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    Scandicci, Barbolini: “Dobbiamo gestire meglio i finali dei set dove loro fanno la differenza”

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley in cerca di riscatto dopo il k.o. infrasettimanale del PalaVerde in gara 1 delle semifinali playoff, dove mercoledì 20 aprile la squadra di coach Massimo Barbolini ha provato a mettere in difficoltà Conegliano, riuscendoci a tratti (in particolare nel primo set) ma uscendo comunque sconfitta dalla trasferta veneta contro le campionesse in carica (3-0). Adesso una partita da dentro o fuori in gara 2 per Scandicci, che davanti ai propri tifosi, sabato 23 aprile alle ore 20.45 a Palazzo Wanny, vuole provare a superare le pantere e ad allungare la serie. Massimo Barbolini presenta così il match: “Sarà una gara 2 molto combattuta, sarà una gara 2 dove dovremmo ripartire da quello che abbiamo fatto bene, ovvero dalla ricezione, dalla difesa ed anche dal buon lavoro svolto in seconda linea. Dobbiamo fare meglio, e non dobbiamo perdere il vantaggio che può darci il difendere e ricevere bene. Dobbiamo ripartire da quello, per poi aggiungere miglioramenti su quello che non abbiamo fatto bene. Dobbiamo essere più efficaci e precisi in battuta e migliorare nella fase di contrattacco, dove abbiamo trasformato poco. La cosa importante sarà soprattutto gestire bene i momenti importanti della partita, perché sembra di perdere nettamente spesso contro di loro ma in realtà è sul 20 pari, 21 pari, 22 pari che loro riescono a dare uno strappo. Merito loro ed a volte un po’ demerito nostro. Cercheremo di migliorare e di fare meglio.” Gara 2 fra Savino Del Bene Volley e Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano sarà visibile su Rai Sport +HD. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri delle semifinali: Nimir Abdel-Aziz è il re di Gara 3

    Di Redazione Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche relative a Gara 3 delle semifinali Play Off Scudetto di Superlega. Incontrastato protagonista del turno Nimir Abdel-Aziz, che con i suoi 39 punti è stato decisivo nella vittoria della Leo Shoes PerkinElmer Modena, primatista anche di muri e battute vincenti. Ecco tutti i numeri del turno: La Gara più Lunga: 02.33Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena (2-3) La Gara più Breve: 01.16Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino (3-0) Il Set più Lungo: 00.424° Set (29-31) Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena Il Set più Breve: 00.221° Set (25-16) Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino I TOP DI SQUADRA Attacco: 62.2%Cucine Lube Civitanova Ricezione: 30.2%Cucine Lube Civitanova Muri Vincenti: 8Leo Shoes PerkinElmer Modena Punti: 92Leo Shoes PerkinElmer Modena Battute Vincenti: 8Leo Shoes PerkinElmer Modena I TOP INDIVIDUALI Punti: 39Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Attacchi Punto: 33Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Servizi Vincenti: 5Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Muri Vincenti: 4Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco verso Gara-2, Santarelli: “Sfida tra due delle migliori squadre d’Europa, anzi del mondo”

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley affronterà domani, sabato, alle 20.45 al PalaWanny di Firenze la gara2 della Semifinale Playoff la Savino del Bene Scandicci, dopo il 3-0 ottenuto dalle Pantere nella prima gara di mercoledì al Palaverde. In questa stagione finora tre successi in tre gare per la Prosecco DOC Imoco negli scontri diretti (due 3-1 in regular season e 3-0 in gara1), in totale nei precedenti storici 21 vittorie per le venete e 5 per la Savino. Già nel 2017 e nel 2020 le due squadre si sono affrontate nelle semifinali-scudetto, entrambe le volte si è qualificata la squadra di Conegliano (3-0 nel 2017 e 2-0 nel 2020). Coach Santarelli dovrà fare a meno da qui a fine stagione di Sarah Fahr (operata in settimana al ginocchio destro), al suo posto a Firenze ci sarà la giovane Anna Bardaro. Le parole di coach Daniele Santarelli alla vigilia del match: “Domani sarà un’altra partita molto difficile, gara1 ha dimostrato quello che sapevamo, cioè che Scandicci è una squadra molto forte sia sul piano fisico che su quello tecnico-tattico. E’ stata una bellissima partita che ha dimostrato il livello altissimo del nostro campionato, abbiamo visto in campo un’ottima pallavolo giocata tra due delle migliori formazioni non solo in Europa, ma secondo me nel Mondo. Proprio per questo il nostro 3-0 assume un valore ancor più importante, ma non dobbiamo illuderci, domani a Firenze sarà un’altra partita e in casa loro ci sarà grande entusiasmo, i tifosi si faranno sentire e prevedo un’altra grande battaglia che offrirà grande spettacolo e agonismo”.“La prima partita, specie la fase iniziale, ci ha insegnato che dobbiamo essere più aggressive fin dall’inizio, non possiamo permetterci i troppi errori che hanno contraddistinto il primo set dove già nei primi punti ho dovuto chiamare due time out perchè sbagliavamo troppo. Poi la squadra ha reagito, due azioni difensive ci hanno esaltato e abbiamo preso il ritmo giusto. Però nei playoff le partite si possono decidere o ribaltare in qualsiasi momento e specie fuori casa non possiamo permetterci un approccio soft perchè può costare caro, anche l’altra sera se un set fosse andato alle toscane probabilmente avrebbe cambiato il volto dell’intera partita, non possiamo correre questi rischi in questa fase decisiva della stagione. Aggiustamenti? Non credo che in tre giorni si possa inventare chissà che cosa, ci saranno minimi aggiustamenti, ma in questo caso noi allenatori ci concentriamo sulla nostra squadra per capire cosa si può fare meglio in campo. Quello che è certo è che sarà un’altra grande sfida e una bellissima partita di pallavolo tra due top team, noi ci teniamo alla finale e cercheremo di dare il massimo per chiudere la serie.”  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini: “Abbiamo vinto ai punti, ma sarà una serie durissima”

    Di Redazione La serie di semifinale inizia nel migliore dei modi per la Igor Gorgonzola Novara, anche se la squadra di Stefano Lavarini era stata sul punto di farsi sfuggire di mano Gara 1 con la Vero Volley Monza. Il tecnico delle piemontesi commenta così: “La chiave di lettura è che sono due squadre che possono entrambe vincere questa serie. Ai punti siamo stati più bravi noi perché abbiamo fatto meglio nei punti decisivi dei set, anche se c’erano tante situazioni che potevamo gestire meglio mentalmente. ma non si può non vedere la qualità delle nostre avversarie, le due squadre hanno un grandissimo potenziale e sarà una serie durissima“. “Il quarto set stava portando la gara su un equilibrio decisamente sfavorevole – ammette Lavarini –, la sensazione era che avessimo perso il controllo del nostro gioco, al di là delle qualità e dei meriti dell’avversario. invece l’abbiamo ritrovato lì, e nelle occasioni importanti siamo stati davvero incisivi. Dovremo ripartire guadagnando ancora più coraggio, consapevolezza, fiducia e attenzione grazie a questa vittoria“. Il tecnico, invece, preferisce non focalizzarsi sugli episodi arbitrali che hanno fatto discutere: “La pallavolo non è il calcio, ci sono migliaia di punti, e noi i palloni per chiudere li abbiamo avuti anche in quel terzo set“. “Siamo felici per il risultato – dice Nika Daalderop – era importante partire con una vittoria in casa anche se siamo consapevoli, e la serie con Cuneo lo ha dimostrato, che ci aspetti ancora una lunga battaglia. Domenica servirà fare ancora meglio e ci faremo trovare pronte. Oggi, anche nei momenti più difficili, ero sempre fiduciosa sul fatto che ce l’avremmo fatta”. “Ci aspettavamo una grande battaglia – aggiunge Eleonora Fersino ai microfoni di RaiSport – potevamo chiuderla anche prima, però Monza è una squadra di altissimo livello che punta anche lei allo scudetto. Sappiamo che Gara 2 sarà una partita a sé, Monza arriverà molto agguerrita e non dovranno mancare entusiasmo, grinta e la lucidità, che oggi invece ci è mancata in alcuni punti. Nel complesso siamo state brave a chiudere la partita perché poi loro si sono caricate, hanno messo in campo tecnica, tattica e grinta“. LEGGI TUTTO

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    Novara blocca la rimonta di Monza e si prende Gara 1 al tie break

    Di Alessandro Garotta [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Che scintille tra Igor Gorgonzola Novara e Vero Volley Monza nel primo round della semifinale Play Off: vincono le padrone di casa ma solo dopo una sfida dalle mille facce e ricchissima di tensione, con numerose proteste da una parte e dall’altra contro le decisioni arbitrali. Avanti di due set, Novara recupera anche nel terzo un consistente svantaggio e si procura 4 match point, tutti annullati dalle monzesi. La squadra di Gaspari riesce a trascinare la sfida al tie break, ma qui è la Igor a imporsi portandosi in vantaggio nella serie: domenica 24 aprile alle 20 si giocherà Gara 2 all’Arena di Monza. Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza 3-2 (25-22, 25-18, 29-31, 20-25, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Hancock 5, Bosetti 9, Chirichella 9, Karakurt 29, Daalderop 20, Washington 15, Fersino (L), D’odorico 1, Battistoni. Non entrate: Montibeller, Costantini, Herbots, Bonifacio, Imperiali (L). All. Lavarini. Vero Volley Monza: Gennari 11, Danesi 13, Van Hecke 18, Larson 18, Rettke 15, Orro 2, Parrocchiale (L), Stysiak 2, Candi 1, Davyskiba 1, Boldini, Lazovic. Non entrate: Negretti (L), Moretto. All. Gaspari. Arbitri: Curto, Papadopol. Note: Spettatori: 1950, Durata set: 30′, 26′, 37′, 28′, 18′; Tot: 139′. LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Siamo vivi, abbiamo tirato fuori la vera Lube”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova annulla il primo match point a Trento e si tiene in vita nei Play Off Scudetto: la squadra marchigiana riapre la serie con la sua miglior prestazione degli ultimi tempi, come sottolinea Simone Anzani. “Oggi non c’era nulla da perdere – dice il centrale – eravamo spalle al muro e dovevamo fare una gara come questa per allungare la serie. Abbiamo giocato come non giocavamo dai primi due set in Polonia al ritorno della sfida di Champions League contro lo Jastrzebski“. “Deve essere solo l’inizio – continua Anzani – ora ci godiamo la vittoria perché ci fa bene. Rifiatiamo un attimo, ma da domani dobbiamo essere concentrati e consapevoli che abbiamo la capacità e le potenzialità per ribaltare la serie. Ragioniamo una partita alla volta, ma vogliamo andare in finale“. “Siamo ancora vivi – aggiunge Fabio Balaso – e lo abbiamo dimostrato stasera con una grande partita. Abbiamo messo in difficoltà Trento su tutti i fondamentali, loro hanno provato a cambiare qualcosa nel finale, però siamo riusciti a essere superiori e abbiamo vinto la gara. Certo, è meglio non stare con l’acqua alla gola ogni volta per giocare questo tipo di sfide, ma oggi siamo riusciti a tirar fuori la vera Lube, i veri giocatori che siamo. Andiamo a Trento a giocarci il tutto per tutto, con la testa giusta per vincere e tornare all’Eurosuole Forum e vedercela in Gara 5“. “Avevamo bisogno di questa reazione – dice il tecnico Gianlorenzo Blengini –. La squadra ha qualità e giocatori di personalità, voleva questo successo a tutti i costi e penso lo abbia dimostrato. Ora occorre mantenere il focus e mantenere le idee chiare, sapendoci muovere all’interno delle situazioni che si presentano. Non sempre tutto viene come si pensa, la voglia di fare bene non mancava nemmeno nelle difficoltà. Bisogna saper soffrire e lo abbiamo fatto, ma credo che soffriremo ancora molto“. “Oggi – continua l’allenatore – siamo riusciti a battere meglio, con più regolarità e incisività, alternando bene le soluzioni con un giusto equilibrio tra errori e messa in difficoltà. È solo una parte del nostro successo, perché abbiamo fatto bene anche la parte del side out con una buona qualità di ricezione, facendo sviluppare il gioco in maniera creativa e imprevedibile al nostro alzatore. Anche nelle situazioni di palla brutta gli attaccanti hanno usato la testa, stasera lo abbiamo fatto bene e con buona voglia di chiudere il punto, anche quando si è commesso un errore. È troppo facile dire ‘bisogna fare punto’: le scelte sono fondamentali a seconda della situazione che si presenta in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non è finita per la Lube! 3-0 su Trento e semifinale riaperta

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Anche la seconda semifinale dei Play Off Scudetto proseguirà in Gara 4: la Cucine Lube Civitanova resta in corsa nella serie contro l’Itas Trentino e lo fa con una prestazione praticamente perfetta, travolgendo i rivali all’Eurosuole Forum con un secco 3-0. Il punteggio, a parti invertite, è lo stesso delle prime due sfide, ma stavolta il divario è ancora più netto: Trento non entra praticamente mai in partita, ritrovandosi subito sotto 10-4 nel primo set e addirittura 13-4 nel terzo. Solo il secondo parziale si apre nel segno dell’equilibrio, spezzato però da un break per il 17-13 che gli ospiti non riescono più a recuperare. Domenica 24 aprile alle 18 si tornerà dunque alla BLM Group Arena con un altro match point a disposizione per l’Itas. La cronaca:Angelo Lorenzetti non modifica di una virgola lo schieramento titolare visto nelle prime due sfide della serie: Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. L’avvio di match è tutto nel segno dei locali, che con Zaytsev e Yant in battuta fanno subito male alla seconda linea gialloblù, propiziando l’iniziale 5-1 (time out di Lorenzetti). Alla ripresa del gioco la situazione non cambia: il servizio marchigiano continua a far male alla ricezione ospite, consentendo un ulteriore allungo biancorosso (7-3 e 10-4). Nella seconda parte del primo set, Trento inizia a giocare con maggiore determinazione; Lavia diventa molto efficace a rete, ben spalleggiato da Lisinac e poi una serie di servizi positivi del calabrese porta a meno quattro (18-14) i suoi. Blengini interrompe il gioco e subito dopo la Cucine Lube realizza un parziale di 5-0 (23-14), con Lucarelli dalla linea dei nove metri, che di fatto chiude anticipatamente il parziale (in seguito 25-16). Dopo il cambio di campo, i padroni di casa provano a fare subito la voce grossa (3-1), ma in questo set i gialloblù non si lasciano scappare l’avversario e con un ace e un attacco di Kaziyski trasformano un 7-5 in 7-9 in proprio favore. La parte centrale di set è tutta di marca biancorossa: Yant e soprattutto Simon firmano i punti del pareggio (già sul 10-10) e poi dell’allungo della formazione di Blengini (16-12). Trento replica accorciando sino al 19-17 con Michieletto, poi perde definitivamente contatto (22-18) e cede sul 25-19 con un errore a rete dello stesso schiacciatore azzurro. Il terzo set è senza storia: Civitanova prende subito in mano le redini del gioco, trovando una buona prestazione anche in difesa (5-1), e non le molla più sino in fondo (8-3, 12-4, 18-9), affondando il colpo con Yant e Zaytsev, scatenati a rete. Solo nel finale l’Itas recupera qualche punto, ma si va a gara 4 già sul 25-17. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0 (25-16, 25-19, 25-17)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Lucarelli 15, Anzani 4, Zaytsev 14, Yant Herrera 11, Simon 12, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0. N.E. Juantorena, Sottile, Jeroncic, Garcia Fernandez. All. Blengini. Itas Trentino: Sbertoli 4, Michieletto 6, Podrascanin 2, Lavia 11, Kaziyski 6, Lisinac 7, De Angelis (L), Zenger (L), Cavuto 4, D’Heer 1, Pinali 0. N.E. Albergati, Sperotto, Simoni. All. Lorenzetti. Arbitri: Vagni, Piana. Note: Durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: Nimir semplicemente mostruoso, Anderson in giornata no

    Di Paolo Cozzi Due ore e mezza di spettacolo puro, tensione e adrenalina, per una semifinale scudetto all’insegna dell’equilibrio e caratterizzata finora dalle vittorie in trasferta. Lasciate alle spalle le polemiche legate al caso Leal e alla sua squalifica, le due compagini si affrontano a viso aperto, con Perugia che nei primi due set approfitta di alcuni black out modenesi proprio sul finire dei set, mentre a partire dal terzo set Modena spinge ancora di più con il servizio e trova in attacco le direzioni giuste per evitare il muro perugino,letale in gara 2. Perugia sbaglia poco, ma a muro subisce una infinità di mani-fuori e in ricezione naufraga sotto i colpi modenesi che dal canto loro sbagliano una infinità di servizi, ma ottimizzano tutti i contrattacchi a disposizione. Ma veniamo alle pagelle del match foto Lega Volley Nimir voto 9,5 Semplicemente mostruoso, perfetto in attacco e battuta. I primi due set finiscono con suoi errori, e subito si torna a pensare ad un Nimir mai determinante nei momenti chiave. Invece l’olandese è caldo, lucido, potente e si rifà nei set seguenti in quella che al di là dei 39 punti è la sua miglior prova in Italia a livello di personalità. Ngapeth voto 8,5 Altra grande prova del francese, che in attacco mostra tutto il suo repertorio di colpi. In ricezione i dati sembrano bassi, ma più di una volta è strepitoso anche solo a tenere alte in mezzo al campo le fiammate di Leon. Van Garderen voto 6,5 Bocciato dopo gara 2, l’olandese questa volta è sul pezzo, e dà una grossa mano ai compagni nel riaprire il match. Bruno voto 7,5 Qualche imprecisione ancora c’è, ma la grinta che mette in campo l’asso brasiliano sopperisce a tutto. Bravissimo a smarcare i suoi, anche quando la palla sembra scontata riesce ad inventare e dare slancio a Modena. Stankovic voto 7 In attacco è perfetto, anticipato e con braccio veloce, fatica a muro e merita mezzo voto in meno per i tanti, troppi errori in battuta davvero gratuiti. Sanguinetti voto 5 Gettato nella mischia a sorpresa, fa quello che può, generoso ma ancora acerbo per questo tipo di partite. Mazzone voto 6  Relegato in panchina, quando entra si fa trovare pronto in attacco, ma Modena avrebbe bisogno anche di muri. Rossini e Gollini voto 7 Bravi a puntellare la seconda linea modenese in ricezione il primo e in difesa il secondo, prendendosi campo e responsabilità. Giani voto 8 Avessero perso sarebbe stato massacrato per l’infinità di errori gratuiti dei suoi. Invece vince, e dà la sensazione di essere molto in sintonia con i suoi veterani. Se solo ci fosse lui a murare per Modena…. foto Lega Volley Leon voto 7 Non è ancora il Leon stratosferico di qualche mese fa, però è lucido e sbaglia poco, dando anche una mano in ricezione. Manca il suo solito apporto al servizio e a muro può e deve fare di più. Anderson voto 5 Giornata No per l’americano che in attacco non riesce mai ad incidere e in ricezione fatica molto. Anche sulla pipe, dove aveva brillato nelle gare precedenti, fa più fatica. Rychlicki voto 8,5 Gran match per l’opposto lussemburghese, che più di una volta prova a spingere in attacco e diventa il terminale offensivo principale di Giannelli. Bene anche al servizio, dove è il più pericoloso dei suoi. Giannelli voto 6,5 Due set giocati bene, con lucidità e freddezza, poi come tutta la squadra perde un po la trebisonda e finisce per commettere qualche errore anche nelle scelte, dimenticandosi il gioco nella zona centrale. Ottimo come sempre l’atteggiamento in difesa.  Ricci voto 5,5 Partita in sordina per il centrale degli umbri che in attacco ha pochi palloni per mettersi in mostra, mentre a muro troppe volte viene usato dagli attaccanti avversari. Solè voto 6 In attacco qualcosa in più del suo compagno di reparto, ma a muro tanta tanta fatica, in un match nel quale insegue le scelte di Bruno e spesso arriva in ritardo nel timing di invasione. Colaci voto 5 Dopo l’Mvp di gara 2 l’esperto libero crolla in seconda linea sotto i colpi dei battitori modenesi, anche se va detto a sua discolpa che come sempre si prende tanto spazio nel tentativo di alleggerire i suoi compagni. Piccinelli voto 6,5 Buon ingresso per il giovane libero che si fa apprezzare anche per qualche difesa. Travica voto 7 Un ace, tante battute e una difesa importantissima sul finire del secondo set. Quando il gioco si fa duro, Dragan è uno di quei giocatori su cui Grbic può sempre contare. Grbic voto 5,5 Per due set la sua Perugia riesce a limitare la fantasia del gioco modenese, ma dal terzo in poi fatica davvero tanto a muro, che invece è uno dei cardini del gioco di Grbic. Ora serve che Leon torni quel killer letale per riportare la gara al PalaBarton LEGGI TUTTO