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    La De Mitri pronta per il debutto nei play off promozione Serie B2

    Di Redazione La De Mitri – Energia 4.0 debutta nei play off promozione di serie B2 martedì 11 maggio alle ore 21 alla Palestra Cercolani di Lucrezia affrontando le padrone di casa della Bcc Fano-Pedini Apav. Le rossoblù tornano in campo dopo circa un mese e mezzo dalla conclusione della stagione regolare, nella quale ha ottenuto dieci vittorie su dieci partite, chiudendo al primo posto della classifica del girone I2. Le lucreziane, invece, sono giunte al quarto posto del girone I1, spuntandola all’ultima giornata sul Trasimeno grazie a una vittoria per 3-0 ottenuta in Umbria dalle ragazze di coach Galli. Le due squadre non si sono mai incontrate in campionato, per via della formula adottata a causa dell’emergenza sanitaria che ha portato alla suddivisione del gruppo originario di dodici squadre in due sottogruppi da sei ciascuno. Una formazione giovane con qualche chioccia, quella di Lucrezia, per certi versi molto simile alla De Mitri – Energia 4.0 che ha vissuto due fasi ben distinte, con una prima fase nella quale si era ben distinta (infliggendo in avvio una delle due sconfitte a Forlì che ha poi vinto il girone) e una seconda più difficoltosa per via dei tanti rinvii di partite subiti per colpa del Covid che ha portato Giuliodori e compagne a ottenere solo cinque punti in cinque giornate. Inoltre la Bcc Fano-Pedini ha avuto alcuni infortuni nella seconda fase della stagione e l’addio di una delle proprie giocatrici e molto probabilmente, se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, questa squadra avrebbe raccolto più punti in questo campionato. Squadra al completo, invece, per le rossoblù di coach Capriotti che ha problemi di abbondanza e soltanto a ridosso del fischio d’inizio dei direttori di gara Cristina Santinelli di Macerata e Lorenzo Marini di Ascoli Piceno svelerà i nomi delle atlete che andranno a referto per la gara di andata dei quarti di finale dei playoff promozione. In questo lunghissimo periodo di inattività, Benazzi e le altre hanno effettuato tre allenamenti congiunti molto impegnativi per non perdere il ritmo, allenamenti che hanno avuto il crisma delle vere partite di campionato. D’ora in poi quello che è stato non conta più e le gare avranno il meccanismo del dentro o fuori, quindi Capriotti ha richiesto alle sue la massima determinazione in campo. L’incontro si disputerà a porte chiuse e sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook di Volley Angels Project e in differita venerdì 14 maggio alle ore 21.30 su Radio Studio 7 canale 611 del digitale terrestre. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Casarano, prova di forza in Abruzzo. Battuto Paglieta 3-0

    Di Redazione La sfida di andata del primo turno dei playoff si colora di rossoazzurro grazie al blitz esterno messo a segno dai ragazzi di Mister Licchelli che si impongono con un netto 3-0 in casa del Paglieta. Una gara a senso unico, sempre saldamente nelle mani della Leo Shoes Casarano che, seppur non brillantissima a a causa dell’assenza prolungata dalle partite ufficiali, riesce ad imporre il proprio gioco facendo valere il più alto tasso tecnico e la maggiore esperienza nei confronti degli avversari. La sfida è scivolata via in poco più di un’ora di gioco: 25-16, 25-15, 25-14 i parziali dei tre set disputati e puntualmente dominati dai rossoazzurri che sono stati trascinati per buona parte del match dal neo arrivato Matteo Paoletti (75% in attacco per lui) e anche dall’italo venezuelano Ivan Zanettin nel momento in cui Mister Licchelli lo ha chiamato in causa. Dopo aver messo in cassaforte gara uno, ora la Leo Shoes Casarano sarà chiamata a perfezionare il passaggio ai quarti di finale sabato pomeriggio quando riceverà al Palazzetto dello sport di Via Olanda il Paglieta per il match di ritorno di questo primo turno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Qualità e grinta: la HRK Motta vince il primo round contro Macerata

    Di Redazione La prima sfida valida per la semifinale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile è della HRK Motta di Livenza. Nel match di Gara 1 contro la Med Store Macerata la squadra trevigiana dimostra tutte le sue qualità, vincendo il primo set con autorità, rimontando nel secondo fino al 25-23 e mantenendo i nervi saldi nell’interminabile volata del terzo (36-34). I marchigiani, dal canto loro, giocano per lunghi tratti alla pari e sono pronti a giocarsi le proprie chance in Gara 2, domenica 16 maggio al Banca Macerata Forum. La cronaca:Coach Lorizio decide di scendere in campo con Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Luisetto e Arienti al centro, Saibene e Scaltriti le bande, Battista Libero. Coach Di Pinto invece schiera Monopoli al palleggio e Dennis opposto, Ferri e Margutti i posti quattro, Calonico e Pizzichini al centro, Gabbanelli libero. Saibene apre il match in diagonale, Macerata mette il naso avanti con Ferri 2-3, un’invasione di Scaltriti per il break di vantaggio marchigiano 6-8, la magia di Alberini che vince il contrasto a muro 10-10 e poi il muro di Luisetto  a fermare Dennis 11-10, Gamba infila due ace consecutivi 14-10, il pallonetto di Scaltriti per il più 4 17-13. Margutti accorcia le distanze 19-17, Saibene sfonda il muro 21-18 e il primo di cinque set ball è un’invasione di Princi; alla fine il set lo chiude Alberini di prima intenzione 25-21. I due ace di Ferri per il primo break di vantaggio di Macerata nel secondo set (2-5), Motta si rifà sotto 6-8 e coach Di Pinto ferma tutto. Bellissima la diagonale di Saibene 8-10, la parità arriva con la diagonale di De Marchi ed il vantaggio in parallela con Gamba 14-13. Il corridoio per il set lo apre Saibene in mani out 20-19, sul 22-20 ferma tutto la panchina Med Store e fa bene, Ferri sulle mani del muro 22-22. Ferri sbaglia poi la battuta 24-23 e anche la pipe 25-23. Alberini trova l’ace del 3-1, ma il sorpasso arriva con Dennis 3-4 che poi firma anche il 7-10 in mezzo al muro. Il muro di Arienti riavvicina i leoni 10-12, fa lo stesso De Marchi in diagonale 15-17, Scaltriti mette la firma nel set: ace e parità 17-17 ma Dennis torna a fare la voce grossa 17-19, fa altrettanto Saibene che sfrutta la slash e finalizza 20-20. Brividi sul finale con l’errore in attacco dei padroni di casa 20-22, Saibene ferma Ferri a muro 23-23 e poi di carattere va con l’ace 24-23. De Marchi d’esperienza mani out 27-26 ma annulla la Med Store. Serie infinita di break e contro break che si conclude con il 36-34 e l’ace di De Marchi. HRK Motta di Livenza-Med Store Macerata 3-0 (25-21, 25-23, 36-34)HRK Motta di Livenza: Saibene 12, Alberini 4, Gamba 29, De Marchi 8, Scaltriti 3, Luisetto 5, Arienti 9, Tonello, Battista. NE: Nardo, Pinali, Basso, Mian. Allenatore: Lorizio.Med Store Macerata: Snippe, Pasquali, Calonico 10, Pahor, Cordano, Dennis 14, Margutti 3, Ferri 16, Monopoli 1, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE:. Allenatore: Di Pinto.Arbitri: Usai e Marconi.Note: Durata set: 29’, 31’, 47’. Totale: 107’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dal sogno: Brugherio regolata in tre set

    Di Redazione La Serie A2 è più vicina, molto più vicina per la Delta Group Rico Carni Porto Viro. La squadra nerofucsia fa sua Gara 1 delle semifinali Play Off contro la Gamma Chimica Brugherio: al netto di una partenza così così, e della prevedibile reazione lombarda nel terzo set, i padroni di casa conducono con autorità una gara che potrebbe valere già mezza promozione. La cronaca:Consueto schema di partenza per la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Il tecnico della Gamma Chimica Brugherio Danilo Durand si affida a Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Gozzo-Teja in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano l’incontro Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento. Aggressive le due squadre in avvio e qualche errore di troppo nel conto, di Teja in battuta il primo strappo della gara (6-8). Porto Viro paga le distrazioni in ricezione, Nielsen e Gozzo portano gli ospiti sull’8-12, anche Teja a segno su sbavatura polesana: 9-14, time Zambonin. Ci si mette pure il nastro a tradire i nerofucsia, ace fortunoso di Nielsen per il 11-17. I padroni di casa provano a mettere fuori la testa (13-17 Lazzaretto), i Diavoli Rosa li aiutano con due palle out di fila: 16-18, time Durand. Il servizio di Cuda continua a fare danni nella metacampo lombarda, Lazzaretto (“rigore”) e Bargi (muro) ne approfittano per impattare il punteggio: 18-18, seconda interruzione richiesta da Durand. Block di Kindgard, Delta Group Rico Carni passa addirittura a condurre (19-18), mentre Gamma Chimica è ormai in panne. A segno Vinti in contrattacco, quindi invasione di Nielsen: 22-19, fuori Gozzo per Piazza. Altra ricezione sballata di Brugherio, Vinti – perfetto fin qui – si prende la prima palla set con una parallela al bacio (24-20, Porto Viro con Dordei in campo). Chiude i giochi Sperandio: 25-21, 1-0. Cambio campo, di nuovo la firma di Teja sul primo mini-break guadagnato da Gamma Chimica, si aggiunge l’ace di Fumero: 2-5. Vinti, Cuda, Vinti: tre giocate magiche per l’aggancio portovirese, 8-8. Decisamente meno ispirato Nielsen, che sbaglia due volte di fila e convince Durand al time (10-8). Scintilla lombarda, Nielsen e Gozzo (ace) conquistano la parità (11-11), destinata a durare un bel pezzettino. Rompe l’equilibrio Vinti, oggi in versione antologica (17-15). La formazione di casa si è messa in tasca un tesoretto e lo custodisce gelosamente aspettando la sonora murata di Bargi su Nielsen: 23-20, time Durand. Gli ospiti accorciano con l’ingresso di Tommaso Biffi in battuta: 23-22, time Zambonin. Più che mai azzeccata la “chiamata” del tecnico di casa, Biffi sbaglia il servizio successivo (24-22), Nielsen fa lo stesso sulla palla ancora seguente e consegna il doppio vantaggio alla Delta Group Rico Carni: 25-22, 2-0. Terzo set, Porto Viro parte a cannone nel segno di Vinti: 4-1. Block di Sperandio, Brugherio – che ora schiera Jacopo Biffi come alzatore – deve già chiamare time: 6-2. Ancora le manone di Sperandio, una diga invalicabile per Teja (7-2), Lazzaretto pizzica la riga con la sua battuta e spinge Durand alla seconda interruzione forzata: 11-5. Gli risponde Gozzo, che dal servizio tira fuori tre autentiche gemme: 12-10 e Zambonin si è dovuto giocare un tempo. Anche Nielsen sa il fatto suo dai nove metri (14-13), Sperandio ne placa gli entusiasmi a muro (15-13), ma Brugherio si è portata a un tiro di schioppo ormai. Arriva il pari infatti (17-17), Vinti ci mette una gran bella pezza (block del 20-18), il resto lo fanno gli avversari con un paio di sbavature davvero imperdonabili (23-20 sul servizio del neoentrato Zorzi). Riapre la contesa al fotofinish Teja: ace del 23-22, time Zambonin. Dopo la pausa Porto Viro non sbaglia mai: pallonetto vincente di Cuda per il 24-22. Muro di Jacopo Biffi a cancellare la prima palla set (24-23), entra il fratello Tommaso che, suo malgrado, mette fuori il servizio decisivo: 25-23, 3-0 Delta Group Rico Carni.Coach Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, intravede il traguardo: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione. Siamo partiti male, ma poi abbiamo reagito alla grande e continuato a giocare molto bene fino a metà del terzo set, quando Brugherio ha tirato fuori tutto quello che aveva e ci ha messo in difficoltà soprattutto con il servizio. L’importante comunque era il risultato. Ci aspetta una gara due molto complicata, Brugherio è una grande squadra, ma noi siamo pronti: vogliamo andare lì per chiudere la serie“. Top scorer di giornata, Bruno Vinti ha dispensato “magie” in questa Gara 1: ” Ci aspettavamo una partita più combattuta, abbiamo messo in campo tutto quello che sappiamo fare e che abbiamo fatto durante il campionato, personalmente oggi mi riusciva qualsiasi cosa… Gara due sarà sicuramente più difficile, in casa Brugherio tirerà più forte la battuta e sbaglierà meno, come è successo oggi nel terzo set, ma alla fine siamo riusciti a vincere lo stesso“.Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-21, 25-22, 25-23)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 15, Lazzaretto 11, Cuda 9, Sperandio 6, Bargi 3, Kindgard 2, Dordei e Zorzi 0, Aprile, Maniero e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 21, Teja 12, Gozzo 11, Frattini 7, Fumero 2, Jacopo Biffi 1, Santambrogio, Piazza e Tommaso Biffi 0, Innocenzi e Lancianese NE; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Clemente, Giglio. Note: Durata set: 24′, 28′, 29′; tot: 81′. Battute punto/errori: Porto Viro 1/6, Brugherio 9/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Brugherio 46%; Attacco: Porto Viro 52%, Brugherio 53%; Muri punto: Porto Viro 8, Brugherio 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Iniziano oggi le due serie decisive dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: le vincenti delle due semifinali approderanno direttamente in Serie A2. Le serie sono al meglio delle due vittorie: Gara 2 si disputerà domenica 16 maggio e l’eventuale Gara 3 domenica 23. Ecco i risultati, aggiornati in tempo reale: Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) HRK Motta di Livenza-Med Store Macerata ore 19.00 GARA 2Domenica 16/5 ore 18.00Med Store Macerata-HRK Motta di LivenzaGamma Chimica Brugherio-Delta Group Rico Carni Porto Viro EV. GARA 3Domenica 23/5 ore 18.00HRK Motta di Livenza-Med Store MacerataDelta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio LEGGI TUTTO

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    Simone Tiberti: “Vinciamo la finale, poi potrei pensare di smettere…”

    Di Redazione Sale l’attesa a Brescia per la finalissima dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile, che vedrà la Gruppo Consoli Centrale del Latte ancora una volta nelle vesti di outsider di fronte alla Prisma Taranto. Aspettando la prima sfida di mercoledì, il capitano e palleggiatore Simone Tiberti parla in un’intervista a Il Giorno del sogno della promozione in Superlega: “Sarebbe un risultato straordinario, dopo il quale potrei anche pensare di smettere” confessa sorridendo. A 40 anni compiuti Tiberti non si sente affatto stanco, così come il compagno di squadra Alberto Cisolla: “L’importante è che stia bene il Gallo (Andrea Galliani, che sta giocando con un problema al tallone, n.d.r.). Io e Ciso abbiamo ancora la forza e l’entusiasmo per reggere una sfida che prevede almeno tre partite, ma potrebbero essere anche 5. Arrivati a questo punto, ci proviamo…“. Brescia parte da sfavorita, si diceva, ma non è una novità: “Nella serie con Siena – rivela il palleggiatore – abbiamo subito insulti e sfottò da parte dei nostri avversari. Loro sono stati costruiti con l’obiettivo della promozione in Superlega, noi no. La strada resta in salita perché Taranto è fortissima, ma lo erano appunto anche Siena, Bergamo e Castellana Grotte, che siamo riusciti a eliminare una dopo l’altra“. LEGGI TUTTO

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    Monterotondo esplode di gioia: 3-2 al Grosseto in gara 1 dei Playoff

    Di Redazione La storia non si scrive con l’inchiostro sulla carta, ma con le emozioni sulla pelle. La Volley Team Monterotondo ieri l’ha vissuta con il petto gonfio d’orgoglio e il cuore denso di passione. A prescindere da come finirà questo playoff per la Serie A, sarà stata una stagione incredibile. Da neopromossa in Serie B, la formazione eretina ha conquistato gara 1 contro Invicta Grosseto in un palazzetto vuoto a causa delle misure sanitarie, ma pieno di energie positive che si sono propagate – partendo dalle singole case di ognuno dei 1000 tifosi che, se fosse stato possibile, avrebbero riempito le tribune – attraverso un’onda magnetica in grado di trascinare i ragazzi di Savino Guglielmi all’impresa. La corazzata toscana (capolista del suo girone) si è arresa dopo una partita al cardiopalma terminata 3-2, alla presenza del sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone, e dell’assessore allo sport, Alessandro Di Nicola. Martinoia e compagni hanno dominato i primi due set per poi cedere nel terzo (con 4 match point a disposizione, sprecati) e nel quarto, gettando infine il cuore oltre l’ostacolo durante il tie-break. Successo meritato in vista di gara 2, in programma domenica prossima a Grosseto. Per passare il turno e sfidare così la vincente di Pontedera-Roma7 nella seconda fase dei playoff, bisognerà tornare dalla trasferta comunque con una vittoria (va bene qualsiasi risultato), oppure perdere al quinto set ma vincendo poi il golden-set. Guglielmi schiera Paolucci in palleggio, Perez opposto, Martinoia e Tomei al centro, Ricci e Petri a banda e Balducci libero. Rolando risponde con Napolitano-Pellegrino, Barbini-Calcagnì, Alessandrini-Andreatta e Caldelli. La partenza è di marca granata. Monterotondo sale subito sul 3-0 e mantiene i tre punti di vantaggio fino al 12-9. La Volley Team è in palla, trascinata da un Perez stratosferico nelle prime fasi del match: l’opposto di casa (16 punti a fine gara) fa la differenza in attacco, servito sempre ottimamente dall’alzatore Paolucci. Una maggiore incisività al servizio, le difese di Balducci e i muri della coppia Martinoia-Tomei fanno il resto, con il massimo vantaggio di Monterotondo che arriva sul 17-12. Nel finale di set Grosseto rientra in partita grazie al bombardiere Pellegrino, pareggiando i conti (21-21) e compiendo poi il sorpasso quasi all’ultima curva (21-22). Da qui in avanti si gioca punto a punto. L’acuto finale è targato capitan Martinoia: prima un muro, poi un tap-in dopo una battuta velenosa di Ricci, con il set che termina 25-23. Il secondo set somiglia al primo. Grosseto prova a scappare via, Monterotondo la riprende sul 10-10, poi il sistema muro-difesa e una serie impressionante di Ricci in battuta scava il solco decisivo fino al 16-10. I toscani si aggrappano con tutte le loro forze all’opposto, ma le incertezze di Napolitano (sostituito durante il set da Benedettelli) e la scarsa precisione offensiva non rendono la vita facile ai rossoneri. Petri è l’uomo in più sulle palle che scottano, Balducci con il 76% di ricezioni positive (32% perfette) gioca forse la sua miglior partita con la maglia di Monterotondo anche grazie a un contributo difensivo eccezionale, mentre Guglielmi è un maestro nel capire i momenti della partita e gioca le carte Pietrangeli, Santi e Bernabè nel momento giusto. Ma è ancora Martinoia, il simbolo di questa squadra e top scorer granata con 20 punti, a far scorrere i titoli di coda sul set con un primo che vale il 25-21 finale. La partita sembra prendere una direzione ben definita. Ma nel terzo set Pellegrino (38 punti, implacabile) e compagni ritrovano ritmo e giocate, anche grazie alla lucidità di Alessandrini e alle battute di Carcagnì. Grosseto sale fino al 6-10, Monterotondo rimonta ancora (stavolta impatta sul 13-13) e poi mette la freccia portandosi a +4, sul 19-15. Non c’è palla, sul campo granata, che non venga ripulita dalla sapiente regia di Paolucci. E così, trascinata dall’entusiasmo, la Volley Team si porta a un passo dal 3-0. Sul 24-20, però, si spegne improvvisamente la luce. Grosseto non si arrende e tira fuori il coniglio dal cilindro con il break decisivo che capovolge le sorti del parziale e l’inerzia del match. È Andreatta (77% in ricezione) a caricarsi la squadra sulle spalle, trovando dai 9 metri un pertugio nella ricezione avversaria. Monterotondo divora 4 match point e finisce col perdere il set 26-28. Torna così il sereno in casa Grosseto e questa tranquillità si riversa tutta in un quarto set che i ragazzi di Rolando giocano meglio. Pellegrino, coadiuvato da un Napolitano ritrovato e da un Alessandrini che inizia a mettersi in mostra anche in attacco (13 punti, 86% in ricezione, 41% di efficacia offensiva), si prende la scena. Monterotondo insegue col fiatone e non riesce mai ad avvicinarsi restando sempre a -2 o a -3. I toscani esultano 21-25. Si va così a un quinto set sofferto ed emozionante, vinto dalla Volley Team con la classe dei primi due set e quel “killer instinct” che invece era mancato nel terzo e nel quarto. La squadra di Guglielmi va al cambio campo con un rassicurante +4 e si fa condurre per mano da Tomei (14 punti totali) e Ricci (15). Sul 14-10 Monterotondo rivede gli spettri del terzo set perché Grosseto si avvicina (14-12), ma ci pensa lo stesso Ricci a scacciare via tutte le paure con una bordata tremenda in diagonale. Vince Monterotondo e tra una settimana andrà a Grosseto con un’idea in testa: sognare in grande si può. Playoff – gara 1: Volley Team Monterotondo – Invicta Grosseto 3-2 (25-23, 25-21, 26-28, 22-25, 15-12) Volley Team Monterotondo: Balducci, Santi 4, Pietrangeli, Paolucci 3, Tomei 14, Ricci 15, Petri 9, Perez 16, Bernabè, Martinoia 20, Zanoli, Hoxha. All. Guglielmi. Vice All. De Gattis Invicta Grosseto: Andreatta 7, Cappuccini, Morviducci, Benedettelli, Napolitano 2, Pellegrino 38, Alessandrini 13, Barbini 5, Brandi, Caldelli, Rossi, Cericola, Carcagnì 6. All. Rolando Arbitri: Sumeraro, Scarnera (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super esordio nei playoff per la Conad che sbanca 3-0 Reggio Emilia

    Di Redazione Esordio nei playoff di Serie B2 da incorniciare per la Conad Olimpia Teodora, che sbanca per 3-0 il campo dell’Arbor Reggio Emilia e si prepara al meglio alla gara di ritorno, in programma sabato prossimo, 15 maggio, alle ore 20, nella palestra di Lido Adriano. Le giovani ravennati guadagnano il massimo risultato al termine di una partita combattutissima, dimostrando anche grande freddezza nei finali punto a punto. Nel primo set, dopo un ottimo avvio (10-6), le ospiti subiscono la rimonta e vengono superate fino al 22-24, ma trovano una grande reazione, annullando due set point e contro sorpassando sul 25-24. Servono quattro tentativi, ma alla fine il parziale è di Ravenna, che ai vantaggi passa 29-27. In avvio di seconda frazione Reggio Emilia si porta sul 4-1, ma la Conad ribalta presto la situazione e trova il break sul 10-8. La gara resta equlibrata fino al 19-16, quando le giovani di Coach Delgado piazzano la zampata decisiva chiudendo i conti per 25-16. Il terzo set è nuovamente molto combattuto, le squadre si scambiano il vantaggio in apertura, poi è Ravenna a tentare l’allungo fino al 13-8. Le padrone di casa non mollano e rosicchiano pian piano il vantaggio fino a trovare la parità a quota 21 e addirittura il sorpasso sul 22-21, ma ancora una volta nel finale le Leonesse si esaltano, tornano avanti sul 24-22 e portano a casa set e partita con il punto del 25-23. Arbor Reggio Emilia – Conad Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (27-29, 16-25, 23-25)Reggio Emilia: Bellentani 4, Gennari 15, Piemontese 4, Bellucci 1, Bonetti 12, Bonaccini 8, Salvaterra (L); Cocconi, Grisendi, Saccani 3, Canale, Bucciarelli (L). N.e.: Vecchi. All.: James Costi. Ass.: Claudio Setti.Muri 2, ace 7, battute sbagliate 8, errori ricez. 6, ricez. pos 48%, ricez. perf 32%, errori attacco 9, attacco 35%.Ravenna: Piomboni 19, Vecchi 12, Fontemaggi 1, Bendoni 6, Ndiaye 7, Vingaretti 2, Evangelisti (L); Fusaroli, Candolfini, Missiroli 10. All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko.Muri 5, ace 6, battute sbagliate 7, errori ricez. 3, ricez. pos 39%, ricez. perf 21%, errori attacco 13, attacco 39%.Arbitri: Giovanna Caporotundo e Francesco Catalfamo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO