consigliato per te

  • in

    Sportilia Bisceglie è nella storia, espugna Altamura conquista la serie B2

    Di Redazione “Fortis cadere, cedere non potest”. E’ il motto che accompagna ogni respiro di Sportilia Volley fin dall’anno di fondazione (1999) permeandone lo spirito, la condotta e l’organizzazione. Non è un caso, dunque, se il traguardo più prestigioso colto nella sua storia dalla prima squadra biancazzurra – la promozione in serie B2 – arrivi in fondo ad una stagione degna di uno straordinario romanzo gravido di storie personali e collettive in cui le indomabili ragazze dirette dal maestro Nicola Nuzzi sono cadute diverse volte ed in diverse forme, ma senza mai cedere. Al bando ogni forma di pressione, con il sorriso stampato su tutti i volti di titolari e “riserve” scandendone la superba prestazione corale fin dal primo scambio, l’ultima pagina di un’annata memorabile è stata scritta ieri sulle tavole della palestra dell’istituto “De Nora” di Altamura, domicilio della Leonessa Altamura e teatro del decisivo spareggio per il salto nella categoria superiore. Poco meno di 80’ per concretizzare un sogno alimentato un giorno dietro l’altro con umiltà, sacrificio e ferrea determinazione. Il break biscegliese di 7 punti consecutivi con annesso sorpasso (8-13) scompagina l’iniziale equilibrio. Le murgiane accorciano fino al -2 (20-22), ma nel finale le biancazzurre mantengono la necessaria freddezza per imporsi 22-25. Testa a testa nella prima metà della seconda frazione (11-10), quindi Sportilia prende il largo giovandosi degli efficaci turni in battuta di capitan Nazzarini e di una monumentale Vivi Dominko per il terrificante parziale (2-15) che ne sancisce l’epilogo sul 13-25. Pazienza, esperienza e la forza dei nervi distesi sono le peculiarità che marchiano a fuoco anche il terzo set a favore di Sportilia: il margine diventa ben presto rassicurante e tocca per la prima volta la doppia cifra sull’8-18, preludio al disinvolto epilogo (11-25) con l’attacco centrale di Ottomano che apre la festa, genuina ed incontenibile, protrattasi al rientro a Bisceglie con un bagno notturno collettivo tra canti, balletti improvvisati e l’immancabile frase propiziatoria “Non succede e non succede…”. Ed invece, è successo per davvero! TABELLINO Campionato di serie C femminile: gara-3 finale playoff LEONESSA ALTAMURA – SPORTILIA BISCEGLIE 0-3 (22-25, 13-25, 11-25) LEONESSA ALTAMURA: La Penna, Lacalamita, A. Masiello, Fanelli, Nuzzi, G. Masiello, Cuomo (L); P. Massaro, Scalcione, Sardone, Ninivaggi, P. Stallone, R. Stallone, Pellicola (L). All. Marchisio. SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, I. Massaro (L); Roselli, Luzzi (L), Di Pinto, Todisco, Galasso, Losciale. All. Nuzzi. ARBITRI: Peragine e Magno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il sogno della Serie A2 per la Clementina 2020 Volley si infrange contro Torino

    Di Redazione Si ferma qui, all’ultima corsa, il sogno della serie A2 per la Clementina 2020 Volley. Si infrange contro uno scoglio che stasera è sembrato insuperabile. Una Lilliput Torino concentrata e cinica, che ha battuto benissimo (10 ace), che ha difeso a volte anche l’impossibile e che ha attaccato con ottime percentuali (Bruno 47%, Brussino 70%, Bazzarone 44%). Complice sicuramente una prestazione delle marchigiane nettamente al di sotto delle proprie possibilità che, raggiunte e superate nel 1° set, quando erano in vantaggio di 7 (17/10) e sembrava dominassero l’incontro, non hanno più saputo rialzarsi e trovare la lucidità indispensabile in questo tipo di partite. La ricezione delle esine ha sofferto tantissimo le battute tese delle piemontesi e di conseguenza il gioco sulle bande è risultato scontato ed infruttuoso, mentre quando Gatto ha potuto armare una centrale potente come Gridelli, per le ospiti sono stati dolori. Gotti ha lottato con la solita grinta e sostanza, ma i suoi 17 punti non sono stati sufficienti a ribaltare un risultato che, a mano a mano che la partita seguiva il suo corso, sembrava sempre più scontato. Grande merito alla squadra avversaria che, dopo il risultato di gara 1, si aspettava una maggiore resistenza da parte delle locali e che ha messo in mostra, sicuramente, una maggiore “freschezza”.   BATTISTELLI-TERMOFORGIA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 0-3 (23-25, 22-25, 20-25) Battistelli Termoforgia An: Gatto, Gotti 17, Vidi 3, Gridelli 13, Cerini 3, Castellucci 6, Cardoni 2, Zannini, Bruno (L), Fastellini, Fedeli, Leonardi. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri. Lilliput Settimo Torinese To: Andreotti 9, Bruno 11, Mirabelli 10, Brunfranco, Brussino 8, Bazzarone 4, Re 13, Ghirotto (L), Birbiglia, Girardi, Morello, Aiello, Fustini. All. Medici Battistelli Termoforgia An: bv. 10, bs.4, muri 5, err. 18, att. 35%, ric. 43% pos., 14% perf. Lilliput Settimo Torinese To: bv. 4, bs. 10, muri 4, err.20, att. 43%, ric. 55% pos., 22% perf. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Storico risultato per la pallavolo Piandisco che conquista la promozione in B2

    Di Redazione Fantastico e storico risultato, un onore e grande orgoglio per la piccola comunità valdarnese, la pallavolo Piandisco conquista la promozione in B2 ovvero la quarta serie Nazionale. E’ stata una battaglia sportiva intensissima, emozionante e tanto onore al Calenzano che ha lottato strenuamente su ogni pallone dimostrando che anche loro avrebbero meritato la promozione, ma la legge dello sport ne premia una soltanto. Di fronte a un piccolo ma rumorosissimo drappello di tifosi, le ragazze neroverdi cominciano la gara giocando punto a punto con le fiorentine, una gara bellissima, difese estreme e gesti tecnici importanti caratterizzano il parziale chiuso però in favore dalle avversarie. Butnaru e compagne però non ci stanno, aumentano il ritmo e sistemano quei particolari mancanti, Calenzano cala vistosamente (non poteva mantenere quel ritmo incredibile) e Piandisco mette la freccia senza guardarsi più indietro. 3-1 finale suggellato dall’ultimo punto di Elena Butnaru, giocatrice incredibile, che scatena la festa delle ragazze di casa. Doveroso ringraziare per l’epilogo di questa avventura tutte le meravigliose ragazze, tutti i tecnici, il presidentissimo Marco Bonciani (alle 14 era ancora a Lampedusa ma c’è L’ ha fatta ad arrivare) con l’amatissima è appassionata Lauretta Sordi a capo di capaci e volenterosi dirigenti e in generale tutte quelle preziosissime persone che dietro le quinte, hanno contribuito alla realizzazione di questo incredibile sogno ed infine le istituzioni comunali presenti nelle figure del sindaco Enzo Cacioli e l’assessore Caterina Galli che hanno vissuto una serata gioiosa e come detto STORICA per Piandisco. PiandiscoValdarinsieme – Volley Insieme Rossoblu Calenzano 3-1 (23-25;25-22;25-23;25-19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sfuma in Finale la promozione in Serie A2 della Pallavolo Lecco Alberto Picco

    Di Redazione Termina con una sconfitta in finale, la corsa per la Serie A2 della Pallavolo Lecco Alberto Picco: le biancorosse escono sconfitte, dal Pala Pedretti di Albese con Cassano per 3-1 (25-15|25-13|19-25|25-23) e consegnano così la promozione nella categoria superiore alla Tecnoteam. Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Martinelli opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Grazia e Manzano al centro e Lussana libero. In avvio di match le due formazioni sembrano studiarsi a vicenda (4-4) ma sono le padrone di casa ad accelerare e portarsi avanti sul 9-5. La Picco Lecco fatica ad entrare in partita e Albese è bravo ad approfittarne allungando a +10. Non sono sufficienti gli attacchi di Martinelli a contenere le comasche che, complici i molti errori tra le fila lecchesi, allungano nuovamente e conquistano il parziale con il punteggio di 25-15. Il secondo parziale parte subito in favore delle avversarie (8-3) che trascinate da Cialfi in regia e Zanotto in attacco dilagano (15-6). Niente da fare per le biancorosse: la reazione non arriva e la Tecnoteam ne approfitta nuovamente conquistando il set (25-13) e staccando il pass per la serie A2. Nel terzo parziale, con la promozione ormai sfumata, coach Milano schiera in campo le seconde linee: in questa finale c’è spazio anche per le giovanissime Mainetti ed Esposito. Il set inizia con un sostanziale equilibrio (8-8) che viene presto rotto dalle biancorosse che si portano sul 13-16. Sono i colpi di Sonia Ratti e Laura esposito a trascinare le biancorosse, dapprima sul 17-22 fino alla vittoria del set per 19-25. Il quarto e ultimo parziale di gioco vede le lecchesi allungare 15-18 nella prima frazione, ma la reazione della Tecnoteam Albese non tarda ad arrivare: recuperato lo svantaggio (19-18) allungano fino a conquistare set e incontro (25-23). Termina così la stagione 2020/2021 della Pallavolo Lecco Alberto Picco, una stagione infinita e condizionata dalle numerose interruzioni causate dalla pandemia, e dalla sfortuna che si è accanita sulla formazione lecchese in più occasioni con i vari infortuni. Top Scorer dell’incontro, tra le fila biancorosse, sono Arianna Lancini con 11 punti e Sonia Ratti (10) seguite da Martinelli, Esposito, Grazia (8) e Manzano (6). Chiudono Greta Valli (3), Biava (2) e Mandaglio (2).  Queste le parole del Presidente Dario Righetti al termine del match: «Indubbiamente le due sconfitte subite in finale non oscurano le due annate che abbiamo fatto sempre ai vertici della regular season. I playoff, si sa sono sempre un terno al lotto e Albese ha giocato nettamente meglio di noi in entrambe le gare meritandosi sicuramente la promozione. Sono anni che giocano a questo libello mentre noi è solamente da un paio d’anni: diciamo che continuiamo il nostro percorso di crescita continua e faremo in modo di non mollare e riprogrammare la stagione futura per essere sempre ai vertici della Serie B1 e del settore giovanile. La delusione c’è, ma siamo stati noi a non giocare le due partite come avremmo potuto. Onore ai vincitori. Quando il livello si eleva è sempre difficile competere: vedere Esposito e Mainetti, ragazze giovani, competere a questi livelli è sicuramente un punto di partenza importante. Un ringraziamento particolare va a tutti quanti, alle ragazze, allo staff e agli sponsor che ci hanno accompagnato e che ci accompagneranno ancora nel futuro». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Prato vince Gara 1. Novelli: “Dovremo farci trovare pronti nella seconda sfida”

    Di Redazione Gara uno è del Volley Prato. Prestazione solida della squadra di Mirko Novelli che batte netto Fucecchio e si mette in tasca il primo punto della finalissima. Gara lucida di Pini e compagni contro una squadra esperta e di qualità che ha provato a partire forte per mettere pressione ai padroni di casa. Prato però è stata paziente, ha assorbito lo sprint iniziale degli ospiti e poi, dal 13-13 del primo set in poi, ha dettato la sua legge ed imposto il suo ritmo. Ora sotto con gara due che si disputerà mercoledì 30 giugno a Fucecchio (ore 21.00 Palestra Comunale via da Vinci). L’eventuale “bella” a Prato il 3 luglio. 1° set: Prato con Giona Corti e Catalano in diagonale, Bruni e Bandinelli centrali, Pini e Alpini in attacco e Civinini libero. Inizio ricco di tensione da ambo le parti. Il primo vantaggio pratese arrivava sul 4-3 con muro di Bandinelli. Fucecchio era bravissima a sollecitare la ricezione di casa e scappava sul 5-7, subito riagguantata da Catalano (attacco ed ace) e poi sul 7-10. Tempo Novelli. Alla ripresa Prato riprendeva gli ospiti ed era Catalano a firmare l’11-11. Gara punto su punto. Ace di Alpini per il 15-13. Tempo Fucecchio. Al ritorno in campo ancora ace Alpini ed errore di Fucecchio (17-13). Tempo ospite. Break Fucecchio (17-15) stoppato da Catalano con mani e fuori. Ottimo turno di servizio di Bandinelli e muro Bruni per il 20-15. Catalano sulle mani alte del muro per il 22-17. Dentro Biancalani al servizio e Alpini trovava il muro del 24. Lo stesso Alpini chiudeva il set; 2° set: formazioni invariate nel secondo parziale. Fucecchio strappava subito sull’1-3 ma Prato con Alpini trovava la parità con due ace. Capitan Pini di forza per il 6-4. Tempo Fucecchio sul 7-4. Alla ripresa era ancora la squadra di casa a martellare. Catalano al servizio portava i suoi sul 12-5. Fucecchio era bravissima a non mollare. Pini portava i suoi sul 13-8 ma Signorini e Salini guidavano i loro fino al meno due (13-11). Troppe leggerezze pratesi e Novelli fermava il gioco. Alla ripresa Corti a segno ed ace Alpini (17-14). Gran colpo di Pini e nuovo più quattro Prato. Catalano in pallonetto portava i suoi sul 20-15. Fucecchio lottava e rimaneva in scia. Bandinelli in pipe e Pini al servizio per il 23-17. Alpini e magia di Corti per chiudere; 3° set: nel terzo equilibrio che veniva interrotto da Prato (6-4). Tempo Fucecchio che al ritorno in campo di cuore e con il servizio ficcante di Pantani trovava il contro break (7-7 e poi 8-10). Alpini interrompeva il magic moment ospite. Prato si rimetteva in carreggiata e, questa volta anche grazie a due errori ospiti, passava sul 12-10. Tempo Fucecchio. La ripresa del gioco era una sorta di monologo pratese. Bandinelli a muro per il 13-10. Alpini al servizio metteva pressione alla ricezione ospite e Prato saliva sul 17-12. Catalano piazzava l’ace del 20-13. Recupero ospite (22-18). Alpini in pallonetto per il 24. Chiusura con errore al servizio ospite. Gioia e pacatezza. Coach Mirko Novelli non si esalta per la vittoria in gara uno di finale. Non si esalta ma è ovviamente soddisfatto e pensa già a gara due. Ecco le sue parole. “Abbiamo pensato a giocare senza sbagliare troppo, senza rischiare – dice Novelli – Contro Scandicci avevamo dovuto rischiare, forzare alcune situazioni. Contro Fucecchio abbiamo provato ad essere lucidi, abbiamo giocato alla pari e non siamo mai andati in difficoltà”. Da fuori si è vista una partenza forte di Fucecchio nel primo set ma poi, dal 13-13, siete sembrati accelerare e da lì il match lo avete condotto voi. “Loro hanno sofferto molto Alpini e Catalano. Non hanno trovato contromisure a muro contro i nostri attaccanti e questo ci ha dato un grande vantaggio. L’abbiamo preparata bene ed abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato. Semmai abbiamo costretto loro a cambiare il piano gara iniziale anche se non gli è stato sufficiente per batterci”. E adesso gara due. Come te la immagini? “Sarà una gara diversa. Loro non vorranno farci vincere davanti al loro pubblico, non mollano mai e ce la metteranno tutta. In regular season abbiamo vinto a Fucecchio ma le situazioni sono diverse e non possiamo pensare a quel precedente. Nel terzo set Fucecchio ha provato a cambiare la sfida, ha provato accorgimenti che senza dubbio potranno tornargli utili per il ritorno. Dovremo essere bravi noi a farci trovare pronti”. VOLLEY PRATO – JOLLY VOLLEY FUCECCHIO 3-0 (25-19; 25-20; 25-20) Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Bandinelli, Giona Corti, Gioele Corti, Catalano, Civinini, Conti, Mazzinghi, Pini, Nincheri, Biancalani, Postiferi. All. Novelli. Jolly Volley Fucecchio: Bottari, Caramelli, Fruet, Li Vecchi, Macchi, Maggiorelli, Minicozzi, Montagnani, Pantani, Pasquetti, Pertici, Salini, Signorini, Verbeni. All. Cambi. Arbitro: De Luca e Armelani (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aragona, la vittoria al tie-break non basta, Vicenza è promosso in Serie A2

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona vince solamente al tie-break la finale di ritorno dei playoff contro Volley Vicenza, ma non basta per conquistare il salto di categoria. In Serie A2 è promosso Volley Vicenza grazie alla somma dei punti: tre conquistati nel match di andata ed uno al ritorno, contro i due ottenuti dall’Aragona. C’è tanta delusione in casa biancazzurra per non aver disputato le due gare di finale al massimo delle proprie capacità e del proprio potenziale. Merito senza ombra di dubbio di un Vicenza molto forte in ogni reparto e giunto alla finalissima in un grandissimo stato di forma, sia fisica che mentale. La formazione di coach Luca Chiappini ha ampiamente meritato la promozione in A2, costruita nel match casalingo e certificata nella gara di ritorno al PalaNicosia di Agrigento, con una prestazione sontuosa in ogni fondamentale. La Seap Dalli Cardillo Aragona non è riuscita a ribaltare il risultato e anche nel match di ritorno ha commesso tanti errori, soprattutto nei momenti topici della finalissima. Le padrone di casa sono scese inizialmente in campo con Caracuta in regia, Stival opposta, Borelli e Murri al centro, Moneta e Cappelli schiacciatrici, Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate Silotto, Ruffa e Micheletto. Volley Vicenza ha risposto con Marini in palleggio, Errichiello opposto, Cheli e Donarelli centrali, Rossini e Milocco martelli – ricevitori, D’Ambros libero. Coach Chiappini, a promozione ottenuta alla fine del terzo set, nei successivi parziali ha dato spazio a tutte le altre giocatrici in organico e tutte, tranne i liberi, sono andati a punti. Inizio di partita ancora una volta nel segno del Vicenza con l’ Aragona “distratta” e imprecisa in riceziona e vulnerabile a muro. Ospiti avanti ai primi due parziali: 4-8 e 9-16. Il sestetto del Vicenza è insuperabile a muro ed efficace in attacco. Il set è dominato dalle ospiti: 14-21. La squadra di coach Massimo Dagioni crolla sotto i colpi di una scatena Lisa Cheli, 17-25. Le padrone di casa si esaltano nel secondo set, complice anche un vistoso calo fisico delle vicentine. Il capitano Serena Moneta e l’opposto Sara Stival trascinano le compagne alla rimonta. I parziali sono di chiara marca aragonese: 8-6 e 16-11. Stival mette a terra il pallone del 21-18 che lancia la Seap Dalli Cardillo Aragona alla vittoria del set, 25-20. Vicenza riaffila le armi e torna a dettare legge nel terzo set: 4-8 e 7-16. Punto dopo punto l’Aragona cede di schianto sotto i colpi di una scatenata formazione ospite. Il finale di set è un monologo di Errichiello e compagne che vincono il set 16-25 e conquistano il punto che vale la promozione in A2. Lacrime di gioia in casa Vicenza che inizia a far festa nonostante la partita è ancora da terminare. Si torna a giocare con un’atmosfera surreale. Coach Luca Chiappini inizia il valzer dei cambi per premiare tutte le protagoniste della stagione. Il collega Dagioni cambia poco e niente, e chiede alla squadra di provare a vincere almeno la partita. Il quarto set è equilibrato fin dalle prime battute. Poi a metà parziale, le biancazzurre piazzano il break decisivo per correre a vincere 25-17. Nel quinto set la Seap Dalli Cardillo Aragona parte forte 5-3 per poi subire il sorpasso dalle seconde linee del Vicenza: 9-10 e 11-12. Nel finale Caracuta e compagne tirano fuori l’orgoglio e riescono a spuntarla 15-13. Una vittoria che serve a poco, che rende meno amaro il verdetto finale, con il Vicenza neo promosso in A2. A fine gara coach Luca Chiappini ha voluto dedicare la promozione al papà, deceduto prematuramente lo scorso anno a causa del Covid. Migliore giocatrice del match, premio CVA Canicattì, è stata la palleggiatrice del Vicenza, Simona Marini, che ha ricevuto una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno”. A premiare la Marini è stato l’imprenditore Pietro Murania dell’azienda Kemeco, storico sponsor della Pallavolo Aragona.   Seap Dalli Cardillo Aragona – Vicenza Volley 3-2 (17-25, 25-20, 16-25, 25-17, 15-13) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 20, Murri 8, Cappelli 1, Moneta 17, Borelli 2,  Vittorio (L), Micheletto 4, Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto 13, Ruffa 3. All.: Massimo Dagioni  VICENZA VOLLEY: Marini 4, Errichiello 12, Cheli 14, Donarelli 5, Rossini 14, Marcolina 4, D’Ambros (L), Andreon 1, Pegoraro 1, Malvicini 1, Bisoffi 5, Milocco 10, Fiore 2,  Toffanin (L2). All.: Luca Chiappini   Arbitri: 1° Claudia Lanza di Napoli, 2° Stefania Petrera di Bolzano NOTE: Muri Aragona 8, Vicenza 18. Ace Aragona 2, Vicenza 3. Err. battuta Aragona 11, Vicenza 13. Err. azione Aragona 13, Vicenza 9. Attacco Aragona 33%, Vicenza 34%. Ricezione Aragona 57% (34% perfetta), Vicenza 61% (37% perfetta). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anthea Vicenza in campo per l’A2. Chiappini: “Sarà una partita complicata”

    Di Redazione Sabato scorso al PalaGoldoni di Vicenza con un secco 3-0 Anthea Vicenza si è aggiudicata gara 1 della finale dei Playoff promozione per la serie A2, mettendo una seria ipoteca sulla conquista del salto di categoria. Nel ritorno di domani Vicenza dovrà confermare al PalaNicosia di Agrigento quanto di buono fatto all’andata contro Pallavolo Aragona. Ecco le parole di coach Luca Chiappini. “Sarà una partita molto complicata è difficile” ha detto il coach di Vicenza “però noi abbiamo fatto molto bene la gara di andata e vedremo di riproporre lo stesso tipo di pallavolo”. Manca veramente poco alla fine di una stagione lunga, difficile ma allo stesso tempo favolosa per la società del Presidente Andrea Ostuzzi e su questo il tecnico biancorosso ci ha detto: “è stata una stagione straordinaria perché è stata lunghissima e irta di difficoltà. Devo fare i complimenti alle mie ragazze perché sono state bravissime a mantenere il focus sull’obiettivo. Mancano poche ore, quindi teniamo ancora il focus sull’obiettivo per queste poche ore”. L’ultimo pensiero di coach Chiappini è per il gruppo delle sue giocatrici: “sono molto soddisfatto del lavoro fatto con le mie giocatrici quest’anno e della capacità che hanno dimostrato di mettersi in gioco. Tutte, secondo me, hanno fatto un passo avanti sia come atlete che come persone, per cui io mi ritengo soddisfatto a prescindere da quello che sarà il risultato di sabato”. La partita domani avrà inizio alle ore 18.00 e la diretta sarà garantita su Facebook a cura della società di casa con link sulla pagina del club biancorosso @Vicenzavolley. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Seap Dalli Cardillo Aragona: sabato c’è la finale di ritorno contro Vicenza

    Di Redazione È tornata ad allenarsi a pieno regime, e con grande determinazione, la Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona in vista della gara di ritorno della finale per la promozione in Serie A2 contro il Volley Vicenza di sabato 26 giugno, alle ore 18, al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. La squadra di coach Massimo Dagioni è chiamata ad un’autentica impresa sportiva per centrare il salto di categoria. Le aragonese devono ribaltare la sconfitta dell’andata e provare a vincere 3-0 oppure 3-1 per poi giocarsi il tutto per tutto nel “Golden set”. Al Volley Vicenza, invece, basta conquistare anche un solo punto (vincere almeno due set) per essere promosso in Serie A2. Si preannuncia, dunque, una finalissima agguerrita ed emozionante, con le padrone di casa che faranno di tutto per ribaltare il pronostico e regalare la Serie A ai tifosi e alla Società. Le biancazzurre hanno iniziato a preparare la partita più importante della stagione con voglia di vincere e maggiore spirito di abnegazione e di impegno. Le atlete sono carichissime e desiderose di sfoderare una prestazione superba in ogni fondamentale. La squadra si allenerà tutti i giorni fino a venerdì pomeriggio. La finalissima per la promozione in Serie A2 Seap Dalli Cardillo Aragona – Volley Vicenza sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook della Pallavolo Aragona a partire dalle ore 17:45. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO