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    Juan Ignacio Finoli verso Gara 2: “I precedenti contano zero”

    Di Redazione Conto alla rovescia per la Agnelli Tipiesse Bergamo verso Gara 2 delle semifinali Play Off: domenica 8 maggio si torna in campo contro la Conad Reggio Emilia dopo il 3-1 in favore degli orobici nella prima sfida. Il palleggiatore Juan Ignacio Finoli, intervistato dal telegiornale di Bergamo TV, ha parlato così del match contro gli emiliani: “Ci conosciamo molto bene, sarà il sesto confronto stagionale. Una partita che può valere tantissimo, la affronteremo al massimo delle nostre forze anche perché saranno i dettagli a fare la differenza. Il loro principale punto di forza resta il servizio, ma se a nostra volta sapremo sfruttare questo fondamentale riusciremo a contrastarli a dovere“. Il bilancio dei tanti precedenti ricordati da Finoli è in favore dell’Agnelli Tipiesse ma, dice l’argentino, “conta zero che sia 4-1 per noi, che sia valso anche una Supercoppa. Questo è un match a sé, che per loro è l’ultima chance, mentre per noi può significare la finale. Bello da giocare e da guardare“. Poi il palleggiatore insiste: “All’orizzonte un obiettivo molto grande ed ambizioso a cui stiamo lavorando da inizio stagione. Non possiamo arrenderci proprio adesso. Importante avere il sostegno dei nostri tifosi, che sia per l’eventuale Gara 3 mercoledì prossimo con Reggio o in Gara 1 di finale la domenica successiva. È ciò che sogniamo, faremo di tutto per arrivarci“. Le fortune di Bergamo sono legate in buona parte all’intesa tra il regista e l’opposto Williams Padura Diaz: “Ci sta dando una grandissima mano – commenta Finoli – e sta facendo grandi cose, non solo nelle ultime gare. È un giocatore carismatico, siamo molto contenti d’averlo con noi e speriamo d’andare ancor più lontano insieme“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kemas, Arasomwan suona la carica: “Facciamo il nostro gioco e daremo fastidio a Cuneo”

    Di Redazione La scorsa domenica, in occasione di Gara 1 delle semifinali Play Off promozione, la Kemas Lamipel Santa Croce non ha sfruttato il fattore campo e si è fatta dominare dalla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo a suon di ace. Ora, Arasomwan e compagni sono determinati a “ricambiare il favore” per Gara 2. Come vi state preparando per la partita di domenica? “Ieri siamo tornati subito in palestra per lavorare alle cose che non ci sono riuscite durante l’ultima partita. Cercheremo sicuramente anche di mettere più impegno su ogni pallone. Se riusciamo a far quadrare meglio il nostro gioco, potremo dar fastidio anche in casa loro”. Che reazione ti aspetti dalla squadra? “Dalla squadra mi aspetto un’ottima risposta, andando lì con la determinazione di giocare bene punto dopo punto e cercando di portare a casa la nostra gara. Io ovviamente metterò in campo il 100%, cercando di dare ancora di più rispetto al match casalingo di domenica scorsa” chiosa Arasomwan. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1F, Contina fa il punto in vista di Gara1 tra Offanengo e Legnano

    Di Redazione Due settimane per ricaricare le pile mentali e fisiche e prepararsi al meglio per i play off, da giocare come seconda classificata. La sconfitta nel big match di fine regular season contro Lecco (1-3 sabato scorso al PalaCoim di Offanengo dopo 17 vittorie consecutive) non intacca i sogni di gloria della squadra della Chromavis Abo, “in pista” nella post-season di B1 femminile. Nello specifico, la formazione allenata da Giorgio Bolzoni (seconda nel girone B) affronterà la Fo.Co.L. Legnano, giunta alla piazza d’onore nel raggruppamento A alle spalle di Palau. Nel frattempo, sono stati definiti giorni e orari del doppio duello: sfida d’andata sabato 14 maggio alle 20,30 a Legnano (Milano), ritorno sette giorni dopo (sabato 21 maggio) alle 21 al PalaCoim. A fare il punto della situazione, a microfoni della società, è il direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina. A mente fredda come giudichi la prestazione di sabato culminata con la sconfitta contro Lecco? “E’ stata una partita dove abbiamo iniziato male, con un approccio sbagliato e tanti errori nel primo set. Strada facendo, abbiamo sbagliato meno, lottando fino alla fine pur non giocando la nostra pallavolo. Un po’ di rammarico c’è: bastava qualcosa in più per arrivare al tie break e poi vedere come sarebbe finita. Lecco, comunque, ha vinto meritatamente e chi chiude al primo posto un campionato lungo ha ragione. L’Acciaitubi Picco ha avuto il merito di aver vinto due scontri diretti contro di noi e ora come ora si è dimostrata più forte di Offanengo”. Sabato si è giocato in un PalaCoim gremito: una bella cartolina della serata al di là del risultato. “Un palazzetto così è stato il successo di sabato, un successo della società e del presidente Pasquale Zaniboni. La nostra curva, gli “Aboys”, ha cantato dall’inizio alla fine e abbiamo sentito nuovamente  il calore dei play off degli anni scorsi per una serata che sotto questo punto di vista è linfa vitale per tutti”. Dal punto di vista sportivo, può esistere il rischio di un contraccolpo psicologico dopo il primo posto sfumato all’ultima giornata dopo 17 vittorie consecutive? “Abbiamo due settimane per ricaricare le pile mentali e lavorare sodo in palestra sugli aspetti che non hanno funzionato. I play off sono un campionato a parte e ce la giocheremo, con la voglia di arrivare fino alla fine”. Il primo ostacolo sarà Legnano: che squadra è? “E’ arrivata seconda nel girone A ed è l’unica che è riuscita a sconfiggere la capolista Palau. E’ una neopromossa che giocherà con entusiasmo, come era successo a noi nel primo anno di B1. Può contare su giocatrici di esperienza come la banda Greta Valli (ex Lecco) e la centrale Laura Frigo (con tanta serie A in curriculum), oltre a un gruppo di giovani che vuole mettersi in evidenza. Nei play off si parte sempre 50-50, ma vogliamo arrivare in finale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1F, Condina fa il punto in vista di Gara1 tra Offanengo e Legnano

    Di Redazione Due settimane per ricaricare le pile mentali e fisiche e prepararsi al meglio per i play off, da giocare come seconda classificata. La sconfitta nel big match di fine regular season contro Lecco (1-3 sabato scorso al PalaCoim di Offanengo dopo 17 vittorie consecutive) non intacca i sogni di gloria della squadra della Chromavis Abo, “in pista” nella post-season di B1 femminile. Nello specifico, la formazione allenata da Giorgio Bolzoni (seconda nel girone B) affronterà la Fo.Co.L. Legnano, giunta alla piazza d’onore nel raggruppamento A alle spalle di Palau. Nel frattempo, sono stati definiti giorni e orari del doppio duello: sfida d’andata sabato 14 maggio alle 20,30 a Legnano (Milano), ritorno sette giorni dopo (sabato 21 maggio) alle 21 al PalaCoim. A fare il punto della situazione, a microfoni della società, è il direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina. A mente fredda come giudichi la prestazione di sabato culminata con la sconfitta contro Lecco? “E’ stata una partita dove abbiamo iniziato male, con un approccio sbagliato e tanti errori nel primo set. Strada facendo, abbiamo sbagliato meno, lottando fino alla fine pur non giocando la nostra pallavolo. Un po’ di rammarico c’è: bastava qualcosa in più per arrivare al tie break e poi vedere come sarebbe finita. Lecco, comunque, ha vinto meritatamente e chi chiude al primo posto un campionato lungo ha ragione. L’Acciaitubi Picco ha avuto il merito di aver vinto due scontri diretti contro di noi e ora come ora si è dimostrata più forte di Offanengo”. Sabato si è giocato in un PalaCoim gremito: una bella cartolina della serata al di là del risultato. “Un palazzetto così è stato il successo di sabato, un successo della società e del presidente Pasquale Zaniboni. La nostra curva, gli “Aboys”, ha cantato dall’inizio alla fine e abbiamo sentito nuovamente  il calore dei play off degli anni scorsi per una serata che sotto questo punto di vista è linfa vitale per tutti”. Dal punto di vista sportivo, può esistere il rischio di un contraccolpo psicologico dopo il primo posto sfumato all’ultima giornata dopo 17 vittorie consecutive? “Abbiamo due settimane per ricaricare le pile mentali e lavorare sodo in palestra sugli aspetti che non hanno funzionato. I play off sono un campionato a parte e ce la giocheremo, con la voglia di arrivare fino alla fine”. Il primo ostacolo sarà Legnano: che squadra è? “E’ arrivata seconda nel girone A ed è l’unica che è riuscita a sconfiggere la capolista Palau. E’ una neopromossa che giocherà con entusiasmo, come era successo a noi nel primo anno di B1. Può contare su giocatrici di esperienza come la banda Greta Valli (ex Lecco) e la centrale Laura Frigo (con tanta serie A in curriculum), oltre a un gruppo di giovani che vuole mettersi in evidenza. Nei play off si parte sempre 50-50, ma vogliamo arrivare in finale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad cede a Bergamo. Mastrangelo: “La differenza nel muro degli avversari”

    Di Redazione Ancora una volta la Agnelli Tipiesse Bergamo, durante gara 1 delle semifinali play off, ha saputo prevalere sulla Conad Volley Tricolore con un parziale di 3-1, la sfida non è stata semplice per nessuna delle due formazioni che si sono battute sino all’ultimo pallone. Roberto Cominetti, schiacciatore della formazione reggiana, commenta quanto sia difficile giocare contro una formazione che si è incontrata più e più volte nel corso del campionato, con i giocatori che ormai si conoscono a memoria: “Arrivati a questo punto ci conosciamo bene, ma oggi non siamo riusciti a batterli, analizzeremo in settimana cosa non ha funzionato e sicuramente noi nella sfida che giocheremo domenica in casa al PalaBursi di Rubiera dovremo limitare ancora maggiormente i nostri errori, penseremo naturalmente a giocarcela nelle migliori condizioni possibili. Nonostante i tanti ace quando siamo riusciti a fargli tenere palla staccata non siamo riusciti poi a bloccarli, questo è quello che ha fatto la differenza oggi, se hanno i palloni nei tre metri i loro attaccati riescono quasi sempre a finalizzare”. Anche il libero Davide Morgese condivide le parole del compagno, poi aggiunge anche un’analisi più tecnica: “Il loro punto forza maggiore è sicuramente il muro-difesa, sono arrivati primi in campionato con un distacco enorme dalla seconda, anche se sappiamo che i play off sono un campionato a parte questo è già un buon indicatore del loro ottimo livello. Tanti complimenti a loro perché ci hanno messo in difficoltà in praticamente tutti i fondamentali, anche se noi durante tutto il secondo e il terzo set ce la siamo giocata fino in fondo, pallone su pallone. Tutto quello che è stato fatto oggi non è assolutamente da buttare, perché in questa settimana ci sarà da ripartire da qui, analizzando ciò che non ha funzionato e studiando e cercando ulteriori punti deboli loro”. Coach Mastrangelo ci tiene anche a vedere i lati positivi della partita giocata dai suoi ragazzi: “Il primo set purtroppo siamo risultati non efficaci in campo, successivamente abbiamo giocato un secondo e terzo set ad altissimo livello, raggiungendoli e superandoli poi, siamo andati sul 25-25 nel finale del terzo, ma alla fine l’hanno chiusa loro; la differenza è stata sicuramente il muro di Bergamo, che ha portato a sbagliare anche noi in attacco. Siamo fuori casa e dobbiamo contare che è la prima di più partite, adesso aspettiamo la prossima domenica quando il nostro obiettivo sarà quello di pareggiare la serie e riportarli qui a Bergamo per gara 3. Noi siamo fiduciosi, è tutto l’anno che giochiamo al loro livello, l’hanno sempre spuntata loro ma è stato sempre per un pallone, il tutto si gioca su un filo davvero sottile; adesso torniamo a casa, abbiamo finalmente una settimana intera per prepararci al ritorno di questa serie, augurandoci anche di ritrovare un PalaBursi pieno di tifosi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: netta vittoria a Trepuzzi, Cerignola parte forte nei playoff promozione

    Di Redazione Inizia subito col piede giusto l’avventura della Brio Lingerie Pallavolo Cerignola di coach Michele Valentino che, nella prima partita del mini girone dei playoff promozione in B2 contro il Trepuzzi Volley, vince per 3-0 in una trasferta di sicuro non facile e contro un avversario ben organizzato. La vittoria di sera certifica, ancora una volta, il buon momento di forma che le pantere cerignolane stanno attraversando, frutto di grande determinazione e sacrificio negli allenamenti settimanali da parte dell’intero roster a disposizione. Imposizione importante lontano dalle mura amiche, che vede adesso il collettivo fucsia a 3 punti in classifica insieme a Nardò in questo mini girone 4 in attesa della gara proprio contro le neretine di sabato prossimo, 7 maggio, quando al PalaDileo si prospetta il tutto esaurito in termini di presenze sugli spalti. Adesso testa alla ripresa degli allenamenti, martedì sera. TREPUZZI VOLLEY-PALLAVOLO CERIGNOLA 0-3 (20-25; 15-25; 18-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta da sogno per Aci Castello in Gara 1 contro Macerata

    Di Redazione Emozioni straordinarie al PalaCatania per una partita che sarà ricordata per molto tempo. La Sistemia Aci Castello si regala la giornata perfetta davanti a una straordinaria cornice di pubblico (quasi 2000 spettatori), siglando una grande rimonta contro la Med Store Tunit Macerata in Gara 1 delle semifinali Play Off. I marchigiani, praticamente perfetti nei primi due set, cedono poi la scena alla squadra da Waldo Kantor, che trasforma il calore dei tifosi in qualità tecnica. Dal terzo set in poi, la battuta e la correlazione muro-difesa si rivelano le armi decisive per i siciliani per guadagnare la prima vittoria nella serie. Domenica prossima al Banca Macerata Forum si giocherà Gara 2; da verificare le condizioni di Manuele Lucconi, autore di 31 punti ma uscito per infortunio nel finale. La cronaca:Med Store Tunit in campo con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, centrali Sanfilippo e Robbiati, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Coach Kantor conferma il sestetto che ha conquistato la semifinale, Lucconi, Gradi e Zappoli, Frumuselu e Smiriglia al centro, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito. Il primo punto lo firma Lucconi, l’opposto fanese tra i giocatori più attesi della partita; le squadre giocano testa a testa con ritmi alti. Torna avanti Aci Castello bloccando l’attacco di Giannotti e sulla free ball è bravo Cottarelli a fulminare la difesa biancorossa (7-6). Macerata tiene i ritmi imposti dai padroni di casa e dopo aver pareggiato trova anche il vantaggio: errore di Zappoli che manda fuori, Med Store Tunit avanti 10-11. Le squadre continuano a rincorrersi dando spettacolo al PalaCatania; dopo il nuovo pareggio di Macerata grazie alla combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, i biancorossi ritrovano il più 1 e sul 14-15 coach Kantor chiama il time out. Difende bene la Med Store Tunit, mette pressione agli avversari che mandano fuori per il 17-18: buon momento dei biancorossi che allungano fino al 17-20 costringendo coach Kantor al nuovo time out. Macerata resiste al tentativo di recupero degli avversari e porta a casa il primo set chiudendo 22-25. Riparte forte la Med Store Tunit, 1-5, e Aci Castello costretta di nuovo ad inseguire. In difficoltà i padroni di casa, i biancorossi tengono a distanza gli avversari e allungano, colpendo con efficacia in attacco e tenendo bene contro il forte opposto di casa, 7-14. Il vantaggio si fa profondo ma arriva il break per Aci Castello: sbaglia Longo, poi due ace consecutivi di Lucconi rilanciano i catanesi (12-17). Il PalaCatania si accende provando a trascinare i suoi, nonostante le proteste contro l’arbitro Lucconi manda out un paio di palloni e Macerata respira. Poi Frumuselu colpisce in zona centrale, 13-19; difende bene Aci Castello e in avanti ritrova il suo opposto, che con un piazzato inganna i biancorossi. Coach Domizioli chiama il time out per tenere alta la concentrazione in un finale di fuoco. Diagonale di Ferri, muro out e 14-20 per la Med Store Tunit, poi ancora proteste per un salvataggio dello stesso numero 10 biancorosso che porta al muro vincente dei maceratesi, nuovo allungo 15-21. Salva tutto Macerata che si difende a più riprese, poi spreca Frumuselu, quindi chiude il set il muro vincente di Longo, 21-25. Torna in campo con sicurezza la Med Store Tunit, 1-4, poi alza il muro Smiriglia e Aci Castello pareggia 5-5. La partita torna combattuta, Lucconi trova il diagonale forte dell’8-8, poi errore di Margutti e i padroni di casa vanno avanti; lunghissimo scambio e spettacolo al PalaCatania, lo risolve Gradi (11-10). Le squadre lottano su ogni pallone, ma ora è Macerata che deve inseguire. Sale in cattedra Lucconi per Aci Castello, risponde Giannotti, il clima è caldissimo e i padroni di casa riescono ad allungare 17-15 murando Ferri: time out per Domizioli. Lazzaretto scuote i suoi, poi ace di Longo, riparte la Med Store Tunit (19-18): salva tutto Zito dopo uno scambio senza fine, Macerata preme e arriva l’invasione commessa dai catanesi, 19-19. Due errori dei biancorossi rilanciano Aci Castello, ma di nuovo è Lazzaretto a trascinare Macerata, 22-22. Finale al cardiopalma: Giannotti risponde ancora a Lucconi, 24-24, servono i vantaggi per decidere il set. La Med Store Tunit annulla diversi set point, ma alla fine si arrende 29-27, e la riapre Aci Castello. Stesso copione ad inizio di quarto set: le squadre si affrontano colpo su colpo, sono i padroni di casa però ad andare avanti. Il 5-2 costringe coach Domizioli al time out. Gioca sulle ali dell’entusiasmo Aci Castello: ace di Lucconi e 9-5, ma i biancorossi non si arrendono e accorciano 9-8 con Giannotti. La buona serie in battuta di Margutti favorisce il recupero della Med Store Tunit, arriva il 9-9. Macerata si aggrappa a Lazzaretto e Giannotti, che sbagliano pochissimo e tengono il ritmo degli avversari, 13-12; Aci Castello si riprende subito, ottimo momento dei padroni di casa che ricacciano indietro i biancorossi, Smiriglia firma il 17-13. Ci prova la Med Store Tunit, ritrova il muro su Gradi ma gli avversari guidano 21-15, i maceratesi accorciano ancora con Lazzaretto e Giannotti (24-21) poi devono arrendersi e serve il tie-break per decidere la squadra vincente. Riparte come ha chiuso il quarto set Aci Castello, avanti su servizio di Gradi: è Giannotti a regalare il primo punto a Macerata, 3-1, ma i biancorossi sono in difficoltà e sul 5-1 coach Domizioli chiama il time out. 8-1 al cambio campo, Ferri scuote i suoi e con Scrollavezza accorcia per la Med Store Tunit (9-5). Intanto esce Lucconi che si fa male. La lotta si riapre, l’Aci Castello ritrova punti decisivi col diagonale di Gradi che vale il 12-7: Macerata combatte ma il gara 1 è dei siciliani. Emozionato il presidente Luigi Pulvirenti per una partita che entra nella storia della Saturnia: “Per prima cosa vorrei ringraziare il pubblico del Palacatania, che ha dato una spinta in più alla nostra squadra. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita grazie al nostro carattere e la nostra qualità tecnica. Aver vinto gara 1 ci dà fiducia, ma dobbiamo rispettare la potenza dell’avversario che sicuramente vorrà riaprire la serie. Noi di contro, abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e scenderemo in campo con la consapevolezza del risultato di stasera. Rivedere oggi tante bandiere della Saturnia e della pallavolo catanese mi ha emozionato. Da martedì penseremo a Gara 2“. Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit Macerata 3-2 (22-25, 21-25, 29-27, 25-21, 15-10)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 18, Smiriglia 14, Lucconi 31, Gradi 16, Frumuselu 7, Maccarrone (L), Zito (L), Battaglia 1. N.E. Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor.Med Store Tunit Macerata: Longo 3, Margutti 2, Robbiati 8, Giannotti 25, Lazzaretto 21, Sanfilippo 14, Ravellino (L), Scita 0, Scrollavezza 1, Gabbanelli (L), Ferri 3. N.E. Paolucci. All. Domizioli.Arbitri: Scarfò, Kronaj.Note: Durata set: 29′, 34′, 37′, 33′, 21′; tot: 154′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa la voce grossa e domina la prima sfida con Lecce

    Di Redazione Una strepitosa Videx Grottazzolina liquida in poco più di un’ora di gioco l’Aurispa Libellula Lecce in Gara 1 delle semifinali Play Off. Una gran prova in ricezione dei grottesi (60% di positiva) permette a Marchiani di smistare al meglio le sue bocche da fuoco con, Rasmus Breuning Nielsen a fare la differenza con un’altra prestazione da leccarsi i baffi (17 punti per il danese). Torna il pubblico delle grandi occasioni al PalaGrotta che non smette mai di incitare i propri beniamini e sogna insieme a loro un’altra storica finale: servirà però un’altra buona prestazione in Gara 2, in programma domenica 8 maggio sul campo dei salentini. La cronaca:Coach Darraidou si affida alla formazione che ha sconfitto nel turno precedente la Maury’s Com Cavi Tuscania: Kindgard in palleggio, Casaro nella sua diagonale, Vinti e Scarpi a martellare dalle bande, Rau e Maccarone al centro, Giaffreda nel ruolo di libero. Dall’altra parte del campo coach Ortenzi a sua volta risponde con lo stesso eptetto che ha eliminato la Vigilar Fano ossia Marchiani in cabina di regia opposto a Breuning, Mandolini e capitan Vecchi schiacciatori ricevitori, Cubito e Focosi centrali, Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. Parte forte l’Aurispa, che sfrutta il turno al servizio di Scarpi per portarsi subito sul più 3 (2-5); Breuning suona la carica in casa Videx ed accorcia immediatamente le distanze firmando prima il punto del 7-8, poi quello dell’8-9, prima di impattare a quota 9. Gli attacchi del danese caricano i grottesi, che mettono la testa avanti grazie al servizio vincente di capitan Vecchi che vale il 10-9; due errori in attacco dei pugliesi fanno volare i padroni di casa sul 14-11 e costringono coach Darraidou a chiedere la sospensione del gioco. Al rientro in campo delle due formazioni Cubito stoppa Casaro per il 15-11 e poi mette a terra un gran primo tempo che consente alla Videx di allungare ulteriormente sul 17-12. Sulle ali dell’entusiasmo, e sospinti da un grandissimo pubblico, i ragazzi di Ortenzi aumentano sempre di più il vantaggio fino al mani out di Mandolini che pone fine alla prima frazione sul punteggio di 25-16. Una gran conclusione di seconda intenzione da parte di Breuning, dopo una strepitosa difesa di Focosi, fa esplodere il pubblico del PalaGrotta in avvio di secondo set (4-3) mentre il monster block dello stesso danese, su Scarpi, permette alla Videx di conquistare un break di vantaggio (5-3). Lecce impatta a quota 6 ma Scarpi si fa stoppare ancora, stavolta da Marchiani, consentendo a Grottazzolina di guadagnare nuovamente due lunghezze di vantaggio (8-6). I padroni di casa spingono al servizio mettendo in grave difficoltà la costruzione del gioco ospite e volano sul 15-10, punto firmato da Mandolini di prima intenzione, ma l’Aurispa accorcia le distanze con Casaro, che sfrutta il turno al servizio di Rau per riportare la propria formazione sul meno 1 (14-15) Coach Ortenzi richiede la sospensione del gioco; un salvataggio di piede di capitan Vecchi sprona i suoi compagni di squadra e permette a Mandolini di siglare il punto del 16-14, ma gli ospiti tornano in partita e trovano la parità a quota 16 con un’altra conclusione vincente di Casaro. Lo stesso opposto dei pugliesi pesta per ben due volte consecutive la linea dei tre metri e regala così ai padroni di casa il 19-16 che poi, con un primo tempo di Cubito, agguantano il 20-16 in proprio favore. Vecchi sfrutta un’alzata da fondo campo di Romiti per siglare il 23-19 e poi contrattacca regalando ben cinque set point a Grottazzolina (24-19), che sfrutta l’attacco del suo bomber Breuning per portare a casa anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20. Due errori di Lecce ed un attacco da posto quattro di Vecchi aprono il terzo periodo (3-0), con Maccarone che riporta sotto gli ospiti sul 5-4 prima che i direttori di gara fischino un fallo in palleggio a Breuning, consegnando così ai pugliesi la parità a quota 5. È lo stesso opposto danese a rilanciare la marcia dei suoi compagni, e dai nove metri fa volare la Videx sull’8-5, con Darraidou a chiedere il suo primo time out a disposizione. Vinti, anche lui dalla linea di servizio, accorcia le distanze (9-8), ma sale ancora in cattedra Breuning che prima fa scappare Grottazzolina sul più 3 (12-9) e poi le consente di aumentare notevolmente il vantaggio firmando il punto del 16-11. Cubito dal centro tiene a distanza Lecce (20-14), super Breuning (ancora lui) sigla il 22-15, mentre l’errore al servizio di Scarpi fa esplodere il quasi tutto esaurito PalaGrotta con la Videx che si aggiudica il set 25-18 ed il match con un nettissimo 3-0. Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 17, Mandolini 5, Cubito 8, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Romiti A., Cascio, Giacomini, Perini, Pison. All. Ortenzi. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 0, Vinti 8, Rau 2, Casaro 15, Scarpi 1, Maccarone 5, Persichino 0, Cappio 1, Giaffreda (L), D’Alba 0, Fortes 0. N.E. Melcarne. All. Darraidou. Arbitri: Proietti, Adamo. Note: Durata set: 24′, 24′, 22′; tot: 70′. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 4 ace, 4 muri vincenti, 60% in ricezione (31% perf), 54% in attacco. Lecce: 13 errori in battuta, 1 ace, 3 muri vincenti, 47% in ricezione (23% perf), 38% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO