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    Play Off Promozione: i quarti prendono il via mercoledì

    Terminata la regular season di Serie A2 Credem Banca, è subito tempo di Play Off Promozione per determinare la squadra che disputerà la prossima Superlega. Con la prima classificata Yuasa Battery Grottazzolina già qualificata alle semifinali, le altre 6 formazioni in lizza si affronteranno a partire da mercoledì 27 marzo nei quarti di finale: serie al meglio delle 2 vittorie con Gara 2 lunedì 1° aprile ed eventuale “bella” tra il 7 e l’8 aprile. Ecco tutte le date:

    PLAY OFF PROMOZIONEQuarti di finale

    Gara 1Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro mer 27/3 ore 20.00Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone gio 28/3 ore 20.00Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia mer 27/3 ore 20.30

    Gara 2Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo lun 1/4 ore 18.00Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna lun 1/4 ore 18.00Consoli Sferc Brescia-Emma Villas Siena lun 1/4 ore 18.00

    Ev. Gara 3Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro lun 8/4 ore 20.30Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone dom 7/4 ore 18.00Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia dom 7/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Mantova e Macerata si sfideranno nello spareggio per la promozione in A2

    Con la terzultima giornata di regular season il campionato di Serie A3 Credem Banca ha dato i suoi primi verdetti anche in vetta: sono infatti già note le due squadre che si affronteranno, dal 7 al 21 aprile, nello spareggio promozione per un posto in Serie A2. Si tratta della Gabbiano Mantova, che ancora prima di scendere in campo aveva già la matematica certezza del primo posto nel Girone Bianco grazie alla sconfitta di San Donà nell’anticipo, e della Banca Macerata, che si è assicurata il primato nel Girone Blu grazie al successo in tre set su Marcianise. La meglio classificata tra le due ospiterà Gara 1 e l’eventuale “bella” dello spareggio, al meglio delle due vittorie: Mantova attualmente ha 55 punti e due partite da giocare, Macerata 53 con un solo match ancora in calendario.

    Anche per i Play Off Promozione, che coinvolgeranno inizialmente le squadre classificate dal secondo al settimo posto, i giochi sono in buona parte fatti. Nel Girone Bianco sono già qualificate San Donà di Piave, Motta di Livenza, Belluno, Savigliano e Acqui Terme, mentre la lotta per l’ultimo pass è tra CUS Cagliari e Gamma Chimica Brugherio, separate da 4 punti a favore dei sardi. Nel Girone Blu Lagonegro, Fano, San Giustino e Palmi sono già agli ottavi, mentre a Modica manca soltanto un punto; Lecce, infine, può gestire un margine di 4 punti su Sorrento e Sabaudia, che affronterà nel prossimo turno. Gli ottavi di finale (1° e 7 aprile, con eventuale Golden Set) si giocano tra squadre dello stesso girone, mentre nei quarti (14, 21 e 24 aprile) si incroceranno le formazioni dei due raggruppamenti; in semifinale (28 aprile, 1° e 5 maggio) rientrerà in gioco anche la perdente dello spareggio promozione. Infine la finalissima per l’ultimo posto in A2, dall’11 al 22 maggio.

    Per quanto riguarda le retrocessioni in Serie B, alla WiMORE Salsomaggiore Terme si sono aggiunte nel weekend anche Just British Bari e Tim Montaggi Marcianise, in seguito alle sconfitte con Modica e Macerata. Nel Girone Bianco resta apertissima la lotta per evitare il penultimo posto che coinvolge Mirandola, Garlasco, Bologna e persino Sarroch, anche se a quest’ultima sarà sufficiente un punto nelle ultime due partite per evitare la retrocessione diretta.

    Terzultima e quartultima di ogni gruppo disputeranno infine i Play Out, ma solo se tra loro ci saranno non più di 4 punti di differenza. Condizione quasi certa nel Girone Blu, dove Napoli, Casarano (che ha una partita da giocare in meno), Sorrento e Sabaudia sono vicinissime tra loro: presumibilmente due di queste squadre dovranno affrontarsi nello spareggio. Nel Bianco, invece, Sarroch e Bologna possono ancora sperare di mettere almeno 5 punti tra sé e la coppia Garlasco-Mirandola, che a quel punto andrebbe direttamente in Serie B; fondamentale sarà lo scontro diretto tra felsinei e pavesi del prossimo fine settimana.

    LE CLASSIFICHE

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta: la WiMORE vince 3-2 e vola ai Quarti

    Ai gialloblù basta aggiudicarsi i primi due set al Banca Macerata Forum per completare l’impresa ed eliminare la Med Store Tunit. Ora il prossimo avversario sarà Casarano
    Una straordinaria WiMORE Parma completa l’impresa ed elimina la Med Store Tunit Macerata, sconfitta per la quarta volta in stagione (3-2 con i parziali di 25-22, 25-23, 21-25, 23-25, 15-13), accedendo ai Quarti di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca, dove da mercoledì sfiderà la Leo Shoes Casarano in un confronto al meglio delle tre partite (la prima e l’eventuale “bella” tra le mura amiche del PalaRaschi). Dopo la vittoria dell’andata, ai gialloblù è bastato vincere i primi due set (25-22, 25-23) al Banca Macerata Forum per guadagnarsi una meritatissima qualificazione alla fase successiva, certificata dall’ace di Reyes alla prima occasione utile. Una prestazione di grande cuore e carattere contro un avversario forte e ferito, che si giocava davanti al proprio pubblico l’ultima possibilità di salvare un cammino iniziato con grandi propositi e chiuso in anticipo rispetto alle attese. Tutto il contrario della matricola ducale che, al primo anno assoluto in categoria, non solo ha ottenuto una salvezza tranquilla ma si è spinta oltre arrivando tra le magnifiche “sette” che si contenderanno un posto in A2. Coach Andrea Codeluppi si affida a Chakravorti in cabina di regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, Fall e capitan Sesto al centro e Cereda da libero, il collega Gulinelli schiera il palleggiatore Kindgard, l’opposto Morelli, gli schiacciatori Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini e il libero Gabbanelli che subìscono il contestato 4 a 2 di Rossatti in parallela a cui fa seguito il muro di Fall (6-2). L’ace di Lazzaretto dimezza le distanze (7-5) ripristinate dalla smorzata e dal muro di Rossatti (10-5) anche se i marchigiani rientrano in scia grazie al muro di Lazzaretto (12-10) e alla parallela di Morelli (15-14). L’aggancio è firmato dal muro di Pizzichini (17-17) in una fase d’equilibrio spezzata dall’ace di Dimitrov (21-19) e dalla parallela di Rossatti (23-20) che precedono la diagonale risolutiva dello stesso Dimitrov (25-22). L’ace di Kindgard apre il secondo parziale (0-2) caratterizzato in avvio dal contrasto sottorete di Lazzaretto (2-5) e dalla diagonale di Morelli (4-8) che obbliga la panchina ducale a chiamare il time out. Al rientro in campo tre punti consecutivi di uno scatenato Rossatti rimettono il risultato in parità (8-8) cancellata dalla “ricezione slash” di Lazzaretto (9-11) e dal “mani out” di Morelli (9-13). Poi sale in cattedra Dimitrov che piazza ben tre aces di fila (14-13) ribaltando la situazione capovolta nuovamente dal pallonetto di Morelli (15-16). Il tocco di seconda e il muro di Chakravorti rilanciano in avanti Parma (18-16) riavvicinata dall’attacco di Morelli (21-20) e ripresa dall’ace di Wawrzynczyk (22-22) in un finale in volata deciso dalla bordata al servizio di Reyes (25-23) al primo set ball. Nel terzo, a passaggio del turno acquisito, il tecnico Andrea Codeluppi rimescola le carte e riparte da Colangelo al palleggio, Beltrami opposto, Ferraguti e Daniel Codeluppi in banda, Fall e Bussolari al centro e al libero Zecca che volano 6 a 4 sull’attacco di Ferraguti ma poi incassano il ritorno dei padroni di casa, bravi a spuntarla con la diagonale vincente di Paolucci (21-25). Nel quarto, Sesto dà il cambio a Fall, Ferraguti regala l’allungo (13-10) mantenuto dall’ace dell’ex Bussolari (18-15) ma cancellato dal muro di De Col (22-23) prima della parallela di Paolucci (23-25) che conduce la sfida al tie-break. Il “mani out” di Ferraguti vale il più due (8-6) al cambio campo poi Margutti e Paolucci consegnano il vantaggio ai padroni di casa (10-11) sorpassati dal muro di Sesto (13-12) e tramortiti definitivamente dalla diagonale di Beltrami (15-13). A fine partita lo schiacciatore della WiMORE Parma, Federico Rossatti, festeggia lo storico traguardo. “Abbiamo vinto contro Macerata per la quarta volta in questo campionato dimostrando di valere i Quarti di Finale e non vediamo l’ora di giocarli. Macerata ha fatto due break importanti, dove era riuscita ad allungare di qualche punto ma faccio i complimenti a tutta la mia squadra perché abbiamo recuperato quel gap in due circostanze, la differenza è stata che noi non ci siamo mai abbattuti nelle difficoltà e loro forse un po’ di più. E’ un traguardo incredibile, siamo orgogliosissimi: questa è un’annata magica e vogliamo che continui il più possibile. Non vogliamo andare in vacanza assolutamente. Casarano è una squadra simile alla nostra, ha battuto quattro volte Palmi ed è una sorpresa composta da giovani spregiudicati. Sarà fondamentale rimanere lucidi, aggressivi e crederci fino alla fine”.  Prossimo impegno in programma mercoledì 19 aprile alle 20.30 al PalaRaschi con la Leo Shoes Casarano, che ha estromesso OmiFer Palmi aggiudicandosi entrambi gli incontri.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Med Store Tunit Macerata e WiMORE Parma valida come Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca:
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    MED STORE TUNIT MACERATA: Kindgard, Morelli 14, Wawrzynczyk 7, Lazzaretto 10, Luisetto 11, Pizzichini 3, Gabbanelli (L), Gonzi 1, Margutti 10, Paolucci 15, Bacco 10, De Col 3, Ravellino (L). All.: Gulinelli-Caldarola
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 12, Rossatti 10, Reyes 1, Fall 3, Sesto 6, Cereda (L), Ferraguti 11, Colangelo 3, Beltrami 14, D.Codeluppi 3, Bussolari 5, Zecca (L). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marco Laghi (Bagnacavallo)-Martin Polenta (Filottrano)
    NOTE: Med Store Tunit Macerata: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 22, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 48%, errori in attacco 11, muri 7. WiMORE Parma: s.v. 7, s.s. 13, errori in ricezione 5, a.v. 45%, errori in attacco 8, muri 9. Durata set: 29’, 30’, 24’, 25’, 17’; tot. 125’.
    RISULTATI GARA 2 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Abba Pineto-Geetit Bologna 3-0 (25-18, 29-27, 25-17)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco 3-0 (25-22, 25-18, 25-20)
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    Girone Blu:
    Farmitalia Catania-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-0 (25-16, 25-20, 25-19)
    Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1* (25-19, 18-25, 25-23, 25-20)
    *Passa Maury’s Com Cavi Tuscania al Golden Set (13-15)
    OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25)
    PROGRAMMA QUARTI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Abba Pineto-Maury’s Com Cavi Tuscania
    WiMORE Parma-Leo Shoes Casarano
    Farmitalia Catania-Monge-Gerbaudo Savigliano
    INTERVISTA FEDERICO ROSSATTI (SCHIACCIATORE WiMORE PARMA)
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    La WiMORE Parma a caccia dei Quarti a Macerata

    Domenica pomeriggio alle 18 i gialloblù, vittoriosi per 3-1 nella gara d’andata in casa, saranno di scena al Banca Macerata Forum per continuare il cammino nei Play Off
    Prima partita da dentro o fuori per la WiMORE Parma che, nella Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca in programma domenica pomeriggio alle 18 al Banca Macerata Forum, ricambierà la visita alla Med Store Tunit Macerata, battuta 3-1 nel primo round al PalaRaschi. Un successo fondamentale e prezioso che assicura la possibilità di giocarsi, nella peggiore delle ipotesi, il passaggio del turno al Golden Set (se i biancorossi dovessero vincere 3-0 o 3-1) e la certezza di accedere ai Quarti della fase Post Season aggiudicandosi due set. In un campo che rievoca piacevoli ricordi tra i gialloblù, già corsari alla seconda giornata del Girone Bianco datata 16 ottobre (esattamente sei mesi prima del nuovo atto in terra marchigiana) e capaci allora di interrompere l’imbattibilità interna degli avversari che in Regular Season durava da oltre un anno e mezzo. Ma se quel giorno le assenze tra le fila dei padroni di casa, di recente finalisti in Coppa Italia, avevano, in un certo senso, influito sul risultato, di diverso tenore sono stati i due precedenti in Emilia, in cui Sesto e compagni, sei vittorie nelle ultime sette uscite e una sola sconfitta in trasferta nel 2023 (3-1 dalla capolista Fano lo scorso 22 gennaio poi cinque affermazioni in stecca tra Monselice, Montecchio Maggiore, Brugherio, Savigliano e Mirandola), hanno dato una grande dimostrazione di forza, compattezza e carattere, riuscendo, in entrambe le occasioni, a ribaltare il pronostico avverso della vigilia e, soprattutto, a restare sempre uniti nei passaggi più delicati. Come in avvio del quarto parziale di mercoledì sera quando, avanti 2-1 nel punteggio, con gli ospiti in rimonta, 19-25 e 2 a 5 al pronti via, la squadra ha saputo rialzare la testa ed è tornata a esprimersi sugli standard elevatissimi dei primi due periodi conquistati meritatamente fra gli applausi del pubblico. Ma domenica la tradizione favorevole in stagione non conterà niente e se si vorrà continuare il cammino nei Play Off bisognerà confermarsi ai livelli dell’andata. “Credo che la determinazione che i ragazzi hanno portato in campo sia stata un aspetto importante -le parole di coach Andrea Codeluppi, che sottolinea la prestazione del collettivo- poi se guardiamo i numeri abbiamo fatto qualcosina di meglio a muro, in attacco e, in generale, tutti i nostri singoli giocatori hanno contribuito alle fasi di costruzione dei punti. Sulla fase cambio palla non ci sono state grandissime differenze ma abbiamo fatto meglio nella fase break. La gara di ritorno va affrontata con l’idea che è stato fatto un piccolo passo, è stato messo un piccolo mattoncino ma che il risultato globale finale deve ancora essere scritto quindi ci vuole consapevolezza di quello che abbiamo fatto ma anche grande determinazione per raggiungere lo step finale. Mi aspetto da loro una grandissima reazione d’orgoglio, nel senso che i ragazzi di Macerata sono giocatori importanti e sicuramente in una partita secca, come rappresenterà quella di domenica, metteranno in campo tutte le loro capacità e l’orgoglio di reagire a una situazione difficile. Penso che nella nostra crescita l’aspetto più determinante sia quello della consapevolezza, mentre magari in passato nei momenti difficili tendevamo un po’ allo scoramento adesso, come è successo nella prima gara dei Play Off ma anche nell’ultima giornata di campionato a Mirandola, abbiamo dei momenti difficili ma sappiamo reagire perché abbiamo la consapevolezza dei nostri mezzi”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    Qui, di seguito, i roster delle due squadre di Med Store Tunit Macerata e WiMORE Parma impegnate nella Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    MED STORE TUNIT MACERATA: 1 Morelli (O), 2 Luisetto (C), 3 De Col (C), 6 Lazzaretto (S), 7 Margutti (S), 8 Paolucci (O), 9 Kindgard (P), 10 Wawrzynczyk (S), 12 Gonzi (P), 13 Pizzichini (C), 15 Ravellino (L), 16 Bacco (S), 17 Gabbanelli (L). All.: Gulinelli-Caldarola
    WiMORE PARMA: 1 Reyes (S), 2 Chakravorti (P), 3 Dimitrov (O), 4 D.Codeluppi (S), 5 Sesto (C), 6 Colangelo (P), 7 Fall (C), 8 Rossatti (S), 9 Zecca (L), 11 Beltrami (O), 12 Cereda (L), 13 Ferraguti (S), 14 Bussolari (C), 15 Chirila (C). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marco Laghi (Bagnacavallo)-Martin Polenta (Filottrano)
    CALENDARIO GARA 2 OTTAVI PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3
    Domenica 16 aprile 2023 ore 18.00
    Girone Bianco:
    Abba Pineto-Geetit Bologna
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma
    Girone Blu:
    Farmitalia Catania-Gruppo Stamplast M2G Green Bari ore 17.00
    Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19.00
    OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano
    *Si gioca il Golden Set ai 15 punti solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (3 per le vittorie 3-0 e 3-1, 2 per la vittoria al tie-break, 1 per la sconfitta al tie-break)
    RISULTATI GARA 1 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Geetit Bologna-Abba Pineto 0-3 (22-25, 16-25, 19-25)
    Moyashi Garlasco-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-2 (17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9)
    WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
    Girone Blu:
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia Catania 0-3 (24-26, 16-25, 22-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21)
    Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi 3-2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)
    INTERVISTA ANDREA CODELUPPI (COACH WiMORE PARMA)
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    Al via i Play Off. La Tonno Callipo inizia la scalata verso la SuperLega con il primo ostacolo rappresentato da Ravenna

    Domenica 16 aprile al “PalaMaiata” primo appuntamento della Post Season dei giallorossi. 
    Dopo la meritata conquista del secondo trofeo stagionale nella giornata della festività di Pasquetta, la Del Monte® Supercoppa Serie A2, superando con il massimo scarto i lombardi della Pool Libertas Cantù, la Tonno Callipo Vibo ha ripreso nella giornata di ieri gli allenamenti in vista dell’imminente inizio della Post Season. Un nuovo capitolo che si aprirà ufficialmente domenica prossima, 16 aprile, al “PalaMaiata” contro la Consar Ravenna (prima battuta ore 18:00), che ha chiuso la stagione regolare in ottava posizione, ultima utile per l’accesso ai Play Off.    
    Il tecnico brasiliano Cesar Douglas lunedì scorso ha festeggiato la panchina complessiva numero 30 alla guida della formazione giallorossa, con un ruolino di marcia più che positivo con 25 vittorie e 5 sconfitte (tutte scaturite in trasferta), collocandosi al quarto posto nella classifica all-time degli allenatori che hanno guidato la Tonno Callipo nella seconda categoria nazionale (superato l’attuale responsabile del settore giovanile Nico Agricola, fermo a quota 29).
    C’è molto euforia nello staff giallorosso dopo aver alzato al cielo anche il secondo trofeo stagionale, come si evince dalle parole del vice presidente Filippo Maria Callipo: «È stata la prima SuperCoppa di A2 che vinciamo, ed è una emozione ancora più grande per essere riusciti ad affermarci in una competizione istituita da pochi anni. Era tra gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione e siamo felicissimi di averlo raggiunto».
    Il giovane e dinamico vice presidente analizza con attenzione la stagione dei suoi magnifici 14 ragazzi e del suo staff tecnico: «Fin qui abbiamo disputato una stagione sopra le righe, rispettando tutte le aspettative, ovvero il successo della Coppa Italia, della SuperCoppa e il primo posto in Regular Season. I Play Off, com’è risaputo, sono un torneo a parte, dove è tutto condensato in poco più di 40 giorni, per cui, bisognerà concentrarsi già dal primo ostacolo rappresentato dalla Consar Ravenna, la squadra che ci ha messo più in difficoltà nel corso della stagione regolare. Il nostro intento è riconquistare la Superlega».
    Il team presieduto dal cavaliere Pippo Callipo ha conquistato matematicamente il primo posto in classifica generale lo scorso cinque marzo, con quattro turni di anticipo, grazie al successo esterno ottenuto al “PalaBigi” di Reggio Emilia (0–3 il finale). Un traguardo che consente ai vibonesi di giocare sempre la prima gara e l’eventuale spareggio in casa avendo una miglior classifica.
    La giovane formazione ravennate guidata da coach Marco Bonitta, ct campione del Mondo a Berlino 2002 con la nazionale femminile, è una squadra da non sottovalutare, considerato che nel corso della stagione ha messo in serie difficoltà Santiago Orduna e compagni, sono riusciti a piegare la resistenza della giovane formazione ospite soltanto alla frazione decisiva sabato 4 dicembre 2022 (23–25/ 25–23/ 22–25/ 25–19/ 15–9 i parziali dei set), grazie ad una straordinaria performance del fenomenale opposto austriaco Paul Buchegger, autore di 29 punti (di cui 2 ace e 1 muro vincente, 55% sui 47 palloni attaccati).
    Nel match di ritorno sul taraflex del Palasport “Angelo Costa”, invece, i romagnoli si sono imposti con un sorprendente quanto meritato tre a zero finale, con parziali di 25–19/ 25–20/ 25–20.
    Il criterio degli accoppiamenti dei Quarti di finale è il seguente:A: 1^ Tonno Callipo Vibo Valentia – 8^ Consar RavennaB: 4^ Kemas Lamipel Santa Croce – 5^ Tinet Prata di Pordenone;C: 2^ Polisportiva Libertas Cantù -7^ Bcc Castellana Grotte;D: 3^ Delta Group Porto Viro – 6^ Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Le partecipanti si incontrano con la formula delle due partite vinte su tre: le date sono domenica 16 aprile, mercoledì 19 aprile, ed eventuali gare di spareggio previste per domenica 23 aprile.
    SEMIFINALI: Le quattro squadre vincenti i Quarti di Finale si incontrano con la formula delle 2 partite vinte su 3 (da confermare). La prima gara, la terza gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    Questi gli accoppiamenti:vincente A – vincente Bvincente C – vincente D
    DATE: 26, 30 aprile e 3 maggio 2023
    FINALE: Le due squadre vincenti le Semifinali disputano l’incontro di Finale con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    DATE: 7, 10, 14, 17 e 21 maggio 2023
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione: Palmi cede solo al tie break contro Casarano

    Limita i danni l’OmiFer Palmi in Salento nella gara di andata degli ottavi di playoff contro la “bestia nera” Leo Shoes Casarano, che nel doppio confronto della regular season si era imposta sulle canotte azzurre con lo stesso netto risultato di 3-0.

    La cronaca

    Musica che anche stavolta sembra non cambiare, almeno fino alla prima metà del match, con la giovanissima formazione pugliese che, trascinata da Marzolla e Moschese, si porta sul 2-0, dopo un primo set ben gestito e un secondo parziale viceversa tiratissimo, vinto sul filo di lana, anche per un incredibile quanto sfortunato errore del libero Cappio. Sul 23-22 per i padroni di casa gli è scivolata la palla tra le mani nell’impostare l’azione di contro attacco.Ma proprio quando tutto appare perduto, ecco arrivare la superlativa reazione d’orgoglio degli ospiti che addirittura spadroneggiano nel terzo set dimostrando una straordinaria capacità d’espressione in tutti i fondamentali, per poi vincere anche il parziale successivo e riportare così la gara di nuovo in parità.

    Il tiebreak darà la vittoria al Casarano ma Palmi torna a casa con un punto importantissimo nell’economia totale di questo ottavo. Adesso attende i pugliesi nella bolgia del “PalaSurace”, fortino ancora inespugnato. Giusto approccio alla gara da parte dell’OmiFer che senza tanti convenevoli entra a casa del Casarano senza bussare e centra il primo punto del match.

    Al pari di Marzolla segue un servizio out di Matani e un tocco fuori dei salentini che proiettano la “Tigano” sull’1-3. Buona la difesa dell’OmiFer ma il polacco Stabrawa pecca di precisione mentre capitan Gitto si lascia scappare un’invasione a muro e il punteggio torna sul 3 pari. I tentativi di Gitto – Stabrawa in ordine inverso non portano i frutti sperati, muro sul primo e ancora errore di mira per il secondo, così Casarano tenta una prima timida fuga ma l’attacco e il servizio di Cianciotta, dopo un primo tempo vincente di Moschese, vanno abbondantemente fuori ed è ancora equilibrio nei punti iniziali del primo set: 6-5.Da qui in poi, però, la compagine palmese va in difficoltà e incassa una serie di colpi, tra cui un doppio ace di Moschese, che consente ai locali di guadagnare un margine di vantaggio interessante: +5. Ci pensa poi Stabrawa, servito alla perfezione da Cappio, a segnare tre punti consecutivi riportando a – 2 lo svantaggio: 10-8 per i pugliesi.Matani per il punto numero 11. Non passa il servizio di Simone Marzolla; Stabrawa non riesce a tenere la palla in campo sull’attacco di Ciupa, poi ancora servizio sbagliato di Casarano: 12-10. Il divario tra le due squadre si mantiene sempre sul +2 per i padroni di casa fino al 14-12.Dopodiché l’OmiFer deraglia su quelli che erano stati i binari dell’equilibrio. Marinelli viene murato, Carbone non riesce a contenere l’attacco di Cianciotta, Stabrawa la manda fuori e Casarano si porta nuovamente a +5, sul 18-13.Time out inevitabile per rimettere in ordine le idee dei palmesi ma i salentini ingranano la quinta. Non tiene il muro di Rau su Ciupa, l’attacco di Marzolla schizza fuori sulle mani di Carbone e Casarano arriva ai 20.Non sbaglia Rau servito da Marsili per il 15esimo punto dei calabresi. Una martellata di Matani, con una palla velocissima a fil di rete, non dà scampo alla difesa avversaria: 22-15. Sussulto degli ospiti con una palla vincente di Carbone e una sassata di Stabrawa che annichilisce letteralmente Ciupa. Adesso siamo sul 22-17. Nulla però possono le canotte azzurre sull’attacco di Marzolla e il muro di Panizza che apre una serie lunghissima di set point. I primo si infrange sulla rete al servizio, il secondo su un diagonale fuori di Marzolla. Il terzo tentativo lo centra Cianciotta che chiude il set sul 25-19.

    Il secondo parziale sembra destinato ad andare avanti punto a punto. Passa in vantaggio Casarano, pareggia l’OmiFer con Marsili, ancora avanti Casarano, di nuovo Marsili per il 2-2. Ma è solo un’illusione. I locali, infatti, danno vita ad un micidiale filotto di giocate vincenti e si portano a sei lunghezze dagli avversari: il tabellone recita 10-4 per i padroni di casa. Un momento di difficoltà che l’OmiFer, come da sue prerogative, riesce comunque a superare con un’energica e determinata reazione. Primo tempo vincente di Rau, monster block di “Power” Pawel Stabrawa, un’altra sassata del polacco che infine si regala anche un formidabile ace riportano i palmesi a -3 lunghezze, sull’11-8.Il forte schiacciatore palmese forza ancora una volta il servizio ma sbaglia. A seguire, è Gitto che con un precisissimo pallonetto supera il muro avversario per il 12-9. Molti gli attacchi dal centro del campo da una parte dall’altra. Palla sul nastro di Cianciotta al servizio, attacco ancora out dei padroni di casa e i muri imperiosi di Rau e Stabrawa portano Palmi addirittura al pareggio: 14-14.La Leo Shoes va di nuovo in vantaggio ma c’è grande equilibrio: adesso siamo sul 19 pari. Moschese fa centro e Marinelli viene murato 21-19 Forse è questo il momento più importante della partita, la tensione si fa sentire e arriva un doppio giallo per Cianciotta e Stabrawa dopo un battibecco a rete. Ma ci sta per una gara che vale un’intera stagione. Stabrawa stordisce l’avversario servito ottimamente da Marsili, dopo una ricezione perfetta di Cappio: 22-21. Secondo set davvero molto bello. Non sbaglia Marzolla: 23-21. Out il servizio di Casarano: 23-22. Ma ecco che nel momento clou del set accade l’impensabile: a Cappio scivola la palla tra le mani ed è 24-22. Stabrawa cancella il primo dei due set ball: 24-23. Mister Licchelli chiede il time out per interrompere il ritmo e dare manforte ai suoi. Sul contrattacco di Casarano non tiene il muro di Gitto e Stabrawa ed è 25-23.

    Il terzo set si consuma senza grosse emozioni semplicemente perché Palmi è sempre in vantaggio, dall’inizio alla fine. La formazione calabrese torna in campo in versione sprint e si porta subito avanti mantenendo un divario costante di 5/6 lunghezze sugli avversari. Attacco vincente di Marinelli, monster block di Pawel Stabrawa, Peripolli mette a segno punti importanti, ace di Rau, primo tempo vincente di Gitto. La cronaca del terzo parziale potrebbe andare avanti così, in assoluta monotonia, con Casarano che accusa la stanchezza e sbaglia molto anche al servizio e i palmesi che sembrano straordinariamente rinvigoriti. Il punteggio finale la dice tutta: 17-25 per gli ospiti.Dagli spalti si alza la musica salentina con “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza. Il ritmo della pizzica che trascina i locali fino al 4-1 si trasforma però ben presto in tarantella calabrese. L’OmiFer che prima pareggia, 4-4, poi contiene i reiterati tentativi di fuga dei locali, fino a pareggiare nuovamente i conti sul 12-12 e sul 16-16 e infine imporsi e vincere il quarto set riportando il match in assoluta parità.

    Nel tiebreak parte bene l’OmiFer fino al 7 pari con Rau che frena le velleità dei pugliesi anche con delle azioni spettacolari concretizzate dal solito Stabrawa. Dopodiché Casarano prende il largo, si porta sul 10-7 e vince la partita 15-11. Due punti vanno ai pugliesi, uno alla “Franco Tigano” ma, soprattutto, la qualificazione ai quarti è praticamente del tutto aperta con Palmi che avrà il vantaggio di giocarsela fra le mura, anzi, fra le fortezze amiche.

    Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 3 – 2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)

    Casarano: Moschese 20, Urso (L), Peluso 1, Floris ne, Marzolla 25, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse ne, Ciupa 15, Fanizza 1, Prosperi (L), Cianciotta 12, Matani 9. All. Fabrizio Licchelli. Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 4, Gitto 11, Ferraccù, Miscione ne, Stabrawa 25, Marinelli 7, Peripolli 10, Pellegrino ne, Rau 7, D’Amato ne, Carbone 2. All. Gianluca Porcino Arbitri: Enrico Autuori e Luigi Pasciari

    (Fonte: comunicato stampa Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Che inizio Play Off di Parma, Macerata battuta 3-1

    Una WiMORE Parma da impazzire infiamma i 1450 spettatori del PalaRaschi superando 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15), per la terza volta in stagione, la Med Store Tunit Macerata nella Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Ora nel ritorno in calendario domenica a campi invertiti basterà vincere due set per accedere al prossimo turno, un’impresa tutt’altro che impossibile se i gialloblù sapranno replicare la magistrale prova di squadra sciorinata al debutto nella Post Season.

    Dopo i primi due parziali di altissimo livello, il piccolo passaggio a vuoto al terzo non ha influenzato il risultato finale deciso anche dalla vena prolifica di Dimitrov, Mvp e autore di ben 28 punti, e dal carisma del suo capitano Sesto, che, esattamente come a Mirandola, ha messo a terra il primo e l’ultimo pallone della partita.

    Cronaca.Il tecnico Andrea Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e Cereda nel ruolo di libero, il collega Gulinelli si affida a Kindgard in regia, Morelli opposto, Wawrzynczyk e Lazzaretto in banda, Luisetto e Pizzichini al centro e Gabbanelli da libero che in avvio incassano l’ace di Reyes (4-3) e il muro di Chakravorti (6-4) in un tentativo di allungo subito ribaltato dal primo tempo di Luisetto (6-6) e dalla diagonale di Lazzaretto (6-7). Il pallonetto di Rossatti consente ai suoi di tornare avanti (8-7) e dà il là al più due di Dimitrov in parallela (10-8) prima che tre errori consecutivi in attacco cambino ancora il punteggio (10-12). Il “mani out” di Reyes riconsegna la parità (12-12), l’ace di Dimitrov determina il nuovo vantaggio (14-15) a cui ribattono il muro di Lazzaretto (14-15) e il servizio vincente di Morelli (16-18). L’attacco fuori misura di Wawrzynczyk rimescola le carte (21-21) poi la “fast” di Fall e la “pipe” di Rossatti capovolgono il risultato (23-21) legittimato dal muro a uno di Fall (25-23).

    Il “rosso” alla panchina ospite inaugura il secondo set (3-1) ancora a tinte ducali grazie anche al “mani out” di Dimitrov (7-4) che si ripete in parallela (9-5) e dalla seconda linea (15-11). Morelli firma l’aggancio (17-17) ma due punti di fila di Fall in attacco e a muro riaccendono il PalaRaschi (20-18) esaltato dall’ace dello stesso centrale numero 7 (22-19). Il primo tempo di capitan Sesto (24-20) conduce a quattro palle per il 2-0 concretizzato alla seconda occasione utile dal “mani out” di Rossatti (25-21).

    La “ricezione slash” di Chakravorti pare indirizzare pure il terzo parziale (3-1) caratterizzato in principio dall’ace di Dimitrov (4-1) e da quattro muri a stretto giro di posta di Wawrzynczyk, due volte, Pizzichini e Morelli (5-8). Il muro a uno di Fall ricuce il gap (12-12) ripristinato dall’invasione sotto rete di Chakravorti (13-16) e dalla diagonale di Morelli (17-21) che precedono l’ace risolutivo di Kindgard (19-25). Nel quarto il muro di Wawrzynczyk conferma il buon momento di Macerata (2-5) riavvicinata, però, dal muro di Sesto (4-5) e superata dal “mani out” di Rossatti (6-5) e dall’ace di Fall (7-5). Due muri in stecca e la parallela di uno strepitoso Dimitrov rilanciano Parma (11-6) che dilatano il margine sul muro di Fall (16-9) e sull’ace di Dimitrov (17-9). Il muro di Sesto (22-14) e la “pipe” di Rossatti (23-14) ipotecano il match chiuso definitivamente dal primo tempo di Sesto (25-15).

    A fine gara il libero Mattia Cereda esulta per il successo all’esordio nei Play Off. “Siamo stati molto bravi, abbiamo giocato tre set di altissimo livello e molto bene, soprattutto, di squadra. Nel terzo, tenendo sempre rispetto del grande valore dell’avversario, ci è mancato quell’aspetto di collettivo e unione, di noi che giochiamo insieme e seguiamo tutti uno stesso obiettivo. Eravamo sotto 2 a 5 nel quarto, non era scontato riprendersi, tirare ancora fuori quella voglia e ritrovare il gioco di squadra. Adesso viene il difficile perché siamo avanti nella serie ma abbiamo messo solo un mattoncino: loro hanno giocatori di grandissimo valore e non dobbiamo dare nulla per scontato. Nella gara di ritorno servirà essere coscienti dei propri mezzi perché quando accade diamo fastidio a tutti. Siamo cresciuti, questa forza è scaturita dal momento difficile che abbiamo avuto a metà del girone d’andata, complici gli infortuni, il nervosismo, la voglia di far risultato, siamo stati bravi a non mollare e a unirci di più nonostante magari il susseguirsi di risultati negativi. Da lì siamo usciti e ora vogliamo arrivare più in fondo possibile. E’ veramente tanta roba giocare qua con tutte queste persone, ti danno quella spinta in più e fa molto piacere vedere il palazzetto pieno perché vuol dire che trasmettiamo qualcosa sia ai più giovani che ai più grandi. Sono davvero fantastici”.

    Gara 2 in programma domenica 16 aprile alle 18 al Banca Macerata Forum con eventuale Golden Set ai 15 in caso di parità di punti nel doppio confronto tra andata e ritorno. 

    WiMORE Parma – Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)WiMORE Parma: Chakravorti 3, Rossatti 9, Sesto 9, Dimitrov 28, Reyes Leon 5, Fall 13, Cereda (L), Beltrami 0, Colangelo 0, Codeluppi 0. N.E. Zecca, Bussolari, Chirila, Ferraguti. All. Codeluppi.Med Store Tunit Macerata: Kindgard 3, Wawrzynczyk 9, Pizzichini 9, Morelli 18, Lazzaretto 12, Luisetto 3, Ravellino 0, Gabbanelli (L), Margutti 1. N.E. Bacco, Paolucci, De Col. All. Gulinelli.Arbitri: Bassan, Cruccolini.Note – durata set: 31′, 29′, 25′, 27′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parma da impazzire: Macerata si arrende

    Per la terza volta in stagione i marchigiani escono sconfitti in quattro set contro i gialloblù autori di una prova superlativa al PalaRaschi nel primo atto degli Ottavi dei Play Off
    Una WiMORE Parma da impazzire infiamma i 1450 spettatori del PalaRaschi superando 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15), per la terza volta in stagione, la Med Store Tunit Macerata nella Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Ora nel ritorno in calendario domenica a campi invertiti basterà vincere due set per accedere al prossimo turno, un’impresa tutt’altro che impossibile se i gialloblù sapranno replicare la magistrale prova di squadra sciorinata al debutto nella Post Season. Dopo i primi due parziali di altissimo livello, il piccolo passaggio a vuoto al terzo non ha influenzato il risultato finale deciso anche dalla vena prolifica di Dimitrov, Mvp e autore di ben 28 punti, e dal carisma del suo capitano Sesto, che, esattamente come a Mirandola, ha messo a terra il primo e l’ultimo pallone della partita. Il tecnico Andrea Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e Cereda nel ruolo di libero, il collega Gulinelli si affida a Kindgard in regia, Morelli opposto, Wawrzynczyk e Lazzaretto in banda, Luisetto e Pizzichini al centro e Gabbanelli da libero che in avvio incassano l’ace di Reyes (4-3) e il muro di Chakravorti (6-4) in un tentativo di allungo subito ribaltato dal primo tempo di Luisetto (6-6) e dalla diagonale di Lazzaretto (6-7). Il pallonetto di Rossatti consente ai suoi di tornare avanti (8-7) e dà il là al più due di Dimitrov in parallela (10-8) prima che tre errori consecutivi in attacco cambino ancora il punteggio (10-12). Il “mani out” di Reyes riconsegna la parità (12-12), l’ace di Dimitrov determina il nuovo vantaggio (14-15) a cui ribattono il muro di Lazzaretto (14-15) e il servizio vincente di Morelli (16-18). L’attacco fuori misura di Wawrzynczyk rimescola le carte (21-21) poi la “fast” di Fall e la “pipe” di Rossatti capovolgono il risultato (23-21) legittimato dal muro a uno di Fall (25-23). Il “rosso” alla panchina ospite inaugura il secondo set (3-1) ancora a tinte ducali grazie anche al “mani out” di Dimitrov (7-4) che si ripete in parallela (9-5) e dalla seconda linea (15-11). Morelli firma l’aggancio (17-17) ma due punti di fila di Fall in attacco e a muro riaccendono il PalaRaschi (20-18) esaltato dall’ace dello stesso centrale numero 7 (22-19). Il primo tempo di capitan Sesto (24-20) conduce a quattro palle per il 2-0 concretizzato alla seconda occasione utile dal “mani out” di Rossatti (25-21). La “ricezione slash” di Chakravorti pare indirizzare pure il terzo parziale (3-1) caratterizzato in principio dall’ace di Dimitrov (4-1) e da quattro muri a stretto giro di posta di Wawrzynczyk, due volte, Pizzichini e Morelli (5-8). Il muro a uno di Fall ricuce il gap (12-12) ripristinato dall’invasione sotto rete di Chakravorti (13-16) e dalla diagonale di Morelli (17-21) che precedono l’ace risolutivo di Kindgard (19-25). Nel quarto il muro di Wawrzynczyk conferma il buon momento di Macerata (2-5) riavvicinata, però, dal muro di Sesto (4-5) e superata dal “mani out” di Rossatti (6-5) e dall’ace di Fall (7-5). Due muri in stecca e la parallela di uno strepitoso Dimitrov rilanciano Parma (11-6) che dilatano il margine sul muro di Fall (16-9) e sull’ace di Dimitrov (17-9). Il muro di Sesto (22-14) e la “pipe” di Rossatti (23-14) ipotecano il match chiuso definitivamente dal primo tempo di Sesto (25-15). A fine gara il libero Mattia Cereda esulta per il successo all’esordio nei Play Off. “Siamo stati molto bravi, abbiamo giocato tre set di altissimo livello e molto bene, soprattutto, di squadra. Nel terzo, tenendo sempre rispetto del grande valore dell’avversario, ci è mancato quell’aspetto di collettivo e unione, di noi che giochiamo insieme e seguiamo tutti uno stesso obiettivo. Eravamo sotto 2 a 5 nel quarto, non era scontato riprendersi, tirare ancora fuori quella voglia e ritrovare il gioco di squadra. Adesso viene il difficile perché siamo avanti nella serie ma abbiamo messo solo un mattoncino: loro hanno giocatori di grandissimo valore e non dobbiamo dare nulla per scontato. Nella gara di ritorno servirà essere coscienti dei propri mezzi perché quando accade diamo fastidio a tutti. Siamo cresciuti, questa forza è scaturita dal momento difficile che abbiamo avuto a metà del girone d’andata, complici gli infortuni, il nervosismo, la voglia di far risultato, siamo stati bravi a non mollare e a unirci di più nonostante magari il susseguirsi di risultati negativi. Da lì siamo usciti e ora vogliamo arrivare più in fondo possibile. E’ veramente tanta roba giocare qua con tutte queste persone, ti danno quella spinta in più e fa molto piacere vedere il palazzetto pieno perché vuol dire che trasmettiamo qualcosa sia ai più giovani che ai più grandi. Sono davvero fantastici”. Gara 2 in programma domenica 16 aprile alle 18 al Banca Macerata Forum con eventuale Golden Set ai 15 in caso di parità di punti nel doppio confronto tra andata e ritorno.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Med Store Tunit Macerata valida come Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 28, Rossatti 9, Reyes 5, Fall 13, Sesto 9, Cereda (L), Beltrami, Colangelo, D.Codeluppi. N.e. Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Raho
    MED STORE TUNIT MACERATA: Kindgard 3, Morelli 18, Wawrzynczyk 9, Lazzaretto 12, Luisetto 3, Pizzichini 9, Gabbanelli (L), Margutti 1, Ravellino. N.e. De Col, Paolucci, Bacco. All.: Gulinelli-Caldarola
    ARBITRI: Fabio Bassan (Brescia)-Beatrice Cruccolini (Perugia)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 7, servizi sbagliati 18, errori in ricezione 2, attacchi vincenti 44%, errori in attacco 8, muri 11. Med Store Tunit Macerata: s.v. 2, s.s. 17, errori in ricezione 6, a.v. 39%, errori in attacco 7, muri 9. Durata set: 31’, 29’, 25’, 27’; tot. 112’. Spettatori: 1450
    RISULTATI GARA 1 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Geetit Bologna-Abba Pineto 0-3 (22-25, 16-25, 19-25)
    Moyashi Garlasco-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-2 (17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9)
    WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
    Girone Blu:
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia Catania 0-3 (24-26, 16-25, 22-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21)
    Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi 3-2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)
    INTERVISTA MATTIA CEREDA (LIBERO WiMORE PARMA)
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