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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon sposta gli equilibri, Lavia grande assente

    Di Paolo Cozzi Una Gara 5 di semifinale Play off al cardiopalma quella andata in scena mercoledì sera fra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, con gli ospiti che per oltre un’ora di gioco si sono aggrappati al braccione di un monumentale Matey Kazyiski prima di perdere lucidità e cominciare a scricchiolare pericolosamente in seconda linea e in attacco. Bravissima Civitanova a restare lucida e a trovare, negli uomini in panchina, la linfa vitale per ripartire dopo il primo e terzo set persi. La gioia sfrenata a fine match di Blengini, di solito molto composto, testimonia tutta la grinta di una squadra, che arrivata ben oltre il limite del precipizio, ha saputo guardarsi dentro e centimetro dopo centimetro è andata a conquistarsi l’ennesima Finale Scudetto. Civitanova si aggrappa al servizio per salire sull’Olimpo, ma anche gli altri fondamentali viaggiano ad altissimo livello, con un Balaso monumentale in seconda linea e un super Gabi Garcia in attacco. In casa Trento, detto di Matej, manca clamorosamente l’attacco, con Sbertoli che non trova supporto da Lavia e si dimentica spesso di Michieletto. Però è un’Itas meno lucida del solito, che gestisce male una infinità di secondi tocchi e palle facili, dando la sensazione di una squadra “cotta” e poco lucida. Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9,5. Ovvero la capacità di spostare gli equilibri a suon di battute e attacchi. Potente, agonisticamente cattivo, lucido, è l’uomo leader che suona la carica, e quando Sbertoli inizia a giocare scontato diventa mortale a muro con le sue lunghe leve. De Cecco voto 8. Dopo le prime due gare sembrava in una buca profonda, invece Luciano lascia che il talento si sprigioni dalle sue mani e inizia a suonare un tango argentino con i suoi attaccanti che danzano potenti. Sarà poco espansivo in campo, ma è una goduria vederlo giocare cosi. Lucarelli voto 8. Partita fatta di tanta concretezza, con un’ottima tenuta in ricezione e tanta esplosività in attacco. Nel momento del bisogno massimo, davvero una gran bella prova. Yant voto 7,5. Giocatore potente, disegna traiettorie inimmaginabili per i comuni mortali, dimostrando uno strapotere fisico spesso imbarazzante. Bene anche a muro, dove dà una gran mano alla squadra. Garcia voto 9. Entra e capovolge completamente il “sentiment” della partita, sfruttando al meglio una giornata di grazia in attacco e in battuta. Se qualcuno aveva dubbi sulla sua tenuta mentale, mercoledì sera li ha cancellati. Zaytsev voto 5. Il grande assente di questo match, Ivan fatica a trovare ritmo in attacco e soprattutto regala molto agli avversari. Capita anche ai più forti una giornata no. Kovar voto 6,5. Come sempre regala colpi di classe e porta equilibrio alla Lube nel momento del massimo sforzo. Preziosissimo in seconda linea, ma anche in attacco regala un paio di mani e fuori da applausi. Anzani voto 6. Un po’ dimenticato in attacco, trova un gran muro su Michieletto ma poi non riesce ad incidere nel fondamentale come al solito. Molto bene al servizio, dove mette spesso in difficoltà la rice trentina. Balaso voto 9. monumentale in seconda linea, oltre a cementare la ricezione trova difese importantissime. Vince nettamente la sfida con Zenger. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Tre set pazzeschi, in cui sembra fermare il tempo dell’invecchiamento e praticamente da solo sorregge il gioco di Trento. Poi cala alla distanza perdendo di lucidità, ma resta ben impresso in tutti gli spettatori che questo Matej è un patrimonio della pallavolo mondiale. Sbertoli voto 5,5. Quando ha palla in mano, riesce a mascherare bene la giornata no dell’opposto, spingendo tanto con il gioco al centro, ma appena la palla si stacca fa fatica e perde di precisione, finendo per giocare scontato. Comunque una delle sorprese più belle di questa Trento. Michieletto voto 7. Dimenticato fin troppo da Sbertoli in attacco, non gioca una brutta partita, ma gli manca quel guizzo che in altre occasioni ha tirato Trento fuori dalle sabbie mobili Lavia voto 4,5. Spiace dare un voto cosi basso ad un giocatore che per molti mesi ha strabiliato e stupito, ma stavolta Daniele, complici anche palloni spesso scontati, non è mai entrato in partita e la sua “assenza” è costata tantissimo a Trento. Lisinac voto 9. Partita fenomenale per il centralone serbo, che sul piano fisico e della potenza non ha niente da invidiare a Simon. Gli manca però il guizzo al servizio, quella capacità di trovare l’ace nei momenti chiave che ieri ha premiato Simon e la Lube. Podrascanin voto 5,5. La ricezione ballerina non permette a Sbertoli di innescarlo al centro della rete, ma rispetto al solito fatica tanto anche a muro. Pinali voto 5,5. Entra quando la situazione è ormai precipitata e non riesce a dare l’apporto giusto alla squadra. Peccato, le premesse a inizio campionato erano sicuramente diverse . Cavuto voto 6. Gettato nella mischia nel 4 set, il suo lo fa e bene. Zenger voto 4,5. Un buon libero, ma mercoledì sono venuti fuori tutti i suoi limiti, soprattutto nella gestione mentale di una partita che gli ha visto sbagliare completamente almeno 3 alzate e alcune ricezioni su battuta flottante decisamente alla sua portata. LEGGI TUTTO

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    “You shall not pass!”: Grbic racconta l’esultanza ispirata al Signore degli Anelli

    Di Redazione L’hanno notata tutti quell’esultanza “particolare” della Sir Safety Conad Perugia dopo la vittoria in Gara 5 della semifinale Play Off con Modena, e quasi tutti hanno subito colto la citazione: il bastone impugnato da Oleh Plotnytskyi e compagni non poteva essere che quello sfoggiato da Gandalf nella saga cinematografica del “Signore degli Anelli“, in particolare nella scena in cui il saggio stregone pronuncia la celebre frase “You shall not pass!” (tradotta in italiano con “Tu non puoi passare“). A spiegare l’origine della curiosa messa in scena è il tecnico degli umbri Nikola Grbic: “La cosa è nata dopo la nostra sconfitta in Gara 3, quando avevamo subito tantissimi mani out. Nei giorni successivi ne abbiamo parlato ed ho spiegato come volevo fosse il nostro approccio a muro, per intendere ‘io sto qua, chiudo questa direzione e qui la palla non deve passare’. Come speech motivazionale ho appunto citato la frase del Signore degli Anelli, così i ragazzi hanno deciso di ordinare una copia del bastone e si sono messi d’accordo di tirarlo fuori in caso di vittoria e passaggio del turno“. “Ci tengo a spiegarlo e sottolinearlo – aggiunge Grbic – perché non voglio far passare alcun altro tipo di interpretazione o di messaggio, perché non indicava nessuna mancanza di rispetto verso nessuno né alcun tipo di proclama. Noi pensiamo solo a cercare di giocare la nostra miglior pallavolo e sono orgoglioso di come i ragazzi lo hanno saputo fare uscendo come una squadra da una situazione difficile“. Per la quarta volta consecutiva il tricolore sarà una questione tra Perugia e la Lube: “Civitanova – commenta l’allenatore della Sir – si è confermata ancora una volta una società, una squadra ed uno staff di altissimo livello. Se raggiungi sempre le finali e sei sempre lì a giocarti i titoli non è un caso, ma al contrario vuol dire che lavori bene. Le due serie di semifinale sono state la dimostrazione della bellezza del campionato italiano ed hanno fatto vedere quanta poca differenza ci sia tra le prime quattro squadre. Pochi episodi hanno deciso le due serie. Modena ha giocato una pallavolo di altissimo livello, la stessa Trento ha fatto una stagione da incorniciare e che non è ancora finita, Civitanova, nonostante abbia avuto tanti problemi di organico, è arrivata seconda in regular season ed ha saputo ribaltare la situazione quando tutti davano la serie per finita“. “Così come le semifinali – conclude Grbic – anche la serie finale sarà incertissima. Civitanova ha caratteristiche diverse da Modena, ma è una super squadra che ha un grande cambiopalla e che mette grande pressione in battuta. Mi auguro che ci sia sempre la stessa splendida atmosfera al palazzetto che c’è stata ieri sera, quando il nostro pubblico di ha saputo dare una marcia in più contro un grande avversario, e speriamo ovviamente di riuscire a regalare emozioni a tutti gli spettatori“. È intanto già aperta la prevendita per la prima gara della serie, in programma domenica 1° maggio alle 18 al PalaBarton. I biglietti possono essere acquistati soltanto online sul sito www.vivaticket.it. La prevendita per Gara 3 (mercoledì 4 maggio) partirà invece lunedì 2 alle 12. Per entrambi gli eventi i prezzi sono di 48 euro per la Tribuna VIP centrale (ridotto a 29 euro), 43 euro per la Tribuna VIP laterale (ridotto a 26), 37 euro per i distinti centrali (ridotto a 22), 33 euro per i distinti laterali (ridotto a 20), 27 euro per le gradinate 2° Anello centrale (ridotto a 16) e 24 euro per le gradinate 2° anello laterale (ridotto a 14). Le riduzioni si applicano ai ragazzi sotto i 14 anni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “Siamo i più forti, ma non i favoriti…”

    Di Redazione “Se volevamo avere una conferma su quale sia la squadra più forte, l’abbiamo avuta in questa gara-5 e quella squadra non può che essere Perugia!”. Il patron della Sir Safety Conad, che ieri ha raggiunto la sua quarta finale scudetto consecutiva, Gino Sirci, non trattiene le emozioni e, nell’articolo di Valeria Benedetti e Antonello Menconi per la Gazzetta dello Sport, manifesta tutto il suo entusiasmo, mostrato anche in campo dopo l’attacco di Anderson che ha decretato la vittoria dei Block Devils. Tornando con i piedi per terra, Sirci pensa subito alla finalissima che si disputerà contro i Campioni di Italia della Lube. Fischio di inizio di Gara 1 fissato per domenica primo maggio: “Non ci riteniamo comunque favoriti per lo scudetto, perché la nostra squadra ci ha abituato in questa stagione anche a dei crolli che ci fanno essere molto cauti, anche se poi abbiamo visto che c’è stata sempre la forza di reagire che è una caratteristica solo delle grandi squadre, fatte da grandi giocatori come li abbiamo noi. Onore ai nostri avversari, anche se la nostra impresa non è stata quella di aver vinto questa gara, ma la data da ricordare è quella del 24 aprile, quando abbiamo vinto a Modena per la seconda volta”. Quando la stagione 21-22 sta per volgere al termine, è tempo di bilanci anche per la società umbra. Sirci non può non tornare con la testa allo scorso 7 aprile, quando la squadra di Grbic venne eliminata, da una straordinaria Itas Trentino, dalla competizione europea più importante, togliendo uno degli obiettivi stagionali dalle mani di Perugia. Nonostante la delusione, però, il Patron resta focalizzato su quello che reputa comunque il traguardo principale: “La delusione per essere usciti dalla Champions League? Non possiamo nascondere che ci rimane e non la dimenticheremo, ma se davvero riuscissimo a vincere lo scudetto ritengo che potremmo parlare di una stagione trionfale, perché il campionato, che dura mesi e mesi, vale più di qualsiasi altra competizione, anche della Champions che pure era uno dei nostri obiettivi di questa stagione” chiosa Sirci.  LEGGI TUTTO

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    Trento si congeda dal campionato. Podrascanin: “Orgoglioso di questa stagione. Peccato, mancava poco”

    Di Redazione Dopo un avvio di serie Semifinale Play Off brillante, l’Itas Trentino non riesce a chiudere a suo favore: in finale scudetto ci andrà la Lube Civitanova, detentrice del titolo. Anche Gara5 è stata una partita al cardiopalma, terminata solo al tie break, dopo che i dolomitici erano in vantaggio 2-1. C’è rammarico e amarezza nelle parole di Podrascanin, autore di 6 punti, e del regista Riccardo Sbertoli. Podrascanin: “Lo abbiamo sempre saputo che in questa Gara5 sarebbe stato tutto possibile. Siamo stati lì, sempre presenti, sono molto orgoglioso della squadra e di ogni membro dello staff. Quello che abbiamo fatto qua, sul campo dei Campioni d’Italia, è stato grande e peccato per la fine, mancava davvero poco. Siamo partiti molto bene, abbiamo vinto il primo set e poi eravamo davanti 2-1, ma loro hanno dimostrato di avere qualcosa in più soprattutto nei momenti importanti, quando contava. Adesso abbiamo tre settimane che sfrutteremo al massimo per preparare bene la Champions. Ma ripeto, davvero orgoglioso della mia squadra e di quello che abbiamo fatto in Italia quest’anno”. Sbertoli: “C’è tanta amarezza, ecco la parola giusta. Speravamo di fare una partita migliore e di allungare al quinto set, portandocelo a casa. Purtroppo resta il rammarico degli ultimi due set dove abbiamo giocato sempre a rincorrere: il quarto proprio abbiamo fatto fatica ed è stato un vero peccato. Siamo arrivati a Gara5 volendocela giocare ma siamo arrivati poco lucidi mentalmente e questo mi dispiace”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chicco Blengini: “Abbiamo scalato questa serie a mani nude”

    Di Redazione Un’incredibile rimonta sull’Itas Trentino regala alla Cucine Lube Civitanova la Finale Scudetto più sudata e sofferta delle ultime cinque edizioni del campionato. Gianlorenzo Blengini usa un’immagine efficacissima per commentare la decisiva Gara 5 di semifinale: “La serie e questa partita sono state scalate a mani nude. Quando eravamo sotto 2-0 molti non ci credevano più, ma ci hanno creduto i ragazzi e, un passettino alla volta, si sono costruiti un percorso per arrivare in Finale. Sono state delle vittorie difficili, abbiamo vissuto giornate complicate, però con umiltà la squadra ha lavorato, ci ha messo disponibilità e ha creduto che si potesse rimontare la serie“. “I ragazzi hanno affrontato le difficoltà compatti – continua Blengini – soprattutto tra Gara 4 e Gara 5, dove si è visto il contributo di tutti. La Lube è stata squadra. Era importante saper vivere i momenti: per questo bisognava tenere botta pur essendo in svantaggio anche nella partita decisiva. L’errore fa parte del gioco, soprattutto quando si cerca il punto. Il problema è il tipo di sbaglio, a seconda dei fondamentali, e credo che questo la squadra lo abbia interpretato bene. Va sottolineato come i ragazzi abbiano ricominciato a difendere tanto come in Gara 4, è stata una chiave molto importante per girare anche questa partita. Noi eravamo concentrati e si è visto. Ora dobbiamo prepararci bene a questa Finale, sarà una serie molto dura“. “È stata una settimana intensa – aggiunge Robertlandy Simon – con tre gare giocate ad alto livello. Siamo contenti del risultato, anche se il gioco non è quello che vorremmo. Siamo in fiducia, stiamo lottando e questa sera l’importante è stato aver acciuffato la vittoria. Anzani ha fatto una partita incredibile, Gabi è entrato e ha buttato giù quasi tutti i palloni. Siamo contenti di essere in finale. Non importa di chi è lo zampino in questi successi, siamo una squadra e chi va in campo gioca per vincere, qualche volta a qualcuno riesce bene, ad altri meno: conta solo che lotteremo ancora per lo Scudetto. Fortunatamente le trasferte a Perugia sono più brevi rispetto a quelle di Trento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato 30 aprile Gara 1 tra Conegliano e Monza al Palaverde

    Di Redazione Sarà una Finale Scudetto inedita quella che assegnerà il titolo tricolore per la stagione 2021-2022: di fronte le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e la novità Vero Volley Monza, qualificatasi grazie alla vittoria in Gara 3 sul campo di Novara. La serie decisiva inizierà al Palaverde di Villorba sabato 30 aprile, per continuare martedì 3 maggio all’Arena di Monza con Gara 2 e sabato 7 maggio di nuovo in casa di Conegliano per Gara 3. Le eventuali Gara 4 (a Monza) e Gara 5 (a Villorba) si giocheranno rispettivamente martedì 10 e sabato 14 maggio. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta tv da RaiSport +HD e Sky Sport. Ecco il calendario completo: GARA 1Sabato 30 aprile ore 20:30 (Rai Sport + HD, Sky Sport e VBTV)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Vero Volley Monza GARA 2Martedì 3 maggio ore 20.30 (Rai Sport + HD, Sky Sport e VBTV)Vero Volley Monza – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano GARA 3Sabato 7 maggio ore 20:30 (Rai Sport + HD, Sky Sport e VBTV)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Vero Volley Monza EV. GARA 4Martedì 10 maggio ore 20.30 (Rai Sport + HD, Sky Sport e VBTV)Vero Volley Monza – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano EV. GARA 5Sabato 14 maggio ore 20:30 (Rai Sport + HD, Sky Sport e VBTV)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Il programma della Finale Scudetto: domenica 1° maggio Gara 1 a Perugia

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva sarà la sfida tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova ad assegnare il titolo di Superlega maschile: gli umbri hanno vinto nel 2018, i marchigiani nel 2019 e nel 2021 (l’edizione 2020 non è stata disputata a causa della pandemia). Questa volta sarà la Sir ad avere il fattore campo a favore, grazie al primo posto in regular season, e la serie della Finale Scudetto – al meglio delle 3 vittorie – inizierà proprio al PalaBarton domenica 1° maggio. Gara 2 si giocherà mercoledì 4 maggio all’Eurosuole Forum, mentre domenica 8 si tornerà a Pian di Massiano per Gara 3. Mercoledì 11 e domenica 15, infine, le eventuali Gara 4 (a Civitanova Marche) e Gara 5 (a Perugia). Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta tv da RaiSport. Ecco il calendario completo: Gara 1 Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 01 Maggio 2022, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Gara 2  Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 04 Maggio 2022, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad PerugiaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Gara 3 Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 08 Maggio 2022, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Eventuale Gara 4 Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 11 Maggio 2022, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad PerugiaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Eventuale Gara 5 Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 15 Maggio 2022, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un super Anderson piega Modena e consegna la finale a Perugia

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Sir Safety Conad Perugia conquista la Finale Scudetto: dopo quattro partite sempre vinte dalla squadra ospite, Gara 5 si chiude nel segno del fattore campo al PalaBarton, con la Leo Shoes PerkinElmer Modena che si inchina in rimonta al quarto set. Per il tricolore gli umbri sfideranno ancora una volta la Cucine Lube Civitanova, a partire da domenica 1° maggio. Gli emiliani restano fuori anche dalla prossima edizione della Champions League, a cui si qualificano Perugia, Civitanova e Trento. Match per tre set, come sempre nella serie, combattuto e spettacolare. Modena gioca una grande pallavolo nel primo parziale, Perugia reagisce nel secondo. Il terzo è quello decisivo. Dopo mille emozioni la spuntano i padroni di casa ai vantaggi per 27-25 con il colpo vincente di Anderson. Nel quarto Perugia gioca sulle ali dell’entusiasmo, Modena cala ed il sigillo finale ancora di Anderson chiude 25-15. È ancora il muro il grande protagonista nella metà campo bianconera. 15 i punti diretti nel fondamentale per Perugia contro i 7 di Modena. Differenza anche in attacco, dove i bianconeri chiudono con il 57% contro il 45% dei gialli. MVP uno stratosferico Matt Anderson: l’americano ne mette 21 con il 74% in attacco. Doppia cifra in casa Sir anche per Leon (19 punti con 6 ace) e Rychlicki (19 con il 67% sotto rete). Giannelli gestisce alla grande l’attacco di casa, ingressi fenomenali dalla panchina per Piccinelli e Mengozzi; agli ospiti non bastano altri 18 punti di Nimir Abdel-Aziz e 11 di Dragan Stankovic. Foto Sir Safety Perugia La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Van Garderen, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Ricci e Solè, Colaci è il libero. Il muro di Ricci apre il match. Anderson pesta la linea dei tre metri, poi ace di Van Garderen (2-4). Ace di Leon, poi muro di Solèé (6-5). Mazzone in contrattacco (6-7). Muro vincente di Nimir (7-9). Ancora Nimir mantiene le distanze (10-12). Muro di Stankovic (10-13) e ace dello stesso centrale (11-15). Perugia non riesce ad avvicinarsi, anzi ancora Stankovic allunga a più 5 per Modena (14-19). Fuori l’attacco di Leon (16-22). In rete il servizio del capitano bianconero, set point Modena (18-24). Ngapeth manda avanti i suoi (19-25). 2-2 in avvio di secondo set dopo il muro di Leon. Mette anche la pipe Leon, poi muro di Ricci (5-3). Muro anche di Rychlicki, poi out Mazzone (8-4). Stankovic dimezza (8-6). Anderson (attacco ed ace) fa ripartire Perugia (10-6). Contrattacco di Rychlicki (11-6). Il turno al servizio di Nimir (3 ace) riporta la situazione in parità (11-11). Ngapeth porta avanti i suoi (12-13). Doppio ace di Leon, poi muro di Solé (17-14). Leon mantiene le distanze (21-18). Il muro a tre ferma Ngapeth (23-19). Rychlicki porta Perugia al set point (24-20). Chiude Anderson (25-20). Nimir lancia Modena in avvio di terzo set (2-4). Ancora l’olandese (4-7), manda fuori Anderson (5-9). Perugia torna a contatto con l’ace di Leon (11-12). Rychlicki pareggia i conti (14-14). Il muro di Stankovic rimette avanti Modena (15-17). Muro del neo entrato Mengozzi (16-17), Leon pareggia ancora (17-17). Muro vincente di Solé (20-19). Giannelli di seconda intenzione (22-21). Nimir segna il punto del 23-23. Anderson in pipe, set point Perugia (24-23). Van Garderen manda il set ai vantaggi (24-24). Fuori i servizi di Van Garderen e Rychlicki (25-25). Rychlicki si procura un’altra chance (26-25) e Anderson raddoppia per Perugia (27-25). Leon in avvio di quarto set sigla il 2-0. Muro vincente di Mengozzi (6-3). Nimir accorcia (7-6), muro vincente di Giannelli per la fuga (10-7). Gli ace di Rychlicki e Leon creano il gap (14-8). Ancora ace di Leon (16-8). Rychlicki dalla seconda linea e poi a muro (19-10). Anderson sulle mani alte (20-11). Solé per le vie centrali (23-14). Fuori Nimir, match point Perugia (24-14). Anderson porta gli umbri in finale: 25-15. Stefano Mengozzi: “È stata una serata perfetta. Siamo stati bravi a non mollare dopo un primo set di Modena strepitoso. Poi siamo cresciuti durante la partita, soprattutto in battuta ed in generale in fase break. Il terzo set è stato decisivo, sempre punto a punto, è stato la chiave di tutto. Il nostro fantastico pubblico si merita questa finale“. Bruno Mossa De Rezende: “È stata una serie di altissimo livello tra due squadre che hanno giocato un grande volley. Sono state partite molto combattute e oggi abbiamo sofferto il loro servizio e il contrattacco. Il futuro? Ho un contratto, voglio continuare a lottare per questa maglia e questa città“. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (19-25, 25-20, 27-25, 25-15)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Anderson 21, Ricci 4, Rychlicki 19, Leon Venero 19, Solé 7, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0, Mengozzi 3. N.E. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Grbic.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 15, Mazzone 6, Abdel-Aziz 18, Van Garderen 8, Stankovic 11, Sanguinetti 0, Rossini (L), Sala 0, Gollini (L). N.E. Ngapeth S., Leal, Salsi. All. Giani.Arbitri: Puecher, Goitre. Note: Durata set: 26′, 31′, 37′, 26′; tot: 120′. Perugia: 19 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 34% ric. prf., 57% att., 15 muri. Modena: 13 b.s., 6 ace, 49% ric. pos., 30% ric. prf., 45% att., 7 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO