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    B1 play off che spettacolo: l’Igor in finalissima per la serie A2

    Di Redazione B1 che spettacolo! La Igor Volley di Matteo Ingratta conquista il preziosissimo pass per la finalissima che vale la serie A2. Le Igorine, sebbene in gara 2 di semifinale ieri sera, sabato 5 giugno, abbiano perso contro Lilliput 3-1 e poi cedendo al set supplementare 15-12, con la meravigliosa e meritata vittoria di gara 1, e i risultati degli altri campi di domenica 6 giugno, si sono aggiudicate uno dei due posti dedicati al ripescaggio. La formula infatti vuole che alla terza fase play off accedano tutte le vincenti della seconda fase a cui si aggiungono le due migliori escluse. Un risultato importantissimo e reso ancor più prezioso perché ottenuto sul campo nel match fra le mura di casa. Per scoprire però l’avversaria delle Igorine si deve attendere mercoledì 9 giugno per l’ultima gara di semifinale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per la De Mitri Energia 4.0. Vince la Bleuline Forlì

    Di Redazione Non ce la fa la De Mitri Energia 4.0 a ribaltare la sconfitta di sabato scorso a Forlì e anzi subisce anche la prima sconfitta in casa di questa stagione, lasciando il via libera alle romagnole per i festeggiamenti per una sospirata conquista della B1. Alla Borgo Rosselli di Porto San Giorgio finisce 1-3 come all’andata, ma il cammino delle ragazze rossoblu allenate da Daniele Mario Capriotti verso la promozione in serie B1 non finisce qui. Ci sarà, infatti, un’ulteriore “finestra” nelle prossime due settimane, con un nuovo doppio scontro contro una squadra il cui nome emergerà dalle risultanze dei risultati di questo turno di play off che si concluderanno il prossimo mercoledì 9 giugno. Ma torniamo alla partita disputata in una palestra Borgo Rosselli ancora senza pubblico. E’ stata una gara strana e soprattutto molto diversa da quella di sette giorni fa dominata dall’estremo equilibrio. Nel primo set la De Mitri fa valere una grande decisione e la volontà di arrivare al golden set (obiettivo massimo possibile per le rossoblu dopo la sconfitta 3-1 dell’andata) si porta velocemente su un rassicurante + 7 che però svanisce altrettanto velocemente con il controsorpasso romagnolo sul 15-16. A questo punto la mossa vincente di coach Capriotti con l’ingresso in campo di Margherita Cicchitelli che con un lungo turno al servizio e con la prontezza sotto rete di Tiberi e compagne ed una devastante Giada Benazzi porta ad un parziale di 10-0 e alla vittoria del set. A questo punto, ecco che sotto pressione la Bleuline Forli, ritrova il meglio di sè e la storia del match si capovolge completamente. Le romagnole riprendono il controllo del match per non lasciarlo più, neanche dopo i giustificati festeggiamenti per la conquista del 2° set (che voleva significare la matematica promozione) chiudendo con un netto 3-1. Buono l’arbitraggio dei laziali Antonelli e Paris De Mitri-Energia 4.0 – Bleuline Forlì 1-3 (25-16, 14-25, 17-25, 18-25)De Mitri – Energia 4.0:  Ragni 6, Cappelletti, Nardi, Gulino 1, Vallesi 1, Cicchitelli 4, Beretti 1, Benazzi 23, Tiberi 9, Di Marino 6, De Angelis, Caruso (n.e.), L1 Di Clemente, L2 Annunzi. All. Capriotti e Ruggieri Bleu Line Forlì: Stradaioli 3, Morolli C 11, Gardini 13, Bacchilega 12, L Gregori,  Parenti C. n.e., Gallo 7, Collet 16, Morolli E. 2, Sopranzetti , Parenti E., Gennai. All. Morolli Arbitri Federica Antonelli  Fabio Paris. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Paoloni Macerata va senza paura a San Giustino

    Di Redazione La Paoloni Macerata è pronta per la terza sfida da dentro o fuori di questi Playoff Promozione per la Serie A3; i ragazzi allenati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei hanno già raggiunto un traguardo insperato ad inizio stagione e si recheranno oggi pomeriggio a San Giustino con la mentalità di una squadra che non ha più nulla da perdere. Ovvio che ribaltare uno 0-3 casalingo contro una corazzata costruita per il salto di categoria sarà pressoché impossibile ma ai biancorossi piacciono proprio le sfide più difficili e siamo quindi certi che proveranno a fare di tutto per capovolgere il pronostico iniziale.Bernardo Calistri, rientrato dall’infortunio all’occhio proprio alla vigilia della gara di andata contro la Ermgroup San Giustino, ci presenta la sfida di ritorno: “Siamo molto soddisfatti del nostro cammino in questi playoff promozione: escluso il primo set del match di esordio, dove abbiamo dovuto togliere un po’ di ruggine dopo un mese di pausa da gare ufficiali, siamo poi riusciti a trovare il nostro ritmo di gioco. Il secondo turno contro Ancona è stato quello più equilibrato: abbiamo terminato la sfida di andata con l’amaro in bocca essendo usciti sconfitti dopo una delle nostre più belle partite della stagione. Al ritorno ci siamo rifatti alla grande con la squadra che ha reagito magnificamente alla mia assenza e Federico Uguccioni, il mio sostituto, ha giocato davvero alla grande; se fosse toccato a me scendere in campo sicuramente non avrei fatto meglio di lui. Siamo davvero contenti di essere arrivati alla sfida contro San Giustino: loro sono davvero una corazzata costruita per il salto di categoria e a noi dispiace aver sciupato l’occasione avuta nel secondo set del match di andata in quanto se avessimo vinto noi quel parziale magari la prima sfida avrebbe potuto avere un esito diverso. Con i sé e con i ma non si va lontano: il merito va sicuramente a loro che hanno giocato una splendida partita e noi, invece, dobbiamo dare tutto in questo ritorno a casa loro dove finora non hanno mai perso un set; andremo là senza paura con la voglia di dimostare che ci siamo guadagnati l’accesso a questa semifinale e sicuramente rispetto all’andata dovremo migliorare la fase break continuando ad essere costanti nel cambio palla che è andato abbastanza bene. Dovremo contenere le loro principali bocche da fuoco spingendo al servizio in modo che il loro palleggiatore giochi lontano da rete altrimenti, se avranno palla in mano, avremo davvero poche chances di spuntarla. Sono contento di aver recuperato in extremis dal mio infortunio all’occhio e, insieme alla mia squadra, darò il massimo per cercare di ribaltare un pronostico che ci vede sfavoriti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Debutto ok nei playoff per Sportilia Bisceglie, secco 3-0 all’Acquaviva

    Di Redazione Determinata, lucida, concreta. Sono i tre aggettivi che meglio si prestano per incorniciare la prova di Sportilia nel vittorioso esordio nei playoff a spese della VolleyUp Acquaviva, piegata 3-0 sulle tavole del PalaDolmen in 90’ di gioco. Le biancazzurre del presidente Grammatica non avrebbero potuto approcciare meglio l’avvincente cammino negli spareggi promozione al cospetto di un’avversaria indomita che, malgrado sia stata costretta costantemente a rincorrere, non ha mai mollato fino all’ultimo scambio. Nessuna novità nello starting six da parte di coach Nuzzi rispetto alla stracittadina della settimana precedente (Lamanuzzi al palleggio e Dominko opposto, Di Reda e Ottomano centrali, Nazzarini e De Palo in banda), con l’unica variazione rappresentata dall’impiego del libero Laura Luzzi in luogo di Irene Massaro. Sportilia è artefice di un incoraggiante abbrivio, ma a metà frazione il sestetto acquavivese si riporta in scia (14-13) costringendo la panchina di casa a spendere il primo time-out. Al rientro Bisceglie allunga con un perentorio parziale di 9-3, preludio al definitivo 25-17. Anche l’avvio di secondo set è di chiara marca locale (8-2), quindi i cambi effettuati da Fanelli contribuiscono al recupero della VolleyUp fino al 17-15. A questo punto Nuzzi chiama a sé le proprie ragazze ed alla ripresa si assiste al break di Sportilia (22-15) propiziato dal turno in battuta di Mariangela Di Reda. Tutt’altro che remissiva, Acquaviva si riporta sul -3, ma nelle battute cruciali le biscegliesi evidenziano notevole freddezza ed esperienza archiviando il parziale sul 25-20 in virtù di un perentorio attacco di Vivi Dominko. Non cambia il cliché di partenza anche nel terzo set, con le padrone di casa avanti nel punteggio: il margine diventa significativo sul 19-12, allorché Fanelli chiede l’ultima sospensione del match. Il tentativo di risalita della VolleyUp risulta vano poiché Sportilia è protagonista di un epilogo autorevole, sancito dal punto del 25-19 tra gli applausi dei pochi addetti ai lavori presenti nell’impianto di Via Ruvo, ai quali si sono aggiunte le gradite presenze del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e dell’assessore allo sport Maria Lorusso. Il calendario del triangolare prevede, giovedì 10 giugno, la disputa dell’incontro Acquaviva – Star Volley, mentre domenica 13 giugno il PalaDolmen ospiterà il terzo derby di stagione tra Star Volley e Sportilia che determinerà la squadra promossa alla finale playoff (con formula di andata, ritorno ed eventuale bella) per la promozione in B2. SPORTILIA BISCEGLIE – VOLLEYUP ACQUAVIVA 3-0 (25-17, 25-20, 25-19) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, Luzzi (L); Roselli, Gentile, Massaro (L), Di Pinto, Todisco, Galasso. All. Nuzzi. ACQUAVIVA: Serio, Sportelli, Losavio, Porreca, Sozio, Notarnicola, Trotti (L); Cacciapaglia, Forino, Quatraro, Addabbo, Lanfredini, Bavaro (L). All. Fanelli. ARBITRI: Guerra e De Nicola. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce in semifinale a Volta Mantonava il sogno A2 della Duetti

    Di Redazione Termina a Volta Mantovana la stagione 2020/21 del Duetti Giorgione al termine di un incontro nel quale la squadra di casa ha dimostrato la propria superiorità (Nardi – Duetti 3-0: 25-21, 25-21, 25-16). Dopo il successo per 3-2 fra le mura amiche, lo 0-3 di Volta produce un verdetto ineccepibile ma non per questo pesante. Anzi. La B1 allenata da Paolo Carotta, mai al completo da inizio stagione a causa dei 3 crociati rotti (Fruscalzo, Durighel, Colanardi) e dei 5 casi di covid, ha saputo superare se stessa e ha superato anche qualunque altra squadra di Castelfranco nei 50 anni di storia della Giorgione Pallavolo, siglando il nuovo record societario grazie alla disputa delle semifinali play off. Il Nardi ha dimostrato di valere la finale superando il Giorgione in tutti i fondamentali. «Siamo sereni – ammette Carotta, tecnico di Castelfranco che ha portato la sua squadra in 5 stagioni dalla serie C ai play off per l’A2 -. Facendo i conti con i costanti problemi di organico, abbiamo disputato delle belle partite, due avvincenti turni di play off e le ragazze sono cresciute ulteriormente. Non nutro alcun rammarico per questa partita, il risultato è giusto. Piuttosto mi rammarico per non aver chiuso 3-0 o 3-1 l’andata». Alla voce ripescaggi infatti, se il Giorgione avesse perso il turno di play off con un successo pieno nella gara d’andata, sarebbe ora ripescato e in procinto di giocarsi la finalissima per la promozione in A2. «Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità. Ora ci fermiamo per qualche giorno. Nel frattempo, pensiamo da dove e come ripartire per la nuova stagione». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco volano in finale

    Di Redazione Si vola in finale! Le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco, si impongono con un secco 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) sulla Pallavolo Capo d’Orso Palau nella sfida di ritorno valevole per Gara 2 della semifinale (Fase 2) playoff promozione. Un risultato importante e dedicato interamente alla capitana, Martina Focaccia, che nel corso del primo set ha riportato un brutto infortunio (per il quale sono ancora in corso accertamenti medici). Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Ratti opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Focaccia e Manzano al centro e Lussana libero. La Picco Lecco parte subito determinata creando subito un distacco tra sé e le avversarie (7-5) riuscendo a mantenerlo fino al 18-12. Palau reagisce e tenta la rimonta sulle padrone di casa (19-18) che però non si fanno trovare impreparate riallungando sul 24-20. Brutto infortunio della capitana, Martina Focaccia, che sul set-point, è costretta ad abbandonare l’incontro. Il set termina comunque a favore delle lecchesi con il punteggio di 25-22. Nel secondo parziale di gioco le due formazioni partono entrambe agguerrite (6-5) ma è una infermabile Lancini a trascinare le biancorosse in vantaggio (16-12). La formazione sarda cerca di recuperare il divario ma le padrone di casa, con costanza, grinta e determinazione allungano e si portano sul 20-14. Il punteggio finale è nuovamente a favore della Picco Lecco che, con un Ace di Ratti, conquista la vittoria del set: 25-16. Nella terza e ultima frazione di gioco, le ragazze di coach Milano, partono nuovamente forte e si portano subito avanti tenendo le avversarie a debita distanza (11-8). Grazie a una scatenata Camilla Grazia e alle giocate di Greta Valli la Picco accelera e allunga sul 18-11. La Pallavolo Palau sembra aver mollato, e le biancorosse sono brave ad approfittarne e con un muro di Camilla Grazia chiudono l’incontro (25-26). Un successo voluto e ottenuto, quello conquistato dalle nostre ragazze, che permette alla Pallavolo Picco Lecco di approdare di diritto alla “Fase 3” (Finale) di questi playoff promozione per la Serie A2: la prossima sfida, che verrà disputata nuovamente con la formula “Andata e Ritorno” vedrà in palio infatti la promozione nella categoria superiore. Le biancorosse torneranno nuovamente in palestra per preparare il prossimo incontro e attendere di conoscere il nome della prossima avversaria: per poter comporre gli incontri della prossima fase, bisogna infatti attendere il recupero di “Cremona-Albese”. Top Scorer dell’incontro è Greta Valli con i suoi 17 punti, seguita da Sonia Ratti (11), Arianna Lancini (10), Manzano (6), Grazia e Focaccia (3) e Dall’Igna (1). MVP del match è Camilla Grazia che, che con il difficile compito di sostituire fisicamente capitan Focaccia in campo, ha messo a segno 3 punti, tra cui quello che ha regalato la vittoria finale. Queste le parole del coach Gianfranco Milano al termine del match: b«Sicuramente l’incidente di Martina avrebbe potuto affossarci. Siamo stati bravi a stringerci ancora di più, usando pazienza e concentrazione in tutti i fondamentali. Nel terzo set abbiamo spinto ancora, siamo contenti di proseguire ed è un traguardo storico quello della finale. Abbiamo sofferto dopo aver perso a Palau, stasera abbiamo spazzato via tutti i dubbi. Sono venute fuori le individualità che possono aggregare la squadra, Valli si è presa responsabilità su tutto tenendo tranquilla la squadra. Grazia è entrata carica, facendo ciò che sa fare. Sono venute fuori le ragazze che hanno dimostrato di tenerci e hanno voluto arrivare in finale. Undici partite da preparare? Beh, no, alcune come Albese le conosciamo già anche se su alcune dobbiamo imparare tutto. Ne riparleremo lunedì, quando avremo tutti gli abbinamenti». Queste le parole di Camilla Grazia al termine del match: «La partita era difficile, sapevamo di dover mettere in campo l’impegno massimo. Sono stata contenta di poter contribuire, anche se l’occasione è arrivata a causa dell’infortunio di Martina. Questa finale ce la siamo portata a casa. La nostra versione migliore? Le abbiamo messe molto in difficoltà con la battuta, loro ci hanno creduto via via sempre meno». Un breve pensiero anche di Arianna Lancini: «Speriamo che Martina si riprenda presto. Ti aspettiamo!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppa Albese per l’Esperia Cremona, le tigri gialloblù cedono 1-3

    Di Redazione Non basta l’orgoglio alle ragazze di coach Valeria Magri: Albese fa la voce grossa ed espugna il PalaCambonino in quattro set. Nulla è ancora perduto, Cremona si gioca tutto nella serata di mercoledì (ore 21, diretta YouTube sul canale Esperia Cremona): necessaria una vittoria per 3-0 o 3-1 e la conquista del golden set per accedere alle finali promozione.  Esperia parte all’arrembaggio con Brandini e Fiore al centro per il 5-1 del timeout Mucciolo. L’ace di Pionelli fissa il 7-3 poi due punti di Decordi portano sul 9-3 Cremona. Albese a poco a poco ricuce, complici delle imprecisioni cremonesi: Gallizioli impatta sul 12-12 in fast. La murata di Badini vale il primo sorpasso ospite sul 14-15, Zanotto insiste ma Brandini non ci sta e recupera sul 19-19. La stessa Brandini commette poi invasione spingendo Albese sul 21-23. Lodi rimedia da posto 2 (23-23), ma Albese chiude grazie a due errori in attacco della stessa Lodi e Pionelli: 24-26, 0-1. Albese riparte con grande convinzione: Facco firma il 2-6. Cremona cerca a poco a poco di ricucire con Sara Lodi (7-10). Cialfi a muro fa la voce grossa per l’8-11, Zanotto da posto 4 allunga sul 10-15 ed insiste di potenza firmando l’11-18 del timeout Denti. Massimo vantaggio ospite sul 12-22, un paio di errori ospiti danno una piccola speranza a Cremona (16-23). Michela Gallizioli è lesta a chiudere il conto sul 17-25.  Avvio di set equilibrato, Frugoni a muro su Facco sigla il 4-4. Albese approfitta di alcuni errori locali per mettere la freccia, poi Frugoni e Gabbiadini si scambiano attacchi di qualità: 10-9. Gallizioli manda lunga la fast per il 14-12 Esperia, che prende il largo con Lodi e Frugoni: 19-14. Chiara Frugoni è on fire e realizza l’ace del 22-16, Facco manda fuori una diagonale poderosa. L’attacco di Giulia Decordi tiene in partita Cremona: 25-17, 1-2.  Albese fin dal principio allunga nel punteggio: con Zanotto al servizio e il primo tempo di Badini, si issa sul 2-6. Gli scambi si fanno intensi ma sono le ospiti a condurre sul 5-9. Prosegue il periodo positivo delle ospiti che allungano sul 7-14 con Gallizioli e Zanotto. La pipe della stessa Zanotto sa di condanna per Cremona, 10-19 e timeout Denti. Coach Magri carica da remoto la squadra che cerca di restare a contatto con Brandini sul 13-20. Due punti di astuzia di Gallizioli valgono il 13-22, Badini regala 10 match points alle compagne: l’errore di Pionelli mette fine all’incontro. Albese conquista la gara d’andata mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. U.S. Esperia vs Tecnoteam Albese 1-3 (24-26, 17-25, 25-17, 16-25)Esperia: Decordi 13, Brandini 8, Lodi 11, Pionelli 13, Fiore 2, Arcuri 1, Zampedri (L), Frugoni 14; NE: Martino, Andreani, Bassi, Melgari, Raffaelli (L). All. G. Denti.Albese: Gabbiadini 7, Gallizioli 13, Cialfi 5, Zanotto 17, Badini 11, Facco 16, Rolando (L), Baldi, Mantovani, Ghezzi; NE: Castelli. All. C. Mucciolo – D. Biffi.Direttori di gara: Giuseppe Pampalone e Diego Lonardo.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 68% (45%) – Albese 48% (32%). Attacco punti (%): Esperia 49 (29%) – Albese 56 (35%). Battuta errori (punti): Esperia 8 (7) – Albese 7 (1). Muri punto: Esperia 6 – Albese 12. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona batte Rizzotti Design Catania e vola in finale

    Di Redazione Dopo la vittoria in trasferta per 3-1, la Seap Dalli Cardillo Aragona certifica in casa, al “PalaNicosia”, la qualificazione alla finale per la promozione in Serie A2. Il sestetto di coach Massimo Dagioni gioca una pallavolo di altissimo livello e surclassa la Rizzotti Design Catania nella gara 2 della semifinale playoff di serie B1. Le biancazzurre vincono nettamente, 3-0, con una prestazione superlativa in ogni fondamentale. Questi i parziali: 25-19, 25-14, 25-16. C’è stata partita solamente nella parte iniziale del primo set, poi la Seap Dalli Cardillo Aragona ha dettato legge con un perfetto gioco di squadra, chiudendo in crescendo il derby siciliano. Il Catania di coach Marco Relato nulla ha potuto contro la forza e lo strapotere dell’Aragona che ha disputato una delle migliori partite della stagione. Al termine della partita, la palleggiatrice Valeria Caracuta è stata eletta MVP dell’incontro ed ha ricevuto in premio una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno” prodotto e messo in palio dalla famosa e storica cantina vinicola CVA Canicattì, sponsor della Pallavolo Aragona. A consegnare il premio al vice capitano della Seap Dalli Cardillo Aragona sono stati il Presidente della CVA Canicattì Giovanni Greco e il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il Colonnello Vittorio Stingo. Le due squadre iniziano la partita con il sestetto tipo: Caracuta, Stival, Borelli, Murri, Moneta, Cappelli e Vittorio per la Seap Dalli Cardillo Aragona; Pezzotti, Muzi, Monzio Compagnoni, Mercieca, Oggioni, Nielsen, Bonaccorso per la Rizzotti Design Catania. Le etnee, costrette a vincere quattro set per raggiungere la finale, partono subito forte con un perentorio 3 a zero. Poi l’Aragona entra in partita e inizia martellare le ospiti da ogni zona del campo. Moneta e compagne piazzano un primo importante break (6 a zero), ma Catania rimonta e pareggia (6-6). La squadra di Massimo Dagioni alza l’asticella della concentrazione e Sara Stival mette a terra il pallone dell’8-6. La Seap Dalli Cardillo Aragona non si ferma più ed un muro della Borelli vale il 16-12. Catania fatica tantissimo a rimanere nel set e nel finale cede di schianto sotto i colpi di una scatenata Aragona. Il sestetto di Marco Relato annulla tre palle set per poi arrendersi all’attacco del capitano Moneta per il definitivo 25-19. Lo show della Seap Dalli Cardillo Aragona continua nel secondo set. Le padrone di casa con caparbietà scappano sull’8-4, grazie ad una bordata di Stival. Le battute delle aragonesi mettono in crisi il Catania che non riesce ad attaccare un gioco d’attacco fluido e incisivo. La squadra biancazzurra doppia nel punteggio le etnee: 16-8. Il vantaggio aumenta nel finale con Cappelli che mette a terra il pallone del 21-11. Al primo set point Aragona chiude senza grosse difficoltà. La neo entrata Agbortabi manda fuori un primo tempo da posto 3 e la Seap Dalli Cardillo Aragona vince 25-14, ma soprattutto conquista il punto che vale la qualificazione alla finale per il salto di categoria. La festa al palasport Pippo Nicosia è appena iniziata. Nel terzo set la Rizzotti Design Catania prova a dare un senso a gara 2 con un inizio prorompente, 0-5, complice anche un vistoso calo di concentrazione della Seap Dalli Cardillo Aragona. Le biancazzurre però hanno una voglia matta di conquistare l’intera posta in palio, senza concedere set alle avversarie. Caracuta suona la carica e colpo dopo colpo il sestetto di Dagioni rimonta le avversarie fino al decisivo sorpasso. Le battute della Stival mandano in tilt la ricezione del Catania e dall’8-9 si passa al 14-9. Capitan Moneta sigla il 16-11, poi ancora Stival fissa il punteggio sul 18-12. La Rizzotti Design Catania esce definitivamente dal match e perde nettamente il set 25-16. La Seap Dalli Cardillo Aragona conquista la vittoria per 3-0 che vale tantissimo ai fini di un’ottima posizione nella classifica avulsa per gli accoppiamenti della finale per la promozione in A2.  Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. Prima dell’inizio della partita si è svolta la cerimonia di premiazione per uno storico sponsor della Pallavolo Aragona. Il Presidente Nino Di Giacomo ha consegnato la maglia ufficiale della Seap Dalli Cardillo Aragona all’imprenditore Pietro Murania, fondatore dell’azienda Kemeco, per suggellare i 18 anni di collaborazione e di sostegno economico alla Società aragonese.   SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN CATANIA 3-0 (25-19, 25-14, 25-16)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 16, Murri 7, Cappelli 13, Vittorio (L), Moneta 9, Micheletto n.e., Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto n.e., Borelli 4, Ruffa n.e. All.: Massimo DagioniRIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 3, Oggioni 2, Muzi 10, Messaggi 2, Monzio Compagnoni 3, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 4, Musumeci n.e., Agbortabi 0, Conti n.e., Nielsen 3, De Luca n.e. All.: Marco RelatoArbitri: 1° Davide Pettinello di Padova, 2° Marco Pernpruner di VeronaNOTE: Muri Aragona 7, Catania 4. Ace Aragona 8, Catania 1. Err. battuta Aragona 5, Catania 7. Err. azione Aragona 13, Catania 13. Attacco Aragona 32%, Catania 20%. Ricezione Aragona 39% (11% perfetta), Catania 34% (19% perfetta).Premio CVA Canicattì – MVP dell’incontro, Valeria Caracuta della Seap Dalli Cardillo Aragona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO