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    Abouba ospite di After Hours: “Mancava poco per agguantare il sogno. Ora abbiamo un nuovo obiettivo”

    E ancora il mancino brasiliano: “Andrò in Francia la prossima stagione ma spero di tornare presto in Italia” .
    Tra i protagonisti della ventiseiesima puntata di ‘After Hours – La Superlega di Notte’ condotta dal duo Brogioni-Zorzi, ieri sera, anche il nostro opposto Aboubacar Drame Neto per tutti ‘Abouba‘ collegato assieme a Santi Orduna palleggiatore italo-argentino di Monza con cui ha diviso i minuti di collegamento.Inizia il giocatore brasiliano rispondendo alla prima domanda di Andrea Zorzi che chiede quanto sia stata difficile digerire l’uscita dai quarti ad un passo dal traguardo: “È stata dura – ammette Abouba – comunque una grande partita di entrambe e complimenti ad Orduna e a tutta la sua squadra: purtroppo la pallavolo è così, non sempre possiamo vincere. Penso che noi abbiamo fatto una buona partita, mancava poco avendo avuto anche il primo match-point noi, ma è andata male. Al tempo stesso non dobbiamo dimenticare che abbiamo fatto una bella stagione”. Quindi i complimenti anche di Brogioni a Vibo, oltre che di Orduna: “È stata tosta – spiega il regista di Monza – con Vibo, un degno avversario per noi. Onore a loro. È stato proprio grazie ad Abouba che questa serie si è allungata fino a gara-3. Poi nel quarto set di gara-2, quando in vantaggio noi 6-1, tutti dicevano che era fatta, la Callipo è venta fuori con prepotenza. Prima Rossard e poi Abouba in battuta ci hanno fatto 5 ace ed eccoci all’8 pari, ed abbiamo dovuto remare nuovamente forte. È stata una sfida degna dei play off e di due grandi squadre, quarta contro quinta, che non poteva non finire al tie break del match di spareggio”.E mentre arrivano tanti messaggi di congratulazioni per il giocatore verdeoro da parte dei tifosi giallorossi come annuncia Zorzi, lo stesso gli chiede come si sia trovato con la tifoseria di Vibo Valentia, non presente però sugli spalti in quest’annata condizionata dal Covid-19. “Molto bene. Io ho avuto modo di conoscere il pubblico dalla scorsa stagione e ho percepito la loro passione per la pallavolo. Quest’anno pur necessariamente lontani, abbiamo sentito il loro sostegno: io appena possibile parlo spesso con loro perché per noi hanno sempre rappresentato il settimo uomo in campo”. Ancora Zorzi evidenzia come la Tonno Callipo abbia disputato una stagione straordinaria, e chiede ad Abouba se la sconfitta di sabato scorso possa in qualche modo oscurare il percorso compiuto. “Ritengo di no. Quello che abbiamo fatto di buono resta tale. Continueremo a comportarci da professionisti giocando sempre bene e dando sempre il massimo anche dopo questa sconfitta. Per noi ancora la stagione non è finita: abbiamo un obiettivo che è quello di conquistare il quinto posto. In questo momento la squadra è un po’ delusa perché era un sogno di tutti andare in semifinale, ma vogliamo guardare avanti con positività”. Quindi il futuro. Ancora Zorzi sintetizza di una Callipo ‘con la valigia in mano’ per parlare delle diverse partenze annunciate, svelando che Abouba andrà in Francia. “Sì giocherò nel Tours – conferma Abouba –, ho deciso un mese fa, per me era un sogno giocare in Italia nel campionato più forte al mondo. Ora andrò a giocare fuori, ma aspetto di tornare perché voglio vincere lo scudetto con Vibo. Cosa mi mancherà dell’Italia? Tutto – sottolinea Abouba col suo sorriso contagioso –, l’Italia è un paese bello che mi piace tanto. La cosa però che non mi mancherà è il freddo, perché per me 11 gradi vuol dire freddo, visto che adoro il caldo e sono nato e cresciuto dove ce ne sono 25. Ma spero di tornare presto”. Quindi il sogno-Nazionale? “Certo ci ho fatto un pensiero, io provo a fare bene il mio lavoro, in quel caso posso andare in Nazionale. Ci ho già giocato ma voglio tornarci”. Ad Abouba viene poi chiesto un giudizio sullo schiacciatore americano Defalco, autore di “un torneo incredibile”: “La stagione scorsa ho giocato con lui qui a Vibo e si vedeva che era un grande giocatore, forse gli mancava di fare in gara quel che faceva bene in allenamento. Però me l’aspettavo che sarebbe emerso: ci sono state partite in cui lui ci ha aiutato tanto”. Ultime battute del brasiliano indicando in Trento la sua candidata per lo scudetto e – mentre i tifosi scrivono ‘quanto ci mancherai Abouba’, lui chiude sul prossimo futuro: “Riprenderemo ad allenarci mercoledì: lo sport è così, dobbiamo voltare pagina e fare sempre il meglio prendendoci questo quinto posto. Non sarà facile dopo una sconfitta così, ma l’obiettivo è migliorare per ottenere questo nuovo traguardo”.
    Ecco la puntata integrale di ‘After Hours’:
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    La Tonno Callipo è diventata grande tra gioie e dolori!

    La Tonno Callipo può ‘brindare’ meritatamente al miglior torneo della sua storia che porta la firma di una squadra che è riuscita a crescere insieme, a vincere insieme, a perdere insieme, a gioire e a soffrire insieme. Una squadra impastata con il cemento armato delle emozioni e dei sogni.
    La regola del day after, il cosiddetto giorno dopo, non si smentisce mai: ha la grande capacità di dare forma e contenuto ad un evento che si è verificato da poco senza lasciare spazio a qualsiasi tipo di offuscamento. Così a distanza di poche ore, la cronaca del match che ha decretato l’eliminazione della Tonno Callipo dalla Semifinale scudetto diventa un avvenimento da raccontare con lucidità. Un tassello di una storia iniziata ufficialmente il 10 luglio scorso con la presentazione del nuovo tecnico Valerio Baldovin approdato a Vibo per guidare una squadra costruita con raziocinio: ai cinque riconfermati, Abouba, Chinenyeze, Defalco, Rizzo e Sardanelli, si sono aggregati altri otto volti nuovi, Saitta, Rossard, Cester, Victor, Dirlic, Gargiulo, Corrado e Chakravorti, oltre a Lyneel e Fioretti mai in campo per motivi diversi. Il primo costretto a tornare in Francia per un infortunio, il secondo giovane promettente destinato alla squadra di Serie B.
    Nell’incipit del primo capitolo si legge di un necessario e tribolato rodaggio in Coppa Italia, che celava una formazione che da lì a poco avrebbe iniziato il miglior torneo dei suoi 14 di Superlega. Una cavalcata a tratti trionfale: basti pensare che il roster giallorosso ha occupato la terza posizione per ben dieci gare consecutive, scendendo soltanto di un gradino per sei gare. Due dati che, da soli, basterebbero ad esaltare l’ottima stagione disputata da Vibo. Di fatto la storia che stiamo per narrarvi è stata per molti versi una vera e propria favola. È stato un crescendo di emozioni per le gesta compiute dai valorosi atleti giallorossi, con coach Baldovin ed il suo staff a disegnare un mosaico vincente giornata dopo giornata. Subito dopo la partenza in salita contro le corazzate Perugia e Modena alle prime giornate di regular season è arrivato il primo acuto a fare luce sulla strada del team giallorosso: il bis vincente nella doppia trasferta di Milano e Padova, dove già si intravedeva la sagoma di un gruppo coeso, dai valori morali forti e da quelli tecnici stimolanti. Le conferme giungevano da Abouba e Defalco al secondo anno in Italia, mentre veniva fuori il talento del nazionale francese Rossard, impostosi a suon di punti e schiacciate mortifere per gli avversari. Ad impressionare anche capitan Saitta in regia, Cester e Chinenyeze al centro e Rizzo in seconda linea. Altre due vittorie, contro Verona in casa e poi in trasferta a Ravenna, confermavano che la strada intrapresa dai giallorossi era quella giusta. In particolare in Romagna, il 18 ottobre, indelebile il ricordo di una squadra irriducibile. Dirlic e compagni sotto 14-10 al tie break con carattere hanno ribaltato l’esito della gara. Proprio il croato dà la spinta vincente per imporsi 3-2 e confermare: la Callipo c’è e fa sul serio! Dopo il poker di vittorie che iniziano, probabilmente a dar fastidio alle big e lasciare a bocca aperta i più ‘increduli’, ecco il terzo stop stagionale nell’anticipo televisivo contro un’altra corazzata, la Gas Sales Piacenza di Lollo Bernardi che sbanca il PalaMaiata ma non altera l’autostima del gruppo giallorosso. La formazione calabrese riprende intanto a macinare punti, battendo Monza, e poi stupisce in maniera strabiliante battendo a domicilio i campioni del Mondo di Civitanova. In un 15 novembre che rimarrà epico, Rossard e compagni infatti, lasciano di stucco la truppa di De Giorgi e vincono 3-1, non nascondendo più il desiderio di essere protagonisti e non di figurare come semplici comparse del torneo.Tutti a domandarsi quale fosse il segreto di quella Tonno Callipo! Intanto il Covid-19 ci mette spesso lo zampino, modificando il calendario prestabilito. La squadra vibonese in più circostanze si è dovuta adattare ai cambiamenti e ha continuato a lavorare a testa bassa. Ed è proprio questa la caratteristica del sodalizio giallorosso, alquanto abile in un terreno storicamente minato, quello della Superlega in cui, quasi per una legge non scritta, a ‘comandare’ sono sempre le solite big del torneo. Niente e nessuno però riesce ad impressionare i ragazzi di Baldovin che si dimostrano carichi di dignità e voglia di fare bene.
    Dopo Civitanova a metà novembre, ecco dieci giorni più avanti un’altra data da ricordare a futura memoria, seppur condita da qualche polemica per il legittimo rifiuto del club calabrese di un secondo rinvio della partita. A Trento la squadra di Baldovin si impone con un altro 3-1 tanto prestigioso quanto storico. Una doppia vittoria che, da lì a poco, dopo il tonfo interno ad opera di Perugia nella prima di ritorno, diventerà uno splendido tris, già nella bacheca delle imprese più belle ed emozionati della società del presidente Pippo Callipo. Ebbene, nel tempio del volley, il leggendario PalaPanini di Modena, la Callipo annichilisce la squadra di Giani con un netto quanto inequivocabile 3-0 nella prima domenica di dicembre.Se i primi due indizi non bastano, tre sono stati più che sufficienti a ribaltare la squadra calabrese sul proscenio dell’Olimpo del volley. La Tonno Callipo da autentica rivelazione assume sempre più i connotati di meravigliosa realtà del 76° campionato di Superlega in cui il pubblico ritrova entusiasmo perché non ci sono più partite dal pronostico chiuso.
    Da lì in poi 5 vittorie, ma soprattutto 5 sconfitte che purtroppo frenano la corsa della Callipo, scalzata da Trento il giorno dell’Epifania dal terzo posto che aveva occupato per dieci gare. E scusate se è poco! Il recupero di Monza contro Verona addirittura il 10 febbraio, ben oltre la fine della regular season per via di un calendario ‘bislacco’ in quanto condizionato dal Covid, relega i calabresi al quinto posto a vantaggio proprio dei brianzoli che si insediano nella definitiva quarta posizione permettendogli di disputare in casa due delle tre gare dei Quarti di Finale Play Off il cui esito è storia recente.
    Triste l’epilogo per la Tonno Callipo che sabato 20 marzo sul taraflex della Candy Arena ha visto infrangersi il sogno di arrivare in Semifinale agli ultimi due palloni di uno sfortunato tie break. Al di là della sconfitta che deve essere accettata e superata con maturità questa pagina di storia insegna anche qualcosa di molto importante. Non c’è gioia più appagante e pregna di significati che l’essere stati seguiti, supportati, incitati e caricati in questo splendido percorso sportivo, non solo da Vibo Valentia e dalla Calabria intera ma anche da tutto il Meridione d’Italia. Proprio così perché sono numerosi gli attestati di stima – dalla Puglia come dalla Sicilia – che stanno giungendo sin dalla fine di Gara-3 di sabato sera al presidente Pippo Callipo in persona ed a tutta la società vibonese per quanto fatto in questa stagione, coronata dallo storico quinto posto a fine regular season dopo tante battaglie vinte con autorità e coraggio.Tutto ciò avvalora il progetto prima sognato e poi realizzato con immani sacrifici dalla famiglia Callipo che nelle ultime due stagioni può contare anche sul supporto qualificato del più giovane di casa, il ventiseienne Filippo Maria, sceso in campo nelle vesti di vicepresidente. Una ‘visione’ per nulla irreale quella immaginata e poi messa in pratica dal numero uno giallorosso Pippo Callipo nel 2013, vale a dire quella di far riconoscere l’intera Calabria sotto la bandiera della Tonno Callipo. Una regione e un popolo stanchi di piangersi addosso, ma desiderosi di dimostrare il proprio valore rimboccandosi le maniche. Così la Tonno Callipo ha saputo rappresentare al meglio lo spirito d’iniziativa e la voglia di fare al cospetto di veri e propri colossi del volley, con serietà, onestà e abnegazione. Mettendosi in gioco, lottando a viso aperto.Insomma un risultato societario ottimale strettamente collegato al progetto tecnico messo in atto da coach Valerio Baldovin e dal suo staff. Anche qui una sorta di ‘miracolo’ sportivo compiuto dal tecnico bellunese e da tutti coloro, tanti, che hanno lavorato dietro le quinte nei rispettivi settori, fin dallo scorso luglio, ognuno nel proprio importante ruolo. Al tecnico giallorosso va il merito di essere riuscito a tirare fuori il meglio da ciascun giocatore della rosa, spronando ed incitando chi probabilmente credeva poco nei propri mezzi. Ed ancora per essere riuscito ad orientare gli sforzi di tutti nella stessa direzione, a far trovare il collante per aggregare e amalgamare le peculiarità dei singoli.
    La Tonno Callipo può ‘brindare’ meritatamente al miglior torneo della sua storia che porta la firma di una squadra che è riuscita a crescere insieme, a vincere insieme, a perdere insieme, a gioire e a soffrire insieme. Una squadra impastata con il cemento armato delle emozioni e dei sogni.
    La storia non finisce qui. Ci sono ancora nuovi e avvincenti traguardi da raggiungere.Ad maiora semper!
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    Alla Tonno Callipo non bastano cuore e carattere. In semifinale passa Monza

    Che peccato veder svanire il sogno di arrivare in semifinale agli ultimi due palloni di un tiratissimo tie break lascia l’amaro in bocca alla Tonno Callipo, abile sempre a rimontare nel secondo e quarto set dopo i vantaggi di Monza. E tutto dopo aver disposto pure di un match-point conquistato dal solito attacco spinto di Rossard. Si arriva sul 14-13 per Vibo ed al servizio va Saitta. Il capitano batte float e la palla si infrange in rete. Parità e Monza passa alla battuta riuscendo a chiudere due attacchi con Lagumdzija, finito in letargo nel quarto set e risvegliatosi al momento opportuno. Vero Volley Monza vince per 3-2 (i parziali 25-21, 17-25, 25-22, 22-25,16-14) in Gara-3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021 e conquista un posto tra le prime quattro squadre d’Italia.
    Dopo una partenza in salita nel primo set, Vibo era ritornata nel secondo parziale quella ammirata per gran parte della stagione: carica, determinata e soprattutto lucida al servizio con ben 5 ace realizzati. Si assiste però ad un continuo saliscendi in una girandola di emozioni: nel terzo set soliti errori, poca concentrazione e soprattutto muro-difesa in difficoltà. Monza ripassa avanti 2-1. Vibo però non può alzare bandiera bianca, ed eccola riemergere nel quarto set quando però la partenza è da brividi. Monza passa a condurre 4-0 e 6-1 e la Callipo sembra già sulla strada del ritorno. Invece Abouba (19 punti e top scorer dei suoi con Defalco) la prende per mano ed infila 4 ace consecutivi (in totale 5) avviando la riscossa dei giallorossi che portano la contesa al tiebreak. Alla fine saranno ben 13 gli ace dei calabresi, oltre ad Abouba a spingere c’è anche Rossard con 4 battute vincenti e due di Defalco. Anche nel quinto set vibonesi abili a rimontare sotto 8-6 al cambio campo e ad avere la palla del match (13-14) infrantasi in rete sul servizio di Saitta. Poi Monza la chiude con Lagumdzija.Pur nella delusione del momento, non bisogna dimenticare l’ottimo torneo disputato dalla Tonno Callipo, capace di arrivare per la prima volta quinta nei suoi 14 anni di Superlega e giocarsi con autorità l’accesso alle semifinali scudetto. Ora la stagione proseguirà con i play off per il quinto posto, che garantirà un posto in Challenge Cup.
    Il tecnico Baldovin schiera l’ormai sestetto consolidato: diagonale Saitta-Abouba, Cester e Chinenyeze al centro, Rossard e Defalco in posto-4, Rizzo Libero. Risponde Eccheli che schiera la diagonale Orduna-Lagumdzija, Galassi-Beretta in posto-3, quindi Lanza e Dzavoronok schiacciatori, Federici è il libero.PRIMO SET
    A fare la differenza è il servizio: ben 4 ace per Monza di cui tre dell’opposto Lagumdzija che infila anche altri turni di battuta che mettono in difficoltà la difesa calabrese. Vibo, dal canto suo, non si arrende e cerca di stare nel set: ci riesce pareggiando 6-6 ma poi non regge allo strapotere dai nove metri di Monza che prende il largo (14-9), grazie anche a qualche errore di troppo di Abouba in attacco (tre in totale) al contrario di Rossard (4 punti di cui 2 ace) alquanto incisivo. Un primo tempo di Chinenyeze porta Vibo a -2 (18-16) e poco dopo è Defalco (20-18) a tenere a galla la Callipo. Pesante però l’errore al servizio di Cester (22-19), con Galassi e Lanza che costruiscono il primo set-point, annullato da un errore in battuta dello stesso Lanza. Poi un attacco fuori di Abouba regala il 25-22 a Monza, decisivo il 48% in attacco contro il 43% di Vibo, ma anche in ricezione brianzoli più reattivi (56% contro 41%).SECONDO SETDue punti iniziali di Abouba (4 in totale) a segnare il riscatto del brasiliano molto più concreto in questo secondo parziale e di tutta la Callipo. E’ un’altra squadra (62% in attacco contro il 43%) quella che si ammira in questo secondo set: tonica e desiderosa di pareggiare subito i conti, con Defalco a spingere i suoi, autore di 6 punti. Netti i miglioramenti dei giallorossi in primis in battuta con ben 5 ace finali (con altrettanti giocatori diversi Chinenyeze, Abouba, Defalco, Saitta e Rossard), ma anche in attacco i martelli vibonesi riprendono ad essere decisivi. Parità fino al 7-7, poi Defalco, due ace di Chinenyeze e Abouba ed un super Cester a muro (2 personali sui tre di squadra) portano Vibo avanti 11-18. Eccheli cerca di frenare gli avversari con qualche time out ma Vibo è lanciata: Monza è tenuta a galla da ben tre pipe di Davyskiba (16-21), dall’altro lato i calabresi non sprecano il vantaggio e la chiudono con Chinenyeze, Rossard (5 punti per lui) e l’errore finale di Davyskiba. Vibo vince 25-17.TERZO SETE’ un saliscendi di emozioni con Monza che ritorna più concentrata ed insidiosa, al contrario di Vibo che non trova più i giusti varchi in attacco, ed anche in difesa lascia a desiderare. Dopo la parità 3-3 è Monza più determinata in attacco si porta in vantaggio (7-3, 11-8) e arriva anche a +7 (18-11), con Vibo che sembra uscire dal match. E’ il ceco Dzavoronok (6 punti e 1 muro), a ritornare brillante attaccando e servendo bene, anche con un ace. Vibo è scarica, non difende (solo 29% di ricezione positiva contro il 50% brianzolo) ed è costretta sempre ad inseguire. Cester con due punti sembra risvegliare i suoi (18-14), al pari di Chineyeze e Vibo ritorna viva nella parte finale del set (21-19). Qualche errore al servizio dei brianzoli (con Holt e Dzavoronok, in totale ben 7) fa sperare i calabresi, ma Galassi (5 punti) in primo tempo (24-21) rimette le cose a posto e dopo un set-point annullato è Lagumidzija (25-22) a portare avanti ilombardi 2-1.QUARTO SETPartenza shock di Monza che infligge parziali pesanti a Vibo: 4-0 e 6-1. Coach Baldovin si gioca già il suo secondo time out e quando tutto sembra compromesso Vibo risale con grande carattere e cuore. Sotto 8-5 la Callipo infila un parziale di 6-0: Abouba eccezionale, dai nove metri diventa devastante e colleziona ben 4 ace consecutivi ed un attacco in parallela. Così Vibo passa a condurre 11-8 ed è il break decisivo. Saitta e compagni gestiscono il vantaggio, ricacciando sempre indietro il tentativo di avvicinamento di Monza. Decisivo il servizio: ben 5 vincenti di Vibo contro nessuno di Monza, che invece sbaglia sette battute, tre in più di Vibo. La Callipo non si ferma: Chinenyeze è puntuale in primo tempo (13-16), altrettanto Defalco (17-21) che sprigiona tanta forza in attacco, tanto da abbattere letteralmente prima Lagumidzija che Dzavoronok (ben 8 punti per lui), che avevano tentato di opporsi ad i suoi fendenti. Timida ripresa di Monza (20-22) ma un attacco di Rossard ed un errore al servizio di Davyskiba consegnano il primo set-point a Vibo, annullato da Galssi, ma a chiudere il set (22-25) ci pensa Defalco che porta tutti al tie break.QUINTO SETPalpitante gioco finale: squadre a braccetto fino al 6-6, quando Monza infila un break di due punti e va al cambio campo avanti sull’8-6. Vibo non molla e pareggia i conti sull’11-11 con un attacco out di Lanza e mantiene il cambio palla fino al match-point 13-14, conquistato da Rossard. Al servizio però Saitta sbaglia la battuta flot. 14-14. Ecco quindi emergere Lagumdzija, che opera il sorpasso e chiude il match con due attacchi letali su cui nulla può Vibo.
    LA DICHIARAZIONE POST-GARANinni De Nicolo (direttore sportivo): “Resta grande amarezza per aver visto svanire la possibilità della semifinale ad un passo dal traguardo. Sarebbe stato un modo per ripagare la società degli sforzi e dei sacrifici fatti in quasi trent’anni di attività ma anche la meritata soddisfazione per la squadra che lavora da luglio insieme a tutto lo staff e a chi si impegna ogni giorno dietro le quinte. La delusione però non deve rovinare in alcun modo le gioie di un’intera stagione che è stata al di sopra delle aspettative. Anche la gara di stasera la potremo ricordare come una partita giocata con il cuore e in cui non abbiamo mai chinato la testa come dimostra il grande equilibrio che ha regnato fino alla fine“.
    IL TABELLINOVero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (i parziali 25-21, 17-25, 25-22, 22-25, 16-14)
    MONZA: Lagumdzija 14, Dzavoronok 22, Orduna , Federici (L pos 44%, pr 24%), Lanza 19, Galassi 13, Beretta 6, Davyskiba 3. Ne: Ramirez, Falgari, Poreba, Brunetti (L), Calligaro. All. Eccheli.VIBO: Saitta 3, Abouba 19, Cester 6, Chinenyeze 11, Defalco 19, Rossard 17, Rizzo (L pos 44%, pr 25%), Victor, Dirlic, Gargiulo , Victor. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado. All. Baldovin.Arbitri: Goitre e Luciani.Monza: ace 8, bs 26, muri 5, errori 6. Vibo: ace 13, bs 16, muri 5, errori 11.NOTE – durata set: 27’, 28’, 30’, 33’ ‘. Totale 143 minuti.MVP: Lanza (Vero Volley Monza)
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    La Tonno Callipo decisa a regalarsi un altro traguardo storico: il primo accesso alle semifinali scudetto

    Per la Tonno Callipo Calabria il grande giorno si avvicina. I battiti accelerati scandiscono l’attesa per provare ad afferrare un obiettivo sognato e desiderato chissà quante volte in 27 anni di storia. Quello di giocarsi l’occasione di essere tra le migliori quattro squadre d’Italia. Gara-3 dei Quarti di Finale dei Play Off prevista sabato 20 marzo alle ore 18.00 a Monza, svelerà infatti (dopo le già qualificate Trento e Civitanova che ora si incontreranno tra loro) la terza semifinalista  per lo scudetto tricolore, che affronterà la vincente di Perugia-Milano (match di spareggio della serie in programma domenica).
    Da giorni nell’ambiente giallorosso si respira la frenesia contagiosa di un evento non solo sportivo: le gambe tremano dall’emozione al sol pensiero di quello che potrebbe significare la conquista di un posto nella corsa a quattro per l’assegnazione dello scudetto. Mai nella sua storia la Callipo ha ottenuto un traguardo così prestigioso oltre che ambizioso. Finora sei partecipazioni (compresa quella attuale) ai Quarti dei Play Off per la formazione calabrese. Mentre di semifinali nel suo cammino il Club giallorosso ne ha giocata solo una in Coppa Italia: era la stagione 2012-2013 e la squadra vibonese di coach Blengini dopo aver superato Cuneo (3-0) nei quarti, uscì sconfitta col medesimo risultato per mamo dell’Itas Trentino di coach Stoytchev che quell’anno vinse Scudetto, Coppa Italia e Coppa del Mondo.
    L’ATTESA
    I tifosi euforici sognano ad occhi aperti la semifinale e già si organizzano per piazzarsi puntuali davanti alla tv sabato all’ora del tè per non perdersi decisiva gara-3 Monza-Vibo.Dall’altro lato la formazione di coach Valerio Baldovin attende impaziente di scendere in campo per una nuova e avvincente battaglia: bisognerà dimostrare ancora una volta, senza esitazione, il proprio valore. Saitta e compagni hanno la giusta consapevolezza di potersela giocare. Soddisfatti ma non appagati, dopo aver conquistato un primo traguardo storico chiudendo la regular season col quinto posto dopo aver sfatato la leggenda che i match con le ‘giganti’ del campionato sono da pronostico chiuso. Restano indelebili, infatti, le vittorie ottenute contro le big di Superlega, addirittura sul campo degli avversari: a Civitanova (bissata pure al ritorno), a Trento e – per la prima volta dopo le precedenti 13 trasferte infruttuose – al PalaPanini contro Modena, nel Tempio del Volley.
    Dunque, la Tonno Callipo è stata la vera e propria squadra-rivelazione della stagione 2020-2021: una sorta di ‘guastafeste’ per  le ‘quattro sorelle’ (Lube, Itas, Modena e Perugia) che secondo i consolidati schemi del Campionato dovevano essere le uniche protagoniste della fase finale per lo scudetto.
    UN POSTO TRA LE BIG 
    Stavolta invece, un posto al tavolo delle ‘big’ spetterà a Vibo Valentia o a Monza: una delle due formazioni, che si daranno battaglia nel match di spareggio dei Quarti, sarà piacevole ‘intrusa’ per l’assegnazione del tricolore in semifinale. Sia calabresi che lombardi hanno disputato un bel campionato interrompendo in qualche modo il dominio dei più forti: entrambi in lizza per il quarto posto, soffiato in extremis ai vibonesi dopo essere stati a lungo protagonisti e sempre a ridosso tra terza (per 10 gare) e quarta (per 6) posizione. Se la Tonno Callipo, dopo una partenza in salita, ha mantenuto un andamento ad alti livelli piuttosto regolare, tranne il calo avvertito con l’inizio del nuovo anno, il ruolino di Monza è stato ancora più sorprendente. I brianzoli infatti partiti con il piede sbagliato, a metà ottobre hanno pure cambiato allenatore (da Soli ad Eccheli), faticando a trovare la quadratura del cerchio, arrivata poi, cammin facendo, grazie ad una lunga serie di vittorie. Per Vibo invece, tanta era la voglia di riscattare l’ultimo campionato avaro di soddisfazioni e interrotto ad un mese dalla fine lo scorso marzo a causa della pandemia. L’epilogo dell’attuale stagione è stata, finalmente, un risultato alquanto meritato e lungamente inseguito dal sodalizio giallorosso, frutto di grandi sacrifici compiuti dal presidente Pippo Callipo da oltre cinque lustri e dall’impegno e competenza del suo staff. Una sorta di favola per il Club giallorosso, abile a scalare le vette dal basso con umiltà da quel lontano 1993, quando patron Callipo decise di legare il nome della sua azienda alla squadra di pallavolo locale. Da lì ad oggi ben 28 campionati consecutivi, in cui a primeggiare sono sempre state passione e dedizione non solo verso la pallavolo in sé, ma verso un modo nuovo di fare sport. Quello di creare pure aggregazione e socialità, ponendo in primo piano i valori di sportività e fair play.
    INSEGUENDO UN SOGNO POSSIBILE 
    Ecco quindi che la partita di sabato in Brianza assume un significato che va oltre l’aspetto sportivo per il sodalizio calabrese. Al di là di come andrà a finire, infatti, arrivare a giocarsi l’ingresso tra le ‘best four’ della Superlega italiana è già un risultato di grande prestigio.
    Significa soprattutto veder premiati sforzi e sacrifici compiuti da tutto l’ambiente giallorosso: societario e tecnico in primis. In una stagione contrassegnata dal Covid-19, con le sue gravose conseguenze, non è mancato pure il caloroso affetto degli sportivi giallorossi verso la propria squadra. Anche domenica dopo l’impresa in gara-2, erano in tanti ad esultare fuori dal PalaMaiata per la splendida vittoria sui brianzoli.Sarebbe una gioia immensa coronare questa sesta partecipazione ai Quarti dei Play Off con l’accesso alle semifinali scudetto. Per la Tonno Callipo sarebbe la prima volta e, come tale, tappa indimenticabile di una storia fatta di amore e passione. E sì, perché in una realtà complicata come quella calabrese tali traguardi assumono addirittura le sembianze di qualcosa di eroico. Tra tante avversità e difficoltà incontrate sulla propria strada, la Tonno Callipo è riuscita ad emergere con impegno e laboriosità, facendosi portatrice di valori genuini ed autentici, oltre a quelli meramente sportivi ed agonistici.
    Con ancora negli occhi gli attacchi di Abouba e Defalco di domenica scorsa e l’ottima prestazione collettiva dell’intero gruppo giallorosso di Baldovin, è bello immaginare che sabato alle ore 18.00 la spinta verso un traguardo fantastico arriverà da tutta la città di Vibo Valentia, da tutta la Calabria e da tutti i calabresi sparsi per il mondo.
    Tutti insieme all’inseguimento del sogno possibile.
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    Verso Gara-3 con Monza, il tecnico Baldovin: “Stiamo lavorando bene per arrivare in campo con le idee chiare”

    Squadra impegnata in palestra per preparare la decisiva Gara-3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca, in programma sabato 20 marzo, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport + HD), sul mondoflex dell’Arena di Monza contro la formazione brianzola guidata da Eccheli. 
    Il tecnico Baldovin: “Non era scontato vincere Gara-2, abbiamo fatto pochi errori, con un pizzico di fortuna abbiamo annullato i loro set-point. Il tema della qualità al servizio potrà essere un loro punto di forza anche in Gara-3. Ma ci siamo guadagnati questa opportunità della ‘bella’ ed ora dobbiamo giocarci le nostre carte”.
    Precisa e inequivocabile la chiave di lettura di coach Valerio Baldovin sulla splendida Gara-2 vinta da Abouba e soci tra le mura amiche del PalaMaiata domenica scorsa contro Monza: “A fare la differenza alla fine sono sempre i risvolti tecnici e tattici”. È alquanto soddisfatto il tecnico giallorosso dopo aver portato la serie dei Quarti dei Play Off alla ‘bella’ che si disputerà sabato in Brianza. Una delle migliori prestazioni stagionali della formazione calabrese che ha impressionato per un formidabile gioco corale che già dal primo set si è rivelato vincente. Sintomo evidente della grande voglia di rivalsa di Saitta e compagni dopo la sconfitta nella gara d’apertura di martedì 9 marzo. Equilibrati e combattuti i successivi due set, che hanno premiato la squadra vibonese nelle fasi cruciali, probabilmente per aver creduto fermamente nel proprio obiettivo al punto da non lasciare scampo ai tentativi di sorpasso dei rivali.
    Già archiviata però l’ottima performance di Gara-2, i giallorossi sono concentrati e protesi verso un altro augurabile traguardo storico, quella semifinale-scudetto che giungerebbe quale meritato premio dopo una regular season disputata a grandi livelli per trequarti di stagione come testimoniano i numeri: 15 vittorie (13 in campionato, 1 nei play off, 1 in Coppa Italia) e 12 sconfitte (9, 1, 2).  Ad analizzare a mente fredda la partita casalinga con i lombardi è il primo allenatore dei calabresi, Valerio Baldovin che, mantenendo una certa riservatezza su fatti e parole dello spogliatoio vibonese, volge infine lo sguardo al decisivo match di spareggio.
    Coach Baldovin, domenica si è ammirata la splendida Tonno Callipo di gran parte della regular season. É d’accordo?“Abbiamo disputato un’ottima partita sotto diversi punti di vista. In primis quello tecnico ma anche per quanto attiene l’atteggiamento dimostrato in campo. Non era una partita facile da giocare dopo la sconfitta di Gara-1, però siamo stati bravi a reagire e a trovare il giusto equilibrio portando a casa una vittoria per nulla scontata”.
    Si aspettava questa reazione da parte della sua squadra?“C’era gran voglia di non chinare il capo e provare tutte le soluzioni per riuscire a invertire l’inerzia della serie contro Monza. Prima della partita non è mai facile prevedere con certezza queste reazioni, ma tutti noi ci aspettavamo che a prevalere sarebbe stato il desiderio di riscatto e così è stato”.
    Dall’esterno ci si chiede sempre quali sono le corde da toccare in settimana prima di partite come questa: caricare molto la squadra oppure cercare di lavorare con equilibrio?“Per mia indole sono più per il giusto equilibrio nelle cose. Tutti gli aspetti psicologici e mentali sono importanti, però alla fine quello che fa la differenza sono anche i risvolti tecnici e tattici che ci devono essere in campo. Sostanzialmente abbiamo lavorato su questo aspetto ed il campo ci ha premiato”.
    Tornando alla partita di domenica: secondo e terzo set sono stati molto equilibrati ma poi l’ha sempre spuntata la Callipo. Qual è stata la chiave vincente?“Una cosa importante è che abbiamo fatto pochi errori in generale. In alcune situazioni di gioco siamo stati anche un po’ fortunati, soprattutto quando Monza ha avuto i set-point nel secondo parziale. Aggiungerei che siamo stati bravi a crearle noi le occasioni fortunate. Serve anche questo”.
    Ora siete ovviamente concentrati per Gara-3 di sabato: cosa servirà a Monza?“Ci siamo guadagnati questa opportunità della ‘bella’ ed ora dobbiamo giocarci le nostre carte. Da inizio settimana stiamo lavorando bene, con precisione, per riuscire ad arrivare in Brianza pronti e con le idee chiare”.
    Che Monza vi aspettate?“Quando giochi contro la stessa squadra tante volte, come è successo con Monza, per entrambe le formazioni ci sono piccoli adattamenti e piccole differenze tra una partita e l’altra. Tuttavia ormai ci si conosce per cui bisogna cercare di fare bene quel che sappiamo fare. Il tema della qualità al servizio potrà essere un loro punto di forza anche in Gara-3”.
    Cosa dirà alla sua squadra nello spogliatoio?“Non lo so – sorride – ci devo ancora pensare bene. Ovviamente siamo desiderosi di ottenere qualcosa di importante, ma servirà fare tutto alla perfezione contro un avversario forte”.
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    Una super Tonno Callipo vince 3-0 il secondo round con Monza ed ora pensa a Gara-3

    Decisivo match di spareggio domenica 21 marzo in terra brianzola per designare la formazione che accederà alle semifinali scudetto. 
    La Tonno Callipo Calabria dopo una superba prestazione tra le mura amiche del PalaMaiata, superando Monza 3-0 in Gara-2, rimette in equilibrio la serie dei Quarti di Finale Play Off. Domenica prossima in Gara -3, nuovamente in terra brianzola, si deciderà il passaggio alle semifinali per l’assegnazione dello scudetto. La vittoria di Vibo dimostra, ancora una volta, come i valori tra le due squadre si equivalgano: già dalla posizione in classifica al termine della regular season era evidente che a fare la differenza sarebbe stata soprattutto cattiveria agonistica e determinazione. Quelle che oggi la squadra di coach Baldovin ha dimostrato fin dall’ingresso in campo, ben rappresentate dallo score dell’MVP Abouba, autentico mattatore del match con 25 punti, di cui 7 ace, 2 muri ed il 48% in attacco. Ad accompagnare le gesta dei giallorossi i cori registrati dei tifosi trasmessi in diffusione sonora, che hanno reso meno spettrale l’ambiente all’interno del PalaMaiata. Sugli spalti anche qualche rappresentante istituzionale della città di Vibo tra cui il sindaco Maria Limardo.
    Valerio Baldovin schiera il suo collaudato starting six: capitan Davide Saitta in diagonale con Aboubacar Drame Neto, Barthelemy Chinenyeze ed Enrico Cester in posto 3, Thibault Rossard e Torey James Defalco schiacciatori ricettori, Rizzo nel ruolo di libero.Risponde coach Massimo Eccheli, che schiera palleggiatore Orduna con Lagumdzija opposto; Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza in posto-4, il libero è Federici.Brilla nel primo set la Tonno Callipo abile a condurre sempre nel punteggio e con Monza vanamente ad inseguire. A chiudere il set l’attacco vincente di Rossard. Più equilibrati e combattuti i successivi lunghi due parziali. Nel secondo a fare la differenza è la maggiore concretezza in attacco di Vibo che ha costretto coach Eccheli a variare qualcosa nel suo sestetto, facendo entrare Davyskiba per Dzavoronok. Cosa accaduta anche nel terzo set con lo stesso ceco che ha preso il posto di Lanza. Interminabili gli ultimi due set decisi sul filo di lana: nel secondo parziale cinque set point per Monza e quattro per Vibo, che la spunta con un ace di Abouba. Nel terzo ad imporsi è sempre la Callipo dopo cinque match-point al contrario di Monza che aveva avuto la possibilità di accorciare le distanze con l’unico set point sul 24-23, annullato da un attacco di Abouba. Vibo esulta per il 3-0 finale che serve come iniezione di fiducia per la ‘bella’ tra sette giorni.In evidenza tra le fila giallorosse anche l’americano Defalco (18 punti) che conferma l’ottimo standard di rendimento avuto pure in Gara-1. Al di là della rete solamente l’opposto Lagumdzija (16 punti) ha tenuto a galla il gruppo brianzolo, non supportato dai vari Lanza e Dzavoronok quest’oggi sottotono.
    PRIMO SET Parte bene la Tonno Callipo con grande grinta: Saitta e compagni mettono subito in chiaro le cose, ovvero il desiderio di portare tutto alla bella di domenica prossima. Così Vibo non si fa pregare e conduce subito nel punteggio (4-2) allungando già sul’8-4 con Defalco (5 punti) ma è dall’indemoniato Abouba (ben 7 punti) che arriva la spinta decisiva. L’opposto brasiliano vuole riscattare l’opaca gara-1 ed ha all’attivo anche 3 ace, 1 muro e un 43% in attacco. Callipo concentrata e rabbiosa, chiude col 53% in attacco non consentendo ai brianzoli di entrare nel match. Ma funziona anche il muro-difesa, con i calabresi che in ricezione positiva totalizzano un eloquente 57% rispetto al 20% ospite. E quando Monza sembra avvicinarsi (13-11) ecco che Vibo la ricaccia indietro sempre col brasiliano concreto al servizio: addirittura due vincenti che portano i calabresi avanti 20-13. Il netto vantaggio del team giallorosso resta inalterato fino al termine, nonostante Monza (fallosa al servizio con 5 errori) annulli due set-point, ma Rossard chiude il set 25-18.SECONDO SET Più equilibrato il parziale con Monza che ottiene il primo vantaggio del match sul 10-9. Segnale evidente della grande carica di Vibo  letteralmente trascinata dall’eccezionale Abouba (ben 10 punti ed altri 3 ace a testimonianza della sua prova sontuosa) che chiude l’interminabile secondo gioco sul 33-31 dopo ben 4 set-point, uno in meno di Monza. E dire che proprio i lombardi sembrano più in palla in questo secondo parziali, desiderosi di pareggiare i conti. Tanto da portarsi avanti 16-13, ma Vibo non molla e resta sempre incollata agli avversari. Quindi si procede punto a punto in uno scambio infinito di set-point: 5 per Monza di cui quattro consecutivi, ma Vibo è paziente e riesce sempre ad annullare i vantaggi brianzoli. E sul 31-31 un muro di Defalco (5 punti per lui) su Lagumdzija porta avanti i suoi, a chiudere il set è un ace (il sesto totale) di Abouba. 33-31.TERZO SETSulla falsariga del precedente anche questo terzo set: le squadre viaggiano a braccetto, ma Vibo ha migliori percentuali sia in ricezione (61% contro 46%) che in attacco (54% contro 52%). La differenza è proprio nella fase offensiva: contro questo Abouba (altri 8 punti in questo parziale, 1 ace e 1 muro) c’è ben poco da fare, oltre a un Defalco (18 punti, 1 ace 2 muri) che si conferma sugli standard di gara-1. Monza ci mette più concentrazione perché vuole cercare di allungare la contesa, ma diversi elementi sono sottotono, Lanza in primis che lascia il posto a Dzavoronok, sostituito a sua volta da Davyskiba ad inizio secondo set. Così Lagumdzija (16 punti finali) canta e porta la croce da solo, col solo schiacciatore bielorusso (10) a dargli manforte. Finale di set entusiasmante e palpitante: Monza ha solo un set-point (23-24) annullato dal solito Abouba con un muro. Ben 5 sono invece i match-point per Vibo, che finalizza quello decisivo con un muro ancora di Abouba.
    DICHIARAZIONE POST GARA
    Enrico Cester (centrale Tonno Callipo): “Siamo soddisfatti per aver disputato un’ottima partita che ci è servita per portare a casa una vittoria netta che sicuramente resterà impressa nella testa degli avversari. Infatti ci aspettiamo la reazione di Monza in gara-3.Abbiamo dimostrato per tutta la stagione di essere una squadra che può lottare per traguardi ambizioni, anche se a volte abbiamo avuto alti e bassi come succede a tutti. Certo il quinto posto ottenuto alla fine della Regular season è un ottimo risultato per noi. Oggi siamo entrati in campo con la giusta cattiveria agonistica: la lotta è stata sempre equilibrata tranne in qualche frangente del terzo set con il vantaggio di qualche punto da parte loro.Ora testa a Gara-3 in cui servirà determinazione, spensieratezza, precisione in battuta e un pizzico di fortuna. Insomma dovremo andare a Monza senza paura e con la determinazione mostrata oggi“.
    IL TABELLINO
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Vero Volley Monza 3-0 (i parziali 25-18, 33-31, 30-28)VIBO: Saitta 1, Drame Neto 25, Cester 6, Chinenyeze 7, Defalco 18, Rossard 9, Rizzo (L pos 62%, pr 31%), Victor, Dirlic, Gargiulo. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado. All. Baldovin.MONZA: Lagumdzija 16, Dzavoronok 3, Orduna 3, Federici (L pos 9%, pr 17 %), Lanza 6, Galassi 9, Beretta 6, Davyskiba 10, Calligaro. Ne: Ramirez, Falgari, Poreba, Brunetti (L). All. Eccheli.Arbitri: Canessa e Gasparro.Vibo: ace 9, bs 12, muri 6, errori 4. Monza: ace 1, bs 17, muri 9, errori 4.NOTE – durata set: 24’, 39’, 37’. Totale 100 minuti.MVP: Drame Neto (Tonno Callipo Calabria VV)
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    L’analisi di coach Baldovin dopo gara -1: “Dovremo migliorare negli aspetti tecnici ma possiamo giocarcela”

    Non c’è tempo per rimuginare sulla sconfitta di Monza in gara-1 dei Quarti di Play Off Scudetto, la Tonno Callipo Calabria è ritornata stamattina in palestra con un sol pensiero: portare tutto a gara-3. Prima, ovviamente, c’è da pareggiare i conti. L’occasione si presenterà dunque domenica 14 marzo al PalaMaiata in gara-2 (fischio d’inizio alle ore 15.45 – diretta Raisport). Per Saitta e compagni c’è un solo imperativo: vincere!
    Il programma d’allenamento stilato dallo staff tecnico prevede dopo la doppia seduta di oggi, solo lavoro pomeridiano sia domani che sabato, per chiudere con la rifinitura di domenica mattina.Servirà però migliorare in tanti aspetti, in primis sul piano tecnico trovando soluzioni adeguate nel muro-difesa in modo da mitigare gli attacchi dei brianzoli. Quindi occorrerà concentrazione in uno dei fondamentali basilari: la ricezione. È risaputo, classifiche alla mano, come Monza abbia nel servizio uno dei suoi punti di forza, bisognerà quindi attrezzarsi bene, mantenendo alta la concentrazione e adottare strategie mirate per rispondere ai lombardi dai nove metri.
    L’analisi di coach Baldovin all’indomani della sconfitta a Monza in gara -1
    Già sul pezzo chiaramente il tecnico Valerio Baldovin che a distanza di poco più di 24 ore analizza gara-1 e individua la strada da percorrere per la sua squadra: sono necessari miglioramenti tecnici più che mentali. Va da sé che sia alquanto naturale ed automatico arrivare concentrati e determinati al crocevia più importante della stagione per i colori giallorossi. Gara-2 sarà la classica partita da dentro o fuori e ne sono consapevoli Rossard e compagni, chiamati ad inseguire un sogno per tutto l’ambiente giallorosso.Col tecnico Baldovin facciamo un flashback sul match in Brianza di martedì, proiettandoci poi su aspettative ed ambizioni per la decisiva gara di domenica al PalaMaiata.
    Partenza in salita nei play off: coach Baldovin, cosa la rammarica maggiormente per la sconfitta in gara-1 a Monza?“Ci sono tante piccole cose che non abbiamo fatto con molta precisione, però bisogna dire che Monza ha giocato meglio di noi: sono stati bravi sotto diversi aspetti, soprattutto al servizio e questo ci ha messo in difficoltà dandoci grande pressione. Quando si perde c’è sempre rammarico, però tutto sommato noi abbiamo disputato una buona partita e loro più di noi meritando di vincere”.Monza ve l’aspettavate così o vi ha sorpreso?“Nessuna sorpresa: se riavvolgiamo il nastro pensando al primo incontro in Coppa Italia, il leit motiv era stato proprio quello della loro grande qualità al servizio, con cui ci hanno sempre messo in difficoltà. E poi dalla battuta parte tutto, fare bene in quel fondamentale significa avere la partita in mano”.Ovviamente bisogna mandare in archivio gara-1 e semmai lavorare sugli errori commessi: cosa servirà di più in gara-2 alla Tonno Callipo?“Chiaramente loro hanno fissato l’asticella molto in alto, per cui noi dobbiamo soddisfare quel livello di gioco che non abbiamo avuto in gara-1 se vogliamo vincere domenica. Gli aspetti del gioco sono tanti: la prima cosa da migliorare sono i fondamentali di base, ovvero battuta e ricezione”.Guardando gli aspetti positivi c’è il terzo set che avete vinto nonostante foste sempre indietro nel punteggio. Alla distanza però è venuto fuori il carattere della Callipo, la caratteristica della squadra durante buona parte della stagione. Ciò può darvi fiducia a livello motivazionale?“Sicuramente se saremo in grado di dare continuità al nostro gioco, potremo mettere pressione agli avversari e quindi anche loro potrebbero disunirsi un po’ di più di quanto non hanno fatto martedì. Il terzo è stato un buon set: abbiamo difeso diversi palloni trasformandoli bene in contrattacco, il cambio palla ha funzionato a dovere. I set sono stati quasi tutti combattuti, anche il primo, nonostante poi abbiamo perso a 20. A mandarci sotto acqua ha contribuito in gran parte il loro servizio. Sono del parere che non c’è un singolo elemento particolare che può fare la differenza per cui dovremo impegnarci a dare sostanza un po’ a tutto, capire i momenti della partita ed essere più determinati in alcune situazioni di gioco”.Determinante per Monza il loro opposto Lagumdzija: si possono trovare le contromisure per gara-2?“Il loro opposto ha giocato molto bene come ha sempre fatto quando ci siamo incrociati con Monza, non è facile fermarlo perché viene innescato nella maniera giusta dal palleggiatore ed ha grandi qualità fisiche oltre che tecniche. Sbaglia poco, attacca sempre con colpi profondi e quindi non è semplice contenerlo. È chiaro che dovremo cercare di fare meglio ma lo sapevamo già prima della partita che uno dei temi era quello di cercare di limitare la qualità di Lagumdzija”.In questi pochi giorni fino a domenica oltre che sul piano tecnico bisognerà lavorare sugli aspetti mentali: come sta la squadra sotto questo punto di vista?“La sconfitta dispiace a tutti, però sappiamo che possiamo giocarcela e quindi cercheremo di sovvertire il trend della serie. La squadra sta bene, siamo consapevoli che dobbiamo cercare di essere precisi nelle varie situazioni di gioco. È risaputo anche che i play off non sono semplici perché trovi squadre forti, motivate quanto lo siamo noi. Possiamo dire che Monza ha vinto il primo set, e adesso ci giochiamo il secondo sperando di arrivare poi al terzo decisivo. Nella pallavolo c’è sicuramente una componente psicologica importante, però come in tutti gli sport fondamentale è l’aspetto tecnico-tattico. In verità a Monza siamo scesi meglio noi in campo approcciando bene al match e portandoci in vantaggio, poi loro hanno fatto leva sulle grandi qualità tecniche mettendoci in difficoltà. Ad entrambe le squadre non mancano gli stimoli di voler andare avanti”.
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    La Tonno Callipo perde (3-1) a Monza e rimanda tutto a decisiva gara -2

    Non ce la fa una Tonno Callipo sbiadita e sottotono a reggere il passo di una Vero Volley Monza più tonica e concentrata oltre che più sicura dei propri mezzi. In Brianza sconfitta 3-1 per la formazione di coach Baldovin in gara -1 dei Quarti di Play Off Scudetto.
    Nonostante il buon avvio nella prima frazione di gioco, la squadra giallorossa nei due set iniziali subisce troppo gli attacchi brianzoli, non riuscendo a trovare la giusta correlazione muro-difesa su Lanza e compagni. I calabresi non sono reattivi e, a tratti, sembrano poco concentrati, non difendendo adeguatamente sui contrattacchi di Monza. Parziale riscatto nel terzo set da parte di Saitta e compagni, bravi a rimontare dopo essere stati sempre indietro nel punteggio. La svolta grazie al duo Rossard-Defalco, finalmente decisivi in attacco. I buoni propositi di questo set però, sembrano svanire ad inizio del quarto con Vibo che va sotto 6-1. Baldovin cambia qualcosa ma la squadra è inerme, non reagisce anzi Monza ha vita facile trascinata da Lagumdzija (MVP del match con 27 punti) che spacca la partita rivelandosi ancora una volta decisivo come lo era stato nel match di ritorno del gennaio scorso.  Così Monza la chiude per 3-1.
    In vista di gara-2 in programma domenica 14 marzo al PalaMaiata, coach Baldovin è chiamato adesso all’arduo compito di far ritrovare ai suoi ragazzi le giuste motivazioni: soprattutto a livello mentale servirà archiviare in fretta questa sconfitta traendo i giusti insegnamenti per cercare di ribaltare l’esito della serie che vale il pass per la semifinale scudetto. Nel grigiore della prestazione calabrese da evidenziare l’ottimo score di Rossard e Defalco autori entrambi di 19 punti.
    Il tecnico Baldovin schiera l’ormai sestetto consolidato: diagonale Saitta-Abouba, Cester e Chinenyeze al centro, Rossard e Defalco in posto-4, Rizzo Libero. Risponde Eccheli che non può ancora contare su Holt (entrato solo per un cambio) e schiera la diagonale Orduna-Lagumdzija, Galassi-Beretta in posto-3, quindi Lanza e Dzavoronok schiacciatori, Federici è il libero.
    PRIMO SETPartenza sprint della Callipo che mostra fin da subito determinazione e voglia di fare bene, sorprendendo Monza che non entra in partita. Tutto ciò ben supportato dai vantaggi dei giallorossi che scavano subito un solco sul 5-2 grazie ad un Abouba (4 punti) preciso e ad un ace di Rossard. Il buon momento dei calabresi prosegue anche più avanti mostrando grande precisione in ricezione, ciò consente a Saitta di variare bene il gioco per gli attaccanti, con Defalco autore di 5 punti. Così è Rossard ancora a fissare il vantaggio a +4 (7-11). Monza però sembra carburare gradualmente e sospinta da Dzavoronok (5 punti) resta agganciata alla Callipo. Si sveglia pure Lagumdzija, oltre a Lanza ed i brianzoli rientrano nel set pareggiando i conti sul 15-15. Primo vantaggio Monza sul 16-15 e Vibo cala in intensità soprattutto in difesa, con la squadra di Eccheli che spinge pure al servizio (3 ace), oltre ad un ottimo Galassi dal centro. Baldovin cerca con i time out di frenare l’irruenza dei brianzoli (23-19) senza alcun esito però. Ancora il duo Lagumdzija (6 punti)-Lanza la chiude senza problemi sul 25-20, col muro finale di Beretta su Chinenyeze.
    SECONDO SETA partire meglio stavolta è Monza (4-1 e 6-3), col solito Lagumdzija autore di tre punti mostrando di aver riscaldato i motori. Vibo però non molla, e seppur distaccata resta sempre nel set sospinta da Abouba (5 punti) e da Rossard (6) che pareggiano i conti sull’11-11. Da qui in poi la squadra giallorossa appare reattiva e risponde colpo su colpo ai brianzoli, che però continuano a battere bene con altri tre ace mettendo in difficoltà ancora la difesa calabrese. Si prosegue punto a punto (15-15, 18-18) con Monza che si impone anche dal centro con la coppia Galassi-Beretta, specie quest’ultimo autore di 6 punti e 2 block. L’equilibrio dura fino al 21-21 quando la Callipo, calata incredibilmente in ricezione (alla fine 39% contro il 79% di casa), sbaglia anche in attacco cedendo sull’ennesimo attacco di Lagumdzija (5 punti).
    TERZO SETInizia in equilibrio il gioco (4-4) ma è poi Monza a gestire sempre 2-3 punti di vantaggio con Vibo costretta ad inseguire. La squadra di Baldovin a tratti sembra slegata, poco concentrata e così alcune difese dopo i contrattacchi di Monza sono lacunose. La squadra lombarda ovviamente ne approfitta e con i soliti attaccanti, Lagumdzija (6), Lanza (5) e Dzavoronok (4, di cui 2 ace), ha vita facile. Coach Baldovin sullo svantaggio 14-10 richiama Abouba in panchina schierando Dirlic. Ma il sestetto brianzolo continua ad attaccare con forza, mostrando anche maggiore aggressività riuscendo a mantenere un certo vantaggio. Rossard (6 punti e 62% in attacco) infila il suo terzo ace di serata e Vibo accorcia le distanze (17-16) mostrando maggiore reattività. Ciò grazie anche a Defalco (6 punti anche per lui e 50% in attacco) in continua crescita. Ecco quindi la parità sul 20-20: è un’altra Callipo (netto miglioramento in attacco col 53%, contro il 43% brianzolo), entra Gargiulo e piazza un gran muro su Beretta per il sorpasso Vibo (22-21). Il set s’infiamma: Lanza e Dzavoronok da una parte Rossard e Defalco dall’altra non si risparmiano. Ha la meglio la Callipo che proprio con il decisivo schiacciatore americano vince il set dopo il secondo set-point.
    QUARTO SETBaldovin conferma Dirlic in posto-2 per Abouba. Partenza shock per Vibo che va sotto 6-1. Qui il tecnico giallorosso richiama in panchina pure Cester ed entra Gargiulo. Il centrale campano infila un ottimo turno di battuta a metà set, dando fiducia a Vibo con un parziale di 4-0 che porta i giallorossi a -2 (15-13). E però ecco salire in cattedra nuovamente Lagumdzija (10 punti) che con 4 attacchi vincenti di fila riporta Monza avanti (19-13). È il break decisivo, con Vibo che non riesce più a rientrare nel set: Lagumdzija continua ad essere immarcabile al pari di Lanza che incide sul match con pipe sempre vincenti, quasi un marchio di fabbrica.
    DICHIARAZIONE POST-GARAMarco Rizzo (libero Tonno Callipo): “Per noi è stata una partita strana con molti alti e bassi, potevamo essere un po’ più aggressivi e sfruttare meglio qualche momento decisivo a nostro favore. Sapevamo che non sarebbe stato facile e siamo comunque venuti fin qui consapevoli delle nostre armi. Così sarà anche a gara -2: domenica dovremo essere più determinati e concentrati, entrando in clima partita già da stasera. Nei prossimi giorni lavoreremo duramente in palestra e di certo venderemo cara la pelle per portare tutto alla ‘bella’. Rispetto al match di oggi sul piano tecnico dovremo essere più precisi in ricezione e lavorare meglio sul muro-difesa in modo da imporre il nostro gioco cercando di essere anche più incisivi in battuta“.
    IL TABELLINO 
    Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia  3-1 (25-20, 25-22, 24-26, 25-22)
    MONZA: Lagumdzija 27, Dzavoronok 13, Orduna, Federici (L pos 56%, pr 38%), Lanza 13, Galassi 10, Beretta 11, Davyskiba 1. Ne: Ramirez, Falgari, Poreba, Brunetti (L), Calligaro. All. Eccheli.VIBO: Saitta 1, Abouba 10, Cester 7, Chinenyeze 7, Defalco 19, Rossard 19, Rizzo (L pos 47%, pr 26%), Victor, Dirlic 4, Gargiulo 3, Victor. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado. All. Baldovin.Arbitri: Rapisarda e Florian.Monza: ace 9, bs 13, muri 10, errori 6. Vibo: ace 6, bs 16, muri 8, errori 8.NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 27′. Totale 114 minuti.MVP: Lagumdzija (Vero Volley Monza)
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