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    La Tinet parte forte ma il primo round è di Torino

    Partono alla grande i Passerotti che nel primo set fanno vedere una bella pallavolo, con battute potenti e buoni interventi difensivi. Poi però si spengono e Torino si aggiudica il match per 3-1, nonostante il prepotente rientro di Prata nel quarto parziale. Mercoledì al ritorno ai ragazzi di Boninfante servirà un poker per passare il turno: una vittoria per 3-0 o 3-1 e la conquista del decisivo Golden Set
    La Tinet Prata comincia alla grande, ha un black out centrale e poi lotta punto a punto fino alla fine ma, purtroppo, non basta per avere la meglio sulla Vivibanca Torino che si impone per 3-1 nella gara d’andata dei sedicesimi dei play off di Serie A3.
    Cominciano i play off e parte subito forte la Tinet. Alberto Bellini lo aveva detto nel prepartita che non bisognava risparmiare neanche una stilla di energia e lui inizia il parziale conquistando punti in attacco che assieme ad una bordata di Baldazzi portano subito avanti per 1-4. Risponde Torino con il suo fondamentale migliore nel parziale, il muro. Vivibanca ne cattura due consecutivi e pareggia. Ma Bellini ha deciso di fare la voce grossa anche al servizio e conquistando due ace consecutivi manda di nuovo avanti i gialloblù: 4-7. Prata sembra un’altra squadra rispetto alle ultime uscite e soprattutto  se paragonata agli ultimi confronti coi torinesi. Un ace di Katalan firma il 12-16 e convince Simeon a spendere il time out. Prata difende alla grande e i padroni di casa sono costretti a forzare in attacco, commettendo qualche errore come quello che porta i Passerotti sul 13-18. Si rivede in campo con piacere anche Manuel Bruno che rileva Hukel per dar man forte in seconda linea. Retroguardia che viene messa sotto pressione dal solito bombardiere Gerbino che con le sue battute riporta sotto i torinesi: 19-19. Meno male che poi l’opposto spara fuori la sua quinta battuta. Salgono quindi in cattedra per Prata i bombardieri B&B. Baldazzi e Bellini confezionano assieme 8 e 6 punti nel parziale. Nel frangente Baldazzi fa vedere che l’opposto è in grado di usare la clava ma anche di piazzare colpi più tecnici, come i pregevoli pallonetti che consegnano ai ragazzi di Boninfante i punti 22 e 23. Katalan stoppa a muro una seconda linea dello spauracchio Gerbino e porta Prata al set point sul 22-24. La chiude subito Baldazzi che elude il muro parellino con un bellissimo mani fuori: 22-25.
    Pronta risposta della Vivibanca che porta in parità il conteggio dei set. E dire che Prata aveva iniziato benissimo il secondo parziale tenendo alta la pressione sui piemontesi e portandosi sul 2-7. Poi il giovane Oberto con la sua fastidiosa battuta salto float ha creato lo scompiglio nella ricezione pratese. Sul 7-7 dentro Dolfo per Bellini. Ma l’inerzia è cambiata e Torino trova giocate che in precedenza non riuscivano: 14-11. Si accende Hukel che accorcia con un bel diagonale e un punto dalla linea di servizio: 14-12. Si iscrivono al tentativo di rimonta anche Dolfo e Bortolozzo che firmano rispettivamente un muro ed un ace: 15-14. Ma qui entra in scena un indemoniato Richeri che diventa un bell’enigma per il muro Tinet. La banda torinese firma in questo frangente 5 punti e porta i suoi compagni sul set point: 24-18. Hukel annulla la prima possibilità attaccando forte in mezzo al muro a tre non compatto, ma poi è Gerbino a chiudere il set ottenendo un bel mani-fuori esterno: 25-19.
    Come spesso accaduto in questa stagione la Tinet Prata si prende una pausa e Torino ne approfitta. Scattano subito sul 3-0 i piemontesi e poi accelerano grazie alle due “doppiette” consecutive attacco più ace di Mazzone e Gerbino: 14-6. La Tinet soffre e compie anche errori banali come invasioni di piede. Boninfante sul 19-9 cerca di cambiare le alchimie di gioco inserendo Dolfo nel ruolo di opposto ricevitore facendo attaccare da seconda linea la banda che viene sgravata dai compiti di ricezione. Tutto sommato la mossa è abbastanza efficace in attacco, ma purtroppo il divario è troppo ampio per essere colmato. Alla Vivibanca viene tutto facile e si iscrivono a referto anche il neo entrato Genovesio che marca la pipe del 24-12 e il palleggiatore Filippi che chiude il set con un bell’attacco mancino di seconda: 25-13.
    Il quarto parziale rivede tornare in campo i gialloblù e c’è finalmente equilibrio anche se Torino ha sempre il comando delle operazioni e si porta avanti per 10-5. Da quel momento in poi la Tinet gioca sostanzialmente alla pari con gli avversari non riuscendo però a limare il gap. Bellini è l’unico Passerotto a passare con continuità in attacco mentre tra i padroni di casa il palleggiatore diventa un attaccante aggiunto marcando 5 punti tra attacchi di seconda ed ace. Torino vola sul 24-19 e la Tinet ha un sussulto d’orgoglio. Calderan serve un primo tempo a Bortolozzo che tocca bene le mani alte del suo omologo parellino. Poi sempre il centrale di Camposampiero in coppia con Hukel stoppa Gasperini a muro. Il set è tutto sommato ancora in gioco specie dopo l’errore al centro di Mazzone: 24-22. Nell’azione successiva Filippi di affida a Gasparini che con un mani e fuori da posto due porta i suoi alla vittoria per 3-1.
    Mercoledì per passare il turno la Tinet Prata dovrà fare poker: vincere per 3-0 o 3-1 e successivamente vincere anche il golden set per far continuare la propria stagione.
    VIVIBANCA TORINO – TINET PRATA 3-1
    TORINO:  Matta, Martina (L), Filippi 8, Romagnano, Genovesio 1, Oberto 2 , Richeri 13, Mazzone 10, Valente (L), Gerbino 12, Gasparini 21, Piasso, Maletto 7. All: Simeon
    PRATA: Baldazzi 13 , Katalan 7, Calderan, Dal Col, Pinarello (L), Dolfo 1, Vivan (L), Bruno, Bellini 17, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 9 , Gambella, Deltchev, Hukel  12. All: Boninfante
    Arbitri:  Scotti di Cremona e Santoro di Varese
    Parziali: 22-25 / 25-19 / 25-13 / 25-22 LEGGI TUTTO

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    Play Off si aprono con cinque set. Montecchio Maggiore vince in rimonta

    Trento, 3 aprile 2021
    Una partita dai due volti condanna l’UniTrento Volley a cominciare la propria avventura nei Play Off promozione di Serie A3 Credem Banca con una sconfitta, amara non tanto per il risultato in sé, quanto per il modo in cui è maturata, ovvero incassando tre set di fila dopo essersi portata avanti sul 2-0. Stasera alla palestra Sanbapoli di Trento, sono stati fatali i cambi di assetto proposti dall’allenatore del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, che ha atteso due frazioni prima di mandare in campo il proprio opposto titolare Pranovi e lo schiacciatore Flemma al posto degli spenti Cortese e De Fortunato, nonché di cambiare in regia, scommettendo su Bosetti. Con questi interventi Di Pietro ha cambiato volto alla propria squadra, ma ci ha messo del suo anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità.La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20.Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve.Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata.Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare.Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale.“Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta”.Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv.
    Di seguito il tabellino della gara d’andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocata questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3(25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.ARBITRI: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria.DURATA SET: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Sabato a Sanbapolis arriva Montecchio: via ai Play Off Promozione

    Trento, 2 aprile 2021
    Se i fratelli maggiori di SuperLega hanno già archiviato i quarti di finale dei Play Off Scudetto e stanno ora affrontando la serie di Semifinale, per la squadra juniores di Trentino Volley l’appuntamento con la post season scatta solo nell’imminente weekend. Sabato 3 aprile alle ore 18 alla palestra Sanbapolis, l’UniTrento Volley scenderà in campo per disputare l’andata dei sedicesimi col Sol Lucernari Montecchio Maggiore, l’avversario che la classifica finale del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca ha abbinato a Magalini e compagni in questo turno preliminare dei Play Off nel quale sono impegnate solamente le formazioni classificatesi fra il settimo e il decimo posto. Una fase che ha il compito di completare il tabellone principale, assegnando le avversarie alle regine Motta di Livenza e Porto Viro; due nomi che usciranno dalla sfida fra trentini e vicentini e da quella che oppone in contemporanea Torino e Prata. La serie è articolata in due soli incontri, in caso di parità al termine delle due gare si disputerà il golden set, esattamente come avviene nelle coppe internazionali.Per l’UniTrento Volley si tratta di un’occasione per raccogliere qualche soddisfazione dopo un regular season nella quale ha esultato poche volte e per allungare la stagione, offrendo nuove opportunità di crescita ai tanti giovani interessanti che compongono questo gruppo. L’unico assente sarà Alessandro Bristot, impegnato con nazionale Under 17 a Vibo Valentia per la Wevza Cup 2021, ma per l’allenatore Francesco Conci in questa prima sfida casalinga contro la neopromossa Montecchio Maggiore potrà comunque proporre diversi assetti, potendo contare su due diagonali palleggiatore–opposto, su almeno tre posti 4 competitivi e su quattro centrali.“Fra le avversarie che avremmo potuto trovarci di fronte Montecchio Maggiore è una di quelle contro cui siamo riusciti ad ottenere un successo esterno in regular season – ricorda il tecnico trentino – . Sappiamo quindi di poterci giocare le nostre carte e faremo tutto il possibile per superare questo primo turno, ma sappiamo anche che troveremo una formazione più agguerrita di quella che battemmo due mesi fa, dato che l’opposto Pranovi, il più importante terminale offensivo della squadra allenata da Mario Di Pietro, ha ritrovato il passo giusto”.Montecchio Maggiore deve la buona posizione finale in classifica ad un ottimo girone di andata, che ha visto i vicentini uscire sconfitti in sole quattro occasioni e chiudere un match senza punti in appena due circostanze. Nel girone di ritorno le cose sono andate un po’ meno bene (6 sconfitte in 11 gare), ma il bilancio finale dei biancorossi rimane comunque confortante. Il settetto che giocherà a Sanbapolis dovrebbe annoverare Viktor Zivojinovic al palleggio, Michele Pranovi opposto, Davide Fiscon in banda, Fabio Franchetti e Alberto Frizzarin al centro, Lorenzo Battocchio libero, con Denni Flemma e Andrea De Fortunato a contendersi il posto di seconda banda titolare. L’UniTrento Volley dovrebbe rispondere con Niccolò Depalma al palleggio, Alberto Magalini opposto, Stefano Bonatesta e Alberto Pol in banda, Alessandro Acuti e Francesco Simoni al centro, Gabriele Lambrini libero.A dirigere l’incontro, che si svolgerà a porte chiuse, sono stati designati Marco Pasin di Torino e Roberto Pozzi di Alessandria. La gara si disputerà a porte chiuse e potrà essere seguita in diretta streaming gratuito sul sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Definita la griglia dei play off: Galatina parte dagli ottavi di finale

    Completata la sessione regolare con una splendida seconda posizione, Efficienza Energia rifiata, si fa per dire, recuperando un po’ di stanchezza mentale e tenendosi alla larga per una settimana dalle tensioni pre gara.
    A tamburo battente invece prosegue la formula del campionato di serie A3, passando al secondo stadio ed accendendo subito i riflettori sui sedicesimi di finale. Sono chiamate in causa le squadre dei gironi Bianco e Blu classificatesi in 7^, 8^, 9^ e 10^posizione che disputano un turno introduttivo, articolato in gare di andata e ritorno con eventuale gold set.
    Le due squadre vincenti ciascun preliminare si aggregano alle prime sei del medesimo girone disputando, all’interno di quest’ultimo, gli ottavi di finale strutturati in due partite vinte su tre. Il calendario prevede dunque, nella giornata di sabato 03 e mercoledì 07 aprile, lo svolgimento degli incontri tra Smi Roma-Pallavolo Tigano Palmi ed Aurispa Libellula Lecce- Gestione&Soluzioni Sabaudia, che determineranno le due compagini destinate nell’ordine ad incrociare Grottazzolina e Galatina.
    Completano la griglia gli incontri Pineto-Aversa e Tuscania-Modica, già in precedenza calendarizzati, con turni di andata e ritorno ed eventuale bella in casa della miglior classificata nei giorni 11-18 e 21 aprile. Mister Stomeo ed il suo gruppo attendono l’esito del doppio confronto tra Sabaudia e Lecce senza particolari preferenze. Ambedue i sestetti, per niente arrendevoli sotto l’aspetto agonistico, sono di non facile gestione tattica e molto determinati nell’interpretazione di una gara da ultima spiaggia. E questa lo è tutta, non concedendo altre opportunità. D’altro canto le quattro gare disputate durante il campionato da Lotito e soci, terminate tutte al quinto set con tre vittorie, lo dimostrano evidenziando una caratteristica identificativa di questi club di duri a morire, a cui non si sottrae per analogia genetica Efficienza Energia. Se fino a ieri le percentuali di qualificazione per le due compagini erano ripartite in egual misura, alla luce dei provvedimenti disciplinari emessi dal giudice sportivo, oggi la bilancia pende a favore dei laziali per la squalifica (una giornata) comminata dal giudice sportivo all’opposto leccese Stabrawa.
    Ma, comunque vada tra le due contendenti, l’obiettivo dei salentini galatinesi rimane il passaggio ai quarti di finale dove incroceranno i protagonisti del girone bianco in una sfida tutta nuova, comparativa tra organici del tutto poco conosciuti. L’avventura continua e scrive la storia di Olimpia Sbv.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO