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    Thibault Rossard, un vero spirito libero: “Non programmo nulla e vivo intensamente ogni esperienza”

    Solitario, severo con se stesso e timido lo schiacciatore francese, uno dei protagonisti dell’ottimo torneo della Tonno Callipo non passa inosservato: la sua originalità conquista!
    “Gli ottimi risultati con questa squadra derivano dall’unione che si è creata tar noi giocatori fin dall’inizio della stagione”.
    È approdato la scorsa estate alla Tonno Callipo e dopo le prime apparizioni in campo con la casacca giallorossa ha subito lasciato il segno. Sempre sui gradini del podio nelle classifiche individuali, il nazionale francese Thibault Rossard è quel che si definisce un giocatore di talento. Oltre che determinante in attacco, è bravo in ricezione ma è anche una minaccia costante al servizio, ben 34 ace e 368 punti totali realizzati che lo collocano in quarta posizione finale nella classifica dei bomber. Insomma un attaccante dalle molteplici frecce nell’arco! Dal suo cilindro infatti, riesce ad estrarre soluzioni tecniche in grado di mettere sotto scacco il sistema di muro-difesa avversario, che spesso non sa cosa aspettarsi quando lo deve fronteggiare. I gesti tecnici per risolvere le situazioni apparentemente più complesse escono facili a Thibault, che a volte dà l’impressione di divertirsi proprio in quei frangenti. D’altro canto è in grado pure di risolvere i momenti critici con le sue qualità fisiche: salto e potenza sicuramente non gli difettano. Ha poi il ‘colpo’ dei giocatori astuti e di esperienza: quella manualità che mette in mostra in alcuni attacchi ‘spinti’ che sembrano irritare parecchio, loro malgrado, gli avversari.
    C’è poi anche un altro aspetto che affascina del giocatore transalpino: la cura meticolosa che ha nella preparazione fisica. Spesso, infatti, a fine allenamento, mentre i compagni fanno stretching, lo si vede in un angolo della palestra a saltare con la corda per altri 10 minuti.
    Qui a Vibo Rossard si è ambientato bene: sorride e scherza con il resto della squadra e con tutto lo staff e non si tira mai indietro quando si tratta di sfidare i compagni sotto rete nei vari giochi di riscaldamento che propone l’allenatore Baldovin. Il nazionale francese ha esordito quest’anno nel Campionato italiano, relativamente tardi, a ventisette anni, dopo esperienze importanti in Turchia e Polonia che lo hanno preparato per figurare al meglio in un contesto molto competitivo.
    Ora che la sua prima stagione regolare in Superlega è terminata in attesa di disputare i play off, Tibò trova anche il tempo per raccontarsi a parole. Quello che fino ad ora si è riusciti a sapere di lui lo ha riportato fedelmente il campo: ora però è arrivato il momento di farlo conoscere al pubblico degli appassionati anche per quello che lo contraddistingue fuori dal rettangolo di gioco. La descrizione del profilo personale del biondo Rossard passa da qualche battuta che siamo riusciti a strappargli tra un allenamento e l’altro. Intanto è ben risaputo della sua appartenenza ad una famiglia che della pallavolo ne ha fatto uno stile di vita.
    Rossard non è un tipo particolarmente loquace, pur senza spendere troppe parole tratteggia in maniera semplice il legame che lo unisce con tenerezza al nonno Jacques, ex atleta e pallavolista, ora 80enne. Per poi passare al rapporto con papà Oliver (ex nazionale transalpina), quindi il fratello Quentin, il cugino Nicolas e la sorella Lena, tutti più o meno pallavolisti. Tibò mette subito le cose in chiaro: “Non amo parlare di volley con mio padre. Quando mi chiama non ci soffermiamo sulle mie performance in campo anche se lui segue sempre le mie partite. I suoi consigli li ascolto ma non mi condizionano. La pallavolo dei suoi tempi era molto diversa da quella attuale, sono cambiate tante cose e così anche i giocatori non sono più quelli di una volta”. Poi c’è mamma Valérie, insegnante di pedagogia: “Lei è più simile a me: è la figura più importante della mia vita. Con la sua dolcezza sa sempre che parole usare per rassicurarmi”.
    Selfie di famiglia
    Quando qualcosa è destinato a te, troverà il modo di raggiungerti. Nato per la pallavolo si potrebbe dire di Rossard, visto che già all’età di dieci anni dopo aver calciato qualche pallone in un rettangolo verde e testato la sua abilità a tennis tavolo, ha poi scelto lo sport della sua vita. “Già ai tempi del Liceo ho capito che mi esprimevo meglio praticando il volley, per cui è stato naturale proseguire lungo questa strada”. Taciturno e riservato non disdegna le opportunità di passare del tempo da dedicare a se stesso, compreso studiare l’italiano, ed ai suoi passatempi preferiti: leggere, guardare serie Tv e cucinare piatti prelibati. Quelli per cui va ghiotto sono a base di verdure e carne. Con qualche strappo alla regola: si è anche cimentato nella preparazione della pizza – a suo dire – con ottimi risultati! Anche sui suoi obiettivi personali ha idee molto chiare. “Se non mi sento bene con me stesso non riesco ad aiutare gli altri per questo faccio affidamento sulla mia prestazione. Certo la pallavolo è uno sport collettivo ma incide nell’andamento della squadra anche il valore di ogni singolo giocatore”.
    Sui cosiddetti ‘sacrifici’ richiesti a chi ha scelto di portar avanti la carriera di atleta professionista, Rossard si esprime a cuore aperto lasciando trapelare qualche emozione: “Non è facile cambiare ogni anno città e squadra ma l’ho messo in conto. So di non poter restare vicino alla mia famiglia. È un po’ triste sapere che dovrò staccarmi dai compagni con cui ho legato ma ormai sono abituato al cambiamento”. Allo stesso tempo l’indole da vero spirito libero si manifesta ben presto: “Non programmo nulla e vivo alla giornata. Specie nel volley: ad esempio nei miei tre anni in Polonia non ho firmato un triennale ma ho deciso ad ogni fine stagione di prolungare per l’anno dopo. Non mi piace sentirmi vincolato”.
    Alquanto schivo nel parlare dì sé, Rossard ci consegna qualche altra particolarità del suo carattere. “Sono solitario e severo, esigente con me stesso ed anche non sempre positivo, come magari sono gli americani. Se in squadra c’è qualcuno più bravo di me, e ciò accade sempre, cerco di imparare da lui, è anche segno di maturità: poi è chiaro che ognuno ha le proprie caratteristiche”. A tal proposito indica in ‘Babar’ Chinenyeze e Davide Saitta i compagni con cui va più d’accordo soprattutto perché con entrambi ha già giocato in passato. Il feeling comunque c’è con tutti, anzi al riguardo sottolinea: “I nostri ottimi risultati con la Tonno Callipo derivano proprio da questa unione che c’è in squadra fin dall’inizio della stagione”. E su coach Baldovin il giudizio è lusinghiero: “È disponibile con tutti, nel senso che ha sempre tempo per comunicare con ciascuno del gruppo e ciò è molto importante per i giocatori. Il coach è bravo perché anche se giochi male non è lì pronto ad accusarti o rimproverarti ma da ottimo allenatore ti aiuta, ti sostiene. Se devo migliorare in qualcosa me lo dice con calma e così insieme cerchiamo di trovare la soluzione. Insomma mi dà fiducia e sostegno ma come fa con tutti del resto”.
    Ritornando alle altre sfaccettature della sua personalità, ecco altri pensieri sparsi del nostro Rossard: “Non ho remore a dire che i complimenti mi piacciono ma mi imbarazzano perché sono molto timido. Quando dopo alcune gare ho visto i nostri tifosi aspettarci entusiasti fuori dal palazzetto per condividere la gioia della vittoria, mi ha fatto molto piacere ma allo stesso tempo mi sentivo un po’ impacciato”.
    Infine qualche battuta sugli interessi coltivati nel tempo libero:
    “Mi piace viaggiare e assaporare la rumorosa vivacità dei grandi centri come Parigi e la stessa Firenze che ho visitato la scorsa estate. Musica? Dipende dal momento. Mi piacciono i cani ma non potrei tenerne uno non potendo dedicargli le giuste cure e attenzioni. Mi piace il mare: ad inizio stagione sono stato a Pizzo, Tropea, Reggio Calabria e anche in Sicilia e sono rimasto ammaliato dai colori sfavillanti del Mediterraneo”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Baldovin e quella sfida finora vinta: “Adesso pensiamo ai play off. Bravi tutti i ragazzi”

    Primo resoconto di fine regular season del tecnico bellunese che spiega: “I primi ad essere sorpresi dei risultati ottenuti inizialmente siamo stati noi stessi. Sulla carta alla vigilia ci davano al nono posto, però i pronostici della partenza valgono sempre poco”.
    “Per me Vibo è una sfida: sono convinto che potremo fare un buon lavoro se riusciremo tutti a remare verso la stessa direzione. Play off? Intanto dobbiamo stare il più lontani possibile dalla zona retrocessione. Però è anche vero che vogliamo sognare! Il sogno è quello di entrare nei play off e se possibile farlo anche bene“, era stato profetico lo scorso 10 luglio in una calda mattinata d’estate il neo-tecnico Valerio Baldovin durante la sua presentazione alla stampa, la sua prima apparizione ufficiale a Vibo Valentia. Arrivato da Belluno dopo nove anni a Padova  può ben dirsi che in questi sette mesi alla guida della formazione calabrese, Baldovin ha già in parte vinto quella famigerata sfida regalando anche alla tifoseria la possibilità di tornare a sognare. Tredici vittorie in regular season, 37 punti, raggiungimento diretto dei quarti di play off, valorizzazione di diversi elementi (Rossard e Chinenyeze in primis). E ancora: sempre nelle zone nobili della classifica a ridosso di terza e quarta posizione. Insomma una stagione eccezionale quella attuale della Tonno Callipo che fa già storia, essendo la migliore nelle 14 di Serie A1.
    Il tecnico bellunese traccia un primo bilancio della stagione, ma con lo sguardo rivolto ai play off che la Callipo raggiunge da protagonista. Il match Monza-Verona di mercoledì 10 febbraio dirà se la squadra calabrese li affronterà da quarta o da quinta, e se sarà Monza o Piacenza l’avversario nelle date previste del 10,14 e 21 marzo che metteranno difronte quarta (che avrà due gare su tre in casa) contro quinta classificata.
    “Siamo partiti – spiega Baldovin – con notevole difficoltà un po’ per i cambiamenti, in primis a livello personale visto che arrivavo al Sud dopo una carriera sempre in realtà del Nord, e poi per via di diversi inserimenti di nuovi elementi in squadra. Da aggiungere anche le problematiche derivanti dal fatto di non aver potuto disputare, durante la preparazione, amichevoli a causa del Covid. Elementi per cui abbiamo pagato dazio ad inizio stagione. Gradualmente poi ci siamo rimboccati le maniche: i ragazzi sono stati bravi a credere nel lavoro che si stava portando avanti per trovare la giusta filosofia di gioco”. Il tecnico giallorosso non ha remore ad ammettere che: “I primi ad essere sorpresi dei risultati ottenuti inizialmente siamo stati noi stessi. Sulla carta alla vigilia ci davano al nono posto, però i pronostici della partenza sappiamo che valgono sempre poco. Quindi ammetto che anch’io non pensavo ad inizio stagione di riuscire a portare a casa così tanti punti. E’ chiaro però che ogni stagione ha una storia a sé, e quest’anno per tante volte si sono incastrate alcune circostanze in maniera positiva per noi. Ciò ha fatto sì che siamo riusciti a costruirci un buon bottino soprattutto nei primi due-terzi della stagione”.
    Poi si è registrato un calo nella parte finale della stagione regolare, per il quale Baldovin individua in maniera obiettiva le cause: “In questa fase abbiamo perso un po’ di fiducia sul nostro gioco e soprattutto non siamo riusciti a gestire quella posizione di vertice occupata stabilmente in classifica. Nel senso che tante volte in vantaggio 1-0, davanti alle prime difficoltà non eravamo abituati a districarci in determinate situazioni e ci siamo un po’ disuniti. Questo è capitato diverse volte, per cui sarà sicuramente uno degli aspetti su cui dovremo intervenire per questo prosieguo di stagione”.
    Coach Baldovin, dunque, è uno dei protagonisti dell’ottima stagione della Tonno Callipo: quell’abilità nel modellare la squadra a sua immagine e somiglianza, cercando sempre il dialogo ed il rapporto costruttivo coi giocatori è stata senza dubbio una delle chiavi vincenti di questa annata. Qualità questa, peraltro, riconosciuta dagli stessi atleti giallorossi che durante il campionato non hanno mancato di sottolineare l’afflato positivo che ha tenuto unito e vivo l’interno del gruppo. Proprio l’unione di intenti e lo spirito di sacrificio comune hanno fatto sì che la Tonno Callipo si calasse perfettamente nel clima tecnico-agonistico della Superlega. Inoltre l’aspetto umano da parte del tecnico ha reso il lavoro settimanale piacevole e non pesante, così hanno più volte ripetuto Chinenyeze e compagni, ed è cresciuta sempre più ogni giorno quella voglia di ritrovarsi e divertirsi in palestra – ed in periodo di pandemia non era affatto scontato -, per cercare di migliorare negli aspetti tecnici e di assemblaggio della squadra. Ed i risultati sono arrivati e di conseguenza anche tante belle emozioni!
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    La Tonno Callipo sfodera caparbietà e spirito di sacrificio per superare (3-2) la corazzata Civitanova

    La Tonno Callipo mette il sigillo alla stagione regolare vincendo al tie break contro la quotata Lube Civitanova. Una vittoria voluta da parte di Saitta e compagni abili a rimontare dallo svantaggio di 0-2 grazie a grande determinazione e caparbietà. Quando sembrava tutto compromesso la squadra di Baldovin ha saputo reagire mettendo in mostra spirito di sacrificio e volontà, le stesse qualità ammirate per trequarti di stagione. La riscossa è partita con l’ottima performance di Abouba (22) e di Rossard (20) in attacco oltre a un’ottima correlazione muro-difesa in cui ha brillato Cester autore di 13 punti e 6 muri. Con i due punti conquistati alla fine di oltre due ore di gioco, Vibo sale a quota 37 in classifica ed attende i risultati delle concorrenti (Piacenza e Monza) in questo weekend, e quelli di mercoledì prossimo in cui saranno impegnati nei rispettivi recuperi Milano e gli stessi brianzoli. Nonostante il turnover di Fefè De Giorgi la formazione marchigiana è entrata meglio nella partita vincendo i primi due set. Nel primo dopo un sostanziale equilibrio durato fino al 21 pari, quando uno scatenato Yant ha dato sprint alla sua squadra supportando anche il lussemburghese Rychlicki nella chiusura del set (22-25). Vibo aveva tenuto botta grazie alla buona vena realizzativa di Abouba (7) e Rossard (6). Nel secondo parziale l’equilibrio finisce sul 12-12: a questo punto sale in cattedra sempre Rychlicki (autore di 9 punti di cui 3 ace) mettendo in difficoltà la difesa di Vibo che fatica a trovare le misure, restando staccata (13-16, 16-20). De Giorgi decide anche un ulteriore cambio, Falaschi per De Cecco, e i risultati positivi proseguono nonostante Abouba e Rossard cerchino di tenere a galla i giallorossi (21-23). A portare Civitanova sul 2-0 è sempre l’opposto lussemburghese con un ace (21-25). A questo punto Vibo si rende conto che occorre cambiare registro, serve più determinazione e precisione in attacco. È l’ex Cester (6 punti e 4 muri) a suonare la carica nel terzo set. Dopo la parità anche in questo set a 12, Vibo prende in mano le redini del gioco e Saitta riesce a servire bene tutte le bocche di fuoco imprimendo la giusta solta al set fino alla nuova parità (19-19). È il francese Rossard (5) a guidare l’affondo decisivo (attacco complessivo 54% contro il 48% marchigiano) realizzando ben tre punti consecutivi e portando la Callipo sul 23-20, spianando così la strada della vittoria del set (25-22). Il quarto set ricalca quello precedente con un avvio equilibrato (12-12), la Callipo però continua nella sua buona performance con un gioco collettivo degno di nota. I cinque ‘attaccanti’ ben guidati dal capitano Saitta totalizzano buone percentuali realizzative con un attacco (50%) decisivo, tra le principali chiavi del parziale vinto. 15-13, 21-17 e 23-19 raccontano della supremazia dei calabresi sempre più determinati a portare la partita al tie break, con il punto finale di Defalco (25-21). Partenza superlativa (4-0) della formazione di Baldovin con due ace del palleggiatore Saitta. De Giorgi chiama time out ma Vibo è in rampa di lancio: 8-3 al cambio di campo e 13-6 per i calabresi evidenziano che l’auspicata inversione di rotta si è realizzata e dopo tre match point annullato dai marchigiani è un errore di Kovar in attacco a consegnare i due punti ai calabresi.
    Baldovin schiera il sestetto tipo: Saitta in regia con Abouba opposto, al centro Chinenyeze e Cester, in posto -4 Rossard e Defalco. A difendere in seconda linea Rizzo. Risponde De Giorgio con De Cecco palleggiatore e Rychlicki in diagonale, centrali Diamantini e Anzani, schiacciatori Leal e Yant. Libero Marchisio.
    PRIMO SET 
    Callipo appare contratta sentendo forse il peso di dover vincere a tutti i costi per conservare il quarto posto. De Giorgi opera il turnover lasciando in panchina Juantorena, Simon e Balaso. Parziale in equilibrio (4-4, 8-8, 13-13) con le due squadre che rispondono colpo su colpo da una parte con Rossard (6 punti) e Abouba (7), dall’altra è Yant (5 punti) a spingere i suoi. Le due squadre viaggiano a braccetto anche nella seconda parte (19-19, 21-21): a fare la differenza è il cubano che opera il break decisivo (21-23) e complice anche un errore di Chinenyeze Civitanova si impone nel primo set (25-22).
    SECONDO SET
    Equilibrato il secondo parziale fino al 12-12, quando Civitanova fa pesare maggiore esperienza e soprattutto precisione in attacco. Così De Cecco e compagni passano a condurre 16-13 mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio. Vibo dal canto suo non si ritrova nonostante il brasiliano Abouba (5 punti e 62% in attacco) sembri il più reattivo (16-18) e anche nella correlazione muro-difesa la squadra calabrese sembra fare meglio (3 muri vincenti di cui 2 realizzati da Cester). La formazione marchigiana però non molla, entra anche Falaschi per De Cecco sul 18-21, e conduce nel punteggio respingendo il tentativo di rientro della Callipo sospinta da Rossard e Abouba. Al di là della rete è di fatto inarrestabile super Rychlicki (ben 9 punti per lui) che la chiude con un ace finale.
    TERZO SET 
    Parte meglio la Tonno Callipo, più concentrata e determinata, sicuramente consapevole che è l’ultima chiamata per restare nel match. Così dopo una buona partenza dei giallorossi (8-5), Civitanova pareggia i conti prima a 9 e poi a 12. Nuovo break di Vibo che riesce a portarsi avanti 16-14, salvo poi subire il ritorno dei marchigiani che restano sempre agganciati ai calabresi. La parità si concretizza sul 19-19, ma da qui in poi sale in cattedra il francese Rossard che con un tris di punti porta Vibo avanti 23-20. Lo stesso francese sbaglia la battuta che annulla il primo set-point, ma un’analoga sequenza di Diamantini consegna il set alla Tonno Callipo (25-22). Cester superlativo in questo parziale con 6 punti di cui 4 muri.
    QUARTO SET
    La buona intensità della Tonno Callipo continua anche in questo parziale: la squadra giallorossa non vuol lasciare nulla di intentato ma dal canto suo anche Civitanova vuole una vittoria da tre punti. Il set inizia in equilibrio e fino al 13-13 le due squadre viaggiano punto a punto. De Giorgi proseguendo col turnover fa entrare anche Larizza per Anzani (sull’11-11). Da qui in poi Vibo conduce sempre nel punteggio e si dimostra alquanto caparbia in attacco (50%). Capitan Saitta chiama in causa tutti i suoi martelli, tanto che oltre a Defalco, autore di 5 punti, tutti gli altri quattro giallorossi in campo vanno a segno totalizzando 4 punti a testa. Così la Callipo stacca i marchigiani (15-13, 23-18) e dopo due set-point annullati (errore di Abouba al servizio e muro di Diamantini su Cester) è l’ottimo Defalco a chiudere il set ed a portare tutto al tie break (25-22).
    QUINTO SET
    Premiata la voglia di Vibo in questo parziale: Saitta (2 ace consecutivi) e compagni sono alquanto affamati tanto da iniziare con uno strepitoso 4-0 che costringe De Giorgi al primo time out. La Callipo però continua con convinzione nel prosieguo del set tanto da staccare Civitanova 8-3 al cambio campo. La buona performance dei giallorossi si ammira anche con un ace di Chinenyeze (10-3) ed Abouba che sigla il suo 22esimo punto finale. Civitanova sembra arrendersi sotto i colpi della Tonno Callipo che si porta ancora avanti 14-7.  Kovar e compagni annullano tre match point ma è lo stesso schiacciatore marchigiano a sbagliare un attacco così Vibo chiude set (15-10) e incontro (3-2) a proprio favore.
    LA DICHIARAZIONE POST-GARA 
    Enrico Cester (centrale Tonno Callipo Calabria): “All’inizio c’era molta tensione e si sarà sicuramente visto. Una partita importantissima per noi da dentro-fuori anche se ancora non abbiamo la certezza matematica del nostro piazzamento. Dopo ci siamo un po’ sciolti, loro hanno cambiato qualcosa ma siamo comunque riusciti ad esprimere un buon gioco che ci ha portato alla vittoria. Sulla stagione regolare appena terminata? Bella, anche se con un finale un po’ altalenante e qualche partita dove avremmo potuto far meglio. Resta un po’ di rammarico su determinate gare, penso a Verona, Piacenza e Monza. Qualche punto in più ci avrebbe permesso di non arrivare qui oggi a dipendere dai risultati della altre squadre. Complessivamente i cambiamenti rispetto alla scorsa stagione hanno sortito un buon effetto e credo che tutti possiamo essere contenti dei risultati portati a casa finora“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cucine Lube Civitanova 3-2 (22-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-10)VIBO: Saitta 3, Drame Neto 22, Cester 13, Chinenyeze 9, Defalco 15, Rossard 20, Rizzo (L pos 69%, pr 25%), Victor. Ne: Corrado, Gargiulo, Dirlic, Chakravorti, Sardanelli (L). All.: Baldovin.CIVITANOVA: De Cecco, Rychlicki 11, Anzani 4, Leal 5, Marchisio (L pos 52%, pr 43%), Kovar 11, Larizza 2, Diamantini 13, Falaschi, Hadrava 10, Yant Herrera 13. Ne: Simon, Juantorena, Balaso (L). All.: De GiorgiARBITRI: Tanasi e Cappello.Callipo: ace 9, bs 17, muri 10, errori 12, errori totali 34. Civitanova: ace 4, bs 17, muri 11, errori 8, errori totali 46.NOTE – durata set: 28‘, 28’, 26‘, 28’, 15’. Totale 125′MVP: Cester (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
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    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo, serve lo sforzo finale per completare l’opera

    La Tonno Callipo chiuderà in casa, al PalaMaiata, la regular season sabato 6 febbraio (ore 14.45 – diretta Eleven Sports) sfidando la vice capolista Cucine Lube Civitanova, che appena sette giorni fa ha conquistato la sua settima Coppa Italia, battendo Perugia per 3-1.
    L’atto finale della stagione regolare della Superlega 2020-2021, infatti, si celebrerà ufficialmente nel weekend del 6 e 7 febbraio anche se per aver il quadro completo bisognerà attendere mercoledì 10, data in cui sono in programma le gare Monza-Verona e Ravenna-Milano, rispettivamente per il recupero della terza e quinta giornata di ritorno.
    La lotta per per il quarto e il quinto posto – che interessa in maniera diretta la formazione calabrese – è ancora aperta: attualmente la classifica vede la Callipo al gradino numero quattro a 35, a seguire Piacenza con gli stessi punti (gli emiliani hanno un peggior quoziente set) e Monza con 33 punti e due partite da giocare.
    L’ultima gara di campionato metterà di fronte due squadre con motivazioni diverse: mentre la Tonno Callipo dovrà cercare di sfruttare al massimo il match per ottenere punti e non finire oltre il quinto posto, Civitanova affronterà la trasferta con meno pressione sapendo che l’esito della gara sarà ininfluente considerato che per le prime tre posizioni ( in sequenza Perugia, Civitanova e Trento) è già tutto deciso. E pur ormai aritmeticamente secondi, è chiaro che i marchigiani non molleranno facilmente la presa contro Vibo.
    Al PalaMaiata arriverà una delle corazzate del torneo, la stessa Lube Civitanova che domenica scorsa ha messo in bacheca il 23esimo trofeo della sua storia. Un match ovviamente difficile per i calabresi, contro un avversario tra i più titolati nel volley non solo nazionale e il cui roster è infarcito di grandi campioni. Dal canto suo la formazione di Baldovin ha finora compiuto una vera e propria scalata: ben dodici vittorie che le hanno permesso la permanenza costante nelle zone nobili della classifica. Lungamente terza (per dieci gare) e da oltre un mese quarta, alla Callipo si chiede un ultimo sforzo: difendere questo quarto posto che significherebbe saltare il turno preliminare e giocare il 10 marzo direttamente i quarti di play off, con due gare su tre in casa.
    Archiviato in fretta lo stop di Cisterna la squadra giallorossa si sta preparando con scrupolo e dedizione per il match con Civitanova, con l’obiettivo di completare l’opera in questa regular season, per poi concentrarsi per i play off.Sull’ultima partita ecco le impressioni dell’opposto croato Petar Dirlic: “Contro Civitanova non sarà certo facile, sicuramente una delle migliori squadre al mondo, che abbiamo potuto vedere anche la scorsa settimana in Coppa Italia, ma è anche la stessa che abbiamo battuto nella prima parte di stagione. Se ripetiamo quel livello di gioco penso che potremo fare bene. Non ci mancheranno di certo le motivazioni poiché ci servono punti importanti per i playoff, tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il nostro servizio e giocheremo molto disciplinati. Certo è difficile trovare punti deboli in una formazione del genere che conta su giocatori di livello mondiale in tutti i ruoli. Semmai direi che l’attacco è la loro arma migliore”. Poi sulla sconfitta a Cisterna. “Purtroppo abbiamo complicato la situazione con la sconfitta di martedì ma penso che ormai quella partita fa parte del passato: abbiamo analizzato bene gli errori commessi per cui siamo già concentrati su cosa dovremo fare contro Civitanova, che rappresenta la possibilità per noi di riscattarci subito”. Infine un pensiero anche sul piano personale. “Non solo io ma anche gli altri giocatori della panchina sfruttiamo bene le poche opportunità che abbiamo. Penso che questa sia anche una delle chiavi del successo perché negli allenamenti settimanali riusciamo ad avere uno standard di rendimento elevato, e chi gioca di più sa di aver un “sparring partner” per cui la competizione è sempre garantita. Quello che conta per tutti noi sono i risultati della squadra”.
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    La Tonno Callipo contro ogni pronostico cede al tie-break sul campo di Cisterna (3-2)

    Il commento a caldo del direttore sportivo De Nicolo: “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season”.
    La Tonno Callipo che non ti aspetti perde sul campo del fanalino di coda Top Volley Cisterna subendo a sorpresa la nona sconfitta (per 3-2) stagionale (terza consecutiva dopo Monza e Trento) ed ottiene soltanto un punto salendo così a quota 35 in classifica. La formazione calabrese che oggi pomeriggio in terra laziale ha disputato l’anticipo della decima giornata di ritorno resta ancora quarta in classifica in attesa dell’esito dello scontro diretto di domani Monza-Piacenza, quinta forza del campionato contro sesta.E dire che nonostante qualche difficoltà la squadra di coach Baldovin era riuscita, come da pronostico della vigilia, a portarsi in vantaggio vincendo primo e terzo set. Ma Cisterna non ha mai mollato, anzi trascinata da un super Sabbi (32 punti finali per lui e MVP del match) è riuscita sempre a recuperare e addirittura a spuntarla in un tie break specchio delle attuali difficoltà, viste già da qualche trasferta, che stanno condizionando il rush finale di Saitta e compagni. Ovvero nei momenti topici la Callipo sembra disunirsi, mancando di quella concentrazione feroce e di quella concretezza in attacco che l’avevano contraddistinta nella prima parte della stagione, consentendole anche di recuperare brillantemente dagli svantaggi. Oggi, invece, nel frangente decisivo del quarto set (19-19) Vibo non è riuscita a finalizzare due attacchi infrantisi sui muri di Cavuto  e si è dimostrata lacunosa in ricezione subendo due ace di Szwarc dando così via libera ai laziali abili a riaprire la contesa. Nel quinto set Cisterna fiutando la possibilità di ritornare alla vittoria che mancava dal 18 ottobre ha affondato i colpi imponendosi con due individualità di spicco come Sabbi e Cavuto.
    Tra le fila giallorosse in evidenza l’opposto brasiliano Abouba autore di 16 punti e lo schiacciatore americano Defalco (14 punti).
    Per la Tonno Callipo sarà importante resettare in fretta la sconfitta subita in terra pontina per presentarsi sabato 6 febbraio nelle migliori condizioni psico-fisiche contro i campioni di Civitanova, cercando di difendere l’attuale quarta posizione.
    Il tecnico Kovac per Cisterna presenta all’inizio la diagonale: Seganov-Sabbi, i centrali Szwarc e Krick, in banda Tillie e Cavuto, il libero è Cavaccini. Risponde Baldovin per la Callipo con capitan Saitta in regia e Abouba opposto, al centro Chinenyeze e Cester, schiacciatori Defalco e Rossard, il libero è Rizzo.
    PRIMO SETPoca storia nel primo parziale: la Tonno Callipo entra subito in partita con grande determinazione tanto da portarsi avanti senza grosse difficoltà per 5-1, costringendo Kovac al primo time out. Cavuto, Tillie e Sabbi (tutti 4 punti) cercano di tenere a galla Cisterna ma vanamente poiché i giallorossi giocano con semplicità ed efficacia. A turno Cester, Chinenyeze (4 punti) ed i martelli di Vibo (69% in attacco contro il 40% pontino) riprendono il pallino del gioco non lasciando spazio ai locali. La spinta per Vibo arriva da Defalco (4 punti e 75% in attacco) anche con un ottimo muro-difesa, ben 5 i block vincenti. Così la squadra di Baldovin mantiene sempre un vantaggio rassicurante (12-18, 14-23) e dopo il primo set-point annullato da una doppia di Saitta, è sempre l’americano Defalco a mettere il sigillo al primo set (15-25).
    SECONDO SET Partenza molle di Vibo nel secondo gioco nonostante inizialmente conduca 3-1 con Abouba ed un primo tempo di Chinenyeze. Cisterna però trova energie inattese e soprattutto migliora in attacco (46% a fine set contro il 38% calabrese) in cui emerge uno strepitoso Sabbi autore di 9 punti ben supportato da Cavuto (5). La Callipo di fatto esce dal set mollando la presa, non trovando mai lo sprint giusto e non brillando affatto in battuta (nessun ace) e sbagliandone tre. Le posizioni in classifica a tratti sembrano invertite, con Cisterna che conduce sempre nel punteggio (12-6 e 16-11) acquisendo maggiore fiducia. Baldovin esaurisce subito il secondo time out ma Vibo non reagisce se non nel finale di set. Prima Cisterna cerca ancora di allungare col solito Sabbi (20-15) a spingere i suoi, ma la formazione calabrese rientra nel set con Abouba (6 punti e 55% per lui) e qualche errore pontino. Positiva poi l’entrata in campo di Birigui che con tre buone battute mette in difficoltà la ricezione laziale, e Vibo pareggia i conti con un attacco di Defalco (23-23). Time out Cisterna e dopo due set-point conquistati da Sabbi ma annullati da due battute sbagliate, sono due errori di Vibo a consegnare il pareggio ai laziali. Prima Defalco sbaglia al servizio, poi Rossard tocca la rete in un attacco. 27-25 Cisterna ed 1-1.
    TERZO SET Si riabilita la Callipo seppur faticando di fronte all’irruenza di Cisterna che rinfrancata dal set vinto punta a bissare la buona prestazione anche in questo terzo parziale. La squadra di Baldovin però non è quella distratta vista nel set precedente: un ace (il secondo dopol’unico di Cester nel gioco iniziale) di Defalco porta Vibo avanti 6-3. Kovac richiama i suoi in panchin ma Saitta e compagni sembrano essersi svegliarti da un certo torpore. Così complice anche qualche errore di troppo di Cisterna sia al servizio (5, che si sommano agli 11 dei due set precedenti) che in attacco (4), Vibo prende le redini del gioco conducendo 14-11 e 21-18. Il set si infiamma anche qui nel finale: Cavuto e Sabbi da una parte e Abouba (5) e Defalco dall’altra non risparmiano i colpi. Tillie riesce a portare Cisterna sul 20-23, ma dopo un errore al servizio di Birigui, che di fatto annulla il primo set-point, è un elegante primo tempo di Cester a chiudere il parziale 21-25 e Vibo si porta avanti 2-1.
    QUARTO SET E’ una continua altalena di emozioni con Cisterna che ritorna a fare la voce grossa nel quarto parziale. Ciò grazie ad una migliore tenuta mentale oltre che a maggiore concretezza nella finalizzazione, di cui ancora Sabbi è il miglior interprete con 8 punti in questo set. Dopo la parità 9-9 Vibo non si ritrova e va in difficoltà: non è incisiva nè in attacco (48% contro il 54% laziale) nè al servizio (4 errori e solo un ace contro i tre dei locali). I vantaggi 14-11 e 17-13 per Cisterna raccontano delle difficoltà della Tonno Callipo che sembra destarsi anche qui nella parte finale, con Rossard (4 punti) miglior realizzatore dei suoi. Entra anche stavolta Birigui che serve bene e Cester pareggia i conti 19-19. La formazione di Kovac però non si disunisce ed anche a muro (3 vincenti contro 1) è superiore ai giallorossi infilando un parziale di 4-0. Un attacco di Abouba illude nella rimonta calabrese e dopo il primo set-point annullato da Cester è un primo tempo di Krick (25-21) a portare i laziali in parità 2-2.
    QUINTO SETCede bruscamente nell’ultimo parziale la Callipo evidentemente incredula nell’arrivare al tie break contro, classifica alla mano, il fanalino di coda della Superlega. Invece Cisterna continua sulle ali dell’entusiasmo acquisendo maggiore sicurezza per aver sempre recuperato i vantaggi dei calabresi ed anche in questo set finale continua a martellare con i suoi attaccanti. In primis Sabbi, mvp con 32 punti oltre a Cavuto. Calabresi in parità sul 5-5, quindi laziali in vantaggio (59% in attacco contro il 31% vibonese) subito dopo continuando a servire bene mettendo così in difficoltà la ricezione di Rizzo e compagni. 8-5 Cisterna al cambio campo ed in questo frangente del match anche due errori al servizio che complicano le cose per la Callipo, con un attacco di Sabbi (12-9) che costringe Baldovin a chiamare un time out dietro l’altro (13-10). Rossard realizza il 13-11 quindi lascia il posto a Birigui, ma Cavuto e l’onnipresente Sabbi chiudono set (15-12) ed incontro 3-2.
    DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Dopo un primo set giocato bene non siamo riusciti a mantenere la nostra efficienza, questo ci è capitato spesso in trasferta, e anche qui a Cisterna quando i nostri avversari sono cresciuti noi di contro siamo stati più timorosi e meno precisi. La cosa dispiace enormemente. Diamo il merito a Cisterna ma mi dispiace soprattutto perché non abbiamo usato tutte le nostre armi“.
    Ninni De Nicolo (direttore sportivo Tonno Callipo): “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season. Cisterna stasera ha meritato di vincere perché ha avuto dei singoli che hanno fatto la differenza. Dal canto nostro dobbiamo fare un mea culpa dei nostri errori e trovare le giuste soluzione tecniche e mentali per fare bene tra quattro giorni contro i marchigiani“.
    IL TABELLINO
    Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2(15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-12)
    CISTERNA: Seganov 1, Cavuto 18, Cavaccini (L pos 64%, pr 53%), Tillie 11, Szwarc 8, Krick 9, Sabbi 32, Onwuelo. Ne: Sottile, Rondoni (L), Randazzo, Rossato, Rossi. All. KovacVIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Drame Neto 16, Saitta 4, Rossard 12, Rizzo (L pos 67%, pr 44%), Cester 7, Defalco 14, Almeida Cardoso. Ne: Chakravorti, Corrado, Sardanelli (L), Gargiulo, Dirlic. All. BaldovinArbitri: Caretti e Rolla.Note: Cisterna: ace 8, bs 23, muri 6, errori 14. Vibo: ace 3, bs 17, muri 8, errori 5.Durata set: 21’, 33’, 29’, 30’, 20’. Totale 133’.MVP: Sabbi (Top Volley Cisterna)
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo, sosta propizia per riordinare gioco e idee in vista del palpitante finale della Regular Season

    Manca poco alla fine della stagione e la formazione giallorossa scalpita per prendersi gli ultimi preziosi punti.
    Morde il freno la Tonno Callipo che, a due gare dalla fine della regular season in quarta posizione, sente ora il fiato sul collo della dirette contendenti: Vero Volley Monza in primis, ad una sola lunghezza, e della Gas Sales Bluenergy Piacenza, a due. Dunque tre squadre che lottano per due posti a disposizione (il 4° e il 5°) in modo da assicurarsi l’accesso diretto ai quarti dei play off scudetto. Mentre appare meno pericolosa Modena staccata da Vibo da sei punti. Il calendario delle anzidette quattro squadre (riportato in una tabella a margine dell’articolo) prevede ancora due match da disputare, ad eccezione di Monza che dovrà giocarne una in più dovendo recuperare la 3/a di ritorno in casa con Verona, in programma quattro giorni dopo la conclusione della regular season.
    La sosta della Superlega per la disputa delle finali di Coppa Italia giunge propizia per la formazione giallorossa: c’è da ritemprarsi, cercando di trovare le necessarie energie per rituffarsi nuovamente carichi nelle ultime due gare di campionato a partire da martedì 2 febbraio con la trasferta di Cisterna. Un match solo apparentemente agevole vista la posizione dei laziali che, senza ombra di dubbio, vorranno congedarsi con dignità nell’ultimo match interno. Ancora più complicato e difficile l’incontro di sabato 6 febbraio, che chiuderà la stagione regolare in casa contro un’altra delle corazzate del torneo, la Cucine Lube Civitanova.
    Insomma, per la formazione di coach Baldovin, da ieri nuovamente in palestra, c’è da riordinare le idee e ritrovare quell’entusiasmo che ha caratterizzato almeno trequarti dell’attuale stagione giallorossa. Il pensiero comune è che sarebbe davvero un peccato sprecare i sacrifici di un’intera annata che ha proiettato i calabresi sul proscenio della Superlega, smuovendo equilibri consolidati ai vertici della classifica e mettendo in mostra un roster di qualità capace, a suon di bel gioco e vittorie, di abbattere ogni record registrato nei precedenti 14 tornei in Serie A1.
    Ruolino sorprendente nel girone d’andata per la Tonno Callipo che è riuscita ad insediarsi fin dalle prime battute nei piani alti della classifica: in terza posizione fino al 6 gennaio quando ad operare il sorpasso è stata una Trento rinvigorita dopo le difficoltà palesate ad inizio torneo. Da allora il roster capitanato da Davide Saitta staziona al quarto posto con 34 punti di cui 19 ottenuti nelle prime undici gare giocate tutte d’un fiato dal 29 settembre a fine novembre (fatta eccezione per la gara con Cisterna recuperata il 12 dicembre). In totale 7 vittorie (con Milano, Padova, Verona, Ravenna, Monza, Civitanova e Itas) e 4 sconfitte (contro Perugia in trasferta, Modena, Piacenza e Perugia in casa). 
    Prendendo in esame invece le restanti 9 partite, disputate dal 6 dicembre fino all’ultima con l’Itas Trentino del 24 gennaio, la formazione vibonese ha conquistato 15 punti frutto di 5 successi (Modena, Cisterna, Padova, Ravenna e Milano) e 4 stop (Verona, Piacenza, Monza e Trento). Si evince, dunque, una certa regolarità nell’andamento dei due periodi analizzati, fermo restando che, potenzialmente, Rossard e compagni potrebbero chiudere il girone di ritorno con un risultato migliore rispetto a quello d’andata (arrivando addirittura a 21 punti, quindi due in più) avendo ancora due prove da superare (a Cisterna ed in casa con Civitanova).
    Qualche criticità viene a galla se si restringe l’analisi alle ultime sei gare: a partire da quelle subito dopo Natale e fino a domenica scorsa. Il responso è di 4 sconfitte e 2 vittorie soltanto. In questo periodo del campionato, a cadenze regolari, Saitta e compagni hanno alternato sconfitta in trasferta a vittoria in casa, eccezion fatta per l’ultimo doppio impegno. In particolare così è stato per lo stop a Verona (3-1), seguito dalla vittoria con Ravenna; quindi il secondo k.o. a Piacenza prima della vittoria con Milano, per poi subire due sconfitte di fila a Monza e domenica scorsa in casa con Trento. Le tre sconfitte anzidette (Verona, Piacenza e Monza) sono arrivate al termine di una prestazione fotocopia che hanno registrato il successo nel primo set da parte dei calabresi poi arresisi nei successivi tre parziali.
    Insomma i sette mesi di full immersion stanno facendo sentire, in questo rush finale, tutto il proprio peso sulle gambe ed evidentemente anche sulla concentrazione degli atleti. Nessuno di loro ha però intenzione di gettare la spugna. Al contrario già dalla ripresa degli allenamenti nella giornata di ieri tutti hanno mostrato il desiderio di continuare a dare il massimo e chiudere la regular season nella migliore posizione possibile per poi giocarsi il tutto per tutto nei tanto agognati play off.
     

    LOTTA PER 4° e 5° POSTO
                                      21a giornata                          22a giornata          Recup. 3a giornata                                                                                                                             di ritorno

    VIBO            34
    CISTERNA
    Civitanova

    MONZA       33
    Piacenza
    PERUGIA
    Verona  (10.02.2021)
    PIACENZA   32
    MONZA
    Milano

    MODENA    28
    VERONA
    Cisterna

    In maiuscolo le gare in trasferta

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Baldovin, l’allenatore-musicista che dirige con maestria un complesso di valore

    Lettura e musica gli interessi del tecnico bellunese, concentrato con la squadra a completare l’opera: “Domenica sarà una gara molto difficile che arriva nel momento in cui bisogna dimostrare il nostro valore. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare tra le prime cinque. Staremo a vedere se riusciremo nell’impresa”. In sette mesi l’imperturbabile e pacato […] LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo illude nel primo set. Poi Monza riemerge e vince di forza (3-1)

    Vince il primo set e poi cede la Tonno Callipo sotto i colpi di Lagumdzija (26 punti) e Lanza (18). Proprio quel primo gioco vinto dai calabresi, lasciava ben sperare per continuare nella striscia positiva iniziata contro Milano. Invece dal secondo set qualche pausa di troppo per Saitta e compagni (44% di ricezione positiva contro il 51% brianzolo, con 10 errori in attacco ed 11 al servizio), capaci per la terza trasferta di fila (dopo Verona e Piacenza) di imporsi nel primo set ma poi cedere nei successivi tre parziali. A Monza, nel posticipo dell’8a giornata di ritorno di Superlega, la squadra calabrese inizia brillantemente vincendo con autorevolezza il primo parziale, mostrando di essere in gran serata per poi spegnersi davanti agli attacchi brianzoli che, al contrario, come un diesel acquisiscono sempre più consapevolezza nei propri mezzi scavando un solco irraggiungibile per i calabresi. Monza è inarrestabile grazie ai suoi martelli ben orchestrati dal regista Orduna. Vibo, nonostante la settima sconfitta stagionale (quarta esterna), conserva la quarta posizione (34 punti) in classifica, mentre Monza (30) si avvicina a -4. Tra le fila giallorosse tre i giocatori in doppia cifra: Rossard top scorer dei suoi con 15 punti, quindi Defalco (13) e Chinenyeze (10). La squadra del presidente Pippo Callipo è già proiettata alle successive tre finali della regular season a partire da domenica 24 gennaio (ore 17) al PalaMaiata contro la corazzata Itas Trentino. Gli altri due impegni saranno a Cisterna il 3 febbraio e nuovamente in casa sabato 6 febbraio contro la corazzata Civitanova.
    Eccheli, senza Holt, ripresenta Lagumdzija in diagonale col palleggiatore Orduna; quindi Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza in posto-4, il libero è Federici. Risponde Baldovin col sestetto collaudato: Saitta-Abouba, al centro Chinenyeze-Cester, schiacciatori Defalco-Rossard, il libero è Rizzo.PRIMO SET Partenza sprint di Vibo che prende subito il largo (0-3) e mantiene un vantaggio che arriva anche a +5 (5-10), quando però Monza sembra rientrare in partita Soprattutto trovando i giusti varchi in attacco con Lanza e Lagumdzija (4 punti ciascuno), tanto da riportarsi in parità sul 10-10 con un attacco fuori di Abouba. Poco prima Baldovin aveva chiamato il suo primo time out che sortisce gli effetti sperati: Vibo ritorna lucida e concreta in attacco (14-18), non sbagliando più al servizio (dopo i tre iniziali, al contrario dei cinque sbagliati in totale da Monza) e conducendo sempre nel punteggio fino al 20-23. Qui il tecnico dei calabresi è costretto a richiamare i suoi in panchina vedendo Monza recuperare due punti. La Callipo rientra in campo determinata e dopo una pipe di Rossard per il primo set-point annullato da Galassi, chiude il set con il secondo grazie a Cester che non perdona in primo tempo ben servito da Saitta che va a recuperare un pallone fuori dal campo. Vibo chiude col il 55% in attacco (contro il 41% brianzolo) chiave di volta di questo primo set assieme ad un ottimo muro (ben 6 vincenti), fondamentale in cui brillano tra gli altri proprio i due centrali Chinenyeze (anche 1 muro ed 1 ace) e Cester, entrambi autori di 4 punti, con l’ex Lube anche di due muri vincenti.SECONDO SETParziale più equilibrato con Vibo che comunque nella parte iniziale riesce a portarsi avanti 5-3. Poi però le squadre proseguono punto a punto, fin quando sul 14-14 Baldovin richiama Abouba per Dirlic e poco dopo Victor per Defalco, per far rifiatare i titolari. Proprio Dirlic pareggia i conti (16-16), ma da qui in avanti Monza attacca meglio e stacca Vibo (21-17). A nulla servono i due time out ravvicinati di coach Baldovin dal 18-16 Monza: la Callipo infatti cala nel muro-difesa (solo 29% finale di ricezione positiva) al contrario di Monza, che attacca  con facilità trovando vita facile nel campo calabrese. La squadra di Eccheli lo fa soprattutto con Lagumdzija che diventa immarcabile e trascina i suoi fino al 23-19 ben supportato da Lanza, autore di 6 punti in questo set. Così Monza chiude il gioco e pareggia i conti con un muro di Beretta su Dirlic soltanto dopo che Vibo annulla due set set-point grazie ad un attacco e un ace di Rossard. In questo secondo parziale si capovolgono le parti: a fare la voce grossa invece è Monza (42% in attacco) brava a realizzare 6 muri-punto di cui 4 con l’ottimo Galassi, nonostante l’ottima performance di Rossard, 6 punti, 2 ace ed 1 muro.TERZO SET Coach Baldovin ripresenta Defalco e conferma Dirlic (per Abouba). Anche in questo parziale prima parte in equilibrio, con le due squadre che restano incollate l’una all’altra. Le parità si registrano sul 7-7, 10-10 e 13-13. Qui il primo break di 4-0 di Monza che eccelle a muro (17-13), mentre Lagumdzija conferma i progressi del set precedente mostrandosi devastante per la difesa calabrese. A fine set ben 8 punti per l’opposto turco e 70% in attacco (che fa il paio col 60% della squadra). Dopo un punto di Rossard (17-14) che interrompe lo strapotere brianzolo, ecco salire in cattedra ancora il martello Lagumdzija con Monza che arriva a condurre 21-15, quando Baldovin chiama time out. Due errori di fila dei brianzoli fanno risalire i giallorossi creando qualche speranza di rimonta calabrese. Ma sempre il solito duo Lanza-Lagumdzija chiude il set (25-18) portandosi avanti 2-1. La Callipo sembra essersi spenta, ancora ricezione positiva (33%) lacunosa e 4 errori al servizio, con Defalco autore di 4 punti, che da solo però non basta per opporsi a super-Lagumdzija, nonostante i tre punti del trio Chinenyeze-Dirlic-Rossard.QUARTO SETIn campo nuovamente Abouba per Dirlic. La parità dura solo negli scambi iniziali (4-4), poi la squadra lombarda assume le redini del gioco (10-6) confermando una buona lettura a muro (con Galassi e Beretta) degli attacchi calabresi. Così Baldovin chiama il tempo, ma Lagumdzija continua a martellare rendendo vano anche il secondo time out giallorosso sul 12-7 Monza. Sembra rientrare nel set la Callipo sul 16-13, stavolta è Eccheli che prova a catechizzare i suoi nella sospensione tecnica. Non è serata però per la Callipo che non riesce a trovare le misure all’opposto Lagumdzija e a Lanza, con Monza che allunga fino al 21-16. Sussulto d’orgoglio della Callipo con Defalco ed un ace di Abouba (21-18), che comunque non riesce mai ad operare il contro break e Monza al primo set point chiude gioco ed incontro proprio con Lagumdzija davvero dirompente per la difesa calabrese.

    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo Calabria): “Partendo dal presupposto che per avere i nostri 34 punti in classifica abbiamo fatto bene fin qui come gruppo, dopo la gara di stasera c’è da dire che quando qualcuno di noi non riesce a dare il suo apporto al massimo subiamo parecchio. Resta molto rammarico perché questa è la terza trasferta in cui affondiamo dopo aver vinto il primo set. Invece partendo con il primo parziale in tasca avremmo dovuto giocare con più serenità. Nel terzo set non siamo stati abbastanza cinici e già a partire dal secondo abbiamo sprecato molti contrattacchi mentre i nostri avversari hanno giocato una buona partita in tutti i fondamentali. Potevamo sicuramente fare di più. Non dobbiamo demoralizzarci ma fino alla fine proveremo ad arrivare tra le prime cinque in modo da consolidare quello che abbiamo fino ad ora conquistato“.
    IL TABELLINO 
    Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(21-25, 25-21, 25-18, 25-21)
    MONZA: Lagumdzija 26, Dzavoronok 8, Orduna 2, Federici (L pos 47%, pr 33%), Lanza 18, Galassi 10, Beretta 9, Ramirez, Davyskiba. Ne: Falgari, Brunetti (L), Rossi, Giani. All. Eccheli.VIBO: Saitta 1, Abouba 9, Cester 7, Chinenyeze 10, Defalco 13, Rossard 15, Rizzo (L pos 54%, pr 31%), Victor, Dirlic 6. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado, Gargiulo. All. Baldovin.Arbitri: Brancati e Saltalippi.Monza: ace 6, bs 16, muri 11, errori 7. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 10.NOTE – durata set: 29’, 32’, 25’, 30’. Totale 116 minuti.MVP: Lagumdzija (Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO