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    Play Off, vittoria al tie-break dell’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco

    Di Redazione Inizia con una vittoria al tie-break il cammino dell’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco in questi Playoff promozione, per la serie A2, 2020/2021: le biancorosse si impongono infatti solamente al quinto set su una Pallavolo Don Colleoni mai doma (25-6 | 25-15 | 25-10) e agguerrita più che mai. Coach Gianfranco Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna, Valli, Martinelli, Lancini, Manzano e la capitana Focaccia (libero Lussana). Il primo set di gioco vede le due formazioni giocarsi il parziale punto a punto con la formazione guidata da coach Milano sempre avanti anche se con un esiguo distacco (8-13 prima e 20-22 poi) nonostante una Manzano in grande spolvero soprattutto a muro. Entra Mandaglio su Dall’Igna e Mainetti su Lancini. Le padrone di casa approfittano di qualche errore di troppo tra le fila lecchesi e conquistano il parziale sul punteggio di 25-23. Il secondo parziale di gioco, inizia sulla falsa riga del primo con le due formazioni che si portano sul 12-12. La reazione delle biancorosse non si fa attendere e sotto gli attacchi di capitan Focaccia, Valli, Lancini e Martinelli allunga e vince il parziale (17-25). Terzo set da dimenticare per le ragazze di coach Milano che dopo una discreta partenza vengono subito raggiunte dalle padrone di casa che poi premono sull’acceleratore e allungano nel parziale (18-13). Entra Sonia Ratti su Martinelli e Mainetti su Valli ma non basta: la Picco non riesce a reggere il gioco delle bergamasche e cede la vittoria del parziale per 25-20. Nella quarta frazione di gioco arriva la reazione d’orgoglio della formazione lecchese che parte subito forte (7-13) e trascinata dalla capitana Martina Focaccia, insieme ai palloni messi a terra grazie agli attacchi di Ratti e Valli, innesta il turbo vincendo il parziale senza concedere spazio alle avversarie (13-25) trascinandole nel decisivo tie-break. Nel quinto e ultimo set, la Pallavolo Picco Lecco, sembra non partire nel migliore dei modi e le avversarie sono brave ad approfittarne (6-3). La reazione biancorossa non tarda ad arrivare riportando il parziale in parità (6-6 prima e 12-12 poi). Le due formazioni sono entrambe determinate a portare a casa la vittoria ma a spuntarla sul 14-16, e mettere in cassaforte la vittoria di Gara 1 è la Picco Lecco. Gli occhi sono ora puntati sulla sfida di sabato 22 maggio al Bione, dove le due formazioni si affronteranno nuovamente nella gara di ritorno (Gara 2), per contendersi un posto nella seconda fase di questi playoff promozione. Top Scorer, tra le lecchesi, è Greta Valli (17 punti) seguita da Arianna Lancini (16), Martina Focaccia (15), Elisa Manzano (14), Sonia Ratti e Martina Martinelli (10 e 9 punti rispettivamente) e Dall’Igna (2). Queste le parole del 2° Allenatore, Diego Ficarra al termine della gara: “E’ stata sicuramente una partita ricca di contenuti, dura, una gran lotta su tanti palloni. Sapevamo di trovare un avversario forte in difesa. Ci sono state azioni veramente lunghe ma noi siamo stati bravi a sistemare delle situazioni nella nostra metà campo, sfruttando anche il calo di alcune loro attaccanti nel terzo e quarto set. Aver trovato sui loro posti 4 le contromisure, sia con un cambio a muro che in difesa, ci ha dato la spinta giunta per far offendere le nostre attaccanti in modo continuativo. Arrivavamo da un buco di gare ufficiali, ed è servito del tempo per trovare continuità di rendimento in tutti i fondamentali. Lavoreremo in maniera più convinta, abbiamo visto cosa sa fare l’avversario e sappiamo cosa dobbiamo fare noi per passare il turno”.  Queste le parole di Elisa Manzano: “Onestamente non ci aspettavamo una Don Colleoni così. Eravamo pronte ma loro sono state molto agguerrite. Ci siamo messe in difficoltà da sole, ma sono contenta di averci viste forti soprattutto nel quarto set. A mio parere si sarebbe potuto lavorare meglio sulle palle alte. Avremmo potuto fare meglio, ma tutto sommato sono contenta per com’è andata. In gara potremo dare sicuramente di più insieme a una battuta più aggressiva”.  Queste le parole di Silvia Lussana, ex di turno dell’incontro: «Abbiamo sofferto tantissimo, e loro hanno mostrato una bella pallavolo. Siamo state brave a mostrare calma e pazienza anche se, su alcune situazioni, dobbiamo essere più decise. Sicuramente non possiamo permetterci certi down e possiamo fare molto meglio a muro e in difesa. D’ora in poi saranno tutte partite di questo livello». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: la Fenice prosegue il suo sogno. Perugia di nuovo sconfitta

    Di Redazione Continua il sogno Fenice che vince gara 2 dei play off, battendo la Sir Safety Perugia fuori casa. I ragazzi di Massimiliano Giordani bissano il 3-0 conquistato la settimana scorsa al PalaFerretti, con un risultato altrettanto netto che conferma la grande crescita caratteriale di tutta la formazione blackorange. Una vittoria di attenzione e consapevolezza per la Fenice, che è rimasta sempre concentrata, facendo del servizio e del muro le sue prime armi vincenti. Per conoscere la prossima avversaria sarà necessario aspettare la sfida tra la SS Lazio e Civita Castellana di domenica 16 maggio (ore 18.00); l’andata era stata vinta dalla squadra viterbese per 3-1.  “Siamo andati a Perugia consapevoli che avremmo trovato una squadra aggressiva; – afferma a fine gara Mister Massimiliano Giordani – la Sir Safety ha iniziato così in effetti ma siamo rimasti calmi e tranquilli. Abbiamo difeso, toccato tanto a muro, contrattaccato con intelligenza, costringendo i nostri avversari all’errore, soprattutto nelle situazioni più delicate del match. Siamo stati molto bravi al servizio, pressando molto dai nove metri; è stata una vittoria di consapevolezza. Le scorie del passato sono davvero andate via, vedo atleti in palestra che sanno quello che c’è da fare, determinati ad ottenere quello che vogliono; è un momento sereno e la gara contro Perugia ha premiato questa consapevolezza. Adesso si apre un nuovo capitolo; passato il primo round ora attendiamo la vincente tra Lazio e Civita Castellana per capire chi sarà il nostro prossimo avversario nel secondo round. L’approccio sarà sempre lo stesso: cureremo le nostre situazioni con uno sguardo ovviamente alla squadra avversaria ma il focus sarà molto incentrato su noi stessi”.  La sfida al Palazzetto di Assisi inizia all’insegna della parità sotto il profilo del punteggio (7-8), ma i diversi atteggiamenti in campo fanno vedere presto i risultati; la Fenice, tranquilla e centrata, Perugia invece, troppo presa dal risultato da vivere la situazione con un nervosismo tangibile che la porta più volte all’errore (8 battute sbagliate solo nel primo set). I padroni di casa però tengono alta la bandiera biancorossa guidati da Iovieno e Montanaro e riescono a restare attaccati ai blackorange (13-16). Bondini alza le barricate a muro, la difesa si fa tentacolare e la Fenice prova a scappar via andando a + 4; non ci sta Perugia che ingaggia un testa a testa fino a portare il parziale ai vantaggi ma è proprio qui che la maturità dei blackorange viene fuori. Con grande lucidità, infatti, i ragazzi di Giordani mantengogo freddezza, costringendo gli avversari all’errore. Dopo i 34 minuti del primo set, con la vittoria ottenuta dagli ospiti, si mette una importante ipoteca sul successo finale; i ragazzi di Taba, infatti, fanno fatica ad alzare la testa, non solo sportivamente ma anche e soprattutto psicologicamente, lasciando le redini del gioco sostanzialmente nelle mani della Fenice, che non farà altro che amministrare il vantaggio tecnico e mentale conquistato sul campo. Sir Safety Monini Perugia – Fenice Pallavolo 0-3 (26-28, 17-25, 21-25)  Sir Safety Monini Perugia: Pasquantonio, Vindice (L), Bucciarelli 2, Guerrini 5, Costanzi, Menchetti 2, Iovieno 10, Montanaro 9, Salsi 5, Pippi 3, Brilli 1, Segoni, Burnelli (L), Virgili 1. All: Marco Taba. Ass: Goran Vujievic  Battute sbagliate: 23 Ace: / Muri: 4  Fenice Pallavolo: Sanchirico 1, Sablone 6, Sarcina D. 1, Tocci 2, Sarcina F. 3, Diociaiuti (L), Gennamari 1, Bucchi 7, Antonazzo 3, Bondini 13, Barone (L), Monti 1, Danese, Sturvi 1. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 14 Ace: 2 Muri: 9  Arbitri: Fabrizio Giulietti, Azzurra Marani  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Volley Valley Catania compie la grande impresa a Marsala

    Di Redazione L’impresa è servita. Ed è una vittoria che merita la copertina. La Volley Valley Funivia dell’Etna espugna Marsala, ribaltando le sorti di gara uno dove le lilibetane avevano vinto in cinque set. Bisognava gettare il cuore oltre ogni ostacolo. E le ragazze, interpretando il pensiero generale di società e staff tecnico, lo hanno fatto. PRIMO SET. Parte bene la Volley Valley. Sofia Carpinato e compagne sigillano il primo break (5-2, 10-7). Le padroni di casa si riportano sotto. Le nostre commettono qualche errore rispetto alla prima fase della partita. Guccione, in fast, riporta sotto le marsalesi (11-12). La battuta della Volley Valley è molto incisiva. In fase di ricostruzione arriva il passo in più per staccare la Fly Marsala di 4 lunghezze (15-19). Gabriella Ferlito in regia è impeccabile nella gestione del gioco. È una partita avvincente sulla stessa falsariga di mercoledì scorso. La Fly non ci sta a mollare, ad abbassare la guardia. L’attacco di Vescovo vale il 20 pari. Le locali alzano il ritmo. Maria Laura Patti firma il 23-21 e il successivo. Ci pensa Vescovo a chiudere i conti. SECONDO SET. Ma la Volley Valley non si dà per vinta. Il tecnico Piero Maccarone invita le proprie atlete a tenere alto il ritmo. Come nel primo set, sul piano tattico, la nostra formazione riesce a fare la differenza, infliggendo un break importante (13-9). In difesa Giulia De Luca recupera palloni preziosi. L’ace di Ivana Cianci esalta Catania, dopo due errori consecutivi locali. Sofia Carpinato a muro è invalicabile nel momento forse decisivo del set (21-15). Di Lorenzo e Franzò sono onnipresenti. Eleonora Vitanza firma punti preziosi (ne siglerà 16, top scorer di giornata). Proprio, come nella sfida di andata, le giovani del presidente Marco Cutore affrontano a testa alta la sfida, consapevoli delle proprie possibilità. Ma sul più bello la verve della Volley Valley si spegne. Gabriele a muro firma l’aggancio sul 24 pari. Cianci però non ci sta e trascina le compagne alla vittoria di set. Una prova di forza e di grande mentalità. TERZO SET. La Volley Valley confeziona un punto dietro l’altro senza frenesia, senza perdere di vista l’obiettivo. Marsala rimane sempre a un punto. Il solco è scavato (20-17). Maccarone predica calma dalla panchina e tiene alta la tensione di tutta la rosa. Il tecnico etneo lancia in campo anche Giorgia Nicolosi al posto di Gabriella Ferlito a muro, come nel set precedente. Maria Mangiafico viene lanciata in campo ogni set per agire in seconda linea. Carpinato realizza in primo tempo il 22-17. E sempre il capitano etneo chiude i conti. QUARTO SET. Andamento quindi speculare proprio come mercoledì. Fly Marsala avanti nel primo set, Volley Valley rialza la testa vincendo i successivi due. Nel quarto set (Patti esce per infortunio), si gioca sull’onda delle emozioni. Ma a differenza di gara uno, la Volley Valley è in campo con la testa e il cuore. Caparbietà che si traduce in una correlazione muro-difesa davvero da copertina. Sara Miceli, entrata in campo al posto di Patti, riporta le marsalesi in partita (a meno, 17-18). Arianna Giannone blocca la fuga ospite (20-21). Cianci fa valere la sua esperienza al centro (22-20). L’invasione a muro vale il 25-23. E adesso la sfida con il Palmi. A/29 Gesan Con Fly Marsala-Volley Valley Funivia dell’Etna 1-3 (25-21, 25-27, 22-25, 23-25)       A/29 Gesan Con Fly Marsala: Spanò 14, Vescovo 10, Patti 13, Guccione 15, Gabriele 2, Giannone 10, Parisi (L1), Miceli 3, Ne: Falco, Titone, Marino, Ruggirello. Allenatore Tomasella. Volley Valley Funivia Etna Catania: Vitanza 16, Di Lorenzo 9, Franzò 10, Carpinato 14, Cianci 9, Nicolosi, Ferlito, Bonfiglio 2, De Luca(L), Mangiafico, ne: Cannavò, Fichera, Mania, Bonanno (L2).  Allenatore Maccarone. Arbitri: Erika Burrascano e Rosa Comunale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta vola in A2. Lorizio: “Gioia incredibile”. Scaltriti e Arienti: “Ce lo meritiamo”

    Di Redazione Prima storica promozione in A2 dal Campionato di Serie A3 Credem Banca, che lo scorso anno al debutto era stato interrotto nella seconda parte della Regular Season. La HRK Motta di Livenza ha staccato il lasciapassare per il salto di categoria grazie al successo corsaro per 3-1 sul campo della Med Store Macerata. Le dichiarazioni dei protagonisti raccolte a fine match dal quotidiano Il Gazzettino Treviso. «È stata una partita che ci ha dato una gioia incredibile – dice Lorizio -. Il merito è di tutti: merito della società che ci ha creduto e che ci ha fatto lavorare con grande tranquillità anche quando le cose magari non andavano bene. Quindi merito anche allo staff sanitario, al fisioterapista e a tutto lo staff tecnico, dal settore media agli addetti stampa, tutti quanti hanno lavorato alla grande, la dirigenza, i tifosi, gli addetti al campo, tutti quanti. Non vorrei dimenticare qualcuno. Soprattutto grazie a questi ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo. Hanno giocato una serie di playoff di grandissimo livello. Penso alle serie con Torino e Pineto, ma soprattutto questa con Macerata sempre di altissimo livello. Quindi da parte mia grandissimi complimenti». Capitan Scaltriti: «Sembra una frase fatta ma io non ho parole. Quello che abbiamo fatto è qualcosa di indescrivibile. È stato un anno pesantissimo e questo è la giusta ricompensa per quello che abbiamo fatto. Ce lo meritiamo. Siamo una vera squadra, unita e compatta e lo abbiamo meritato». Alessandro “Ario” Arienti: «La cosa fondamentale di questa stagione è che il gruppo si è sempre rialzato ad ogni difficoltà, è sempre stato presente, attento, concentrato. Quando è caduto si è rialzato immediatamente. È stato qualcosa di indescrivibile. Siamo stati bravi a tenere la testa sempre alta non solo stasera ma durante tutto il corso dell’anno. Perché davvero è andata così, siamo stati bravi in questo. Ce lo meritiamo tutti per il gran lavoro che siamo riusciti a fare settimana dopo settimana. Da agosto in poi tutti hanno remato dalla stessa parte. Ce lo meritiamo». LEGGI TUTTO

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    Vicenza Volley, più difficile del previsto l’esordio nei Play Off Promozione

    Di Redazione Più difficile del previsto l’esordio del Vicenza Volley in gara 1 della prima fase dei play-off promozione per la serie A2, che si fa sorprendere da una partenza al fulmicotone delle padrone di casa che si portano sul 2-0 vincendo i due primi parziali 25-20 e 25-22. Nel terzo set paradossalmente le ragazze di coach Chiappini sembrano tornare sul parquet mantovano più libere mentalmente e la riscossa è inizialmente più di cuore che di tecnica. È subito 0-4 e da lì in poi punto a punto e stringendo i denti le vicentine si portano sul 18-24 e riescono a contenere la veemente reazione delle atlete locali e a chiudere 21-25. Quarto set non adatto ai deboli di cuore con continui sorpassi e controsorpassi. Porto Mantovano si porta avanti 4-2 e mantiene il doppio vantaggio fino all’8-6 prima di essere raggiunto da Anthea Vicenza sull’8-8 e di essere poi sorpassato. Sul 9-12 coach Marone chiama un time out a seguito del quale la squadra locale controsorpassa sul 14-13. È il turno di coach Chiappini di chiamare il time out e la mossa sortisce come effetto l’immediato pareggio sul 15-15. Punto punto fino al 19-19 poi un grande muro di Errichiello porta Anthea sul 19-21. Chiama ancora time out Porto e la squadra di casa pareggia e sorpassa nuovamente: 22-21 ed è la volta di coach Chiappini di chiamare il time out. Mossa vincente per l’ennesimo controsorpasso 22-24 e la successiva chiusura vincente di Milocco per il 23-25. Nel decisivo tie break salgono in cattedra le vicentine che vanno subito 3-0 sulle battute di Pegoraro e i colpi di Rossini e Milocco. Reagiscono o meglio provano a reagire le padrone di casa ma Errichiello, Milocco e Rossini sono in stato di grazia e sul 3-7 Porto è costretto a chiamare l’ennesimo time out. Reagiscono le locali e sul 5-7 è coach Chiappini a chiamare tempo. Si va al cambio campo con Anthea avanti per 8-5. Tre schiacciate vincenti consecutive di Errichiello e Vicenza si porta sul 6-10. Porto non si da per vinto e torna sotto 8-10 ma con Rossini prima e Cheli poi Vicenza si riporta a +4 e con un ace di Errichiello chiude sul 9-15 il set decisivo e porta casa una vittoria sudata ma alla fine meritata. Dal punto di vista realizzativo Vicenza Volley è stata trascinata dai 21 punti di Rossini, i 18 di Errichiello e gli 11 di Milocco, entrata nel terzo set, ma ci piace sottolineare la prestazione di Martina Pegoraro, classe 2002, che ha impreziosito con 8 punti il suo debutto in una gara ufficiale di Serie B1. L’appuntamento è ora per gara 2 al Palazzetto dello Sport “Città di Vicenza” domenica 23 maggio con inizio alle 17.30 in diretta televisiva sul digitale terrestre. EUROMONTAGGI PORTO MANTOVANO 2 – VICENZA VOLLEY 3 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Scanzo si arrende al tie break. Cavaion passa ai quarti

    Di Redazione Scanzo si sveglia tardi e deraglia sul più bello. Cavaion, come in gara 1 in Veneto, vince ancora al tie-break e passa ai quarti. Inevitabile una dose massiccia d’amaro in bocca per i giallorossi che sono mancati più che nella rimonta, nel primo parziale. Decisivo, alla fine, per spostare l’inerzia della qualificazione: da 21-17 a 21-23 per poi capitolare dopo aver annullato quattro set point. Il contraccolpo presenta puntualmente gli effetti alla ripartenza, quando i nostri vanno subito sotto 1-5 e non riescono a rialzarsi tanto da sembrare in balia di una compagine trascinata dall’egregio Martinelli in regia che si porta meritatamente sul doppio vantaggio. I bergamaschi, con le spalle al muro, fanno ciò che non era riuscito in avvio ossia imbastire una reazione degna di tale nome. Intanto Mario Gritti, ko per problemi al ginocchio sul finire del periodo iniziale, stringe i denti e rientra stoicamente in campo con la squadra che mostra finalmente i muscoli. Innocenti, Valsecchi e Costa salgono di tono e gli ospiti non possono che restare a guardare incassando a 16 e a 18 due colpi che però vengono assorbiti nel quinto quando il golden set cominciava ad essere molto più di un pensiero. Un muro su Tosatto però significa il primo allungo veneto (5-7), Scanzo incappa in qualche errore di troppo e latita in freddezza: Cavaion allora non perdona, ringrazia, prende il largo e assesta il colpaccio quando Manzati stoppa l’ultimo attacco di Costa. Che chiude i giochi e la stagione giallorossa. Scanzo-Cavaion 2-3 (27-29 21-25 25-16 25-18 10-15)Scanzo: M. Gritti 4, L. Spagnuolo 1, Innocenti 15, Valsecchi 16, Tosatto 13, Costa 22,Viti (L), Cassina 1, Fornesi (L), G. Gritti, M. Parma 1, J. Parma. Non entrato: Carobbio. Al. GandiniCavaion: Cerfogli 20, De Agostini 9, Ravelli 19, Manzati 11, Modnicki 6, Martinelli 2, Sommavilla (L), Castagna 1, A. Spagnuolo 5, Viola. Non entrati: Albrigo, De Simone. All. Fin (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande vittoria per la Vega Occhiali Rosaltiora. Cova: “Grande partita da parte delle ragazze”

    Di Redazione Iniziava con il classico ‘big match’ la seconda parte della stagione in C per la prima squadra di Vega Occhiali Rosaltiora. La gara tra le due seconde dei gironi della prima fase si attendeva come una bel match, contro una squadra forte che aveva addirittura preso punti alla capolista, ed invece ne è nata una gara a senso unico contro Bon Prix Team Volley Lessona nella quale se è pur vero che le ospiti si presentavano non al completo è altrettanto vero che le ragazze di Andrea Cova hanno disputato una partita ai bordi del perfetto, con un ritmo di gioco al quale le avversarie non hanno saputo porre rimedio: un bombardamento in battuta che ha fatto saltare la ricezione avversaria, una regia lucida, un attacco alquanto prolifico che ha buttato a terra di tutto ed in ogni modo, una ricezione dai numero positivissimi ed una fase muro difesa alquanto edificante. Il tutto ha portato ad un match che è durato poco più di un’ora e che dunque vede Verbania iniziare alla grande ed a guardare con fiducia ai prossimi due appuntamenti in trasferta, alquanto tosti. Da segnalare ad inizio della partita un minuto di silenzio osservato in memoria di Fabio Zuffianò, arbitro della sezione di Novara, giunto a dirigere gare nei campionati nazionali, scomparso nella giornata di venerdì. PRIMO SET – Andrea Cova si affida al sestetto titolare: Martina De Giorgis è in regia, Annalisa Cottini opposta, di banda torna la coppia composta da Sonia Cottini e Francesca Magliocco, al centro Emily Velsanto e Martina Incerto con Beatrice Folghera libero. Per tutto il match non ci sarà bisogno di cambi. L’inizio non fa presagire a quel che sarà, perché c’è equilibro fino al 6-6, con Lessona che ricuce lo strappo iniziale di Rosaltiora arrivato con quattro punti di Sonia Cottini, un ace di Martina De Giorgis e un attacco centrale di Martina Incerto. Qui la partita si rompe. Il muro di casa limita l’attacco dal centro di Lessona e la partita clamorosamente cambia: si va 14-7 in un amen coi punti di Sonia ed Annalisa Cottini, di una Magliocco su livelli ottimi e di Emily Velsanto. Il time out di coach Preziosa non da segni di essere servito, al ritorno in campo c’è sempre Verbania sugli scudi. Il ritmo in battuta è asfissiante, la ricezione ospite risente e Lessona non riesce a giocare, Annalisa e Sonia Cottini ancora spingono e mettono i punti del 21-11 che con due ace di De Giorgis dicono 23-11 con un 9-0 di parziale. Il punto del 23-12 è un fuoco di paglia, finisce 25-12 ed è 1-0 Vega Occhiali Rosaltiora. SECONDO SET – Ci si attende la reazione di una squadra che va annoverata tra le grandi del torneo, non sarà così: pronti via ed è subito 7-1 con Emily Velsanto imprendibile dal centro, con Sonia Cottini che trova punti in ogni modo (23 punti per lei, con 68% d’attacco). Insieme a questo ecco anche gli attacchi di Annalisa Cottini da seconda linea ed il muro che non fa passare gli attacchi ospiti. Il Bon Prix cerca di tornare sotto ed arriva sul 9-6 ma c’è poco da fare; un punto e tre ace di Annalisa Cottini (grandissima al servizio), una girata di seconda di De Giorgis (ottima nelle scelte), ancora Francesca Magliocco: è un 15-6 che indirizza il set. Quando Lessona trova buone trame d’attacco la difesa imperniata su Folghera salva tutto ed è ancora l’attacco a chiudere. Poco da fare per la squadra biellese, anche questo set è in mano a Rosaltiora che va a mille; tutto porta al 2-0 verbanese che si concretizza con il 25-12 speculare al quello del primo set. TERZO SET – Il terzo parziale non solo è identico ai primi due ma inizia ancora più nettamente. Coach Preziosa cerca di cambiare le cose, inserendo dapprima Peracino per cercare di potenziare la ricezione e poi chiama in regia la Daffara ma il punteggio dice 12-2 per Verbania con ancora Sonia Cottini, Emily Velsanto (con anche un ace), Francesca Magliocco, Martina Incerto ed Annalisa Cottini a trovare punti anche belli da vedere. Il muro che ha sempre e comunque toccato tutti i palloni attaccati nel primi due set adesso addirittura diventa invalicabile e trova parecchi punti: Il punteggio va sul 16-9 (Annalisa Cottini), 19-9 (Velsanto), 20-11 (Sonia Cottini), 20-12 (Incerto). Martina De Giorgis ruota gli attacchi da veterana ed alla fine il match point arriva ancora sul 24-12, Lessona annulla il primo sul 24-13 ma sbaglia la palla successiva: 25-13 ed è un 3-0 tutto targato Vega Occhiali Rosaltiora. Vega Occhiali Rosaltiora – Bon Prix Team Volley Lessona 3-0 (25-12, 25-12, 25-13) Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 5, Velsanto N. ne, Cottini A. 14, Filippini ne, Cottini S. 23, Magliocco 5, Monzio Compagnoni ne, Frigatti ne, Velsanto 8, Incerto 4, Calabrese ne, Folghera (L), Scur (L2). All: Andrea Cova, vice: Fabrizio Balzano.  Bon Prix Team Volley Lessona: Peracino 1, Peruzzo 1, Daffara 2, Valli ne, Levis 9, Gilardi, Gaito 5, Biasoli ne, Zatta 2, Perissinotto ne, Silvestrini (L), Biasin 7: All: Fabrizio Preziosa, vice: Paolo Salussola.  IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA “Bravissime alle ragazze – dice decisamente soddisfatto – perché hanno giocato una grande partita. Ci eravamo detti che era necessario partire al massimo con attenzione, coraggio e grinta e lo hanno fatto per questo devo dire che sono stare ottime ad indirizzare la partita sui giusti binari. I singoli? Preferisco parlare del collettivo che in questa gara è stato davvero eccezionale, la cosa bella è stata il vedere proiettato in campo tutto il lavoro che abbiamo fatto in una settimana nella quale abbiamo lavorato bene con tutto lo staff, fatemi citare una figura, senza nulla togliere alla enorme importanza di tutti; il lavoro di Alessandro Fontanini, il nostro scout man con grandi esperienze ai massimi livelli è davvero di notevole importanza. Bene, abbiamo cominciato con una bella vittoria ma adesso si va avanti con due gare in trasferta, entrambe molto dure”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1: Parella, va a Genova il primo round dei Play Off

    Di Redazione Il Volley Parella Torino lotta per due set ma alla fine cede al Psa Olympia Genova 3-0 nel match d’andata del primo turno di play-off di Serie B1 femminile. Sestetto tipo per coach Barisciani, che schiera Manavella in palleggio con Ditommaso opposto, Ottino e Maiolo bande, Farina e Deambrogio al centro e Sandrone libero.Coach Zanoni risponde con la coppia Allasia-Aurora Montedoro per la diagonale palleggio-opposto, Bilamour e Gatti ali, Arrighetti e Antonaci centrali e Zannino libero. Dopo un avvio equilibrato (8-8), la squadra ospite trova il break vincente con Bilamour a servizio, portandosi per la prima volta in vantaggio (10-12). Il Parella resta però in scia e si rifà sotto, guidato da Ditommaso (14-13). Torna quindi a regnare l’equilibrio, spezzato temporaneamente da un ace di Maiolo (19-17). Le liguri però non demordono e si riportano avanti, assicurandosi il vantaggio necessario a portare a casa il primo set (22-25). Il secondo parziale procede sulla falsariga del finale di quello precedente: Genova prende subito il comando con ampio margine (5-10), costringendo coach Barisciani al time-out. Le biancorossoblu provano a rifarsi sotto (7-10), ma le liguri mantengono ampio il divario, guidate ancora da Bilamour a servizio (9-15). È il turno con Ottino a servizio però a riaprire i conti (14-16). Il Parella prende quindi coraggio e torna in partita, guidato da Ditommaso (18-18), ma si rivela insufficiente ad invertire l’inerzia del set: è ancora Genova ad avere la meglio nel finale (20-25). La musica non cambia nel terzo parziale. Blackout per le biancorossoblu, che si fanno sopraffare dalle avversarie (0-5). Genova scappa in fretta trascinata da Antonaci (3-11) scavando un solco. Il Parella riesce a ridurlo e riprende coraggio (11-16). Non basta però a fermare l’avanzata avversaria che porta la formazione ospite a +9 (12-21). Genova mantiene il margine e chiude il match sul 16-25. “I primi due set sono stati i migliori giocati negli ultimi tre mesi contro la squadra più forte che abbiamo incontrato negli ultimi sei mesi – dice coach Barisciani – Sul finale del set è venuto poi fuori il loro valore e non siamo riusciti a rimanere attaccati al treno fino alla chiusura del set. Ci hanno fatto due brevi sul finale che non siamo più riusciti a riprendere. Purtroppo per noi nel terzo set è andato via via aumentando il gas tra noi e loro e non siamo riusciti ad opporci. Ripartiamo quindi dai primi due set e pensiamo a domenica prossima“. VOLLEY PARELLA TORINO-PSA OLYMPIA GENOVA 0-3 (22-25; 20-25; 16-25)VOLLEY PARELLA TORINO: Manavella 2, Ditommaso 12, Ottino 7, Maiolo 4, Farina 2, Deambrogio 4, Sandrone (L), Nicchio, Zapryanova. N.e: Tapalaga, Nota, Morellato, Forte (L). All: Mauro Barisciani.PSA OLYMPIA GENOVA: Allasia, Montedoro A. 10, Bilamour 11, Gatti 19, Arrighetti 7, Antonaci 4, Zannino (L), Parodi 1, Truffa, Gouchon. N.e: Montedoro M., Crespi, Scurzoni. All. Zanoni.Note: Ace 4-4, Battute sbagliate 14-12, Ricezione 37% (18%)-51% (7%), Attacco 23%-38%, Muri 4-8, Errori 23-27 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO