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    Fano nella tana dei Diavoli. Pascucci: “Sapevamo che sarebbe stato un quarto equilibrato”

    Di Redazione È la partita delle partite, la sfida da “dentro o fuori” in cui non sono ammessi errori: la Vigilar Fano torna a giocare a Brugherio (ore 20.30 Palazzetto Paolo VI) dopo aver miracolosamente raddrizzato una gara 2 che si era fatta complicata. Ora i lombardi avranno il fattore campo favorevole ma si troveranno di fronte una Vigilar consapevole dei propri mezzi e pronta a lottare palla su palla. “Nel corso della rimonta abbiamo acquisito man mano le nostre sicurezze – afferma il coach Roberto Pascucci – e pure nel tie break, nonostante lo svantaggio, siamo stati sereni e tranquilli. In campionato avevamo perso tutti i tie break disputati, ho chiesto esplicitamente ai ragazzi di cambiare rotta e così è stato”. Equilibrio in stagione, così come nei play off: Fano e Brugherio si sono equivalse e gara 3 rappresenta il giusto epilogo a questa sfida: “Sono d’accordo – continua Pascucci – siamo arrivati punto a punto in stagione, siamo pari anche negli scontri diretti. Sapevamo che sarebbe stato un quarto equilibrato, però ora abbiamo il dovere di resettare gara 2 e dimenticare quello che si è fatto per proiettarci alla gara di stasera al massimo della concentrazione”. Si ricorda che la vincente della sfida di stasera al Paolo VI incontrerà la vincente di gara 3 tra Grottazzolina e Palmi: dunque possibilità, in prospettiva, che in semifinale ci possa essere un derby marchigiano. Non ci sono novità per quanto riguarda lo schieramento delle squadre, ancora una volta aggressività in battuta e un’efficace correlazione muro-difesa saranno gli elementi tecnicamente decisivi ai fini dell’esito della sfida. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena incontra Brescia. Mechini: “Conosciamo bene la loro forza e qualità”

    Di Redazione Mercoledì 21 aprile prenderà il via la serie delle semifinali dei playoff. La Emma Villas Aubay Siena sfiderà al PalaEstra per gara1 a partire dalle ore 19 Brescia, che ieri pomeriggio ha vinto a Cisano Bergamasco la gara3 della serie dei quarti di finale contro Brescia. La serie di semifinale si giocherà al meglio delle cinque partite, i senesi hanno il vantaggio del fattore campo. “Brescia – commenta il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini – ha conquistato sul campo un risultato molto importante, guadagnandosi l’accesso alle semifinali dei playoff. Sarebbe un grosso errore sottovalutare questa serie rispetto ad una possibile serie contro Bergamo che era arrivata prima nella regular season. Avremo comunque il fattore campo a nostro favore”. Ancora Mechini: “Brescia è in un grande momento di forma, hanno eliminato dai playoff due squadre importanti come Castellana Grotte e Bergamo. In regular season contro di loro abbiamo perso al PalaEstra. Conosciamo bene la loro forza e qualità. Nel roster bresciano sono presenti giocatori di assoluta esperienza, abituati a giocare gare di questo tipo e di questo livello. In più molti dei giocatori della loro squadra si conoscono e giocano insieme da anni, hanno quindi un affiatamento importante. Mi aspetto una serie bellissima contro di loro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: il programma di Gara 3 degli ottavi di finale

    Di Redazione Mercoledì di Play Off in Serie A3 maschile: in ben 5 serie su 8 degli ottavi di finale è necessario attendere Gara 3 per conoscere il nome della squadra qualificata ai quarti. Le uniche formazioni già certe del passaggio del turno sono Delta Group Rico Carni Porto Viro, Maury’s Com Cavi Tuscania (che si scontreranno tra loro) e Med Store Macerata, con quest’ultima che attende la vincente della sfida tra Grottazzolina e Palmi. Ecco il programma delle gare: GIRONE BIANCO Mercoledì 21 aprile 2021, ore 19.00HRK Motta di Livenza – ViViBanca TorinoDiretta Legavolley.tv Mercoledì 21 aprile 2021, ore 20.30Gamma Chimica Brugherio – Vigilar FanoDiretta Legavolley.tv GIRONE BLU Mercoledì 21 aprile 2021, ore 20.30Videx Grottazzolina – Pallavolo Franco Tigano PalmiDiretta Legavolley.tv Mercoledì 21 aprile 2021, ore 19.00Abba Pineto – Normanna Aversa AcademyDiretta Legavolley.tv Efficienza Energia Galatina – Aurispa Libellula LecceDiretta Legavolley.tv QUARTI DI FINALEGara 1 dom 25/4vincente Motta/Torino-vincente Pineto/Aversavincente Grottazzolina/Palmi-Med Store Maceratavincente Galatina/Lecce-vincente Brugherio/FanoDelta Group Rico Carni Porto Viro-Maury’s Com Cavi Tuscania (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Graziosi: “Abbiamo perso il nostro gioco. Brescia è stata superiore”

    Di Redazione L’Agnelli Tipiesse Bergamo vede sfumare il sogno Semifinale Play Off Promozione dopo il ko in Gara 3 dei Quarti di Finale per mano della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Mister Graziosi Bergamo esce sconfitta ai quarti di finale Promozione contro Brescia, che analisi si può fare di questa Gara 3 e dell’intera serie? “Siamo arrivati a questa serie con alcuni problemi fisici che non ci hanno permesso dopo la regular season di allenarci con continuità e onestamente abbiamo trovato una squadra in forma che ha giocato meglio di noi: abbiamo perso il nostro gioco. Lo avevamo abbastanza fluido che ha funzionato bene per tutta la stagione. Dopo la partita con Siena però lo abbiamo smarrito. Ultimamente non abbiamo più trovato quel filo del gioco. Brescia è stata superiore soprattutto in attacco, non siamo riusciti a far entrare la nostra battuta e a metterli in difficoltà, loro hanno degli attaccanti importanti”. Sono stati fatti tanti errori anche in momenti topici a che cosa si attribuiscono? “Sì quello è successo anche per la tensione, bisogna mettere sempre in conto che in queste gare non ti esprimi come vorresti, poi c’era consapevolezza del fatto che non eri riuscito a prepararti come era ideale, quindi un po’ di nervosismo e tensione c’era, ci ha portato a commettere errori che usualmente non facciamo, quando non hai tutte le certezze capita. Brescia ha fatto una serie importante e ci ha costretto spesso al punto a punto dove naturalmente la serenità mentale è fondamentale”. Pensi che Brescia avesse il valore aggiunto dell’esperienza dalla sua? “Senz’altro, elementi come Cisolla e Tiberti sono giocatori di esperienza abituati a certi tipi di partite, cosa che noi non siamo. Speriamo di fare tesoro quest’anno per la prossima o le prossime stagioni”. Può una ricerca concitata del gioco perfetto aver creato magari un po’ di pressione e insoddisfazione a livello mentale? “No, perchè questo lo si prova durante la settimana, trovare le sicurezze e certezze; con mille problemi in corso non è stato possibile ma c’era consapevolezza. Sapevamo che se avessimo giocato con quella fluidità avremmo fatto una prestazione importante, invece abbiamo quasi perso certe giocate come la pipe, che era una soluzione a cui ricorrevamo spesso in campionato, siamo diventati quasi scontati e leggibili dall’avversario. Il servizio non è entrato e ci ha scombussolato tutta la fase break, il muro non ha funzionato, merito tanto di Brescia e di Tiberti. Ce la siamo giocata con la consapevolezza di questi problemi ma nelle tre partite ha meritato di più Brescia, complimenti a loro”. Ti aspettavi questo calo? “Sì onestamente mi aspettavo questa forma di rilassamento, non c’era più dopo la coppa Italia quella fame e ricerca maniacale di inizio stagione che ci ha portato in finale. C’è stato questo momento di stand by, tra la fine del campionato e inizio dei quarti, i play off sono un altro campionato e non sono riuscito io a far capire questo messaggio”. Questa formula pensi che sia stata complicata? “Sì è una formula sfortunata per chi come noi è arrivato primo, siamo dovuti stare fermi tanti giorni con  l’inserimento degli ottavi che fino a un anno fa non c’erano, che sono stati scadenzati di domenica in domenica nel periodo di Pasqua, hanno giocato a distanza di una settimana e i bresciani arrivavano da un buon ritmo partita; poi arrivati ai quarti tutto si è deciso in pochi giorni, recuperando senza doversi allenare e forse si potevano dilatare le partite dei quarti un po’ di più nel tempo;  se avessimo vinto ieri avremmo dovuto preparare la partita di semifinale con Siena in un giorno. Lo sai fin dall’inizio ma al di là di quello arrivando primi qualche vantaggio dovresti averlo a mio parere. Basta anche un imprevisto e non riesci a recuperare (vedi l’infortunio muscolare di Finoli che ha reso tutto un’incognita, alterando il ritmo degli allenamenti)”. A luglio durante la prima chiamata dopo il tuo arrivo si era parlato di un progetto triennale per arrivare in Superlega, poi i fatti hanno superato le aspettative creandone altre in corso di stagione: che bilancio si può fare oggi e da cosa si ripartirà? “Siamo partiti con mille dubbi, con una rosa di pochi giocatori con mille difficoltà, un’unione di due società che non sapevamo se avrebbe funzionato, invece abbiamo superato anche la questione Covid a novembre stando fermi 40 giorni e tutto sommato abbiamo vinto la regular season con tante partite di anticipo, 16 vittorie consecutive e 16 punti di vantaggio sulla seconda, vincendo la seconda coppa Italia. Se fossimo arrivati in semifinale sarebbe stata veramente una stagione con la ciliegina sulla torta. Quest’anno ci deve lasciare un’eredità importante, speriamo che questi ragazzi abbiano fatto un’esperienza importante: se ci ricapiterà nella prossima stagione sappiamo che i play off sono un campionato a parte e bisogna farsi trovare pronti adesso e non a novembre o dicembre. In cinque anni abbiamo fatto una crescita importante anche a livello societario. C’è sicuramente delusione, ma questa nel bilancio è una stagione positiva, valorizzando anche molti ragazzi giovani, ci è mancato l’ultimo acuto che era alla nostra portata, ma siamo arrivati stanchi a livello mentale e appannati, la stagione è stata lunga, tamponi, partite saltate, impegnativa ma il bilancio è più che mai positivo. Si riparte da qui per la crescita di un gruppo rodato che deve far tesoro di questa stagione”. Un pronostico su chi può passare in Superlega quest’anno? “Rispetto a tutte le altre ha qualcosina di più Siena, a livello di giocatori e esperienza, però se la giocherà a mio avviso 50 e 50 con Taranto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Gara3 alle porte. Ortenzi: “Servirà la capacità di giocare liberi da pressioni”

    Di Redazione Una sfida serrata e probante dall’inizio alla fine. Questo il riassunto di una Gara 2 che la formazione grottese ha saputo portare a casa con freddezza e tenacia, riaprendo prepotentemente i giochi con Palmi: “E’ stata una partita molto difficile – ha commentato coach Ortenzi – All’inizio sembravamo quelli di Gara 1, eravamo molto contratti e fallosi ma poco alla volta abbiamo acquisito consapevolezza riuscendo a svoltare il primo set ed a creare un vantaggio importante nel secondo che ci ha poi permesso con un’attenta gestione di portarci sul 2-0. Nel terzo parziale dopo l’infortunio di Starace ci siamo un po’ innervositi, facendo confusione in alcune situazioni importanti, e Palmi ne ha approfittato per tornare in partita. Penso che abbiamo comunque meritato di chiudere i giochi nel quarto set perché siamo stati molto bravi a rimanere sempre dentro la partita. Questa è la cosa più importante di tutte, sulla quale bisogna insistere anche e soprattutto in vista di Gara 3”. Solo tre giorni a disposizione della squadra per ricaricare le pile dopo una così probante trasferta e per prepararsi a tornare nuovamente sul parquet di casa. Mercoledì, alle 20.30, il PalaGrotta ospiterà il match decisivo per l’assegnazione dei quarti di finale: “Servirà la capacità di giocare liberi da pressioni e con aggressività sin dalle prime battute – ha aggiunto il coach grottese – Se riusciremo a mettere pressione addosso ai nostri avversari potremo senza dubbio crearci molte opportunità. Dovremo inoltre essere disposti e preparati per giocare un’altra gara difficile, punto a punto, senza farci sorprendere come successo in gara 1 e senza pensare troppo al percorso di regular season”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, cala il sipario. Cruciani: “Nei play off non puoi permetterti nessuna sbavatura”

    Di Redazione Si chiude il sipario sulla prima stagione in Serie A3 della Sa.Ma. Portomaggiore, ad avere la meglio è una Med Store Macerata praticamente perfetta che conferma i favori del pronostico e passa al turno successivo dei play off promozione. Verdetto giusto ma nota di merito per tutta la squadra giallo-blu che ha lottato su tutti i palloni provando ad allungare la serie. La partita che si è disputata ieri sera al palazzetto di Portomaggiore ha visto un’ora è mezza di bella pallavolo, giocata a viso aperto da entrambe le squadre con azioni spettacolari e tanta intensità. L’attacco di Macerata ha fatto la differenza anche in gara due, nonostante Portomaggiore sia salito in tutte le percentuali rispetto a gara 1. Queste le dichiarazioni di coach Cruciani al termine dell’incontro: “Sono dispiaciuto perchè per quello che abbiamo espresso in campo meritavamo qualcosina in più ma questi sono i play off, non puoi permetterti la minima sbavatura. Complimenti a Macerata che ha meritato il passaggio del turno. Voglio però fare i complimenti anche a tutti i miei ragazzi, hanno dato l’anima fino all’ultimo pallone provando in tutti i modi ad allungare la serie. La stagione che si conclude oggi la considero molto positiva, abbiamo raggiunto il nostro massimo obiettivo arrivando a questo punto dei play off e tutto quello che saremmo riusciti a fare in più sarebbe stato un bel regalo. Siamo una squadra che si è unita tanto, che ha sempre viaggiato sulla stessa lunghezza d’onda, che ha capito che solo uniti e compatti avremmo raggiunto i nostri obiettivi. Ho visto tanti atleti crescere durante la stagione, specialmente i più giovani, ma devo dire che tutti hanno provato a migliorare giornalmente e a mettersi a disposizione. Tutto questo grazie anche allo staff che ha lavorato al mio fianco, Matteo, Leonardo, Stefano, Tommaso, Giulia, Iryna, un grande grazie anche a Marco Vanini e Dario Tognon due figure per me molto importanti in questa lunga e difficile stagione. Per ultimo un ringraziamento a Marco Marzola, partito come secondo allenatore ha dovuto rimettersi in gioco in campo per colmare l’importante assenza di Andrea Vanini, aiutando tutti noi a raggiungere il difficile obiettivo che c’eravamo posti. Grazie alla società perchè crea quotidianamente un ambiente ottimale per fare sport in maniera serena”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, in semifinale Play Off c’è Cuneo

    Di Redazione Sarà la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo l’avversario della Prisma Taranto nelle semifinali playoff: la formazione piemontese, grazie al successo ottenuto per 3-0 sulla Conad Reggio Emilia al Pala Ubi Banca, raggiunge la squadra di coach Di Pinto e stacca il pass per il turno successivo.  Dall’altro lato del tabellone, invece, la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia si è imposta per 2-1 nei Quarti di Finale playoff sull’Agnelli Tipiesse Bergamo: i lombardi raggiungono l’Emma Villas Aubay Siena in Semifinale. La serie delle Semifinali playoff si aprirà dal PalaMazzola: gara-1 è in programma mercoledì 21 aprile, alle ore 19.00, in terra ionica. Gara-2, invece, è fissata per domenica 25 aprile (ore 18.00) in quel di Cuneo; gara-3, invece, è prevista domenica 2 maggio (ore 18.00) al PalaMazzola. L’eventuale gara-4 si disputerà, in Piemonte, mercoledì 5 maggio; qualora si arrivasse a gara-5, il match si disputerebbe, a Taranto, domenica 9 maggio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che impresa per Brescia: eliminata Bergamo dopo un match point annullato

    Di Redazione È la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ad accedere alla semifinale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile, la prima della sua storia: lo fa vincendo una battaglia epica sul campo della Agnelli Tipiesse Bergamo, gestita ancora una volta con coraggio e nervi saldi. Un saliscendi di emozioni che premia i Tucani, con Tiberti nominato MVP e un fiume di gioia per gli ospiti al PalaPozzoni. Esce di scena invece in modo amaro, dopo un match point annullato, la squadra che aveva dominato la regular season e vinto la Coppa Italia. Brescia è sempre avanti nel primo parziale, ma Bergamo recupera il gap e si porta in vantaggio nel finale, conquistando due set ball che Brescia annulla, prima di chiudere in suo favore. Sempre sul filo il secondo, deciso dall’allungo di casa in chiusura. Black out nella terza frazione per i Tucani, con una Agnelli Tipiesse molto solida in difesa che stacca in avvio e mantiene il vantaggio, nonostante il tentativo di recupero ospite. Nel quarto è Brescia a scappare via, dopo un testa a testa entusiasmante, e a trascinare la contesa al quinto, in cui si guadagna il break che tiene fino al 12 pari. Poi arriva il sorpasso di casa che sembra preparare un epilogo amaro e invece, ancora un cambio di fronte con Cisolla che conquista il match ball e Bisi che lo trasforma a muro, sentenziando il passaggio dei Tucani alla semifinale in cui incontreranno la Emma Villas Aubay Siena. La cronaca:Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero. Graziosi conferma Finoli e Santangelo; Pierotti e Terpin a banda; Milesi e Cargioli al centro con D’Amico libero. Buona partenza di Brescia, concreta in prima linea e potente al servizio (4-8), ma una disattenzione in difesa e la squadra di casa è lì, con Terpin indiavolato. Doppio block, Cisolla e Bisi, con Esposito ad allungare (15-19), eppure Bergamo recupera il break con un servizio sulla riga e un muro (21 pari) e sorpassa nel finale, guadagnando due set ball. I Tucani stanno lì e sovvertono l’esito, con Esposito a muro e con l’ace di Cisolla del 26-28. La Agnelli spinge al servizio e tocca tanto a muro, Brescia rincorre e aggancia a 9 con l’ace e la pipe di Galliani, parecchio ispirato. Testa a testa avvincente, con Santangelo che trova il servizio potente del 18-17; arriva l’errore di Pierotti e il mani out di Bisi per la nuova parità a 19, ma arriva anche l’errore di Esposito che vale il break del 22-20; Terpin piazza l’ace dell’allungo e Bergamo pareggia i conti (25-22). La difesa di Bergamo è coriacea e blocca l’attacco ospite; sul contrattacco, i padroni di casa non fanno sconti. Parziale pesante, con Zambonardi costretto al doppio time out sul 9-1. Tasholli e Cogliati fanno schiarire le idee a Bisi e Tiberti per un paio di giri: al rientro, c’è più luce nel gioco dei Tucani che si avvicinano 16-12, ma Fedrizzi entra in battuta e pesca l’ace pesante (20-15). Il gap è ridotto, ma insanabile (25-19). I Tucani ripartono con convinzione e stanno sopra 5-7; Pierotti impatta con un servizio sulla riga e supera. Il muro di Galliani su Santangelo riporta l’equilibrio a 10 e innesca una serie di break e contro break, con Brescia che prova a strappare (12-15), nonostante la battuta di Pierotti, ancora velenosa (pari 17). Franzoni si supera in difesa e si torna sopra di un break: Gallo buca il muro (19-22); Bergoli entra e piazza l’ace finale, anticipato da un monster block di Candeli (20-25). Tocco di prima di Tiberti, muro di Gallo, ace di Cisolla, palletta di Bisi: 2-5. Fedrizzi di nuovo dentro al servizio tira due siluri e pareggia a 6; un errore solo costa il nuovo aggancio e il finale da infarto: Bisi picchia (11-12), poi Brescia non chiude e Santangelo riesce a firmare il sorpasso (13-12), andando al match ball con una palla sulla riga rilevata dal check. Brescia ha il sangue freddo necessario per annullare e ribaltare tutto con Cisolla, ma è Bisi a chiudere con il block finale su Pierotti e i Tucani possono esultare (14-16). Alberto Cisolla dedica la prima semifinale al presidente Zambonardi: “Nonostante il contraccolpo psicologico di andare sotto 2-1, siamo stati bravi a reagire e portarli al tie break, Ci siamo presi una bella rivincita contro la squadra che gioca meglio del campionato e che non aveva mai perso in casa. Dobbiamo essere molto contenti della nostra prestazione“. Fabio Bisi, autore dell’ultimo muro e di 25 punti: “È come una finale vinta per noi, una bella vittoria che dedichiamo a tutta l’Atlantide e ai nostri Ultras“. Roberto Zambonardi: “I ragazzi se lo sono meritato: hanno affrontato questi Play Off e tutto il campionato in maniera encomiabile, continuando a crescere. Ero convinto che si sarebbe potuta fare l’impresa, perché di questo si tratta”. Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (26-28, 25-22, 25-19, 20-25, 14-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 4, Terpin 22, Cargioli 10, Santangelo 25, Pierotti 13, Milesi 3, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 2, Signorelli 2. N.E. Umek, Ceccato, Sormani. All. Graziosi. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 21, Candeli 6, Bisi 27, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 2, Bergoli 1. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Cavalieri, Vecchione. Note: Durata set: 34′, 30′, 31′, 27′, 23′; tot: 145′. Ace Brescia 7, Bergamo 11. Battute sbagliate Brescia 17, Bergamo 16. Muri Brescia 11, Bergamo 8. Attacco Brescia 48%, Bergamo 50%. Ricezione Brescia 61% (38% perfetta), Bergamo 54% (26% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO