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    Uyba spalle al muro, Olivotto: “Non vogliamo finire la stagione con Gara 2”

    Di Redazione Perso nettamente in trasferta il primo atto dei quarti di finale playoff, oggi Busto Arsizio affronta Scandicci davanti al suo pubblico (ore 20.30, diretta su Sky Sport Arena) con l’unico intento di portare la serie alla bella. “È l’ultima possibilità, una gara secca in cui dobbiamo mettercela tutta perché non vogliamo chiudere la stagione qui” conferma la centrale Rossella Olivotto, intervistata dalla collega Samantha Pini per La Prealpina. “Domenica (in gara 1, n.d.r.) non abbiamo giocato come sappiamo, siamo scese in campo con un approccio sbagliato – prosegue -. Al netto delle difficoltà che stiamo attraversando, siamo una squadra abituata a lottare e lo dobbiamo dimostrare davanti al nostro pubblico, perché se lo merita. In più di un’occasione abbiamo dimostrato di saper affrontare gare del genere. Conterà il modo in cui scenderemo in campo e l’aggressività che sapremo mettere sin dal primo punto”. Per portare la serie a Gara 3 di sicuro le bustocche dovranno migliorare su due fondamentali che in Toscana hanno fatto per loro la differenza in negativo, ovvero la battuta (1 ace contro gli 8 della Savino del Bene) e la ricezione (15% di ricezioni perfette contro il 41% delle avversarie). “Uscire con un 2-0 sarebbe brutto – conclude Olivotto -. Dovremo dare tutto fino all’ultimo”. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Per Perugia l’uomo in più è Anderson. La Lube punta sulla fisicità

    Di Paolo Cozzi Tempo di semifinali Play Off in Superlega: ad affrontarsi le Big Four, che hanno dimostrato di essere ancora una volta un gradino sopra tutte le altre avversarie. Però la semifinale scudetto è anche il momento in cui tirare i primi bilanci, e non tutte le squadre possono ritenersi soddisfatte del loro cammino stagionale. Vediamo insieme nel dettaglio le due semifinali e come ci arrivano le 4 protagoniste, partendo dal match di questa sera. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes Perkin Elmer Modena pronostico 3-1 Per lunga parte della stagione Perugia è stata la squadra che ha dominato in Italia e anche in Europa, giocando una pallavolo precisa, fisica e ben organizzata. Grbic è riuscito a dare una sua identità ad un gruppo infarcito di campioni, e la vittoria in Coppa Italia sembrava l’ouverture ad un finale di stagione ricco di trofei. E invece la semifinale Champions con Trento ha messo in risalto tutti i punti deboli di una squadra sempre troppo dipendente da Leon e che quando lui non gira non riesce a trovare soluzioni alternative, tra le quali farlo accomodare in panchina. A proposito del cubano, radio spogliatoio parla di un Leon in forma fisica come non mai, senza alcun problema di sorta a polpaccio e ginocchio. L’uomo in più è sicuramente Anderson, mostruoso nelle ultime apparizioni, bene anche Rychlicki e Colaci, mentre sono apparsi un po’ in calo i centrali. Giannelli, perfetto fino alle partite con Trento, sembra accusare un po’ di pressione e un po’ di fatica nel gestire Leon nelle giornate no. I modenesi arrivano freschi e riposati a questo appuntamento, e per le loro caratteristiche appaiono una di quelle squadre in grado di innervosire e impensierire gli umbri; inoltre gli ultimi 10 giorni hanno permesso a Nimir di recuperare una buona condizione dopo l’infortunio alla mano. E proprio dalle battute di Nimir, Leal e Ngapeth passeranno molte delle fortune degli emiliani, che saranno costretti a forzare molto dai 9 metri per obbligare Giannelli a macinare chilometri. Toccherà a Bruno riuscire ad alternare le sue tante bocche da fuoco, cercando di trovare una velocità e una tensione di palla che quest’anno spesso è mancata al forte palleggiatore brasiliano. Ma l’odore di “battaglia sportiva”, di adrenalina, servirà sicuramente a risvegliare il miglior Bruno. Punto debole di Modena potrebbe essere ancora una volta il muro, fondamentale molto altalenante nel corso della stagione, mentre nelle ultime apparizioni è piaciuto Stankovic che, spinto dal suo braccio veloce e dalla sua infinita esperienza, potrebbe essere una buona alternativa per Bruno al centro della rete. Foto Lega Pallavolo Serie A Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino pronostico 3-0 Nella seconda semifinale Civitanova ospita Trento, ovvero la squadra più in forma del momento, ma anche la più stanca. I padroni di casa arrivano a questa semifinale nelle migliori condizioni, ma anche con la consapevolezza di aver fallito tutti gli obiettivi stagionali e di non potersi permettere passi falsi. Tante le voci di mercato che circondano la squadra, con molti giocatori già con la valigia in mano. Riuscirà Blengini a motivare uno spogliatoio che sembra perdersi negli interessi dei singoli? La squadra resta molto fisica, pronta ad accendersi sotto l’abile regia di De Cecco (a proposito: anche lui partente?) che però in Champions ha dimostrato qualche tentennamento. Molto dipenderà da Juantorena, altro probabile partente, e dalla sua voglia di lasciare la Lube con una nuova straordinaria vittoria. Trento è la formazione che negli ultimi 10 giorni ha stupito e sbalordito l’Italia pallavolistica, oltre ad essere la squadra che da settembre ad oggi è cresciuta più di tutte. Ma tutto questo sforzo lascia pesanti scorie fisiche e mentali, difficilmente recuperabili in pochi giorni. Finchè la ricezione tiene Sbertoli ha dimostrato di suonare una sinfonia perfetta con il modulo a 3 schiacciatori, ma terrà la seconda linea trentina opposta ad una banda di battitori di primissimo livello? Michieletto e Lavia non sono più il futuro d’Italia, ma un bellissimo e roseo presente, da verificare invece le condizioni di sua maestà Kaziyski, uscito con il ginocchio malconcio dalle ultime maratone sul campo. Per il resto da godersi lo scontro tutto fisico sotto rete fra Lisinac e Simon, due autentici numero uno al centro della rete. Trento resta infine la squadra meglio organizzata a muro, basterà questo a contenere la fisicità degli attaccanti marchigiani? LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Trento è la favorita. Ma non vogliamo chiudere con zeru tituli”

    Di Redazione Una vigilia carica di attesa quella della Cucine Lube Civitanova, che dopo un lungo stop tornerà in campo domani per Gara 1 contro l’Itas Trentino. Le due squadre si sfidano in semifinale dei Play Off Scudetto per il terzo anno consecutivo, ma i presupposti sono molto diversi: quest’anno i favori del pronostico sono per Trento, almeno secondo Ivan Zaytsev, l’opposto dei campioni d’Italia. “Trento è la favorita – dice nell’intervista al Corriere Adriatico – per il fatto che ha già vinto la Supercoppa, è arrivata in finale di Coppa Italia e ha eliminato Perugia dalla Champions. È la squadra più in forma del momento. Ma una cosa è certa: noi non partiremo sconfitti“. Degli avversari Zaytsev dice: “Hanno un chiaro sistema di gioco. Sono in fiducia, e questo è logico, ma soprattutto sanno cosa fare in ogni momento della partita. Battono bene, hanno una grande organizzazione di gioco anche nel muro-difesa e sono micidiali in attacco su palla alta. Noi dovremo puntare ad avere un cambiopalla fluido, il nostro braccio dovrà essere sciolto, soprattutto in battuta“. Dal punto di vista agonistico, gli stimoli per la Lube non mancano: “Non ci piace finire la stagione con zeru tituli, come direbbe Mourinho. Per questo daremo tutto con testa, cuore e gambe“. Il pronostico di Zaytsev è condiviso da un suo grande predecessore come Andrea Zorzi, intervistato dal Resto del Carlino Macerata: “Credo che possa spuntarla Trento. I segnali sono per loro, non pensavo potessero eliminare Perugia dall’Europa. Hanno entusiasmo e giocano bene“. LEGGI TUTTO

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    Cuneo pareggia i conti e rimanda tutto a gara tre

    Di Redazione Cade a Cuneo la Igor Volley di Stefano Lavarini, superata in quattro set dalle biancorosse di Pistola, artefici di una prestazione eccezionale e capaci di ribaltare nella parte finale del primo set tanto il parziale quanto il match, fino a quel momento (21-14) in controllo delle azzurre come gara uno. Da lì in poi l’inerzia è stata tutta a favore delle cuneesi, trascinate da un’eccellente Ilaria Spirito (grande protagonista in difesa e premiata con merito MVP del match), che hanno costretto spesso all’errore le azzurre, incappate in una serata negativa in tutti i fondamentali. A questo punto sarà decisiva gara tre (in programma il 16 o il 17 aprile al Pala Igor) per definire chi accederà alla semifinale scudetto. Cuneo in campo con Gicquel opposta a Signorile, Squarcini e Stufi centrali, Giovannini e Degradi schiacciatrici e Spirito libero; Igor con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero. Daalderop firma il primo break con due parallele vincenti (2-4) ma Stufi a rete ricuce lo strappo (5-4) e innesca un punto a punto rotto da due muri azzurri, firmati da Karakurt e Daalderop (9-12). Chirichella fa il vuoto in battuta (11-17, ace), Karakurt scappa 12-19 in diagonale e Washington a muro trova addirittura il 14-21 che sembra ipotecare il set; Cuneo manda in battuta Degradi che, complici una serie di imprecisioni azzurre e di grandi difese cuneesi, propizia un incredibile parziale di 10-0, che porta le biancorosse addirittura al set ball sul 24-21. Un servizio out di Hancock vale il 25-22 e l’1-0. Cuneo vola sul 4-1 con il muro di Stufi e dopo l’errore di Washington (7-3) Lavarini ferma subito il gioco, mentre le azzurre provano a rientrare con l’americana a muro (7-5), prima del nuovo break che vale il 12-7 sull’errore in attacco di Karakurt, sostituita poi da Herbots. Un turno in battuta molto positivo di Chirichella trascina le azzurre alla rimonta da 15-9 fino a 15-16, con Washington e Daalderop protagoniste, mentre il punto a punto successivo vede invertirsi l’inerzia fino al 22-20 firmato da Degradi in pipe dopo una gran difesa di Spirito. Hancock firma l’ace dell’impatto (22-22), karakurt alterna muro e attacco (22-24) e un tocco a rete di Chirichella vale il 22-25 e l’1-1. Novara riparte forte (1-6) con Daalderop protagonista ma Cuneo non molla e accorcia prima con l’ace di Gicquel (3-6), poi con un tocco vincente di Signorile (5-7) che poi, sul proprio turno in battuta, propizia anche il sorpasso con un ace deviato dal nastro e due punti in fila di Gicquel (10-9). Hancock trova l’ace del 10-11, le squadre procedono testa a testa con le azzurre che rimangono avanti fino al 15-16 e Stufi che firma l’ace del sorpasso sul 17-16, mentre poco dopo Squarcini mura Bosetti e trova un break pesantissimo: 20-18. Novara non reagisce, Cuneo scappa fino al 24-21 con Kuznetsova e poco dopo Degradi chiude il parziale in parallela, sul 25-21. Cuneo con Kuznetsova in sestetto, Novara con Bonifacio al centro e dopo un avvio equilibrato (5-5), il solito turno in battuta di Degradi “spacca” il set subito, lanciando le sue sul 10-5, complici un muro su Karakurt e un’invasione in attacco della turca. Lavarini rivoluziona il sestetto inserendo Battistoni e Herbots ma Cuneo non si ferma e si porta 12-6 con Gicquel e poi 16-8, “doppiando” le azzurre che non riescono a rientrare. Un muro di Signorile vale il match ball sul 24-15, Stufi in fast chiude i conti e rimanda tutto a gara tre. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Cuneo ha messo in campo quello che ci aspettavamo, un grande orgoglio e una difesa strepitosa, mettendo più coraggio nei colpi rispetto a gara uno. Noi non siamo stati capaci di fronteggiare la prestazione delle nostre avversarie, ora servirà leccarsi le ferite in fretta perché dobbiamo qualificarci per le semifinali e dobbiamo essere consapevoli che loro anche a Novara metteranno di nuovo in campo tutto questo”. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Loro hanno messo in campo una prestazione eccezionale in difesa, noi abbiamo perso lucidità e non siamo mai riuscite a imprimere il nostro ritmo. Ovviamente in gara tre servirà una prestazione diversa, giocheremo in casa e dovremo sfruttare il fattore campo e per il resto servirà una reazione d’orgoglio, per dimostrare che non siamo quelle di questa sera”. Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-15)Bosca San Bernardo Cuneo: Degradi 16, Squarcini 12, Gicquel 18, Giovannini 4, Stufi 12, Signorile 2, Spirito (L), Kuznetsova 11, Zanette 3, Agrifoglio, Jasper. Non entrate: Caruso, Gay (L). All. Pistola. Igor Gorgonzola Novara : Hancock 2, Bosetti 6, Chirichella 5, Karakurt 16, Daalderop 12, Washington 13, Fersino (L), Bonifacio 2, Herbots 1, D’odorico, Battistoni. Non entrate: Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini. Arbitri: Brancati, Salvati. Note – Spettatori: 1823, Durata set: 30′, 31′, 29′, 25′; Tot: 115′. MVP: Spirito. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Partita la prevendita dei biglietti per Gara 2 tra Trento e Civitanova

    Di Redazione È iniziata questa mattina la prevendita dei biglietti per Gara 2 delle semifinali dei Play Off Scudetto tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, in programma alla BLM Group Arena nel giorno di Pasquetta, lunedì 18 aprile alle 18. I tagliandi possono essere acquistati sia di persona, presso gli uffici di Trentino Volley in via Trener 2 e di Promoevent in via Suffragio 10 a Trento, sia online. I biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita anche nel giorno della partita dalle 16.45. L’appuntamento non è compreso in abbonamento, ma i possessori della tessera stagionale potranno esercitare il diritto di prelazione sul posto sin qui occupato al palazzetto sino alle ore 18 di mercoledì 13 aprile, godendo della tariffa ridotta nel proprio settore di appartenenza. Cinque le fasce di prezzo: settore VIP a 45 euro, Best a 30 euro (ridotto a 27 euro), gradinata a 25 euro (ridotto a 20), Tribuna Est a 17 euro (ridotto a 14), Curva Gislimberti a 14 euro (ridotto a 12). La riduzione si applica a Under 18, Over 65 e agli abbonati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Tra Civitanova e Trento sarà una serie dura ed entusiasmante!”

    Continua la prevendita biglietti per Gara1 di Semifinale Scudetto al botteghino e su lubevolley.vivaticket.it.
    Giovedì 14 aprile (ore 20.30 con diretta RAI Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino daranno il via alla serie.
    Intanto, la Lega Volley ha ufficializzato lo slittamento di Gara2 a lunedì 18 aprile (ore 18 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia) sul campo della BLM Group Arena di Trento. Il match era previsto inizialmente il 17 aprile alla stessa ora e nello stesso impianto.
    Chicco Blengini, l’allenatore campione d’Italia, sta cercando di preparare il roster cuciniero a una battaglia sportiva che si preannuncia dura, sia dal punto di vista tecnico sia da quello agonistico, contro un collettivo già in Finale di CEV Champions League e ora intenzionato a sgambettare i detentori del tricolore.
    “Ci attende una serie difficile, incerta ed esaltante contro avversari di altissimo livello – spiega coach Blengini -. Al di là delle qualità di una squadra già molto forte, Trento attraversa un momento magico. Dopo la sconfitta al tie break in Gara2 dei Quarti, i gialloblù sono riusciti vincere dei match molto difficili da affrontare in sequenza. Lo hanno fatto dimostrando anche grande capacità di adattamento alle difficoltà, come in occasione dell’infortunio di Kaziyski con Perugia. Ci aspettiamo una squadra ben strutturata e cresciuta molto durante l’arco della stagione. I trentini ora possono far leva su una fase di entusiasmo e grande fiducia. Per noi è un momento atteso fin da quando si progettava la costruzione della squadra e si programmava il lavoro. Quello che conta è sempre arrivare preparati alle sfide decisive. Siamo riusciti a superare i Quarti in due match e ci troviamo dove volevamo essere per giocarci la parte clou della stagione. Incontriamo un team altrettanto determinato e motivato”. LEGGI TUTTO

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    Lube verso Gara 1. Blengini: “Serie difficile, incerta ed esaltante”

    Di Redazione Continua la prevendita biglietti per Gara1 di Semifinale Scudetto al botteghino e su lubevolley.vivaticket.it.Giovedì 14 aprile, all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino daranno il via alla serie. Chicco Blengini, l’allenatore della Lube, sta cercando di preparare il roster cuciniero a una battaglia sportiva che si preannuncia dura, sia dal punto di vista tecnico sia da quello agonistico, contro un collettivo già in Finale di CEV Champions League e ora intenzionato a sgambettare i detentori del tricolore. “Ci attende una serie difficile, incerta ed esaltante contro avversari di altissimo livello – spiega coach Blengini -. Al di là delle qualità di una squadra già molto forte, Trento attraversa un momento magico. Dopo la sconfitta al tie break in Gara2 dei Quarti, i gialloblù sono riusciti vincere dei match molto difficili da affrontare in sequenza. Lo hanno fatto dimostrando anche grande capacità di adattamento alle difficoltà, come in occasione dell’infortunio di Kaziyski con Perugia. Ci aspettiamo una squadra ben strutturata e cresciuta molto durante l’arco della stagione. I trentini ora possono far leva su una fase di entusiasmo e grande fiducia. Per noi è un momento atteso fin da quando si progettava la costruzione della squadra e si programmava il lavoro. Quello che conta è sempre arrivare preparati alle sfide decisive. Siamo riusciti a superare i Quarti in due match e ci troviamo dove volevamo essere per giocarci la parte clou della stagione. Incontriamo un team altrettanto determinato e motivato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, testa alla sfida con Modena: “Saranno decisivi il servizio e… la pazienza”

    Di Redazione Smaltita la delusione Champions League, è pronta a lottare con le unghie e con i denti in Superlega la Sir Safety Conad Perugia. Archiviata la sconfitta al golden set di giovedì scorso a Trento, i Block Devils hanno ripreso nel fine settimana appena trascorso il lavoro al PalaBarton in vista dell’inizio della serie di semifinale Play Off contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, che prenderà il via mercoledì 13 aprile a Pian di Massiano con gara 1. Serie al meglio delle cinque, in palio un posto in Finale Scudetto. Lavoro tecnico, fisico ed anche mentale quello svolto da Nikola Grbic in questi giorni nel quartier generale del PalaBarton. Le tossine della Champions, ovvie e fisiologiche dopo la semifinale con Trento anche molto dispendiosa “di testa”, hanno certamente fatto capolino nei giocatori e lo staff tecnico bianconero ha lavorato per trasformarle in energia positiva in vista di una serie di semifinale altrettanto difficile contro un grande avversario come Modena. Una serie che si preannuncia lunga e combattuta, come dimostrano i due precedenti stagionali in campionato, terminati entrambi al tie break con una vittoria esterna per parte, ma in cui Perugia, come testa di serie numero uno, avrà dalla sua il vantaggio del fattore campo. Si affronteranno la seconda e la quarta squadra del campionato per numero di ace diretti, la seconda e la terza per percentuali di efficacia offensiva, le prime due nella classifica del numero di break point conquistati, e anche i numeri della ricezione sono molto vicini. I numeri del campionato dicono di una Perugia migliore a muro (2,65 per set contro 1,96), ma è chiaro che i valori molto simili praticamente in ogni zona del campo amplificano l’equilibrio sulla carta esistente in questa serie. La pensa così anche il libero della Sir Safety Conad, Massimo Colaci: “È scontato da dire, ma mi aspetto una Gara 1 ed una serie in generale lunga e difficile. Affrontiamo un avversario di altissimo livello, ci saranno momenti in cui noi faremo meglio, altri in cui saranno loro ad uscire fuori; quindi bisognerà avere pazienza, restare attaccati alla partita, cercare di limitare i loro giocatori più forti e poi chiaramente cercare noi di esprimerci su alti livelli. Sarà una serie nella quale il servizio potrà essere decisivo. Spesso sia noi che loro saremo costretti a giocare in attacco con palla staccata da rete per cui servirà la pazienza di saper giocare azioni lunghe senza avere fretta di chiudere il colpo. Questo aspetto, nell’economia della serie, credo potrà fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO