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    Massimo Bellano: “Onore a Conegliano, per noi una stagione storica”

    Di Redazione Saluta i Play Off Scudetto nei quarti di finale Il Bisonte Firenze, dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano: un risultato ampiamente prevedibile che il tecnico Massimo Bellano accoglie con realismo. “Onestamente loro sono state superiori e lo sapevamo – commenta a fine gara – quello di cui sono contento è che appena hanno abbassato il loro livello, sia nel secondo che nel terzo set, noi ci siamo stati. Era tutto quello che potevamo e volevamo fare in questa occasione“. “Per il resto – prosegue Bellano – è stata una stagione bella e storica per questa società. Siamo partiti dal grande risultato di Conegliano, mettendo fine ad una supremazia di risultati che andava avanti da tantissimo. Abbiamo visto nascere, crescere e poi inaugurato Palazzo Wanny e tutto quello che ci sta dietro e secondo me abbiamo consolidato un gruppo che ora, con qualche inserimento, potrà renderci competitivi. Inoltre abbiamo ritrovato il nostro pubblico e questo è un aspetto molto importante, che andrà consolidato con l’impegno e con quello che sapremo mettere in campo nella prossima stagione“. “Abbiamo gettato delle basi belle – conclude l’allenatore di Firenze – ora ci riposiamo un po’ e il resto andrà fatto con l’inizio della prossima stagione. In queste due gare, nonostante che siamo arrivati corti al finale di stagione, abbiamo dato fondo a tutte le energie e a tutti i valori morali che questa squadra ha dentro, per cui siamo contenti: abbiamo dato quello che avevamo, onestamente. Onore a Conegliano, che sarà ancora protagonista in semifinale, e un bell’applauso a noi per quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Da qui partiamo e cerchiamo di fare sempre meglio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza resiste alla rimonta di Chieri e chiude la serie in Gara 2

    Di Redazione La Vero Volley Monza stacca il pass per la semifinale Scudetto della vivo Serie A1 femminile per la seconda stagione consecutiva, la terza in assoluto della sua storia. Dopo il 3-0 casalingo di domenica, le monzesi si impongono in quattro set sul campo di una generosa e ben organizzata Reale Mutua Fenera Chieri, sfornando una prova di grande intensità e determinazione. Coralità di gioco, lucidità nelle fasi chiave della sfida e tanta solidità in difesa e a muro: Monza mette in mostra il suo lato migliore quando conta, interrompendo i tentativi di reazione delle padrone di casa nel finale di primo e secondo set. Con Larson e Gennari spumeggianti in attacco e in difesa, la Vero Volley può contare anche e soprattutto sulla costanza di Van Hecke (MVP della sfida con 20 punti, di cui 1 ace e 1 muro), sulla super performance di Parrocchiale e della “solita” Danesi tra attacco e muro. Avanti nel terzo parziale 19-15, però, le lombarde calano d’attenzione e si fanno riacciuffare da Grobelna e Cazaute. Chieri sale d’entusiasmo e riapre la sfida, ma Monza nel quarto torna a macinare gioco e punti; quando sembra che le piemontesi stiano replicando il rientro del gioco precedente, una devastante Candi in battuta riporta le sue compagne sui giusti binari, chiudendo la sfida. Monza ora si gode il successo e attende l’esito di Gara 3 tra Novara e Cuneo per conoscere la propria avversaria; per Chieri, invece, si chiude senza rimpianti una stagione comunque positiva. La cronaca:Bregoli sceglie Bosio al palleggio e Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan centrali, Cazaute e Villani bande e De Bortoli libero. Gaspari propone Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Rettke al centro, Larson e Gennari schiacciatrici e Parrocchiale libero. Break chierese con Mazzaro al servizio e Villani a schiacciare forte in attacco, 3-0. Danesi e Van Hecke accorciano le distanze, 3-2, Gennari piazza la parità in pipe, 4-4. Punto a punto fino al 10-10 condito da scambi spettacolari, poi break Chieri con Cazaute, Grobelna e l’errore di Van Hecke: 13-10 e time-out Gaspari. Due assoli di Larson avvicinano la Vero Volley, 14-12, ma Grobelna è ispirata in fase offensiva e le sue allungano 16-13. Dentro Candi per Rettke, poi Gennari, con una diagonale vincente e un muro su Cazaute, porta la Vero Volley a meno uno, 16-15, e Bregoli chiama a raccolta le sue. Il super turno dai nove metri di Orro agevola il break rosablù, con due lampi di Gennari ed un pallonetto vincente di Van Hecke a valere il 16-18. Il muro di Mazzaro su Gennari dopo l’errore di Orro vale la nuova parità, aprendo un punto a punto fino al 19-19. Pallonetto vincente di Danesi, risposta di Grobelna, ma è nuovo equilibrio fino al 22-22. Gennari firma il nuovo vantaggio Vero Volley e Bregoli chiama la pausa, ma al ritorno in campo arriva il muro di Danesi su Cazaute a far segnare il 22-24. Grobelna non sbaglia, ma sull’azione successiva Danesi la mura e Monza vince il set 23-25. Monza subito avanti nel secondo set con due delizie di Larson, 1-4. Grobelna e Villani danno una scossa alle loro, 3-5, ma i troppi errori dai nove metri delle piemontesi e le accelerazioni offensive delle rosablù valgono il 4-7. Filotto di tre punti della Reale Mutua Fenera, con un’ottima Bosio in battuta e le accelerazioni di Villani e Cazaute a fare la differenza, regalano la parità ed il nuovo punto a punto fino all’8-8. Muro di Alhassan su Rettke, errore di Larson e break chierese, 11-9, che costringe Gaspari al time-out. Al rientro in campo prosegue il momento sì delle padrone di casa, che volano sul 14-10 grazie al pallonetto out di Larson. Dentro Candi per Rettke: due errori di Grobelna riportano sotto le monzesi, 14-12, ma il turno di Villani in battuta allontana le piemontesi, 16-12. Una scatenata Candi firma il meno uno, 16-15, con una fast e un ace, intervallati da un errore di Cazaute, e Bregoli chiama time out. Gennari centra la parità con un muro su Grobelna (17-17), poi punto a punto fino al 18-18, momento in cui Danesi capitalizza con una slash il buon turno in battuta di Gennari e Monza passa avanti, 18-19. Danesi dai nove metri agevola il break Vero Volley, possibile grazie a due invenzioni di Van Hecke, 19-21, ma Chieri tira fuori le unghie e pareggia i conti, 21-21 (muro di Villani su Van Hecke). Errore di Villani, muro di Candi su Grobelna e set-point Monza, 22-24. Villani tiene in vita le sue, 23-24, ma Van Hecke chiude il set 23-25 per le rosablù. Candi confermata per Rettke nel terzo set, unica novità rispetto ad inizio gara. Monza parte fortissimo con una lucida Larson in battuta (0-3), ma Chieri non demorde, riavvicinandosi con Villani, 3-5. Danesi dal centro spinge la Vero Volley, Cazaute dal lato tiene in corsa Chieri (6-7), che cambia Villani con Frantti. L’americana di Chieri piazza la parità, 8-8, e si viaggia in equilibrio costante fino al 12-12. Le monzesi prendono il largo con due fiammate di Gennari (attacco vincente ed ace) e un errore di Cazaute, costringendo Bregoli a fermare il gioco sul 12-15 per le lombarde. Bosio in battuta crea grattacapi a Monza, che subisce due punti di fila delle piemontesi (anche un muro su Larson di Cazaute) per il 15-16, ma la squadra di Gaspari è lucida e determinata e, grazie ad una buona correlazione muro-difesa, costringe Chieri all’errore e vola sul 15-19. Risalita graduale delle piemontesi, brave a pareggiare i conti complici due sbavature di Monza, 19-19, e a passare avanti con il diagonale di Frantti, 20-19. Dentro Davyskiba per Gennari: errore di Alhassan dal centro sul bel turno in battuta di Candi e vantaggio Monza, 20-21. Davyskiba per il break Vero Volley, 20-22, ma l’ace di Grobelna dopo l’attacco vincente di Frantti coincide con la parità, 22-22. Sorpasso Chieri con due ace di Frantti, 24-23, poi diagonale di Cazaute a chiudere il gioco, 25-23. Frantti per Villani nelle file di Chieri anche a inizio quarto set. Monza schiaccia sul pedale dell’acceleratore con una super Larson in attacco e una scatenata Gennari in difesa: 1-4 e time-out Bregoli. Reazione chierese con una scatenata Grobelna (attacco vincente e muro su Larson), 5-5, ma Monza torna avanti con il mani e fuori di Van Hecke e l’errore di Mazzaro dal centro, 4-7. Le piemontesi risalgono con la diagonale vincente di Grobelna, 8-9, e acciuffano la parità con il muro di Alhassan su Van Hecke, 10-10. La Vero Volley torna a servire con efficacia e ad attaccare con precisione: Larson mura anche Grobelna, prima dell’ace di Van Hecke ed è 12-16 Monza. Primo tempo vincente di Danesi, brava poi a murare Grobelna, poi ancora muro su Grobelna, questa volta di Davyskiba: 15-21 Vero Volley. Frantti a segno, poi Alhassan mura Van Hecke e sembra di rivivere il terzo gioco, con Gaspari che chiama time-out sul 18-21 per le sue. Al ritorno in campo, però, le monzesi non calano d’attenzione e, grazie al turno in battuta di Davyskiba, chiudono il set 19-25. Sonia Candi: “Siamo felicissime, perché Chieri è un’ottima squadra che poteva darci del filo da torcere. Dopo l’ottima Gara 1 dovevamo confermarci e portare a casa il risultato in un palazzetto molto caldo. L’abbiamo fatto e di questo siamo molto felici. Abbiamo avuto dei momenti di black-out durante il match, ma nel quarto, quando contava, abbiamo tirato fuori il nostro valore e le nostre qualità. Ora ci godiamo questo risultato e attendiamo la prossima sfidante in semifinale“. Lise Van Hecke: “Chieri ha giocato molto bene nel muro-difesa, è stato faticoso fare ogni punto, ma questa secondo me è anche la cosa più bella della pallavolo femminile. Brave a loro per la partita che hanno fatto. Nell’ultimo set, con una semifinale da giocare, abbiamo tirato fuori qualcosa in più ed è una soddisfazione enorme“. Helena Cazaute: “Oggi volevamo mostrare un volto diverso dalla prima partita. Peccato per la sconfitta, ma l’importante è averci messo il cuore e tanta energia. Se oggi Monza ha vinto forse è perché sono migliori di noi. È stata una stagione bellissima con alti e bassi. Finiamo con una partita in cui abbiamo dato tutto, e questo è molto importante“. Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 19-25)Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 11, Mazzaro 6, Grobelna 12, Villani 9, Alhassan 9, Bosio 4, De Bortoli (L), Frantti 6, Karaoglu 1, Perinelli, Guarena, Weitzel. Non entrate: Armini (L), Bonelli. All. Bregoli.Vero Volley Monza: Gennari 15, Danesi 10, Van Hecke 20, Larson 12, Rettke 2, Orro 3, Parrocchiale (L), Candi 6, Davyskiba 3, Stysiak. Non entrate: Lazovic, Negretti (L), Boldini, Moretto. All. Gaspari.Arbitri: Caretti, Brunelli.Note: Spettatori 1058. Durata set: 28′, 26′, 35′, 28′; Tot: 117′. Reale Mutua Fenera Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 9, errori 27, attacco 36%. Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, muri 13, errori 32, attacco 39%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ad aprire le Semifinali Scudetto è il 3-1 corsaro di Modena a Perugia

    Mercoledì 13 aprile 2022Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca: Modena vince Gara1 di Semifinale
    Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaAnticipo Gara 1 di Semifinale: salta il fattore campo al PalaBarton. Modena vince 3-1 in Umbria contro Perugia
    Risultato Anticipo Gara1 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca: Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)
    Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. ARBITRI: Lot, Cappello. NOTE – durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. Spettatori: 2.897. MVP: Ngapeth.
    La Leo Shoes PerkinElmer Modena viola il PalaBarton in quattro set in Gara1 di Semifinale Scudetto. Gli uomini di Andrea Giani si impongono con merito sulla Sir Safety Conad Perugia e cambiano subito il fattore campo nella serie. Vittoria meritata della formazione ospite che scava il solco con i bianconeri di coach Nikola Grbic dalla linea dei nove metri, non solo con il numero degli ace diretti (7 contro i 6 di Perugia), ma in generale con una pressione incredibile per la seconda linea di casa. Al resto pensano i colpi offensivi di Nimir (22 punti), Leal (16 palloni vincenti) e di Ngapeth, MVP sempre a bersaglio nei momenti cruciali. Perugia paga percentuali basse dei suoi attaccanti di palla alta con il solo Rychlicki (15 punti col 47%) su buoni standard. Meglio il gioco al centro a cui Giannelli si affida quando può con Solé (12 punti con 80% sotto rete e 4 muri) e Ricci. Modena dunque avanti di un punto e serie che si sposta domenica 17 aprile al PalaPanini per Gara2.
    MVP: Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)SPETTATORI: 2.897
    Stefano Mengozzi (Sir Safety Conad Perugia): “Modena ha giocato molto bene dai nove metri, ci ha staccato tante volte da rete e non ci ha permesso di giocare il nostro consueto side out, che è un’arma importante per noi. Bisogna subito voltare pagina, lavorare sui nostri punti di forza e andare a Modena positivi perché la serie è ancora lunga”.
    Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena): “È andata in scena una bella sfida, era molto importante iniziare la serie con una vittoria. È stato un match giocato da squadra, non abbiamo mai mollato. Gara 2? Siamo due team forti e sarà un’altra partita. Dobbiamo azzerare tutto e tornare a lavorare in palestra perché affronteremo una nuova battaglia sportiva”.
    Link Tabellone Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca : https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2021&IdCampionato=849
    Gara1 Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaGiovedì 14 Aprile 2022, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino Arbitri: Zanussi Umberto, Cerra Alessandro (Saltalippi Luca)Diretta RAI SportCommento di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 2 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaDomenica 17 Aprile 2022, ore 18.00 Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia Diretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Lunedì 18 Aprile 2022, ore 18.00 Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 3 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaMercoledì 20 Aprile 2022 Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer ModenaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Giovedì 21 Aprile 2022, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 4 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaDomenica 24 Aprile 2022, ore 18.00 Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaLeo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia
    Gara 5 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaMercoledì 27 Aprile 2022, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoSir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

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    L’Imoco vola in semifinale, ma perde di nuovo Fahr per infortunio

    Di Redazione Festa con un retrogusto amaro per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo Gara 2 dei quarti di finale Play Off: la squadra gialloblu conquista con autorità un posto tra le prime quattro, battendo per 3-0 Il Bisonte Firenze a Palazzo Wanny, ma deve fare i conti con un nuovo infortunio della centrale Sarah Fahr, uscita dopo pochi punti per un fastidio al ginocchio (l’azzurra era rientrata a pieno regime da pochissime settimane dopo quasi un anno di stop). Un problema che sarà valutato nei prossimi giorni: nel frattempo le Pantere si godono l’ennesima semifinale – un traguardo che hanno sempre raggiunto dalla fondazione del club, nel 2012 – in cui incontreranno la Savino Del Bene Scandicci, a partire dal 20 aprile. Per Firenze, invece, finisce qui una stagione da record, caratterizzata tra l’altro da una serie di belle imprese in campionato (tra cui la vittoria dell’andata ai danni della stessa Conegliano) e dall’inaugurazione del nuovo palazzetto. La cronaca:Conegliano in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Fahr, Sylla-Plummer libero De Gennaro, confermato il sestetto del Bisonte rispetto a Gara 1, con il rientro di Graziani nel roster. Nel primo set, dopo una fase iniziale di studio, l’allungo delle campionesse d’Italia arriva grazie a un’accelerata che spinge a più 5 le Pantere, brave a sfruttare l’intesa Wolosz-De Kruijf per spiazzare il muro toscano. L’olandese passa a ripetizione in fast, anche in situazione di contrattacco, poi la capitana va a segno con l’ace e Firenze va sotto 5-10. Nel frattempo è uscita Fahr e Conegliano ha gettato nella mischia Rapha Folie. Un bell’inizio per la formazione di coach Santarelli che in seguito deve respingere l’assalto di Cambi e compagne, che ci provano con Belien, ma prima Sylla (4 punti, 80% in attacco) poi Egonu (6 punti nel set, compresi due muri) tengono a bada i tentativi delle avversarie (10-14). Le Pantere viaggiano su percentuali altissime, difesa e ricezione funzionano bene. L’olandese Belien è l’ultima a provare una reazione, ma Wolosz ha tante bocche da fuoco: torna a sollecitare Plummer che risponde bene, poi anche Folie. Conegliano resta avanti e controlla il rientro della squadra di casa. Egonu e Plummer non sbagliano più nulla e il vantaggio si dilata (15-22) permettendo alla Prosecco DOC Imoco di chiudere senza soffrire troppo il primo set per 17 a 25 con l’ace di una brillante De Kruijf, 100% nel set per lei e un totale di squadra in attacco che parla di un eccezionale 75%. Conegliano inizia con il piglio giusto anche il secondo set: palla fulminea di Egonu, un altro ace di De Kruijf e le Pantere prendono subito la testa. Paola Egonu ora fa la voce grossa e spinge a un’altra fuga in avanti (4-8). Nwkalor prova a rispondere per le padrone di casa con colpi coraggiosi da seconda linea, ma Egonu ristabilisce le gerarchie e la Prosecco DOC Imoco resta avanti (7-10). Il Bisonte sembra più efficace rispetto al primo set, Plummer fatica a mettere a segno in due tempi il punto dell’8-11, poi i punti di Sylves e di una Nwakalor scatenata (6 punti nel set) portano le padrone di casa a meno 1 (11-12) e Palazzo Wanny si infiamma. Dopo il time out c’è un errore gialloblù e Il Bisonte pareggia. Le Pantere non si scompongono, Egonu e Plummer mettono giù il pallone, poi Sylla sbarra la strada a muro (2 nel set e 4 punti totali), ancora Plummer colpisce ed è un parziale di 0-4 che rimette sulla buona strada la Prosecco DOC Imoco (12-16). Non bastano alcune prodezze difensive di Panetoni per permettere al Bisonte di riagganciare (15-17), ma ora il match è molto più equilibrato, Sylves sfrutta il contrattacco e riporta le toscane a meno 1 (17-18). Miriam Sylla però continua la sua ottima serata in attacco e riconquista il più 2. Si combatte punto a punto, Firenze difende l’impossibile e risale ancora fino al pareggio 20-20 con la combinazione Cambi-Sylves. Altra spallata della squadra gialloblù, stavolta con Rapha Folie attentissima a muro, 20-22 e altro time out di coach Bellano. La Prosecco DOC Imoco però non vuole più fare sconti, Egonu (bottino di ben 9 punti nel set) allunga a più 3 (20-23) e poco dopo le venete chiudono proprio con Paola che mostra tutto il suo repertorio: 22-25 e 2-0 per le Pantere. In avvio di terzo set Wolosz gioca bene con le sue centrali (Folie 10 punti e 78% in attacco alla fine con 3 muri, De Kruijf 11 con il 54% e 2 muri), Egonu va in battuta e subito scava un solco profondo, uscendo dalla piazzola di tiro con la sua squadra avanti di 5 (3-8). Un paio di distrazioni riavvicinano Il Bisonte che ora si affida in attacco alla verve della giovane Knollema, brava a tenere vicine le padrone di casa (7-11) che non mollano, nonostante una Conegliano che gioca ad alto ritmo. Anche l’ex Enweonwu ci prova con attacco e muro vincente (11-14), poi Nwakalor trova entusiasmo con il punto del meno 2 che riapre i giochi nel set e rivitalizza Il Bisonte. Il set si ribalta improvvisamente, Sylves firma il sorpasso (16-15) e coach Santarelli richiama l’attenzione con un time out. Cambi e compagne ci credono e allungano a più 2 (17-15), scatta l’allarme in casa gialloblù e le Pantere stringono i denti per il rush finale. Sylla difende (10 punti alla fine con il 47% e 2 muri), De Gennaro e compagne tornano aggressive e in un battibaleno riprendono le redini del punteggio (20-22) con le bordate di Egonu. Nwakalor (18 punti alla fine) risponde bene e tiene vivo il set, ma Paola è “on fire” (21 punti totali, 8 nell’ultimo set), 21-23. Il Bisonte fino alla fine resta in scia, ma Egonu e De Kruijf respingono l’ultimo assalto fino alla chiusura sul 23-25 (muro dell’olandese). Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (17-25, 22-25, 23-25)Il Bisonte Firenze: Sylves 5, Cambi 1, Bonciani, Van Gestel 2, Panetoni, Knollema 4, Belien 5, Enweonwu 7, Graziani 1, Golfieri ne, Nwakalor 18, Lapini, Diagne ne. All. Bellano.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 1, Egonu 21, Plummer 9, De Kruijf 11, De Gennaro, Sylla 10, Fahr, Vuchkova ne, Gennari, Folie 10, Caravello, Omoruyi ne, Courtney, Frosini ne. All. SantarelliArbitri: Rossi e Verrascina.Note: Durata set: 24′, 26′, 31′. Errori battuta: Conegliano 10, Firenze 6; Ace: 3-0; Muri: 9-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena fa subito il colpaccio: espugnato il PalaBarton in Gara 1!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le semifinali dei Play Off Scudetto iniziano subito con un grande colpo esterno: la Leo Shoes PerkinElmer Modena si impone per 1-3 al PalaBarton in Gara 1. In tutta la stagione la Sir Safety Conad Perugia non aveva mai perso una partita in meno di cinque set, ad eccezione della semifinale di Supercoppa a inizio anno: un risultato eccezionale che spinge subito avanti la squadra di Andrea Giani in una serie, comunque, ancora tutta da giocare (domenica alle 18 Gara 2 al PalaPanini). La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Yoandy Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Mengozzi e Solè, Colaci è il libero. Il match inizia con Perugia che scappa sul 7-3. Si rialza subito la Leo Shoes PerkinElmer, 10-8. Alza i giri del motore Modena che va sul 12-14. Spingono forte i gialli al servizio, 14-17. Il muro di Bruno porta Modena sul 16-20 e gli ospiti chiudono 22-25 il primo parziale. Parte forte la Leo Shoes PerkinElmer nel secondo set, 2-5. Ngapeth e Bruno si cercano e si trovano, 5-9. Cambia marcia la Sir Safety Conad Perugia, 11-10. Non si fermano Giannelli e compagni, 15-12. Il finale del set è tirato, Perugia lo chiude 25-22, è 1-1. Parte forte nel terzo set Modena, che va sull’8-12. Restano avanti i gialli, 12-15, con Abdel-Aziz protagonista. Leal si prende la scena, 14-19 e Modena va. Tre ace micidiali di Leon riportano sotto Perugia, 19-21 e set apertissimo. Scappa sul finale la Leo Shoes PerkinElmer che chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set i gialli vanno sul 6-10 grazie a un perfetto sideout. Non si ferma Modena, 11-18. I gialli chiudono 20-25 il quarto set e 3-1 il match. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Lot, Cappello. Note: Durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio non c’è, la Savino Del Bene chiude subito i conti

    Di Eugenio Peralta Si chiude nel modo più veloce possibile la serie sulla carta più equilibrata dei quarti di finale: la Savino Del Bene Scandicci cancella letteralmente dal campo la Unet E-Work Busto Arsizio in una Gara 2 rapida e indolore (per le toscane, dal punto di vista del risparmio di energie). Una sfida assolutamente dominata dalla squadra di Barbolini, trascinata da una mostruosa Ekaterina Antropova che vince un set da sola (25 punti per la giovane russa, con il 47% in attacco e un solo errore). Per la squadra di casa la sensazione è che la benzina, tanto fisica quanto mentale, fosse totalmente terminata, nonostante il recupero all’ultimo minuto di Sofia Monza (preferita dal secondo set all’ultima arrivata Victoria Mayer). Davvero impietoso il confronto tra le due squadre in campo: da una parte una battuta evanescente muro che va a “farfalle”, mettendo a segno un solo punto in tre set dall’altra una barriera invalicabile (13 vincenti, 6 dell’onnipresente Antropova), con Elena Pietrini che si esibisce in un paio di prese tentacolari oltre ai 12 punti in attacco, le solite Natalia e Brenda Castillo a fare legna in seconda linea e una bomber da stropicciarsi gli occhi messa in moto con precisione millimetrica da Ofelia Malinov. Per Scandicci una bella iniezione di fiducia in vista della semifinale contro Conegliano, mentre Busto Arsizio paga sicuramente un finale di stagione sfortunato, con l’infortunio di Poulter a scombinare le carte e Bosetti a mezzo servizio, ma anche una panchina troppo corta e alcune scelte di mercato decisamente poco azzeccate. I SESTETTI – Barbolini lascia in panchina Ana Beatriz e parte con Lubian e Alberti al centro; Malinov è la palleggiatrice, Antropova l’opposta, Natalia e Pietrini le schiacciatrici, Castillo il libero. Sestetto tipo (obbligato) per Busto Arsizio con Mayer in regia, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto centrali, Gray e Bosetti in posto 4. 1° SET – Subito break di Scandicci con Antropova e Pietrini (0-2), ma l’errore dell’opposta riporta Busto Arsizio in parità sul 3-3. Immediatamente Natalia rimanda avanti le toscane (3-5), che poi provano la fuga con due muri consecutivi della stessa brasiliana e di Alberti (4-8). Pietrini allunga ancora (5-10) e Alberti piazza addirittura il muro del 6-12, spingendo Musso a un inevitabile time out. Le cose però non cambiano: Pietrini sigla il 7-14, un altro block di Malinov vale l’8-16. Entra Ungureanu per Bosetti, ma il dominio di Scandicci non si interrompe (11-18); sul 12-20 firmato da Natalia arriva il secondo time out biancorosso, poco dopo però Malinov firma l’ace del più 9 e Natalia la imita per il 13-24. Il set si chiude su un errore in battuta delle padrone di casa (14-25). 2° SET – Confermata Ungureanu nel sestetto della Unet E-Work. In avvio arriva il primo break della partita in favore di Busto Arsizio, trascinata da Mingardi, a segno due volte per il 4-1 (e poi ancora per il 5-2). La Savino Del Bene però recupera in un attimo: Natalia, Antropova e muro di Malinov per il 6-6. Si continua punto a punto finché, sull’8-7, Scandicci infila un “parzialone” di 0-5 con i muri di Alberti e Antropova, che costringe Musso a fermare il gioco. Nel frattempo però è entrata in campo Sofia Monza al posto di Mayer, ed è proprio lei ad andare in battuta per il turno che riporta la UYBA sul 12-12 (due punti di Gray). Antropova resta però un rebus insolubile per il muro di Busto: due attacchi consecutivi per il 12-14, seguiti dal gran muro di Pietrini su Gray che vale il più 3. Ancora Antropova mantiene il vantaggio (13-16) e anche Lubian dà il suo contributo (15-18). L’opposta russa aumenta il gap fino al 16-20, Gray prova a ricucire con due vincenti di fila, ma subisce il muro della stessa Antropova per il 18-22. Pietrini firma l’attacco del più 5 e, tanto per gradire, la Savino Del Bene si regala altri due muri per chiudere: li mettono a segno ancora Pietrini e Antropova (18-25). 3° SET – Busto Arsizio si ripresenta in campo con Monza tra le titolari, ma sono subito le ospiti a scattare avanti con un nuovo muro di Antropova (0-2). Gli errori di Ungureanu e Gray spingono le ospiti al 2-6 e Musso ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 5 firmato Lubian, che poi si ripete per il 3-8. Torna in campo Bosetti, stavolta al posto di Gray, ma Antropova è scatenata: due attacchi per il 4-10. Ungureanu prova a farsi sentire, l’opposta avversaria è sempre implacabile (7-13); l’errore di Lubian riduce le distanze (10-14), Natalia però tiene avanti le sue e l’ennesimo muro di Antropova vale l’11-17. La partita si avvia ormai verso la conclusione: sul servizio di Alberti, arriva il break decisivo, dal 13-18 al 13-22 (due punti di Pietrini). L’ultimo sussulto bustocco è di Mingardi (15-22), poi la Savino Del Bene conclude trionfalmente con Antropova e Pietrini: 15-25. Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 18-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Olivotto 5, Mayer, Monza, Bressan (L) ne, Gray 10, Colombo ne, Mingardi 9, Zannoni (L), Stevanovic 3, Bosetti, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 8, Ana Beatriz ne, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini 14, Merlo ne, Lubian 7, Natalia 9, Lippmann ne, Antropova 25, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Piana e Vagni.Note: Spettatori 2062. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 30%, ricezione 51%-29%, muri 1, errori 9. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 48%, ricezione 73%-44%, muri 13, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Countdown per la Semifinale Scudetto, Michieletto: “Grande entusiasmo, vincere aiuta a vincere”

    Di Redazione Prendono il via le semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022. L’Itas Trentino, testa di serie numero tre del tabellone, sfiderà la Cucine Lube Civitanova seconda classificata in regular season nel confronto che si articola al meglio delle cinque partite. Gara 1 si giocherà giovedì 14 aprile alle ore 20.30 presso l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (Macerata): diretta RAI Sport +, Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv. Dopo aver ottenuto nel corso della precedente settimana due grandi traguardi come la qualificazione alla Finale di CEV Champions League e alle semifinali Play Off, la formazione gialloblù va alla ricerca di un’altra impresa: provare ad estromettere dalla corsa al titolo italiano i Campioni in carica. Per farlo servirà necessariamente (almeno) una vittoria in trasferta su un campo tradizionalmente ostico come quello di Civitanova Marche, dove Trentino Volley ha imposto lo stop ai padroni di casa in una sola delle diciassette partite complessivamente giocate nella sua storia. Alessandro Michieletto: “Vincere aiuta a vincere, quindi credo che arriveremo al primo appuntamento di Semifinale con grande entusiasmo addosso ma anche con la consapevolezza che abbiamo fatto tanto per meritarci questa serie di partite con Civitanova. Mi auguro e credo che saranno sfide molto combattute, vere e proprio battaglie, e credo che la nostra squadra abbia dimostrato di essere pronta per giocarsi tutte le proprie chance contro qualsiasi avversario”. “Sfideremo una grande squadra come Lube, che nel corso della regular season ci ha preceduto in classifica e che nell’ultimo periodo ha recuperato tutti gli effettivi – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – . Come accaduto nel doppio confronto di Champions League con Perugia ed in quello dei quarti di finale con Piacenza, abbiamo le carte in regola per poter dire la nostra e giocare a viso aperto. Le ultime settimane sono state impegnative ma hanno sicuramente segnato un passo importante nel nostro percorso di crescita; provare a confermarsi ad alto livello sia dal punto di vista tecnico sia da quello della mentalità sarà l’ulteriore step da compiere se vorremo dare del filo da torcere ai nostri avversari”. Il tecnico trentino può contare su tutti i tredici effettivi della rosa, partiti alla volta delle Marche nella tarda mattinata di oggi. Per cinque gialloblù (Albergati, D’Heer, Lavia, Sbertoli, Zenger) si tratterà dell’esordio assoluto in una semifinale Play Off scudetto del campionato italiano; Kaziyski è invece il giocatore che conta il maggior numero di partite in maglia gialloblù in questa fase del tabellone (25  gare in otto serie precedenti). A caccia del terzo tricolore di fila e reduce da quattro serie di Finali Scudetto consecutive, di cui tre vinte, la Cucine Lube ha chiuso al secondo posto una stagione regolare segnata da qualche contrattempo e ha avuto un ottimo impatto ai Play Off eliminando Monza in due gare nei Quarti. Ricardo Lucarelli: “Trento gioca molto bene dall’inizio della stagione, ma ora ha in più una buona dose di fiducia maturata grazie a risultati importanti come la qualificazione per la Finale di Champions League. Ci aspetta una partita complicata, ma ci stiamo preparando e il passaggio del turno in due gare ci ha permesso di allenarci nel migliore dei modi. L’Itas ha giocato più di noi, ma non troveremo avversari stanchi perché la squadra gialloblù è giovane e ha già dimostrato tante volte di recuperare in fretta le energie”. Dopo gara 1, le squadre si sposteranno a Trento per gara 2 prevista per lunedì 18 alle ore 18, mentre gara 3 sarà nuovamente programmata nelle Marche per giovedì 21 aprile (ore 20.30). Le eventuali gare 4 e 5 si giocheranno, qualora ve ne fosse necessità, rispettivamente domenica 24 aprile alla BLM Group Arena (orario provvisorio 18) e poi mercoledì 27 alle ore 20.30 nelle Marche. Chi supererà il turno troverà in finale la vincente di Perugia-Modena, serie che prende il via già stasera alle 20.30 in Umbria. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Uyba spalle al muro, Olivotto: “Non vogliamo finire la stagione con Gara 2”

    Di Redazione Perso nettamente in trasferta il primo atto dei quarti di finale playoff, oggi Busto Arsizio affronta Scandicci davanti al suo pubblico (ore 20.30, diretta su Sky Sport Arena) con l’unico intento di portare la serie alla bella. “È l’ultima possibilità, una gara secca in cui dobbiamo mettercela tutta perché non vogliamo chiudere la stagione qui” conferma la centrale Rossella Olivotto, intervistata dalla collega Samantha Pini per La Prealpina. “Domenica (in gara 1, n.d.r.) non abbiamo giocato come sappiamo, siamo scese in campo con un approccio sbagliato – prosegue -. Al netto delle difficoltà che stiamo attraversando, siamo una squadra abituata a lottare e lo dobbiamo dimostrare davanti al nostro pubblico, perché se lo merita. In più di un’occasione abbiamo dimostrato di saper affrontare gare del genere. Conterà il modo in cui scenderemo in campo e l’aggressività che sapremo mettere sin dal primo punto”. Per portare la serie a Gara 3 di sicuro le bustocche dovranno migliorare su due fondamentali che in Toscana hanno fatto per loro la differenza in negativo, ovvero la battuta (1 ace contro gli 8 della Savino del Bene) e la ricezione (15% di ricezioni perfette contro il 41% delle avversarie). “Uscire con un 2-0 sarebbe brutto – conclude Olivotto -. Dovremo dare tutto fino all’ultimo”. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO