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    Porto Viro, Sperandio: “Montecchio è un’ottima, ci darà del filo da torcere”

    Di Redazione Tutto come da previsioni. La Delta Group Rico Carni inizierà la sua avventura nei playoff di Serie A3 Credem Banca contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I vicentini hanno regolato Trento nei sedicesimi di finale (doppio successo, 3-2 all’andata, 3-0 al ritorno) e ora si preparano ad incrociare le armi con i cugini polesani. Gara uno degli ottavi di finale si disputerà domenica 11 aprile a Porto Viro (posticipo delle ore 19, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 18 aprile a Montecchio, l’eventuale “bella” mercoledì 21 aprile di nuovo a Porto Viro. Pronostico rispettato, dunque, a confronto ci saranno la seconda forza del girone bianco di A3 (Delta Group Rico Carni, 51 punti) e la settima (Sol Lucernari, 34). Entrambi i precedenti della regular season sorridono alla compagine portovirese, vittoriosa sia all’andata in terra vicentina (2-3) che nel match di ritorno tra le mura domestiche (3-1), disputato meno di un mese fa. Numeri e analisi tecniche, però, si perdono presto nella galleria dei ricordi quando si parla di Montecchio, società in cui militano tre grandi ex nerofucsia: coach Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti, Denni Flemma. Pezzi di cuore sparsi in una sfida già di per sé ricca di emozioni e di significati, soprattutto per la Delta Group Rico Carni, chiamata a dare immediata concretezza alle brame di promozione dopo il lungo inseguimento della stagione regolare. Il centrale Matteo Sperandio, intervenuto nella conferenza stampa realizzata in collaborazione con l’azienda Siderferrari di Porto Viro, inquadra così questo attesissimo ottavo di finale: “Le partite che ci aspettano da qui in avanti sono le più difficili della stagione, non tanto per l’avversario che affronteremo ma perché sono i playoff. Non esiste domani, c’è solo il giorno della gara e può vincere chiunque, per cui dovremo dare il massimo fin da subito per passare questo primo turno. Montecchio è una squadra completa e abbastanza imprevedibile, cambia spesso l’assetto. Tutt’ora non sappiamo con quale dei due palleggiatori partiranno per cui è anche difficile preparare la gara. I loro elementi più pericolosi? Dobbiamo tenere sott’occhio Pranovi, la loro principale bocca da fuoco, ma anche le bande e i centrali sono buonissimi giocatori. In regular season la gara d’andata è stata più complicata del previsto, il ritorno più semplice, probabilmente la verità sta nel mezzo: Montecchio è un’ottima squadra con un ottimo allenatore e sicuramente ci darà del filo da torcere”. La Delta Group Rico Carni come si sta preparando per i playoff? “Veniamo da tre-quattro settimane in cui abbiamo spinto molto dal punto di vista fisico – racconta Sperandio –, una volta blindato il secondo posto in classifica abbiamo un po’ tralasciato la preparazione delle gare di regular season e ci siamo focalizzati sull’obiettivo playoff. Non ci nascondiamo, vogliamo arrivare in fondo e stiamo lavorando per essere al 100% della condizione negli ultimi turni. Forse non saremo ancora brillanti in queste prime partite, ma nei playoff non conta giocare bene o giocare male, conta solo vincere”. Per il secondo anno consecutivo Sperandio si è affermato come miglior centrale della Serie A3 per rendimento complessivo e nella classifica dei muratori. Una prestigiosa “onorificenza” a cui l’atleta trevigiano potrebbe dare un’ulteriore lustratina nei playoff: “È vero, la mia carriera dice che ho sempre fatto meglio nella seconda parte della stagione, ma è solo una questione di confidenza con il campo. Il mio obiettivo è sempre quello di offrire la miglior prestazione possibile a livello personale per aiutare i miei compagni, perché alla fine la pallavolo è uno sport di squadra, ci vuole il contributo di tutti”. A questo proposito, Porto Viro dovrà crescere soprattutto in un fondamentale per provare a vincere i playoff: il servizio. “Uno degli aspetti ‘critici’ del nostro gioco è quello di non avere una battuta efficiente come hanno altre squadre, per esempio Motta, che ci è arrivata davanti in classifica soprattutto grazie a questa arma – prosegue Sperandio – Noi siamo forti in fase break ma più che altro perché muriamo e difendiamo, mentre nella pallavolo moderna si punta sempre di più a ottenere punti diretti dal servizio. Dobbiamo crescere ancora in questo aspetto e credo che il ritorno di Dordei possa darci una mano a migliorare la nostra efficienza. È un giocatore importante come lo siamo tutti noi, nei playoff non si può tralasciare nessun dettaglio, anche un solo punto o una rotazione possono fare la differenza per arrivare lontano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse, nei quarti di finale l’attesissimo derby con Brescia

    Di Redazione La serie dei quarti si apre proprio con un derby attesissimo da entrambe le formazioni, derby con due città che dalla notte dei tempi sono rivali: Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia arriverà al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco e sfiderà Agnelli Tipiesse alle 19. Il team di Cisolla e compagni ha battuto in due gare agli ottavi la BCC Castellana Grotte: da sempre l’avversario più vicino e agguerrito sin dai tempi della serie B della compagine orobica,è un team completo ed esperto incontrato numerose volte anche se sempre sconfitto dai rossoblù, eccetto nell’ultimo match di ritorno in regular season (9 derby su 10 a favore di Bergamo), match in cui però c’era un grande assente, capitan Cargioli, tenuto a riposo precauzionalmente prima della Finale di Coppa Italia. Nel team bianco blu rilevante il campione olimpico Cisolla,bandiera di Brescia , classe 1977 per 198 cm, cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, medaglia d’argento ai giochi Olimpici di Atene 2004, mvp degli Europei 2005, vincitore di 4 Coppe Italia in diversi club di Superlega, due Coppe Cev e diverse Supercoppe Italiane. Rimasto a Treviso fino al 2009, ha poi trascorso parte della carriera a Macerata , a Roma e a Vibo Valentia. Arriva a Bergamo domenica dopo aver infranto alcuni record, tra cui il 500° ace in carriera fatto in Gara 2 contro la BCC ma anche il 19° play off disputato su 25 anni di serie A. Anche altri atleti però sono validi giocatori esperti e di grande qualità come il regista Tiberti,  da diversi anni in biancoblù con un curriculum ricco di esperienze professionali dalla Superlega, l’opposto Bisi e la banda Galliani, ben conosciuti dai numerosi derby giocati negli ultimi anni, che hanno condotto alla vittoria degli ottavi la formazione di Zambonardi. Al centro c’è Esposito, mvp della partita di ritorno con Bergamo, che mise a terra ben 17 punti, e Candeli. Tra gli ex dell’incontro sul campo bresciano ritroviamo Andrea Franzoni a difendere nelle vesti di libero i colori bianco blu,e il regista Cogliati, e sul campo bergamasco il bresciano Signorelli, da due anni ormai con la maglia orobica. Altro ex il regista Ceccato, che negli ultimi match ha rilevato Finoli  in modo più che dignitoso, giovane gettato nella mischia da Graziosi che ha vestito la maglia bianco blu nella scorsa stagione. All’andata arrivò proprio con Brescia al San Filippo la prima sconfitta stagionale per gli orobici che caddero sul campo bresciano con il derby combattutissimo che finì per 3-1 per i padroni di casa (20-25, 25-16, 25-23, 27-25). I bresciani si dimostrarono più cinici e determinati, dopo un primo set opaco dominarono il match soprattutto nel secondo set, riuscirono a fermare i  terminali di attacco orobici con 11 muri su 4, chiusero il match con un ritorno di Bergamo che però avvenne troppo tardi, portando ai vantaggi il set, con la partita che sembrava riaprirsi. Nel campo bergamasco il migliore fu Pierotti che totalizzò 20 punti finali, mentre il più marcato Santangelo, che arrivò a quota 10. Le parole di mister Graziosi prima del match: ”Brescia verrà a Cisano sicuramente provando a fare lo sgambetto, inoltre arriva da due gare disputate degli ottavi e due vittorie, noi invece siamo fermi da quasi tre settimane: sarà un match complicato e delicato, credo che la chiave sarà sicuramente il servizio, se proviamo a spingere con questo fondamentale tutto potrebbe semplificarsi. Dovremo metterci tutta la fame possibile per affrontare queste partite sono convinto che questo farà la vera differenza”. Il presidente Carenini avverte: “Il derby è sempre una partita a parte e si prospetta una serie di alto livello, nel match di ritorno c’è stata forse un po’ di sufficienza nell’affrontare gli avversari ma mi aspetto che ora che la partita conterà molto ci si metterà davvero anima e cuore”, Fischio d’inizio ore 19, arbitri dell’incontro saranno: Selmi Matteo e Laghi Marco. Gara 2 sarà disputata mercoledì 14 aprile al San FIlippo di Brescia, mentre eventuale gara 3 ancora al Pala Pozzoni domenica 18 alle 18 Le altre gare in programma: Emma Villas-Sieco Service Ortona, Prisma Taranto- Pool Libertas Cantù, BAM Acqua San Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Catania pronto per i PlayOff: “La tenuta mentale gioca un ruolo importane”

    Di Redazione Emozione e volontà! Ardono dalla voglia di scendere in campo e affrontare i loro primi Play Off promozione della serie A2, i due liberi della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Damiano Catania: «Sono contento della regular season conclusa, ma quando si parla dei play off tutto viene meno. Sono i primi per me e credo saranno bellissimi e avvincenti, perché il livello delle squadre è altissimo e ogni partita sarà decisiva. La tenuta mentale gioca il ruolo più importante se si vuole arrivare in fondo, e noi vogliamo provarci con tutte le nostre armi». Francesco Bisotto: «Per me affrontare i playoff di serie A2 per la prima volta è una grandissima emozione, del tutto nuova, soprattutto avendo solo 18 anni. Poterli poi disputare per la società che mi ha visto crescere pallavolisticamente è un onore!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Agostini: “Abbiamo le carte in regola per puntare alla promozione”

    Di Redazione Dopo due stagioni in Calabria, dapprima in B a Palmi e poi a Corigliano in A3, Filippo Agostini è tornato a giocare nella sua Umbria. Il 27enne schiacciatore di Foligno, finora continuo a livello di rendimento, è l’uomo di equilibrio di questa ErmGroup San Giustino che veleggia a punteggio pieno nel girone F2 della Serie B maschile. Un “Ago” che… punge, per giocare con il suo cognome, al quale è affidato il commento della settimana. Sette vittorie su altrettante gare, con zero set al passivo. In che rapporto stanno la consistenza tecnica della ErmGroup San Giustino e il livello di questo girone? “Posso dire che noi siamo sicuramente attrezzati su tutti i fondamentali – dichiara Agostini – poi ci alleniamo tutti i giorni e abbiamo a disposizione il palazzetto. La nostra forza è che spesso vinciamo abbastanza agevolmente i set e che in quelle poche circostanze nelle quali siamo stati costretti a inseguire abbiamo sempre avuto la convinzione di poter recuperare. C’è insomma piena consapevolezza nei nostri mezzi”.  La squadra è adeguatamente competitiva per il salto di categoria? “Ce la possiamo giocare con tutti – su questo non ho dubbi – ma è chiaro che più si va avanti e più le partite diventeranno difficili”.  Come procede l’intesa con il palleggiatore Alessio Sitti? “Bene. Anzi, va sempre meglio: d’altronde, più ci alleniamo e più gli automatismi sono destinati a migliorare. Speriamo di essere collaudati a puntino per maggio, quando inizierà la fase decisiva della stagione”.  Al proposito, cosa ne pensi della nuova formula del campionato, che dopo il mini-girone prevede subito i play-off interni prima di quelli nazionali? “Che dovremo stare sempre molto attenti, perché un passo falso rischia di compromettere l’intera annata. Un modo efficace per far tenere la concentrazione sempre alta, anche se conosciamo il motivo per il quale la modifica è stata introdotta”.  Mancano all’appello le due sfide contro il Bellaria e il ritorno del derby di Città di Castello, ma di fatto il primo posto finale è da considerare acquisito? “Non abbiamo in mano elementi oggettivi di valutazione sul Bellaria, che comunque risulta essere una buona squadra, ora costretta a giocare sette partite in un mese dopo una lunga fase di stop, ma pause lunghe e gare a distanza ravvicinata fanno parte di questo campionato: il Covid-19 ci ha insegnato a prepararci su tutto”.  Ottimi risultati a parte, come ti sei ambientato a San Giustino? “Nella maniera migliore, sia con la dirigenza della società che con la squadra. Nel periodo di difficoltà dovuto al Covid-19 abbiamo dato una bella dimostrazione: l’unione del gruppo e dell’intero staff ci ha fatto superare ogni ostacolo nella maniera migliore”.   (Fonte:comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off: Montecchio Maggiore batte UniTrento e approda agli Ottavi

    Di Redazione La seconda stagione in Serie A3 Credem Banca dell’UniTrento Volley si chiude qui. I ragazzi di Francesco Conci ieri sera sul campo di Montecchio hanno provato a vendicare il ko interno al tie break incassato sabato alla palestra di Sanbapolis, nel tentativo di tenere aperta una porta sulla qualificazione al tabellone principale dei playoff, ma hanno dovuto alzare bianca, arrendendosi in tre set. Nel primo, in verità, hanno cercato di mettere in difficoltà l’oliato sistema di gioco vicentino, ma dopo una buona partenza e dopo aver accusato il ritorno del Sol Lucernari, portatosi dall’8-11 al 12-11, si sono via via spenti e hanno ceduto la prima frazione in maniera abbastanza netta. Poi non sono più riusciti a tenere il passo degli avversari se non negli scambi iniziali della seconda e della terza frazione, troppo poco per poter sperare di portare a casa la vittoria. Gli universitari hanno pagato dazio in ricezione (71%-46% per Montecchio) e di conseguenza in attacco (49%-32%), fondamentale nel quale nessun giocatore ospite di palla alta ha superato la barriera del 33%. Con questi numeri era impensabile riuscire a mettere in difficoltà i vicentini, che negli ottavi di finale se la vedranno con la vice capolista Porto Viro, mentre Torino, che ha eliminato un po’ a sorpresa il Prata, se la vedrà con la capolista Motta di Livenza. La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro conferma il settetto protagonista della rimonta di quattro giorni prima, composto da Bosetti in regia, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero. Non c’è, nelle file trentine, il giovane Alessandro Bristot, reduce dai successo con maglia della nazionale Under-17, impiegato come secondo libero da Angelo Lorenzetti nella prima squadra impegnata in gara-4 contro la Lube. L’approccio dei trentini al match è incoraggiante. Sul 3-4, con Bonatesta al servizio, gli ospiti trovano un ace e un attacco vincente di Magalini sulla ricostruzione successiva, che valgono il 4-6, poi grazie a un ace di Simoni si portano a +3 (5-8). Il gap viene conservato a forza di cambiopalla fino all’8-11, poi però, con Flemma da i nove metri, i trentini cedono il vantaggio e finiscono sotto 12-11: fatali due attacchi di Fiscon e un errore di Magalini. Pranovi firma il 15-13, da qui in poi l’UniTrento conquista solo cambi palla, ad eccezione di un break, che vale il 22-20 realizzato da Pol. Troppo poco per riuscire almeno a portare ai vantaggi la frazione. Il finale è dominato dagli attacchi di Pranovi e Franchetti. Dopo il cambio di campo Depalma e compagni ci riprovano: sul 3-3 un muro di Acuti su Pranovi, un errore di Franchetti in primo tempo e un block di Depalma su Fiscon permettono agli ospiti di portarsi avanti 4-6 e di ritrovare un po’ di morale, ma questa volta la rimonta vicentina si materializza poco dopo, ovvero quando va a servire Michele Pranovi, che mette in ginocchio il cambio palla trentino: 6-6 con un muro al centro di Frizzarin, 7-6 con un ace, 8-6 con un errore di Parolari, 9-6 con un altro ace di Pranovi, 10-6 con un attacco di Flemma e 11-6 con un errore di Magalini. Un parziale pesante e, purtroppo, già decisivo, perché in seguito Montecchio accusa un piccolo passaggio a vuoto (11-9 grazie ad un attacco di Magalini e a un muro di Simoni), ma poi riparte di slancio, incrementando il margine sul 14-10, sul 18-13 e poi con un’altra serie di servizi pesanti di Pranovi, che valgono il 22-14, complici un attacco e un muro del centrale Frizzarin. I posti-4 Fiscon e Flemma firmano gli ultimi due punti. Anche nella terza frazione l’UniTrento Volley parte bene (1-3), sfruttando gli errori di Flemma e Pranovi, poco dopo un altro errore di Flemma vale il break del 3-6, un gap che varrebbe la pena difendere con i denti, invece dopo un attimo le battute di Fiscon rovesciano la situazione, grazie ad un ace e al contributo del solito Frizzarin (primo tempo e muro su Bonatesta per il 7-6). La squadra trentina potrebbe ancora giocarsi le proprie carte, ma dopo un cambiopalla incassa un altro break di 4-0, questa volta punito dalle battute di Frizzarin, che mettono le basi per tre errori di Cavasin, Pol e ancora Cavasin (11-7). Come avvenuto nelle frazioni precedenti i ragazzi di Conci escono progressivamente dal set e non rientrano più. L’unico lampo è rappresentato dal break che li porta dal 21-14 al 21-17 grazie ad un muro di Pol e a un attacco di Acuti. Poi il Sol Lucernari scappa verso la vittoria e la qualificazione. “Dopo aver combattuto alla pari all’inizio del primo set abbiamo perso le nostre certezze – osserva l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , tutti i nostri attaccanti sono calati e non siamo più riusciti a mettere pressione su Montecchio. Va anche ricordato che con questo palleggiatore i vicentini hanno cambiato modo di giocare, utilizzando di più i centrali e velocizzando gli assist verso posto-4. Potevamo fare qualcosa in più, ma se i vicentini in regular season hanno conquistato 34 punti e noi 18 un motivo ci sarà. Il nostro obiettivo minimo era qualificarci per i playoff, quello massimo superare il primo turno, ci siamo fermati al primo step”. Di seguito il tabellino del match valevole per il match di ritorno dei sedicesimi finale dei playoff del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaCollodi di Montecchio Maggiore. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 3-0 (25-21, 25-15, 25-20)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Bosetti, Flemma 13, Franchetti 10, Pranovi 15, Fiscon 9, Frizzarin 10, Battocchio (L); De Fortunato. N.e. Cortese, Pellicori, Zivojinovic, Novello, Carlotto, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.UNITRENTO VOLLEY: Pol 6, Acuti 7, Magalini 6, Bonatesta 4, Simoni 4, Depalma 1, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 3, Pizzini, Bonizzato. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Licchelli di Lecce e Selmi di ModenaDURATA SET: 24′, 22′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 7 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 71% (35%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 11 errori azione, 32% in attacco, 46% (31%) in ricezione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: le gare di ritorno dei sedicesimi di finale

    Di Redazione Il primo turno dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile si chiude con le gare di ritorno dei sedicesimi di finale: ecco i risultati delle 4 partite in programma e gli abbinamenti degli ottavi, sempre suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu. GIRONE BIANCO Tinet Prata di Pordenone-ViViBanca Torino andata 1-3 Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento ore 20.30, andata 3-2 OTTAVI DI FINALEGara 1 dom 11/4, Gara 2 dom 18/4, ev. Gara 3 mer 21/4HRK Motta di Livenza-vincente Prata/TorinoGamma Chimica Brugherio-Vigilar FanoDelta Group Rico Carni Porto Viro-vincente Montecchio/TrentoMed Store Macerata-Sa.Ma. Portomaggiore GIRONE BLU Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (19-25, 17-25, 19-25) andata 1-3 Pallavolo Franco Tigano Palmi-SMI Roma 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) andata 3-0 OTTAVI DI FINALEGara 1 dom 11/4, Gara 2 dom 18/4, ev. Gara 3 mer 21/4Videx Grottazzolina-Pallavolo Franco Tigano PlamiAbba Pineto-Normanna Aversa AcademyEfficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula LecceMaury’s Com Cavi Tuscania-Avimecc Modica LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Tiozzo: “Non ho paura di nessun avversario in questi Play Off”

    Di Redazione Al via i Quarti di Finale Play Off A2 Credem Banca. Domenica 11 aprile alle ore 17.00 la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ospiterà la Conad Reggio Emilia per la prima gara della serie. A fare il punto della situazione in casa piemontese, è lo schiacciatore Nicola Tiozzo nell’intervista rilasciata al quotidiano Stampa Cuneo. Come sta andando la preparazione? «Abbiamo approfittato di queste settimane lavorando tanto sui fondamentali e tantissimo in sala pesi per migliorare la condizione fisica. Arriviamo pronti, freschi. Siamo carichi». Il primo avversario è Reggio Emilia. Impressioni? «Una mina vagante, finora ha fatto risultati buoni e alcuni molto negativi. Dobbiamo imporre il nostro ritmo di gioco, mettere fin da subito pressione, soprattutto al servizio». Prima stagione a Cuneo, purtroppo in un Palazzetto senza pubblico e con poche possibilità di vivere la città, ma come sta andando? «Molto bene, è difficile dare un’opinione esaustiva perché è strano affrontare una stagione per gran parte del tempo chiusi in casa. La società si sta comportando benissimo, tutti hanno capito che siamo lontano da casa e con poche valvole di sfogo. Ci hanno messo pienamente a nostro agio. Certo, speriamo prima o poi di poter vivere anche un po’ la città. Quanto al pubblico, beh c’è molta differenza a giocare con l’adrenalina dei tifosi». Dove pensa possa arrivare Cuneo in questo finale di stagione? «Non abbiamo limiti in questi playoff, abbiamo dimostrato di poter fare molto bene anche con squadre molto attrezzate e alcune volte siamo stati in difficoltà con formazioni meno competitive. Affrontando le sfide nella maniera giusta ci possiamo togliere soddisfazioni. Non ho paura di nessun avversario in questi playoff, mi aspetto un buon risultato. Possiamo fare bene. Sono molto fiducioso». LEGGI TUTTO

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    Cantù affronta Taranto. Monguzzi: “Vogliamo ribaltare il fattore campo”

    Di Redazione Domenica 11 aprile al via i quarti di Finale dei Play Off Promozione di A2 Maschile. Il Pool Libertas Cantù andrà a fare visita alla corazzata Prisma Taranto per la prima giornata. Formazione canturina che vuole continuare il proprio percorso vincente anche in questa post season e a confermarlo sono il gm Redaelli e il capitano Monguzzi nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Como. «Adesso – commenta Redaelli – arriva il bello. Grazie a questa consapevolezza dovremo riuscire a fare altre buone prestazioni. Questa consapevolezza, infatti, deve portarci anche a non essere troppo superficiali, ad avere certamente fiducia, ma al contempo a non essere troppo sicuri, altrimenti si rischierebbe di incorrere in errori gratuiti». Se il motto può essere riassunto in «fiduciosi, ma non troppo sicuri», l’approdo a Taranto, seconda forza della stagione regolare, è uno scoglio certamente significativo da affrontare. «Adesso si va a Taranto e giocheremo contro la squadra che è arrivata seconda in classifica. All’andata, che di fatto fu la prima partita visto che saltò l’esordio contro Siena, mi ricordo al termine il pianto di Dzavonorok: piangeva perché avevamo avuto le occasioni per portare a casa alcuni set e non le avevamo sfruttate». Ora la Libertas ha tutte le carte in regola per guardare negli occhi il temibile avversario del prossimo turno con il giusto rispetto, ma senza troppa paura: «In questo momento dobbiamo essere convinti che possiamo fare bene, ma mantenere quell’umiltà e quella generosità che abbiamo fatto vedere in precedenza», conclude Redaelli.  Il capitano Dario Monguzzi ha ben impresso nella testa il nuovo obiettivo, ossia il passaggio di turno. «A mio avviso – prosegue Monguzzi –Taranto è una delle due squadre più attrezzate per fare il salto in SuperLega. Ha giocatori che hanno militato nel campionato superiore: è una vera corazzata. Nei playoff, però, si azzera tutto». Nonostante la differenza, insomma, in casa Cantù c’è voglia di stupire. «Dal punto di vista motivazionale siamo carichi. Ci sentiamo pronti ad affrontarli. Vogliamo ribaltare il fattore campo: la serie è su tre partite, il ritmo sarà dunque incalzante. Non vediamo l’ora di affrontare anche questa squadra per dimostrare il nostro valore. Abbiamo il tempo per preparare al meglio la partita: abbiamo voglia di cercare di superare anche questo turno», conclude. LEGGI TUTTO