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    La Paoloni Macerata batte ancora Foligno ed accede al secondo turno

    Di Redazione La Paoloni Macerata batte nuovamente l’Edottorossi Ascensori Foligno accedendo al secondo turno dei Playoff Promozione per la Serie A3; match mai in discussione, quello giocato al Palasport di Contrada Fontescodella, dove i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei chiudono il discorso qualificazione già al secondo set e, nonostante la girandola di sostituzioni, riescono ad aggiudicarsi anche il terzo vincendo la sfida di ritorno in poco più di un’ora di gioco.Da segnalare il ritorno in panchina, per questo match, di Alessandro Gasparrini rientrato per prendere il posto momentaneo del suo sostituto Francesco Corradini assente per infortunio.Coach Giganti schiera in avvio la solita diagonale palleggiatore-opposto formata da Stella e capitan Tobaldi con Marconi e Calistri a schiacciare e ricevere da posto quattro, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte risponde coach Piumi (allenatore ed allo stesso tempo giocatore della squadra umbra) schierando sé stesso in cabina di regia opposto a Cittadino, Maracchia e Mancini in banda, Testagrossa e Di Marco centrali, Grillo libero.Lanciani a muro e Calistri al servizio consegnano il primo vantaggio ai biancorossi (9-6) mentre due punti consecutivi di Tobaldi ed un bel primo tempo di Biagetti regalano il +5 ai padroni di casa (15-10); l’Edottorossi Ascensori non riesce a recuperare il gap ed allora Marconi e Tobaldi sferrano gli attacchi decisivi che chiudono il primo parziale con il punteggio di 25-14.All’inizio del secondo set è ancora la premiata ditta Marconi – Tobaldi a portare avanti Macerata 7-4 ma Lanciani non è da meno e regala il +6 ai suoi compagni (13-7); Foligno, con le spalle ormai al muro, reagisce ed accorcia fino al 18-16 ma due punti consecutivi di Lanciani consentono a Macerata di distanziare nuovamente gli avversari (21-17). Nel rush finale gli attacchi di Tobaldi e Biagetti chiudono la seconda frazione 25-19 regalando alla Paoloni una storica qualificazione al secondo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3.Il terzo periodo è ormai accademia: coach Giganti getta nella mischia Uguccioni e Persichini ma la formazione di casa non ha cali e vola sul 6-1 grazie proprio all’ace del centrale biancorosso; Uguccioni picchia da posto quattro (per lui 8 punti nel set) e fa volare Macerata sul 10-3 mentre due muri consecutivi di Stella valgono il 14-4. Entrano Storani e Sigona nelle file casalinghe ed è proprio Sigona, aiutato da Uguccioni, a portare la Paoloni sul 19-12 con l’ace di Lanciani che chiude il set 25-14 ed il match con il risultato di 3-0 facendo esplodere la festa in casa di Macerata.La Paoloni continua a stupire: l’unica formazione d’Italia con ben cinque liberi in rosa, di cui tre sempre in campo (naturalmente due dirottati schiacciatori) continua a stupire e raccoglie la dodicesima vittoria consecutiva su altrettanti partite ufficiali disputate.Da qui in avanti le cose si faranno molto più complicate con la Paoloni che dovrà affrontare formazioni ben più fisiche della propria dove le ottime prestazioni in ricezione e difesa potrebbero non bastare; siamo sicuri che, allo stesso tempo, i ragazzi allenati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei non partiranno battuti e proveranno di nuovo a stupire buttando un’altra volta il cuore oltre l’ostacolo sperando, chissà, di regalare altre emozioni!Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 1° Turno – RitornoPaoloni Macerata – Edottoascensori Foligno 3-0 (25-14 25-19 25-14)Paoloni Macerata: Stella 4, Storani, Tobaldi (K) 10, Biagetti 5, Gasparrini, Calistri 3, Lanciani 11, Leoni (L), Persichini 1, Marconi 10, Uguccioni 8, Sigona 3. All. Giganti – MasseiEdottorossi Ascensori Foligno: Alessi (L2), Conti, Nanni, Grillo (L1), Piumi (K) 2, Beddini, Testagrossa 4, Maracchia 8, Mancini 5, Trinati, Di Marco 3, Cittadino 9. All. PiumiArbitri: Cocco Alessio (CH) – Montilii Simone (TE) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’ottima Ks Rent Cercasì Bolghera “mura” il Valtrompia. Tait: “Attenti e propositivi”

    Di Redazione Missione compiuta. Dopo l’1-3 ottenuto a Bovezzo mercoledì scorso, la Ks Rent Cercasì Bolghera si ripete anche nel match di ritorno, sconfiggendo in quattro parziali il Valtrompia Volley e conquistando così il pass per il secondo turno dei playoff promozione di serie B maschile. Avversario degli orange sarà il Viadana Volley, formazione mantovana che ha estromesso dalla corsa l’Arredopark Dual Caselle. Puntuale e concreta la formazione di Tait che, eccezion fatta per un secondo set caratterizzato da qualche sbavatura di troppo, ha giocato una gara di qualità, scavando il solco con i bresciani grazie al muro, anche in questa occasione il vero e proprio punto di forza della Ks Rent Cercasì che ha raccolto la bellezza di 19 punti diretti grazie a questo fondamentale. Top scorer Alessandro Paoli, invalicabile a muro con 6 stampi personali, bene anche il compagno di reparto Bressan con 3 muri e il 54% a rete. Tredici punti a testa per Cristofaletti e Boesso, mentre nella quarta frazione, intascata la matematica qualificazione, Tait ha scelto di dare spazio a tutti i giocatori a referto, ricevendo ottime risposte anche dagli elementi finora meno impiegati, su tutti Nanfitò (6 punti). La Ks Rent Cercasì Bolghera tornerà in campo già mercoledì (ore 21 al PalaClarina) per la sfida d’andata con il Viadana Volley, compagine molto quotata che nella prima fase aveva chiuso in vetta il girone C1. Il match di ritorno andrà in scena sabato 22 in Lombardia. Le interviste Massimo Tait, allenatore Ks Rent Cercasì: «Sono stati molto bravi i ragazzi perché sono stati attenti e propositivi anche nei momenti di difficoltà, riuscendo a trovare le soluzioni di gioco per reagire e a girare la partita. All’andata avevamo sofferto in fase break mentre qui a Trento siamo cresciuti molto anche in questo aspetto, faticando invece un po’ di più in ricezione. Sono molto soddisfatto di tutto il gruppo, anche i ragazzi che avevano trovato meno spazio sono stati pronti a mettersi in evidenza disputando un ottimo quarto set e dandomi risposte importanti. Abbiamo già iniziato a studiare il Viadana, abbiamo già delle indicazioni di massima e nelle prossime ore approfondiremo il lavoro. Non hanno delle grossissime individualità ma è una squadra che gioca assieme da anni e ha un collettivo di valore che gioca ormai quasi a memoria commettendo pochissime errori. Ci aspetta una doppia sfida difficile e dovremo essere molto bravi a farci trovare pronti». Il tabellino della partita KS RENT CERCASÌ BOLGHERA – VALTROMPIA VOLLEY 3-1 (25-23, 21-25, 25-16, 25-20) KS RENT CERCASI’ BOLGHERA: Consolini 0, Boesso 13 (9a+2m+2b), Cristofaletti 13 (10a+1m+2b), Baratto 4 (2a+2m), Paoli 14 (8a+6m), Bressan 9 (6a+3m), Thei (L); Iiriti 1 (1a), Delladio 1 (1m), Nanfitò 6 (4a+1m+1b), Lai 3 (2a+1m), Hueller 3 (2a+1m), Folie 3 (2a+1m), Pedrolli (L). All. Tait VALTROPIA VOLLEY: Ramberti 0, Agnellini 6, Burbello 19, Sorlini 9, Pessina 5, Galabinov 6, Rosati (L); Montanari 5, Gamba 2, Orticoni 0, Carminati ne, Paracchini 3, Pomelli 1, Bosio (L). All. Bruni ARBITRI: Pernpruner e Petrera DURATA SET: 25′, 26′, 23′, 22′ (totale: 1h44′) NOTE: Ks Rent Cercasì (attacco 46, muro 19, ace 5, errori azione 14, errori battuta 12), Valtrompia Volley (attacco 46, muro 8, ace 2, errori azione 13, errori battuta 12) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Treviso non delude: supera Padova in 4 set e vola alla seconda fase

    Di Redazione

    Con un’altra grande prestazione Treviso batte 3-1 la Kioene Padova nel ritorno della prima fase e si qualifica alla fase successiva dei play-off di serie B. Due set, tanto bastava ai ragazzi di coach Zanin per passare matematicamente il turno, in virtù del 3-0 rifilato ai bianconeri nella gara di andata di sabato scorso alla Kioene Arena. E gli orogranata non hanno deluso, vincendo i primi due set nonostante una partenza in sordina dovuta al buon approccio dei padovani, partiti molto bene in attacco e a muro. Da metà set Treviso trova la chiave per svoltare la partita, con Novello che si conferma determinante (30 punti all’attivo) e la solita battuta a creare scompiglio nelle linee di ricezione avversarie. Treviso passa così alla seconda fase, che inizierà con la gara di andata mercoledì 19 maggio ancora in Ghirada contro il TMB Monselice.

    I set – Zanin propone la stessa formazione dell’andata con Boninfante e Novello, Crosato e Mozzato al centro, Cunial e Favaro, Ceolin libero. I padovani partono a spron battuto, mostrando sin dai primi punti grande carica. Due muri e un ace di Boninfante permettono di riportare la situazione in parità (8-8), ma Padova si fa sentire al servizio e a muro e torna in vantaggio. Soldan, entrato per Favaro, tira fuori dal cilindro un ace e con un errore in attacco padovano Treviso impatta (16-16). La difesa orogranata contiene bene gli attacchi e Crosato e Cunial finalizzano in contrattacco (19-17). Padova resta in scia, Treviso risponde ma forza troppo al servizio sbagliando, e con un muro Padova è di nuovo in parità (22-22). Un errore in battuta patavino e un contrattacco in velocità di Cunial portano Treviso sul 24-22, ma Padova risponde di fino: è una bomba di Mozzato in primo a tempo a chiudere il set (25-23).

    II set – I primi scambi sono equilibrati, sono un ace di Soldan e un contrattacco di Novello a spezzare il ritmo (8-6). È quest’ultimo a spostare l’ago della bilancia in questa fase, rispondendo sempre presente alle alzate di contrattacco e facendo male alla linea di ricezione padovana anche dai nove metri (16-11). Coach Cecchinato corre ai ripari fermando il gioco e piano piano i suoi costringono Treviso all’errore, rifacendosi sotto (18-16). I padroni di casa con freddezza mantengono la fase di cambiopalla (21-17), ma Padova non molla, affidandosi a Schiro e a Guzzo (22-20). La palla scotta e le due squadre non la lasciano cadere: Novello conquista il 23-20, poi sbaglia servizio, ma ci pensa Soldan, ben smarcato da Boninfante, a segnare il 24-22. E’ Cunial da zona 4 a firmare il 25-22 che vale il passaggio alla seconda fase dei play-off.

    III set – Le due squadre si rincorrono per gran parte del set; Treviso vuole chiudere il match e Padova continua a lottare, con Schiro e Guzzo in primis. Nessuna delle due squadre riesce a strappare fino al 20-18 per Padova, che approfitta di un paio di disattenzioni dei trevigiani. Sul 21-18 Zanin ferma il gioco. Un errore in attacco dei padovani dà respiro a Treviso, ma Schiro da 4 segna il 24-21 e un contrattacco out di Novello consegna il set a Padova (25-21).

    IV set – Anche in questo parziale le due squadre si danno battaglia. Zanin conferma Fisicaro, entrato nel set precedente, alla regia. I padovani alla lunga perdono mordente, mentre Treviso trova ancora una volta in Novello il terminale principale nelle rigiocate. Sul 21-15 Cecchinato richiama i suoi, un po’ in affanno; ancora un puntuale Mozzato trova il cambiopalla in primo tempo (22-16) e poi mura per il 23-16. Novello fa ace (24-17), poi sbaglia, ma un errore di Padova chiude definitivamente la partita (25-17).

    SERIE B MASCHILE – PLAY-OFF – 1ª FASE – RITORNO

    VOLLEY TREVISO – KIOENE PADOVA 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-17)                                                 

    VOLLEY TREVISO: De Col ne, Boninfante 5, Pegoraro ne, Fisicaro 0, Novello 30, Michielan (L), Favaro 0, Crosato 12, Soldan 9, Cunial 8, Mozzato 10, Mazzon 1, Ceolin (L), Puppato ne. All. Zanin. 

    KIOENE PADOVA: Cardia ne, Gottardo 4, Sella (L), Schiro 20, Sorgato 3, Bellomo 2, Cengia 7, Guzzo 19, Magnabosco ne, Rossi P. 0, Zanatta, Beggiato 1, Scarin Callegaro 0, Rossi C. All: Cecchinato

    Durata set: 25, 27, 21, 25, totale 1 ora e 51 minuti

    Arbitri: Riccardo Bertossa di GO e Andrea Benedetti di GO

    Volley Treviso: battute sbagliate 8, ace 7, muri 4, errori 27

    Kioene Padova: b.s. 20, ace 1, m. 8, err 23

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Sangiorgio chiude la stagione con la sconfitta con Faenza

    Di Redazione Non sorride il return match alla squadra piacentina. Non riesce la rimonta, la gara di ritorno dei play off promozione per la B1 nel girone G è favorevole alla Fenix Faenza che, dopo il 3-0 del PalaSangiorgio, replica tra le mura amiche per 3-1. Serviva un’impresa ma l’impresa non c’è stata, anche se nel secondo set la squadra albiceleste è andata vicina a rimettere sul binario giusto la gara. Nel primo set la Pallavolo Sangiorgio parte contratta e permette alle padrone di casa di imporre il loro gioco, cedendo per 25-18. Più lottato il secondo con le albicelesti che si portano sul 12-16, alcuni errori permettono a Faenza di impattare sul 18-18 e rientrare nel set; le due squadre vanno a braccetto sino al colpo di coda della Fenix che si porta sul 23-22, Fava ed Hodzic (le uniche in doppia cifra tra le fila piacentine)  riagguantano la parità, 24-24. Faenza è più cinica e chiude ai vantaggi (26-24), centrando la qualificazione al secondo turno. Nel terzo e quarto set sia coach Capra sia Serattini danno spazio a tutto il roster con il risultato di un parziale vinto a testa. La Pallavolo Faenza proseguirà l’avventura della post season nel cammino che può portare in B1 dove affronterà la Tirabassi&Vezzali Campagnola (che a sua volta ha eliminato la Fatro Ozzano) mentre la Pallavolo Sangiorgio archivia una stagione lunga, complicata e, a tratti difficile.  “Si chiude a Faenza il nostro campionato – commenta a fine gara il presidente Giuseppe Vincini -. Onore al merito alla Fenix che merita di giocarsi le carte per la B1. Le nostre ragazze d come di routine approcciano il primo set con poca intensità e con errori banali frutto di poca concentrazione. Il secondo ci ha visti avanti di 4 punti fino al 16 a 12 poi alcuni errori in battuta e alcune nostre pallette contribuiscono a far si che Faenza chiuda a 26-24. A quel punto è finita l’avventura in quanto per regolamento a Faenza bastavano due set per passare. Onore al merito ma resto deluso da un campionato certamente condizionato anche dai motivi che tutti conosciamo ma buona parte dei nostri risultati, nonostante tutto l’impegno profuso da Matteo Capra, sono frutto di errori banali, tipo battute, ricezioni e intesa tra le atlete che non sono ammissibili alla fine di una stagione dopo mesi di allenamento. In momenti dove servivano grinta e concentrazione nessuna ha avuto modo di dimostrare di avere personalità per essere di stimolo per la squadra”. Risultati Fenix Faenza-Pallavolo Sangiorgio 3-1 (25-18, 26-24, 19-25, 25-20, andata 3-0); Olimpia Teodora Ravenna-Arbor Interclays Reggio Emilia 3-0 (25-20, 26-24, 25-23, andata 3-0); Tirabassi&Vezzali Campagnola-Fatro Ozzano 3-0 (25-26, 25-20, 26-24, andata 3-0); Centro Volley Reggiano-Calanca Persiceto 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-17, andata 3-0). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Partono bene i play off della Akademia Sant’Anna, Fiamma Torrese battuta a domicilio

    Di Redazione Una partita combattuta punto su punto, palla su palla. La Sicom Akademia Sant’Anna riesce ad espugnare il PalaPittoni di Torre Annunziata al termine di una maratona durata cinque set grazie alla grinta e alla capacità di superare anche le difficoltà. Senza le schiacciatrici Marino e Pugliatti, infortunate, nel momento decisivo del match – quinto set 9-7 per le campane – Nino Gagliardi ha perso anche la regista Giordano per un infortunio alla caviglia destra e si è affidato all’esperienza della capitana Paola Rotella che ha guidato il sestetto messinese alla vittoria senza far sentire il cambio improvviso in cabina di comando. È stata una gara equilibrata, sin dal primo set, concluso ai vantaggi 31-29 per l’Akademia. Nessuna delle due squadre ha voluto mollare mai e nel secondo parziale sono venute fuori le torresi. Nel terzo set a decidere è un break di sei punti delle messinesi grazie ai punti di Martina Escher (migliore realizzatrice della gara con 21 punti) che hanno messo l’Akademia avanti 20-15. Alla vittoria del terzo set, però, è seguito un quarto set che le ospiti non hanno approcciato con la giusta grinta, subendo un parziale iniziale di 11-1 che ha di fatto chiuso il parziale ancora prima di giocarlo. Testa, quindi, al tie-break affrontato in maniera diversa, punto a punto, con le ragazze di Nino Gagliardi che hanno tenuto alta la concentrazione e chiuso a proprio favore il match, il giusto regalo al coach pugliese che proprio in quegli attimi diventava padre di Giorgia. Doppia festa, quindi, in casa Akademia Sant’Anna ma soprattutto per Nino e Giusy Gagliardi. Sabato prossimo, alle 17, il match ritorno al PalaTracuzzi di Messina. Il tabellino Fiamma Torrese – Akademia Sant’Anna 2-3 (29-31; 25-19; 23-25; 25-7; 12-15) Fiamma Torrese: Campolo 14, Vujko 20, Boccia 19, Palladino, Vinaccia 17, Perna, Sollo 15, De Girolamo, Manto, Pernice, Rinaldi (L), Varo (L), Capasso. All. Adelaide Salerno. Akademia Sant’Anna: Giordano 2, Iannone 18, Ferro 11, Escher 21, Composto 17, Bilardi 4, Giudice (L), Rotella, Torre 1, Boffi, Bontorno, Gueli. All.: Nino Gagliardi. Arbitri: Pescatore di Roma e De Orchi di Frosinone. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad, bissato il 3-0 nel ritorno playoff contro Reggio Emilia ed è semifinale

    Di Redazione La squadra di Serie B2 della Conad Olimpia Teodora vola in semifinale playoff. Nella gara di ritorno di ieri sera, sabato 15 maggio, infatti, le giovani ravennati bissano la vittoria dell’andata di sette giorni prima, battendo nuovamente per 3-0 l’Arbor Reggio Emilia, mettendo in campo una prestazione di qualità e attenzione. Primo set condotto dall’inizio alla fine dalle padrone di casa, mentre nel secondo pagano un calo di tensione nel finale permette alle avversarie di prolungare il parziale ai vantaggi. La squadra di Coach Delgado, però, strappa la seconda frazione ai vantaggi e si qualifica alla fase successiva  già prima di disputare il terzo, poi vinto sulle ali dell’entusiasmo. Ora la Conad è attesa da un’altra sfida contro una squadra di Reggio Emilia, il CVR, che nella prima fase aveva vinto il girone G1 (Ravenna è giunta seconda nel G2). Il tabellino Conad Olimpia Teodora Ravenna – Arbor Reggio Emilia 3-0 (25-20, 26-24, 25-23) Ravenna: Piomboni 16, Vecchi 12, Bendoni 7, Missiroli 5, Ndiaye 4, Vingaretti, Evangelisti (L); Fusaroli 5, Candolfini 1, Bertoni, Fontemaggi 6. N.e.: Ghiberti. All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko. Muri 7, ace 10, battute sbagliate 9, errori ricez. 5, ricez. pos 48%, ricez. perf 37%, errori attacco 16, attacco 32%. Reggio Emilia: Cocconi, Bellentani 2, Gennari 12, Piemontese 3, Bonetti 5, Bonaccini 4, Salvaterra (L); Grisendi 1, Saccani 7, Canale 1, Bellucci 3, Bucciarelli (L). N.e.: Vecchi. All.: James Costi. Ass.: Claudio Setti. Muri 5, ace 5, battute sbagliate 7, errori ricez. 10, ricez. pos 44%, ricez. perf 38%, errori attacco 7, attacco 26%. Arbitri: Jacopo Dallegno e Matteo Tagliaferro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, vittoria al tie-break dell’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco

    Di Redazione Inizia con una vittoria al tie-break il cammino dell’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco in questi Playoff promozione, per la serie A2, 2020/2021: le biancorosse si impongono infatti solamente al quinto set su una Pallavolo Don Colleoni mai doma (25-6 | 25-15 | 25-10) e agguerrita più che mai. Coach Gianfranco Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna, Valli, Martinelli, Lancini, Manzano e la capitana Focaccia (libero Lussana). Il primo set di gioco vede le due formazioni giocarsi il parziale punto a punto con la formazione guidata da coach Milano sempre avanti anche se con un esiguo distacco (8-13 prima e 20-22 poi) nonostante una Manzano in grande spolvero soprattutto a muro. Entra Mandaglio su Dall’Igna e Mainetti su Lancini. Le padrone di casa approfittano di qualche errore di troppo tra le fila lecchesi e conquistano il parziale sul punteggio di 25-23. Il secondo parziale di gioco, inizia sulla falsa riga del primo con le due formazioni che si portano sul 12-12. La reazione delle biancorosse non si fa attendere e sotto gli attacchi di capitan Focaccia, Valli, Lancini e Martinelli allunga e vince il parziale (17-25). Terzo set da dimenticare per le ragazze di coach Milano che dopo una discreta partenza vengono subito raggiunte dalle padrone di casa che poi premono sull’acceleratore e allungano nel parziale (18-13). Entra Sonia Ratti su Martinelli e Mainetti su Valli ma non basta: la Picco non riesce a reggere il gioco delle bergamasche e cede la vittoria del parziale per 25-20. Nella quarta frazione di gioco arriva la reazione d’orgoglio della formazione lecchese che parte subito forte (7-13) e trascinata dalla capitana Martina Focaccia, insieme ai palloni messi a terra grazie agli attacchi di Ratti e Valli, innesta il turbo vincendo il parziale senza concedere spazio alle avversarie (13-25) trascinandole nel decisivo tie-break. Nel quinto e ultimo set, la Pallavolo Picco Lecco, sembra non partire nel migliore dei modi e le avversarie sono brave ad approfittarne (6-3). La reazione biancorossa non tarda ad arrivare riportando il parziale in parità (6-6 prima e 12-12 poi). Le due formazioni sono entrambe determinate a portare a casa la vittoria ma a spuntarla sul 14-16, e mettere in cassaforte la vittoria di Gara 1 è la Picco Lecco. Gli occhi sono ora puntati sulla sfida di sabato 22 maggio al Bione, dove le due formazioni si affronteranno nuovamente nella gara di ritorno (Gara 2), per contendersi un posto nella seconda fase di questi playoff promozione. Top Scorer, tra le lecchesi, è Greta Valli (17 punti) seguita da Arianna Lancini (16), Martina Focaccia (15), Elisa Manzano (14), Sonia Ratti e Martina Martinelli (10 e 9 punti rispettivamente) e Dall’Igna (2). Queste le parole del 2° Allenatore, Diego Ficarra al termine della gara: “E’ stata sicuramente una partita ricca di contenuti, dura, una gran lotta su tanti palloni. Sapevamo di trovare un avversario forte in difesa. Ci sono state azioni veramente lunghe ma noi siamo stati bravi a sistemare delle situazioni nella nostra metà campo, sfruttando anche il calo di alcune loro attaccanti nel terzo e quarto set. Aver trovato sui loro posti 4 le contromisure, sia con un cambio a muro che in difesa, ci ha dato la spinta giunta per far offendere le nostre attaccanti in modo continuativo. Arrivavamo da un buco di gare ufficiali, ed è servito del tempo per trovare continuità di rendimento in tutti i fondamentali. Lavoreremo in maniera più convinta, abbiamo visto cosa sa fare l’avversario e sappiamo cosa dobbiamo fare noi per passare il turno”.  Queste le parole di Elisa Manzano: “Onestamente non ci aspettavamo una Don Colleoni così. Eravamo pronte ma loro sono state molto agguerrite. Ci siamo messe in difficoltà da sole, ma sono contenta di averci viste forti soprattutto nel quarto set. A mio parere si sarebbe potuto lavorare meglio sulle palle alte. Avremmo potuto fare meglio, ma tutto sommato sono contenta per com’è andata. In gara potremo dare sicuramente di più insieme a una battuta più aggressiva”.  Queste le parole di Silvia Lussana, ex di turno dell’incontro: «Abbiamo sofferto tantissimo, e loro hanno mostrato una bella pallavolo. Siamo state brave a mostrare calma e pazienza anche se, su alcune situazioni, dobbiamo essere più decise. Sicuramente non possiamo permetterci certi down e possiamo fare molto meglio a muro e in difesa. D’ora in poi saranno tutte partite di questo livello». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: la Fenice prosegue il suo sogno. Perugia di nuovo sconfitta

    Di Redazione Continua il sogno Fenice che vince gara 2 dei play off, battendo la Sir Safety Perugia fuori casa. I ragazzi di Massimiliano Giordani bissano il 3-0 conquistato la settimana scorsa al PalaFerretti, con un risultato altrettanto netto che conferma la grande crescita caratteriale di tutta la formazione blackorange. Una vittoria di attenzione e consapevolezza per la Fenice, che è rimasta sempre concentrata, facendo del servizio e del muro le sue prime armi vincenti. Per conoscere la prossima avversaria sarà necessario aspettare la sfida tra la SS Lazio e Civita Castellana di domenica 16 maggio (ore 18.00); l’andata era stata vinta dalla squadra viterbese per 3-1.  “Siamo andati a Perugia consapevoli che avremmo trovato una squadra aggressiva; – afferma a fine gara Mister Massimiliano Giordani – la Sir Safety ha iniziato così in effetti ma siamo rimasti calmi e tranquilli. Abbiamo difeso, toccato tanto a muro, contrattaccato con intelligenza, costringendo i nostri avversari all’errore, soprattutto nelle situazioni più delicate del match. Siamo stati molto bravi al servizio, pressando molto dai nove metri; è stata una vittoria di consapevolezza. Le scorie del passato sono davvero andate via, vedo atleti in palestra che sanno quello che c’è da fare, determinati ad ottenere quello che vogliono; è un momento sereno e la gara contro Perugia ha premiato questa consapevolezza. Adesso si apre un nuovo capitolo; passato il primo round ora attendiamo la vincente tra Lazio e Civita Castellana per capire chi sarà il nostro prossimo avversario nel secondo round. L’approccio sarà sempre lo stesso: cureremo le nostre situazioni con uno sguardo ovviamente alla squadra avversaria ma il focus sarà molto incentrato su noi stessi”.  La sfida al Palazzetto di Assisi inizia all’insegna della parità sotto il profilo del punteggio (7-8), ma i diversi atteggiamenti in campo fanno vedere presto i risultati; la Fenice, tranquilla e centrata, Perugia invece, troppo presa dal risultato da vivere la situazione con un nervosismo tangibile che la porta più volte all’errore (8 battute sbagliate solo nel primo set). I padroni di casa però tengono alta la bandiera biancorossa guidati da Iovieno e Montanaro e riescono a restare attaccati ai blackorange (13-16). Bondini alza le barricate a muro, la difesa si fa tentacolare e la Fenice prova a scappar via andando a + 4; non ci sta Perugia che ingaggia un testa a testa fino a portare il parziale ai vantaggi ma è proprio qui che la maturità dei blackorange viene fuori. Con grande lucidità, infatti, i ragazzi di Giordani mantengogo freddezza, costringendo gli avversari all’errore. Dopo i 34 minuti del primo set, con la vittoria ottenuta dagli ospiti, si mette una importante ipoteca sul successo finale; i ragazzi di Taba, infatti, fanno fatica ad alzare la testa, non solo sportivamente ma anche e soprattutto psicologicamente, lasciando le redini del gioco sostanzialmente nelle mani della Fenice, che non farà altro che amministrare il vantaggio tecnico e mentale conquistato sul campo. Sir Safety Monini Perugia – Fenice Pallavolo 0-3 (26-28, 17-25, 21-25)  Sir Safety Monini Perugia: Pasquantonio, Vindice (L), Bucciarelli 2, Guerrini 5, Costanzi, Menchetti 2, Iovieno 10, Montanaro 9, Salsi 5, Pippi 3, Brilli 1, Segoni, Burnelli (L), Virgili 1. All: Marco Taba. Ass: Goran Vujievic  Battute sbagliate: 23 Ace: / Muri: 4  Fenice Pallavolo: Sanchirico 1, Sablone 6, Sarcina D. 1, Tocci 2, Sarcina F. 3, Diociaiuti (L), Gennamari 1, Bucchi 7, Antonazzo 3, Bondini 13, Barone (L), Monti 1, Danese, Sturvi 1. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 14 Ace: 2 Muri: 9  Arbitri: Fabrizio Giulietti, Azzurra Marani  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO