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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Grozer fenomenale, Semeniuk fuori partita

    Il nostro Pagellone fotografa un turno infrasettimanale dei Play Off Scudetto che, come spesso accade, regala partite combattute e risultati a sorpresa. Se Milano dimostra ancora una volta di avere un cuore enorme e riesce a fermare quella Perugia fino a ieri imbattuta in Superlega, Monza è furba e lesta ad approfittare dei problemi fisici che hanno attanagliato Trento e a regalarsi un’altra gara in casa. Verona inguaia una Civitanova sempre più invischiata nelle sabbie mobili di una stagione complicata e Modena espugna con merito il campo di una Piacenza che, dopo la vittoria in Coppa Italia, non ne ha più azzeccata una.

    Ma veniamo ai singoli match di Gara 2 dei quarti.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Milano ci mette il cuore e il giusto atteggiamento, ma la chiave del match ha un nome e si chiama Mergarejo (voto 8,5), che tra muri e attacchi diventa una spina nel fianco per gli umbri. Molto bene anche Ishikawa (voto 8), quest’anno uomo di riferimento di Milano, a differenza di un Patry (voto 5,5) apparso ancora molto discontinuo. Se Porro (voto 8) si esalta al cospetto di Giannelli, è da applausi anche la prova di Piano (voto 7), sempre pericoloso a muro.

    Perugia attacca meglio e ottiene di più dal servizio, ma soffre lo sprint iniziale di Milano e si ritrova un Semeniuk (voto 4) ancora una volta fuori match. Con lui fatica anche Herrera (voto 5,5), mentre piace di più Rychlicki (voto 6,5), anche se molto falloso dalla linea dei nove metri. Se Leon è mostruoso (voto 8,5) in attacco e muro, manca qualcosa da Solé (voto 6) in attacco e muro; come accade spesso ultimamente, Plotnytskyi (voto 7) è ottimo in seconda tanto quanto in prima linea.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Trento. La banda di Eccheli non si lascia impietosire dalle condizioni di Trento e, spinta da un Grozer (voto 9) fenomenale, dimostra di non essere mai doma. Con il tedesco impressiona Maar (voto 8), ballerino in ricezione ma puntuale e preciso al servizio e in attacco. Bagna l’esordio da titolare con una vittoria Cachopa (voto 7), bravo a sfruttare un Beretta (voto 7,5) in giornata di grazia. Fra tutti stecca il solo Davyskiba (voto 5,5), anche se, nel momento chiave del match, il bielorusso mette il suo zampino dalla linea di battuta.

    Trento senza due titolari ci prova, ma Kaziyski (voto 6) mostra segnali di stanchezza regalando molto in attacco e Nelli (voto 5) non riesce ad incidere nel match più di tanto. D’Heer (voto 5) al centro è pura presenza, mentre sfrutta bene l’occasione Dzavoronok (voto 7,5) anche se in ricezione, contro gli ex compagni, mostra tanti limiti.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Vittoria sofferta ma importantissima quella degli scaligeri, che per una volta hanno nel duo centrale Grozdanov (voto 8)-Mosca (voto 7,5) il motore della squadra. Con uno Spirito (voto 7) in stato di grazia si esaltano anche i tre laterali, e Keita (voto 8) è bravo a rimanere lucido in ricezione. Sempre pericoloso invece il russo Sapozhkov (voto 7,5), mano pesante in attacco e ottimo baluardo nella fase di muro.

    A Civitanova non basta una ricezione finalmente positiva per accendere le polveri all’attacco, con Nikolov (voto 5) che si ferma ad un modesto 33% e Yant (voto 6) al 45%, ma unito ad una ottima prova in ricezione. Come spesso accade la carretta la tira il buon Zaytsev (voto 7) e per una volta piace il francese Chinenyeze al centro (voto 6,5), anche se a muro continua ad avere tanti momenti di difficoltà.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Modena. Ancora un tie break nel derby emiliano, con i modenesi che ora si ritrovano avanti 2-0 nella serie e i piacentini in crisi grossa di risultati. I padroni di casa attaccano bene, ma si vede che Simon (voto 6) è fuori forma e manca l’apporto di Romanò (voto 5), ieri sostituito dopo una prova incolore. Bene l’approccio di Gironi (voto 7) e quello di Leal (voto 7), pur con i noti limiti in ricezione; positivo Lucarelli (voto 6) anche se alla fine gli manca il guizzo finale.

    Modena interpreta la partita con l’atteggiamento giusto e nei momenti bui si aggrappa alla potenza di Lagumdzija (voto 8) e all’estro di Ngapeth (voto 8) tornato prepotentemente faro del gioco gialloblu. Se poi Rinaldi (voto 6,5) gioca come un veterano e la coppia di centrali schianta primi tempi come se non ci fosse un domani, ecco che i tifosi di Modena cominciano a sognare…

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Piazza: “Gara 3? Andiamo a Perugia sicuri di quello che abbiamo fatto”

    La grande vittoria di Milano su Perugia è passata da una prestazione maiuscola di tutto il collettivo. Il 3-2 sui campioni della regular season ha regalato una grande gioia all’Allianz Powervolley che, vincendo gara 2 dei quarti di finale playoff scudetto, riporta la serie in parità davanti al pubblico di casa. La vittoria conquistata in due ore e 19 minuti di gioco è passata dalla determinazione e l’energia che gli uomini di coach Roberto Piazza hanno messo in campo dando lustro ad una pallavolo di altissimo livello, contro un avversario di altissimo calibro che vede infliggersi la prima sconfitta in Superlega (l’unica altra sconfitta subita è stata in semifinale di Coppa Italia con Piacenza).

    A raccontare il saliscendi di emozioni del match prende la parola il capitano dell’Allianz Powervolley, Matteo Piano: “Siamo stati molto bravi per tutta la partita, contro degli avversari che lo sono stati altrettanto. Sono molto contento per come abbiamo interpretato questa partita di squadra e per come ci siamo arrivati perché, comunque giocare con un team che non ha mai perso se non una tra le partite più importanti forse, non è una cosa scontata. Perugia è una squadra incredibile che ti mette sotto pressione in tutti i fondamentali, noi abbiamo giocato bene a pallavolo e siamo stati bravi, ma soprattutto è bello per questo palazzetto. Gara 4 è il primo obiettivo, e ora che l’abbiamo conquistata adesso c’è gara 3, quindi vediamo di andare domenica a Perugia consci delle nostre possibilità e del fatto che ci scontreremo con un avversario eccellente“.

    foto Powervolley Milano

    Anche le parole di coach Piazza trasudano di orgoglio per i suoi ragazzi analizzando in maniera lucida e consapevole quello che attenderà la sua squadra in Gara 3 :“È stata una partita come tutte le gare, ed è strano perché tocca ripetermi, nel campionato italiano dove ti aspetti di tutto e il contrario di tutto. Nel primo set Perugia è scesa con una formazione in campo che onestamente non mi aspettavo, pensavo di vedere Rychlicki dall’inizio e non Herrera mentre invece mi aspettavo Semeniuk con Leon. Poi nel proseguo del primo set, dove siamo andati sotto di poco a metà, siamo stati bravi a crederci e a ritrovarci e giocarcela palla su palla, i ragazzi sono stati bravissimi oggi. Sapevamo come ci avrebbero attaccati, ne abbiamo parlato in settimana, e abbiamo preso qualche contromisura, lo testimoniano i muri, 14 sia per Perugia sia per Milano. Questo vuol dire che le squadre si conoscono sempre di più e sempre meglio e, anche se Perugia è la prima della classe, se scende un pelo può perdere anche con Milano che è arrivata ottava in Regular Season. Gara 3? Andiamo a Perugia sicuri di quello che abbiamo fatto per preparare le partite, di quello che hanno fatto di buono i ragazzi, sicuri anche del fatto che anche il primo set a Perugia (gara 1 ndr.) è stato giocato molto bene e mai mollato, sicuri del fatto che non abbiamo mollato nemmeno un secondo anche nel tie break di stasera, abbiamo avuto solo un passaggio a vuoto, uno solo. Abbiamo delle certezze sapendo chi abbiamo di fronte, vale a dire una grande squadra e tanti giocatori, noi però guardiamo nel nostro campo”. 

    Leggi anche le dichiarazioni di Osniel Mergarejo.

    (fonte: Comunicato Stampa Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti guarda avanti: “Per Gara 3 speriamo di rimettere in piedi qualcuno”

    È un Angelo Lorenzetti visibilmente preoccupato quello che parla ai microfoni della società al termine di Gara 2, persa 3-1 dalla sua Trento a Monza, risultato che porta la serie play off in parità e che già questo sabato riporterà le due squadre in campo per il terzo atto. Priva delle bocche di fuoco Michieletto e Podrascanin, ma a conti fatti anche di Lavia, tutti colpiti da una forte gastroenterite, l’Itas ha schierato una formazione inedita pagando dazio al cospetto di una Vero Volley davvero in palla, e il rischio di non recuperarli appieno per Gara 3 è molto alto.

    “Siamo scesi in campo con un assetto che non avevamo mai provato prima – ha commentato al termine di gara 2 l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma al di là di tutto ciò potevamo fare un po’ più di attenzione nella fase centrale del quarto set, quando abbiamo avuto spesso la palla in mano per ottenere il punto. Devo ringraziare Kaziyski perché, dopo il sacrificio di aver giocato come opposto per tutta la stagione, di punto in bianco nel giro di ventiquattro ore oggi è tornato in posto 4; ovviamente non poteva essere già perfettamente di nuovo calato nel suo ruolo originario, non solo per quanto riguarda la ricezione ma anche per i ritmi di attacco. Non potevamo però fare diversamente. Dopo il risultato di questa sera la serie si è riaperta, come accade spesso nei Play Off. Ora abbiamo due giorni prima di gara 3; speriamo di recuperare qualche effettivo per essere più competitivi”.

    foto Itas Trentino

    L’Itas Trentino è rientrata nella notte a Trento e a partire da giovedì pomeriggio inizierà a preparare la terza partita della serie dei quarti di finale play off, in programma sabato 25 marzo alla BLM Group Arena alle ore 20.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona raddoppia il vantaggio, ma tiene alta la guardia: “Bravissimi, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione

    In casa WithU Verona vige sempre più la consapevolezza delle proprie forze, non che non si conoscessero già.

    Dopo il doppio confronto dei Quarti di finale di Play Off Scudetto, però, che consente agli scaligeri di portarsi avanti per 2-0 nella serie contro la Cucine Lube Civitanova, queste sono ancor più amplificate e la ragione è abbastanza evidente agli occhi di tutti. Ora per i veneti domenica ci sarà già il primo match point (o per meglio dire “Semifinale point”).

    C’è ovviamente grande soddisfazione per quanto finora fatto in casa Verona Volley e lo si apprende anche dalle parole di Alex Grozdanov al termine dell’incontro: “La partita molto è stata sicuramente difficile. Sono molto felice per il premio MVP, anche se andrebbe dato a tutta la squadra, soprattutto per il momento difficile. Voglio ringraziare davvero tutti, anche il nostro splendido pubblico. Ora dovremo spingere ancora di più nella prossima gara, per cercare di raggiungere la semifinale il prima possibile. Gara-3 andrà affrontata con coraggio e concentrazione, anche se c’è sicuramente della stanchezza in noi“.

    Gli fa eco Dario Simoni, vice di Rado Stoytchev: “Il pubblico è stato sicuramente straordinario e delle grandi occasioni, anche se c’è da ammettere che abbiamo ancora qualche difficoltà, specialmente in battuta. Ora le tante vittorie sono solo un numero, in quanto per passare il turno ne servirà ancora una: tante volte si è visto il capovolgimento di fronte e non dobbiamo permetterci che accada. Ora dobbiamo andare a giocare con la giusta mentalità in casa loro, restando concentrati e lucidi per tutto l’arco della gara, cosa che, invece, non è successa oggi (ieri, ndr). Abbiamo visto un’ottima fase di muro ed un prezioso apporto da parte di tutti: ci sarà da migliorare solamente la fase in battuta“.

    L’ultimo ad intervenire ai microfoni alla fine della partita è poi Leandro Mosca: “Dovremo affrontare gara-3 con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto finora. Siamo stati davvero bravi a riprendere i punti persi ad inizio quarto set. Siamo venuti fuori di squadra e siamo stati bravissimi in questo: abbiamo lavorato in maniera egregia tutti, anche noi centrali che siamo spesso dimenticati. L’essere squadra potrebbe essere realmente un nostro valore aggiunto“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano compie l’impresa e festeggia. Mergarejo: “Gara totalmente diversa. Dobbiamo giocare sempre così”

    Di Redazione

    Il campionato italiano si rivela, come sempre, uno dei più competitivi a livello europeo, ma anche mondiale.

    A dimostrazione di questo c’è anche il fatto che tutte le squadre di Superlega se la possano giocare tra di loro allo stesso livello ed a dispetto della posizione occupata in classifica. Specie ancor di più nel Play Off Scudetto, dove l’asticella si pone ancor più in alto rispetto al normale livello, con le compagini pronte a dare il tutto per tutto per ottenere vittoria e passaggio del turno.

    Questo viene ancor di più confermato in Gara-2 dei Quarti di finale, dove le squadre classificatesi al settimo ed ottavo posto, ossia Monza e Milano, hanno saputo sconfiggere, pareggiando la serie, rispettivamente la seconda e la prima della classe al termine della Regular Season: Trento e Perugia.

    Proprio all’Allianz Cloud di Milano, teatro il giorno prima di una sfida sensazionale di Champions League femminile (la sfida tra la Vero Volley Milano ed il VakifBank Istanbul, ndr), è andata di scena una partita al cardiopalma e conclusasi solamente dopo il tie-break finale, dove i meneghini hanno avuto la meglio per 15-13, col relativo 3-2 finale.

    A contorno della sfida, a prender parola è stato Osniel Mergarejo, schiacciatore dell’Allianz Milano: “Questa partita per noi è stata importante e volevamo fare bene per tutto l’affetto che ci dimostrano i nostri tifosi. La partita di oggi è stata totalmente diversa da gara 1 ed ora sappiamo che dobbiamo affrontare il prossimo match con la stessa energia e carica. Adesso riposiamo, poi pensiamo a Perugia e poi siamo già sicuri di tornare a giocare qui all’Allianz Cloud“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova due volte avanti, ma Verona vince ancora e ora può sognare

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova prova con tutte le sue forze a pareggiare i conti della serie dei quarti di finale, ma alla fine è la WithU Verona a festeggiare: dopo aver recuperato due volte lo svantaggio, i padroni di casa chiudono al tie break e vedono più vicino il sogno di eliminare dai Play Off Scudetto i campioni d’Italia in carica. Non mancano i rimpianti neppure in Gara 2 per gli uomini di Blengini, che avevano iniziato il quarto set sullo 0-5 rimanendo saldamente avanti fino al 9-13.

    A fare la differenza, in una WithU con cinque elementi in doppia cifra, i 27 punti del top scorer Sapozhkov, i 20 sigilli di Keita e i 5 block di Grozdanov. Nelle fila della Lube 23 punti per Zaytsev e 17 per Yant, in doppia cifra anche Nikolov (13) e Chinenyeze (11). Civitanova più incisiva dai nove metri con 7 ace 1, ma con percentuali inferiori nel complesso in attacco e a muro.

    La cronaca:Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. In panchina per i biancorossi c’è il giovane Penna, mentre manca l’indisponibile Diamantini. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Spirito e Sapozhkov, Mozic e Keita in banda, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero.

    La partita si apre con ritmi vertiginosi. I padroni di casa, incitati da un palazzetto molto caldo, si distinguono con muri puntuali e attacchi rapidissimi (9-7), ma la Lube impatta con l’ace di Yant (9-9) e si fa valere a muro con Anzani e Nikolov (10-12). Si procede a strappi, ma Yant e Zaytsev salgono in cattedra (15-18). Tra gli scaligeri entra Magalini per Keita, che riprende poi il suo posto siglando il 19 pari. Si arriva alla volata sul 23-23, ma la Lube fatica in ricezione e Verona va sul 24-23. Nel momento più duro show di Chinenyeze con un attacco e un muro, poi ci pensa Zaytsev a chiudere con un mani fuori (24-26).

    Nel secondo set Verona trova una reazione rabbiosa. Nikolov è in difficoltà e sul 7-3 Blengini inserisce Bottolo. Continua il forcing della formazione di Stoytchev (11-5). Le combinazioni più pregevoli della Lube sono tra De Cecco e Anzani, ma ad allungare è Verona (20-13). L’attacco di Zaytsev e i due muri biancorossi rendono meno pesante lo svantaggio (20-16). Sul tocco a rete di Yant Civitanova è più vicina (22-19), ma nel finale il team di casa va sul 24-19. La Lube annulla una palla set, ma cade al servizio (25-20).

    Nel terzo set Nikolov riparte dall’inizio. Verona sprinta con Keita e Mozic (10-7), Civitanova ristabilisce la parità dopo una grande giocata di Nikolov (10-10) e mette il naso avanti con l’ace di Zaytsev (11-12). Tutto quello che i campioni d’Italia non erano riusciti a fare nel secondo parziale al servizio e a muro riesce nel secondo set (16-20). Nikolov è in campo con uno spirito rinnovato, come dimostra l’ace nel finale set. A chiudere i conti è il diagonale imprendibile di Yant (20-25). A nulla servono gli 8 punti di Sapozhkov.

    Il quarto parziale si apre con cinque punti della Lube (0-5). Da applausi l’invenzione di De Cecco che tiene a distanza Verona (5-10). I biancorossi cercano di resistere alla reazione del sestetto veneto, letteralmente trascinato da un intero palazzetto (11-13) e in grado di sgretolare il divario (15-16) fino al muro del pari targato Mosca (17-17). L’infrazione di Sapozhkov e l’ace di Zaytsev valgono il più 2 (19-21), Nikolov mantiene il doppio vantaggio (20-22), ma tre punti di fila della WithU chiusi dall’ace di Grozdanov stravolgono il punteggio (23-22). Zaytsev rimedia (23-23), ma Nikolov incassa un muro pesante (24-23) e Sapozhkov completa la rimonta (25-23).

    Al tie break l’impatto della WithU è migliore (4-2), l’ace di De Cecco vale il 7-7, ma al cambio di campo sono avanti i padroni di casa (8-7). Si procede punto a punto fino ai due attacchi e il block che fruttano il triplo vantaggio per Verona (14-11). Decisivo il pallonetto del colosso Sapozhkov (15-11).

    Luciano De Cecco: “Verona alla fine ha dimostrato anche stasera di essere migliore rispetto a noi. Peccato, perché abbiamo avuto una grande chance per pareggiare la serie e non siamo riusciti a capitalizzarla. Abbiamo ancora una possibilità, quindi adesso o mai più. Faremo di tutto per cercare di tornare qui a Verona la prossima settimana“.

    Alex Nikolov: “Ci crediamo ancora, fino all’ultimo punto. Sono sicuro che vinceremo Gara 3 e poi torneremo qui a Verona per cercare di riaprire definitivamente la serie“.

    WithU Verona-Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 25-20, 20-25, 25-23, 15-11)WithU Verona: Cortesia ne, Cavalcanti ne, Magalini, Sapozhkov 27, Raphael ne, Keita 20, Grozdanov 12, Jensen ne, Spirito 2, Bonisoli (L) ne, Mosca 10, Mozic 15, Gaggini (L), Zanotti ne . All. Stoytchev .Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 23, Chinenyeze 11, Nikolov 13, Penna (L) ne, Gottardo, Ambrose ne, De Cecco 6, Anzani 9, Bottolo 1, Yant 17. All. Blengini.Arbitri: Puecher (PD) e Braico (TO).Note: Durata set: 31′, 27′, 28′, 32′, 22′. Tot. 2h22′. WithU: battute sbagliate 19, ace 1, muri 16, attacco 54%, ricezione 52% (23% perfette). Lube: battute sbagliate 13, ace 7, muri 13, attacco 46%, ricezione 54% (20% perfette). Spettatori: 4.000.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Allianz Milano da urlo costringe Perugia al primo stop del campionato

    Di Redazione

    La serie sulla carta meno equilibrata dei quarti di finale Play Off si riapre totalmente con una prova spettacolare dell’Allianz Milano, che davanti al pubblico dell’Allianz Cloud batte al tie break la Sir Safety Susa Perugia infliggendole la prima sconfitta dell’intera stagione (dopo una regular season chiusa da imbattuta) e conquistandosi almeno la certezza di Gara 4. Una partita che Milano deve vincere due volte, perché dopo il 2-0 iniziale gli umbri rimontano grazie anche agli ingressi di Plotntyskyi e Rychlicki: in un tie break infuocato, a spuntarla sono ancora gli uomini di Piazza, con Loser decisivo dai nove metri.

    Numeri del match molto equilibrati, specchio di quanto visto in campo. Perugia con più ace (8 contro 5) ma anche più errori al servizio (20 contro 15), 14 muri a testa, percentuali similari in ricezione ed attacco. Nella metà campo bianconera 29 i punti di Leon con 7 muri, Rychlicki ne mette 13 in tre set, Flavio chiude con 12 palloni vincenti, 4 gli ace di Plotnytskyi. Per Milano 22 punti di uno scatenato Mergarejo (42% in attacco con 4 muri), ancora una volta sopra le righe Ishikawa (18 punti, 47% in attacco) e importanti anche i contributi dei subentrati, come Ebadipour e Vitelli.

    La cronaca: Equilibrio massimo nei primi scambi (3-3). Il primo tempo di Flavio tiene la parità (6-6). Break dei padroni di casa con Ishikawa (9-7). Perugia impatta subito con il uro di Leon (9-9). Muro anche per Solè, Herrera dopo una grande difesa di Semeniuk e vantaggio bianconero (9-11). Ace del mancino cubano (9-13). Leon con la pipe mantiene il gap (13-17).

    L’ace di Porro dimezza (15-17), due in fila di Leon ristabiliscono (15-19). Ishikawa non ci sta (17-19). Incomprensione nella metà campo bianconera, Milano torna a contatto (19-20). Patry trova la parità in contrattacco (22-22). Il neo entrato Vitelli trova l’ace con l’aiuto del nastro e porta i padroni di casa al set point (24-23). Herrera manda il parziale ai vantaggi (24-24). Un altro nastro, stavolta di Ebadipour, consegna il set all’Allianz (27-25).

    Si riparte con le squadre a braccetto (4-4). Patry chiude il contrattacco e Milano passa a condurre (7-6). Grande pallavolo in campo in entrambe le metà campo. L’ace di Leon riporta avanti di un’incollatura i suoi (11-12). Muro di Giannelli (11-13). Piano pareggia subito (13-13). Muro di Porro, Milano di nuovo avanti (15-14). Patry mantiene il vantaggio (18-17). Solè di potenza (19-19). Mergarejo a muro dà il doppio vantaggio all’Allianz (22-20). Muro anche per Piano (23-20). Fuori Herrera, set point Milano (24-20). Mergarejo in diagonale stretta, i padroni di casa raddoppiano (25-21).

    Partono forte i bianconeri nel terzo parziale con Plotnytskyi al posto di Semeniuk e Rychlicki per Herrera. L’ucraino è subito protagonista dai nove metri con due ace (2-5). Solè chiude il primo tempo poi difesa e contrattacco di Rychlicki (4-9). Magia di Plotnytskyi per Leon (4-10). Ace di Leon (5-12). Flavio per le vie centrali (8-15). Leon mantiene le distanze (11-18). Contrattacco di Rychlicki poi muro di Leon (11-20). Milano torna sotto con il turno al servizio di Loser (19-23). Muro di Vitelli (20-23). Ishikawa con la pipe (21-23). La pipe di Leon sblocca Perugia e la porta al set point (21-24). Il muro di Flavio accorcia le distanze (21-25).

    Leon con la diagonale nel quarto set (3-4). Ishikawa capovolge (5-4). Flavio e poi Plotnytskyi entrambi in contrattacco (5-7). Leon con la pipe (6-9). Ace di Plotnytskyi poi smash di Flavio poi altro ace di Plotnytskyi poi Leon (7-14). A segno il muro di Milano (10-15). Ancora i padroni di casa con il muro (14-17). È Plotnytskyi a far girare Perugia (14-18). Fuori Mergarejo poi contrattacco di Rychlicki (14-20). Plotnytskyi da posto sei (16-23). Fuori Ishikawa, set point Perugia (17-24). Leon pareggia i conti (18-25).

    2-2 nel tie break dopo l’attacco di Rychlicki. Break Milano con Mergarejo (6-4). Fuori Patry (6-6). Leon per l’ennesima parità (8-8). Il muro a tre ferma Ishikawa (9-10). Mergarejo capovolge (11-10). Mergarejo trova il break (13-11). Ace di Loser, match point Milano (14-11). Al terzo tentativo l’attacco out di Plotnytskyi chiude la contesa (15-13).  

    Sebastian Solé: “È stata una partita molto tirata, con alti e bassi. Sotto 2-0 abbiamo fatto una bella rimonta, poi nel tie break la partita si è decisa per un pallone. Faccio i complimenti a Milano, che è una grande squadra con grandi giocatori ed ha giocato davvero molto bene“.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13)Allianz Milano: Porro 3, Patry 12, Piano 9, Loser 9, Mergarejo 22, Ishikawa 18, Pesaresi (libero), Fusaro, Vitelli 2, Ebadipour 3. N.e.: Lawrence, Bonacchi, Colombo (libero). All. Piazza, vice all. Daldello.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 9, Flavio 12, Solè 8, Semeniuk 4, Leon 29, Colaci (libero), Plotnytskyi 9, Rychlicki 13. N.e.: Ropret, Cardenas, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Massimiliano Giardini – Bruno FrapicciniNote: Milano: 15 b.s., 5 ace, 40% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 14 muri. Perugia: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 24% ric. prf., 53% att., 14 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, adesso il tie break è amico: Piacenza a un passo dall’eliminazione

    Di Redazione

    Dopo un’intera stagione passata senza mai vincere un tie break, la Valsa Group Modena ne infila tre consecutivi, e sono i più importanti dell’anno: prima contro lo Skra per la qualificazione alla finale di CEV Cup, poi due volte contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza nei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Pesantissima la vittoria di stasera dei gialli, perché ottenuta in trasferta al PalabancaSport, recuperando per due volte lo svantaggio, e perché porta la serie sullo 0-2: domenica i vincitori della Coppa Italia non avranno altra scelta che vincere a Modena per evitare una precoce eliminazione.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Piacenza schiera Brizard-Romanò, schiacciatori Leal-Lucarelli, Simon-Caneschi sono i centrali con Scanferla libero.

    Parte forte Modena che con Bruno e Lagumdzija trova il break del 4-6. Restano avanti i gialli, che sfruttano alla grande Sanguinetti al centro: 9-11. Cambia marcia la Gas Sales, parziale di 4-0 e punteggio che va sul 13-11. Strappa ancora Piacenza che si porta sul 18-15. Non si fermano Simon e compagni, che chiudono il primo parziale 25-19.

    Parte bene la Valsa Group nel secondo parziale, 5-9. Strappa Modena, che va sul 9-14 trascinata da Ngapeth e Lagumdzija. Il francese mette giù il 15-20 con un appoggio dolcissimo, Modena chiude 21-25 il secondo set. L’equilibrio la fa da padrone nel terzo parziale: 10-9 avanti la Gas Sales. Brizard trova bene Lucarelli e Leal, Piacenza alza i giri del motore, 16-14. Si arriva al 24-21, poi è Leal a chiudere il parziale 22-25.

    Nel quarto set l’ace di Sanguinetti porta i gialli sul 5-7. Si arriva al 16-16 con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Scappa via Modena che chiude 21-25 il set, è tie-break. È un crescendo inarrestabile quello dei gialli che chiudono 13-15 il quinto e vincono un match infinito.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 2-3 (25-19, 25-21, 25-22, 21-25, 13-15)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Lucarelli 13, Leal 25, Simon 6, Romanò 4, Caneschi 9, Scanferla (L) 1, Recine, Gironi 8. N.E. Basic, Alonso, Cester, De Weijer, Hoffer (L). All. Botti.Valsa Group Modena: Bruno 2, Lagumdzija 19, Rinaldi 12, Sanguinetti 8, Ngapeth 20, Stankovic 10, Rossini (L), Marechal 6, Sala 1, Rosseaux. N.E. Salsi, Krick, Bossi, Gollini (L). All. Giani.Note: Durata set: 23′, 29′, 29′, 28′, 21′. Tot. 130′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO