, ed invece nel terzo parziale Chieri reagisce con Villani e Frantti a fare male, ma le monzesi non perdono la giusta via. Dopo un avvio incerto (sotto 8-6), la Saugella tira fuori le unghie, potendo contare sull’ingresso in campo di una Begic solida in ricezione ed efficace in attacco, e sulle ali dell’entusiasmo mette la freccia (16-11), costruendosi un break incolmabile che la accompagna al successo finale. Ora sarà sfida a Novara: Gara 1 fuori casa mercoledì 7 aprile. Si torna in Brianza per Gara 2 sabato 10 aprile. LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza): “Faccio i complimenti a Chieri per come ha giocato. La prestazione più bella l’abbiamo sicuramente fatta in Gara 1, mentre in Gara 2 ci hanno creato problemi. Stasera abbiamo tirato fuori tutto il nostro carattere e le qualità che abbiamo. Avendo fuori Bosio e Perinelli, sapevamo che avrebbero puntato tanto su due giocatrici soprattutto e noi siamo state brave a limitarle nei momenti caldi del match. Ora Novara in Semifinale? Sarà un avversario diverso da Chieri. Noi contro di loro in campionato, in questa stagione, abbiamo sempre espresso una bella pallavolo: vogliamo arrivare fino in fondo, questo è il nostro obiettivo”. LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETMonza schiera Orro in diagonale con Van Hecke, Heyrman e Danesi al centro, Meijners e Orthmann in banda e Parrocchiale libero. Chieri risponde Mayer al palleggio, Grobelna opposto, Alhassan e Mazzaro centrali, Frantti e Villani bande e De Bortoli libero. Break chierese con Grobelna, 3-1, ma Danesi e Orthmann piazzano la parità Saugella, 3-3 ed è punto a punto fino al 4-4. Si viaggia sul filo del rasoio, con le piemontesi che accelerano con i muri di Mazzaro e Grobelna, 7-5, ma Saugella che controsorpassa con il turno in battuta di Orthmann (anche un ace per la tedesca), 10-9. Ace di Marengo per Chieri, 17-16 Reale Mutua Fenera, poi però sale in cattefra Van Hecke che, grazie al turno al servizio di Danesi (due ace per lei), spinge le sue sul 20-18 e Bregoli chiama la pausa. Alla ripresa del gioco errore di Villani, tap-in di Heyrman dal centro, muro di Van Hecke su Grobelna prima e Laak dopo, sempre sul grande turno in battuta di Danesi, e 24-18 per le rosablù (filotto di sei punti). Mazzaro si sblocca Chieri, ma il muro di Orthmann su Laak chiude il primo set, 25-19 per le padrone di casa. SECONDO SETSestetti confermati, equilibrio fino al 4-4, poi parallela di Grobelna dopo una sbavatura di Monza e muro di Alhassan su Orthmann a far segnare il 7-4 per le ospiti (ottimo turno in battuta di Mazzaro) ed arriva il time-out di Parazzoli. Villani continua ad andare a segno, ma Meijners e Danesi rispondono in attacco e a muro, 9-8. Con pazienza e determinazione le rosablù acciuffano la parità (13-13), complice l’errore di Villani, e si torna a giocare sul punto a punto (15-15). Ancora più due per la Saugella con Danesi, 18-16, poi lungolinea di Grobelna ma errore dai nove metri delle piemontesi, 19-17. Frantti risponde a Van Hecke (20-19 Saugella), ma Orthmann ed Heyrman sono chirurgiche in attacco, 22-19. Finale tutto delle padrone di casa, brave a chiudere il parziale con il muro di Danesi su Grobelna, 25-22. TERZO SETNon cambiano le interpreti in campo e Villani spinge le piemontesi sul 3-1. Chieri sembra più ispirata, con Alhassan dal centro e Villani dal lato ad andare a segno, 13-9. Le intuizioni di Orro per Van Hecke consentono alle lombarde di accorciare, 13-11, ma il muro di Mayer su Van Hecke porta la Reale Mutua Fenera sul 15-11 e Parazzoli chiama time-out. Frantti e Alhassan (muro su Orthmann) accelerano per le piemontesi, con Obossa, entrata per Van Hecke, che tenta di scuotere le sue (17-12). Giocata di Frantti, muro di Mazzaro su Orthmann e Chieri mette la freccia, 21-13, con Parazzoli che cambia Meijners con Begic. Qualche sbavatura delle lombarde, spinte comunque da Orthmann e Begic, agevola la discesa delle ospiti (23-16). Begic e Orro (ace) per la speranza monzese, ma la fast di Alhassan chiude il set, 25-18, per le sue. QUARTO SETBegic confermata per Meijners, poi le stesse del primo set. Orthmann e Van Hecke portano subito la Saugella sul 3-1, ma le monzesi non sono precise dai nove metri, e Frantti schiaccia forte per tre volte di fila dal lato facendo volare Chieri, 6-4. Pipe di Orthmann, brava a murare Grobelna che poi sbaglia ed è 8-8. Invasione di Laak, primo tempo di Danesi e break Saugella, 10-8, brava a spingere sull’acceleratore approfittando dell’errore di Villani, 12-9. Due lampi di Orthmann a valere la fuga Saugella, 14-10 e Bregoli chiama time-out. Muro di Danesi su Villani, servizio out di Grobelna e le chieresi faticano a trovare le contromisure, 16-11. Muro di Heyrman su Frantti (18-12), poi fuori Grobelna per Laak per la Reale Mutua Fenera, con Van Hecke e Begic (ace) che segnano il 20-14 Saugella Monza. Muro di Orthmann su Laak, palla out di Frantti e le lombarde si avvicinano all’obiettivo, 22-14. Finale tutto delle rosablù, brave a chiudere set, 25-15 e gara 3-1, volando in Semifinale Scudetto. Saugella Monza – Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-19, 25-22, 18-25, 25-15)Saugella Monza: Orthmann 19, Heyrman 8, Orro 4, Meijners 4, Danesi 14, Van Hecke 11, Parrocchiale (L), Begic 4, Obossa 1, Squarcini. Non entrate: Negretti (L), Davyskiba, Carraro. All. Parazzoli.Reale Mutua Fenera Chieri: Mazzaro 8, Grobelna 14, Frantti 14, Alhassan 8, Mayer 2, Villani 10, De Bortoli (L), Marengo 1, Laak, Gibertini, Zambelli. Non entrate: Meijers, Bosio (L), Sturaro. All. Bregoli. Arbitri: Luciani Ubaldo, Saltalippi Luca Durata set: 27′, 28′, 26′, 26′; Tot: 107′. NOTE Saugella Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, muri 11, errori 24, attacco 43%Reale Mutua Fenera Chieri: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 11, errori 28, attacco 36% Impianto: Arena di Monza MVP: Anna Danesi (Saugella Monza) Spettatori: gara a porte chiuse LEGGI TUTTO