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    Sfida da dentro o fuori per Chieri: “Ci aspettiamo un’altra battaglia”

    Dentro o fuori. Si presenta così il derby fra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che andrà in scena mercoledì 3 aprile, al PalaIgor di Novara, con fischio d’inizio alle 20.30 e diretta in streaming su RaiPlay. Si tratta della decisiva Gara 3 della serie dei quarti dei Play Off Serie A1 Tigotà fra gaudenziane e chieresi. Per una delle due squadre la stagione 2023-2024 finirà qui; l’altra affronterà in semifinale Conegliano, che intanto ha chiuso i conti con Roma in due partite.

    Le due gare della serie fin qui giocate hanno visto venir meno il fattore campo. Mercoledì scorso le ragazze di Bregoli si sono imposte per 2-3 a Novara, centrando il secondo successo consecutivo al PalaIgor dopo essersi già aggiudicate il quarto di finale della Coppa Italia Frecciarossa. Sabato al Pala Gianni Asti di Torino la formazione di Bernardi ha vinto 0-3 portando in parità la serie. La posta in palio è importantissima su entrambi i fronti: Novara vuole confermare la sua presenza fra le prime quattro d’Italia, da cui non manca dal 2016. Per Chieri, che da quattro stagioni raggiunge i quarti dei Play Off, sarebbe la prima storica qualificazione alle semifinali.

    “Le due gare che abbiamo giocato hanno mostrato un certo equilibrio fra le due formazioni – sottolinea il direttore sportivo chierese Max Gallo – chi ha sfruttato meglio le situazioni che si sono presentate ha portato a casa la vittoria. Anche in Gara 2 siamo stati in partita, nel primo set eravamo avanti 20-18, nel secondo non abbiamo sfruttato bene certe situazioni pagando anche un pizzico di sfortuna in alcune fasi. In Gara 3 ci aspettiamo un’altra battaglia. Cercheremo di imporre il nostro gioco fin dall’inizio senza alcun timore, anche perché in queste gare abbiamo dimostrato di essere al livello di Novara“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano ci riprova, Loser: “Gara 2 possiamo vincerla”

    E’ il momento di provarci ancora per Allianz Milano. Dopo il match di Pasqua, che ha visto la Sir Susa Vim Perugia prevalere per 3-1 in gara 1 della semifinale scudetto di SuperLega Credem Banca, la sfida passa all’Allianz Cloud e sarà ancora volley spettacolo. Prima battuta alle 20.30 di mercoledì 3 aprile. Nonostante il turno infrasettimanale, il pubblico milanese è chiamato a fare il suo compito, così come lo ha fatto quello di Perugia al PalaBarton, superando i 4.500 spettatori. Alta l’attenzione anche mediatica, con l’arrivo di troupe televisive anche dal Giappone.

    Il centrale argentino di Milano, Agustin Loser, uno dei più positivi domenica scorsa, vuole coronare il suo secondo campionato in maglia Allianz con un bel regalo ai tifosi. E’ lui a dare ancora una volta la carica a tutto il gruppo: “Gara 2 possiamo vincerla” dice, in un’analisi attenta del match, partendo proprio da quello che domenica non ha funzionato.

    “È stata una partita molto difficile, giocare al PalaBarton è sempre complicato – spiega Loser – poi secondo me nel primo set non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo, loro hanno battuto molto forte, noi non siamo riusciti a tenere la palla, a giocare le palle alte. Poi dal 2 set abbiamo fatto molto meglio: una caratteristica della nostra squadra è che non molla mai, secondo me, e l’abbiamo dimostrato anche in questa partita, siamo sempre stati lì però dalla prossima gara dobbiamo approcciare un po’ meglio fin dall’inizio la sfida, dal primo punto, perché contro Perugia non puoi regalare niente”.

    “Sappiamo che loro sono forti a muro e in battuta – ha detto ancora Loser – secondo me dobbiamo pensare a tenere un po’ di più queste cose, e noi dobbiamo sbagliare meno al servizio perché nel 1° e 2° set abbiamo fatto diversi errori dai nove metri. Lì dobbiamo giocare un po’ più di squadra da questo punto di vista, di tattica, di variazioni perché anche loro soffrono e noi siamo molto bravi a muro e difesa e poi avanti, siamo una squadra che non molla e dobbiamo continuare così, perché gara 2 possiamo vincerla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lavia cambia la partita, Reggers sottotono

    Se i quarti di finale dei Play Off Scudetto erano stati all’insegna dell’equilibrio, le semifinali si aprono con le due favorite che fanno la voce grossa in casa, approfittando della stanchezza fisica e mentale degli avversari, portando a casa una preziosa vittoria e approfittandone per togliere un filo di ruggine nella fluidità di gioco, normale per due squadre ferme da due settimane. Va altresì detto, però, che le due lombarde a sprazzi esprimono comunque il loro miglior gioco, costringendo sia Trento che Perugia a spingere sempre, soprattutto dai nove metri. Vediamo il dettaglio delle due gare nel nostro pagellone!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 3-0. È proprio il servizio dei padroni di squadra che scardina le certezze ospiti, con Lavia (voto 8,5) che, mettendo a segno i due ace finali del primo set, spezza la continuità di Monza. Con Acquarone (voto 8) lucido e ben attento a variare il gioco, affidandosi ora alla pipe ora alla palla spinta in banda grazie all’ottimo lavoro di Laurenzano (voto 7) in seconda linea, tutto l’attacco trentino ne giova e gioca una partita di altissimo livello, con soli tre errori diretti.

    Rychlicki (voto 8) torna a vestire i panni del mattatore, cosa non sempre riuscitagli nella passata stagione. Molto bene anche Michieletto (voto 7,5), che a muro offre una prova sontuosa che toglie subito sicurezza a Szwarc. Poco usato invece il gioco al centro, ma sia Podrascanin (voto 6,5) che Kozamernik (voto 6) trovano comunque il modo di dare il proprio contributo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza, senza bomber Maar, fermato da una pallonata in testa, si trova con la coperta corta e paga uno Szwarc (voto 4,5) mai entrato in partita. Nonostante tutto però questa la Mint, ben guidata da un Cachopa (voto 7) molto maturato in Italia, gioca bene e non molla mai, sprecando la chance di portarsi avanti di un set e provando a rientrare nel match quando nel terzo Trento rallenta un poco la spinta.

    Con Gaggini (voto 5) e tutta la ricezione sotto assedio, è Loeppky (voto 8) a esaltarsi e a suonare la carica per i suoi, ma nonostante il buon ingresso di Mujanovic (voto 7) resta l’unico davvero insidioso. Takahashi (voto 5,5) fatica in seconda linea e in attacco viene ben contenuto dal muro trentino, mentre i centrali restano un po’ nell’anonimato: Galassi (voto 5,5) e Di Martino (voto 5) sono sottotono rispetto alle aspettative.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Al PalaBarton la partita è certamente più tirata, ma i milanesi hanno le polveri a mezzo servizio dopo il pazzesco turno con Piacenza e alla lunga non sfruttano una battuta davvero ottima. Perugia, che paga la giornata no di Semeniuk (voto 5), irriconoscibile sia nel lavoro di prima che in quello di seconda linea, si aggrappa al braccione pesante di un Ben Tara (voto 8,5) sempre più determinante al suo primo anno in Italia. Con la ricezione di Colaci (voto 5) e compagni che soffre, Giannelli (voto 7,5) riesce comunque ad esaltare Plotnytskyi (voto 7,5) e Russo (voto 7), mentre rimane fuori dal gioco Flavio (voto 4,5), poco servito in attacco e impalpabile a muro. Strepitoso invece l’ingresso di Leon (voto 7,5), che in pochi scampoli di gara rimette in piedi un set che per i suoi si stava facendo fin troppo complicato.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano, al netto della stanchezza fisica e mentale, ha comunque una forza d’animo e di gruppo davvero rari, e manca il quinto set solo per la prova di forza del servizio perugino. Con Catania (voto 5) in difficoltà in seconda linea, Porro (voto 7) è comunque bravo ad alternare i suoi attaccanti: Ishikawa (voto 6,5) risulta il più produttivo dei suoi, seguito a ruota da un Kaziyski (voto 6) che però soffre tanto in ricezione. Con Reggers (voto 5) per una volta sottotono, ben limitato dal muro umbro, ecco che Porro riscopre i centrali: Loser (voto 6,5) è ormai a suo agio anche nel ruolo di ricevitore e Vitelli (voto 7,5) è l’autentica spina nel fianco di Perugia al centro della rete. Insomma, una Milano tenace e sempre pronta a proporre variabili tecniche innovative (come nel caso di Loser ricevitore), che come Monza dovrà arrivare a Gara 2 al 110% per provare a riaprire una serie apparentemente già scritta.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Battuta e muro saranno le chiavi per la sfida con Monza”

    Fattore campo rispettato in Gara 1, ora l’Itas Trentino guarda alla prossima sfida con Monza con l’obiettivo di portarsi avanti nella serie e, perchè no, provare a chiudere in casa già domenica prossima.

    A parlarne è stato Jan Kozamernik – uno dei grandi protagonisti di Gara 1 – intervistato da Nicolò Bortolotti per Il T Quotidiano.

    “Giocare in casa di Monza non è per nulla semplice – ammette – , tante squadre hanno trovato difficoltà e non sono riuscite a battere nel migliore dei modi. Il servizio, secondo me, sarà una delle chiavi nella serie contro di loro, però anche se non dovessimo avere buone percentuali in battuta dovremo essere bravi a muro. Andiamo avanti provando a spingere come siamo stati capaci di fare fino ad ora e andremo a Monza con l’obiettivo di vincere un’altra partita“.

    Trentini che, in caso di serie lunga, potranno sfruttare il fattore campo… “Io spero di non arrivare a Gara 5, però oggettivamente in semifinale scudetto è un’ipotesi che si può verificare. Nel caso ci dovessimo ritrovare in quella situazione sono comunque tranquillo perchè per loro sarebbe comunque ardua vincere qui in un’eventuale Gara 5“.

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    I numeri di Gara 1 delle Semifinali: Ben Tara trascina Perugia, Loeppky non basta a Monza

    Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato i dati statistici relativi alla prima giornata di semifinale dei Play off. Nelle due gare buone prove di Ben Tara e Loeppky: per il primo 22 punti, e e 4 ace, per il secondo 18 attacchi punto vincentiNel primo round delle Semifinali Scudetto per l’assegnazione del titolo, è Wassim Ben Tara ad aggiudicarsi la palma di top scorer per Sir Susa Vim Perugia, con 22 punti totali che permettono ai Block Devils di vincere contro Milano. Nel computo delle realizzazioni anche 4 ace effettuati dall’opposto tunisino. Nell’altra gara, quella andata in scena tra Itas Trentino e Mint Vero Volley Monza, bene Eric Loeppky, che chiude la sua serata con 18 attacchi punto, che non bastano però ai suoi per avere la meglio su Michieletto (4 muri) e compagni.

    La Gara più Lunga: 02.07Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano (3-1)La Gara più Breve: 01.29Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza (3-0)Il Set più Lungo: 00.374° Set (25-22) Sir Susa Vim Perugia – Allianz MilanoIl Set più Breve: 00.251° Set (25-17) Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 56.7%Sir Susa Vim PerugiaRicezione: 32.1%Itas TrentinoMuri Vincenti: 9Itas TrentinoPunti: 66Sir Susa Vim PerugiaBattute Vincenti: 9Itas TrentinoSir Susa Vim Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 22Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)Attacchi Punto: 18Eric Loeppky (Mint Vero Volley Monza)Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)Servizi Vincenti: 4Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)Muri Vincenti: 4Alessandro Michieletto (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Alessandro Michieletto (Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza)Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia parte bene ma Colaci avverte: “Fatto solo il primo punto, la serie è lunga”

    Una Pasquetta di lavoro per la Sir Susa Vim Perugia. Dopo il successo di ieri sera al PalaBarton in gara 1 di semifinale playoff contro l’Allianz Milano, i Block Devils sono già oggi pomeriggio a Pian di Massiano per l’allenamento tecnico agli ordini di coach Lorenzetti.

    Seduta tecnica anche domattina, poi nel primo pomeriggio la partenza alla volta di Milano dove mercoledì sera è in programma gara 2 all’Allianz Cloud alle ore 20:30.

    Ecco le impressioni di Max Colaci al termine di gara 1: “Una semifinale playoff in Italia, indipendentemente dall’avversario che c’è dall’altra parte della rete, è una semifinale difficile. In più conosciamo bene Milano e le sue qualità, ci aspettavamo una partita lunga e complicata e così è stata. Questo è solo il primo punto per noi, la serie è ancora lunga, fra due giorni si rigioca già e va bene così. Il pubblico? L’ho detto mille volte che il nostro pubblico ci aiuta sempre, ne abbiamo bisogno soprattutto quando andiamo sotto. Nel terzo set ed all’inizio del quarto abbiamo vissuto dei momenti complicati e proprio lì il pubblico è stato determinante e ci ha dato una grossa mano”.

    (fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “Approccio da rivedere”. Porro: “Troppi errori in battuta”

    Esce dal PalaBarton con qualche rimpianto l’Allianz Milano dopo aver sognato un’altra grande rimonta su Perugia in Gara 1 delle semifinali Play Off. Lo conferma Paolo Porro al termine del match: “Ci è mancato qualcosa in ricezione, è vero, ma forse è stata la battuta che non è entrata come al solito. Abbiamo fatto troppi errori. Noi siamo abituati a giocare tanto di squadra anche in questo fondamentale, ma oggi non siamo riusciti a mettere la giusta pressione dai nove metri. Se lo facciamo siamo molto vicini a loro. Nel secondo set abbiamo sbagliato troppi servizi e abbiamo perso di due punti, nel terzo abbiamo battuto meglio e abbiamo vinto. Lavoreremo ancora su qualche dettaglio, anche se poi in realtà non si tratta di dettagli, e sono sicuro che mercoledì faremo la nostra partita“.

    Un po’ diversa l’analisi del coach dell’Allianz Roberto Piazza: “Credo che l’approccio alla partita sia stata la cosa da rivedere. L’ho detto ai ragazzi alla fine del secondo set, nonostante ci sia sfuggito di mano solo sul 25-23; a metà set abbiamo avuto diverse occasioni che mi ricordo abbastanza nitide per riuscire a far dei punti, e non le abbiamo sfruttate. Così come non abbiamo sfruttato le prime due fasi che ci siamo costruiti in transizione nel primo set, e loro da lì hanno preso fiducia e hanno preso il largo. Nel terzo siamo rientrati, complice qualche errore da parte loro, poi nel quarto qualche imprecisione di troppo è costata il set“.

    “Sappiamo che Perugia è una grande squadra, che è una semifinale molto difficile – ribadisce Piazza – però ci vogliamo provare fino in fondo, e oggi l’approccio non è stato da squadra che non ci sta provando fino in fondo. Da questa gara mi porto dietro il fatto che, tolto il primo set, è stata giocata punto e punto con degli strappi da una parte e dall’altra; a mio avviso possiamo fare molto meglio in battuta e in ricezione, perché abbiamo dimostrato di saperlo fare contro Piacenza, e credetemi, Piacenza non batte meno forte di Perugia. Mi porto dietro queste cose e la certezza che noi possiamo essere lì“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marina Lubian: “Brave a tenere il nostro ritmo dall’inizio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano infila un’altra perla nella sua collana di vittorie: il 3-0 “pasquale” sul campo di Roma vale l’ennesima qualificazione alle semifinali. MVP della partita Marina Lubian, che commenta così ai microfoni di RaiSport: “Sappiamo che Roma non è mai facile da affrontare, l’hanno dimostrato in regular season e in Gara 1, e che questo palazzetto è molto caldo. Loro difendono tanto, noi siamo state brave a tenere il ritmo partita dall’inizio, a fare il nostro gioco e a non farci prendere dalla foga“.

    Adesso l’Imoco aspetta la sua avversaria, una tra Novara e Chieri: “È complicato fare un pronostico – si schermisce Lubian – sono due squadre di ottimo livello, stanno giocando più o meno alla pari e tutte e due hanno dimostrato grandissime cose“. Poi, incalzata dai telecronisti, la centrale azzurra se la cava con un sorriso: “Sono anche piemontese, non posso sbilanciarmi!“.

    “Abbiamo fatto una buona gara – dice Daniele Santarelli – contro una squadra che non era più una sorpresa, ha giocato un’ottima stagione e non aveva più nulla da perdere. Credo che abbiamo giocato questo quarto di finale con la giusta consapevolezza di essere più forti, ma anche di doverlo dimostrare sul campo. Abbiamo visto cose buone e altre meno; d’altronde non è stato facile per nessuno giocare qui a Roma neanche per noi durante la stagione regolare“.

    “Ora abbiamo ottenuto quello che volevamo – conclude l’allenatore di Conegliano – e dobbiamo pensare alla semifinale, perché se vogliamo arrivare fino alla fine dobbiamo affrontare tutte le partite come abbiamo fatto con questa e rispettare l’avversaria come abbiamo sempre fatto“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO