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    Porto Viro, Bargi: “Tuscania è un’ottima squadra. Dovremo giocare la nostra partita migliore”

    Di Redazione Cambiano le coordinate, geografiche e non solo. I playoff di Serie A3 Credem Banca giungono ai quarti di finale e per la Delta Group Rico Carni c’è il primo incrocio con una formazione del girone blu, i laziali della Maury’s Com Cavi Tuscania. Gara uno si disputerà domenica 25 aprile a Porto Viro (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 2 maggio a Montefiascone, provincia di Viterbo, l’eventuale “bella” mercoledì 5 maggio,di nuovo in Polesine. Detto del (piccolo) vantaggio garantito dal fattore campo (due partite su tre in casa), la Delta Group Rico Carni deve prima di tutto andare alla scoperta della prossima contender. Settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda in A3, per Tuscania, che ha concluso la regular season al terzo posto con 47 punti all’attivo. Nel precedente turno dei playoff, invece, la compagine guidata da Paolo Tofoli, leggendario palleggiatore della Nazionale e della Sisley Treviso, è stata l’unica del girone blu a chiudere la serie in due gare, eliminando Modica con un doppio 3-1.Altri numeri in arrivo, altri avvisi di pericolo sul blocco degli appunti di coach Massimo Zambonin e dei suoi ragazzi. Tra regular season e playoff, Tuscania è stata fin qui la miglior formazione di tutta la A3 a muro (2,78 block per set, Porto Viro – quarta – si ferma a 2,58), la seconda per attacchi vincenti (13,58 per set), la terza per ricezioni perfette (6,27 per set). Tradotto in parole “potabili”, quella viterbese è una squadra solidissima praticamente in ogni fondamentale di gioco, e ciò anche grazie a diverse individualità di spicco. Una cifra tecnica che il centrale della Delta Group Rico Carni Federico Bargi inquadra così: “Tuscania è un’ottima squadra, conosco personalmente diversi giocatori, so quanto valgono e quanto possono fare – commenta nella conferenza stampa pre-gara realizzata in collaborazione con l’azienda partner Eco Studio di Porto Viro –. Il loro punto di forza sono i laterali, hanno tante bocche da fuoco a cui si è aggiunto anche Rossatti nelle ultime settimane. Sono comunque bravi in tutti i fondamentali, per cui se non facciamo la nostra miglior partita sarà dura, molto dura. Come dico sempre, però, la cosa più importante è concentrarci su noi stessi, se imponiamo il nostro gioco c’è poca storia per quasi tutti gli avversari”.Bargi illustra anche altre ‘coordinate’ necessarie per affrontare al meglio un avversario come Tuscania: “Spesso le squadre del centro-sud sono più tignose, non solo hanno un sistema di gioco molto centrato sulla difesa, ma hanno anche un approccio diverso alle partite, più grintoso. Se mi aspetto un livello più alto rispetto al confronto con Montecchio? Teoricamente più andiamo avanti nei playoff, più dovrebbe salire il tasso tecnico dell’avversario e Tuscania, come detto, è sicuramente un’ottima squadra”.Porto Viro avrà due gare su tre in gara, ma per Bargi non sembra fare grande differenza: “Senza pubblico cambia poco a livello ambientale, semmai è più comodo perché devi fare una trasferta in meno. Paradossalmente, comunque, io mi sono sempre trovato meglio a giocare fuori casa”. Ma come stanno i ragazzi in nerofucsia a questo punto della stagione? “Non possiamo dire di essere freschi, alla fase finale del campionato si arriva sempre con cerotti e pezze qua e là, ma non stiamo neanche male e come non saremo al massimo noi non lo sarà neanche Tuscania. Daremo comunque il 100% di quello che abbiamo in questo momento. I problemi che abbiamo avuto con Montecchio devono essere uno spunto di riflessione, abbiamo avuto delle difficoltà, ma sicuramente ne verranno fuori delle altre nella prossima gara. La pallavolo è proprio questa in fondo, cercare di superare e risolvere i problemi che ti trovi davanti in ciascun momento della partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno dell’Aurispa Libellula continua: “Una prestazione da applausi”

    Di Redazione Tre match point annullati, una rimonta incredibile, la qualificazione ai quarti di finale dei Play Off Promozione, il tutto in un sentitissimo derby. Non poteva esserci davvero epilogo migliore per l’Aurispa Libellula Lecce, che mercoledì sera si è imposta nell’infuocata Gara 3 del confronto con la favoritissima Efficienza Energia Galatina. E il coach Francesco Denora, intervistato dalla Gazzetta del Salento, non nasconde il suo orgoglio: “I ragazzi hanno sfoderato una prestazione da applausi. Abbiamo costruito il successo restando aggrappati al match quando ormai sembrava tutto perso“. “Quando, sul 24-21 del terzo set, gli avversari hanno iniziato a sbagliare e si sono innervositi – racconta Denora – l’abbiamo spuntata con carattere, gettando il cuore oltre l’ostacolo. A questo punto le carte in tavola si sono capovolte, perché nel quarto set Galatina è andata nel pallone. In questa fase è stata fondamentale l’enorme carica derivata dal fatto di aver riaperto l’incontro quando sembrava compromesso. Con il trascorrere degli scambi sono cresciuti l’entusiasmo e la convinzione, e abbiamo anche espresso una pallavolo di buonissimo livello“. Alla gioia di Denora fa naturalmente da contraltare la delusione del coach di Galatina Giovanni Stomeo: “È accaduto qualcosa che è difficile da spiegare, perché non abbiamo sfruttato un paio di opportunità e ci siamo disuniti. Essere molto amareggiati è fatale, anche per come è maturata la sconfitta, ma non dobbiamo perdere di vista quanto ha saputo fare la nostra formazione nell’arco dell’intera stagione, chiudendo la regular season al secondo posto dopo aver condotto a lungo la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Taranto, buona la prima. Gironi: “Bravi noi nel tie break”

    Di Redazione Inizia con un successo per 3-2 la serie delle semifinali playoff per la Prisma Taranto: nella prima vittoria stagionale al tie-break – vista da oltre 6500 spettatori in diretta streaming sul canale Youtube della Lega Pallavolo Serie A – la squadra di coach Di Pinto ha avuto la meglio sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo tra le mura amiche del PalaMazzola, mantenendo indenne il “fattore campo”. Al termine dell’incontro, lo schiacciatore Fabrizio Gironi ha analizzato il successo maturato dopo ben oltre due ore di gioco: «Nel terzo set abbiamo avuto un calo di concentrazione per un fischio dubbio dell’arbitro: siamo andati un po’ fuori di testa e Cuneo è stata brava a sfruttare questo nostro momento di debolezza per rientrare in partita. Abbiamo faticato anche nel quarto parziale mentre nel tie-break siamo stati molto bravi, soprattutto nella fase a muro. Abbiamo dato una bella risposta: è la prima volta che ci imponiamo al quinto set, nel corso della stagione, e farlo in gara-1 delle semifinali playoff è un risultato molto importante». Anche Simone Parodi, uno degli ex dell’incontro, commenta il risultato ottenuto dalla Prisma Taranto in gara-1: «I ragazzi hanno fatto una grande partita: questa è una squadra che può raggiungere obiettivi importanti. Sono tornato a Taranto per loro: avevo lasciato questo gruppo qualche mese fa e, al mio rientro, ne ho ritrovato uno ancora migliore, in gradi di compattarsi e saper reagire nei momenti di difficoltà. Le due formazioni hanno giocato una grande pallavolo: a Cuneo mi aspetto una partita molto simile, con grande intensità nelle fasi di battuta-muro-difesa. La posta in palio è molto importante: vedremo una gara molto combattuta». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Franco Tigano Palmi, stagione ai titoli di coda

    Di Redazione Si è conclusa con la sconfitta in Gara 3 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione A3 Credem Banca contro la Videx Grottazzolina la stagione della Pallavolo Franco Tigano Palmi. Un’annata sportiva comunque positiva e complessa a causa del Covid che però ha regalato tante emozioni a società, squadra e tifosi. Ed eccoci dunque ai saluti con la società che ha valuto ringraziare tutti per questo anno di grande pallavolo. “Ed eccoci qui, ai titoli di coda di questa stagione incredibile. E’ stato un percorso bellissimo, difficile, con delle criticità mai vissute nelle stagioni precedenti a causa del covid. Siamo stati molto sfortunati nella prima metà di stagione, il covid ci ha stoppato per un mese intero, siamo stati costretti ad allenarci da casa, distanti l’uno dall’altro, senza poterci scambiare quei cenni d’intesa che nella pallavolo sono fondamentali. La classifica non rispecchiava il nostro potenziale, noi lo sapevamo ed eravamo convinti di poter dare e ottenere di più sul campo. Il 2021 è stato davvero sensazionale, ci siamo riscattati ovunque. Abbiamo vinto in trasferta sui campi di Pineto e Galatina, dove in entrambi i casi Palmi ha portato a casa i tre punti, cosa che nessuno avrebbe mai immaginato. Ci siamo qualificati per i playoff, abbiamo sconfitto Roma con due 3-0 secchi, abbiamo anche vinto gara 1 sul campo della prima in classifica, che ha tremato fino al fischio finale di ieri sera. Palmi non era una squadra qualunque e lo ha dimostrato, basta questo per ricordare questa stagione come una delle migliori.E’ doveroso ringraziare tutti gli atleti che hanno dovuto attraversare periodi e procedure complesse a causa della pandemia. Per cui grazie Leonardo, Alberto, Giuseppe, Filippo, Peppino, Gianluca, Domenico, Stefano, Andrea, Elio, Alberto , Enrico, Ignacio, Raoul, Marco, Costantino. Grazie anche al nostro coach Antonio Polimeni, sempre coadiuvato da Franco Giglietta e dall’instancabile Nico Arlotta. Non secondario il contributo di Filippo Foti, dello Scout Man Moschella, del preparatore atletico Enzo Ursino, di Marco e di Andrea. Grazie anche a chi ha consentito tutto questo: a tutti i nostri sponsor che hanno creduto nel progetto al presidente Sgrò, al direttore generale Pino Carbone e a tutte le figure dirigenziali. Grazie anche a chi cura il nostro settore giovanile: Finizzi, Saraceno, Pavone..grazie davvero per quello che fate. E’ stata una stagione bellissima, davvero. L’avventura per ora finisce qui, ma torneremo l’anno prossimo, perchè i sogni non finiscono mai. GRAZIE“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Cargioli: “Non raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore”

    Di Redazione A pochi giorni dall’eliminazione dai Play Off Promozione per mano di Brescia, Antonio Cargioli, capitano dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, esprime tutto il suo dispiacere e il rammarico per non essere riuscito a raggiungere la semifinale dopo una stagione che ha visto la formazione orobica portare a casa anche la Coppa Italia. Capitan Cargioli: “Non riuscire a raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore. L’ eliminazione subita da parte di Brescia, dopo poco più di un mese dalla gioia della Coppa Italia, è sicuramente uno dei momenti più tristi da quando sono a Bergamo: eravamo sempre riusciti a raggiungere la semifinale ed anche la finale dei play off (con Piacenza). Esserci fermati qui proprio nell’anno in cui sono il capitano, mi fa rabbia, dispiacere: ancora non mi sono ripreso da questa doccia fredda che ci ha colpiti. Brescia ha giocato sicuramente bene, ma se abbiamo perso è soprattutto colpa nostra che, nel momento decisivo, abbiamo smarrito il bandolo del nostro gioco, non esprimendoci più, né come squadra, né singolarmente, al meglio delle nostre possibilità . E c’è molto rammarico, da parte mia, nel non essere riuscito a giocare al massimo e a trascinare la squadra verso una buona prestazione. Se penso che abbiamo dominato il campionato col bel gioco divertendoci e divertendo, mi viene una rabbia ed un “magone” indescrivibili.Ci sono state anche diverse situazioni capitate al momento sbagliato (infortuni più o meno gravi) che sicuramente ci hanno tolto qualcosa, ma tant’è… Ma, come mi dice il tifoso più caro che ho, bisogna guardare avanti, facendo tesoro possibilmente delle esperienze fatte, e quindi non solo dagli errori. Se ritorno col pensiero a maggio dell’anno scorso, quando, non ascoltando le sirene di altre società, sottoscrissi l’accordo per un altro anno con Bergamo senza sapere esattamente a cosa andavo incontro, vedendo il cammino che abbiamo fatto e il bel gruppo che abbiamo saputo tutti insieme costruire, credo che dobbiamo essere fieri e vedere il bicchiere pieno almeno per 3/4 , non solo mezzo! Sarebbe bello avere la possibilità di riprovarci tutti insieme la prossima stagione, sperando di poter stare insieme al palazzetto coi nostri grandi tifosi che, soprattutto in questo momento poco felice, ci hanno fatto sentire il loro affetto.Forza Agnelli Tipiesse, ci sono tante altre partite da vincere!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diavoli da sogno centrano i quarti. Durand: “Non possiamo che essere contenti”

    Di Redazione È fatta! La Gamma Chimica vince magistralmente gara 3 contro la Vigilar Fano e trasforma il sogno dei quarti in realtà. I Diavoli Rosa sono tra le big 8 della serie A3 e avanzano nei playoff promozione Credem Banca dove ad attenderli ci sarà ora la Videx Grottazzolina, leader in campionato del girone blu, uscita indenne da gara 3 contro Palmi per 3-1.  Brugherio c’è! Cinica al punto giusto e quando serve. Brugherio fa! Non c’è fondamentale che non sia ben gestito dalla squadra di Danilo Durand (8 ace a referto, 5 dell’opposto rosanero Breuning, 2 del regista Santambrogio, essenziali nel secondo set, attacco col 56% di squadra, che tocca picchi del 76% nel secondo set, con Gozzo al 65%, Teja al 56%, 9 muri in tre set, 58% in ricezione con Raffa che chiude al 73% e 53% di perfetta). Brugherio è bella e contagiosa nella sua incontenibile gioia. La vittoria è un sogno che continua… Come tutta la serie degli ottavi anche gara 3 parte con due set di vantaggio per i rosanero, chiaro segnale che qui a Brugherio non erano intenzionati a replicare gara 2, ma allo stesso modo la Vigilar ben si difende non mollando mai la presa anche quando, sotto 2-0 e 24-21 nel terzo set, col trascinatore Lucconi, è riuscita a pareggiare 24-24 e a rimettere in discussione l’esito della gara.  In risposta per i Diavoli appaiono però Teja e Breuning. Il giovane schiacciatore rosanero gioca bene il mani fuori del 25-24, Breuning incanta alla sua solita maniera dai nove metri e sul 26-24 arriva la vittoria di gara 3 che assicura alla Gamma Chimica l’accesso alla fase successiva dei playoff.  LE FORMAZIONI Formazioni confermate da entrambi i coach. Durand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa.  Coach Pascucci per Fano risponde con Cecato in regia, opposto Lucconi, centrali Bartolucci e Ferraro, Tallone e Ruiz di banda, Cesarini Libero. LA CRONACA PRIMO SET  Muro di Gozzo, pipe di Ruiz. Inizio di fuoco in questa gara 3. Ancora un muro per i Diavoli, Frattini segna il 4-3, 5-3 dopo la diagonale di Teja e sul 7-3, scandito dall’ace di Breuning, è time out di coach Pascucci. Segue il bis al rientro in campo, punto dai nove metri per l’opposto danese con i rosanero che conducono a cinque lunghezze di distanza 8-3. Due punti per la Vigilar ma arriva il cambio palla dopo l’errore al servizio di Tallone 9-5. Si fa sotto la Vigilar (10-8) ma annulla Teja con una potente prima intenzione (11-8). Al centro Ferraro (13-10) ma Lucconi prende male le misure  dalla linea di fondo campo e col muro di Teja Brugherio sale ancora (16-11). Insaziabile Breuning  in battuta, terzo ace (17-11) e secondo time out per la Vigilar. Si riparte con l’attacco di Frattini al centro contro il muro marchigiano (18-13). Una bellissima azione ed una grande difesa di Fano  tengono banco sul 20-15, finalizzato poi da Lucconi, ma Gozzo ha pronta la replica per il 21-15 e, dopo il break di Fano, che porta a -3 il ritardo (23-20), Breuning conclude irrompendo dalla seconda linea 25-21. SECONDO SET  Apre Breuning mani out 1-0, Teja in diagonale 2-1, ancora Breuning, ancora ace (4-2). Rimarca Santambrogio col punto diretto dell’ 8-5. Ritmo incalzante non solo in battuta ma anche a muro per la Gamma Chimica; Gozzo ferma Ruiz 9-5 e poi concretizza la pipe del 10-7 sfruttando al meglio l’intesa con Santambrogio. Ancora una volta reagisce la Vigilar e lo fa appoggiandosi al suo punto fermo Lucconi, ace che vale l’11-9, Fano sempre vicina sul 13-10. Iniziano ad allungare nuovamente il passo i Diavoli Rosa, lo fanno con Breuning a tutto braccio dalla seconda linea (17-14). Ultimo sussulto per i marchigiani sul 20-18 a finire Gozzo mani out (21-18), ace Santambrogio (23-18), sbaglia Ruiz al servizio e sul 25-19 è 2-0 per la squadra di Durand. TERZO SET 1-4 di Fano con Ferraro in battuta e time out Durand. Questo quanto servito all’inizio di un rocambolesco terzo set. Brugherio riprende subito la Vigilar con Breuning granitico a muro (3-4) salvo poi scivolare sotto di 3 dopo l’ace di Lucconi (3-6). Brugherio mura bene e tanto con Frattini e Fumero, Fano sbaglia molto in attacco ed ecco il cambio ruoli quando i Diavoli Rosa tornano a guidare il punteggio 13-12 dopo l’ace di Fumero. Il continuo cambio palla ben scandisce l’equilibrio in campo tra le due formazioni che fino al 19 si ritrovano in pari. A traghettare i rosanero è ora il capitano Piazza con un insidioso servizio che toglie certezze alla ricezione di Fano, poco precisa in attacco mentre Brugherio pratica ancora stabilità a muro con Fumero (20-19) e concretezza in attacco con Breuning che passa senza ostacoli tra il muro virtussino (23-19). Dopo il 24-21, firmato da Teja, pare fatta e invece…. Superbo Lucconi in battuta, due ace, e sul 24-24 è tutto da rifare. Sangue freddo Brugherio, Santambrogio alza a Teja che trova le mani del muro (25-24), la match ball è responsabilità di Breuning, il nostro opposto serve il quinto ace di serata che vale la chiusura del set 26-24 e la vittoria 3-0 di gara 3 con Brugherio che continua la sua corsa nei playoff. LE DICHIARAZIONI Coach Danilo Durand: “I ragazzi sono stati molto bravi. Sicuramente il primo plauso va a Santambrogio perché ha fatto molto bene e se lui gioca così siamo una squadra che può affrontare tutti. È stato molto bravo nelle scelte ma soprattutto nella qualità del palleggio. Al di là del 3-0 è stata una partita tiratissima, nel secondo set abbiamo attaccato noi con oltre il 70%, loro col 60%, ci siamo virtualmente presi a botte. Come nelle altre partite abbiamo però fatto molto meglio a muro, che è quel fondamentale che in gara 2 dal terzo set in poi ci è mancato; oggi invece nel terzo set quei cinque muri punto a metà parziale hanno girato la partita e ci hanno permesso di rientrare e di prendere vantaggio. Bravo poi Lucconi che ha tirato due missili sul 24-22 ma anche lì siamo stati bravissimi a non scomporci, bravissimo Teja ad attaccare una palla che pesava tantissimo. Adesso pensiamo a questa semifinale che ci siamo guadagnati. Non possiamo che essere contenti, all’inizio dell’anno questo era un sogno, adesso però speriamo di non svegliarci. Si sente tantissimo l’assenza del nostro pubblico, si sente tantissimo l’assenza del pubblico in tutti i palazzetti. È veramente complicato. Poi noi abbiamo dei ricordi recenti di playoff con tutti i nostri tifosi è ed un pezzo che manca. Sappiamo però che ci seguono, sono in tanti e li sentiamo vicini” Gara 3 – Ottavi di Finale Playoff Serie A3 Maschile Credem Banca Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano 3-0 (25-21, 25-19, 26-24) Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2, Breuning 19, Fumero 6, Frattini 3, Gozzo 12, Teja 11, Raffa (L), Biffi, Piazza, Biffi T. 1  NE:  Innocenzi, Salvador, Compagnoni M., Todorovic L Vigilar Fano: Cecato 1, Lucconi 17, Bartolucci 3, Ferraro 5, Ruiz 8, Tallone 7, Cesarini L, Silvestrelli, Ferro NE: Gori, Ulisse, Roberti, Grasso, Girolometti L NOTE: Arbitri: Scotti Paolo, Marconi Michele Durata set: 25’, 22’, 28’ Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 18, muri 9, attacco 56%, ricezione 58% Vigilar Fano: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, muri 1, attacco 49%, ricezione 60% (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina passa in quattro set su Palmi e centra i quarti di finale

    Di Redazione Con un’altra prova di spessore la compagine grottese si aggiudica Gara 3 dopo un’ora e mezza di gioco. Domenica 25 aprile (ore 18) in programma il primo atto dei quarti di finale contro la Gamma Chimica Brugherio, uscita vincitrice dal duello con la Vigilar Fano. Padroni di casa in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in attacco, Romagnoli-Cubito al centro e Romiti libero. Coach Polimeni risponde con Parisi-Limberger, Zappoli e Boscaini laterali, Porcello e Remo al centro e Carbone in difesa. Pronti-via e la Videx prende a comandare il gioco. Romagnoli battezza il match con un ace e Cubito apre una serie da quattro che costringe coach Polimeni al time-out (6-2). L’approccio al match è di quelli notevoli, Palmi soffre il ritmo grottese e finisce presto all’angolo, complice qualche sbavatura di troppo al servizio e in attacco. Laganà subentra a Limberger quando il tabellone recita 13-7 in favore della Videx ma l’inerzia del gioco resta invariata. Calarco colpisce dai nove metri e Vecchi propizia l’ennesima serie da quattro che fa volare i suoi (20-10). Ci pensa ancora Calarco a mandare in archivio un parziale senza storia (25-16). Il ritmo martellante della Videx permane anche nel secondo set. Stavolta è Starace a fare centro al servizio mentre Romagnoli, efficace a muro su Zappoli, produce l’ennesimo allungo (7-3). Palmi appare irriconoscibile, soffre il servizio grottese e fatica ad incidere a rete. L’ace di Zappoli in fase centrale di set sembra poter rinvigorire la banda di coach Polimeni ma il time-out di Ortenzi sul 14-12 restituisce nuova linfa ai padroni di casa che producono l’accelerata decisiva: apre Calarco, Vecchi consolida lo slancio e Romagnoli va a segno per il momentaneo 19-13. Nel finale di set è Reyes a prendersi la scena dai nove metri con l’ace che precede le due decisive sferzate di Starace per un perentorio 25-15. Solo nel terzo set Palmi esce allo scoperto, scrollandosi di dosso l’impasse dei due set precedenti. Laganà e Boscaini proiettano in avanti la formazione ospite (3-8). Rimonta la Videx con il break decisivo di Romagnoli (10 pari). Stavolta Parisi e compagni restano in partita, Laganà e Zappoli rispondono a Vecchi e Calarco e mantengono il minimo vantaggio fino agli errori cruciali dello stesso opposto grottese e di Reyes che dai nove metri gettano alle ortiche la palla del potenziale aggancio (20-22). L’occasione è ghiotta e i calabresi completano l’opera con lo scatto in avanti che riapre il match: colpiscono Laganà e Parisi prima della sferzata fuori misura di Calarco (20-25). I giochi sembrano riaperti, Palmi ci crede ancora ma la Videx vuole subito vendicare lo smacco subìto. Il risultato è un avvio di quarto parziale più avvincente che mai. Capitan Vecchi ruba la scena con un super break che produce tre aces e cinque punti consecutivi (10-5). Gli ospiti tengono botta, vanno a segno con Boscaini e Porcello apre alla possibilità di rimonta con un muro ed un ace che portano i suoi a ridosso della Videx (14-13). Coach Ortenzi ferma prontamente il gioco e i suoi tornano di nuovo in auge, Cubito e Vecchi ricacciano indietro i calabresi e l’errore di Zappoli vale il +4 (17-13). Coach Polimeni corre ai ripari ma proprio dopo il time-out ecco l’episodio che indirizza la gara: il piede di Cubito tiene vivo un pallone che sembrava ormai perso, ne esce un’azione rocambolesca e interminabile, Zappoli svetta da posto quattro ma spedisce la sfera di poco a lato prima del muro perentorio di Vecchi (19-13). E’ l’inizio della fine: Palmi si sgretola poco alla volta e capitola sotto i colpi di Calarco e Romagnoli. Ci pensa proprio il centrale classe ’98, decisivo a muro su Laganà, a chiudere i giochi trasformando la prima di ben otto matchball per il 25-16 che mansa in estasi il PalaGrotta. IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – FRANCO TIGANO PALMI 3 – 1 Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 12, Cubito 6, Vecchi 18, Calarco 21, Pison ne, Reyes 1, Di Bonaventura ne, Viciedo ne, Starace 10, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani, Romiti (L1). All. Ortenzi; Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato, Porcello 7, Morelli ne, Zappoli 12, Limberger 1, Concolino 4, Parisi 3, Di Carlo (L2), Boscaini 10, Laganà 14, Roberts ne, Remo, Carbone (L1). All. Polimeni; ARBITRI: Salvati – Oranelli; PARZIALI: 25 – 16 (21’); 25 – 15 (21’); 20 – 25 (23’); 25 – 16 (22’) NOTE: Videx: 13 errori in battuta, 8 ace, 7 muri vincenti, 42% in ricezione (23% perf), 59% in attacco. Palmi: 13 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 52% in ricezione (32% perf), 39% in attacco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino esce a testa alta. Simeon: “Orgoglioso di aver allenato questo gruppo”

    Di Redazione Il ViViBanca Torino cade allo spareggio contro l’HRK Motta di Livenza, che si impone per 3-1. Dopo un primo set vinto dagli ospiti, emerge la qualità dei veneti, che consente loro di accedere ai quarti di finale. “C’è rammarico per il secondo set, che abbiamo regalato. – dice coach Simeon – La partita lì è cambiata. Avessimo vinto quello, secondo me, l’avremmo portata a casa. Loro hanno preso fiducia mentre noi abbiamo fatto fatica a stare loro dietro. In questo momento mi sento solo di fare un grande applauso ai ragazzi. Sono orgoglioso di aver allenato un gruppo del genere. Dobbiamo essere solo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Sono stati dei playoff splendidi. Abbiamo portato la capolista a dover giocare al centocinquanta per cento per batterci. La stagione finisce qui ma dobbiamo essere contenti. Ringrazio tutti, i ragazzi, la società, lo staff per il lavoro svolto. Adesso ci attende un po’ di meritato riposo, anche se abbiamo l’amaro in bocca. Non bisogna guardare le cose negative. È davvero stata una stagione positiva, quindi complimenti ancora”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO