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    Pippo Callipo risponde a Bonitta: “Non abbiamo nulla di cui vergognarci”

    Di Redazione
    Continua la polemica sul mancato rinvio della gara fra Trento e Vibo Valentia: questa volta il presidente della società calabrese, Pippo Callipo, interviene in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Marco Bonitta, in cui il tecnico ravennate aveva affermato che “Vibo Valentia non conosce la vergogna“.
    “Leggo con grande stupore – scrive Callipo – che il Sig. Bonitta, anziché concentrarsi sugli allenamenti della propria squadra, si diletta a disquisire con la stampa. Quasi mi sorge il dubbio se sia ‘farina del suo sacco’ o sia stato ‘imbeccatoì da altri personaggi. Non credo certo che si faccia portavoce della società Consar Ravenna perché sono sicuro che altrimenti il Presidente o i Dirigenti avrebbero preso posizione in prima persona.
    All’allenatore Bonitta sono costretto a specificare che la Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia, da 28 anni nella pallavolo, e da 20 in serie A, sempre con la stessa ragione sociale “Callipo Sport S.r.l.” e con gli stessi soci, nel 2016 presentò regolare istanza per ottenere la licenza di partecipazione alla Superlega 2016/17 per come consentiva allora il regolamento di Lega, che prevedeva, per l’appunto, la disponibilità di una licenza per chi, avendone i requisiti, ne avesse fatto richiesta. Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A, dopo aver riscontrato l’idoneità della nostra domanda, deliberò, ai sensi dell’art. 3.3 del Regolamento Organico dei campionati di Pallavolo Serie A Maschile, l’attribuzione della licenza per la partecipazione al campionato di Superlega 2016/17.
    Credo che a suo tempo il voto unanime a nostro favore sia stato meritato dentro e fuori dal campo, avendo la nostra Società sempre e completamente assolto a tutti i suoi impegni, ai suoi obblighi economici e non verso la Lega Pallavolo e la Fipav, verso fornitori ed Erario, verso atleti, tecnici e dirigenti che negli anni hanno fatto parte della nostra organizzazione. Quindi, quanto da lei dichiarato nell’intervista al giornalista Enrico Spada (‘Vibo Valentia, in particolare, non conosce la vergogna’) è un’affermazione indecente, disdicevole, riprovevole. Chi mi conosce, chi ci conosce sa perfettamente che non abbiamo nulla di cui vergognarci; altri, invece, dovrebbero vergognarsi per comportamenti e affermazioni pubbliche false.
    Inoltre, chiedo al Sig. Bonitta di argomentarci in che modo ‘togliere la regola delle retrocessioni sarebbe la strada giusta e sarebbe anche un toccasana a livello finanziario’ per le società.
    La Tonno Callipo Calabria Volley vuole semplicemente che si rispettino le regole e soprattutto che queste siano uguali per tutti. Giovanni Giolitti disse: ‘Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano‘”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo all’esame Perugia. Baldovin: “Abbiamo un’identità di gioco, oggi dobbiamo entrare bene in partita”

    Gli esami non finiscono mai…Non c’è sosta per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che oggi dovrà affrontare un terzo consecutivo match probante contro un’altra corazzata della Superlega: al PalaMaiata (ore 18.00, diretta RaiSport) per la prima giornata di ritorno arriva  la capolista Sir Safety Conad Perugia (ieri sera superata da Civitanova, vittoriosa 3-1 nell’anticipo […] LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo accoglie la Pasqualone srl tra i suoi partner

    La Tonno Callipo Calabria e la Pasqualone srl sono liete di ufficializzare la loro partnership per la stagione 2020-2021.
    Il sodalizio calabrese, che con la prima squadra partecipa al massimo campionato di volley maschile, vede la schiera dei suoi partner rinforzarsi con l’ingresso di un’altra virtuosa e affermata azienda calabrese.
    La Pasqualone srl è un’azienda che si occupa di logistica ed intralogistica ed è in grado di proporre soluzioni adeguate e innovative. È specializzata nella vendita e riparazione di carrelli elevatori, sistemi logistici ed automazioni oltre che di attrezzature per la pulizia industriale. Il fornitore principale è Linde, leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori da oltre 30 anni e di cui la Pasqualone è rivenditore ufficiale per tutta la regione Calabria. Al timone dell’azienda che ha sede a Melicucco, in provincia di Reggio Calabria, c’è la seconda generazione della famiglia Pasqualone.
    Sulla scelta di sostenere il club giallorosso guidato dal presidente Pippo Callipo si è espresso il legale rappresentante Francesco Pasqualone: “Oltre che cogliere l’opportunità di dare visibilità ai nostri marchi in una vetrina prestigiosa come la Lega Pallavolo Serie A, uno dei motivi principali che ci ha spinto a siglare l’accordo è sicuramente il rapporto di stima e fiducia che si è instaurato con la famiglia Callipo. La collaborazione intrapresa con il loro gruppo di aziende ci ha permesso di conoscere una delle realtà imprenditoriali più radicate e soprattutto sane della nostra terra che trova esplicazione anche nella realtà sportiva che dà lustro a tutto il Sud d’Italia.
    Un esempio di imprenditoria sana a cui ci ispiriamo e che resiste nel tempo in quanto poggia le sue fondamenta sulla solida base di valori come la lealtà, la dedizione e la correttezza”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Baldovin dopo la vittoria su Trento: “Tre punti importanti contro un avversario di valore”

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    Al termine della terza vittoria consecutiva ottenuta sul campo di Trento sono state queste le impressioni a caldo di coach Valerio Baldovin:“Quella di stasera è stata una partita molto diversa rispetto a Civitanova. Chiaramente sono tre punti importanti come lo sono sempre quando si vince. Ogni gara è difficile e anche quella di stasera è stata alquanto ostica e insidiosa contro una Trento, seppur rimaneggiata, di grande valore”.Passando all’analisi della partita il tecnico dei calabresi se, da un lato, non esula dall’elogiare il suo gruppo, dall’altro si sofferma anche sugli aspetti tecnici da migliorare::“Chiaramente non sapevamo con quale formazione avrebbero schierato e questo rappresentava il primo ostacolo per noi. In avvio di match hanno fatto fatica loro a trovare il ritmo, poi invece Nimir ha iniziato a variare bene il gioco chiamando in causa più o meno tutti i compagni d’attacco e di conseguenza noi siamo andati un po’ in difficoltà. Nel primo set abbiamo sfruttato i loro punti deboli: siamo stati bravi a muro e a gestire bene alcune situazioni. Nel secondo set siamo calati in attenzione soprattutto nelle fasi di contrattacco non essendo precisi nella ricostruzione del gioco. Dovremo cercare di migliorare proprio questi aspetti per raggiungere standard di qualità sempre più elevati“.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Articolo precedentePiazza post Milano – Perugia: “Ci manca ancora l’istinto killer” LEGGI TUTTO

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    Callipo: “L’unica responsabilità di quanto successo è esclusivamente della Lega Volley”

    Di Redazione
    Questa la nota trasmessa da presidente Pippo Callipo all’attenzione del Presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, in merito alle recenti dichiarazioni pubbliche del massimo dirigente dell’Itas Trentino Volley, Diego Mosna:
    Al Presidente della Lega Pallavolo Serie A – Dott. Massimo Righi
    Leggo il contenuto del post pubblicato ieri pomeriggio dal presidente dell’Itas Trentino Volley: non posso giustificare le sue dichiarazioni ma posso comprenderle perché capisco che le “basse quote”, per chi era abituato diversamente, rendono taluni poco lucidi.
    Credo che l’unica responsabilità di quanto successo sia esclusivamente della Lega Volley.
    Argomenti di tale impatto e importanza non dovevano (e non potevano) essere delegati, lavandosene le mani, ai DS delle società consorziate che, “buttati in un’arena”, si sono offesi e sbranati senza che il Presidente di Lega intervenisse in modo fermo.
    Questi erano e sono argomenti e decisioni di competenza del C.d.A.
    Ancora meglio avrebbero potuto decidere privatamente le due società coinvolte, con l’accordo della Lega.
    Si è creduto che la sola Itas Trentino Volley non avrebbe potuto convincere la Callipo ad accettare un ulteriore rinvio e che, invece, con la votazione dei dodici rappresentanti delle società avrebbero potuto imporlo.
    Non si gestiscono in tal modo gli interessi e i rapporti tra Consorziati.
    Rispetto alle offese che, in questa riunione, sono state inoltrate alla nostra società nessuno, mi risulta, ha assunto una posizione.
    Non sono comunque queste offese (ci hanno definiti delinquenti) a intimidirci e a portarci a subire prepotenze.
    Chiedo, pertanto, al presidente Righi di fornirmi le registrazioni della riunione e di prendere posizione in merito a tale linguaggio da taverna, che è evidentemente inaccettabile, oltre ad essere penalmente rilevante.
    Al presidente onorario della Lega Volley e presidente dell’ Itas Trentino Volley che trova il mio un “comportamento assolutamente antisportivo, privo di etica e morale e veramente di basso rango” voglio consigliare di guardarsi allo specchio e vedere quanti di questi “apprezzamenti” gli si addicono.
    Lo compatisco e vado avanti anche in ricordo di quei C.d.A. in cui mi voleva al suo fianco perché “Pippo” aveva il coraggio di togliergli alcune castagne dal fuoco e aiutarlo a risolvere argomenti spinosi.
    Mi auguro che questo periodo di Coronavirus passi presto e si possa ritornare alla serenità e alla normalità.
    Pippo Callipo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stasera si gioca contro Trento. Saitta e compagni vogliono riconfermare il proprio valore

    Andrà in scena stasera alle ore 19 (diretta Eleven Sports) il primo dei due recuperi in programma per la Tonno Callipo. La formazione calabrese sfiderà sul campo della BLM Group Arena la blasonata Itas Trentino. La gara si sarebbe dovuta disputare lo scorso 8 novembre ma l’annullamento arrivò in extremis con la squadra giallorossa costretta a fare dietrofront dall’aeroporto quando era pronta ad imbarcarsi. L’altro recupero dei calabresi contro Cisterna invece si giocherà mercoledì 16 dicembre alle 19 al PalaMaiata.
    Riflettori puntati, dunque, sulla formazione  di coach Lorenzetti, praticamente senza gare dall’1 novembre scorso, quando si impose a Cisterna (1-3). Da lì in poi ben tre incontri rinviati per i trentini a causa di giocatori positivi al Covid-19, in ordine sparso: Kooy, Rossini, Sosa Sierra, Argenta, Giannelli e Sperotto. E così sono saltate le partite contro Modena (14 ottobre), Milano (15 novembre) e Ravenna (22 novembre). In particolare l’atteso derby dell’A22 contro la squadra di Giani ha subìto ben cinque cambi di data in poco più di un mese.
    Il match contro la Tonno Callipo riporterà in campo l’Itas Trentino dopo esattamente 24 giorni dall’ultima gara. Dall’altro lato la formazione calabrese è rimasta ferma dallo scorso 15 novembre quando ha compiuto l’impresa sul campo dell’Eurosole Forum battendo la capolista Civitanova.
    Sarà, dunque, una Callipo carica d’entusiasmo e con l’intento di riconfermare il proprio valore quella che si presenterà nel profondo Nord nel recupero della nona giornata del girone di andata. L’inattesa quanto meritata posizione in classifica è servita anche a caricare emotivamente Saitta e compagni che hanno intenzione di presentarsi alla BLM Arena con la giusta dose di spensieratezza e senza timore reverenziale nei confronti di un avversario quotato come Trento: non bisogna dimenticare che solo per una serie di eventi inattesi quali quelli derivanti dalla pandemia la squadra di coach Lorenzetti ha rallentato la rincorsa alle posizioni di vertice. Non deve perciò trarre in inganno la classifica che vede l’Itas a 10 punti, con sei lunghezze di svantaggio dalla Callipo, e con ben tre gare da recuperare, una in più dei calabresi.
    Coach Baldovin al collaudato roster che sta giocando di più, potrà pensare di aggiungere l’ultimo arrivato Lyneel che nel frattempo sta continuando a lavorare assiduamente per recuperare la giusta condizione fisica. Ovviamente anche il francese non vede l’ora di fornire il proprio contributo alla squadra. Per il resto, si potrà contare sulle riconosciute individualità come Rossard, Chinenyeze e Defalco ben supportate dalla regia di Saitta e dal fattivo contributo del centrale Cester e del libero Rizzo.
    Sulla trasferta infrasettimanale a Trento ecco le impressioni di capitan Davide Saitta:“Sappiamo che loro sono in una situazione di emergenza a causa del Covid, ma gli altri giocatori disponibili sono grandissimi campioni. Parliamo pur sempre di una squadra costruita per vincere lo scudetto, quindi andremo in campo non pensando a chi schiereranno ma concentrandoci su quel che dovremo fare noi, cercando di fare la migliore partita possibile”. Sono passati dieci giorni dall’ultima gara di Civitanova, periodo in cui si è cercato di non perdere il ritmo: “Sicuramente – spiega Saitta – il nostro tecnico Baldovin ha dovuto cambiare più volte il programma per cui la preparazione per la partita ne ha risentito. Ma come abbiamo sempre detto bisogna adattarsi e quindi va benissimo così: ci faremo trovare pronti per fare una bella partita”. In casa-Trento non mancano i problemi soprattutto in regia, coi due palleggiatori, Giannelli e Sperotto, alle prese col Covid. “Lorenzetti saprà trovare le giuste soluzioni magari – prosegue il palleggiatore giallorosso – schiererà l’under 20 della squadra giovanile che sarà in grado gestire le loro bocche di fuoco. Oppure valuterà l’opzione di Nimir al palleggio con gli schiacciatori Michieletto, Lucarelli e Kooy a garantire tanta forza in battuta. In questo caso sarebbero tutti i titolari in campo seppur con una formazione un po’ diversa”. Una stagione anomala che risente e non poco degli effetti della pandemia: “La classifica è strana – spiega Saitta –, il Covid ha livellato un po’ le cose. Nel senso che ci sono tante componenti quali fortuna, bravura, adattamento che influiranno, vedremo chi sarà stato più bravo a fare tutte queste cose”. Collettivo della Callipo che sta rispondendo bene, ma non mancano individualità di spicco: ad esempio Chinenyeze e Rossard sono nei primi posti delle relative classifiche individuali. Merito anche della regia di Saitta abile a servirli bene. “I singoli sono importanti poi – conclude l’alzatore siciliano – ognuno fa il suo ruolo, il mio è quello di provare a metterli nelle migliori condizioni per dare il massimo. Ma diciamo che tutti stiamo facendo nel migliore dei modi, l’importante è continuare su questa strada e puntare sugli aspetti che possiamo ancora migliorare”.
    AVVERSARIO
    L’Itas Trentino è reduce da un inizio alquanto opaco: basti pensare che non ha mai vinto nelle due gare interne, perdendo a sorpresa con Verona alla seconda giornata, e poi con Perugia alla sesta. La terza gara casalinga invece, contro Modena, non si è ancora giocata per problemi legati al Covid dei suoi tesserati. Quattro finora le sconfitte, già detto della prima contro gli scaligeri, Giannelli e compagni hanno perso contro Civitanova, Perugia ed a sorpresa a Monza. Le vittorie invece, tutte esterne, sono arrivate a Padova, Piacenza e Cisterna. Insomma un avvio alquanto tribolato per i campioni del mondo di due stagioni orsono. Per loro ventunesima stagione di attività, e profondo rinnovamento dalla scorsa estate. Il presidente Mosna ha affidato ancora una volta al tecnico Angelo Lorenzetti la guida del roster. Tra i riconfermati titolari ecco il palleggiatore ‘azzurro’ Giannelli ed il centrale serbo Lisinac. Per continuare la sua corsa ai trofei europei ecco l’arrivo dell’opposto ex Milano e bomber dell’ultimo campionato, l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Con lui in attacco il connazionale Kooy (che gioca con passaporto italiano) da Piacenza, oltre al brasiliano Lucarelli, tra i giocatori più forti del volley mondiale all’esordio nella SuperLega italiana. Dalle rivali dirette Modena e Perugia sono arrivati rispettivamente il libero Rossini ed il centrale serbo Podrascanin. Più giovane e motivata la panchina, che potrà contare sull’entusiasmo e la voglia di affermarsi del centrale Cortesia da Ravenna e degli schiacciatori Argenta dalla A2, del cubano Sosa riconfermato, Alessandro Michieletto figlio d’arte, ennesimo prodotto di qualità del vivaio gialloblù. Completano la rosa il palleggiatore Sperotto dalla A3 ed il libero De Angelis riconfermato.
    PRECEDENTI
    Sono 26 gli scontri diretti in Superlega: netta prevalenza dell’Itas Trentino con 21 vittorie e solo 5 per la Tonno Callipo. Gli scontri diretti si arricchiscono di altre otto gare con altrettante vittorie per l’Itas così suddivise: cinque nei play off, due di Coppa Italia ed un altro in un Trofeo Tim nel 2004, che fu il prologo per la prima serie A1 della Tonno Callipo.
    Nella scorsa stagione, 2019-2020, l’Itas Trentino si è imposta nelle due gare con Vibo per 3-1. Quella ‘interna’ per la Callipo si è disputata al PalaCalafiore di Reggio Calabria.
    EX
    Nessun ex in questa sfida della nona giornata.
     Ultima vittoria T.C.C.Vibo Valentia: L’ultimo acuto dei giallorossi del patron Pippo Callipo sui blasonati avversari risale al match disputato nel torneo 2016–2017, nella sfida della prima giornata del girone di ritorno disputata domenica 11 dicembre 2016, con i giallorossi guidati in panchina dal tecnico argentino Waldo Kantor capaci di ribaltare l’inerzia del match contro i più quotati avversari guidati da Angelo Lorenzetti al termine di una straripante rimonta dallo 0–2 al 3–2 finale (17–25/ 23–25/ 25–22/ 27–17/ 15–7 i parziali).
    Rimonta firmata dall’opposto slovacco Peter Michalovic autore di 23 punti e dal martello brasiliano Carlos Eduardo Barreto Silva a quota 19.
    Ultima vittoria T.C.C.Vibo Valentia a Trento: L’unico exploit in SuperLega dei giallorossi con in panchina l’attuale coach della nazionale italiana Gianlorenzo Blengini risale alla giornata inaugurale della stagione 2012–2013, disputata domenica 7 ottobre 2012, superarono con in rimonta dopo quattro set (25–18/ 23–25/ 23–25/ 18–25/) la squadra gialloblù allora guidata dall’istrionico tecnico bulgaro Radostin Stoytchev.  Quel successo fu griffato da una super prestazione dell’olandese Niels Klapwijk, autore di 26 punti, con quattro ace e due muri punto, ed un fantastico 61% offensivo sui 33 attacchi complessivi.
     Ultima vittoria di Trento: 3a giornata del girone di ritorno alla BLM Group di Trento, disputata domenica 19 gennaio 2020, con i trentini vittoriosi con il punteggio di 3–1 (con parziali di 25–23, 25–23, 13–25, 25–21).
    GLI ARBITRI
    L’incontro sarà diretto da Daniele Rapisarda (di Udine, in massima serie dal 2002 ed internazionale dal 2011) e Giuseppe Curto (di Gorizia, in massima categoria dal 2013),
    A CACCIA DI RECORDIn Regular Season: Srecko Lisinac – 19 punti ai 500 (Itas Trentino), Enrico Cester – 3 muri vincenti ai 500 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)In carriera: Barthelemy Chinenyeze – 5 punti ai 300 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
    COME SEGUIRE LA GARA
    Diretta Eleven Sports, diretta MyCujoo
    Per questa occasione, inoltre, il match verrà trasmesso in live streaming gratuito anche sul canale YouTube di Eleven Sports, al link diretto  www.youtube.com/watch?v=WkDktF-bw1s.

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Callipo: “Le regole dovrebbero essere uguali per tutti. Noi vogliamo rispettarle”

    Di Redazione
    La Tonno Callipo recupererà la gara contro Trento valida per il nono turno d’andata domani mercoledì 25 novembre. Un match per cui forzatamente è stato disposto il rinvio rispetto alla data prevista in calendario in quanto tra le fila della formazione gialloblù si sono registrati diversi casi di positività al Covid-19. A regnare, in questo anomalo campionato, infatti è l’incertezza con un calendario che necessariamente deve essere ‘rimaneggiato’ di giorno in giorno in base ai risultati dei periodici controlli a cui gli atleti vengono sottoposti secondo la previsione del protocollo stilato in maniera congiunta da Fipav e Lega Pallavolo Serie A. Un meccanismo che però, complice l’imprevedibilità dell’andamento del virus, si è finora inceppato troppe volte mettendo sempre più in difficoltà il prosieguo della stagione.
    Fermo restando che l’intento comune è quello di portare a termine il torneo, a predominare in diverse occasioni è stata la confusione: le regole ci sono ma non hanno impedito di arrivare all’annullamento delle partite a trasferta iniziata o addirittura a poche ore dal fischio d’inizio del match. Per cercare di trovare il bandolo della matassa, tra recuperi da fissare e un girone di ritorno da pianificare, la Lega Pallavolo ha indetto nella giornata di ieri una riunione in modalità web con i dirigenti delle rispettive società.
    Dopo le affermazioni del Presidente Mosna, anche il numero uno di Vibo, Pippo Callipo vuole dire la sua sul mancato rinvio della partita con Trento:
    “Io non ero presente e a relazionarmi sulla riunione è stato il nostro direttore sportivo Ninni De Nicolo. Da quanto mi è stato riferito non si è trattato di un incontro fruttuoso. Tante ore di discussione (dalle 15 alle 19.20) in cui ogni società ha cercato di farsi portavoce dei propri interessi. Qualcuno lo ha fatto anche usando toni poco civili e ricorrendo a parole scurrili. Addirittura, ad un certo punto della discussione, alla mia società è stato attribuito l’appellativo di ‘delinquenti’. A formularci l’offesa è stato uno dei dirigenti presenti e alla quale nessuno dei partecipanti ha obiettato. Una grave offesa che non può passare inosservata.
    La nostra colpa? Quella di voler rispettare le regole in vigore e stabilite ‘a priori’. Regole che dovrebbero essere uguali per tutti gli associati al Consorzio indipendentemente dalle circostanze che si verificano in un determinato momento.
    Mi stupisce come ciò possa accadere alla presenza del presidente di Lega, Massimo Righi, al quale mi rivolgerò per fare richiesta della registrazione dell’intera riunione. Successivamente valuterò, insieme ai miei legali, se esporre denuncia nei confronti di chi ha usato parole oltraggiose verso la mia società.
    È evidente, purtroppo, che ogni Club sta tentando di far stabilire la regola più comoda in base alle proprie esigenze e alla propria situazione.
    Ci viene richiesto di dimostrare spirito di sportività nell’accogliere le istanze degli altri in modo da aggirare le regole. A tal proposito vorrei ricordare che è passato solo un anno da quando gli stessi che oggi ci oltraggiano ci hanno rimarcato a gran voce che ‘non sono ammesse eccezioni alla regola’: nello specifico ci è stato ribadito che non poteva venire concessa nessun tipo di deroga quando il nostro impianto sportivo non risultava ‘idoneo’ alla norma dei tremila posti a sedere nonostante ne contasse 2500 e fosse uno dei pochi impianti sportivi in Italia ad avere il certificato rilasciato dalla Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli e non solamente quello dei Vigili del Fuoco. Ebbene l’unica soluzione per poterci iscrivere al Campionato è stata lasciare casa nostra, con tutto quello che ciò comporta, e chiedere ospitalità a Reggio Calabria. Noi la mancanza del nostro pubblico l’abbiamo sperimentata già prima del Coronavirus!
    Successivamente per poter riportare la squadra nella sua sede naturale ci siamo dovuti accollare i lavori di riqualificazione di un altro Palazzetto (il PalaMaiata) – abbandonato da anni- che avesse i famigerati tremila posti. Anche questo come il PalaValentia, gode della duplice certificazione anche se il Regolamento di Lega prevede la possibilità – che diventa una buona scorciatoia per molti – di esibire solo il Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco. Attualmente con enormi sforzi ci troviamo a gestire in maniera diretta ed esclusiva due impianti sportivi nella stessa città, uno di 2500 posti e l’altro di 3000.
    Insomma, il prezzo per rispettare la regola lo abbiamo pagato caro, ma lo abbiamo pagato!
    Chi ha dimostrato spirito sportivo con noi?
    Trovo, inoltre inadeguato che ad essere investiti della responsabilità di prendere decisioni di questo tipo siano direttori sportivi e collaboratori. In questi casi credo che spetti ai presidenti delle società ritrovarsi intorno ad un tavolo ed esprimere la propria posizione. Altresì sarebbe opportuno che la Lega Pallavolo ritrovasse la sua autorevolezza per gestire queste situazioni complesse, per fare in modo che non sorgano conflitti tra le società consorziate ed evitare assolutamente un’altra ‘arena’ come quella di ieri che certo non fa bene al movimento”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO