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    Macerata-Mondovì, un match per la A1. Paniconi: “Siamo nella condizione di ambire al massimo”

    Di Redazione Appuntamento domani alle 20.30 per l’ultimo atto della finale Play Off di vivo Serie A2. Al Banca Macerata Forum la CBF Balducci HR Macerata e la LPM BAM Mondovì si contendono i set ed i punti decisivi che determineranno chi prenderà il volo verso la Serie A1. Momenti emozionanti che valgono l’orgoglio di essere lì, a giocarsi il match che chiuderà la competizione. “L’aspettativa di poter essere protagonisti di una gara di finale è il massimo a cui si può aspirare all’inizio di un percorso – ha dichiarato coach Luca Paniconi – L’aspetto più importante è focalizzarsi su quello che sarà domani. Sarà la giornata in cui possiamo competere per quello che sarebbe un grande premio per quanto questa squadra ha fatto quest’anno.” Una vittoria a testa nelle due gare precedenti, con il fattore campo che finora ha premiato entrambe le contendenti e tutte e due hanno dimostrato di avere qualità importanti. “Da allenatore della mia squadra ho grandissima fiducia in quello che possiamo fare – spiega Paniconi – So che siamo nella condizione di poter ambire al massimo risultato, grazie anche alla spinta del pubblico. Questo è il momento più emozionante della stagione, il momento più gratificante, il momento in cui conta tanto la capacità di vivere l’emozione, che è un fattore imprescindibile per chi fa qualcosa con passione, non come un freno ma come una grandissima spinta propulsiva per trasformare tutto in una carica importante.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima chiamata per Grottazzolina: “C’è grande voglia di riscatto”

    Di Redazione

    Il secondo atto della finalissima dei Play Off Promozione è alle porte per la Videx Grottazzolina, fremono i preparativi e l’attesa si fa sempre più snervante. Trasferta nel profondo Sud dello stivale, sul campo della Sistemia Aci Castello, con l’obiettivo di riemergere dalle profondità del 0-3 di Gara 1: la Videx è pronta a tutto per ribaltare una serie cominciata in salita, e decisa a riscattare il match del PalaGrotta per riportare proprio in casa l’ultimo decisivo capitolo della finale promozione.

    “Siamo all’inferno adesso, signori miei (…) e possiamo rimanerci… oppure aprirci la strada lottando verso la luce“. Iniziava più o meno così il celeberrimo discorso di coach Tony D’amato (Al Pacino) in una scena cult di “Ogni maledetta domenica“, e forse è il modo migliore per inquadrare la situazione in casa Videx, giunta ad un bivio cruciale per il destino della stagione.

    “Abbiamo delle ottime sensazioni, perché vedo in tutta la squadra grande voglia di riscatto dopo la prestazione di domenica – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi –. Non sarà semplice, ma siamo consapevoli di ciò che potremo e dovremo dare sul parquet del PalaCatania per ribaltare la serie. Massima concentrazione sul nostro gioco e sangue freddo nei momenti chiave della partita, il risultato di domani passa da qui“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli: “Che atmosfera a Catania! Non succede, ma se succede…”

    Di Roberto Zucca

    Il detto, se vogliamo abusato, “non succede, ma se succede…” è quello che spiega con maggior efficacia l’avventura della Sistemia Aci Castello in Serie A3 maschile. Attraversando un girone ostico con caparbietà, costruendo la propria leadership giornata dopo giornata e trovando in Manuele Lucconi una delle nuove promesse della nostra pallavolo, la squadra siciliana si trova ora a giocare Gara 2 della finalissima Play Off per la Serie A2 contro la Videx Grottazzolina, con il pensiero che tutto potrebbe essere regolato già nella notte di sabato 21 maggio. Da buon esperto e da metodico regista, Francesco Cottarelli racconta ai nostri microfoni l’aria che si respira a Catania dopo una Gara 1 fuori casa terminata con una netta vittoria per 3-0:

    “Si respira un’aria bella, lo ammetto. Stamattina siamo usciti per degli acquisti al mercato di Catania e la gente ci fermava dicendoci che sabato sera verrà a vederci. Sono contento, sia per questa fiducia, questa gioia che si respira nell’aria, ma anche perché Catania merita di risalire nel mondo della pallavolo. Ricordano tutti il passato, glorioso, bellissimo, e sabato si prevedono più di 3500 persone al palazzetto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siete diventati la squadra da battere, Cottarelli.

    “Grottazzolina arriverà in Sicilia determinatissima a portarsi a casa la partita, ribaltando Gara 1. Noi saremo sostenuti dal nostro pubblico e in generale credo sarà una gara bella per chi segue la pallavolo. Siamo carichi. Oggi rientriamo in palestra dopo un po’ di riposo avuto dopo tutta l’escalation delle gara di Macerata e della prima con Grotta“.

    Si aspettava l’esito di Gara 1?

    “Siamo arrivati a questi Play Off consapevoli che potesse succedere tutto. Ma sempre con l’entusiasmo di entrare in campo e giocarcela. È dagli ottavi di finale che ci diciamo di andare piano, passo dopo passo, che non succede, ma se succede… siamo contenti di ciò che abbiamo ottenuto. Non pensavamo di arrivare così avanti, in realtà anche chi parlava di noi non ci ha mai definito come i favoriti nelle altre sfide. E qualcuno si è dovuto ricredere!“.

    Foto Saturnia Aci Castello

    Cosa ha visto dell’altra finale Prata-Pineto?

    “Ne ho parlato con Ludovico Giuliani, che è un amico, e mi ha detto di quanto anche Pineto sia determinata a conquistare Gara 2. In casa di Prata è stato molto difficile, anche perché loro hanno spinto tantissimo in battuta. Ora l’Abba farà valere il fattore casa, che a Pineto può essere davvero determinante. Conosco bene quel palazzetto! È una bellissima sfida, sono due squadre forti, che meriterebbero entrambe la Serie A2“. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia concede il bis in casa: ora la Superlega è a un passo

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Come in Gara 1, più che in Gara 1: la Conad Reggio Emilia batte la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo anche davanti al pubblico amico del PalaBursi e si porta sul 2-0 nella serie decisiva dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile. Il punteggio finale è lo stesso di pochi giorni prima (3-1) ma, dopo un primo set sempre condotto dagli ospiti, il dominio dei padroni di casa è totale nei tre successivi: 25-17, 25-17, 25-14 gli inequivocabili parziali. Lo storico passaggio in Superlega è ora a un passo per la squadra reggiana, che avrà il primo match point già sabato 21 maggio (ore 20.30) al Palasport di Cuneo.

    Conad Reggio Emilia-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (18-25, 25-17, 25-17, 25-14)Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 15, Sesto 5, Cantagalli 21, Cominetti 11, Zamagni 13, Morgese (L), Suraci 0, Marretta (L), Mian 0. N.E. Cagni, Catellani, Scopelliti. All. Mastrangelo. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 4, Botto 13, Sighinolfi 9, Andric 10, Tallone 3, Codarin 5, Lilli (L), Filippi 0, Bisotto (L), Preti 3, Vergnaghi 0. N.E. Rainero. All. Serniotti. Arbitri: Brunelli, Salvati. Note: Durata set: 26′, 24′, 25′, 24′; tot: 99′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo verso Gara2, Iacopo Botto: “Serve pazienza e meno sprechi”

    Di Redazione

    La serie della Finale Play Off A2 è lunga, servono 3 vittorie su 5 gare e i biancoblù della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo hanno un solo obiettivo, pareggiare domani sera in Gara2, contro Reggio Emilia, per riaprire i giochi.

    Il tempo tra un match e l’atro sarà sempre meno, ma una Finale è anche questo. Il secondo atto in programma domani, giovedì 19 maggio in quei di Reggio Emilia, mentre Gara 3 resta calendarizzata per sabato 21 maggio alle ore 20.30 a Cuneo.

    A poco più di 24h dal fischio d’inizio di Gara2, le parole di Capitan Iacopo Botto: “Domani dovremo essere più pazienti, sprecare meno le occasioni che verranno date, cercando di sopportare il loro servizio. Importante sarà non farsi distrarre dall’ambiente, perché il PalaBursi sicuramente sarà molto caldo e date anche le dimensioni ridotte rispetto al nostro, la bolgia si sentirà particolarmente. Per me e la squadra è molto importante sentire che la Società e i tifosi credono in noi nel riportare la serie in parità e verranno anche in trasferta. Sarà nostra premura e obiettivo del gruppo farli tornare a casa soddisfatti e orgogliosi di noi“.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad, Garnica: “Dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo”. Marretta: “Serve un PalaBursi rovente”

    Di Redazione

    Dopo le parole dello staff tecnico della squadra arrivano anche le dichiarazioni da parte di chi ha vissuto le emozioni di gara 1 direttamente dal campo; capitan Garnica, regista della formazione di Conad Volley Tricolore, ha da sempre avuto un forte ascendente sull’intera squadra e data la sua lunga esperienza in categoria invita nuovamente alla calma: “Siamo solo all’inizio della serie, dobbiamo festeggiare questa bellissima vittoria ma lo dobbiamo fare in modo moderato, perché tra una manciata giorni si torna a giocare. Cuneo arriverà al PalaBursi di Rubiera con il coltello tra i denti, pronta a pareggiare la serie e a dimostrare tutto il loro valore, noi avremo il fattore campo a favore e cercheremo di sfruttarlo al meglio; ci aspettiamo una partita tosta e molto intensa, da giocare alla pari, sappiamo che ogni partita è assestante e quindi dovremo dare il massimo”.

    Nella nuova veste di libero nella fase di difesa, Federico Marretta, spiega questa nuova scelta di alternarsi con la colonna della squadra Morgese (utilizzato in fase di ricezione), mettendosi così ancora una volta a disposizione del gruppo: “Tutti in squadra si sono messi a disposizione del bene comune sin da inizio anno, è giusto quindi continuare a farlo arrivati a questo punto. Sono molto contento della reazione dei ragazzi avuta durante gara 1, il palazzetto di Cuneo è un luogo complicato in cui giocare, contornato da un tifo spettacolare che anche domenica non è mancato; noi siamo stati bravi a giocare una gran pallavolo e a portare a casa un risultato importante, ma che non ci deve far rilassare, ma anzi ci deve spingere a dare sempre di più. L’innesto di Andric in squadra è stata una mossa importante della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, un giocatore di questo livello non si può fermare completamente, bisogna però cercare di limitarlo; il muro-difesa in questo ci ha aiutati, continueremo a lavorarci in settimana dopo il consueto, e aggiungerei meritato, riposo”.Poi Marretta invita il pubblico reggiano al palazzetto: “Come è stato per gara 2 delle semifinali contro Bergamo, ci piacerebbe trovare un PalaBursi rovente, pronto a sostenerci e a giocare come settimo uomo in campo, l’ultima partita in casa è stata tra le più belle ed è stato così anche grazie al pubblico che era presente, sarebbe bellissimo replicare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì insegue il sogno, Trevisan: “Le difficoltà ci hanno forgiato”

    Di Redazione Finchè non cade l’ultimo pallone, nulla è scritto. E la Lpm Bam Mondovì lo sa molto bene, dopo essere riuscita a riaprire la serie, che vale un posto in serie A1, contro Macerata. Le pumine di coach Solforati, dopo aver perso Gara1, hanno rialzato la testa e pareggiato i conti con un 3-1 sul taraflex amico. A spiegare il cambio di mentalità che ha permesso a Mondovì di ritrovare la retta via, è Fancesca Trevisan che, in un articolo di Piero Giannico per Tuttosport Piemonte, afferma: “Siamo un gruppo unito e le difficoltà ci forgiano e migliorano la qualità del nostro rendimento. Dopo il tie­break perso in gara1 contro Macerata abbiamo lavorato sulle situazioni in campo che non ci avevano permesso di esprimere la nostra migliore pallavolo, abbiamo affrontato gara2 con la giusta cattiveria agonistica e soprattutto eravamo cariche perché volevamo quella vittoria. E così è stato”. La determinazione di non darsi mai per vinte è il filo conduttore che ha portato la squadra piemontese a giocarsi il tutto per tutto sabato prossimo: “I risultati che stiamo ottenendo sono il frutto di sacrifici di una stagione non facile, tanto in salita quanto in discesa. Abbiamo disputato una buona regular season, abbiamo fatto i conti con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Macerata, ma ai playoff promozione avevamo fame di arrivare in fondo”. Tutto rimandato, quindi, a Gara3 di sabato 21 maggio per decidere chi si prenderà l’ultimo posto disponibile tra le “grandi” della massima serie: “Dobbiamo giocare con la stessa cattiveria agonistica di domenica scorsa quando abbiamo vinto 3-­1 contro Macerata. Sarà importante l’approccio alla partita, ci sarà un palasport tutto esaurito in ogni ordine di posto e grado e ognuna di noi darà il massimo e porterà l’esperienza acquisita in tanti anni di pallavolo sui campi di serie A” chiosa Trevisan. LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti e l’impresa di Reggio: “Siamo sereni, la serie è ancora lunga”

    Di Roberto Zucca

    La partita perfetta. Nella tana di un lupo, ovvero Cuneo, famelico come non mai nei confronti della Superlega in cui crede sin dall’inizio della stagione, avendo allestito una squadra ambiziosa e molto ben assortita. A lasciare a bocca asciutta in Gara 1 della Finale Play Off i ragazzi di Serniotti e la stupenda cornice di pubblico è stata ancora una volta la Conad Reggio Emilia, la squadra magica della Serie A2, che quest’anno ha saputo incantare una città e adesso fa sognare tantissimi tifosi.

    L’appuntamento a Gara 2, in programma giovedì 19 maggio alle 20, lo dà Roberto Cominetti, un posto quattro che quest’anno ha dato lustro a un reparto di attaccanti davvero ottimo e in generale ha saputo brillare come pochi in questo campionato di A2:

    “Siamo sereni, e le dico la verità, mi rasserena il fatto che domenica sera, quando è caduta l’ultima palla, ci siamo guardati con la tranquillità e la pacatezza di chi ha vinto una partita, ma pur sempre una Gara 1 di una serie che è ben più lunga di un inizio fuori casa“.

    Il pensiero le ritornerà la notte. Cosa dice a se stesso?

    “Che dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto, scendendo in campo e facendo tutto per arrivare ad un buon risultato. Abbiamo vinto 11 tie break su 14, giocando proprio sul fatto che può accadere tutto, ma che sicuramente si deve dare il massimo da parte nostra. È successo anche con Bergamo. Loro sono entrati al tie break consapevoli del proprio valore, noi non abbiamo perso la testa e abbiamo fatto il nostro gioco, puntando sulla nostra resistenza“.

    Gara 1 con Cuneo: la partita perfetta.

    “Abbiamo impostato un buon attacco, raggiungendo delle buone percentuali e facendo meglio di chi ci trovavamo davanti. Su questo bisognerà insistere anche per Gara 2“.

    Cosa teme di più?

    “Sicuramente la loro reazione. Arriveranno da noi con il dente avvelenato e con una pressione non indifferente. Poi, non nascondiamoci dietro un dito: hanno giocatori di esperienza che hanno già vinto tanto, penso ad uno su tutti, cioè Iacopo Botto, che di finali come queste ne ha giocate e vinte“.

    Si prevede il sold out?

    “(ride, n.d.r.) Così dicono. Riuscendo a riempire il nostro impianto, avremo forse 1200 sostenitori. Sarà bello giocarci questo appuntamento. Non aggiungo altro“. LEGGI TUTTO