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    E finale sia. Sportilia trionfa al tie-break nella stracittadina

    Di Redazione L’abbraccio collettivo al centro del PalaDolmen, prolungato ed intenso come soltanto una squadra-famiglia può regalarsi, è la cartolina finale di una serata da custodire gelosamente negli annali di Sportilia. Per la seconda volta in oltre venti stagioni di attività, la società presieduta da Angelo Grammatica approda all’atto decisivo degli spareggi per la promozione in serie B2. Un traguardo – intermedio, beninteso – raggiunto dalle biancazzurre nel segno del “3”. Come le ore che ci sono volute per scrivere la parola “vittoria” sull’adrenalinico duello con la Star Volley valido per la terza giornata del girone 3 dei playoff. Tre, appunto. Come i successi ottenuti da Nazzarini e compagne in altrettanti incroci stagionali a spese delle concittadine, che nel match di ieri sera al PalaDolmen si sono anche trovate in vantaggio di un set e successivamente a due punti dalla qualificazione. A quel punto, tuttavia, il cuore, la determinazione e l’esperienza di Sportilia nello sprint ai vantaggi del quarto set e nel superbo tie-break hanno fatto ancora una volta la differenza vergando una delle pagine più emozionanti di sempre. Ratificata, a fine gara, “perfino” dal sorriso liberatorio di coach Nuzzi, travolto dalla legittima esultanza delle proprie atlete. Si parte con la conferma della diagonale Lamanuzzi – Dominko, Nazzarini e De Palo in banda, Ottomano e Di Reda al centro, mentre nel ruolo di libero “calamita” Massaro (artefice di una splendida prestazione) è preferita a Luzzi. In corso d’opera il tecnico gioiese dà spazio per pochi frangenti a Di Pinto, Todisco e Galasso. Sportilia si aggiudica la frazione d’apertura per 22-25 finalizzando il quarto set-point a disposizione con un efficace attacco al centro di Lorenza Ottomano. Vistoso passaggio a vuoto delle biancazzurre nel parziale seguente, la Star Volley ne approfitta e pareggia con un secco 25-13. Nel terzo set Sportilia parte meglio (3-8), ma le avversarie piazzano un break di 6-0 che vale il temporaneo sorpasso, preludio ad una fase estremamente equilibrata fino a quota 20. E’ il momento in cui il sestetto di Maggialetti effettua l’allungo risolutivo affidandosi alla verve offensiva di Bausero, non a caso autrice della schiacciata che vale il 25-20. Pathos alle stelle nella quarta frazione: Sportilia si inerpica sul 22-24, sciupa tre set-point ma non si disunisce e riporta in parità la situazione chiudendo con un muro perentorio di Ottomano sull’attacco di Haliti seguito da un altro errore della Star Volley in fase offensiva con Altamura. Prima metà di tie-break in bilico (7-8 al cambio di campo), quindi Sportilia si produce in un’autorevole accelerazione trascinata da Dominko negli scambi cruciali. Finisce 10-15 grazie alla puntuale soluzione centrale di Mariangela Di Reda, autentica “bandiera” biancazzurra assieme a capitan Nazzarini. Poi l’abbraccio, descritto in apertura, tra gli applausi di gran parte dei quasi 300 spettatori presenti sugli spalti del PalaDolmen. Nel prossimo weekend avrà inizio la serie di finale playoff che mette in palio la promozione diretta in serie B2. Sportilia affronterà l’ostica Leonessa Altamura, che nel proprio girone ha regolato con altrettanti 3-0 PM Potenza e Adria Bari. Gara-1 in terra murgiana (da calendario ufficioso, domenica 20 giugno alle 18.30), ritorno al PalaDolmen (il 23 o 24 giugno), eventuale bella ad Altamura il 27 giugno. Nell’altra finale si sfideranno Fasano e Volley Castellaneta. TABELLINO Campionato di serie C femminile: prima fase playoff, terza giornata – girone 3 STAR VOLLEY BISCEGLIE – SPORTILIA BISCEGLIE 2-3 (22-25, 25-13, 25-20, 25-27, 10-15) STAR VOLLEY BISCEGLIE: Gagliardi, Gabriele, Romano, Bausero, Haliti, Lionetti, Todisco (L); Altamura, Masino, Dileo, Volpe, De Nicolo, Precetaj. All. Maggialetti. SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, Massaro (L); Roselli, Luzzi (L), Di Pinto, Todisco, Galasso, Losciale. All. Nuzzi. ARBITRI: Peragine e Canessa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Polisportiva Salerno Guiscards vince a Baiano ed è ad un passo dalla finale

    Di Redazione Tre passi decisi verso la finale play off. Il team volley della Salerno Guiscards riparte di slancio e conquista una vittoria fondamentale sul campo della Volleyball Primavera. In quel di Baiano, dopo il ko contro l’Oplonti, le foxes scendono in campo grintose, determinate e decise a chiudere subito la pratica. Senza Izzo, coach Tescione sposta Sorrentino nel ruolo di opposto inserendo De Matteo al centro. Sono proprio loro due insieme a Rossin a mettere a segno il primo break nel primo set, 3-6. Poi arrivano i punti di Sabato e Troncone per il 6-12. La Primavera non riesce a reagire e così la Salerno Guiscards in scioltezza scappa via. Due punti consecutivi di De Matteo valgono il 9-16. Arriva l’ace di Sorrentino per l’11-19. Il set scivola via e con due muri consecutivi, uno di Marra e uno di Sorrentino, le ragazze care al presidente D’Andrea chiudono 16-25. Il secondo frangente si apre nel segno di Eleonora Sorrentino, top scorer del match con ben 17 punti, che prima in attacco e poi al servizio porta le blu-oro sull’1-8. Sabato è perentoria in fast, Troncone mette le mani a muro, Lanari è attenta in difesa e per la Primavera c’è davvero poco da fare. Il tecnico irpino Buono brucia subito i due time out ma senza riuscire a cambiare l’inerzia del set. La Salerno Guiscards gioca bene e regala spettacolo. Vanno a segno tutte le giocatrici ben azionate da marra in regia e alla fine è un muro di Sabato a chiudere il parziale 9-25. Nel terzo set le foxes abbassano poi decisamente il ritmo del gioco, consentendo alla Primavera di trovare il primo vantaggio del match. Si gioca praticamente punto a punto con la Salerno Guiscards che trova anche il vantaggio dopo un punto di capitan Troncone, 8-9 ma che non riesce ad accelerare. La Primavera si porta anche avanti di due, ma ancora Troncone prima riporta il set in parità poi mette a segno il punto del 16-17. Dopo la nuova parità a quota 17, le foxes decidono di accelerare e mettono a segno ben sette punti di fila, con De Matteo e Rossin protagoniste. La Primavera annulla tre matchpoint ma al quarto la Salerno Guiscards chiude conquistando una vittoria fondamentale, resa ancor più dolce dalla contemporanea sconfitta dell’Oplonti contro l’Accademia Benevento. Adesso in classifica le foxes con due gare da giocare hanno sette punti di vantaggio sull’Oplonti, ormai tagliato fuori dai giochi per la qualificazione e nove sulla Far Volley Napoli che però deve giocare ancora tre gare. Proprio il derby partenopeo in programma mercoledì nel turno infrasettimanale, con la Salerno Guiscards che riposerà, potrebbe risultare decisivo. Le salernitane, dal canto loro, torneranno in campo sabato prossimo alla Senatore contro l’Accademia Benevento che ha conquistato il primo dei due biglietti in palio per le finali play off. «Questa è una vittoria fondamentale – ha dichiarato coach Francesco Tescione –. In questo momento non importa come ma tocca solo vincere. Dopo la sconfitta contro l’Oplonti dovevamo venire qui per ottenere i tre punti e le ragazze hanno risposto bene, mettendo molta pressione alle avversarie al servizio. Ora restiamo concentrati, abbiamo l’obiettivo della finale e dobbiamo dare il massimo per raggiungere questo risultato che sarebbe straordinario». Tra le protagoniste dell’incontro la centrale Francesca De Matteo: «Sono soddisfatta per questa vittoria, nei primi due set abbiamo giocato bene. Ora non dobbiamo rilassarci, vediamo i risultati del turno infrasettimanale e poi naturalmente dobbiamo pensare a fare bene noi per realizzare l’obiettivo che ci siamo prefissati da inizio stagione». VOLLEYBALL PRIMAVERA-SALERNO GUISCARDS 0-3 (16-25, 9-25, 20-25) VOLLEYBALL PRIMAVERA: Arvonio, Biancardi, D’Avanzo An., D’Avanzo As., D’Avanzo G., Isernia, Matrisciano, Montuori, Parente, Pasta, Pedalino, Vecchione, Rozza (L). All. Buono SALERNO GUISCARDS: De Matteo 9, Gigantino, Marra 2, Morea, Rossin 11, Sabato 11, Sorrentino 17, Troncone 7, Verdoliva, Lanari (L), Sergio (L2). All. Tescione ARBITRI: Belcuore e Pierro di Napoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B maschile: finali play off, i risultati delle gare di andata

    Di Redazione Volata finale per i play off promozione di Serie B maschile: nello scorso weekend sono andate in scena le gare d’andata del quarto e ultimo turno, che promuoverà 6 squadre in Serie A3. Le partite di ritorno saranno disputate il prossimo fine settimana, tra sabato 19 e domenica 20 giugno. Ecco i risultati: Canottieri Ongina-Volley 2001 Garlasco 2-3 (25-23, 19-25, 24-26, 26-24, 13-15)Geetit Bologna-Da Rold Logistic Belluno 3-1 (25-16, 25-19, 16-25, 25-23)Ks Rent Cercasì Trento Bolghera-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-18, 20-25, 20-25, 17-25)Tya Marigliano-Ecosantagata Civita Castellana 3-0 (25-17, 29-27, 25-19) Shedirpharma Massa-Pharmap Saber Palermo 3-1 (25-21, 25-22, 24-26, 25-22)Ermgroup San Giustino-Leo Shoes Casarano 0-3 (22-25, 18-25, 21-25) (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Club Grottaglie è in finale. Sconfitto il Ruffano 3-0

    Di Redazione Serviva la vittoria, arriva la vittoria. Il Volley Club Grottaglie fa il suo dovere e sconfiggendo il Ruffano in un vero e proprio spareggio ottiene l’accesso per le finali promozione. Una gara mai in discussione chiusa dal Grottaglie con un agile 3-0 (25-15; 25-12; 25-22). Azzaro ha confermato il sestetto vittorioso ad Ugento, con Vinci in banda. Il Volley Club ha dominato il match dall’inizio alla fine, lasciando poco o nulla ad un Ruffano più giovane e meno esperto. I granata hanno avuto supremazia tattica mettendo in crisi la ricezione ospite, costringendo spesso il Ruffano a rigiocate difficili, e hanno controllato la gara grazie ad una fase muro difesa pressoché perfetta. Prestazione corale di altissimo livello, impreziosita dal duo Amato – Strada autore di 29 punti, 15 per l’opposto e 14 per la banda. Il Volley Club raggiunge, per la prima volta nella sua storia, le finali promozioni per accedere alla Serie B, in attesa di scoprire l’avversaria designata da affrontare. La finale si articolerà in una serie al meglio delle tre gare che vedrà il Volley Club giocare Gara 1 e l’eventuale Gara 3 tra le mura amiche del Palazzetto Campitelli. Campitelli che, finalmente, ha riaperto i battenti, permettendo a circa 250 tifosi di assistere alla gara. Il commento del patron del Volley Club, Giuseppe Quaranta: “È stata una serata di festa, soprattutto per il rientro del pubblico al palazzetto. Siamo contenti del cammino fatto in questa stagione e siamo pronti per la sfida che ci si presenta davanti”. Il commento del top scorer di giornata, Valerio Amato: “Siamo contenti di questa vittoria, strameritata. La dedichiamo al pubblico di Grottaglie. Ci tenevamo a fare bene, siamo già pronti per affrontare la nostra prossima avversaria”. Anche Alessandro Giosa ha commentato a caldo l’accesso alla finale: ”Primo obiettivo raggiunto! Ci meritiamo questa finale, abbiamo fatto due partite di spessore, di carattere e di squadra. Stasera nei primi due set abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. Adesso abbiamo una settimana per preparare questa finale, consapevoli della nostra forza e delle nostre certezze. L’ho detto ai ragazzi: dobbiamo divertirci e far divertire”.  Volley Club Grottaglie – Toma Carburanti Ruffano 3-0 (25-15; 25-12; 25-22).Volley Club Grottaglie: Amato 15, Strada 14, Vinci 7, L’Abbate 11, Giosa 7, Argentino 2, Cernic, De Sarlo (L). A disp: Solazzo, Carlucci, Ligorio, Nisi, Antonazzo, Manigrasso (2L). All: Pasquale AzzaroToma Carburanti Ruffano: Ferraro, Rosafio 3, Gravante 3, Peschiulli 6, Casto 10, Pennetta 4, Bisanti Matteo 2, Bisanti Maurizio 1, Ciullo, Ferrari, Bisanti Michele (L). A disp: Morello, Passaseo, D’Urso (2L). All: D’Urso. Arbitri: Merico – FilomenoNote: Circa 250 spettatori (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino perde la gara di andata contro Leo Shoes Casarano

    Di Redazione Grande emozione al palasport di San Giustino per la gara di andata dello spareggio nazionale valevole l’accesso in serie A3. Dopo oltre un anno finalmente le mura biancoazzurre hanno potuto ospitare un pubblico numeroso che ha dimostrato tutto il suo affetto e il suo calore, suscitando una sensazione indescrivibile.   Parte subito avanti la squadra salentina ma Puliti, con il suo attacco vincente riesce a mandare i padroni di casa in vantaggio, il primo della ErmGroup San Giustino. Recuperano i boys di Casarano ma il loro servizio out riporta i biancoazzurri in perfetta parità 6-6. Sempre con Puliti arriva anche il primo ace e i sangiustinesi respirano sull’8-7. Una parentesi di confusione in campo permette ai salentini di guadagnare terreno così da superare gli avversari 8-10. I padroni di casa sembrano aver perso la concentrazione e Mister Moretti decide di chiamare time out sull’11-15. In questa fase i biancoazzurri oscillano tra i quattro e i cinque punti di svantaggio. Recuperano qualche lunghezza con Puliti e Conti risalendo 19-22. A questo punto il coach di San Giustino decide di far entrare Piazzi al posto di Conti per il servizio. Il primo tempo di Miscione sigla il ventunesimo punto 21-24. Il coach salentino chiama un time out tecnico visto il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Alla ripresa Casarano chiude il primo parziale vincendo 22-25. Si torna in campo con una pallavolo San Giustino disposta a ritrovare il giusto equilibrio e nonostante il leggero svantaggio, reagisce fin dalle prime battute. Molto bello il muro biancoazzurro che vale il recupero 3-4. Si procede passo passo in questa fase dove il primo tempo di Cesaroni vale il 4-5 così come l’attacco di Agostini, che trovando il mani fuori, accorcia le distanze 5-7. Sull’ace concesso a Casarano Moretti chiede time out. San Giustino adesso ha 4 punti da recuperare. Alla ripresa Puliti segna l’ottavo e il nono punto per la squadra di casa. San Giustino non molla  e arriva anche il primo tempo di Cesaroni 10-13. La squadra avversaria stacca gli avversari di sei lunghezze e mister Moretti torna a chiamare il time out. Nonostante la pipe di Conti (13-18), il muro si Sitti (15-21) e l’attacco di Puliti (17-23) i padroni di casa non riescono a colmare il divario e Casarano “conquista” anche questo secondo parziale (18-25). Anche al terzo set parte avanti la squadra di mister Licchelli, e sul 2-5 Moretti chiama subito il time out. San Giustino reagisce con l’attacco di Conti 3-5 e porta ancora la sua firma il quarto punto (4-5). Con l’ace di Miscione si aggancia Casarano per la parità 5-5. San Giustino tenta il tutto per tutto, non può più sbagliare. Un lieve svantaggio viene colmato con l’ace di Cesaroni. Il tiro mancino di Agostini e il suo ace portano i biancoazzurri ad un soffio 12-13.  Sul 13-16 Moretti chiama time out. I padroni di casa non riescono a colmare il divario rimanendo sempre sotto di tre punti. Mister Moretti fa entrare Celli al posto di Puliti per il servizio. L’ace di Casarano sigla il ventitreesimo punto (17-23). La squadra di casa prova a reagire con l’attacco di Agostini che trova il mani fuori (18-24) e con il palleggio strategico di Sitti che va a segno. A questo punto per spezzare il break positivo mister Licchelli chiede il time out. San Giustino vuol continuare a crederci e recupera qualche punto (21-24). Entra Thiaw al posto di Sitti con l’intento di alzare il muro, ma con l’ennesimo attacco vincente di Paoletti si chiude il set (21-25) e la partita. Al termine dell’incontro Claudio Nardi, secondo allenatore della ErmGroup San Giustino ha così dichiarato: “Come hanno vinto loro 0-3 possiamo farlo anche noi nella trasferta di sabato. Certamente dobbiamo giocare meglio perchè abbiamo sofferto un pò troppo in ricezione e a muro siamo stati poco precisi. La loro battuta ci ha messo in difficoltà mentre la nostra no. Il loro palleggiatore ha smistato molto bene e chiaramente il muro ha avuto difficoltà ad arrivare. La differenza è stata netta su questi fondamentali. Adesso è importante spegnere la luce, cominciare a pensarci da martedì, e andare a fare un’altra battaglia. Dovremo andare in Puglia per cercare di fare quello che hanno fatto loro, vincere. Il 2-3 non ci basterà ma sarebbe una magra soddisfazione per far vedere quello che sappiamo fare perché questa sera non ci siamo riusciti”.  Ermgroup San Giustino- Leo Shoes Casarano Volley 0-3 (22-25; 18-25; 21-25) ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 4, Conti 15, Giunti, Sitti 3, Miscione 5, Celli, Agostini 5, Di Renzo (L), Piazzi, Puliti 14, Thiaw. Non entrati: Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi. LEO SHOES CASARANO: Latorre 2, De Micheli, Paoletti 20, Ferenciac 10, Torsello 5, Baldari 9, Pierri (L), Negro Valiano, Tellez, Muscarà 7. Non entrati: De Micheli, Peluso, Zanettin, Sorrenti, Stefano, Tellez. All. Licchelli Fabrizio e Rimo Andrea. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecosantagata Civita Castellana, la gara di andata della finale è di Marigliano

    Di Redazione Finisce 3-0 per i padroni di casa della Tya Marigliano la finale d’andata dei playoff promozione di serie B che vede protagonista l’Ecosantagata Civita Castellana. La squadra di coach Beltrame subisce il gioco e la forte tempra dei campani, incappando in una pesante battuta d’arresto. Ora per raggiungere la promozione in A3 servirà vincere per almeno 4-1 la gara di ritorno al Palasmargiassi. Trascinata dal calore del pubblico locale, la Tya inizia il primo set determinata e compatta, sfruttando un gioco al centro particolarmente efficace. L’Ecosantagata non è da meno, ma all’improvviso, dopo un’ingenuità in difesa, per i rossoblù si spegne la luce e il Marigliano dilaga. Da 14-14, il set si chiude 25-16 per i campani. Battaglia vera e fino alla fine solo nel secondo set, in cui Ecosantagata e Marigliano se la giocano punto a punto. Colpi pregevoli, tensione agonistica alle stelle e risultato che si decide solo ai vantaggi. I civitonici sembrano sul punto di riuscire ad avere la meglio, invece la Tya Marigliano trova lo scatto di reni che le permette di aggiudicarsi il set 29-27 e andare sul 2-0. Un colpo duro soprattutto per il morale dell’Ecosantagata, che nel terzo set torna in campo con meno mordente e non riesce a opporre una resistenza efficace al Marigliano. I padroni di casa chiudono sul 25-19 che decreta un pesantissimo 3-0 a loro favore. Ora l’Ecosantagata Civita Castellana deve giocarsi il tutto per tutto nella gara di ritorno, in programma sabato 19 giugno alle 17 al Palasmargiassi. I rossoblù hanno una strada obbligata da percorrere: vincere almeno 3-1 per portare la sfida al golden set e poi vincere anche il game di spareggio. Difficile, senza dubbio, ma non impossibile. TYA MARIGLIANO – ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA 3-0 (25-16; 29-27; 25-19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina duella strenuamente ma cede a Garlasco al tie break

    Di Redazione Una prestazione di spessore per quanto riguarda il carattere e anche di qualità per ciò che concerne la pallavolo espressa. Una torta gustosa, dunque dove è mancata solo la proverbiale ciliegina: il risultato. Nella finale play off di serie B maschile, la Canottieri Ongina cede al tie break al Volley 2001 Garlasco al termine di un lunghissimo braccio di ferro risoltosi solamente nel finale. I conti si regoleranno nel ritorno in programma domenica 20 giugno alle 18,30 in terra pavese, dove la squadra di Mauro Bartolomeo dovrà vincere: 3-0 o e 3-1 per festeggiare subito, oppure 3-2 per poi andare a disputare il golden set. Fatta eccezione per il secondo set, la contesa è sempre rimasta in equilibrio tra due buone formazioni che sostanzialmente si sono equivalse, come confermano anche i dati statistici di squadra e come testimoniano anche i restanti parziali, tutti chiusi con il minimo scarto. Per i gialloneri piacentini, il rammarico risiede soprattutto nel tie break, dove un buon inizio poteva lasciar presagire l’”happy end”, arrivato invece per la formazione di Maranesi. LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Scrollavezza-Miranda, con Caci-Amorico coppia di posto quattro, De Biasi e Fall al centro e Cereda libero. Garlasco risponde con Di Noia in palleggio, Beltrami opposto, Crusca e Miglietta in posto quattro, Coali e Mellano centrali e Taramelli libero. Due muri agevolano il buon inizio piacentino (7-4), con i pavesi che rispondono con la coppia di post oquattro (8-7). Fall rilancia Monticelli (10-7), ma Garlasco annulla il gap a quota undici con i muri di Miglietta e Coali. Caci allunga nuovamente (15-13), anche se la squadra di Maranesi trova la forza per pareggiare e sorpassare con Crusca: 16-17 e time out Bartolomeo. Il ping pong prosegue (19-18, 19-20), si arriva in volata dove decidono Miranda e due muri di Fall: 25-23. Dopo il cambio di campo, la squadra di Bartolomeo riparte con un break (5-3, muro di De Biasi), salvo poi pagare due imprecisioni e scivolare sotto (7-9). Garlasco avanza (8-11), capitan De Biasi suona la carica (muro dell’11-12), anche se Garlasco piazza un nuovo break: 15-12 con Miglietta e time out giallonero. Un’invasione aiuta gli ospiti (14-18), dentro Kolev per Scrollavezza, ma Miranda commette due errori (15-21, timeout Bartolomeo). L’opposto si riscatta con un ace (18-22), ma non basta: 19-25 e un set pari. Nel terzo set, la Canottieri Ongina riparte forte (5-2), convincendo Maranesi a fermare il gioco. La sosta è benefica per i pavesi, presi per mano da Coali: attacco e muro per l’immediata parità. Crusca brilla da posto quattro (7-9), ma i piacentini possono contare su capitan De Biasi: primo tempo di potenza e muro a uno per il 12-12. Dentro Morchio per Mellano al centro, ma Miglietta regala per il +1 locale (14-13). La lotta si fa serrata, Garlasco trova il break con il “solito” Coali (19-21, time out Bartolomeo), Monticelli reagisce (22-21), annulla un set ball con Amorico ma poi paga dazio con un errore finale in palleggio: 24-26. La quarta frazione vede i padroni di casa rimanere aggrappati alla partita, anche se Garlasco scappa con il muro di Morchio (7-10). Miranda tiene a galla la Canottieri Ongina (9-10), che poi va nuovamente sotto e infine rimonta, mettendo il naso davanti con l’ace di Scrollavezza (18-17). Time out Maranesi, con le due squadre che arrivano a braccetto a quota venti. Beltrami annulla un set ball locale, poi sul 24-24 decidono Miranda e un ace di Scrollavezza. Nel set corto, la Canottieri Ongina tenta due allunghi (5-3 e 7-5), ma Garlasco risponde sempre presente, salvo poi piazzare l’allungo che vale tre match ball (11-14). I monticellesi ne annullano due (13-14), ma Miglietta mette giù il pallone del 13-15. CANOTTIERI ONGINA-VOLLEY 2001 GARLASCO 2-3 (25-23, 19-25, 24-26, 26-24, 13-15) CANOTTIERI ONGINA:  Fall 12, Miranda 27, Amorico 10, De Biasi 9, Scrollavezza 7, Caci 9, Cereda (L), Perodi, Kolev, Msatfi. N.e.: Paratici, Rossi (L), Ousse, Bartoli. All.: Bartolomeo VOLLEY 2001 GARLASCO: Crusca 23, Mellano 3, Beltrami 14, Miglietta 13, Coali 14, Di Noia 1, Taramelli (L), Morchio 7, Testagrossa, Fracasso, Moro F. N.e.: Maranesi D., Moro D., Resegotti (L). All.: Maranesi M. ARBITRI: Paolicelli ed Erman (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    OSGB Campagnola, capitan Marc: “La stagione più dura della mia carriera”

    Di Redazione Diana Marc, schiacciatrice italo-rumena con un illustre passato alle spalle, in qualità di capitano di quest’ultima stagione dell’OSGB Volley Campagnola Emilia, fa il bilancio finale di questa annata. “Personalmente è stata una stagione molto difficile, la più dura della mia carriera, proprio perché è stato un campionato atipico: problemi di Covid, campionati rinviati a gennaio, infortuni che si son fatti sentire lungo tutta la stagione, ma l’importante è aver vinto, ce lo siamo proprio meritate. Il problema principale è stata appunta la gestione del Covid: con questa malattia in circolazione non è stato semplice stare in palestra dal punto di vista psicologico tra le varie ansie, paure e quarantene forzate. Tuttavia, devo ringraziare la società perché ad un certo punto, dopo il focolaio covid di fine gennaio, siamo stati sicuramente monitorati tramite sedute di tamponi settimanali. Tutto ciò, personalmente, mi ha trasmesso sicurezza, rispetto al non essere controllata in questi termini di settimana in settimana. Dunque, do il merito alla società OSGB per questo. Dal momento che la pallavolo è uno sport molto psicologico, per quanto mi riguarda, affrontare l’A.S. 2020/2021 non è stato per niente semplice a livello mentale”. Diana aggiunge anche, che nei playoff ogni partita è come giocarsi una finale. Qualche partita è stata più tirata dell’altra, ad ogni modo, rimane la difficoltà, nell’affrontare le partite nel modo e con lo spirito giusto. “Personalmente, in questi Playoff del Girone G, ho dato tutta me stessa in quanto concentrazione, ammetto che non è stato facile ma alla fine, come il risultato parla, ne è valsa la pena”. La forza del gruppo capitanato da Diana… “Non è solo merito mio, sono orgogliosa delle mie compagne di squadra, del gruppo meraviglioso che quest’anno si è formato, con tanta professionalità, serietà. Passione ma allo stesso tempo entusiasmo e divertimento in spogliatoio, fattori che, nell’insieme, per me sono molto importanti. Questo è un gruppo, un nucleo, che nelle più oscure avversità è sempre riuscito a rialzarsi e riscattarsi nel miglior modo possibile, al di là dei nomi e della competenze tecniche. Voglio ringraziare ogni giocatrice che è stata in squadra con me in questa stagione, da chi è rimasto, a chi è arrivato a percorso già avviato, ma anche a chi se ne è andato via, ognuna mi ha regalato qualcosa“. In questo anomalo iter stagionale, varie faccende e circostanze sono cambiate, oltre alle problematiche voluto o non volute, già citate in precedenza: questo team si era presentato in palestra a fine agosto con 13 giocatrici, nel frattempo tre volti nuovo sono arrivati, altrettanti hanno salutato. Ciononostante, il clima creatosi nello spogliatoio è sempre stato positivo. “Nell’estate 2020, dopo la mia conferma a Campagnola, è stato per me molto rincuorante sapere che avrei ritrovato Caterina Fanzini e Alessandra Fava come compagne di squadra dopo la stagione di Alseno (PC), dove tra l’altro eravamo protagoniste già di una promozione in B1. Cate e Ale mi danno tanta sicurezza in campo, le considero due vere e proprie professioniste, ed anche due amiche. Inoltre, quando ho saputo a gennaio dell’innesto di Francesca Ferretti, mi sono tanto emozionata. Per me è stato come tornare una balda giovane tra le file del Volley Modena di quasi 20 anni or sono. Conosco Fra da allora, dal 2003, quando eravamo molto giovani e nel corso degli anni siamo rimaste amiche. Non nego che sono rimasta tanto entusiasta non appena me la sono ritrovata ufficialmente come compagna di squadra”. Non a caso ti chiami Diana, come la dea della caccia, poiché a 42 anni sai ancora giocare a pallavolo, hai ancora fame e dimostri di essere ancora sul pezzo, tanto che hai ottenuto un’altra promozione dalla B2 alla B1 due stagioni dopo. “Sicuramente è sempre bello ed emozionante vincere un campionato, a 42 anni è molto soddisfacente. Sono comunque aiutata da persone che mi stanno vicino e che mi curano da anni come la fisioterapista Monia, che tra l’altro, è anche una mia cara amica, e per questo sono molto grata. Inoltre, amo profondamente la pallavolo e quando unisci la passione con il massimo impegno e sacrificio i risultati si notano e si vedono, non è mai un caso”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO