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    L’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco si qualifica alla seconda fase dei Playoff promozione

    Di Redazione La corsa biancorossa verso la A2 non si ferma! L’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco si qualifica alla seconda fase dei Playoff promozione, per la serie A2, 2020/2021 superando con un netto 3-0, in un incontro durato poco più di 1 ora, la Pallavolo Don Colleoni Trescore Balneario per 3-0 (25-13 | 25-16 | 25-15). La formazione biancorossa non delude le attese e, costretta alla vittoria per scongiurare un eventuale e pericoloso Golden Set, non si fa trovare impreparata dopo il tie-break conquistato in gara 1: forza e determinazione la fanno da padrone in campo e la vittoria non tarda ad arrivare. Coach Gianfranco Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna, Valli, Ratti, Lancini, Manzano e la capitana Focaccia (libero Lussana). Schiaccia subito sull’acceleratore la Pallavolo Picco Lecco che nella prima frazione di gioco si porta subito sul 7-2 con le avversarie che faticano a trovare il ritmo. Greta Valli e Sonia Ratti guidano l’attacco biancorosso fino al 24-12. Entrano Mainetti e Mandaglio rispettivamente su Manzano e Dall’Igna ma la musica non cambia: il primo set è biancorosso (25-13). Nella prima metà del secondo parziale di gioco, invece, le due formazioni si affrontano in un momentaneo equilibrio: dopo un iniziale sprint biancorosso (6-3) le bergamasche, trascinate dalla schiacciatrice Nadia Rossi, recuperano sul 13-11. Le lecchesi, però, sono determinate a vincere e premono di nuovo sull’acceleratore allungando nuovamente (23-15) e vincendo il set sul punteggio di 25-16. Il terzo e ultimo parziale di gioco inizia con un consistente turno in battuta della capitana Martina Focaccia che, pronti via, guida la formazione di Coach Milano sul 7-0. Le avversarie faticano nuovamente a reggere il ritmo di gioco delle biancorosse che grazie agli attacchi di Lancini, Valli e Ratti concedono ben poco alla formazione ospite portandosi sul 21-14. È un errore avversario a chiudere il parziale e regalare la vittoria del set e dell’incontro alla formazione di casa sul 25-15. Top scorer dell’incontro, e MVP del match, è Sonia Ratti con 13 punti seguita da Valli (12), Lancini (9), Manzano (8), Focaccia (7), Mainetti e Dall’Igna (1 punto per entrambe). Si preparano dunque a volare nuovamente a Palau le ragazze dell’AcciaiTubi Picco Lecco che nel prossimo turno dei Playoff, previsto per sabato 29 maggio, affronteranno nuovamente la formazione sarda della Pallavolo Capo d’Orso Palau, uscita vincitrice dallo scontro diretto con la Pallavolo CBL Costa Volpino.  Queste le parole di Sonia Ratti al termine del match: “Sono molto contenta che il coach mi abbia dato spazio e di poter dimostrare ciò che sto imparando durante gli allenamenti. Scendo in campo per dimostrare di poter dare sempre il mio contributo nonostante la mia giovane età. Ci siamo allenate molto e siamo concentrate sul nostro obiettivo, pensando già a Palau. Ci aspettano allenamenti intensi. Sappiamo che Palau sa pungere e dovremo essere concentrate». Queste le parole di Martina Focaccia al termine del match: «Sicuramente volevamo dimostrare di essere arrivate prime nella fase 1 per un motivo. È stata anche una questione di orgoglio oltre ad aver imparato qualcosa dai cinque set di gara-1. Siamo partite pensando a una squadra da contenere e magari loro hanno sofferto il fatto di giocare fuori casa. Appena noi siamo calate loro sono uscite, ma non hanno avuto il tempo di capire. Il servizio era il fondamentale su cui dovevamo fare la partita e ci abbiamo lavorato, le indicazioni erano precise e sono state rispettate». Queste le parole di Greta Valli al termine del match: «È stata un’ottima prestazione della quale avevamo bisogno per fare morale e trovare nuove sicurezze in vista del prossimo incontro. Non si poteva fare meglio. Più che pensare al campionato, ormai lontano, dobbiamo ragionare sulla semifinale play-off. Palau è una formazione esperta e ha giocatrici che sanno il fatto loro. Ci hanno già messo in difficoltà. Andremo a giocare la nostra partita. Abbiamo interrotto la stagione regolare dopo un momento positivo, lo stop ci ha costretto a ripartire e rimettere i mattoncini. Speriamo di avere tanti fine settimana in campo». AcciaiTubi Picco Lecco vs Pallavolo Don Colleoni Trescore B. (3-0) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Termina la corsa del Volley Treviso. Monselice vince al Golden Set

    Di Redazione Termina come era iniziato il campionato per i giovani di coach Michele Zanin: con tanto ancora da imparare e con un timore che ha sopraffatto la tecnica. Complice una Monselice certamente più esperta che ha messo in campo “attributi” non solo sul piano del gioco, complice una stagione giocata senza incontrare (causa covid e campionato ridotto) delle vere difficoltà, ma la gara-2 di play-off è un flash negativo di una stagione che ha visto crescere tantissimo i trevigiani, ma che nell’ultimo match ha ricordato a tutti che il percorso di crescita non è ancora terminato. Squadre contrapposte nei rendimenti rispetto alla gara di andata, Monselice brava a partire subito forte e aggressiva: servizio ficcante, scelte tattiche in regia azzeccate e precisione difensiva. Treviso annichilita da subito fatica e rincorre per tutti i tre parziali e anche nel golden set. Le prova tutte Zanin, sostituendo gli schiacciatori e il regista (oggi la sua micidiale battuta, importantissima per il gioco orogranata, non ha praticamente mai trovato continuità) senza invertire il trend: il sogno di continuare a giocare questo campionato si infrange qui. Per gli orogranata, da domani, è già tempo di pensare al campionato giovanile. I set – Zanin schiera la stessa formazione dell’andata con Boninfante e Novello, Crosato e Mozzato al centro, Cunial e Soldan in banda e Ceolin libero. Monselice mostra subito di aver voltato pagina dal match precedente picchiando sia dai nove metri che in attacco. I trevigiani sono contratti e subiscono in ricezione ed è subito 11-5 per i padroni di casa. Il primo break arriva con Novello in contrattacco e Boninfante a muro (11-8), poi Treviso fa alcune invasioni che fanno scappare Monselice (14-8). Con fatica gli orogranata si riavvicinano ma Monselice, con Drago in primis, ha la meglio di potenza sui contrattacchi e scappa (19-14). Treviso non molla e pian piano, con un ace di Soldan e un contrattacco di Novello, si riavvicina (21-19); Monselice però tiene il cambiopalla e va sul 24-21, chiudendo al secondo tentativo (25-22). II set – Anche nel secondo Monselice mette tutta la propria carica agonistica in campo, mentre Treviso fatica a trovare il suo gioco (10-4): la battuta non è incisiva come al solto e la ricezione è altalenante. Novello risolve diverse situazioni, ma i padovani sono in palla e Beccaro fa girare tutti i suoi attaccanti (15-9). Novello in battuta e Favaro a muro riaccendono le speranze (15-12), ma Monselice mantiene le distanze (20-16); una rigiocata d’astuzia di Novello e un muro di Mozzato e Treviso ricuce (21-20). Ping-pong di battute sbagliate ed è 23-22 Monselice; con un primo tempo di De Santi va sul 24, Mozzato risponde (24-23), ma subito dopo un altro primo tempo di De Grandis chiude il set (25-23). III set – Cambia sensibilmente l’attitudine di Treviso nella terza ripresa, che se la gioca finalmente punto su punto (11-11). La tensione sembra sciogliersi, Monselice comunque continua il suo gioco (15-14). Un momento di black-out in campo orogranata dà la possibilità a Monselice di portarsi a +4 (20-16) e la situazione si fa durissima per Treviso: Beccaro sfrutta ogni ricezione buona smarcando i suoi, mentre i trevigiani faticano a muro. Favaro trova un ace per il 23-20, ma Vianello tira fuori dal cilindro un attacco sull’angolino di zona 5 ed è 24-20. Crosato annulla ma De Grandis chiude il parziale e si va al golden set. Golden set – Monselice parte fortissimo e con un ace e un muro su Novello è subito 4-0. Treviso si rifà sotto grazie a un errore di Drago (6-5). Al cambio campo è sempre la squadra di casa a condurre (8-6), guidata da un lucidissimo Beccaro. Un errore di Novello e un ace di De Santi e Monselice allunga ancora (10-6), poi è ancora un monologo dei padroni di casa con un ace e un muro (13-7). Novello riguadagna il cambiopalla e Crosato mura per il 14-11, ma al secondo tentativo i padovani chiudono 15-11. TMB MONSELICE – VOLLEY TREVISO 3-0 (25-22, 25-23, 25-21) GOLDEN SET: 15-11MONSELICE: Drago 13, De Santi 7, Perciante 0, Lelli (L), Perini ne, Baratto ne, Vianello 13, De Grandis 6, Rabacchin ne, Beccaro 0, Borgato 9, Semeraro 0. All: CicorellaVOLLEY TREVISO: De Col ne, Boninfante 1, Pegoraro ne, Fisicaro 0, Novello 22, Michielan (L), Favaro 3, Crosato 10, Soldan 1, Cunial 3, Mozzato 5, Mazzon ne, Ceolin (L), Puppato ne All. Zanin.Durata set: 27, 31, 28, 21 totale 1 ora e 53 minutiArbitri: Federico Scarpulla di Bologna e Lorenzo Valletta di RavennaMonselice: b.s. 22, ace 5, m. 4, err 10Volley Treviso: battute sbagliate 20, ace 3, muri 9, errori 22 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1: vittoria con Nottolini, per le Igorine è semifinale play off

    Di Redazione Subito due set conquistati e poi la vittoria. La Igor Volley Trecate batte Nottolini Lucca 3-0 dopo un match giocato con determinazione e tenacia e conquista il pass per la semifinale play off. Nel prossimo turno l’avversaria sarà Lilliput Torino, già incontrata in stagione regolare. In campo ci sono Frigerio e Costantini centrali, Bartolucci in regia, Badalamenti opposto, Tellone libero e Orlandi e Bolzonetti schiacciatori. Nottolini parte forte (5-2) e sull’8-3 Ingratta chiama la pausa. Con pazienza le Igorine recuperano ed è parità 10-10. Le padrone di casa cercano di allungare ancora le distanze (15-11), Trecate ricuce ancora sul 16-15 è time out per Nottolini. Le Igorine pareggiano 17-17 e sul 18-18 arrivano un meraviglioso parziale di 0-6 che vale il 18-24. Le padrone di casa annullano un set ball e chiude Bartolucci 19-25.Hanno più sprint le Igorine in avvio di secondo set (0-3), Nottolini ricuce e impatta sul 5-5. Si portano sul 7-9 le atlete di Ingratta ma arriva ancora la parità (10-10). Bolzonetti va per il 10-11, è punto a punto fino al 14-16, poi Orlandi e Bolzonetti mettono qualche distanza (14-18) ed è time out per casa. Bolzonetti la mette a terra, lei e compagne sono micidiali a muro (15-21); Nottolini accorcia ancora (19-22), Ingratta richiama le sue e al rientro è 19-23, poi chiama un secondo time out sul 21-23. Nottolini sigla il 22-23, sono bravissime le Igorine a mantenere la lucidità e il 23-25 ufficializza la conquista della semifinale. Nel terzo set lo scambio è punto a punto (6-6 e poi 11-13); le Igorine piazzano il primo mini parziale (12-15), sul 13-18 il tecnico di casa richiama le sue. Le Igorine siglano il 15-20, Nottolini ricuce al 18-22. È Costantini a muro a mettere la parola “fine” sul match: 19-25. Nottolini – Igor Volley Trecate: 0-3 (19-25; 23-25; 19-25)Nottolini: Mutti 8, Romani, Lunardi 2, Gambarotto ne, Magnelli 8, Ceragioli, Coselli 3, Bibolotti, Roni 5, Caporali ne, Bresciani 1, Catani 2, Sciabordi 4, Battellino (L). All. Capponi.Trecate: Orlandi 8, Bolzonetti 12, Gallina 7, Badalamenti 2, Frigerio 6, Bartolucci 5, Picchi, Palazzi 2, Tellone (L), Garavaglia ne, Nardo 5, Costantini 10. All. Ingratta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff Serie B: passa Casarano. Applausi per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Termina con onore il percorso nei playoff dell’Indeco Molfetta che depone le armi a testa alta nella doppia sfida contro il Casarano. Hanno la meglio i salentini anche nella seconda gara al PalaPoli; i rossoblu, infatti, hanno vinto tre set e conquistando l’accesso alla fase successiva dei Playoff. Una stagione che rimane comunque entusiasmante per l’Indeco che nonostante le difficoltà legate alla pandemia e a tutto ciò che ne è conseguito è riuscita a giocare un’ottima pallavolo. Nello specifico degli ultimi tre incontri, c’è anche da sottolineare l’assenza di capitan Del Vecchio, alle prese purtroppo con un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nel periodo più importante del campionato. LA PARTITA Castellaneta rinuncia a Del Vecchio infortunato e manda in campo Bernardi al palleggio e Fiorillo in sua diagonale; di banda Ciccia e Lorusso, al centro Carofiglio e Paradiso, libero Porcelli. Licchelli risponde con Latorre in regia e Paoletti in diagonale; Ferenciu e Baldari agiscono in posto 4, Torsello e Muscarà, Pierri libero. Parte bene Casarano che con Baldari trova il 0-3, frutto di un attacco e di un muro su Fiorillo, poi è l’ace di Latorre a fissare il 0-4: Castellaneta chiama subito timeout. Baldari attacca out la pipe (3-6) e l’Indeco torna in partita. Paoletti dai nove metri si fa sentire (4-9), ma poi l’opposto salentino è fermato a muro da Paradiso: 6-9. Baldari fa suo un gran punto (8-14), Latorre trova un altro ace (8-15), ma Carofiglio non ci sta e ferma Baldari: 10-15. Lorusso in diagonale porta sotto l’Indeco (15-18) e Licchelli ferma il gioco. Casarano prova a scappare, ma Paradiso, dai nove metri fa male: 18-22. Chiude il parziale il tocco di seconda out di Bernardi: 18-25. Reazione importante dell’Indeco Molfetta: Ferenciac attacca out (2-1), Bernardi ferma a muro lo stesso schiacciatore salentino (4-2) e Fiorillo firma un grande ace: 5-2 e Licchelli ferma il gioco. Paoletti, prima pareggia (7-7), poi firma il controsorpasso: 7-8. Altalena di emozioni: Bernardi firma l’ace (9-8), Carofiglio attacca out (9-10), Bernardi mura Baldari (15-14), Paoletti pesta la linea (17-15), Baldari firma la nuova parità: 17-17, con Castellaneta che chiama timeout. Lorusso attacca out (19-20), Paoletti pesca l’incrocio delle linee: 19-21, con i biancorossi richiamati da mister Castellaneta. Corrieri, entrato su Lorusso, pesca l’ace (23-23). Paoletti timbra il 23-24, Ciccia trova la nuova parità (24-24), Paoletti per il nuovo vantaggio (24-25), Fiorillo allunga il parziale (25-25), Ciccia attacca out (25-26), Ferenciac chiude il discorso qualificazione: 25-27. Ma che cuore l’Indeco Molfetta Peluso rileva Torsello, Sorrenti rimpiazza Baldari, Pisani trova posto in luogo di Paradiso. Inizio di set equilibrato, poi Paoletti porta i suoi sul 5-7. Fiorillo ferma Ferenciac (6-7). Tritto sostituisce Carofiglio. Bernardi mura Sorrenti (10-10), Paoletti prova a far scappare i suoi: 10-13 e Castellaneta ferma il gioco. Zanettin rimpiazza Paoletti; Campanale, Ruggiero, D’Alto e Corrieri sostituiscono, rispettivamente,  Bernardi, Fiorillo, Porcelli e Lorusso. Chiude il parziale, sul 18-25, il muro salentino su Ciccia. TABELLINO Indeco Molfetta vs Leo Shoes Casarano 0-3 (18-25, 25-27, 18-25) Indeco Molfetta: Ruggiero, Pisani 1, Fiorillo 13, Corrieri 2, Carofiglio 5, Lorusso 4, Bernardi 3, Porcelli (L), Campanale, D’alto (L), Tritto, Paradiso 3, Ciccia 6. Ne Del Vecchio. All. Castellaneta. Leo Shoes Casarano: Latorre 2, Stefano (L), Peluso, Zanettin 2, Paoletti 24, Sorrenti 1, Ferenciac 3, Torsello 3, Baldari 10, Pierri (L), Negro, De Micheli, Muscarà 4. Ne: Tellez. All. Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo batte ancora Bari e si qualifica al secondo turno

    Di Redazione Ancora una vittoria per 3-1 e la Seap Dalli Cardillo Aragona centra la qualificazione al secondo turno dei play off per la promozione in serie A2. Al PalaNicosia di Agrigento, la formazione di coach Massimo Dagioni supera, con lo stesso punteggio del match di andata, la Zero5 Deco Domus Bari. Questi i parziali: 25-16, 19-25, 25-19, 25-23. La partita è stata avvincente fin dai primi scambi e portata a casa con merito dal sestetto aragonese. Onore e merito alla squadra di coach Massimiliano Ciliberti che esce a testa altissima dal doppio confronto con le quotate avversarie. Determinanti anche in gara 2 il maggiore tasso tecnico della Seap Dalli Cardillo Aragona e la bravura e l’esperienza di giocatrici del calibro di Valeria Caracuta, Serena Moneta, Elena Cappelli, Francesca Borelli e Federica Vittorio. E proprio Federica Vittorio è stata la MVP del big match. Il libero della squadra di casa è stata giudicata la migliore in campo, autrice di una partita perfetta sia in difesa che in ricezione. La giocatrice catanese si è portata a casa il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA Canicattì, la prestigiosa bottiglia di vino magnum “Centuno”. A premiare Federica Vittorio è stato il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo. Presente al PalaNicosia di Agrigento, tra gli altri, anche il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino ed il comandante della stazione dei Carabinieri di Aragona, Paolino Scibetta. Coach Massimo Dagioni, privo della centrale Barbara Murri infortunata, schiera lo stesso sestetto di gara 1, con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Micheletto e Borelli al centro, Moneta e Cappelli martelli ricevitori e Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate in campo anche Ruffa e Silotto, con quest’ultima decisiva nel finale di terzo set e titolare nel quarto e ultimo parziale. L’allenatore della Zero5 Deco Domus Bari, Massimiliano Ciliberti, manda inizialmente in campo Laneve in regia, Mauriello opposto, Vinciguerra e Labianca centrali, Ciscardi e Alikay schiacciatrici, e Modena libero. Durante la partita sono entrate anche la seconda alzatrice Seggiotti e la giovanissima Recchia. La sfida inizia nel segno della Seap Dalli Cardillo Aragona che approccia benissimo gara 2 e detta legge nel primo set. Le pugliesi non riescono a tenere il ritmo delle avversarie e vanno sotto 8-5 prima e 16-9 dopo. Aragona con un efficiente gioco di squadra vola a vincere il set senza particolari difficoltà (21-14). Ci pensa Cappelli a mettere a terra il pallone del definitivo 25-16. La facile vittoria del primo set e la qualificazione al secondo turno sempre più vicina, probabilmente, fa perdere un po’ la concentrazione al sestetto di Dagioni che di colpo diventa falloso e impreciso in quasi tutti i fondamentali. La Grotte Volley Noci ne approfitta per comandare il gioco e portarsi anche avanti nel punteggio (3-8). L’Aragona riesce a rimontare le ospiti a metà set (16 pari), ma nel finale salgono in cattedra Civardi, Vinciguerra, Alikay, Labianca e la Seap Dalli Cardillo Aragona cede di schianto 19-25; match riaperto e qualificazione tutta da giocare. Il terzo set regala forti emozioni con la squadra di casa che ritrova la compattezza e la brillantezza del primo set (8-3). La Zero5 Deco Domus, grazie ad una buona difesa e ad efficienti contrattacchi punto, recupera il risultato e sfiora il pari (13-12). Poi l’Aragona piazza il break decisivo (18-13) per correre a vincere il set che vale il passaggio del turno. Nel finale Caracuta e compagne amministrano il corposo vantaggio (21-17) e chiudono in grande spolvero il terzo set. Il capitano Serena Moneta mette a terra il pallone del 25-19 e la Seap Dalli Cardillo Aragona tira un grosso sospiro di sollievo. Con la qualificazione ormai centrata, la squadra del Presidente Nino Di Giacomo gioca il quarto set senza nessuna pressione. Si gioca punto a punto con sorpassi e contro sorpassi. La Zero5 Deco Domus chiude avanti i primi due importanti parziali: 6-8 e 14-16. L’Aragona, nel finale, piazza ancora una volta un break importante per chiudere la contesa. Al secondo match point, la Seap Dalli Cardillo Aragona vince sul filo di lana 25-23. Nel secondo turno dei play off per la promozione in serie A2, la formazione aragonese affronterà in un doppio confronto che promette spettacolo la Pallavolo Sicilia Catania che ha eliminato il Volley Arzano, formazione che ha concluso al secondo posto il sotto girone E1 del girone E di B1. Infine, al termine della partita la società biancazzurra ha premiato la Zero5 Deco Domus e la sua presidente Anna Tanese per consolidare gli ottimi rapporti di amicizia che legano i due club.   Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona.  SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA  – ZERO5 DECO DOMUS BA  3-1 (25-16, 19-25, 25-19, 25-23) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 12, Murri n. e., Cappelli 14, Vittorio (L), Moneta 18, Micheletto 7, Baruffi n.e., Ruffa 0, Dell’Amico n. e., Silotto 4, Borelli 11. All.: Massimo Dagioni  ZERO5 DECO DOMUS BA: Seggiotti 0, Vinciguerra 13, Labianca 11, Mauriello 9, Civardi 12, Alikaj 12, Modena (L), Laneve 2, Recchia 0., Giannini n.e. All.: Massimiliano Ciliberti Arbitri: 1° Vincenzo Emma di Pietraperzia (EN) 2° Paolo Notarstefano di Sommatino (CL) NOTE: Muri Aragona 10, Castellana Noci 8. Ace Aragona 5, Castellana Noci 7. Err. battuta Aragona 11, Castellana Noci 8. Err. azione Aragona 12, Castellana Noci 14. Attacco Aragona 37%, Castellana Noci 30%. Ricezione Aragona 40% (17% perfetta), Castellana Noci 48% (29% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga per la vittoria: l’Ariete Prato Volley Project sbanca Calenzano

    Di Redazione Fuga per la vittoria. Scomodiamo Hollywood per la giovane Ariete che sbanca Calenzano e allunga in classifica mettendo un piede in semifinale. Impresa fantastica per una squadra che i pronostici non davano tra le favorite e che invece ha saputo trovare nelle giovanissime la linfa vitale e le energie per ribaltare tavoli importanti e quotati come quelli di Grosseto, Stia ed appunto Calenzano. Ora si può sognare ma per farlo bisogna paradossalmente rimanere con i piedi per terra. La gioventù ha due facce e pensare a grandi traguardi può rendere meno lucide. Il match. Prato con Bartolini e Forasassi in diagonale, Morotti e Bardazzi al centro, Fanelli e Scarpelli di banda e Ermini libero. Inizio brutto di Prato (5-0 e 6-2). Calenzano che in questa prima fase di match non trovava difficoltà e saliva sull’11-3 e poi 19-7 contro una Ariete poco presente e quasi distratta. Finale già scritto per un set in cui Prato non è praticamente sceso in campo. Nel secondo finalmente si vedeva l’Ariete. Prato subito avanti (3-8 e 9-13) e Calenzano ad utilizzare i due tempi per arginare le ragazze di Raffa. Sul 14-17 dentro Montagni a dare sostanza in ricezione. Prato sul 17-21 e giallo alle padrone di casa per proteste. Chiudeva Forasassi dalla seconda linea. Nel terzo ancora Calenzano nervoso, anche perché sorpreso dalla reazione pratese. Subito rosso per le padrone di casa e Prato sull’1-6. Reazione delle ragazze di casa (7-6). Raffa fermava le sue sull’8-6. Troppi errori per Prato che, dopo il rosso alle ragazze di casa, non riusciva più a trovare lucidità (13-10). Montagni riportava sotto le sue (13-13). Sul 13-14 tempo Calenzano. Forasassi implacabile per il 13-16, brava però Calenzano a recuperare (16-16). Set bellissimo ed intenso. Prato avanti (16-17). Muro di Morotti per il più due (17-19). Calenzano non mollava (20-21) ma Prato era bravissima a trovare con Scarpelli e Bardazzi il nuovo break (21-24). Calenzano non si arrendeva e tornava sotto. Sul 23-24 tempo Raffa e dopo battaglia punto su punto con l’Ariete che conquistava il parziale al quinto set point e per 28-30 con muro super di Morotti. Nel quarto Calenzano provava la reazione immediata (8-6 e 11-9). Bravissima Forasassi a riportare sotto Prato (11-11). Tempo Calenzano sull’11-12. Alla ripresa Scarpelli al servizio per il 12-14 e nuovo tempo Calenzano. Forasassi, imprendibile, per il 14-15 e per il 16-18. Montagni e Morotti strappavano sul 16-20 e Calenzano si arrendeva. Finale senza storia e muro finale di Legnini per il trionfo pratese. Serie C Femminile Girone G – Volley Insieme Rossoblù – Ariete Prato Volley Project 1-3 (25-8; 21-25; 28-30; 18-25), arbitro Aristodemo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, “E’ una giornata storica!”: 3-1 su Ravenna e finale Play Off Promozione

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo vola in finale. La corsa play off della Olimpia Teodora Ravenna si interrompe sul campo piemontese al termine di un altro combattutissimo match chiuso con il risultato di 3-1 da Zago e compagne. La squadra guidata da coach Marchiaro mette in campo una prestazione solida e determinata, conquistandosi il passaggio del turno con grande merito. Non bastano i 24 punti di Rebecca Piva, superlativa in attacco, a tenere in gioco Ravenna. Pinerolo fa del muro il suo punto di forza, Akrari (16 punti) in prima linea è sempre incisiva, Zago ne fa 21 e Fiesoli ne mette a segno 14. La seconda linea lavora ad altissimi ritmi dando la possibilità a Boldini di gestire in modo ottimale il gioco. 1 SET Partono forte le due squadre con Ravenna che mette la testa avanti: Grigolo e Piva per 2-4. Le padrone di casa rimangono in scia e inseguono a due lunghezze di distanza. Giovanna al servizio regala il punto del -1 e il muro di Boldini su Grigolo vale l’aggancio (9-9). Fricano al servizio rimette le distanze (9-11) e le ospiti salgono ancora con il turno dai nove metri di Guasti (10-15). Pinerolo non riesce a recuperare lo svantaggio, ne approfittano allora le romagnole che, con il pallonetto di Torcolacci si portano a +7 (13-20). Il set point lo conquista Assirelli a muro su Fiesoli e l’attacco out di Grey regala il 19-25. 2 SET Ad avvio di secondo set è Yasmina Akrari a portare avanti le sue (4-3). Boldini a muro sigla il doppio vantaggio. Ancora la regista a muro su Grigolo per il 7-4. Due ace consecutivi di Zago fanno salire il punteggio 14-9. La fast di Assirelli si blocca sulle mani di Fiesoli ed è 18-12. Bendandi chiama time out e al rientro in campo le romagnole si rifanno sotto: Piva sale in cattedra e riporta la squadra a -1 (19-18). Zago conquista il cambio palla e Akrari mura Fricano riportando Pinerolo a tre lunghezze di distanza (22-18). Chiude il mani out di Fiesoli 25-20. 3 SET Qualche errore di troppo nella metà campo ospite regala subito il vantaggio alle pinerolesi (6-2). Fiesoli mura Assirelli poi gioca d’astuzia cogliendo la difesa ospite impreparata. Assirelli si scontra ancora con l’attaccante biancoblu (9-3). L’Eurospin mantiene le distanze, con Akrari mette a segno un ottimo break (18-11) e scappa con il primo tempo di Gray 23-16. Nel finale Fricano e Grigolo accorciano (24-21) ma la pipe di Zago è vincente (25-21). 4 SET Parte con il piede giusto Pinerolo che allunga ad avvio di set 3-1. Il muro di Boldini su Guasti vale il 6-4. Due errori al servizio delle ospiti regalano il 9-6 ma la Olimpia non molla, Piva si carica la squadra sulle spalle e porta il punteggio a -1 (13-12). Akrari dopo un ottimo turno in prima linea va al servizio tenendo bene la battuta e firmando anche l’ace del 17-12. Le biancoblu gestiscono bene il vantaggio fino al 24-21 poi Piva sale in cattedra annullando quattro palle match e portando il set ai vantaggi. Pinerolo mantiene la concentrazione e con Fiesoli si porta sul 27-26. È Bussoli a mettere a terra il pallone che vale una storica finale (28-26). Michele Marchiaro: “È stata una giornata storica, in una sola stagione siamo riusciti ad arrivare per la prima volta nella pool promozione, ai quarti di finale poi in semifinale o oggi in finale. È un risultato importante, è giusto gioire. È stata dura soprattutto per il valore dell’avversario e vincere a Ravenna è stato sicuramente importante, avere quel tassello da giocarsi in casa è stato fondamentale. Mi preme sottolineare la prestazione di Piva perché nel finale del quarto set ha fatto dei numeri incredibili, una grande individualità”. “Le ragazze hanno lottato fino alla fine e questa è la cosa più bella – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Hanno combattuto e sono rimaste unite anche nei momenti non facili. Usciamo da questi playoff a testa altissima e voglio ringraziare le ragazze per la pazienza che hanno avuto e per il percorso che hanno fatto. Per quanto riguarda la partita Pinerolo ha giocato davvero molto bene, facendo pochi errori e dimostrandosi cinica nei punti più importanti. Noi nell’ultimo set abbiamo dato una bella prova di orgoglio facendo un recupero incredibile, peccato per qualche situazione che non ci ha permesso di arrivare a giocarci il tie break. È stata una stagione lunghissima con un finale meritato e di grande rilievo per noi, perché abbiamo tutti assieme portato Ravenna ad essere protagonista fino alle semifinali playoff, dopo un’annata particolare. Adesso è difficile pensarci perché siamo feriti, ma è stato un successo per noi poter arrivare a giocare delle partite del genere. Complimenti a tutti noi perché abbiamo fatto un’esperienza grandiosa, dimostrando che a Ravenna ci sono le potenzialità per lavorare bene e dei valori su cui puntare per fare sempre meglio. L’anno scorso abbiamo acceso il fuoco e l’abbiamo alimentato e mantenuto ancor più vivo quest’anno”. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-OLIMPIA TEODORA RAVENNA  3-1 (19/25, 25/20, 25/21, 28/26) Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 6, Boldini 7, Zago 21, Fiesoli 14, Gray 1, Akrari 16, Fiori (L), Buffo, Nuccio. Non entrate: Casalis, Allasia, Zamboni, Pecorari, Gueli (L). All. Marchiaro. Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 24, Assirelli 8, Torcolacci 13, Grigolo 7, Fricano 17, Rocchi (L), Guasti 5, Guidi, Poggi, Kavalenka, Giovanna. Non entrate: Monaco, Bernabè (L)All. Bendandi. Arbitri: Paolo Scotti, Piera Usai. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox-Sassuolo, tutto ancora da decidere: Vallefoglia vince Gara 2

    Di Redazione La Megabox  vince in quattro set una partita di intensità pazzesca, gettando letteralmente via il secondo set ma reagendo con grande forza d’animo e orgoglio di fronte ad una Green Warriors Sassuolo indomabile. Lo spareggio per la qualificazione alla finale promozione si disputerà domani, domenica 23 maggio, alle 17 al PalaDionigi. Nel primo set la Megabox va subito 6-2 su servizio di Bertaiola (ace dopo su errore di Antropova e un muro di Pamio) e Barbolini spende il primo time-out. Pamio allunga a +4, Colzi strappa il 12-7 con un mani fuori, ed è ancora Pamio a portare la Megabox a +6 (14-8, secondo time-out per le ospiti). Salinas ricuce in parte lo strappo (13-16) e Bonafede chiama sua volta time-out. Bacchi chiude uno scambio entusiasmante (19-14), poi Kramer mura Antropova per il nuovo +6. Due cruciali punti di Bacchi portano la Megabox sul 23-16, Balboni trova il 24-17, chiude il muro di Bertaiola su Antropova. Nel secondo set si comincia con una serie di errori da ambo le parti, il primo break è sul 9-7 (muro di Bertaiola), ma poi è Sassuilo a mettere per la prima volta il naso avanti (10-9). Un muro di Kramer sulla scatenata Antropova porta Vallefoglia a +2 (13-11), ma arriva subito il pari sempre con Antropova. Pamio viene murata (era la palla del 16-13). Salinas sbaglia la parallela e la Megabox allunga a +3 (17-14), con Barbolini che chiama tempo. Due ace in fila di Pamio siglano il 19-14, Stafoggia (entrata al servizio per Kramer) mette una pipe e ne difende una di Antropova: la Megabox va sul 22-15. Sembra finita, ma quattro ace di Busolini e un muro di Magazza riportano in parità il set (22-22). Entra Dapic per Colzi, Bertaiola riporta avanti le tigri e Magazza pareggia. Antropova sorpassa e chiude Magazza perfezionando un incredibile break di 8-1 finale (25-23). Nel terzo set riparte bene la Megabox (3-0), la Megabox continua a faticare in ricezione (ace di Civitico su Bacchi) ma Pamio mantiene il +3. Bacchi allunga 8-4 (time-out Sassuolo), Kramer firma l’ace su Falcone (10-5). La Green Warriors non si fa staccare, un ace di Antropova su Pamio la riporta a -2 (13-15), ma risponde Pamio con un servizio vincente su Magazza. Un muro di Bacchi riallunga (18-13), un ace di Bertaiola sigla il 23-17. Sei set-point per la Megabox, Salinas spara fuori il 25-18 e le tigri tornano avanti due set a uno. Nel quarto set parte meglio la Green Warriors (2-0), Pamio pareggia a quota 3. Si procede testa a testa, ogni scambio è interminabile. Un’infrazione a rete fa scappare Sassuolo (9-7), poi con Antropova mette un pallonetto di pura classe per il 10-7. Entra Costagli per Colzi, Antropova allunga 12-8. Pamio subisce il muro del 13-8. Un muro di Kramer ricuce parte dello strappo (12-14), Pamio sigla il -1 e Dhimitriadhi manda out (14-14). Bacchi sorpassa, Kramer allunga in fast, un nuovo pallonetto di Bacchi e un duello a rete vinto da Balboni danno il 19-15 alla Megabox. Un pallonetto di Pamio porta le tigri sul 23-19, Kramer trova quattro match-point: chiude lei stessa al termine di una partita Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Eravamo spalle al muro, e la squadra ha reagito da grande gruppo, con l’orgoglio e la determinazione che ci caratterizzano. Abbiamo ceduto il secondo set che conducevamo con grande vantaggio? Questi siamo noi, è un problema che abbiamo avuto per tutta la stagione, che non ha spiegazioni tecniche. Però voglio tenere conto di quello che è successo dopo: la reazione che abbiamo avuto ad un set sfuggito in quel modo. Siamo subito ripartiti con grande ritmo, dopo dieci mesi di lavoro partite del genere sono durissime e noi abbiamo ripreso a fare il nostgro gioco con pazienza e voglia di vincere. Come andrà domani? Non è certo dal risultato dello spareggio che andrà giudicata la nostra stagione, non sarebbe giusto basare tutto su una sola partita. La stagione è stata strapositiva, anche se faremo di tutto per allungarla ancora. Sassuolo? Hanno dimostrato perché sono arrivati qua battendo Macerata: giocano una bella pallavolo ed hanno la freschezza delle squadre giovani ed entusiaste”. Parola all’allenatore della Green Warriors Enrico Barbolini: “Devo fare solo complimenti alle mie ragazze, abbiamo affrontato una squadra forte e più esperta di noi e siamo stati in partita combattendo sino alla fine. Ci è mancata un po’ di lucidità, abbiamo accusato un po’ di stanchezza, tutte cose più che giustificabili al termine di una stagione durissima. Potevamo fare meglio in alcuni frangenti, ma davvero non possiamo rimproverarci nulla. Qual è il nostro segreto? Ci divertiamo a giocare a pallavolo assieme, c’è molto entusiasmo e voglia di lottare. Ora dobbiamo solo riposare, in attesa della gara decisiva di domani”. MEGABOX VALLEFOGLIA-GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 (25-19, 23-25, 25-18, 25-20)MEGABOX: Balboni 2, Bacchi 16, Bertaiola 11, Colzi 8, Pamio 23, Kramer 16; Bresciani (L), Stafoggia 1, Dapic, Costagli. N.e. Durante, Ricci. All. Bonafede.GREEN WARRIORS: Antropova 27, Dhimitriadhi 6, Busolini 11, Spinello, Salinas 6, Civitico 4; Falcone (L), Pasquino 1, Magazza 11, Zojzi. N.e. Pelloni, Fornari, Ferrari. All. Barbolini.ARBITRI: Cruccolini e Proietti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO