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    Cuneo verso Gara2, Iacopo Botto: “Serve pazienza e meno sprechi”

    Di Redazione

    La serie della Finale Play Off A2 è lunga, servono 3 vittorie su 5 gare e i biancoblù della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo hanno un solo obiettivo, pareggiare domani sera in Gara2, contro Reggio Emilia, per riaprire i giochi.

    Il tempo tra un match e l’atro sarà sempre meno, ma una Finale è anche questo. Il secondo atto in programma domani, giovedì 19 maggio in quei di Reggio Emilia, mentre Gara 3 resta calendarizzata per sabato 21 maggio alle ore 20.30 a Cuneo.

    A poco più di 24h dal fischio d’inizio di Gara2, le parole di Capitan Iacopo Botto: “Domani dovremo essere più pazienti, sprecare meno le occasioni che verranno date, cercando di sopportare il loro servizio. Importante sarà non farsi distrarre dall’ambiente, perché il PalaBursi sicuramente sarà molto caldo e date anche le dimensioni ridotte rispetto al nostro, la bolgia si sentirà particolarmente. Per me e la squadra è molto importante sentire che la Società e i tifosi credono in noi nel riportare la serie in parità e verranno anche in trasferta. Sarà nostra premura e obiettivo del gruppo farli tornare a casa soddisfatti e orgogliosi di noi“.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad, Garnica: “Dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo”. Marretta: “Serve un PalaBursi rovente”

    Di Redazione

    Dopo le parole dello staff tecnico della squadra arrivano anche le dichiarazioni da parte di chi ha vissuto le emozioni di gara 1 direttamente dal campo; capitan Garnica, regista della formazione di Conad Volley Tricolore, ha da sempre avuto un forte ascendente sull’intera squadra e data la sua lunga esperienza in categoria invita nuovamente alla calma: “Siamo solo all’inizio della serie, dobbiamo festeggiare questa bellissima vittoria ma lo dobbiamo fare in modo moderato, perché tra una manciata giorni si torna a giocare. Cuneo arriverà al PalaBursi di Rubiera con il coltello tra i denti, pronta a pareggiare la serie e a dimostrare tutto il loro valore, noi avremo il fattore campo a favore e cercheremo di sfruttarlo al meglio; ci aspettiamo una partita tosta e molto intensa, da giocare alla pari, sappiamo che ogni partita è assestante e quindi dovremo dare il massimo”.

    Nella nuova veste di libero nella fase di difesa, Federico Marretta, spiega questa nuova scelta di alternarsi con la colonna della squadra Morgese (utilizzato in fase di ricezione), mettendosi così ancora una volta a disposizione del gruppo: “Tutti in squadra si sono messi a disposizione del bene comune sin da inizio anno, è giusto quindi continuare a farlo arrivati a questo punto. Sono molto contento della reazione dei ragazzi avuta durante gara 1, il palazzetto di Cuneo è un luogo complicato in cui giocare, contornato da un tifo spettacolare che anche domenica non è mancato; noi siamo stati bravi a giocare una gran pallavolo e a portare a casa un risultato importante, ma che non ci deve far rilassare, ma anzi ci deve spingere a dare sempre di più. L’innesto di Andric in squadra è stata una mossa importante della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, un giocatore di questo livello non si può fermare completamente, bisogna però cercare di limitarlo; il muro-difesa in questo ci ha aiutati, continueremo a lavorarci in settimana dopo il consueto, e aggiungerei meritato, riposo”.Poi Marretta invita il pubblico reggiano al palazzetto: “Come è stato per gara 2 delle semifinali contro Bergamo, ci piacerebbe trovare un PalaBursi rovente, pronto a sostenerci e a giocare come settimo uomo in campo, l’ultima partita in casa è stata tra le più belle ed è stato così anche grazie al pubblico che era presente, sarebbe bellissimo replicare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì insegue il sogno, Trevisan: “Le difficoltà ci hanno forgiato”

    Di Redazione Finchè non cade l’ultimo pallone, nulla è scritto. E la Lpm Bam Mondovì lo sa molto bene, dopo essere riuscita a riaprire la serie, che vale un posto in serie A1, contro Macerata. Le pumine di coach Solforati, dopo aver perso Gara1, hanno rialzato la testa e pareggiato i conti con un 3-1 sul taraflex amico. A spiegare il cambio di mentalità che ha permesso a Mondovì di ritrovare la retta via, è Fancesca Trevisan che, in un articolo di Piero Giannico per Tuttosport Piemonte, afferma: “Siamo un gruppo unito e le difficoltà ci forgiano e migliorano la qualità del nostro rendimento. Dopo il tie­break perso in gara1 contro Macerata abbiamo lavorato sulle situazioni in campo che non ci avevano permesso di esprimere la nostra migliore pallavolo, abbiamo affrontato gara2 con la giusta cattiveria agonistica e soprattutto eravamo cariche perché volevamo quella vittoria. E così è stato”. La determinazione di non darsi mai per vinte è il filo conduttore che ha portato la squadra piemontese a giocarsi il tutto per tutto sabato prossimo: “I risultati che stiamo ottenendo sono il frutto di sacrifici di una stagione non facile, tanto in salita quanto in discesa. Abbiamo disputato una buona regular season, abbiamo fatto i conti con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Macerata, ma ai playoff promozione avevamo fame di arrivare in fondo”. Tutto rimandato, quindi, a Gara3 di sabato 21 maggio per decidere chi si prenderà l’ultimo posto disponibile tra le “grandi” della massima serie: “Dobbiamo giocare con la stessa cattiveria agonistica di domenica scorsa quando abbiamo vinto 3-­1 contro Macerata. Sarà importante l’approccio alla partita, ci sarà un palasport tutto esaurito in ogni ordine di posto e grado e ognuna di noi darà il massimo e porterà l’esperienza acquisita in tanti anni di pallavolo sui campi di serie A” chiosa Trevisan. LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti e l’impresa di Reggio: “Siamo sereni, la serie è ancora lunga”

    Di Roberto Zucca

    La partita perfetta. Nella tana di un lupo, ovvero Cuneo, famelico come non mai nei confronti della Superlega in cui crede sin dall’inizio della stagione, avendo allestito una squadra ambiziosa e molto ben assortita. A lasciare a bocca asciutta in Gara 1 della Finale Play Off i ragazzi di Serniotti e la stupenda cornice di pubblico è stata ancora una volta la Conad Reggio Emilia, la squadra magica della Serie A2, che quest’anno ha saputo incantare una città e adesso fa sognare tantissimi tifosi.

    L’appuntamento a Gara 2, in programma giovedì 19 maggio alle 20, lo dà Roberto Cominetti, un posto quattro che quest’anno ha dato lustro a un reparto di attaccanti davvero ottimo e in generale ha saputo brillare come pochi in questo campionato di A2:

    “Siamo sereni, e le dico la verità, mi rasserena il fatto che domenica sera, quando è caduta l’ultima palla, ci siamo guardati con la tranquillità e la pacatezza di chi ha vinto una partita, ma pur sempre una Gara 1 di una serie che è ben più lunga di un inizio fuori casa“.

    Il pensiero le ritornerà la notte. Cosa dice a se stesso?

    “Che dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto, scendendo in campo e facendo tutto per arrivare ad un buon risultato. Abbiamo vinto 11 tie break su 14, giocando proprio sul fatto che può accadere tutto, ma che sicuramente si deve dare il massimo da parte nostra. È successo anche con Bergamo. Loro sono entrati al tie break consapevoli del proprio valore, noi non abbiamo perso la testa e abbiamo fatto il nostro gioco, puntando sulla nostra resistenza“.

    Gara 1 con Cuneo: la partita perfetta.

    “Abbiamo impostato un buon attacco, raggiungendo delle buone percentuali e facendo meglio di chi ci trovavamo davanti. Su questo bisognerà insistere anche per Gara 2“.

    Cosa teme di più?

    “Sicuramente la loro reazione. Arriveranno da noi con il dente avvelenato e con una pressione non indifferente. Poi, non nascondiamoci dietro un dito: hanno giocatori di esperienza che hanno già vinto tanto, penso ad uno su tutti, cioè Iacopo Botto, che di finali come queste ne ha giocate e vinte“.

    Si prevede il sold out?

    “(ride, n.d.r.) Così dicono. Riuscendo a riempire il nostro impianto, avremo forse 1200 sostenitori. Sarà bello giocarci questo appuntamento. Non aggiungo altro“. LEGGI TUTTO

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    Conad avanti 1-0, Mastrangelo: “Non commettiamo l’errore di pensare che sia finita”

    Di Redazione

    È nuovamente un 1-3 quello subito dalla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo contro la Conad Reggio Emilia, come la finale di Coppa Italia i reggiani hanno saputo piegare i padroni di casa, portandosi avanti 1-0 nella serie. Il percorso per arrivare alla promozione in Superlega è lungo e tortuoso e questo coach Mastrangelo, nella consueta intervista post partita, non lo nasconde: “Il pericolo dopo la vittoria di gara 1 è pensare che sia finita, dev’essere ben chiaro che questa partita è solo la prima della serie, una lunghissima serie al meglio delle cinque partite. Cuneo ha ovviamente le potenzialità per arrivare al PalaBursi di Rubiera, giovedì sera, e pareggiare la serie, quindi dobbiamo essere bravi insieme ai ragazzi a rimanere concentrati al massimo, con il nostro modo di giocare. Stasera ci tengo a ringraziare, anche a nome dei ragazzi, chi ci sta permettendo di fare tutto questo, di avere una qualità di lavoro così elevata, quindi ringrazio gli altri coach Marcello Mattioli, Fabio Fanuli e il preparatore Massimo Rimoldi”.

    Successivamente il coach decide di passare da intervistato a intervistatore e interpella i suoi vice, Marcello Mattioli è il primo a rispondere a Mastrangelo che gli chiede se si è aspettasse una Conad Volley Tricolore così: “Conosco i ragazzi e quello che abbiamo fatto in settimana, anzi quello che facciamo da inizio anno, e quindi posso dire che gara 1 è andata proprio come mi aspettavo; la scaramanzia in spogliatoio non manca ma le cose sono andate come previsto. Come ha detto coach Mastrangelo la serie è estremamente lunga e dovremo lavorare ancora tanto, dovremo crederci palla dopo palla, set dopo set e partita dopo partita”.

    Fabio Fanuli poi, rifacendosi alla sua personale esperienza di giocatore, ribadisce quanto i play off possano essere un campionato a parte: “I play off sono una creatura strana, quando pensi di averli capiti tutto si ribalta; penso che la ricetta sia focalizzarsi sul qui e ora senza pensare troppo in avanti, si deve pensare a giocare una buona pallavolo, il resto poi arriva di conseguenza. Esprimere le qualità che i ragazzi hanno credo sia la chiave arrivati a questo punto”.

    Infine, l’ultima domanda del coach è ricaduta sul preparatore atletico Massimo Rimoldi che, come altri nelle precedenti interviste hanno fatto, sottolinea l’importanza della forma fisica dei giocatori e del recupero da ben calibrare durante la settimana: “All’interno del periodo play off la programmazione del recupero e del lavoro di consolidamento da fare con i ragazzi in palestra è fondamentale, si gioca ogni tre/quattro giorni e quindi vengono richieste prestazioni fisiche importanti ai ragazzi; aggiungo, personalmente parlando, che ci siamo veramente meritati di essere qui oggi a giocarci la finale promozione perché è da Agosto che lavoriamo intensamente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kantor: “La squadra gestisce serenamente i momenti importanti”. Ortenzi: “Non molliamo di un centimetro”

    Di Redazione Nel match domenicale i padroni di casa della Videx Grottazzolina, dominatori del Girone Bianco nella prima fase, sono caduti con il massimo scarto contro la Sistemia Aci Castello, che ha invece chiuso il Girone Blu sul secondo gradino del podio. Gara2 potrebbe già essere decisiva per il salto in A2 dei siciliani, che si giocheranno in casa il match ball, mentre il sestetto marchigiano proverà a restare in corsa per andare alla bella con campo a favore. Soddisfatto Waldo Kantor, allenatore della squadra siciliana, intervistato dal quotidiano La Sicilia nel dopo partita: “Abbiamo interpretato al meglio le parti salienti dei tre set, Grottazzolina ha giocato bene e lo sottolineo. Nel secondo sotto 21-18 abbiamo ribaltato chiudendo 25-23. Vuol dire che la squadra gestisce serenamente i momenti importanti. Ora resettiamo tutto e pensiamo alla gara di sabato: badiamo a vincerla“. Coach Massimiliano Ortenzi (Videx Grottazzolina): “Abbiamo trovato una squadra che ha imposto il suo ritmo e le sue qualità e noi non siamo mai riusciti ad entrare veramente in partita. Eravamo sempre preoccupati, sempre un po’ frenati. Quando è così poi fai fatica: non siamo mai stati aggressivi in battuta, hanno avuto numeri migliori di noi in tutti i fondamentali. Dobbiamo sicuramente fare una partita diversa“. E aggiunge: “Che loro siano una buona squadra è evidente, ma noi dobbiamo preoccuparci del nostro gioco. Di andare a Catania per fare la nostra miglior partita, consapevoli che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere contro tutti. Non ci vogliamo accontentare e non molliamo di un centimetro. Andiamo a Catania per provare a riportarli qui a Grotta“. Roberto Romiti (Videx Grottazzolina) : “Sul battuta-ricezione loro sono stati più bravi di noi e ci hanno messo in difficoltà, cosa che noi non abbiamo fatto. Farli giocare sempre con palla in mano per noi è tosta, quindi dobbiamo fare tesoro di questa cosa e andare a Gara 2 consapevoli che dobbiamo fare qualcosa in più”. Ora testa a Gara 2: sabato a Catania ci si aspetta un Palas altrettanto caldo “E’ vero che sabato loro avranno dalla loro il fattore campo, ma si riparte da 0-0. Noi abbiamo già dimostrato di giocare bene fuori casa, a volte forse anche meglio. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo metterli in difficoltà perchè siamo una buona squadra e siamo arrivati qui con merito. Ora dobbiamo dimostrarlo a Catania”. LEGGI TUTTO

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    Taborelli: “Daremo tutto per la promozione”. Michieletto: “Due partite giocate alla morte”

    Di Redazione

    Per l’Lpm Bam Mondovì il sogno continua. Un successo di squadra per le monregalesi che riporta la serie in parità dopo il successo marchigiano di Gara 1. L’ultimo verdetto stagionale è rimandato a domenica prossima, in Gara 3.

    Così una soddisfatta Veronica Taborelli: “È stata una partita bellissima, eravamo in vantaggio e questa volta siamo riuscite a mantenerlo nonostante la rimonta di Macerata. Avevamo tanta voglia di giocare Gara 3 e fare il possibile per non far finire questa serie oggi. A Macerata sono stata solo due mesi causa Covid, ma è sempre un piacere affrontarle. Adesso ci riposiamo un po’ e poi cercheremo di lavorare su quello che non ha funzionato in queste due gare e proveremo a fare ancora meglio. È sempre emozionante vedere un palazzetto così pieno e sentire il calore del nostro pubblico, ha dato veramente una spinta in più. Ora pensiamo a Gara 3 e a dare tutto anche in trasferta per provare ad ottenere questa promozione”.

    Chiaramente delusa Francesca Michieletto: “Probabilmente era giusto che finisse a Gara 3. Sono state due partite giocate alla morte, in campo le azioni sembravano durare tantissimo. Mondovì ha espresso un grande gioco, noi meno, siamo state poco tranquille e un po’ troppo fallose: una volta può andare bene ma due no. Penso sia stata una gara simile a quella di scorsa settimana, sicuramente il pubblico ha fatto la differenza, ma oggi Mondovì ha sbagliato veramente poco. Abbiamo fatto delle cose buone e dovremmo ripartire da quelle: la prossima sarà a casa nostra e sarà decisiva, speriamo il pubblico sia numeroso per cercare di concludere al meglio questa stagione con i nostri tifosi”. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO