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    Duetti Giorgione: a Volta Mantovana appuntamento con la storia

    Di Redazione Con la disputa delle semifinali play off per l’A2, la Giorgione Pallavolo ha siglato il personal best in 50 anni di storia societaria. E vuole di più. Domani a Volta Mantovana è in programma la gara di ritorno che assegnerà il lasciapassare per la finale. Il match d’andata ha visto il Duetti prevalere sul Nardi per 3-2. Un buon risultato ma non determinante ai fini del passaggio del turno. Per ottenerlo infatti, il Duetti dovrà comunque vincere oppure potrà perdere al tie break andandosi ad aggiudicare il golden set. «Abbiamo svolto una settimana di allenamenti con alta intensità e concentrazione – spiega Sabrina Fornasier -. Al di là del risultato dell’andata, con una squadra completa come il Volta Mantovana non è mai possibile dormire sonni tranquilli. La nostra formazione è carica, unita e pronta a sudarsi la qualificazione. Ci aspettiamo una partita combattuta punto su punto. Ma paura e schei, mai avui!» Fischio d’inizio alle 20.30. Nell’agenda della Giorgione Pallavolo c’è un nuovo appuntamento con la storia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Canottieri Ongina, l’ex Alessandro Bartoli: “Bologna partirà carica e batterà meglio”

    Di Redazione Nel match d’andata è sceso in campo a Monticelli con l’etichetta di ex di turno, contribuendo alla vittoria giallonera con i suoi 14 punti. Sabato, invece, tornerà a calcare quello che è stato il suo rettangolo di gioco nella scorsa stagione, con presente e recente passato che si intrecceranno all’interno dell’urna di emozioni dei play off di serie B maschile. Tra i protagonisti della Canottieri Ongina c’è Alessandro Bartoli, opposto di ruolo e schiacciatore per necessità in questo finale di stagione intenso che vede la formazione piacentina contendere il pass per l’ultimo atto alla Geetit Bologna. Sabato scorso, la formazione allenata da Mauro Bartolomeo ha coronato una brillante rimonta, passando da 0-2 a spuntarla al tie break, mentre ora è attesa dal match di ritorno in terra felsinea (sabato ore 20,30), dove servirà comunque una vittoria (con qualsiasi risultato o al golden set) per approdare tra le dieci vincenti che poi si contenderanno l’A3. Classe 1989 e un curriculum costellato di promozioni (ben sei), Bartoli è una risorsa duttile e preziosa per la Canottieri Ongina, desiderosa di coltivare il sogno in questa avvincente cavalcata. “Il match di sabato scorso – racconta il giocatore modenese – è stato molto equilibrato tra due squadre abbastanza simili. Alla fine ha prevalso la nostra condizione fisica, ne “avevamo” un po’ di più, ma è stata comunque una bella partita”. Una partita che è stata un po’ dai due volti. “Nei primi due set – prosegue Bartoli – ci è mancata un po’ di esperienza che invece Bologna ha, poi quando giochi per traguardi così importanti è normale ci sia un po’ di nervosismo. Progressivamente, ci siamo sciolti ed era importante fare un risultato positivo in casa, perché sabato sarà tutta un’altra partita”. Una sfida da ex per “Bart”. “Ho ritrovato tanti ex compagni di squadra rimasti amici in una stagione dove eravamo secondi prima dello stop dei campionati causa-Covid 19. E’ stato un po’ particolare giocarci contro e lo stesso sarà scendere in campo sabato a Bologna”. Un apporto, quello di Alessandro, che è stato prezioso per la Canottieri Ongina, capace di reagire da squadra nel corso del match d’andata. “Dopo così tanto tempo senza giocare, ho cercato di dare il massimo e aiutare la squadra. Il mio impiego in banda? E’ il ruolo in cui avevo iniziato la carriera, inoltre in ricezione ho resistito anche grazie al libero Cereda che dà una grande mano”. Cosa potrà accadere sabato nella decisiva sfida di ritorno a Bologna? “Loro partiranno subito carichi e batteranno meglio, mettendoci alle strette. Contro Parma e Mirandola hanno dimostrato di saper giocare una buona pallavolo. Noi dovremo essere concentrati dall’inizio e non mollare mai. Per alcuni di noi è la prima esperienza, ma stiamo crescendo partita dopo partita; noi più “vecchi” dobbiamo dare il nostro apporto per aiutare i più giovani in questo contesto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona ad un passo dalla finale per la Serie A2

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona ha ripreso la preparazione in vista dell’importantissima sfida dei play off di sabato 5 giugno al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Il sestetto di coach Massimo Dagioni prepara al meglio delle proprie potenzialità la gara di ritorno della semifinale playoff di B1 per la promozione in Serie A2 contro la Rizzotti Design Catania. Le biancazzurre hanno vinto il derby di andata, allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati, per 3 set a uno, conquistando così 3 punti e sono ad un solo punto dalla qualificazione alla finale. Infatti, alla Seap Dalli Cardillo Aragona basterà vincere due set nel match casalingo per centrare il passaggio del turno oppure vincere l’eventuale “golden set” che si giocherà solamente in caso di vittoria delle etnee per 3 a zero oppure 3 a 1. In casa Aragona la concentrazione è massima con la squadra che ha mentalmente archiviato la strepitosa vittoria di sabato scorso e prepara gara 2 come fosse una finale secca per il salto di categoria. Il morale della formazione biancazzurra è alto e le atlete sono consapevoli dell’elevata posta in palio. Coach Dagioni ed il suo staff, alla ripresa degli allenamenti, hanno tutte le giocatrici a disposizione per approntare al meglio il lavoro sia in sala pesi che sul parquet del palasport Pippo Nicosia. La Rizzotti Design Catania è una squadra da affrontare al top della condizione sia fisica che mentale. Muzi e compagne, anche in gara 1, hanno ancora una volta dimostrato di essere una formazione forte in ogni fondamentale e capace di impensierire qualsiasi avversario. Il big match di sabato 5 giugno, alle ore 18, al PalaNicosia di Agrigento, promette di essere nuovamente una battaglia. Gli arbitri della partita arriveranno dal nord Italia. Per il derbyssimo siciliano sono stati scelti il primo arbitro Davide Pettenello di Padova ed il secondo arbitro Marco Pernpruner di Verona. La partitissima Seap Dalli Cardillo Aragona – Rizzotti Design Catania sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina ufficiale facebook della Pallavolo Aragona all’indirizzo Asdsporting CLUB Maccalube dalle ore 17:50. E’ previsto anche un ampio pre-partita con immagini del riscaldamento da bordo campo e le interviste ad alcuni dei protagonisti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Top Team Mantova ko. Il primo round va al Bolghera Trento

    Di Redazione Finale in salita per il Gabbiano Top Team Mantova, sconfitto 3-1 a Trento dal Bolghera nell’ultimo atto del girone C. Sabato 5, nel ritorno a Cerese, il sestetto di Guaresi dovrà prima chiudere 3-0 o 3-1, poi aggiudicarsi il golden set per accedere alla fase nazionale. Come successo nei quarti con Crema. Il Gabbiano Top Team inizia bene: vince 23-25 un set incerto e combattuto. Col punteggio sempre in equilibrio sa cogliere nel finale l’occasione per imporsi. Ben diverso il discorso nel secondo: Bolghera parte a razzo (15-3), pian piano il Gabbiano recupera buona parte dello svantaggio, ma non basta: finisce 25-19. Col medesimo punteggio Trento chiude il terzo, nel quale viaggia a mille (10-2), poi gli ospiti cominciano a recuperare, ma anche questa volta non basta. Pure l’ultimo set va agli scatenati trentini: equilibrio all’inizio, il Gabbiano Top Team si porta sull’11-10, poi Bolghera allunga 14-13, 15-13, 20-16 e un errore in battuta di Bigarelli consegna il 24esimo punto a Trento. Reazione virgiliana con Squarzoni, ma Bolghera tiene e chiude 25-20. «Sabato prossimo ci vuole una super prestazione per passare – afferma il diesse Nicola Mazzonelli – Bolghera però non è Crema. Abbiamo vinto bene il primo set, ma nel secondo e nel terzo abbiamo subito quando invece dovevamo fare noi la partita. Ci siamo disimpegnati bene nel quarto parziale, però quanto Trento ha allungato per noi è finita. Siamo alla finale: sabato ci vuole una prestazione straordinaria per passare il turno». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Paoloni Macerata ci prova ma San Giustino vince in Gara 1

    Di Redazione Finisce con uno 0-3 fin troppo severo il match di andata del terzo turno dei Playoff Promozione per la Serie A3 contro la Ermgroup San Giustino; gli umbri son arrivati a Macerata forti della propria imbattibilità stagionale con soli quattro set persi nell’arco dell’intera stagione lasciando spesso e volentieri gli avversari sotto i 20 ma al Palasport di Contrada Fontescodella han dovuto sudare più delle proverbiali sette camicie per domare una Paoloni che le ha provate tutte per portare a casa la vittoria ma nulla ha potuto contro una corazzata costruita per il salto di categoria. Ottime le due ricezioni con entrambe le squadre che hanno realizzato più del 40% di perfette ed oltre il 70% di positive ma la vera differenza è stata in attacco (49% degli umbri contro il 39% dei marchigiani) e a muro (10 a 5 per San Giustino).Passiamo alla cronaca del match: coach Giganti riesce a recuperare nelle 24 ore precedenti Calistri e schiera la formazione tipo con Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni libero; coach Moretti risponde con la diagonale palleggiatore – opposto formata da Sitti e Puliti, Conti e Agostini schiacciatori ricevitori, Cesaroni e Miscione centrali, Di Renzo libero.Conti e Puliti fanno subito capire le proprie intenzioni e conducono gli ospiti sullo 0-3 con la Paoloni che riesce, da quel momento, ad avere un cambio palla più fluido mantenendo inalterate le distanze fino al 7-10 quando i biancorossi iniziano la rimonta che consente loro di pareggiare a quota 13; si gioca punto a punto fino ai 17 poi la Ermgroup mette il turbo ed allunga sul +3 supportata dagli attacchi di Puliti ed Agostini (18-21) e tiene la Paoloni a distanza fino al 22-25, realizzato da Conti, che chiude il primo parziale.Al cambio di campo è Macerata a guadagnare il primo break con l’8-5 firmato da Calistri mentre Biagetti e Tobaldi son bravi a mantenere il cambio palla fino al 15-12 quando San Giustino, con l’attacco di Miscione ed il muro di Cesaroni, si riporta in parità a quota 15. Da lì inizia un lunghissimo punto a punto che si protrae fino a fine set quando due punti consecutivi di Conti (28-30) regalano il doppio vantaggio agli umbri.La Paoloni accusa inizialmente il colpo tanto che i ragazzi di Moretti scappano subito sullo 0-4 costringendo coach Giganti al time out; i padroni di casa provano a recuperare dimezzando lo svantaggio (8-10) ma Conti non ci sta e firma il nuovo +4 (10-14) mentre l’ace di Agostini consente agli umbri di andare in fuga (13-18). La Paoloni prova ad accorciare nuovamente (18-21) ma San Giustino trova un altro break che le consente di vincere il set 20-25 ed il match con il risultato di 0-3.Il passivo subito da Macerata non rende giustizia ai ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei che meritavano almeno la possibilità di conquistare un set contro la corazzata umbra; purtroppo il risultato del campo ha detto diversamente e ora non resta altro che cercare di ribaltare la situazione nel match di ritorno in programma Domenica prossima alle ore 17:30. Per riuscirci i maceratesi dovranno vincere 0-3 o 1-3 più il Golden Set; impresa ardua ma nulla è ancora detto.Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 3° Turno – AndataPaoloni Macerata – Ermgroup San Giustino 0-3 (22-25, 28-30, 20-25)Paoloni Macerata: Stella 3, Tobaldi (K) 13, Biagetti 8, Calistri 9, Lanciani 2, Leoni (L), Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Corradini, Storani, Persichini. All. Giganti – MasseiErmgroup San Giustino: Cesaroni 7, Conti (K) 16, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L), Piazzi, Puliti 19. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Moretti – NardiArbitri: Testa Antonio (PD) – Lops Paola (PD) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design cede ad Aragona. Relato: “Abbiamo il dovere di crederci”

    Di Redazione Da applausi. Perché la partita allo Sporting Center è stata degna di una semifinale per la promozione in Serie A2 femminile. Perché ha regalato emozioni, ha entusiasmato e ha divertito. Vince Aragona in rimonta su una Rizzotti Design, che ha avuto il merito di approcciare bene alla partita, vincendo il primo set, ma che non ha saputo trovare nei momenti decisivi dell’incontro quella continuità necessaria per archiviare la pratica. “Io l’attenzione in questa settimana – spiegherà il tecnico Marco Relato nel dopo partita – la porrò sui momenti decisivi. È emersa l’esperienza di Aragona dal 20esimo punto in poi, ad eccezione del primo set. Con il cuore, con la testa e tecnicamente possiamo ancora giocarcela. Io credo che sia ancora tutto aperto”. La sfida è lanciata. Oggioni e compagne non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Sino alla fine. Poi si tireranno le somme di una stagione straordinaria, nel pieno di una emergenza sanitaria, dove la Rizzotti Design ha saputo fare un lavoro importante in fase di programmazione, di costruzione, rifinendo l’assetto prima dei play off con Matillde Mercieca e Marcela Nielsen. Sabato, ad Agrigento, occorrerà vincere da tre punti per giocarsi poi il tutto per tutto al golden set. Nel’altra semifinale Cerignola è andata a vincere a Messina per 3-0 in casa dell’Akademia. LA PARTITA. Nielsen, in diagonale stretto, firma il 4-2. Muzi, in parallela, firma il 5-3.  Funziona la correlazione muro-difesa della Rizzotti-Design. Cappelli, in prima linea, non sbaglia la palla che vale il 5 pari. Stival attacca da posto sei ma la difesa della Rizzotti Design è una macchina di grande regolarità. Muzi scava il solco in battuta (11-7, 13-8). Pezzotti innesca Mercieca e Monzio Compagnoni al centro (19-15). Aragona non ha intenzione di mollare la presa e si riporta a meno uno (19-18). In attacco la Rizzotti è molto efficiente e a muro fa buona guardia. Murri, al rientro, stoppa a muro Nielsen (23-20). Aragona sbaglia l’ultimo punti. Il primo atto porta la firma della Rizzotti Design. Nel secondo parziale l’Aragona alza il ritmo del gioco. La catanese Vittorio recupera punti preziosi. Le due squadre si conoscono del resto bene. In campionato ricordiamo una vittoria a testa nel bilancio degli scontri diretti. Caracuta detta i tempi, Stival e Moneta fissano il break che potrebbe valere la parità. Ma la Rizzotti Design è dura a morire. Non ci sta a cedere il passo. Muzi, prima, Mercieca, poi, riportano la situazione in parità. La Rizzotti Design nel momento decisivo si spegne, commettendo due errori. Stival piazza il mani e fuori (25-23). Nel terzo set le ospiti non abbassano il ritmo. Relato tenta la carta Glenda Messaggi.  L’11-7 di Aragona esalta il fair play di Marco Relato, l’allenatore della Pallavolo Sicilia rettifica la decisione della coppia arbitrale che aveva giudicato fuori un attacco ospite. Monzio Compagnoni stoppa a muro Stival in due occasioni (12 pari). Spettacolare difesa in tuffo di Vittorio con il contrattacco di Moneta che riporta le agrigentine a più tre. È un botta e risposta esaltante. Rizzotti Design si riporta sotto e opera il controsorpasso (18-16). La battuta di Moneta tocca il nastro e diventa imprendibile. Pezzotti firma il 19-18 con un tocco di prima intenzione. Moneta riporta tutto in parità. Sul più bello manca la zampata decisiva e nel finale arrivano alcuni errori decisivi. La Rizzotti Design firma il più quattro (8-4) nel quarto set. Ma Aragona non ne vuole sapere di allungare la contesa al quinto. Il pari è cosa fatta. Un passaggio a vuoto locale rilancia ancora una volta Aragona: Silotto mette a terra un punto di un’importanza fondamentale (17-14). Muzi prende per mano la squadra nel momento più importante. Mercieca in primo tempo suggella il 20-19. L’errore in attacco di Aragona vale il 20 pari. Oggioni mette a terra la palla piazzata del 22-20 in lungolinea. Moneta si regala il 23-22, suggellando un break di 3-0 che riporta Aragona avanti. Un errore locale e un attacco ospite chiudono i conti. Ma c’è ancora tanto da giocare. In gara due, come dice Relato, serviranno testa, cuore e l’attenzione giusta per chiudere i conti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con il Nardi è battaglia: al Duetti va l’andata delle semifinali per 3-2

    Di Redazione Match a due facce nell’andata delle semifinali play off. Con il Nardi Volta Mantovana, il Duetti tenta la fuga, viene ripreso e deve accontentarsi di un pur incoraggiante successo al tie break (Duetti – Nardi 3-2: 25-16, 25-18, 24-26, 24-26, 15-13). Sono i parziali a raccontare l’andamento della partita che in realtà si è accesa soltanto dal terzo set. Dopo una netta prevalenza del Duetti nei primi due tempi, fisicamente in ottima condizione e materialmente aiutato dai numerosi errori della squadra ospite, il terzo set ha evidenziato un progressivo calo fisico. Non è bastato un eccezionale recupero nel terzo dal 20-24 al 24-24 a permettere a De Bortoli & c. di percorrere la scia ed andare a chiudere i giochi. Con un colpo di coda da squadra esperta, il Nardi ha riaperto i giochi vincendo ai vantaggi il terzo set, così come il quarto, parziale dal finale concitato con un giallo per proteste comminato a Cristina Coppi sul 21-21. Nel tie break il calo fisico è palpabile, per entrambe le formazioni. Caparbio il Giorgione a non mollare la preda ed andarsi a riprendere un successo sfuggito nel finale di terzo set. Soddisfazione, se non altro, per aver inflitto la prima sconfitta stagionale al Volta Mantovana. Per il Giorgione ancora una volta partitone di Aurora Poser, miglior realizzatrice dell’incontro con 21 punti, sorretta da Fornasier (17), De Bortoli (14), Martinuzzo (11) e Ravazzolo (10). Paolo Carotta: «Partita indubbiamente dalla doppia faccia. Alla lunga caliamo fisicamente tuttavia sono contento perché nel tie break abbiamo tenuto bene il campo. C’è una bella differenza fra quando siamo freschi e quando iniziamo ad essere stanchi. Pensiamo a recuperare le energie e sabato prossimo andremo a giocarci le nostre carte in un incontro che si preannuncia durissimo. Certo, meglio vincere che perdere un tie break, ma il passaggio del turno è ancora tutta da conquistare». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO