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    Siena, Panciocco: “Grande emozione, questi sono i miei primi Play Off”

    Di Redazione Rocco Panciocco ha giocato contro Ortona la sua prima partita di playoff. Ha iniziato la sfida da titolare, ha messo giù 14 palloni e ha realizzato anche un ace in un momento caldo e delicato della sfida contro la compagine abruzzese. “E’ stata una gran bella emozione – ha commentato alla fine lo schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, – questi sono i miei primi playoff. Poi una volta che entri in campo e inizi la partita l’emozione scompare perché entri nel focus della gara, quindi pensi al gioco e a quello che devi fare. E’ stata una partita dura, lunga e stancante. Ortona ha confermato ancora una volta di essere una squadra ostica, e lo sapevamo. Abbiamo lavorato bene, siamo stati lì con la testa, senza distrarci. Loro difendono tanto, sono aggressivi, abbiamo disputato una bella gara di squadra. Siamo stati molto uniti, abbiamo dimostrato che ci siamo e che siamo pronti per questi playoff. Dobbiamo continuare a lavorare in palestra come stiamo facendo e come abbiamo sempre fatto. Gara2 sarà complicata, loro giocano in casa, saranno ancora più agguerriti, dovremo dare il 100% e lottare su ogni pallone”. “E’ importante essere riusciti a portare a casa una gara del genere – ha detto alla fine coach Alessandro Spanakis. – In due set siamo stati superiori nel gioco, altri due set li abbiamo persi ai vantaggi e non era certo semplice riuscire a reagire nel tiebreak. Se qualcuno aveva dei dubbi oggi se li è tolti, questi sono i playoff e questi sono gli avversari. Ho visto tante cose positive, qualcosa invece non è andato al meglio nel punto a punto. Ortona è una squadra coriacea, con tante alternative, giocatori molto forti in difesa che ti costringono a fare qualche errore in più in attacco. Merito a Ortona che ha fatto giocate di alto livello e nella fase di break point hanno difeso e coperto ottimamente. Sono una squadra combattiva che ci crede sempre. Pensiamo a gara2 e a fare bene anche nel match in trasferta”. Mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 19 si giocherà in Abruzzo la gara2 di questa serie dei quarti di finale. L’eventuale gara3 verrebbe giocata domenica 18 aprile al PalaEstra a partire dalle ore 18. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, Pascucci e Ferraro: “Buono lo spirito di squadra”

    Di Redazione Ci ha provato la Vigilar Fano che, nonostante una discreta gara, esce sconfitta in gara 1 dei play off contro la Gamma Chimica Brugherio, apparsa più incisiva al servizio e fredda nei momenti importanti. Nulla è perduto per i virtussini che ora possono giocare in casa gara 2 e rimandare la qualificazione alle semifinali alla terza partita. Per il siciliano Mario Ferraro la sfida in terra lombarda si è decisa in battuta: “Sapevamo sarebbe stato complicato giocare qui a Brugherio e così è stato, loro ci hanno subito aggredito in battuta e quello ha fatto la differenza. La serie però è lunga, tutto può succedere”.  Ottimi recuperi Virtus nel terzo e quarto parziale ma ciò non è bastato: “Ad eccezione del secondo set – continua Ferraro – abbiamo commesso troppi errori al servizio. La cosa positiva però è stato lo spirito della squadra, non abbiamo mai mollato fino alla fine rientrando più volte in partita ma ciò non è bastato”.  Obiettivo numero uno adesso è tornare a Brugherio mercoledì 21 aprile: “Abbiamo una settimana di lavoro – conclude il centrale fanese – ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo tutte le intenzioni di tornare a Brugherio, dipende tutto dalla gara di Fano”. Coach Robi Pascucci loda l’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Ho visto un buono spirito di squadra – afferma Pascucci – abbiamo lottato fino alla fine rientrando con tenacia nel quarto set. La loro battuta ed il danese Nielsen nei momenti cruciali sono risultati decisivi. Non dobbiamo però scoraggiarci perchè abbiamo ancora delle possibilità di passare il turno, le reazione dei ragazzi durante la gara di stasera fan ben sperare”. Dunque Brugherio conduce uno a zero nella serie, ora domenica 18 aprile (ore 19) gara di ritorno al Palas Allende con la Vigilar obbligata a vincere per non uscire dai play off promozione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova settimana di lavoro per Aragona in vista dei Play Off

    Di Redazione Inizia oggi una nuova e intensa settimana di lavoro per la Seap Dalli Cardillo Aragona a poco meno di un mese dal ritorno in campo per la disputa del primo turno dei play off promozione in Serie A2, con la prima gara in programma nel week end del 15-16 maggio. Non si conosce ancora l’avversario perché il girone E1 è in fase di svolgimento con la disputa delle gare rinviate precedente a data da destinarsi, per il problema del Covid. La Seap Dalli Cardillo Aragona sfiderà la quarta classificata, con la prima gara in trasferta ed il ritorno al PalaNicosia di Agrigento. Nel girone E1, il Cerignola è primo in classifica, Arzano ha conquistato il secondo posto, mentre la Zero5 Deco Domus Bari ha terminato il mini campionato momentaneamente al terzo posto. La quarta posizione è, al momento, occupata dalla Fiamma Torrese che è distante 9 punti dalla formazione barese, ma deve ancora recuperare 5 partite e teoricamente potrebbe agguantare il terzo posto. Tutto, dunque, può accadere nelle prossime settimane e la disputa delle gare di recupero potrebbe stravolgere la classifica per il terzo e quarto posto. Nel frattempo, le atlete biancazzurre, agli ordini di coach Massimo Dagioni e del suo staff, impreziosito dall’arrivo dell’esperto preparatore atletico Massimo Catalano, svolgeranno doppie sedute di allenamento: pesi al mattino ed esercizi tecnico – tattici nel pomeriggio al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Sono in fase di organizzazione anche alcuni allenamenti congiunti con le altre formazioni siciliane del campionato di B1, girone E2 e del campionato di B2, che si sono anch’esse qualificate per gli spareggi promozione. L’obiettivo è quello di tenere altissima la concentrazione, non perdere il ritmo gara e migliorare ulteriormente la condizione fisica, in vista del rush finale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Macerata inizia il cammino Play Off con una bella vittoria

    Di Redazione Macerata apre i play off da dove aveva chiuso la regular season, altra bella prestazione dei biancorossi, bravi a volgere i momenti decisivi dell’incontro sempre in proprio favore. Portomaggiore si fa valere in tutti i set ma cede alla qualità dei padroni di casa, che crescono nel corso della sfida e per larghi tratti regalano spettacolo al Banca Macerata Forum. Inizio perfetto in questi play off, con una vittoria che mette la squadra nella migliore posizione possibile in vista della prossima gara di domenica 18. LA CRONACA – Di Pinto sceglie Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli e il libero Gabbanelli che scambia col collega Valenti. Portomaggiore si presenta con l’ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Quarta e Ferrari, Marzola e Benedicenti libero. Ferri apre la partita mettendo a terra il primo punto, poi ribalta Portomaggiore e va sul 4-5, subito però raggiunto dal pallonetto delizioso di Dennis. Il diagonale vincente di Graziani porta gli ospiti sul +2, qualche errore di troppo invece per i biancorossi che inseguono. Ancora Graziani allunga per i suoi e coach Di Pinto chiama il primo time out, 7-11. Lo stop ricarica Macerata che si avvicina e pareggia 13-13 grazie al tocco in zona centrale di Margutti che sorprende il muro, quindi con Ferri che supera l’intervento di Benedicenti dopo un salvataggio di Monopoli. Comanda l’equilibrio con le squadre che giocano punto a punto, poi miracoloso salvataggio di piede di Pizzichini e Ferri con un muro out manda avanti Macerata 20-19, finale apertissimo. Il diagonale di Margutti riporta avanti i biancorossi poi due errori di Albergati chiudono il set. Ottimo inizio della Med Store, ritmi alti e subito avanti 5-1, coach Cruciani deve chiamare il time out per fermare i biancorossi. Nasari trascina i suoi che accorciano e con la palla fuori di Ferri gli ospiti vanno a -1; si riscatta subito lo schiacciatore biancorosso, quindi Dennis confeziona il punto del 12-9 con un pallonetto delicato che Nasari non riesce a tenere in gioco. Sale in cattedra Dennis e si accende lo spettacolo al Banca Macerata Forum, Portomaggiore non può nulla e la Med Store allunga 17-10. Dennis fenomenale anche in difesa, come tutta la squadra in questa fase, recupera saltando quasi sulla tribuna e mette la palla per la schiacciata vincente di Ferri. Finale in controllo per Macerata, l’ace di Cordano vale il 24-15, chiude di forza Ferri e doppio vantaggio nei set per i padroni di casa. Nuovo inizio combattuto, va vanti Portomaggiore che trova il 4-5 murando Dennis. Sale al centro Ferrari e beffa il muro biancorosso, regalando ai suoi il +2, Macerata insegue: Calonico e Ferri riportano il risultato in parità, quindi Pizzichini anticipa tutti al centro e manda avanti Macerata 11-10. I biancorossi salvano l’impossibile in un lungo scambio e con Dennis trovano il diagonale del 14-11, fase accesa della partita. Portomaggiore lotta e si avvicina, la Med Store tiene alta la concentrazione e si allontana ancora, con Dennis che buca la difesa per il 20-17 nel momento decisivo. Vola Ferri e in diagonale trova il 24-19, quindi ancora lo schiacciatore chiude il set dopo un lungo scambio. Il tabellino: MED STORE MACERATA 3 SA.MA. PORTOMAGGIORE 0 (25-23, 25-16, 25-19) Durata set: 27’, 24’, 26’. Totale: 77′. MED STORE MACERATA: Calonico 7, Cordano 1, Dennis 20, Margutti 7, Ferri 12, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto. SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 7, Ciccarelli, Marzola 2, Masotti 1, Zanni, Graziani 7, Benedicenti, Albergati 5, Ferrari 8, Quarta 5. NE. Gabrielli, Bragatto. Allenatore: Cruciani. ARBITRI: Somansino e Brunelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serve il tie break a Motta per battere una coriacea Torino

    Di Redazione La HRK Motta di Livenza esordisce con una vittoria nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile, ma deve sudare fino al tie break per battere la ViViBanca Torino in Gara 1 degli ottavi di finale: per la vincitrice della regular season del Girone Bianco si prospetta una battaglia anche nel ritorno di domenica 18 aprile. Una Torino che rasenta la perfezione si aggiudica il primo set rimanendo sempre in controllo 21-25. Secondo periodo di gioco in equilibrio con i padroni di casa spinti da un grande Gamba (91%) che riescono a fare la voce grossa dal 10-12, chiude poi Mian 17-25. I biancoverdi dimostrano di essere i primi della classe non a caso, Alberini è ispirato e trascina Motta al 2-1. Torino si esalta nelle difficoltà riapre il set e la partita vincendo 22-25. Nel tie break Mian e Basso costruiscono il gap del successo finale. La cronaca: Torino parte forte 0-2, con l’ace di Mian Motta ricuce lo strappo 2-2. Torino cerca la fuga 3-7, sulla diagonale vincente di Gasparini coach Lorizio ferma tutto 7-10. Mian gioca sulle mani alte del muro che consente il meno 1 sul 9-10. La pipe dei piemontesi permette agli ospiti di scappare nuovamente 12-15. Luisetto infila il muro 16-18, Scaltriti continua a fare male alla difesa torinese 20-22, ma Gerbino chiude i giochi e segna il 21-25. Gamba continua a mantenere alte le sue percentuali 1-0, Alberini trova l’ace per mettere il naso avanti 6-5. Enrico Basso registra un ottimo ingresso: primo tempo 7-6. Scaltriti da manuale in difesa e lo ricompensa Gamba in mani out 12-10. Gamba suona costantemente la carica 15-12, Basso può dire la sua anche in battuta con l’ace 18-14, Scaltriti ferma Gerbino a muro e coach Simeon ferma tutto 20-15. Ma al ritorno il capitano risponde con un ace 22-16, il set ball è un preziosismo di Mian 24-17 che decide poi anche di mettere la parola fine al parziale 25-17. Motta è un razzo in avvio di set 4-1, Gamba con una magia in lungo linea 5-1. L’opposto biancoverde è infermabile 10-3, poi Luisetto in sette 11-4. Torino si riporta sotto 12-9 e coach Lorizio corre ai ripari e al rientro lo ricompensano i suoi, con la diagonale di Scaltriti 15-10. Gamba è magistrale e la schianta 16-10. Il corridoio per il set lo apre Alberini di seconda intenzione 20-15 e Saibene a incrementare con l’ace 22-16, Mazzone segna il muro per riavvicinare i suoi 23-19, Filippi sbaglia la battuta ed è set ball 24-19, Alberini, di puro talento, serve una caramella a Luisetto che scarta e mette giù 25-19. Il quarto periodo lo inaugura Gamba 1-0, il vantaggio Torino lo costruisce con il muro di Mazzone 3-4. Ma Luisetto dice di no e mette l’ace del 5-4, Basso si improvvisa alzatore per Alberini che diventa attaccante 7-4, Gasparini non ci sta e con la pipe porta avanti Torino 8-9 ma la successiva Basso capisce tutto e gli fa ombra 9-9. Richeri sistema una palla dal coefficiente di difficoltà altissimo 14-15, ma non trova il campo nella palla della parità 16-16. Fabio Gerbino mette a ferro e fuoco la ricezione casalinga 16-19, il primo tempo di Luisetto a dare speranza 19-22. Gasparini passa sopra al muro 21-24, alla fine l’esperienza di Gerbino decide il set 22-25. Gamba fa 2 su 2, 2-0 per Motta. Il primo tempo di Basso ed è 5-4 e allora Mian va con l’ace 7-4. Gasparini cerca di cucire lo strappo 11-9, Gamba la piazza per il 13-10 e poi mette la diagonale del match ball 14-11. É ancora Gamba sul muro 15-11. HRK Motta di Livenza-ViViBanca Torino 3-2 (21-25, 25-17, 25-19, 22-25, 15-11)HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Mian 8, Arienti 1, Gamba 41, Saibene 1, Luisetto 11, Nardo (L), Scaltriti 11, Basso 7, Battista (L), De Marchi 0, Tonello 0. N.E. Pinali. All. Lorizio. ViViBanca Torino: Filippi 0, Gasparini 28, Mazzone 7, Gerbino 21, Richeri 4, Maletto 4, Valente (L), Genovesio 0, Oberto 0, Martina (L), Romagnano 0, Matta 0. N.E. Piasso. All. Simeon. Arbitri: Piubelli, Traversa. Note: Durata set: 31′, 28′, 30′, 32′, 19′; tot: 140′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi firma l’impresa negli ottavi: 3-1 in casa di Grottazzolina

    Di Redazione Il grande colpo di Gara 1 degli ottavi di finale di Serie A3 è firmato Pallavolo Franco Tigano Palmi: la squadra calabrese è l’unica a imporsi in trasferta nel primo turno dei Play Off, e lo fa proprio sul campo della Videx Grottazzolina, vincitrice della regular season del Girone Blu. Un successo ampiamente meritato per la squadra ospite, tosta e volitiva: i marchigiani avranno bisogno di una grande prestazione sabato prossimo a Cinquefrondi per ribaltare il risultato. La cronaca:Coach Polimeni schiera Parisi-Limberger in diagonale, Zappoli e Boscaini in attacco, Porcello e Remo al centro e Carbone libero. Coach Ortenzi risponde con la formazione tipo: Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti a governo della difesa. Pronti-via e gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco, mettono pressione alla Videx e creano subito margine con Zappoli e Boscaini (3-7). Starace e Calarco provano a rispondere per le rime ma la formazione di casa appare timida e contratta di fronte ad un Palmi senza paura che interpreta al meglio la gara: Parisi fa viaggiare veloce la sfera ed i suoi consolidano il vantaggio con Porcello e Remo (11-15). In fase centrale di set i grottesi trovano il colpo di reni che li proietta ad un passo dall’aggancio: apre capitan Vecchi e chiude Marchiani dai nove metri (14-15). Palmi non ci sta ed allunga, due volte, con uno Zappoli in grande spolvero che costringe coach Ortenzi a sospendere il gioco sul 15-18. E’ l’accelerata decisiva. Porcello pesca il +5 dai nove metri (18-23), Calarco annulla la prima palla set ma Zappoli va a segno per il 21-25 che chiude il primo parziale. Non cambia la musica nel secondo set. La Videx apre in vantaggio ma Palmi ne infila tre con due aces consecutivi di un super Zappoli e trova il sorpasso (5-6). La banda di coach Ortenzi fatica ad incidere e soffre a rete con i muri di Remo e Limberger che fanno crescere il divario (10-14). Il servizio grottese non spaventa i ragazzi di coach Polimeni che riescono puntualmente a mettere capitan Parisi nelle condizioni di armare le bocche da fuoco neroverdi. Boscaini e Zappoli tengono Vecchi e compagni a distanza di sicurezza, ma solo fino alla sferzata di Starace che trova finalmente l’aggancio (20 pari). L’equilibrio regna per alcuni scampoli di gioco fino a quando (ad un passo dai vantaggi) gli ospiti infilano le due segnature consecutive necessarie ad archiviare anche il secondo parziale: Parisi anticipa Remo che ferma Vecchi a muro e fa 23-25. Bisogna attendere il terzo set per vedere una reazione dei grottesi che con Cubito conquistano il più 3 (8-5). Palmi abbassa il ritmo di gioco e la Videx mantiene costantemente le distanze grazie a Vecchi e Calarco che anticipano la sferzata di Starace (15-12). Porcello e Zappoli tengono gli ospiti aggrappati al set fino all’uno-due grottese targato Starace-Calarco che costringe coach Polimeni al time-out (19-15). Stavolta è la Videx ad amministrare il vantaggio sino al definitivo 25-20 che scaturisce dell’errore al servizio di Porcello. La banda di coach Ortenzi prova a cavalcare l’onda del momento afferrando le redini del quarto set con i soliti Starace e Calarco (8-5). Palmi tiene botta e sfiora il pari con Porcello (12-11). Superata la fase centrale del set è ancora Calarco a colpire prima di due errori consecutivi di Parisi e compagni che proiettano la Videx a +5 (20-15). I padroni di casa vedono il tie-break ma non hanno ancora fatto i conti con il ritorno poderoso di Palmi: Zappoli, top scorer con 23 punti, apre e chiude una serie da tre che accorcia pericolosamente le distanze (21-19). Coach Ortenzi sospende il gioco ma la pausa non giova ai suoi ragazzi che, dopo l’attacco di capitan Vecchi, subiscono fatalmente la rimonta ospite: Porcello ferma a muro Starace prima del successivo errore in attacco del laterale classe ’99 (22 pari). Il parziale è totalmente riaperto eppure la Videx si porta ad un passo dal tiebreak con l’ace di Calarco che fa 25-24. Coach Polimenti si affida al time-out, rompe l’inerzia del gioco ed annulla due set-point ai padroni di casa. Sul 26 pari è Remo a prendersi la scena con due muri consecutivi, a danno di Cubito prima e Vecchi poi, per il 26-28 che lascia scorrere i titoli di coda sul match. Videx Grottazzolina-Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 26-28)Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 3, Cubito 7, Vecchi 15, Calarco 19, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 17, Gaspari 2, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi.Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato, Porcello 12, Morelli ne, Zappoli 23, Limberger 13, Concolino ne, Parisi 2, Di Carlo (L2), Boscaini 12, Laganà 1, Roberts ne, Remo 10, Carbone (L1). All. Polimeni.Arbitri: Mattei-Dell’Orso.Note: Durata set: 26′, 25′, 21′, 28′. Videx: 14 errori in battuta, 5 ace, 4 muri vincenti, 51% in ricezione (37% perf), 56% in attacco. Palmi: 18 errori in battuta, 3 ace, 12 muri vincenti, 66% in ricezione (48% perf), 62% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia spaventa Bergamo, ma è l’Agnelli Tipiesse a vincere il derby

    Di Redazione Si impone per 3-1 la Agnelli Tipiesse Bergamo, non senza sofferenza, nel primo derby dei quarti di finale dei Play Off contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Dopo una partenza con il freno a mano tirato in cui l’Agnelli Tipiesse concede il primo set agli avversari, Bergamo sviluppa il gioco fluido che ben si conosce, con una distribuzione eccellente da parte di Finoli, che sa coinvolgere nel modo più appropriato tutti i suoi attaccanti. Gli schiacciatori orobici regalano colpi sopraffini, con ottime diagonali strette di Pierotti (15 punti) e giocate di potenza di Terpin (19 punti), e giocano bene anche sul muro bresciano. Il gioco al centro che Tiberti riesce bene ad applicare nel primo set viene poi messo in discussione dal secondo parziale quando il servizio orobico spinge di più e regala alcuni ace, soprattutto con Santangelo, che mette a terra 19 palloni anche in attacco. Cisolla e compagni vengono fermati anche a muro, con una differenza esorbitante di 13 muri punto contro i 3 bresciani, e in seguito si lasciano andare a troppi errori che permettono l’allungo di Bergamo. Mercoledì alle 18 il secondo round al San Filippo di Brescia. La cronaca:Agnelli Tipiesse schiera la diagonale Finoli-Santangelo, Pierotti-Terpin in posto 4, al centro Cargioli-Milesi, libero D’Amico. Brescia parte con la diagonale Tiberti-Bisi, al centro Esposito-Candeli, in posto 4 Cisolla-Galliani, libero Franzoni. Brescia parte subito forte con il solito ottimo gioco al centro e si porta 4-9, con un errore di Santangelo costringe Brescia al primo time out. Terpin viene murato per il 6-12. Poi si rifà firmando l’8-13. Brescia avanza ancora con ottimi Galliani, 11-16. Terpin accorcia con una pipe 12-16. Cisolla è sugli scudi ma Pierotti mantiene 13-17. Bisi firma il 13-18. Santangelo mai out 14-18. Ancora Terpin 15-19. Galliani fa il bello e cattivo tempo e porta Brescia 15-23. Sul 17-23 entra Fedrizzi, Galliani spara out 18-23. Poi sbaglia il servizio 18-24, Pierotti accorcia 19-24, poi Santangelo sbaglia la battuta 19-25. Nel secondo set Bergamo entra in campo difendendo alla grande, e si porta 4-0 ma Brescia si riporta in parità con Bisi. Terpin firma il 5-4. Continua il punto a punto con battute insidiose da una parte e dall’altra, Brescia sorpassa e si porta 8-9. Punti combattutissimi poi Bergamo firma l’11-12. Un’invasione di Brescia permette a Bergamo il 13 pari poi Terpin firma il 14-13. Santangelo realizza il 15-14. Muro di Santangelo 16-15. Un ace di Santangelo porta 18-16, poi muro di Pierotti allunga 19-16. Grazie a un ottimo servizio di Santangelo Bergamo si porta 21-16. Pierotti firma il 22-17. Errore di Galliani porta il 23-17. Finoli mura Galliani 24-17. Cisolla spara out 25-18. Agnelli Tipiesse parte subito spingendo con ottimo Terpin 4-2. Santangelo firma una diagonale stretta per il 5-4. Terpin mette a terra il 9-9. Muro di Cargioli su Galliani 12-11. Milesi mura Candeli 14-12. Santangelo mette a terra il 16-13. Terpin 18-15. Muro su Cisolla per il 19-15. Ace di Finoli 21-17. Cargioli 22-18. Un errore di Santangelo permette a Brescia di accorciare 22-20. Pierotti mette a terra il 23-21. Galliani sbaglia il servizio 24-22. Pierotti chiude 25-23. Il quarto parziale vede Bergamo ancora avanti 6-4, poi Santangelo fa ace 7-4. Pierotti ottimo colpo 8-5. Ottime difese anche di MIlesi permettono l’allungo 11-17. Cargioli fa ace per il 15-10. Bergamo allunga con ottimi servizi di Santangelo ed errori degli attaccanti bresciani. Ace di Santangelo 20-11. Santangelo mani out 23-13, poi fa anche il 24-14. Chiude Cargioli 25-15. Le parole dell’MVP Santangelo: “Sapevamo che potevamo avere qualche problema all’inizio ma noi bravi a reagire nel secondo parziale, siamo tornati ad essere la Bergamo che ha vinto il campionato. Qualche toccata in più a muro e in difesa ha fatto la differenza, sono contento di questa prestazione. La pallavolo è uno sport strano, ci si gioca tutto nell’ultimo mese, qualsiasi squadra che si incontra gioca con il coltello tra i denti. Mercoledì sarà una sofferenza e mi aspetto una battaglia anche più tosta di questa“. Simone Tiberti: “Siamo partiti bene su un campo che sappiamo essere difficile. Non abbiamo saputo capitalizzare alcune occasioni nel secondo e terzo set… Peccato, ma abbiamo dimostrato che ci siamo e a Brescia venderemo ancora cara la pelle“. Fabio Bisi: “Noi bravi nel primo set a partire molto carichi, sorprendendo Bergamo, poi loro sono cresciuti  e non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di gioco iniziale. Siamo una squadra che ha dimostrato di poter combattere e lo faremo anche al San Filippo”. Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-1 (19-25, 25-18, 25-23, 25-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 20, Cargioli 12, Santangelo 19, Pierotti 15, Milesi 5, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 4, Galliani 10, Candeli 8, Bisi 18, Cisolla 4, Esposito 6, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 1, Tonoli 0. N.E. Bergoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Selmi, Laghi. Note: Durata set: 25′, 29′, 29′, 27′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto non trema e sconfigge Cantù in tre set

    Di Redazione Va alla Prisma Taranto Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione. La squadra di Di Pinto si impone per 3-0 sul Pool Libertas Cantù nonostante un ottimo inizio di gara degli ospiti, che restano a lungo avanti nel primo set e danno filo da torcere ai tarantini anche nel secondo fino al 21-21. Sulla lunga distanza prevalgono le qualità dei padroni di casa, guidati da un Williams Padura Diaz in gran forma (26 punti per l’opposto). La cronaca:Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero. Inizio di partita nervoso, caratterizzato da molti errori da entrambe le parti della rete. La Prisma prova a scappare con un muro di Alletti su Mariano (7-5), ma Motzo dai nove metri piazza un parziale di 0-5 che ribalta la situazione (7-11). Taranto alza il muro, Cantù aumenta gli errori, e coach Battocchio vuole parlarci su (12-11). Un ace di Viiber cambia il vantaggio (13-15), ma un attacco out di Motzo rimette il punteggio in parità a quota 15. Padura Diaz martella dai nove metri, e Battocchio chiama il suo secondo time-out (19-17). Ormai i pugliesi macinano gioco, il coach canturino prova anche il doppio cambio con Regattieri e Malvestiti per Viiber e Motzo, ma non riesce a scuotere i suoi. Chiude un attacco mani out di uno scatenato Padura Diaz (25-21). Il secondo set inizia con le due squadre appaiate nel punteggio, ma con il pallino del gioco sempre in mano alla Prisma fino a quota 11. Poi Mariano sale in cattedra e porta avanti i suoi, con coach Di Pinto a fermare il gioco (12-15). Al rientro in campo Taranto torna subito sotto con Gironi e Alletti (14-15), e sorpassa con il solito Padura Diaz (17-16). Si prosegue punto su punto fino al parziale di 1-4 che convince Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (19-21). Al rientro in campo Padura Diaz rimette la situazione in parità a quota 21, e Battocchio vuole parlarci su. Si prosegue punto su punto, e Fiore mette a terra l’attacco che manda il set ai vantaggi. Nel finale Taranto alza il muro, e Gironi mette a terra l’attacco mani-out che vale il 2-0 (28-26). Nel terzo set la Prisma scappa subito, convincendo coach Battocchio a fermare immediatamente il gioco (6-3). Al rientro in campo Padura Diaz mura due volte Mariano, e il coach canturino chiama il suo secondo time-out in brevissimo a chiusura del parziale di 5-0 in favore dei tarantini (9-3). Il Pool Libertas prova a reagire, ma Taranto non indietreggia di un centimetro e difende il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti. Chiude set e partita un muro di Padura Diaz su una pipe di Mariano (25-16). Il trionfo del PalaMazzola ha una dedica speciale per la vicepresidente di Taranto Elisabetta Zelatore: “È stata una bella serata di sport, coronata da una grande prestazione dei nostri ragazzi. Vogliamo dedicare questa vittoria a Rossana Di Bello: siamo certi che, se fosse stata al palazzetto questa sera, avrebbe gioito insieme alla squadra al termine dell’incontro. Rossana era l’espressione tipica del nostro territorio: una donna forte, intelligente e tenace. Voglio dedicare questo risultato anche a tutto il territorio tarantino e alle persone che credono fortemente in quello che fanno“. Matteo Battocchio: “È un peccato che questa partita sia finita 3-0, però credo che il risultato sia giusto. Quando arrivi punto a punto in queste gare, conta la lucidità, la tranquillità e le soluzioni che trovi nei momenti caldi. Se fosse andata a terra una palla che invece è stata difesa nel primo set, saremmo andati in vantaggio, anziché ritrovarci indietro nel punteggio; nel secondo set abbiamo avuto in mano la palla per portare a casa il parziale, ma Taranto ci ha murato, ma questa è la loro bravura. Credo che abbiamo giocato molto bene, magari avremmo potuto fare qualcosina di meglio in difesa, ma se siamo andati in difficoltà è perché Coscione ha fatto una partita molto importante. Ho bisogno che i ragazzi capiscano quello che hanno fatto di positivo, e che aumentino le proprie convinzioni. Credo che per due set abbiamo giocato quasi alla pari con uno squadrone”. Prisma Taranto-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-21, 28-26, 25-16)Prisma Taranto: Coscione 2, Fiore 11, Di Martino 10, Padura Diaz 25, Gironi 10, Alletti 7, Pagano (L), Hoffer (L), Cottarelli 0, Goi (L), Presta 0. N.E. Cominetti, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto. Pool Libertas Cantù: Viiber 2, Bertoli 6, Monguzzi 7, Motzo 12, Mariano 8, Mazza 3, Gianotti (L), Picchio (L), Regattieri 0, Malvestiti 1, Butti (L). N.E. Galliani, Pellegrinelli. All. Battocchio. Arbitri: Talento, Vecchione. Note: Durata set: 25′, 32′, 21′; tot: 78′. Taranto: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 12. Cantù: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO