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    A Vibo sbarca la star giapponese Yuji Nishiida: “Voglio stare al passo con gli spiriti combattivi”

    Sarà la prima volta di un giocatore del Sol Levante alla Tonno Callipo. “Sono molto contento di giocare in Superlega – spiega Nishida -, il torneo più bello del mondo. Ho accettato la proposta del Club vibonese perché è arrivata per prima. Fin da subito c’è stata intesa, ho trovato una società che ha capito le mie intenzioni e così ci siamo accordati. Mi fa molto piacere l’affetto e la carica dei tifosi: da parte mia prometto sempre massimo impegno, e sapere che al Palazzetto ci saranno tanti tifosi mi carica e mi rende entusiasta di avere così tanti fans”.
     Fuochi d’artificio per la chiusura della campagna acquisti della Tonno Callipo!
    La società del presidente Pippo Callipo ufficializza l’arrivo del talento giapponese Yuji Nishida (186 cm, 87 kg), 21 anni compiuti lo scorso 30 gennaio, reduce dalle Olimpiadi di Tokyo2020.Una notizia molto attesa dai tifosi giallorossi che avevano già drizzato le orecchie quando, mesi addietro, i rumors di mercato erano possibilisti sull’arrivo del martello giapponese a Vibo. La scelta del Club calabrese però di posticipare l’annuncio ad oggi, d’intesa con lo staff di Nishida, è stata dettata dalla necessità di dover rispettare alcuni accordi commerciali preesistenti per lo stesso giocatore.
    Sarà la prima volta che un atleta del Sol Levante indosserà la gloriosa casacca giallorossa della Callipo mentre nella classifica degli stranieri che si sono succeduti nei quindici anni di storia in A1 occuperà l’86esima posizione, dopo il trio brasiliano Borges-Flavio-Douglas ed il francese Basic. Con loro nella squadra edizione 2021-22 ci saranno i riconfermati Saitta, Rizzo e Gargiulo, ed i nuovi Candellaro, Partenio, Bisi, Nicotra e Russo.
    L’arrivo dell’opposto Nishida alza ulteriormente il livello tecnico della formazione che sarà guidata dal riconfermato coach Valerio Baldovin. Considerato infatti uno dei più forti giocatori nel suo ruolo al mondo, Nishida ha già avuto modo di dimostrare in competizioni internazionali, VNL in primis ma anche in Campionati del Mondo e recenti Olimpiadi di Tokyo, i notevoli mezzi tecnici e fisici di cui dispone. Elevazione strepitosa, tecnica sopraffina, variazione di colpi ed intelligenza nel piazzare la schiacciata velenosa: tutte qualità del mancino giapponese che adesso vuol confermarsi anche in Superlega.
    TALENTO PRECOCE. Tra le caratteristiche che hanno reso famoso Nishida a livello internazionale c’è l’altezza certamente non quella ‘canonica’ di un opposto, anzi con i suoi 186 cm è il più basso a livello mondiale nel suo ruolo. Tuttavia i grandi numeri mostrati quando aveva ancora 17 anni hanno convinto anche i più scettici sul talento del giovane attaccante. Era infatti ancora adolescente Nishida quando ha esordito in prima squadra con gli Stings nel gennaio 2018, in un match di V. League, dimostrando abilità ed autorevolezza sorprendenti per un atleta della sua età.
    CARRIERA. Nishida in Patria è una star conclamata, nonostante la giovane età il mancino giapponese è da considerarsi già un campione quanto a capacità tecniche e realizzative. Per lui parlano le performance personali raggiunte finora: dopo le trafile giovanili con risultati eccellenti nonché sorprendenti in scuole e college, debutta nella massima serie giapponese, la V.League col JTEKT Stings il 6 gennaio 2018, quando deve ancora compiere 18 anni, nel match contro l’Osaka Blazers Sakai. L’ottima prestazione gli vale l’inserimento da lì in avanti nel sestetto titolare, e poco dopo anche nella Nazionale del Giappone. Proprio nel 2018, oltre ad essere uno dei giocatori più giovani di quella Nazionale, Nishida esordisce a livello internazionale nella Volley Nations League. Ed il 10 giugno 2018 resterà una data importante per la Nazionale ma anche per lo stesso neo-acquisto Nishida. Il Giappone supera l’Italia del Ct Blengini e del neo-giallorosso Candellaro per 3-2; in quell’occasione Nishida oltre ad essere il trascinatore consentendo ai giapponesi di battere gli azzurri dopo 11 anni, è anche il best scorer del match con 22 punti al termine di una prestazione da incorniciare. Ma non finisce qui: qualche mese dopo, a settembre sempre del 2018, in una partita contro l’Argentina nel Campionato mondiale FIVB, Nishida diventa il giocatore più giovane di sempre a segnare 30 punti in una partita, precisamente in quel momento ha 18 anni, 7 mesi e 20 giorni. Il predecessore più giovane è stato l’iraniano Amir Ghafour, che ha segnato 30 punti contro la Serbia nel 2014 a 23 anni, 3 mesi e 9 giorni. Altro record Nishida lo colleziona nel giugno 2019 nella storia della VNL: totalizzando ben 7 ace in una singola partita, quella contro la Bulgaria. E sempre nel 2019 con la casacca del Giappone Nishida ha anche vinto la medaglia di bronzo ai campionati asiatici. Passando al campionato di massima serie giapponese, la V. League, nella stagione 2018-19 la JTEKT Stings arriva settima, con Nishida che realizza 570 punti, classificandosi al terzo posto nella classifica dei marcatori. Ancora meglio nell’ultima stagione 2020-21, la sua JTEKT Stings chiude al 4° posto e Nishida miglior marcatore al servizio.
    CURIOSITÀ. Nishida ha iniziato a giocare a pallavolo dopo aver visto sua sorella, più grande di otto anni, praticare questo sport. Ha anche un fratello sempre più grande, ma di 6 anni. Come hobby oltre ad essere appassionato di film, ama fare shopping. Recentemente ha indicato in Yūki Ishikawa e Masahiro Yanagida i propri idoli come giocatori.
    GIAPPONESI IN SUPERLEGA. A legare Ishikawa, attualmente con Milano e capitano Nazionale di scena a Tokyo, al nostro Nishida c’è coach Valerio Baldovin. Il martello dei milanesi ha giocato anche a Padova dove come allenatore ha avuto l’attuale guida tecnica della Callipo. Prima il forte martello meneghino, aveva iniziato a Modena per poi passare da Latina, Siena e appunto Padova. Dunque coach Baldovin ritornerà a lavorare con un altro giapponese, appunto Nishida. Sempre a Padova giocò pure un altro connazionale dei due, ovvero Yu Koshikawa, rimase a Padova per tre stagioni consecutive ottenendo la promozione in serie A1 e realizzando ben 650 punti.
    PREMI INDIVIDUALI. Lunga la sfilza di Premi accumulati da Nishida nella sua pur ancora breve carriera. Tra i migliori 4 marcatori al turno preliminare alle VNL del 2018. Quindi tre titoli nella stagione 2018-19 di V. League: miglior giovane dell’anno; miglior battitore; 3° miglior marcatore. Alle VNL del 2019 tra i 2 migliori marcatori al turno preliminare. Miglior battitore al Campionato Asiatico del 2019. Miglior opposto e battitore alla Coppa del Mondo del 2019. Tre nomination nella V. League 2019-20: giocatore di maggior valore; miglior marcatore, miglior battitore. Quindi nell’ultima stagione 2020-21 miglior battitore e oltre 800 punti realizzati nella V. League.
    PREMI DI SQUADRA. Scudetto in Giappone nella V. League nella stagione 2019-20; Coppa dell’Imperatore giapponese nel 2020-21 sempre con la JTEKT Punte. Medaglia d’oro nel Campionato Asiatico Under 19 nel 2017; medaglia di bronzo nel Campionato Asiatico nel 2019.
    NISHIDA ALLE OLIMPIADI. 105 punti nelle sei gare giocate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con una media di 17,5 punti a partita: questo il ruolino di marcia dell’opposto giapponese Yuji Nishida neo acquisto della Tonno Callipo. Si va dagli 8 punti realizzati nel match inaugurale contro Venezuela, per proseguire con i 23 contro il Canada, 18 con l’Italia, 13 con la Polonia e ben 30 nella quinta gara dei preliminari contro l’Iran (vinta 3-2), di cui 12 nel terzo set perso 31-29 in 49 minuti di gioco. Nei quarti, col Giappone reduce da 3 vittorie e 2 sconfitte, Nishida ha totalizzato 13 punti, che però non sono serviti contro il rullo compressore Brasile, approdato poi in semifinale.
    DICHIARAZIONI. Di poche parole Yuji Nishida, si dice però alquanto soddisfatto di approdare alla Tonno Callipo e spiega i motivi del suo arrivo in Italia. “Sono molto contento di giocare in Superlega, il torneo più bello del mondo. Ho accettato la proposta della Callipo perché è stata la prima ad interpellarmi. Fin da subito c’è stata intesa, ho trovato una società che ha capito le mie intenzioni e così ci siamo accordati. La Superlega è seguita da tantissimi tifosi sparsi per il pianeta. Proprio per questo sono ancora più felice e orgoglioso della scelta fatta”. Riguardo alle ambizioni personali, Nishida appare molto convinto. “È stato un anno condizionato dalla pandemia, e le ricadute hanno riguardato anche lo sport. Tuttavia in me è rimasta sempre grande la voglia di giocare a pallavolo, per cui anche maggiore convinzione di fare bene. L’auspicio è che si possa riprendere a farlo in condizioni normali per tutti”. In Italia ritroverà il suo compagno di Nazionale, Ishikawa al secondo anno con Milano, che gli ha parlato della Superlega. “Yuki mi ha confermato che è un torneo di qualità elevata e difficile. Personalmente la considero come una grande opportunità per noi giocatori giapponesi, voglio mostrare il mio valore ma soprattutto divertirmi”. Quando nei mesi scorsi le voci di mercato hanno tirato in ballo la possibilità dell’arrivo di Nishida a Vibo i tifosi giallorossi si sono entusiasmati, ecco la promessa della star giapponese. “Mi fa molto piacere l’affetto e la carica dei tifosi: da parte mia prometto sempre massimo impegno, e sapere che al Palazzetto ci saranno tanti tifosi mi carica e mi rende entusiasta di avere così tanti fans”. Per Nishida è stato un finale di stagione alquanto impegnativo: col suo Giappone prima alle Vnl di Rimini e poi alle Olimpiadi di Tokyo, dove è stato fermato dal Brasile ad un passo dalle semifinali. Nei preliminari della Pool A, lo scorso 28 luglio, ha pure incontrato l’Italia perdendo 3-1, fermata anch’essa ai quarti. Ecco il suo parere su Giappone e Italia. “Entrambe hanno giocato per ottenere il miglior risultato possibile. Credo sia stato fatto il massimo. Ci sono state tante partite in un contesto sicuramente diverso, ovvero senza pubblico ma noi abbiamo comunque sentito la spinta dei tifosi seppur solo da casa”. Toccando la sfera personale Nishida ha le idee chiare su cosa pensa di poter dare alla Callipo. “Voglio stare al passo con gli spiriti combattivi – sottolinea l’opposto – quindi darò tutto me stesso per portare la Callipo in alto. Ci sarà da lavorare molto visto che siamo una squadra quasi del tutto nuova. Ribadisco che ho accettato Vibo con entusiasmo, convinto che questa italiana possa essere una nuova pagina del mio percorso professionale ricca di buoni risultati”.
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    Tonno Callipo, definito lo staff tecnico e medico per la stagione 2021-22

    Due le new entry: il modenese Alessandro Guazzaloca consulente per la preparazione atletica ed il fisioterapista barese Andrea Caizzi.
    Tra qualche settimana ripartirà la nuova stagione della Tonno Callipo edizione 2021-2022 e il Club vibonese ha assegnato tutte le caselle dello staff tecnico e medico. La scelta è stata quella di dare continuità al proficuo lavoro svolto nella scorsa stagione conclusasi con uno storico quinto posto, confermando quasi in blocco le sue figure professionali. L’annata agonistica andata in archivio lo scorso aprile ha premiato il lavoro di un gruppo, coeso e unito, che ha supportato i giocatori in tutte le tappe del torneo e che adesso avrà la possibilità di proseguire il percorso intrapreso con l’ambizione di raggiungere nuovi e prestigiosi traguardi.
    STAFF TECNICO. Partendo dallo staff tecnico il riconfermato coach Valerio Baldovin, che ha guidato con abilità la squadra-rivelazione nel Campionato precedente, ha voluto tenere accanto a sé i suoi due principali collaboratori. Il secondo allenatore Francesco Guarnieri, classe ’86, bolognese di nascita ma d’origine calabrese. Prima della Callipo esperienza alla Consar Ravenna in qualità di assistente del primo allenatore; mentre l’anno precedente è stato il vice nella squadra femminile della Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Fiducia accordata nuovamente anche allo scoutman, Antonio Mariano, 28enne calabrese di Palmi. Per lui esperienze in Serie B dove ha trascorso sei stagioni alla Jolly Cinquefrondi come allenatore del settore giovanile e vice per la prima squadra.  Successivamente, nella stagione 2019-20, il passaggio in A2 femminile con la Volley Soverato per occuparsi delle statistiche.
    L’allenatore Baldovin sottolinea l’importanza di ripartire con uno staff che conosce bene dopo una stagione contrassegnata da risultati importanti: “Quello passato – spiega il tecnico bellunese – è stato un anno positivo sotto vari punti di vista. Uno dei tanti fattori che ha permesso di fare una bella annata è stato quello che si è lavorato bene e in armonia con lo staff. Ripartire dalla conoscenza reciproca e da ciò che di buono abbiamo realizzato insieme sarà un vantaggio da sfruttare cercando anche, ove possibile, ulteriori aree di sviluppo per potenziare ulteriormente l’apporto da garantire alla squadra”.
    Continua in giallorosso anche il team manager Giuseppe De Fina che negli ultimi vent’anni ha ricoperto diversi ruoli nell’organico della società vibonese. Riconfermato anche il preparatore atletico Pasquale Piraino, alla 14esima stagione con la Tonno Callipo, reduce dall’esperienza azzurra della VNL di Rimini.
    Si aggrega allo staff Alessandro Guazzaloca, professionista di comprovata esperienza, a cui sarà affidata la consulenza esterna relativa alla preparazione atletica della squadra. Diplomato ISEF a Bologna, è nativo di Modena dove ha iniziato la lunga e prestigiosa carriera: negli anni infatti ha messo in bacheca diversi titoli, anche all’estero, tra cui scudetti, Coppe e Champions League. Dopo Modena Guazzaloca ha proseguito in altre realtà importanti come Treviso, Mosca, Piacenza, Perugia, Trento. In passato, inoltre, ha lavorato con la Nazionale italiana e russa; numerose, infine, le consulenze a distanza con club come Fenerbahce Istanbul e Zenit Kazan.
    STAFF MEDICO. La società del presidente Pippo Callipo riconferma nel ruolo di medico sociale e ortopedico rispettivamente Basilio Nicola Arena e Valerio Mastroianni, che per la terza stagione consecutiva metteranno al servizio della squadra competenza e professionalità.
    A rappresentare una novità invece è l’arrivo del fisioterapista Andrea Caizzi di Bari che fa il suo primo ingresso nell’ambiente della Superlega. Già avvezzo al mondo sportivo avendo ricoperto tale ruolo in squadre di calcio, quali l’ASD Molfetta, a seguito della prima squadra, e l’FC Bari 1908, dove è stato responsabile della Riabilitazione Sportiva nel settore giovanile e nella scuola calcio ufficiale. Caizzi vanta diversi Master e corsi in fisioterapia sportiva e trattamenti specifici altamente formativi.
    STAFF TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2021/20221° ALLENATOREValerio Baldovin2° ALLENATOREFrancesco GuarnieriSCOUTMANAntonio MarianoPREPARATORE ATLETICOPasquale PirainoCONSULENTE PREPARATORE ATLETICOAlessandro GuazzalocaDIRETTORE SPORTIVONinni De NicoloTEAM MANAGERGiuseppe De FinaMEDICO SOCIALENicola Basilio ArenaORTOPEDICOValerio MastroianniFISIOTERAPISTAAndrea Caizzi
    Nella foto in evidenza da sinistra il secondo allenatore Francesco Guarnieri insieme a coach Valerio Baldovin. 
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    Davide Saitta ancora in Nazionale: secondo collegiale con il Ct De Giorgi

    Il palleggiatore giallorosso torna a disposizione della Nazionale Italiana dopo qualche settimana di riposo.
    Non si ferma l’estate azzurra del nostro capitano Davide Saitta, leader e trascinatore della Tonno Callipo nella scorsa stagione. Dopo il primo collegiale a Cavalese con la Nazionale italiana nel mese di luglio, terminato giovedì scorso, nuova convocazione per lui da parte del nuovo Ct Fefè De Giorgi (che subentrerà a Chicco Blengini attualmente impegnato alle Olimpiadi di Tokyo) che prosegue nel programma di avvicinamento agli Europei (1-19 settembre) in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Il prossimo periodo di lavoro si terrà a Mantova dal 2 al 13 agosto 2021. Poi un terzo è previsto dal 17 al 27 agosto.La lista completa dei convocati oltre Saitta comprende: Sperotto Lorenzo, Recine Francesco, Gardini Davide, Bottolo Mattia, Gironi Fabrizio, Mazzone Daniele, Ricci Fabio, Vitelli Marco, Cortesia Lorenzo, Federici Filippo, Piccinelli Alessandro, Pinali Giulio, Romanò Yuri, Balaso Fabio, Cavuto Oreste.Ovviamente soddisfatto il regista siciliano per l’ennesima chiamata in azzurro tornerà a lavorare con la legittima ambizione di far parte della spedizione azzurra per gli Europei. “Sono molto contento di questo nuovo inizio e del nuovo gruppo di ragazzi – spiega Saitta – aspettando anche chi ritornerà dall’Olimpiade. Questo è un gruppo molto giovane composto da tantissimi atleti classe ’97, ’99 e 2000: io invece faccio la chioccia con grande piacere e massimo impegno. Si è aperta una nuova era: è arrivato Fefè De Giorgi con cui si lavora in maniera diversa ma altrettanto importante al pari che con coach Blengini. Personalmente ho risposto con grande entusiasmo alla sua chiamata nonostante questa lunga estate e l’esclusione dall’Olimpiade in quanto sono convinto che è sempre un onore indossare la maglia azzurra e quindi sono qui a dare il mio contributo. La speranza chiaramente è di essere sempre presente in questo nuovo corso del Ct De Giorgi: sono consapevole che ci sono Giannelli e Sbertoli a Tokyo e quindi il mio compito è dare un’alternativa in più, poi se mi sarà permesso di continuare in questo Europeo sarò felicissimo. In caso contrario invece spero di poterlo fare in future competizioni. Per adesso si dà il massimo, giorno per giorno, e con grande umiltà“.
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    Stagione 2021/2022, tutte le curiosità sul cammino che attende i giallorossi della Tonno Callipo

    A distanza di poco più di una settimana dall’ufficializzazione del calendario degli impegni agonistici che la Tonno Callipo guidata da Valerio Baldovin dovrà affrontare nella prossima stagione c’è modo di metterne in evidenza tutte le curiosità e le note statistiche.   
    Per iniziare dal numero di volte in cui la formazione vibonese ha registrato un esordio vittorioso nell’arco dei suoi 14 tornei di A1, o anche chi è stato l’avversario più incontrato alla prima giornata. Ed ancora, quante volte l’avvio di stagione è avvenuto in trasferta. Per finire alle gare disputate nel giorno di Santo Stefano e di altre festività ricordate.
    LA PRIMA VOLTA CON TARANTO. Prima d’ora la Callipo non aveva mai incrociato Taranto in occasione del debutto stagionale. L’ultimo precedente con i pugliesi risale alla stagione 2009-10 e si giocò alla nona giornata. Solo una volta Vibo esordì contro una squadra pugliese, si trattava del Castellana Grotte. Si giocò in casa, nella stagione 2018-19. Per gli altri trascorsi nella giornata d’esordio per ben tre volte i giallorossi se la sono vista con Macerata/Civitanova, due volte con Modena, Verona, Padova, San Giustino, Perugia e Trentino. Quindi per una sola volta hanno sfidato Cuneo, Pineto e Castellana.
    SI COMINCIA IN TRASFERTA PER LA NONA VOLTA. La trasferta di Taranto alla prima giornata segue i precedenti 8 esordi lontano da Vibo nei 14 tornei di Superlega disputati dalla Callipo.  Nella stagione 2004-05 la Callipo esordì a Macerata perdendo 3-0. Dopo tre anni in casa, riecco la seconda trasferta all’esordio a Pineto (2009-10, vittoria 3-0), a seguire ancora Macerata (2010-11, sconfitta 3-0) e due volte sul campo del Trentino (2012-13, vittoria 3-1; 2016-17, sconfitta 3-0), inframmezzate dal debutto interno con Verona. Poi altre due volte in casa, prima del doppio turno esterno negli ultimi due anni: a Padova e Perugia, perdendo 3-1 e 3-0.
    BUONA LA PRIMA IN CINQUE OCCASIONI. Esordio vittorioso in campionato in cinque gare per la Tonno Callipo: precisamente già al secondo anno di militanza (2005-06) i giallorossi superano Modena 3-2. Poi bisogna attendere 5 stagioni, quando Vibo si impone per tre esordi consecutivi: nel 2011-12 a San Giustino sempre al tie break; a Trento l’anno dopo per 3-1 e tris con Verona in casa per 3-1. Poi ancora sconfitta e subito dopo bis nelle stagioni 2017-18 e 2018-19 con Civitanova e Castellana sempre per 3-1, prima in casa e poi fuori.
    PRIMA GARA IN CASA CON TRENTO COME NEL 2004, 2009 e 2019. Per Vibo-Trentino sarà poker! La prima partita in casa della Callipo nel prossimo torneo sarà contro l’Itas Trentino. La stessa cosa è accaduta ben tre volte in passato, di cui due alla seconda giornata ed una volta alla terza. La prima nella eccezionale stagione 2004-05 di esordio in A1 per i calabresi: il 3 ottobre 2004 i trentini si imposero al PalaCorvo di Catanzaro al tie break, ed in rimonta sotto 2-0, con 21 punti di Sartoretti, contro i 17 del brasiliano di Vibo, Felizardo. Bis nel 2009-10: stavolta Vibo-Trentino (3-0 per i giallorossi) si giocò al PalaValentia, con 15 punti del venezuelano Marquez. Tris completato nella stagione 2019-20: la Callipo riposò alla prima, quindi esordì a Padova, poi in casa – alla terza giornata da calendario – ancora una volta contro Trentino, ma stavolta al PalaCalafiore di Reggio Calabria, e vittoria ospite per 3-1.
    CINQUE TURNI INFRASETTIMANALI. Nel calendario di SuperLega Credem Banca 2021/22 sono previsti cinque turni infrasettimanali, ma solo tre di questi effettivamente verranno giocati in giorni feriali: 3 novembre (quarto turno), 24 novembre (ottavo turno) e 29 dicembre (quindicesimo turno). Gli altri due sono infatti programmati in date festive: 8 dicembre (undicesimo turno, ma la Callipo osserverà il suo turno di riposo) e 6 gennaio (sedicesimo turno).
    NOVEMBRE CON 6 MATCH IN 21 GIORNI. La scorsa stagione furono 4 le gare a novembre, stavolta due in più. S’inizia mercoledì 3 col primo turno infrasettimanale del campionato. Ospite Milano da cui, l’anno scorso una giornata prima, iniziò la cavalcata giallorossa. Stavolta l’andata si giocherà al PalaMaiata. Quattro giorni dopo trasferta a Cisterna, e quindi spazio al doppio turno interno con Ravenna (alla sesta giornata come l’anno scorso, ma stavolta in casa) e Civitanova. Dopo tre domeniche di fila ecco il secondo turno infrasettimanale con la trasferta a Verona. Sesto impegno mensile il 28 tornando in casa con Monza, avversario la scorsa stagione nei quarti di play off scudetto.
    SANTO STEFANO IN CASA PER LA QUINTA VOLTA E PER LA SECONDA CONTRO TARANTO. In campo a Santo Stefano. La Callipo lo farà per la quinta volta tra le mura amiche e, ironia della sorte, sarà la seconda volta contro Taranto. Accadde anche nella terza stagione di A1 (2006-07), con i giallorossi che persero 0-3. E così anche contro Sora nel 2017-18. Le vittorie invece arrivarono nel 2005-06, col 3-1 in casa contro Latina e 3-0 contro Ravenna nel 2011-12. Colpo grosso invece in trasferta, tre su tre: 3-0 a Piacenza (2010-2011), idem a Molfetta (2016-2017) e 3-2 a Castellana (2018-2019). Callipo a riposo invece nel 2019-2020.
    ALL’IMMACOLATA VIBO RIPOSA. L’undicesima giornata, l’8 dicembre, sarà di riposo per la Tonno Callipo che tirerà il fiato tra la trasferta di Perugia ed il match interno con Padova. Nel girone di ritorno lo stop sarà il 6 marzo. Nei due unici precedenti della Tonno Callipo in tornei a squadre dispari fu nel 2009-10 (con 15 squadre), con i calabresi che riposarono alla dodicesima di andata. Nella stagione 2019-20 (con 13 squadre) quando i giallorossi sono rimasti fermi ai box alla prima di ritorno.
    ULTIMA DI REGULAR SEASON IN CASA CON PIACENZA. Così come nella scorsa stagione (contro Civitanova, vittoria per 3-2) anche nel prossimo torneo la formazione vibonese chiuderà in casa la Regular Season, stavolta contro Piacenza. Nel corso dei 14 tornei di A1 la squadra del presidente Callipo ha disputato l’ultima giornata tra le mura amiche sei volte. Oltre che nell’ultima, i calabresi hanno chiuso contro Civitanova anche nel 2006-07 (denominata Lube Macerata), vincendo 3-1 e nel 2012-13, perdendo 1-3. Nelle altre tre gare altrettante vittorie: contro Montichiari (3-0) nel 2008-09, contro Verona (3-2) nel 2010-11 e contro Latina (3-1) nel 2016-17. Non si giocò invece, a causa della sospensione per Covid, nel 2019-20.
    TRA OTTOBRE E DICEMBRE IN CASA CONTRO LE PRIME 4 DELL’ANNO SCORSO. In 49 giorni, dal 17 ottobre al 5 dicembre, la Tonno Callipo se la vedrà tre volte su quattro nel Palasport amico con le avversarie che l’hanno preceduta nella scorsa stagione. Il 17 ottobre con Trentino, il 21 novembre con Civitanova, il 28 novembre con Monza ed il 5 dicembre a Perugia.
    CAPODANNO IN PALESTRA. Due gare a cavallo tra vecchio e nuovo anno per la Callipo: il 29 dicembre viaggerà sul campo dell’Itas Trentino per la seconda giornata di ritorno, il 6 gennaio invece match di cartello al PalaMaiata contro Modena che parte sicuramente coi favori del pronostico per lo scudetto.
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    Il centrale Gargiulo resta a Vibo: “Far parte ancora della Tonno Callipo mi inorgoglisce. Mi impegnerò ancora di più”

    Seconda stagione di fila a Vibo Valentia per il centrale campano che vuole ancora migliorarsi dopo il primo anno da esordiente in Superlega: “Giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno voglio ottenere un ulteriore miglioramento personale, da parte mia non mancherà mai impegno quotidiano ed applicazione. Il prossimo campionato sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate e il livello si è alzato. Sappiamo che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più”.
    È il centrale 22enne Giovanni Maria Gargiulo (206 cm di altezza) il terzo giocatore riconfermato della Tonno Callipo. Il promettente posto-3 campano si aggiunge al duo della vecchia guardia Saitta (palleggiatore) e Rizzo (libero). Stagione positiva quella passata per il talento sorrentino, che si affacciava per la prima volta in Superlega dopo l’esperienza quinquennale in A2. Considerando tutte le competizioni dell’ultima annata, Gargiulo in 17 gare e 34 set disputati ha totalizzato 26 punti, di cui tre ace e sei muri. Due i picchi più alti a livello di prestazioni, entrambi contro Piacenza: alla settima giornata di andata quando nell’anticipo tv il giovane centrale ha realizzato 6 punti (con 2 ace e 1 muro). E poi alla quinta della Challenge Cup con 5 punti totali ed un muro. Al di là dei dati numerici comunque, per il talentuoso posto-3 si è trattata di un’esperienza molto formativa nel prestigioso ambiente della massima serie, facendosi trovare pronto ogniqualvolta coach Baldovin lo ha chiamato in causa. Arrivato come terzo centrale, Gargiulo si è ritagliato il suo spazio alle spalle di due atleti di notevole spessore ed esperienza quali Cester e Chinenyeze. Così sarà anche nella prossima stagione: al cospetto di Flavio e Candellaro, il lungo centrale ex Castellana non potrà che acquisire sempre più dimestichezza e padronanza nel ruolo, stando a contatto con elementi così titolati e navigati. È chiaro che sono ancora ampi i margini di miglioramento per Gargiulo, che sicuramente metterà a frutto la sua seconda stagione consecutiva in Superlega per crescere e maturare anche sul piano tecnico-tattico. Grazie ai suoi 206 centimetri di altezza Gargiulo diventa imperioso a muro contro gli attacchi avversari, e con elevazione e rapidità sia nelle veloci che in supporto in posto-2 e 4 completa un repertorio personale che si propone di affinare ancora di più nella sua seconda stagione di A1.CARRIERA. Prima dell’ultima stagione giallorossa, Gargiulo era reduce da cinque tornei in A2 con la maglia del Castellana Grotte, nella cui Accademia del Volley Giovanile si è formato a livello pallavolistico, compiendo tutto il percorso con le formazioni under. Nel suo score in A2 ha totalizzato 110 gare, 314 set disputati e 570 punti. Nell’ultima stagione, partito a fari spenti, considerato che era una ‘matricola’ della Superlega, Gargiulo ha colto sempre tutte le occasioni che gli ha offerto coach Baldovin: sia in qualche cambio soprattutto su Cester a partite in corso che, in special modo, nella seconda parte di stagione. Dopo l’eliminazione ad un passo dalle semifinali scudetto infatti, il giovanotto di belle speranze ha avuto più spazio, giocando spesso nel roster iniziale la fase della Challenge Cup e disimpegnandosi con impegno e ardore.Anche un’esperienza azzurra nel recente passato di Gargiulo: per la precisione due estati fa l’atleta campano è tornato a casa con una preziosissima medaglia d’argento, dopo la partecipazione con la Nazionale italiana al Mondiale Under 21 a Manama nel Bahrein. Dopo sette gare vinte in finale il cammino degli azzurri è stato interrotto soltanto dalla corazzata-Iran, che è riuscita ad imporsi al tie-break. Gargiulo si è ben disimpegnato nelle gare contro Canada e Polonia, dimostrando ottime doti sia a muro che in attacco. Ora il percorso di crescita continuerà in questo secondo anno di Superlega, cercando di confermare i progressi già evidenziati la scorsa stagione per dare seguito anche alle legittime ambizioni personali.
    DICHIARAZIONI. Soddisfatto di aver ricevuto la fiducia dalla Tonno Callipo per la sua seconda stagione in giallorosso, Gargiulo spiega: “Sono contentissimo di restare a Vibo, essere riconfermato in Superlega dopo un’annata come quella passata culminata con lo storico quinto posto in regular season, può fare solo piacere. Sono contento di aver dato una buona impressione alla società e all’allenatore che, dal canto loro, hanno dimostrato di credere in me dandomi spazio nella nuova Tonno Callipo. Personalmente farò di tutto per dare di più rispetto all’anno scorso, mettendoci ancora più impegno. Avere la possibilità di giocare per il secondo anno consecutivo in Superlega, e specialmente a Vibo, mi inorgoglisce tanto. Lo dissi già l’anno scorso al mio arrivo in Calabria: giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno mi attendo un ulteriore miglioramento personale e da parte mia non mancherà mai grande applicazione, sia in palestra che in partita quando servirà il mio apporto”. Sulla prossima Superlega e sulla rinnovata Callipo, il giovane centrale osserva: “La prossima stagione sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate per cui il livello si è alzato. E’ chiaro che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più. La società ha tesserato giocatori molto buoni, ad iniziare dai tre brasiliani che sono dei fenomeni, non vedo l’ora di poterli vedere dal vivo, dopo averlo fatto solo in televisione. Anche Candellaro è un grande acquisto: l’ho sempre seguito ed ammirato anche perché gioca nel mio stesso ruolo. Così pure Bisi che ho avuto molte volte da avversario in A2. Sono convinto che saremo un bel gruppo al pari dell’anno scorso”. Breve flashback sul passato e soprattutto sul primo ricordo che riaffiora dall’ultima stagione. “Dico certamente la vittoria ottenuta a Milano: quella diede il via a tutta la nostra splendida cavalcata. Ovviamente ricordo pure quelle contro la Lube oppure a Modena, che resteranno sempre nella mia mente, però preferisco guardare da dove siamo partiti e poi pensare a tutto quello di bello abbiamo realizzato dopo”. E sui suoi nuovi compagni di reparto, Flavio e Candellaro, si mostra entusiasta: “Sicuramente si tratta di due giocatori di caratura mondiale, da cui avrò tanto da imparare”. Infine un pensiero per il pubblico vibonese. “Sperando nella riapertura totale dei palazzetti, dico loro di riempire il PalaMaiata fin dalla prima giornata.  Il pubblico giallorosso tiene molto alla squadra ed è da sempre il settimo uomo della Tonno Callipo”.
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    Olimpiade di Tokyo al via: occhi puntati sui brasiliani della Tonno Callipo

    I tre sudamericani che faranno parte della nuova formazione giallorossa scaldano i motori in Giappone per rappresentare il proprio Paese alla trentaduesima edizione dei Giochi a cinque cerchi. 
    Ci siamo! Prenderà ufficialmente il via domani venerdì 23 luglio, con la cerimonia d’apertura, l’Olimpiade di Tokyo 2020, spostata di un anno rispetto alla data originaria a causa della pandemia da Covid. La Tonno Callipo, ed i suoi tifosi, avranno gli occhi puntati sui tre Nazionali brasiliani, il centrale Flavio Gualberto e gli schiacciatori Mauricio Borges e Douglas Souza, che la prossima stagione vestiranno la casacca giallorossa in SuperLega. Gli ultimi due sbarcano in Giappone da Campioni Olimpionici in carica per aver vinto l’oro a Rio2016.È risaputo come l’Olimpiade sia il sogno di una vita degli sportivi che vi partecipano. Emozioni, speranze, desideri che si mescolano per una medaglia d’oro ambita da tutti. E così sarà anche per i tre Nazionali brasiliani molto attesi dal popolo giallorosso: si preannuncia già spettacolo a tinte verdeoro con Flavio, Borges e Douglas, che una volta terminata l’avventura olimpica raggiungeranno Vibo per iniziare a lavorare agli ordini di coach Baldovin. Un assaggio delle loro abilità tecniche ed agonistiche si è avuto già alla recente VNL di Rimini che ha regalato al Brasile la medaglia d’oro.Particolare interesse, dunque, agli impegni dei sudamericani di scena nella prima fase il 23, 26, 28, 29 e 31 luglio rispettivamente contro Tunisia, Argentina, Russia, USA e Francia. A tutti e tre i neo-giallorossi l’augurio per un’ottima Olimpiade.Per la cronaca, l’Italia è stata inserita nella Pool A assieme a Canada, Iran, Giappone, Polonia e Venezuela. Ecco di seguito lo schema degli impegni del Brasile in cui militano i tre neo-giallorossi.
    Calendario Brasile – Pool B
    24 luglio (ore 4.05) VS Tunisia26 luglio (ore 14.45) VS Argentina28 luglio (ore 14.45) VS Russia30 luglio (ore 4.05) VS USA1 agosto (ore 4.05) VS Francia
    Quarti di Finale
    3 agosto (ore 2)3 agosto (ore 6)3 agosto (ore 10)3 agosto (ore 14.30)
    Semifinali
    5 agosto (ore 6)5 agosto (ore 14)
    Finale per il 3° posto
    7 agosto (ore 6.30)
    Finale per l’oro
    7 agosto (ore 14.15)
    Tv e streamingLa copertura tv integrale dei Giochi è affidata a Eurosport Player e Discovery+, con i soli canali Eurosport 1 e 2 visibili anche per gli abbonati a Dazn, Tim Vision e Fastweb (non sul decoder Sky). La Rai trasmetterà in chiaro in diretta tv, senza streaming su RaiPlay, tutte le gare dell’Italia, eccezion fatta quando ci saranno in contemporanea eventi che assegneranno le medaglie.
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    La Tonno Callipo si rinforza in seconda linea con l’arrivo di Davide Russo

    Le prime dichiarazioni in giallorosso: “Contento della chiamata della Callipo, quasi non riuscivo a crederci”. 
    La bella favola del giovane libero dalla A2 nel giro della Nazionale Under 21 ed ora anche in Superlega nella Tonno Callipo: “Il pensiero che una società come la Callipo abbia creato un progetto e ha dimostrato un grande interesse nei miei confronti mi rende fiero e felice di quello che ho fatto fino ad adesso. Per me l’obiettivo principale è sicuramente crescere tecnicamente, esplorare questo mondo dei grandi e vedere ciò che di bello può trasmettermi”.
    Il sogno che si avvera! Ecco la bella storia del promettente Davide Luigi Russo (20 anni lo scorso 9 febbraio, 180 cm di altezza), nativo di Poggiardo nel leccese, che approda alla Tonno Callipo in Superlega dopo una gavetta che lo ha visto iniziare all’Aurispa Alessano in A2 non ancora maggiorenne. Con lui la Tonno Callipo arriva al nono innesto nell’organico che affronterà la stagione 2021-2022. Dopo Borges, Flavio, Candellaro, Douglas, Basic, Partenio, Nicotra e Bisi, il giovane pugliese è un altro volto nuovo dei giallorossi chiamato ad occupare la casella del secondo libero nel roster di coach Baldovin. Russo è dotato di spiccate qualità difensive oltre che di una buona impostazione di ricezione. Virtù tecniche, ma anche agonistiche, che lo rendono un talento naturale nel ruolo di libero. Pur facendo affidamento su giocatori di grande esperienza nel comporre la squadra a tinte giallorosse, la dirigenza del Cub vibonese ha deciso di applicare una politica lungimirante assegnando spazi importanti a giovani interessanti che hanno voglia di dimostrare le proprie capacità e mettersi in gioco. Tra questi c’è Davide Russo che arriva da una terra come la Puglia, ricca di talenti che si sono meritatamente fatti strada nel mondo del volley di alto livello. Per il neo-libero gli indizi sono promettenti, ad iniziare da quelle chiamate nelle Nazionali giovanili che denotano come in Russo anche i tecnici azzurri abbiano intravisto qualità da sfruttare. Ovvio che adesso toccherà a lui in primis e a chi lo guiderà in seconda battuta, trasformare le buone aspettative in risultati concreti. Vibo diventa tappa basilare nel percorso di crescita del promettente Russo, in una realtà che si è sempre contraddistinta come terra fertile per far sprigionare il proprio talento ai giovani atleti.
    NUMERO 3. Russo indosserà la maglia numero 3 ed il motivo suggestivo e romantico lo spiega proprio il neo-giallorosso: “L’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Rappresenta il pilastro principale della mia vita. Come si può vedere in questa foto che conservo gelosamente scattata dove tutto ebbe inizio: era il 2005 all’inaugurazione del palazzetto del mio paese, lo stesso in cui i miei genitori mi portavano quando andavano a giocare con i propri amici.

    Ero davvero piccolo, avevo solo 4 anni, ma da quando misi piede lì, in quella che per me diventò casa, capii che non avrei più potuto farne a meno. Non esistevano giocattoli né play station, l’unica cosa che contava era giocare a pallavolo. Ricordo ancora con tanto amore tutte le persone che insieme a me sono cresciute in quel palazzetto, le foto attaccate sulla parete all’ingresso, il profumo, le sconfitte, le vittorie, le ginocchia sbucciate. Sono stati anni speciali che faranno sempre parte di me. Nella foto c’è anche Piera, la mia allenatrice, colei che mi ha fatto arrivare fin qui. Non è stata una semplice allenatrice: è stata una madre, un’amica, si è sempre presa cura di me, crescendomi e seguendomi. E tuttora gioisce insieme a me per ogni piccolo traguardo raggiunto. A lei devo davvero tanto. Quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo, ma che soprattutto mi hanno fatto prendere il volo. E spero con tutto il cuore di poter continuare a volare, di poter dare a quel bambino con il numero tre la possibilità di realizzare i suoi sogni”.
    NAZIONALE UNDER 21. Russo è uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama pallavolistico, non a caso ormai da qualche anno è nell’orbita delle Nazionali giovanili. Proprio in questi giorni sta partecipando, dopo quello di giugno, ad un collegiale a Darfo Boario Terme con la Nazionale Under 21 fino al 29 luglio, in preparazione ai Campionati del Mondo di categoria organizzati congiuntamente da Italia e Bulgaria (dal 23 settembre al 3 ottobre), con l’Italia inserita nella pool con Egitto, Repubblica Ceca e Thailandia. Tra l’altro sta condividendo questa avventura con un altro neo-giallorosso, lo schiacciatore Alberto Nicotra. L’indicazione, ormai da tempo, è arrivata direttamente dal direttore tecnico delle formazioni nazionali del settore giovanile Julio Velasco.
    CARRIERA. Ben sei le stagioni ad Alessano per Russo: dal 2015 al 2020, sempre in A2 tranne l’ultimo anno in A3. Quindi l’esperienza della scorsa stagione a Lagonegro, nuovamente in A2, guidato nella seconda parte del torneo dall’ex Tubertini. Il libero salentino ha esordito nella seconda serie nazionale giovanissimo, a dicembre del 2015, quando non aveva ancora 15 anni. Fu coach Livio Bramato nel corso della gara Ortona-Alessano a gettarlo nella mischia al posto del titolare Matteo Bisanti, infortunatosi. Da allora Russo, che ha anche rinunciato all’A2 per una intera stagione per motivi personali, ha collezionato 94 presenze ed altre 17 in A3. Ora per Russo si aprono le porte della Superlega come ulteriore tappa di un percorso, che non deve essere considerato un traguardo bensì un importante trampolino di lancio.
    DICHIARAZIONI. Alquanto carico Davide Russo all’esordio con la Callipo, una società che sventola ormai da oltre vent’anni con orgoglio la bandiera del Sud. “Quando ho ricevuto la chiamata dalla società calabrese – spiega Russo – sono stato sopraffatto da tante emozioni contemporaneamente, ero molto contento del grande interesse e del bel progetto che la Tonno Callipo mi ha prospettato, quasi non riuscivo a crederci. Per me che sono del Sud, è un onore far parte di uno dei Club più blasonati della Superlega ma soprattutto del Meridione”. È il sogno di chi gioca a pallavolo approdare nell’Olimpo della Superlega, così anche per Russo, che conferma: “Entrare in questo nuovo mondo è sicuramente una grande responsabilità, ma cercherò di viverla in modo tranquillo e sereno, facendo ciò che più amo”.  Sulle aspettative per la prossima stagione a Vibo, Russo è chiaro: “Il mio obiettivo principale è sicuramente crescere tecnicamente, esplorare questo mondo dei grandi e vedere ciò che di bello può trasmettermi”. A Vibo troverà il compagno di reparto Marco Rizzo, anche lui salentino e in giallorosso per la terza stagione consecutiva: “Lo conosco e so che è un libero con grandi qualità e proprio per questo cercherò di trarre beneficio dalla sua vicinanza per potermi migliorare”. Sull’ultima eccezionale stagione della Callipo dice: “A dir la verità non sono mai stato un grande appassionato di pallavolo come telespettatore, avendo sempre preferito viverla in prima persona anziché guardarla da uno schermo. So dell’ottimo traguardo raggiunto dalla Tonno Callipo col quinto posto finale e credo che abbiamo tutte le carte in regola per puntare ancora più in alto”. Russo vanta diverse esperienze con le Nazionali Giovanili, per ultima l’Under 21. Sul significato di tutto ciò per un giovane del Sud, il neo libero della Callipo osserva: “La maglia azzurra è la realizzazione di uno di quei sogni che fin da bambino tenevo custodito nel cassetto, quindi ha un valore fin troppo importante. So che sono ovviamente all’inizio e cercherò sempre di farmi trovare pronto anche in azzurro”. E per restare in tema, Russo in Nazionale è stato ‘attenzionato’ dal mitico Julio Velasco e poi convocato da Frigoni. “E di ciò mi ritengo molto fortunato – sprizza gioia Russo che conclude – e soprattutto onorato di avere questa opportunità. Non è una cosa che capita tutti i giorni e mi esorta a fare sempre meglio”.
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    Il commento di coach Baldovin sul cammino che attende i giallorossi: “Con la matricola Taranto non sarà semplice”

    Primi commenti sul calendario della Superlega Credem Banca 2021/22 diramato ieri dalla Lega Volley. La Tonno Callipo nel suo 15° torneo di Superlega giocherà la prima giornata a Taranto, e sarà così lontano da Vibo per il terzo anno di fila. L’occasione è propizia per ascoltare le prime impressioni dell’allenatore Valerio Baldovin.
    L’esordio prevede la partita con la matricola Taranto: che gara sarà?“Il campionato ci insegna che sono tutte partite difficili e complicate e bisogna affrontarle con la giusta mentalità. Definirei l’esordio insidioso. Essendo una squadra neopromossa, Taranto vorrà fare molto bene, tra l’altro davanti al proprio pubblico. Dunque non sarà una partita semplice”.La seconda e la terza giornata prevedono due match probanti, Trento in casa e Modena fuori: due tra gli avversari più temibili?“Tutti gli impegni saranno di alto livello. Trento e Modena sono sicuramente tra le squadre più quotate del campionato. Modena è un roster diverso rispetto a quello della scorsa stagione, hanno cambiato molto con l’arrivo di campioni e giocatori molto esperti. Quindi sarà una squadra che lotterà per vincere”.La modulazione del Campionato prevede mesi molto intensi, in particolare novembre e dicembre con sei gare ciascuno, anche se la Tonno Callipo osserverà il suo turno di riposo il giorno dell’Immacolata: cosa pensa al riguardo?“Ormai da anni il calendario è molto compatto per una serie di motivi. Ci saranno periodi molto difficili ed intensi in cui sarà importante riuscire a recuperare le energie da una partita all’altra. Fa parte del ‘gioco’ e bisogna sapersi adeguare”.La Callipo si presenta alquanto rinnovata e con tanti nuovi elementi esordienti in Superlega: quanto sarà fondamentale il lavoro in fase di preparazione pre-season?“Noi avremo una situazione particolare, in quanto all’inizio della preparazione saranno pochi i giocatori a disposizione visti gli impegni di molti altri con le rispettive Nazionali. Quindi sarà una prima fase in cui non potremo lavorare sui vari sistemi di gioco, ma ci concentreremo di più sull’aspetto fisico-atletico e del ricondizionamento tecnico. Altro fattore importante su cui dovremo puntare è la conoscenza reciproca tra gli atleti oltre che quella tra la squadra e lo staff. Bisognerà capire le dinamiche che scaturiranno e come intraprendere il percorso insieme”.Quali sono le avversarie che partono in pole position?“C’è un blocco di formazioni molto forti e come di consueto sarà difficile affrontarle per noi. Per la vittoria finale credo che Modena e Trento si siano scambiati un po’ i ruoli quest’anno. Probabilmente ai nastri di partenza quelle più accreditate sono Perugia, Civitanova e Modena. Sicuramente bisognerà attendere le prime gare per vedere sul campo chi è performante e quindi testare il vero valore in campo delle formazioni”.
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