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    Daniele Santarelli: “Approccio da migliorare, a Roma non sarà facile”

    Buona la prima per l’Imoco Conegliano che, nonostante una partenza lenta nel primo set, centra la vittoria in tre set e porta la serie con Roma sull’1-0.

    “All’inizio abbiamo fatto un pò fatica a prendere il ritmo gara – spiega Monica De Gennaro -. Abbiamo commesso errori non dai poi con l’andare della partita abbiamo sistemato, murato meglio. Roma ha messo in difficoltà tutte le grandi squadre, noi sappiamo che loro sono una squadra con buoni attaccanti e che difende tanto. Ci aspetterà una partita più difficile di oggi.”

    “Tifosi? Sempre bello sentirli cantare e tifare, sempre bello giocare al PalaVerde, anche oggi pieno, e avere un pubblico che è una spinta in più per noi” chiude il libero delle Pantere.

    A Moki De Gennaro fa eco Kathryn Plummer: “Roma è una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà anche in campionato. Avevamo bisogno solo di concentrarci e alla fine abbiamo portato il match a casa che è la cosa che conta. Dovevamo solo ingranare, siamo nei play off quindi tutte le squadre contro cui giocheremo sono forti, l’importante è concentrarsi e dare il meglio di noi.”

    “Il palazzetto di Roma ci aspetterà pieno di tifosi, loro in casa sono molto supportate dal pubblico – continua l’attaccante USA. – In campionato siamo andate al quinto set, l’importante sabato sarà portare il match a casa.”

    Foto di LVF

    Spazio anche per coach Santarelli: “Roma è una squadra di tutto rispetto, non a caso sono arrivate ai play off. Ho fatto i complimenti a loro per la bellissima stagione che hanno fatto. Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata. Volevamo partite con un approccio diverso, abbiamo iniziato a capire cosa non andava un pò tardi. Roma difende, attacca tutti i palloni, ha esterni che attaccano ogni tipologia di palla e sbaglia poco, caratteristica che mette in difficoltà chiunque. Dopo il primo set ci siamo un pò sciolte, il secondo è stato più facile e così il terzo.”

    “Dobbiamo capire perchè ci sono stati alti e bassi, nei play off tempo per ragionare ce n’è poco. Abbiamo comunque fatto una buona gara con tanti tocchi a muro, qualità in difesa, questo ci rende felice. All’inizio, come sempre, ci deve essere un pò di incazzatura da parte mia, credo che ogni tanto le ragazze mi prendano in giro perchè aspettano solo il timeout dove mi arrabbio per poi cambiare.”

    “Bella ha fatto un’ottima partita, abbiamo faticato con i centrali e anche i posti 4 non hanno fatto benissimo ma arriverà la motivazione giusta. Giocare a Roma, in quel palasport non è facile e se non abbiamo un atteggiamento differente sarà difficile” – continua il coach di Conegliano.

    Che chiude: “Sappiamo che la nostra correlazione muro-difesa è tra le più forti del campionato, a volte mi arrabbio perchè non c’è la volontà di difendere. Credo però che nel corso della partita abbiamo cambiato e ho visto l’atteggiamento giusto. Roma non gioca veloce e questo aspetto ci mette in difficoltà. Sicuramente dobbiamo avere un approccio domenica che sarà una partita differente. Il programma è di chiuderla in due per avere più tempo per preparare le prossime partite al meglio.”

    (Fonte: pagina Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    De Cecco amaro: “Per tutta la stagione abbiamo fatto gli stessi errori”

    Si chiude con amarezza la corsa allo scudetto della Cucine Lube Civitanova, costretta a chinare la testa in Gara 5 dei quarti Play Off contro Monza dopo aver recuperato dallo 0-2 nella serie. Luciano De Cecco non fa sconti ai suoi nell’analisi della partita: “Abbiamo lottato, ma non è servito a imporci. Monza ha meritato, giocando con maggiore costanza tutte le gare. Noi, invece, siamo stati altalenanti. Dobbiamo accettarlo e fare i complimenti agli avversari per la loro grande serie“.

    “Per tutta la stagione – aggiunge il palleggiatore – abbiamo commesso gli stessi errori, quando abbiamo avuto l’occasione non siamo riusciti a chiudere. C’è da imparare, maturare, siamo una squadra giovane. Alcuni innesti devono ancora fare strada. Questa è stata una bella lezione per noi, adesso bisogna provare a vincere e ad arrivare al quinto posto“.

    L’allenatore Chicco Blengini spiega così la sconfitta nella partita decisiva: “Non hanno funzionato alcune cose che in Gara 4 erano andate molto bene, in primis l’attacco su palla lenta, che oggi ci ha visto fare tanta fatica. Poi abbiamo anche avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle. Nel primo set abbiamo avuto la palla per andare sul 24 pari, tanto per fare un esempio. Io ho provato a muovere il sestetto e me ne assumo come sempre la responsabilità, ma ripeto, credo che la differenza maggiore tra le due squadre vada attribuita al fatto che quando loro con la battuta ci hanno tenuti lontani da rete non siamo riusciti a essere efficaci quanto basta per vincere una partita di questo livello“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci chiude al quarto set contro una Vallefoglia in emergenza

    La Savino Del Bene Scandicci si porta avanti nella serie dei quarti di finale, ma non senza fatica: una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia eroica “rischia” di trascinare le toscane al tie break nonostante un imponderabile attacco influenzale che alla vigilia ha messo fuori causa Mancini e costretto Dijkema, Giovannini, Gardini e Mingardi a partire dalla panchina. Con un sestetto assolutamente inedito la squadra di Pistola riesce comunque a tenere testa alle avversarie, che dopo due set vinti abbastanza nettamente cedono il terzo e si impongono solo in volata nel quarto, grazie a 31 punti di Ekaterina Antropova (6 ace) e 25 della MVP Zhu Ting (43% in attacco e 64% in ricezione). La migliore tra le ospiti è Alice Degradi con 20 punti e il 57% in attacco.

    La cronaca:Nel primo set il time out di Pistola arriva già sul 3-0; le padrone di casa scappano via 7-1 e con la scatenata Zhu allungano sino all’11-3. La Megabox torna sotto grazie ad un turno di battuta di Cecconello (un suo ace riporta le tigri a meno 3 sul 12-9). Poi si sveglia Antropova che affiancava Zhu e faceva scivolare sino a meno 10 la Megabox. Chiudeva proprio la cinese sul 25-16.

    Nel secondo set primo vantaggio per la Megabox subito in avvio (1-2 firmato da Kosheleva). Un altro ace di Cecconello dà il più 4 alle tigri (5-9, break di 0-5). Due muri in fila e un attacco di Carol siglano il sorpasso (11-10, controbreak di 6-0 per la Savino Del Bene). Zhu allunga a più 3, Grosse Scharmann riporta a contatto le tigri, ma poi ci pensa Antropova con 4 ace di fila a spaccare in due il secondo set. Chiude sempre Antropova per il 25-17.

    Nel terzo set la Megabox trova chissà dove le energie per invertire l’inerzia della partita. Virtualmente senza cambi a disposizione, le ragazze di Pistola partono fortissimo 5-11 (sugli scudi Degradi e Kosheleva), poi Zhu e due ace di Carol impattano a 13. Nwakalor mura prima Kosheleva e poi Degradi, ma un attacco out di Herbots e un muro di Aleksic sulla stessa attaccante belga riportano avanti le biancoverdi. Cecconello mura Antropova per il più 3 (19-22), Degradi conservava il break e Grosse Scharmann chiude 21-25.

    Nel quarto set equilibrio massimo dall’inizio alla fine. La Megabox scappa 2-5 su uno dei rari errori di Zhu, poi subito un break di 5-0 sul solito turno di battuta di Antropova (altri due ace). Tornano avanti le tigri con due muri di Aleksic e Cecconello su Zhu ed Herbots (12-14), poi un muro della cinese e uno dei pochissimi errori di Degradi riportano avanti le toscane. Due muri di Carol e Antrpova strappano il mini-break decisivo (21-19), Zhu ribatte colpo su colpo ai tentativi di rimonta delle tigri e chiude 25-23.

    Massimo Barbolini: “Una partita che non abbiamo giocato bene. I primi due set li abbiamo vinti in maniera abbastanza netta, ma ci siamo tirati fuori grazie a giri di battuta e non tanto grazie al nostro gioco. Alla fine sono state brave le ragazze a lottare, ma sabato dovremo sicuramente giocare in un’altra maniera ed affrontare la partita in un’altra maniera, altrimenti sarà difficile, anche perché mi sembra si stia dimostrando che i Play Off non sono mai stati così equilibrati. Le partite le stiamo preparando bene, anche se oggi non abbiamo giocato altrettanto bene. Vediamo sabato di fare meglio, anche perché loro saranno un’altra squadra“.

    Alice Degradi: “Dispiace per il risultato, ma sono molto contenta della nostra prestazione e tengo a fare i complimenti alle mie compagne, alcune delle quali hanno giocato meno durante l’anno ma stasera si sono fatte trovare pronte. Il grande rammarico è essere arrivate a giocarci i Play Off in condizioni di salute precarie, avremmo voluto poter affrontare diversamente la partita di questa sera“. 

    Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-16, 25-17, 21-25, 25-23)Savino Del Bene Scandicci: Di Iulio 1, Herbots 6, Carol 10, Antropova 31, Zhu 25, Washington 2; Armini (L), Parrocchiale (L), Ognjenovic, Nwakalor 4, Diop 1. Non entrate: Pedrolli, Ruddins, Nowakowska. All. Barbolini.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 20, Aleksic 6, Grosse Scharmann 11, Kosheleva 12, Cecconello 7, Kobzar 1; Panetoni (L), Provaroni, Giovannini. Non entrate: Mingardi, Dijkema, Gardini, Borghi (L). All. Pistola.Arbitri: Cavalieri e Caretti.Note: Spettatori: 1633. Durata set: 26’, 27’, 29’, 32’. Tot: 123’. Attacco (Pt%): 43% – 40%. Ricezione Pos% (Prf%): 55% – 51% (30% – 24%). Muri Vincenti: 10-5. Ace: 9-2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Reale Mutua: Novara espugnata al tie break in Gara 1

    Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che espugna al tie break, grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, il campo della Igor Gorgonzola Novara in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Sabato al Pala Ruffini di Torino il secondo atto, con le “collinari” di Giulio Bregoli che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.

    È festa grande per il manipolo di tifosi di Chieri sugli spalti dopo il tocco vincente di Skinner che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle ospiti, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte un’avversaria forte come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (9 ace) e dell’attacco (44% di squadra), ma la squadra biancoblu mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (12 block), trovando tante soluzioni in contrattacco e dimostrandosi perfetta nei momenti caldi match (specialmente nella volata finale del terzo set e nel tie break).

    A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Ofelia Malinov: 16 punti per Avery Skinner (34% di positività in fase offensiva, 2 muri e 1 ace), 23 per Kaja Grobelna (MVP del match con il 50% di positività in attacco e 2 ace) e 8 per Madison Kingdon. Da registrare anche l’ottima prestazione di Anna Gray, che al centro si rivela un vero e proprio fattore con 6 stampate vincenti.

    Dall’altra parte, mastica amaro la Igor, che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le padrone di casa tengono botta grazie alle qualità di Vita Akimova (20 punti) e di Caterina Bosetti (18 punti), risolvendo situazioni complicate su palla alta, anche se manca una buona continuità al servizio (4 ace a fronte di 15 errori). Serata particolarmente complicata per Marina Markova (2 punti con lo 0% di efficienza in attacco e il 10% di ricezione positiva), che alla prima da titolare dopo l’infortunio viene sostituita sul 6-9 del secondo set da una volitiva Greta Szakmary (13 punti con il 52% in fase offensiva).

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Akimova opposto, Markova e Bosetti in banda, Bonifacio e Danesi al centro, Fersino libero mentre Bregoli sceglie Malinov al palleggio, Grobelna opposto, Kingdon e Skinner in posto 4, Gray e Zakchaiou centrali, Spirito libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Grobelna segna il primo punto, Akimova e Danesi rispondono subito, ma Markova è imprecisa dai nove metri (2-2). Chieri è in parità anche sul 3-3, poi mette la freccia del sorpasso (3-5). Bosetti accorcia le distanze, ma Novara subisce un parziale di 0-3: coach Bernardi decide così di chiamare timeout (4-8). Al rientro in campo le padrone di casa dimezzano il gap grazie a Markova (6-8), anche se la replica del Fenera non si lascia attendere (7-12). Nella fase centrale del periodo Novara faticano a tenere il ritmo delle ospiti, scatenate con Kingdon (8-13) e Grobelna (11-16). Poi, però, Bosetti suona la carica (13-17) e Markova riporta la sua squadra a meno 2 (15-17). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Bregoli, il Fenera reagisce con Kingdon e torna a spingere sull’acceleratore grazie a Grobelna e Skinner (16-20). Nel finale le collinari sfruttano le imprecisioni delle avversarie per allungare ulteriormente (16-22) e amministrano il vantaggio senza troppi patemi: il set si chiude poco dopo con un errore di Bosetti (18-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Chieri che si porta subito in vantaggio con Gray e Skinner (1-4). Novara reagisce immediatamente (3-4) e prova a restare in scia sfruttando gli errori delle avversarie (6-7). Tuttavia, dopo la ricezione negativa di Markova, la Igor scivola a meno 3 (6-9) e così Bernardi corre ai ripari giocandosi la carta Szakmary. A questo punto arriva la reazione delle azzurre, che limano il gap grazie ad Akimova (9-10) e non esitano a mettere la freccia del sorpasso (12-10). Chieri prova a stringere i denti: Skinner ferma l’emorragia di punti, poi Grobelna mette a terra gli attacchi del 14-13 e del 15-14. Dall’altra parte Novara sembra aver trovato la quadra e accelera con Akimova e Danesi (19-16). La solita Grobelna accorcia le distanze, ma le padrone di casa rispondono con un parziale di 4-0 (23-17). Bregoli fa entrare Weitzel al posto di Zakchaiou, anche se l’inerzia non cambia e Szakmary mette a segno l’attacco che chiude il set (25-17).

    3° SET – Il terzo set parte con gli attacchi vincenti di Bosetti e Grobelna, e prosegue con il muro di Zakchaiou e l’imprecisione di Akimova (1-3). Anche Gray incappa in un errore, anche se poi Chieri reagisce trovando un break (2-5): coach Bernardi decide di fermare il gioco e chiamare subito timeout. Al rientro in campo Novara alza i giri del motore, trovando il pareggio grazie a un parziale di 3-0 (7-7) e mettendo la freccia del sorpasso grazie a Bosetti (9-8). A questo punto Bregoli corre ai ripari chiamando l’interruzione e dopo la pausa il Fenera torna in vantaggio (9-11). Tuttavia, la Igor non molla: prima impatta sul 13-13 e poi rimette il musetto avanti grazie a due punti consecutivi di Akimova (16-14). Ai tentativi di allungo delle padrone di case rispondono prontamente Zakchaiou e Kingdon (18-16); poi Grobelna riporta il set in equilibrio (18-18). Le padrone di casa reagiscono con Szakmary e Akimova, anche se le collinari rispondono colpo su colpo (23-23) e annullano tre set point, prima di passare in vantaggio con Zakchaiou (26-27). Bernardi corre ai ripari chiamando timeout, ma dopo il ‘tempo’ Grobelna sfrutta al meglio una freeball e segna il punto decisivo (26-28).

    4° SET – Questa volta è la Igor a partire meglio e a portarsi subito sul 5-2. Coach Bregoli decide di richiamare le sue giocatrici anche se, dopo la pausa, Danesi stampa il primo tempo di Zakchaiou. Skinner ferma l’emorragia di punti, ma Novara vola a più 5 dopo l’errore di Kingdon (9-4). Chieri recupera un break grazie a Gray, che mette a segno anche l’attacco del 10-7. Tuttavia, la risposta delle padrone di casa non si lascia attendere (12-7). Si prosegue con una fase centrale del set in cui Novara amministra il vantaggio grazie a Szakmary e Danesi (15-10). Bregoli cambia la diagonale principale e Anthouli si mette in mostra con due punti consecutivi (16-12); poi entra anche Omoruyi al posto di Skinner. Anche il numero 15 del Fenera va subito a segno e così Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout (17-14). Al rientro in campo Bosetti replica al block di Gray (18-15), ma la rimonta biancoblu prosegue fino al 18-17. L’errore al servizio di Gray dà di nuovo ossigeno alla Igor, che a questo punto può tornare ad accelerare con Bonifacio e Szakmary (21-17). Il Fenera accusa il colpo e il finale è interamente appannaggio delle azzurre (25-19).

    5° SET – Ottimo avvio di Chieri che trova subito un parziale di 0-3 grazie a Gray e Skinner. Bernardi richiama le sue giocatrici e, dopo il timeout, un errore della stessa Skinner permette a Novara di sbloccarsi (1-3). Szakmary risponde a Grobelna, che poco dopo firma l’ace del più 4 (2-6). Akimova mette a segno il 3-6, ma al cambio di campo comanda il Fenera (3-8). Danesi si fa murare da Zakchaiou e così la panchina novarese deve fermare di nuovo il gioco (3-9). Dopo la pausa Akimova ferma l’emorragia di punti, poi Grobelna incappa in un errore (5-9). Il controbreak di Chieri è immediato, poi Malinov fa volare la sua squadra a più 7 (5-12). Nel finale Novara prova a reagire con Akimova, ma ormai è troppo tardi e Skinner chiude la contesa (8-15).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (18-25, 25-17, 26-28, 25-19, 8-15)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 13, Guidi (L) ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 18, Chirichella, Danesi 13, Bonifacio 10, Akimova 20, Markova 2, Kapralova ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov 3, Grobelna 23, Gray 9, Zakchaiou 12, Kingdon 8, Skinner 16; Spirito (L); Morello 1, Weitzel 1, Rolando, Anthouli 3, Omoruyi 3. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Vincenzo Carcione e Massimo Florian.Note: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 47%, ricezione 43%-24%, muri 9, errori 25. Chieri: battute vincenti 9, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 52%-22%, muri 12, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Monza completa l’opera, sbanca Civitanova in gara 5 e vola in semifinale

    La MINT Vero Volley Monza mette in campo tutto il suo cuore e sbanca l’Eurosuole forum in Gara-5, staccando il pass per le Semifinali nei Playoff 2023/2024. La formazione brianzola è straordinaria a imporsi per 1-3 (23-25; 23-25; 25-20; 22-25) estromettendo dalla lotta Scudetto i vice-Campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova. La squadra allenata da coach Massimo Eccheli, con una prova di grande carattere e tecnica, è riuscita a chiudere la contesa giocando una pallavolo spettacolare ed efficace, in cui spicca l’efficacia della correlazione muro-difesa. Per il secondo anno consecutivo, dunque, Monza giocherà in Europa: infatti, l’accesso al penultimo atto del Campionato nazionale qualifica i brianzoli di diritto come minimo alla CEV Cup 2024-2025.

    Non cambia Monza, con il sestetto composto da Kreling-Szwarc per la diagonale palleggiatore-opposto, i centrali Galassi e Di Martino, la coppia Maar-Takahashi come schiacciatori e Gaggini libero.

    E’ Monza a firmare il primo break del match in avvio partita (1-3), con Civitanova non precisa in attacco in questo frangente. Galassi porta i brianzoli sul +3 (1-4), dopo un pregevole monster block. I padroni di casa non si scompongono e riescono a riannodare il filo dell’incontro mettendo la freccia e sorpassando sul 6-5: time-out Eccheli. Di Martino si fa notare con un bel primo tempo su alzata di Kreling (8-8). Fase di studio tra le due compagini, dove nessuno riesce a trovare il break per spostare l’inerzia (13-13). Entra in scena anche Szwarc, autore del mani-out che permette ai monzesi di trovare il break (13-15). Blengini sceglie di spendere la prima sospensione tecnica sul 16-17 in favore dei brianzoli. I monzesi lottano in un set molto tirato e mantengono il pallino del gioco grazie alla pipe di Takahashi (19-20). Secondo time-out per coach Blengini (21-22), ma al rientro Galassi trova un ace d’autore per il +2 brianzolo. Di Martino trova il punto del set-point (22-24), Civitanova annulla il primo ma Takahashi trova la diagonale vincente che porta la Vero Volley in vantaggio per 0-1 (23-25).

    Grande equilibrio anche in avvio del secondo parziale con Maar e Galassi in grande spolvero tra le fila brianzole (4-4). Break marchigiano (7-5), ricucito dalla diagonale stretta di Takahashi e da un poderoso monster-block, sempre a firma dalla banda giapponese. Muro a uno di Maar per il primo vantaggio del set per Monza (9-8). Monza spinge con decisione al servizio e Maar mette a segno uno spettacolare ace per l’11-13 che induce Blengini a chiedere trenta secondi di sospensione, che giovano ai cucinieri che trovano immediatamente il contro sorpasso (14-13). Questa volta è coach Eccheli a richiedere il time-out, utile a ragguagliare i suoi giocatori che con sicurezza ritrovano slancio e pareggiano sul 15-15. Sono ancora i marchigiani, però, a riuscire a girare il match con tre punti di fila (19-16): secondo time-out per Monza. Due monster-block provvidenziali per Di Martino e Szwarc, rianimano la Vero Volley che con coraggio pareggia i conti sul 19-19, prima del secondo time-out chiesto da Blengini. Ora è Monza a comandare il gioco, mettendo in mostra tutto il coraggio di cui dispone e trovando il break (19-21) dopo l’attacco vincente di Maar. Nel momento più difficile, i cucinieri danno fondo alle scorte di energia trovando il sorpasso sul 21-22, dopo l’ace di Yant. Monza è forte mentalmente, ribatte colpo su colpo e conquista il set-point (23-24). Visic va al servizio, Civitanova non riesce a ricevere con precisione e manda fuori l’ultimo attacco che consegna alla Vero Volley anche il secondo gioco (23-25).

    Inizio lento per i brianzoli nel terzo set, con la Lube subito avanti 5-1: time-out immediato per coach Eccheli. Monza non trova la chiave per rispondere all’attacco marchigiano, molto più efficiente che nei precedenti parziali, rimanendo sempre indietro di quattro lunghezze (8-4). I lombardi tornano in corsa dopo la pipe di Maar e il monster-block di Takahashi per il -2 (8-6). Maar si carica in spalla la squadra, sfoderando il meglio del suo repertorio per riagganciare i marchigiani (11-10). Le due compagini lottano, ma ancora una volta in questo set è Civitanova a scappare sul +4 (15-11): secondo time-out Eccheli. Monza accusa il colpo, con il passivo che aumenta fino al 18-12. Entra anche Mujanovic, ma il set è ormai troppo compromesso, e nonostante un paio di bei punti firmati da Loeppky e Di Martino, il set si chiude sul 25-20.

    Monza approccia bene il quarto gioco, mettendo a segno il break (1-3). La Lube ricuce, ma Di Martino lascia gli ospiti avanti (3-4). Civitanova sorpassa con tre punti di fila (6-4), ma i ragazzi di Eccheli non demordono, grazie a un gioco solido e spettacolare che permette di ritrovare il pareggio dopo una grande azione finalizzata da Galassi e mettere la freccia con la diagonale di Takahashi (8-9): time-out Lube. La MINT spinge forte al servizio, il centrale trentino – sugli scudi in questo set -, mette in difficoltà la ricezione marchigiana propiziando il 9-11. Blengini spende anche la seconda sospensione tecnica, ma al rientro la Lube è imprecisa in attacco andando sotto sul -3 (9-12). Il match si accende e diventa spettacolare, con continui cambi di fronte e con la MINT avanti 13-15 dopo l’ace di Takahashi. Una coriacea difesa di Kreling – su attacco di Yant -, manda Monza sul +3 (14-17). Il match è tutt’altro che finito, infatti, i cucinieri si rifanno sotto, cacciati indietro dalla diagonale stretta di Loeppky (17-19). E’ ancora lo schiacciatore canadese, schierato opposto nella circostanza, ad incrementare il vantaggio ospite portando il punteggio sul 18-22. Takashi è bravo a giocare con le mani del muro avversario per il 19-23. La Lube torna in gioco (21-23), ma Takahashi mette a segno il secondo mani-out per il 21-24. Civitanova annulla il primo, ma è costretta ad arrendersi all’ultimo attacco vincente di Szwarc. Ad andare in Semifinale Scudetto è la MINT Vero Volley Monza!

    MVP del match Stephen Maar, autore di 22 punti di cui ben 6 muri. Tra i top scorer della MINT, Takahashi con 18 palloni messi a terra, seguito da Szwarc a quota 14.

    La MINT Vero Volley Monza dovrà ora raccogliere le forze per affrontare la trasferta alla “Il T Quotidiano Arena” contro la Itas Trentino con Gara-1 già fissata, domenica 31 marzo alle ore 17.00.

    Fernando Kreling (MINT Vero Volley Monza): “Non è stato facile e non parlo solo di quest’ultimo match. Tutta la serie è stata durissima, loro sono stati bravi a recuperare dopo le prime due sconfitte. Sono riusciti ad alzare il livello del loro gioco, mettendoci in difficoltà. Oggi è stata una gara bellissima, in cui abbiamo messo il cuore in campo, come sempre abbiamo fatto in questa stagione”.

    Cucine Lube Civitanova – MINT Vero Volley Monza 1-3 (23-25; 23-25; 25-20; 22-25)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Balaso (L), Zaytsev 5, Lagumdzija 10, Nikolov 19, Diamantini 1, De Cecco 2, Anzani 8, Bottolo 1, Yant Herrera 19. N.E.: Thelle, Motzo, Bisotto (L). All.: Blengini.MINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 5, Maar 22, Mujanovic, Galassi 6, Takahashi 18, Beretta, Kreling 1, Di Martino 5, Gaggini (L), Szwarc 14. N.E.: Comparoni, Morazzini (L). All.: Eccheli.NOTEArbitri: Andrea Puecher, Rossella PianaSpettatori: 3631Durata set: 29′, 36′, 31′, 33′ Tot: 2h09′Cucine Lube Civitanova: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, muri 11, errori 24, attacco 54%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, muri 11, errori 24, attacco 48%MVP: Stephen Maar (MINT Vero Volley Monza)Impianto: Eurosuole Forum – Civitanova Marche (MC)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 5 dei quarti di finale

    Sfide decisive nei Play Off Scudetto di Superlega maschile: Gara 5 dei quarti di finale determina le due squadre che raggiungeranno in semifinale Itas Trentino e Sir Susa Vim Perugia. Ecco i risultati in tempo reale:

    QUARTI DI FINALEGara 5

    Cucine Lube Civitanova-Mint Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 22-25)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 0-3 (21-25, 21-25, 22-25)

    SEMIFINALIGara 1 dom 31/3Itas Trentino-vincente Civitanova-Monza ore 18.00Sir Susa Vim Perugia-vincente Piacenza/Milano ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Milano, Piano e Ishikawa festeggiano: “Siamo una grande squadra con un futuro da scrivere”

    È l’Allianz Milano a staccare il pass per le semifinali vincendo, in tre set, gara 5 in casa della Gas Sales Piacenza. A fine gara riflettori sul capitano Matteo Piano e sullo schiacciatore giapponese, Yuki Ishikawa, vero trascinatore dei suoi.

    “Siamo felicissimi, una partita incredibile – così Yuki Ishikawa ai microfoni di RaiSport. – L’anno scorso l’abbiamo persa la semifinale, quest’anno proviamo a vincerla.”

    Spazio anche per capitan Piano, ai box ancora per l’infortunio al ginocchio: “Sto bene, il recupero era di due mesi, non sono ancora passati quindi essere in campo è già ottimo. Il nostro presente è meraviglioso, il nostro futuro è da scrivere e quindi andiamo a scriverlo.”

    Il centrale meneghino prosegue: “Quest’anno abbiamo fatto una grande stagione, l ‘obiettivo era riconfermarsi perchè ci si dimentica sempre che la cosa difficile è riconfermare quanto di buono si è già fatto. Fino ad ora ci siamo riusciti ma c’è ancora da fare, si è grandi ma non si smette mai di essere grandi.”

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per l’Imoco: Roma non ferma le Pantere

    Iniziano bene i Play Off Scudetto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che in Gara 1 dei quarti mantiene il ritmo della regular season piegando per 3-0 l’Aeroitalia Smi Roma. Le capitoline giocano un gran primo set, mettendo in difficoltà a più riprese le Pantere con la grande qualità difensiva, ma nei due parziali successivi la squadra di Santarelli prende decisamente il largo, trascinata dalla solita Isabelle Haak (22 punti), da Kathryn Plummer (13) e da Moki De Gennaro, premiata a fine gara come MVP. Per Roma l’unica ad andare in doppia cifra è Erblira Bici con 14 punti.

    La cronaca:Sestetto di Roma con l’ex Bechis in regia con opposto Bici, al centro Igiede e Rucli, Melli e Rivero schiacciatrici, libero Valoppi. Le Pantere in campo con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro.

    Primo set con grande partenza delle venete, le battute di Wolosz e i muri di Fahr fanno la differenza (4-1), ma con le verve del nuovo arrivo Igiede e una ricezione gialloblù che fatica a carburare Roma torna sotto e poi sorpassa sul 5-7, con un break di 6-1 che rende combattuta la fase iniziale del match. Le due opposte Bici e Haak mostrano la loro potenza con attacchi puntuali, poi arriva l’ace di Lubian per il pareggio a quota 10. Primo set equilibrato con Roma che si conferma rivelazione del torneo, ma le grandi difese di De Gennaro aiutano Conegliano a riportarsi avanti (15-13). Bici (5 punti nel set) e Rivero continuano a spingere sfruttando una difesa sempre attenta, poi Melli mura e attacca con forza: break di 4-0 della squadra capitolina e time out di coach Santarelli sul 18-20. Pareggio immediato della Prosecco DOC Imoco con Haak (8 punti nel set con il 61%) e il muro di Plummer (4), poi la statunitense spara in diagonale per il sorpasso ed è coach Cuccarini a fermare il controbreak gialloblù. Ma nei momenti chiave la maggior freddezza delle Pantere ha la meglio e il parziale finisce 25-21.

    Dopo aver sofferto per quasi tutto il set precedente, capitan Wolosz e compagne aumentano il ritmo e scappano subito decise a inizio secondo parziale (7-3). Con le variazioni del gioco della regista polacca che coinvolge anche le sue centrali le Pantere tengono saldo il timone (14-10), anche perché De Gennaro respinge al mittente i tentativi di Bici (5 punti a referto nel set) e compagne. Un paio di distrazioni però costano caro alla Prosecco DOC Imoco, che si ritrova alle costole nuovamente una Aeroitalia Roma mai doma (16-15). Superato il black out le Pantere tornano a marciare spedite con le difese di Robinson e i muri della coppia Lubian-Fahr (22-17). Chiude ancora il muro gialloblù: Haak, straripante in attacco (9 punti e un fantastico 75% nel set) piazza il monster block, poi Plummer firma con un bel tocco il suo quinto punto nel set che vale il 25-18.

    Simile l’andamento del terzo parziale, con le ragazze di coach Santarelli brave a tenere sempre in mano il pallino del gioco e il vantaggio sul tabellone (9-5, 14-10) grazie a un muro-difesa che consegna a capitan Wolosz palloni a ripetizione da smistare alle sue attaccanti, centrali comprese. A metà set si rompono gli argini, Haak e compagne dilagano e Roma non riesce più a opporre la valida resistenza dei primi due parziali, per un netto 3-0 che chiude la prima contesa dei Play Off.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-21, 25-18, 25-18)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 5, Haak 22, Fahr 9, Lanier ne, Robinson Cook 5,  Lubian 4, Plummer 13, De Kruijf ne, De Gennaro, Gennari , Squarcini ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All. Santarelli.Aeroitalia Smi Roma: Bici 14, Madan 2, Bechis, Rivero 8, Ciarrocchi ne, Ferrara, Rucli 3, Valoppi, Igiede 4, Melli 7, Schwan ne, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Brunelli e Armandola.Note: Durata set: 26′, 26′, 26′. Spettatori: 3530. Errori battuta Co 11, Ro 5; Aces 5-3; Muri: 12-2; Errori attacco: 7-11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO